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Dimmi che non vuoi morire

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Chioggia. Mentre la nebbia, con tempismo perfetto, invade la laguna nella notte di Halloween, Fortunata è china su un cadavere. Nessun macabro scherzo però, è soltanto il suo sta truccando il viso di un’anziana signora per il funerale che si terrà di lì a poche ore. A dire il vero la ragazza ha sempre desiderato un destino diverso, magari come pasticciera o come cuoca in un grande ristorante, ma suo padre ha bisogno di lei nell’impresa funebre di famiglia e farebbe qualunque cosa pur di rimandare i sogni della figlia. Il giorno dopo, Fortunata riceve una chiamata d’urgenza. Il suo padrino Dante Braghin, colonnello della Guardia di Finanza, deve darle due notizie. La c’è una giovane donna, soffocata nell’incendio di una fabbrica, e vorrebbe che fosse lei a occuparsi del trasporto in ospedale. La seconda, ben il loro comune amico, l’agente Vito Sabelli, l’uomo che più volte le ha spezzato il cuore, è di nuovo operativo. Sono i segni inequivocabili che altre disgrazie stanno per scombussolarle la vita, quando il suo unico desiderio sarebbe quello di sfornare pasticcini e rendere felici gli altri. Mescolando le atmosfere cupe del noir con quelle brillanti della commedia, Stefania Crepaldi costruisce un’indagine ricca di sorprese che ha come oggetto i contrasti, le speranze, le insicurezze che accompagnano chiunque cerchi di dare una direzione alla propria esistenza.

304 pages, Kindle Edition

Published April 1, 2025

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About the author

Stefania Crepaldi

9 books12 followers
Stefania Crepaldi è editor di romanzi e consulente editoriale. Co-fondatrice dell’agenzia editoriale Editor Romanzi.
Veneta, classe ’87, laureata all’Università di Pisa.
Negli anni ha seguito autori che hanno pubblicato con prestigiose case editrici (tra cui Mondadori, Fanucci, Giunti, Sperling & Kupfer) e autori che hanno pubblicato in self publishing raggiungendo traguardi importanti.
Ha scritto per la Dino Audino Editore, la migliore casa editrice italiana specializzata in narratologia, il libro Lezioni di narrativa. Regole e tecniche per scrivere un romanzo (2021).

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Displaying 1 - 13 of 13 reviews
Profile Image for Liberi  Leggendo.
876 reviews24 followers
June 11, 2025
Nel cuore nebbioso e malinconico di Chioggia, tra calli strette, ombre lunghe e sogni rimandati, Fortunata si muove in punta di piedi tra la vita e la morte. Non perché sia una detective, né un’assassina. Ma perché di mestiere trucca i morti. Sì, hai capito bene.

Con la stessa delicatezza con cui una pasticciera guarnirebbe una millefoglie, Fortunata prepara i volti di chi ha detto addio al mondo. Ma sotto il camice da tanatoesteta si nasconde il cuore pulsante di una ragazza che vorrebbe solo impastare burro e zucchero, non affrontare parenti in lacrime o casi di morte sospetta.

Eppure, la vita – e un padre dal pugno d’acciaio – l’hanno messa dietro al bancone sbagliato. O forse no?
Perché proprio quando sembra che tutto resti immobile, ecco l’arrivo in scena di Dante Braghin, colonnello della Guardia di Finanza, padrino adorato e portatore di guai: c’è stata una morte sospetta in fabbrica e Fortunata deve aiutare. Ma soprattutto… è tornato lui: Vito Sabelli, l’agente che le ha rubato il cuore e poi lo ha fatto a pezzi.

E a quel punto, ciao pasticcini.
La nebbia si fa più fitta, la morte assume toni più inquietanti, e Fortunata dovrà decidere se restare nel suo angolino o affrontare verità che fanno più paura dei cadaveri.

Stefania Crepaldi ha creato una protagonista diversa da tutte, brillante, umana, ironica, fragile e testarda. Il romanzo è un mix ben dosato di commedia nera, giallo investigativo e romanzo di formazione: un gioco di equilibri narrativi che coinvolge fin dalla prima riga.

Il mondo in cui si muove Fortunata è fatto di odori di incenso e crema pasticcera, di lividi sul cuore e dialoghi taglienti. L’autrice ci trascina tra un caso da risolvere e una vita da rimettere insieme, con una scrittura agile, ricca di ritmo e punteggiata da riflessioni profonde mascherate da battute sarcastiche.

Ma lei vorrebbe cambiare vita, e mentre insegue la verità dietro una morte sospetta, inciampa nella propria identità, tra una tentazione chiamata Vito e la paura di deludere chi le ha dato tutto tranne la libertà.

“Dimmi che non vuoi morire” è un piccolo gioiello sospeso tra le nebbie venete, un giallo che si legge con il sorriso sulle labbra e un pizzico di malinconia nel cuore.
Una storia che parla di sogni strozzati, di amori che fanno male e di seconde possibilità.
Un romanzo che ti ricorda che non è mai troppo tardi per diventare chi volevi essere, anche se nel frattempo hai imparato a truccare i morti meglio di chi sa far vivere i sogni.

🕯️ Per chi ama i gialli fuori dagli schemi, le protagoniste imperfette e i libri che ti fanno ridere mentre ti lasciano un nodo in gola.
Profile Image for Chiara Ropolo.
1,476 reviews25 followers
August 19, 2025
https://lalettricesullenuvole.blogspo...

Siamo arrivati al terzo libro con protagonista Fortunata Tiozzo Pizzegamorti, tanatoesteta e aspirante pasticcera, ambientata in veneto.

Questo libro l’ho trovato più introspettivo dei precedenti, soprattutto perché c’è il ritorno di Vito, già conosciuto nel primo libro e mai andato via dalla mente della ragazza. Ho trovato il suo ritorno gestito benissimo, in linea perfetta con il suo personaggio, così nebuloso, così ambiguo.

Dico subito che proprio Vito mi è piaciuto tantissimo, è proprio il genere di personaggio che io adoro: non facilmente inquadrabile, non si capisce fino all’ultimo (e anche lì c’è poi da interpretare) se sia annoverato tra i buoni o i cattivi, se si può veramente categorizzare così. Ho proprio trovato il suo personaggio affascinante e tormentato, mi ha conquistata in pieno!

Ho apprezzato tantissimo l’evoluzione di Fortunata. Lei non è invece il classico personaggio che di solito mi piace, per i miei gusti si lamenta troppo e si oppone troppo poco, inoltre sa quel che vuole ma non si ribella a nulla. In questo libro però lei (anche se non sembra) sceglie e soprattutto matura. Ho adorato la sua consapevolezza, l’evolversi dei rapporti familiari e tutte le sue elucubrazioni, positive e negative.

Questa volta Chioggia non è più protagonista, ma bensì la sua cugina più famosa, Venezia. Un po’ mi è dispiaciuto, ormai ero affezionata a Chioggia e l’ho sempre trovata una scelta più originale.

Il finale per me è stato spettacolare, ho trovato bello e giusto tutto quanto, mi ha proprio coinvolta e ne ho apprezzato tutte le sfaccettature.
... continua sul blog
Profile Image for eliss.
152 reviews3 followers
December 13, 2025
Verso la fine ci sono stati dei bei colpi di scena conclusivi, ma per il resto la trama mi sa troppo di fiction RAI
Profile Image for Amarilli 73 .
2,727 reviews91 followers
April 17, 2025
La morte non è un affare romantico come lo dipingono nei film. La morte puzza. E' un'impronta di paura, viscere che si svuotano e consapevolezza di non poter più cambiare le cose.

Con il terzo volume di questa serie tutta italiana (e aggiungerei anche "veneta", visto che è uno degli aspetti ambientali che mi hanno colpito di più), torniamo alla vita in apparenza monotona, e in realtà tumultuosa, di Fortunata, chioggiotta di nascita, tanatoesteta per tradizione familiare, aspirante pasticcera per scelta di cuore e, infine, coinvolta in indagini di polizia per destino.

Questa ulteriore fase della vita ci offre una Fortunata meno leggera e divertente, con una sorta di tristezza e fatalismo soffuso che le aleggia addosso e quasi la opprime; anche il paesaggio si è fatto più grigio e notturno, denso di nebbia e di cenere (l'indagine parte da un incendio). E questa ambientazione cupa, con quest'aria "che sa di sale e pesce appena pescato", si riverbera anche nella protagonista che si sente sempre più in trappola.
Da un lato, il padre non demorde nell'ambizione di coinvolgerla nell'impero di servizi "funerari", dall'altro lato, lei si sentirebbe oramai matura per spiccare il volo.

Ammetto che avrei sperato in una svolta concreta almeno dal lato sentimentale, perché Fortunata si meritava un po' di gioia; invece, come tante altre protagoniste romance, anche lei cade preda della "sindrome di Twilight" (per chi non la conoscesse, è quella miopia amorosa che ti fa sbavare dietro a un tizio sopravvalutato e che corre sempre via lontano, senza vedere una brava persona che ti sta vicino: la maledizione di scegliere il baratro dell'ignoto per il conforto sicuro, insomma).
Da lei mi sarei aspettata un guizzo più originale, anche perché detesto profondamente il tizio sopravvalutato della situazione, un personaggio che ha delle sfumature negative così evidenti che saltano fuori dalla pagina e ti colpiscono, e più volte avrei voluto trovarmi a passare per qualche calle con un cartello di avviso in mano.

Se non è evidente, mi sono davvero affezionata a Fortunata e mi auguro che il futuro le porti dolcezze, prelibatezze e sogni spolverati di zucchero.
PS. Le pagine dedicate alle preparazioni culinarie sono una meraviglia visiva e inducono in tentazione!
Profile Image for Chicca Palmentieri.
666 reviews27 followers
April 22, 2025
Ci sono sogni a cui non possiamo rinunciare e passioni che ci rendono felici ma poi ci sono le aspettative altrui da soddisfare e soprattutto ci sono problemi che sembrano insormontabili.
Mille pensieri e mille emozioni riempiono il cuore di Fortunata, la giovane protagonista dei romanzi di Stefania Crepaldi, tanatoesteta per eredità familiare e pasticciera per passione, Fortunata si trova a vivere un’esistenza che le sta stretta e sebbene ci provi non le riesce di sganciarsi dal suo qutidiano soprattutto quando il suo padrino le chiede supporto per risolvere un caso spinoso che potrebbe in molti modi aiutare la famiglia Tiozzo Pizzegamorti stessa.

Il mio primo pensiero dopo aver concluso il romanzo è stato che la scrittura di Stefania, così come la storia stessa diventano più appassionanti di volume in volume. Fortunata cerca di trovare conforto in ciò che le piace, nel suo amico Andrea e tra le calli di Venezia, perchè il peso che le pende sulla testa è enorme e si evince non solo dalle sue parole ma anche dall’atmosfera che la circonda, cupa, buia, nebbiosa.

Al di la della storia che è sicuramente molto scorrevole e soprattutto interessante ho trovato la parte emotiva davvero molto bella, l’autrice è riuscita a mio parere a mostrare i sentimenti di tutti i personaggi del libro e non solo della protagonista. Andrea che con la sua amicizia ci mostra tutta la sua disillusione, Vito che mai come stavolta mi è apparso fragile e solo, il Signor M. che personalmente continuo a non sopportare per il suo voler ingabbiare Fortunata, spaventato ma allo stesso tempo fiducioso e Mario con la sua dote di andare dritto al punto che resta tra i miei preferiti nonostante lo si veda poco.

Meravigliose poi le descrizioni dei piatti preparati da Fortunata così invitanti da immaginarli con la mente e con la pancia e poi quel finale che anche stavolta ti lascia con la voglia di sapere, di scoprire cosa sarà della nostra ragazza, che finalmente sta alzando la testa, finalmente si sta prendendo quello spazio che le spetta e si merita in un mondo dove gli uomini della sua vita spesso la deludono e non le sono vicini quanto meriterebbe.
Profile Image for Federicabooks.
142 reviews3 followers
June 10, 2025
Un cozy crime coinvolgente ambientato tra Chioggia e Venezia, dove si intreccia la storia di Fortunata, una tanatoesteta con la passione per la pasticceria.
Fortunata lavora nell' impresa si pompe funebri della sua famiglia ma quella vita le sta stretta e vorrebbe solo fuggire da quella realtà.
Per questo quando le si presenta l'occasione di collaborare con la guardia di finanza decide di coglierla al volo.
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La scelta di scrivere di una protagonista come Fortunata secondo me è stata una scelta originale, perché il suo mestiere è particolare e apre sempre a riflessioni importanti e commoventi.
La scrittrice però è stata brava a mescolare in modo bilanciato (proprio come per una ricetta) tutti gli ingredienti senza appesantire la lettura: la m*rte non domina la scena, fa solo da sfondo, passione, leggerezza, amore e mistero si bilanciano vicendevolmente.
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Quello che secondo me ha sbilanciato la lettura è stata la presenza eccessiva di ricette che Fortunata deve preparare, ricette complesse che per una persona che non ha studiato sono davvero difficili da preparare. Quindi mi è sembrato poco probabile che Fortunata sapesse realizzarle senza avere la giusta preparazione.
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Inoltre quello che mi ha fatta storcere il naso è la risoluzione del caso avvenuta in modo frettoloso che mi ha lasciato un po' di confusione.
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Ho apprezzato vedere la crescita di Fortunata che all' inizio sembra subire la sua vita per poi prenderla in mano e darle una svolta.
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Ho inoltre apprezzato le descrizioni dell' ambientazione, mi è sembrato davvero di essere a Venezia.
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È un libro che mi sento di Consigliare per la sua originalità.
140 reviews3 followers
July 24, 2025
Libro un po' da sala d'aspetto. Frasi brevi, storia facile, non richiede moltissima concentrazione. Il giallo però attenzione che non c'è per niente. E' comunque una storia abbastanza godibile anche se talvolta lo stile è un po' troppo didascalico: "vado a comprare la verdura, pago e torno a casa". Però! Che prosa! Perché l'alternativa sarebbe stata "vado a comprare la verdura, scappo senza pagare e torno a casa"? Nel verbo comprare ci starebbe già lo scambio prodotto/denaro...
Svista, errore o non ho capito io, come fa Matilde a chiamarsi di cognome Gritti se il padre è un altro e la madre ancora non aveva sposato il Gritti?? Piccole cose ma un po' irritanti, che spezzano la lettura.
Profile Image for SaraG..
15 reviews
May 24, 2025
L'unico grande mistero di questi libri, incredibile addirittura tre, è come mai vengano pubblicati dalla Salani. Quelli che fanno scouting che criteri hanno? Perché di sicuro non c'è il merito. Libro scritto malissimo, pieno di errori editoriali di ogni tipo, infantilismi, cacofonie e la trama, se uno resiste a questa scrittura terribile con perifrasi prese uguali dalla Gazzola, è di una banalità imbarazzante.

P.S.
Tutti e tre i titoli copiati, eh. Da film, canzoni, e fiction. Imbarazzante.
Profile Image for Dolci Carloni.
212 reviews18 followers
May 6, 2025
In questo terzo romanzo ho ritrovato con piacere il personaggio di Fortunata e l’ambientazione particolare della laguna veneta che io adoro.

Devo dire, che in questo libro l’ho vista più decisa nel cercare di realizzare il suo sogno di diventare una pasticcera. Da ogni sua parola e da ogni suo gesto si comprende benissimo la sua passione culinaria e il desiderio di potersi occupare a tempo pieno a questa attività. Mi è piaciuto inoltre come riesce a tenere testa a suo padre.

Il signor M invece non è migliorato per nulla e continua a compiere azioni davvero sciocche e immature, inconcepibili per un uomo della sua età ed esperienza. Possibile che abbia agito con così tanta leggerezza?

Quello che mi ha stupito di più e non in positivo, e che ho trovato davvero irritante è Vito. Mi sento tradita da lui che era il mio personaggio preferito. (uomini…) Ha delle pretese assurde nei confronti di Fortunata, pretese alle quali lui stesso non è disposto a sottostare (ipocrisia portami via).

Per come sono fatta io ritengo che non si può avere un rapporto serio se non c’è fiducia e sincerità da entrambe le parti.
In questo contesto ho apprezzato sicuramente molto di più Andrea che nonostante tutto si dimostra essere un vero e fidato amico per Fortunata.

Lo stile narrativo di Stefania è oltremodo scorrevole e curato, fattore che non mi sorprende per nulla visto il lavoro che fa.

Un piccolo ma doveroso appunto. Il libro dovrebbe essere accompagnato da almeno un paio di creazioni culinarie di Fortunata... avevo l'acquolina in bocca per tutto il tempo e una lettrice fedele va accontentata!



96 reviews3 followers
April 22, 2025
Il secondo capitolo di questa storia è ancora più avvincente. Tanti ma tanti spunti di riflessione sulle scelte di vita. Si legge tutto d’un fiato!
Profile Image for ANGELA.
231 reviews12 followers
July 5, 2025
Lettura deludente
I primi due mi hanno entusiasmato
Profile Image for Sonia  (Le_sorelle_dinchiostro).
329 reviews3 followers
July 24, 2025
Buongiorno amici lettori 💙
Oggi vi parlo del libro di Stefania Crepaldi "Dimmi che non vuoi morire" edito Salani edizioni che ringrazio per la copia e la collaborazione ✨
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La protagonista di questo libro è Fortunata, come nel precedente volume, quello che fa nella sua vita non è quello che davvero vorrebbe e in questo volume ancora di più ci dà modo di capirlo.
Lei è una tanatoesteta ma sogna di lavorare in una pasticceria rinomata. In questo volume avrà l'occasione di entrare nella brigata del Cruella per un indagine che il suo padrino Dante sta portando avanti è che lei, come sempre, lo aiuterà a risolvere sotto copertura mettendo a rischio la sua vita per salvare quella del padre e l'impresa di famiglia.
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Non solo questa indagine terrà occupata Fortunata ma anche il suo cuore è affollato ! Dovrà scegliere tra due uomini che le fanno battere il cuore, in modo diverso, ma in egual misura.
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Tra dolci profumi burrosi della cucina e la tensione dell'indagine Fortunata si troverà in mezzo ad una montagna russa di emozioni e sentimenti che la porteranno a scoprire dei segreti che metteranno a dura prova la sua vita.
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Con il giusto mix cozy mystery e romance anche questa volta Stefania Crepaldi ha saputo intrattenermi dalla prima all'ultima pagina.
Adoro le vicende di Fortunata e non vedo l'ora di leggerne delle nuove.
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❓E ora vi chiedo.. conoscete Fortunata e le sue dis-avventure?
Fortunata è spesso guardata male per il lavoro che fa. Riuscireste voi ad essere amici di una persona che per lavoro "trucca i m0rti?"
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Vi leggo nei commenti
La vostra Febe 💙
#lesorelledinchiostro
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