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L'antico amore

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Ci inseguirà per tutto il tempo del romanzo. È la voce di un poeta latino del primo secolo avanti Cristo. È la voce di un condannato all'amore di una donna che l'ha straziato e continua a straziarlo rinnovando la smagliante ossessione di un desiderio inesausto. A quella voce sembrano rispondere le vicende di un giovane professore consumato dalla vita coniugale infelice, dalla vita accademica disertata dagli studenti, ma costantemente acceso dalla passione dello studio e, un giorno, dalla lama di luce che riverbera, a sorpresa, negli occhi di una studentessa. E poi ecco la quotidianità di Oxana, la devota badante moldava che si prende cura del Vecchio, e di lui, svagato e pensoso, riconosce il vento felice di una ossessione che lo sorprende, come dovesse tutto a un tratto essere lama di luce, un limpido verso latino, e amore, antico amore. Maurizio de Giovanni ci accompagna dentro tre storie parallele, dove i personaggi si rivelano figli di un solo destino, e sembrano cercarsi e riconoscersi, e infine conoscere noi.

240 pages, Hardcover

Published February 25, 2025

10 people are currently reading
123 people want to read

About the author

Maurizio de Giovanni

140 books755 followers
Maurizio de Giovanni è uno scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano, autore perlopiù di romanzi gialli.

Maurizio de Giovanni is best known for his prize-winning series set in 1930s Naples featuring Commissario Ricciardi, a loner with the paranormal ability to see and hear the murdered dead. A banker by profession, de Giovanni also writes short stories and books about historic matches of the Neapolitan soccer team.

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Community Reviews

5 stars
82 (28%)
4 stars
88 (30%)
3 stars
77 (26%)
2 stars
30 (10%)
1 star
9 (3%)
Displaying 1 - 30 of 41 reviews
Profile Image for Malacorda.
598 reviews289 followers
March 29, 2025
Notte fonda, televisore acceso a bassissimo volume: in piena zona Marzullo.
C'è un De Giovanni che tra il divertito e l'imbarazzato racconta di essersi sentito fortemente a disagio nello scrivere un libro in cui non c'è nessun morto ammazzato. Racconta inoltre come l'idea iniziale gli sia venuta a partire da una scena vista nella realtà, quando lavorava in banca, guardando un vecchio, in sala d'attesa, affiancato dalla sua badante. Tanto basta per catturare la mia attenzione - i gialli e i commissari non mi interessano; gli autori fuori dalla propria comfort zone, questi sì - e scatta immediato l'ordine su IBS. Ho fatto proprio bene: la lettura è gustosissima, intreccio semplice, storie impalpabili proprio come lo zucchero a velo ma non ci ho trovato nulla di banale come invece è stato scritto in qualche altra recensione.

La struttura narrativa composta di tre piani temporali che si intrecciano è una struttura super classica ma è soprattutto una scelta precisa che consente all'autore di prepararsi per il finale. Non mi allargo fino a parlare di "colpo di genio", ma certamente si può parlare di trovata particolarmente brillante per il finale: per tutta la durata della lettura l'autore ti ha portato a credere, a dare per scontato un qualcosa; ed invece nell'ultimissima riga, con un gioco di prestigio, estrae l'asso dalla manica e ti ribalta completamente il punto di vista.

Inoltre ha il pregio per nulla secondario di far conoscere Catullo agli ignoranti come la sottoscritta che non hanno frequentato il liceo, e così ritorna il vecchio adagio che vuole che con ogni libro si impari qualcosa di nuovo.

Romanzo promosso a pieni voti.
Profile Image for Ermocolle.
472 reviews44 followers
June 15, 2025
"Ma tutti hanno il diritto di essere felici, figlio mio. Anche se la vita ti sembra impossibile da portare avanti. Perciò fai le scelte che ti senti di fare, ma ti prego, falle a mente fredda. Pensaci. Rifletti bene. Sapendo che comunque, quando decidi, devi andare avanti. Non tentennare, non guardarti indietro. E soprattutto non pensare mai a quello che avrebbe potuto essere, e che non è stato. Perché il passato non torna mai. Non torna più."

E ancora:

"Te lo dico perché se sei venuto qui in un giorno di pioggia, bagnato come un pulcino, è perché non sei sicuro. Perché avevi bisogno di sentire il tuo papà, per vecchio e malandato che sia. Facevi così anche da piccolo: venivi da me, e mi dicevi che avevi deciso di fare o non fare qualcosa. Poi aspettavi per vedere come reagivo io. È il tuo modo di discutere."
Profile Image for Come Musica.
2,061 reviews627 followers
March 28, 2025
“L’amore è il ricordo dolce di una tempesta.”

Maurizio de Giovanni ne L'antico amore si rivela l’abile maestro dell’animo umano che ben conosce chi ha letto tutti i suoi libri.
Un romanzo a più voci, dove i protagonisti vivono in luoghi e tempi diversi, legati dal file rouge della poesia. Un libro in cui amore fa rima con perdono

“Lo sappiamo noi che ogni parola e ogni respiro valevano anni di banalità e di convenzioni, per cui tutto quello che era accaduto prima veniva inesorabilmente cancellato, e tutto quello che poteva eventualmente venire dopo avrebbe dovuto inevitabilmente soccombere al confronto.
Lo sappiamo noi. Non può saperlo nessun altro. Perdonami per la solitudine, che ho abbracciato e che ti ho inflitto.”

Scrive Maurizio de Giovanni

“Le storie sono piante. Non sai da dove sia venuto il seme, il più delle volte: te le ritrovi nella testa con rami e foglie e radici, e devi a quel punto raccontarle per fare spazio. Qualche volta però, solo qualche volta, il seme te lo ricordi benissimo. Questa storia in particolare è nata sedici anni e mezzo fa. Fare lo scrittore non era un mestiere, ma solo un bellissimo e gratificante passatempo riservato ai fine settimana, alle vacanze o a certe notti insonni.
[…]
Da allora, da quel pomeriggio di sole, custodisco questa storia. Che nel frattempo ha accolto altri personaggi, altre atmosfere, altre emozioni, perchè così fanno, le storie. Finalmente adesso è vostra. E’ molto diversa dalle altre mie, e forse qualcuno resterà deluso dall’assenza di un morto ammazzato e di quel tipo di passioni. Però devo dirvi, in tutta onestà, che non mi importa molto. Io volevo raccontare di quel vecchio, e di quel ragazzo. E di tutto quello che potrebbe essere accaduto nel frattempo, tra quel verso che è un urlo di dolore e quella lacrima scesa duemila anni dopo. Non mi pare poco, alla fine.”

Promo
📹 https://youtu.be/

Tra 3 e 4 stelle.
188 reviews7 followers
March 31, 2025
Due e mezzo, stando larghi. Le parti narrate in prima persona da Catullo sono pesanti e inutili. La storia d’amore è tutt’altro che originale. Il presunto colpo di scena finale è intuibile praticamente da subito. Una storia che De Giovanni aveva nel cassetto da tempo e che ha avuto il privilegio di vedersi pubblicata perché in copertina c’è il suo nome. Fosse stata di un illustre sconosciuto, sarebbe finita nel cestino del primo lettore editoriale con contratto cocopro.
Profile Image for Felice Mocci.
33 reviews1 follower
March 12, 2025
Si legge bene ed è una bella storia.Ma non è un capolavoro e in certi momenti è banale.L'intreccio è interessante.
Profile Image for Stefano.
243 reviews17 followers
June 11, 2025
Ho trovato geniale questa narrazione su tre piani diversi. Il primo proposto nelle "confessioni" di Catullo per il suo grande amore per Clodia (qui nel libro, alla fine, Claudia). Il secondo, nel racconto del professor Marco (studioso di Catullo). Il terzo, nella voce di Oxana, la badante del "Vecchio". Di fatto una grande meditazione sull'amore che ho trovato "vera" in modo profondo e struggente, andando a toccare le corde più dense e intime dell'innamoramento, là dove non contano più dettami etici e fedeltà sociali ma conta solo il mistero folle che si vive dal profondo del "ventre".
Essendo comunque un libro di De Giovanni è da aspettarsi un "coup de théâtre" alla fine che rovescia tutti i piani di lettura!
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Ale.
28 reviews
July 22, 2025
Carme 107: Se a qualcuno succede qualcosa che desiderava senza sperarlo, è questa la vera felicità del cuore.
***
La domanda che gli aveva posto era su qualcosa che lui aveva detto per la prima volta, un argomento che normalmente non toccava. Aveva cioè intuito l'eccezione, il passo al di fuori del sentiero già battuto.
***
Fai le scelte che ti senti di fare, ma ti prego, falle a mente fredda. Pensaci. Rifletti bene. Sapendo che comunque, quando decidi, devi andare avanti. Non tentennare, non guardarti indietro. E soprattutto non pensare mai a quello che avrebbe potuto essere, e che non è stato. Perché il passato non torna mai. Non torna più.
***
Mai avevo il coraggio di domandarmi se il tuo amore avesse contorni e colori diversi dal mio.
***
Non possesso, ma appartenenza. È questa la parola, il concetto corretto. Un uomo non possiede una donna, non si possiede una persona, ma si appartiene a quello che in amore si diventa, a quello che un amore sa dare.
***
Vedere e guardare sono due cose diverse. Per vederti dovevo sentire la mancanza di te, anche se non ti conoscevo ancora.
***
L'amore è il ricordo dolce di una tempesta
***
Una iniezione di entusiasmo e ottimismo, un raggio di luce in mezzo al grigiore universale. La bellezza di due occhi attraverso i quali tornare a vedere la meraviglia di esistere.
***
Profile Image for Carlotta.
39 reviews
June 28, 2025
3⭐️ Se fino alla fine sono stata orientata sulle 2 stelle, l’ultima pagina ha fatto aggiudicare a questo libro anche la terza, rivelando la genialità della narrazione. Nonostante questo, ci sono degli elementi che non mi hanno soddisfatta fino in fondo. Se non fosse per il finale, anzi, il libro sarebbe abbastanza mediocre. La trama in sé è piuttosto semplice, tanto che la storia di Marco era prevedibile fin dall’inizio, e i personaggi non si percepiscono come persone reali ma semplicemente come strumenti della trama. Purtroppo questo non mi ha fatto sentire nel profondo i loro sentimenti. Quello che meno ho apprezzato però sono stati i capitoli dedicati a Catullo. Da classicista, la presenza del poeta in questo libro è stata ciò che mi ha spinta a leggerlo, ma purtroppo ho ritrovato un’immagine di Catullo molto distante da quella che traspare dalla lettura della sua opera quando si va al di là delle poesie per Lesbia. Un autore così vivace, così energico, è stato qui ridotto al poeta che si strugge d’amore e le sue riflessioni interiori risultano per questo pesanti ed eccessivamente sdolcinate.
Profile Image for Chiara.
548 reviews25 followers
March 22, 2025
Tre voci: un antico poeta, un professore e una badante moldava. Cosa potranno mai avere in comune? Lo scopriremo solo durante la lettura. Una storia che scorre per canali paralleli per molte pagine e che sembra non doversi incontrare mai. In realtà questi personaggi e storie hanno in comune molto più di quello che si può pensare.
La scrittura è quella a cui ci ha abituato De Giovanni, fluida, calda, avvolgente, che ti prende e ti porta lontano. Ci sono alcuni temi che sono cari allo scrittore come l'amore e il suo contrario che muovono il mondo e, così come nei gialli non ci sono mai delitti "politici" anche in questa storia non poteva che raccontare il poeta dell'amore. Da poeta a poeta gli fa dire parole che a me sono sembrate anche autobiografiche: si ricorderanno e declameranno gli scrittori politi e di noi si dimenticheranno, dice Catullo...e invece siamo ancora qui a cantare e studiare "Odi et Amo".
Altro tema toccato nel libro e relativa posizione dello scrittore con cui non si può che essere d'accordo è quella relativa al valore del denaro, del potere e della posizione sociale. E'evidente nel capitolo del litigio tra la moglie e il professore, quando lui riflette sul senso di essere un fallito o avere successo. Penso che l'esempio del professore universitario non sia pienamente calzante (o forse perchè la vedo con la mia lente e scala di valori). Però di sicuro per molti, forse troppi l'unica scala di valori è quella economica, l'unica realizzazione si ha se si fanno tanti soldi. Che tristezza ma è proprio così. Forse De Giovanni ha preso come esempio proprio lo studioso per rendere più stridente il contrasto tra la cultura e il soldo.

Il capitolo che mi ha riempito il cuore è quello della passeggiata del vecchio, la adoro. Percorre le vie del Vomero (è chiaramente il Vomero, potrei anche provare a indicarvi le vie) per poi arrivare alla sua libreria di libri usati di fiducia, perdersi tra di essi ed entrare in un'altra dimensione. Una sorta di terapia quasi quotidiana. Anche per me entrare in libreria è un toccasana, meglio se indipendente e con veri librai che sanno mettere in risalto vere chicche dimenticate e non solo i best seller del momento. Libri capaci di smuovere ricordi, crearne di nuovi, migliorare la giornata.

Il capitolo XXV è per me il più bello, quando ripercorre in poche pagine la storia di Anna e Marco. Poche righe per riassumere mesi in cui l'amore è scresciuto ed è diventato consapevole. Ricordi che restano per il resto della vita.

Pur essendo un personaggio solo raccontato da altri e in qualche modo secondario perchè vive nelle parole di altri, Anna è il personaggio che mi è piaciuto di più. Pur essendo molto giovane è la più determinata e che ha chiaro la sua scala di valori. Capace di scelte difficilmente comprensibili da molti, forse anche dal su innamorato e forse, chissà è proprio questo che accomuna il poeta e la sua amata. Di sicuro, come in questo libro, la voce che canta è solo quella maschile e non si sa quale sia il vero volto del7i personaggi femminili.

Avrei voluto dare cinque stelle ma non riesco a farlo perchè non sono riuscita a sentire come pienamente integrati nella storia i capitoli dedicati al poeta. Di sicuro all'inizio, poi nella parte centrale sembra che ci possa essere un'unione piena tra le varie storie, invece poi alla fine si riallontanano e sembra quasi monca e "appesa".
Profile Image for Consue_Loop.
61 reviews
May 29, 2025
De Giovanni si conferma una lettura familiare e rassicurante.

Come sempre, dalla metà del romanzo, inizia per me la corsa al finale, per capire se la mia intuizione è stata giusta, se anche questa volta, come ormai da tempo, sono in sintonia con l’autore e così calata nella trama, da aver immaginato il finale effettivamente scritto.

Leggere De Giovanni, anche senza i suoi personaggi storici, è sempre un piacere. Merito di questa storia è di averci fatto vivere tre storie in una, tre tempi in uno solo: quello dell’amore eterno, dell’antico amore.
Profile Image for Roberta Berardi.
Author 5 books20 followers
August 8, 2025
Un concentrato vomitevole di ignoranza e cattivo gusto. La bruttezza di questo libro non è di facile articolazione, ma proverò a darne conto in sintesi. Andiamo con ordine e partiamo dall'elefante nella stanza: il povero (?) Catullo.
Allora, i problemi "catulliani" qui sono i seguenti:
1) Nanni Moretti andava ascoltato e preso a modello quando diceva "IO NON PARLO DI COSE CHE NON CONOSCO". Ebbene, se il signor de Giovanni non sa un cazzo di Catullo e della letteratura latina e storia romana (lacune legittime) mettersi a scrivere un libro sostanzialmente su Catullo è di sicuro una pessima idea. Non ne azzecca una. Ci dice che di Catullo abbiamo dei frammenti, quando in realtà abbiamo tutto il liber (che lui chiama petrarchescamente canzoniere, non so perché). Ci dice che la sua amante (Lesbia nel liber) ha subito processi, cosa ovviamente non attestata (Cicerone la nomina in un altro processo, ma non è lei l'imputata). Parla della fine di questo amore (un amore letterario, ma vaglielo a spiegare a lui che li crede paladini reali e immortali del furor amoris) come di un dato storico. Una studentessa idiota (purtroppo co-protagonista) si azzarda a fare teorie sulla fine di questa storia, come se una boiata del genere potesse essere oggetto di tesi, e il prof idiota protagonista si infervora con osservazioni del tipo "lei rischia la sua carriera se fa teorie così audaci". Ridicolo. Oltre che offensivo nei confronti di chi fa davvero ricerca accademica su questi autori. Il che mi porta agevolmente al punto 2.
2) I capitoli sul prof di latino sono una parodia penosa della ricerca accademica in letteratura latina. Il prof Marco che studia Catullo pubblica articoli "sull'amore e sul possesso". Ma si rende conto de Giovanni dello svilimento che fa così di una professione che cerca a tutti i costi di essere presa sul serio? Per non parlare del fatto dell'improbabile realtà in cui un prof di latino di una piccola università italiana venga chiamato da varie altre università che lo desiderano come ordinario, come se ci fossero posti di lavoro ovunque.
3) Catullo presentato come l'autore dei versi d'amore più belli della storia e di nient'altro. Ma che davero? Pedicabo et inrumabo dove li mettiamo? L'ha letto Catullo de Giovanni? L'ha letto quando dà della troia a Lesbia e ci racconta che ha scappellato tutta la discendenza di Romolo ai quadrivi e negli angiporti? Vabbè.
4) Gli interludi in cui parla Catullo stesso sono di un patetico e vomitevole che neanche sto a dilungarmi.

Altri problemi complessivi:
- maschilismo generalizzato. Come quando si parla della lezione di una collega e si dice che è in evidente sovrappeso, senza motivo, così a caso. La moglie dipinta come un mostro solo perché è frustrata dal non aver potuto lavorare per stare dietro alla carriera di questo deficiente sfigato che studia Catullo a casaccio.
- La lagna infinita in forma di paternale boomer su questi giovani universitari distratti e senza motivazione. Grazie, tesoro bello, se tu invece di spiegare il testo ti metti a fare discorsi da vomito sull'amore, nemmeno io che studio sta roba da 20 anni potrei farcela a seguirti senza pensare che tu sia un cretino.
- poi il fulcro di questo romanzo: lui, Marco, un prof sui 40 anni (tra l'altro i conti non tornano perché dice che ha avuto un figlio a 22 anni ma quando ne ha sui 40 de Giovanni ne parla come di un bambinetto piccolo e tenro, quindi alla trama manca anche un minimo di coerenza che si poteva fornire con un po' di matematica di base) che se la fa con una studentessa 20enne e non si fa scrupoli, per lui è tutto normale, "tanto l'esame mio lo deve dare l'anno prossimo". Poi lei lascia l'università e lui non si sente neanche in colpa ad annullare le ambizioni un'altra donna dopo quelle della moglie frustrata.
- La ventenne altro mostro: scappa negandogli di vedere la figlia di cui lui non sa nulla per dieci anni e lo chiama solo quando sta per morire per fargli avere la custodia della suddetta bambina.

Santo cielo, che orrore ho letto.
Profile Image for Giulia.
332 reviews33 followers
March 28, 2025
Io adoro De Giovanni, ho letto praticamente tuto, e divoro ogni nuovo romanzo uscito dalla sua penna.
In questo racconto, troviamo tre personaggi che si interescano, Catullo, poeta latino che ha dedica la sua lirica all'amore e che racconta della sua storia d'amore finita, il Professore che vive con la sua badante Oxana, giovane donna che lo accudisce con amore, e Marco, un professore universitario che oramai ha perso la gioia dell'insegnamento e non ha più fiducia nei ragazzi.
Le tre storie si incrociano, e inizialmente non riuscivo a capire quale fosse il filo conduttore essendo le tre storie apparentemente slegate l'una dall'altra. E allora sono partite le varie congetture, cercavo di capire chi fosse chi e ecome fosse legato all'altro personaggio. Non si tratta di un giallo, ma come vedete De Giovanni riesce comunque a far si che il lettore abbia la sua "indagine".
Il racconto è un crescendo, con la tipica prosa di De Giovanni, che cattura e ammalia. fino ad arrivare all'ultima pagina, al colpo di scena che da al lettore una botta forte al petto, un'emozione che non si può descrivere.
E allora perchè solo quattro stelle? Questa volta l'autore non mi ha convinta del tutto. La storia, come al solito, è scritta magistralmente, De Giovanni ti porta dove vuole lui, non da possibilità di equivoci. Purtroppo, però, ho trovato che l'intervallare il racconto con i brani di Catullo abbia reso la lettura più lenta e spezzata. Sicuramente il fine di questa scelta c'è ed è molto chiara (che però ho capito solo al termine della lettura), ma i brani di Catullo mi hanno annoiata. Forse bastava un accenno, un intermezzo molto più breve, solo per far da collegamento alla storia di Marco e del Professore. Altra cosa che non mi ha convinto cmpletamente è proprio la storia del professore. Cercherò di farmi capire senza fare spoiler. Ho trovato che il racconto sia forzato, sia volutamente strappalacrime (anche se devo confessare che le lacrime me le ha strappate davvero), e che fosse anche un po' scontato. Quasi a metà romanzo avevo cominciato a intuire il proseguo, quando è arrivata la rivelazione, nonostante la commozione, non sono rimasta sorpresa. E questo un po' mi ha deluso, abituata al De Giovanni dei Bastardi e di Ricciardi ( e non solo) in grado di aumentare la pressione ad altissimi livelli e poi sparare la bordata che fa tremare e commuovere il lettore.
Insomma, poteva fare di più.
48 reviews
May 15, 2025
Ho adorato questo romanzo di un genere assolutamente inedito per Maurizio De Giovanni. Le storie del Vecchio, del professore e del poeta sono di una dolcezza struggente. Io peraltro ho apprezzato pure Oxana. Ha una sua profondità nel libro, che si rischia di sottovalutare. Non è tanto il tema del romanzo che sconvolge comunque. È il modo con cui se ne parla. L’amore è raccontato con una tenerezza e un tormento tali che a tratti nella lettura si perde la percezione di se stessi. Il cervello fisicamente prende il posto del cuore e viceversa. Lo stomaco ti sale spesso in gola, dopo essere stato preso a cazzotti rigeneranti. Se lo si leggesse in una giornata ventosa, le lacrime si diffonderebbero ovunque e contribuirebbero a risolvere il problema della scarsità d’acqua estiva di molte aree. De Giovanni ha la preziosa e rara dote di empatizzare non solo coi suoi personaggi, ma con le persone in carne e ossa. Le conosce e ha la curiosità di conoscerle non per giudicarle, ma perché hanno tutte una loro dignità intoccabile. L’amore descritto nel libro è tanto sbagliato, quanto necessario. Perché unico, non rinunciabile, totalizzante, vitale e disperato. Unico piccolo neo il finale. Il colpo di scena è un po’ telefonato forse e non credibile al 100% Ma probabile ci abbia prestato più attenzione, perché il colpo di scena l’aveva preannunciato alla presentazione a cui ho assistito.
Profile Image for Francesca Meucci.
182 reviews17 followers
April 7, 2025
🔸️ Fine lettura 🔸️

🔸️ Recensione 🔸️
⭐⭐⭐⭐⭐/5

Questa storia mi ha letteralmente conquistata da subito e Maurizio de Giovanni , anche questa volta , è stato bravissimo a far innamorare il lettore. Io mi sono innamorata delle sue parole , di questo amore profondo che ti cambia la vita e ti travolge. L'amore è così , ti fa sognare , ma alcune volte ti fa soffrire come non vorresti mai. Lo sa bene Marco , un professore che ormai non crede più nella vita che si è costruito. Poi vede una studentessa e cambia tutto , chissà , forse la sua vita cambierà. Parla anche di Oxana , una badante moldava , che si deve occupare di un anziano , anche lui con la sua storia e tre figli che , leggendo questo bel libro , imparerete a conoscere. Amerete da subito questo libro e non vi staccherete più da leggerlo. Questo libro rimarrà nei nostri cuori per tanto tempo. Super consigliato.

Lo avete letto???
Li leggete???
Come sempre aspetto di leggere i vostri commenti. 😍 🧡
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Titolo: L'antico amore
Autore: Maurizio De Giovanni
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Pubblicato: Il 25 febbraio 2025
Pagine: 240
Profile Image for Ilaria Quercia.
408 reviews112 followers
May 13, 2025
La prima parte alterna con ritmo incalzante tre prospettive narrative, tra cui spicca quella di Catullo che dedica a Claudia/Lesbia i suoi celebri versi d'amore ("Odi et amo", "Da mi basia mille, deinde centum, dein mille altera"). Gradualmente, però, si svela un'indagine profonda sull'amore e sui sentimenti, sulle passioni che risvegliano dall'apatia e dalla routine. 
Soprattutto, la relazione che lega i tre punti di vista vale veramente tutto il libro, perché lascia una dolcezza delicata e una malinconia triste e bellissima allo stesso tempo.
Come sempre De Giovanni è un profondo indagatore dell'animo umano che esplora con una prosa lirica e profonda e pur non essendo un giallo c'è un mistero da svelare e mi reputo fortunata ad averne capito la logica solo alla fine, mi sono goduta il viaggio nella scrittura convinta di una soluzione sbagliata e sorpresa di un ribaltamento totale della realtà.
"L'amore è il ricordo dolce di una tempesta"
14 reviews
October 24, 2025
"L'antico amore" di Maurizio de Giovanni è una lectio magistralis sull'amore, raccontata attraverso tre storie parallele che si intrecciano magnificamente. Il romanzo alterna la voce del poeta latino Catullo, consumato dalla passione per una donna che lo tormenta, le vicende di Marco un giovane professore intrappolato in un matrimonio infelice che ritrova la luce negli occhi di una studentessa e la quotidianità di Oxana, badante moldava che assiste un anziano signore. De Giovanni esplora l'amore come ossessione, sofferenza e sentimento totalizzante, capace di annullare il tempo e unire destini apparentemente lontani. La scrittura è chiara e splendida, diversa dai suoi romanzi seriali, capace di commuovere ed emozionare profondamente. È una poesia che diventa romanzo, con descrizioni magistrali che rendono il testo un'esperienza letteraria intensa. Un libro che conferma il talento straordinario di uno dei migliori scrittori italiani contemporanei.
Profile Image for Liana Cavallet.
154 reviews1 follower
April 15, 2025
A me è piaciuto. Non l'ho trovato banale come molti lo hanno definito forse per il semplice fatto che ha come tema l'amore. Ma si tratta di un amore che attraversa i secoli ed è un amore multiforme: quello tra uomo e donna, tra fratelli, tra amici, per la letteratura in particolare per un poeta, per un insegnante, per il proprio lavoro, per la vita stessa... Per questo l'intreccio fra i tre piani temporali non è deviante, ma conduce esattamente là dove vuole de Giovanni e cioè a riconoscere il potere della parola scritta. Perché sono le parole che il vecchio scrive tutte le sere a tenerlo in vita e alle fine le parole di un antico libro a rappresentare il succo della vicenda.
Profile Image for Rita .
4,017 reviews93 followers
August 24, 2025
UNA STORIA... UNICA

Libro scorrevole e sicuramente interessante a livello di trama, ma decisamente troppo semplice e breve per imprimersi a pieno nella mente del lettore. Al di là delle parti più "catulliane", un po' noiosette, il resto del romanzo è davvero piacevole, come accennavo all'inizio. , ha fatto inevitabilmente parte del suo valore aggiunto.
Profile Image for Cassie.
154 reviews26 followers
March 26, 2025
I punti di forza del romanzo sono la bravura di de Giovanni di saper descrivere e raccontare le emozioni e i sentimenti che albergano nell'animo; l'intrecciarsi fluido delle tre storie e aver fatto sì che chiunque legga questo libro un po' si innamori di Catullo.
Di contro però c'è una trama un filo debole e il colpo di scena finale che, se si sta appena appena attenti, non è poi così sorprendente.
Profile Image for Roberta.
453 reviews
June 2, 2025
Durante la lettura mi era venuto il dubbio che la collocazione temporale delle linee narrative non fosse così semplice come appariva, ma non avevo trovato un indizio che fosse inequivocabile. Quindi la fine mi ha comunque sorpresa, e ha anche risollevato il giudizio complessivo sul libro. Le parti riguardanti il poeta antico (Catullo) le ho trovate troppo ampie e anche un pochetto noiose (ammetto che, non avendo frequentato il liceo classico, son dovuta andare a cercare maggiori info su wikipedia).
26 reviews1 follower
October 13, 2025
mah! 2 stelle perché comunque lo scorrere della narrazione "si fa leggere" (eccetto la componente ambientata nell'antichità). altrimenti sarei stato anche più severo.
pur avendo apprezzato molto De Giovanni per le saghe di Ricciardi e de I Bastardi, stavolta non ci siamo. Una storia non credibile, leziosa, sconclusionata, più che improbabile, immotivata. Onestamente... non vi ho trovato motivo di interesse. Delusione.
52 reviews1 follower
May 29, 2025
La prosa lirica non salva questo brutto romanzo, che risulta anzi pesante e fastidioso quando l'io lunarrante è il poeta, Dei tre protagonisti non ho.empatizzato mai con nessuno. Tanti giri di parole che mi hanno fatto.rimanere fredda. per me una storia pretestuosa, assurda, irreale e anche irritante in alcuni punti.
Profile Image for Lorena.
112 reviews2 followers
April 18, 2025
L'amore è il ricordo dolce di una tempesta

Si appartiene a quello che in amore si diventa

Perché vedere e guardare sono due cose diverse. Per vederti dovevo sentire la mancanza di te anche se non ti conoscevo ancora
Profile Image for Margherita Bigoni.
Author 6 books6 followers
August 6, 2025
Bah, che antipatia questo Marco. Non è niente di che, niente di troppo importante. Nonostante si parli di amore, non l'ho sentito vero.
Un libro che dire scontato è davvero poco. Non mi è piaciuto. No. Proprio per niente
Ho dato due stelle perché comunque "si fa leggere", ma che due ballsss...
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for xvmrvx.
97 reviews10 followers
December 8, 2025
DNF
i want to give you a zero, but that’s not possible
so i give you
A ONE ⭐

i had to read this for school but im DNFing at page 100 because I CANT
its SO boring ugh
and i also hate my italian teacher so i have beef with this book
Profile Image for Marcella Rossi.
372 reviews14 followers
March 16, 2025
La prosa lirica di Maurizio De Giovanni per una trama debole, purtroppo un po’ superficiale.
496 reviews5 followers
March 26, 2025
WOW!
Qualcosa di nuovo, completamente nuovo, con il suo meraviglioso stile!
Perchè alla fine poi , in fondo, siamo tutti uguali in qualcosa, reale o desiderato che sia...
Displaying 1 - 30 of 41 reviews

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