Uno sport romance tenero e sensuale, ma anche una storia appassionante di rinascita che racconta la forza salvifica dell'amore.
Snow Royle è scappata da Londra per provare a dimenticare. Ma gli insulti ricevuti dai compagni durante il liceo e l'episodio traumatico che l'ha cambiata per sempre tormentano ancora le sue notti, mentre la paura del buio e del contatto fisico complicano la sua quotidianità. A Manchester, però, si sta ritagliando uno spazio felice. Il lavoro alla libreria del signor Henry, per un'appassionata di favole come lei, è un sogno a occhi aperti e ci sarebbe poi quel ragazzo bellissimo che continua a incontrare alla fermata dell'autobus. A lui, però, cerca di non innamorarsi, adesso, non è un'opzione.
Hudson Valentine ha appena trovato il suo personale portafortuna. Da quando ha conosciuto Snow, le sedute col fisioterapista hanno portato ottimi risultati per il suo ginocchio malandato, e adesso lui è pronto a riprendere il suo ruolo di capitano nel Manchester United. Giocare in Premier League è quello che ha sempre voluto, e quando Hudson desidera una cosa, fa di tutto per ottenerla. Se si tratta di conquistare la ragazza che l'ha stregato, la questione però non è così semplice: quella per il cuore di Snow è una partita imprevedibile, le incomprensioni e i fantasmi del passato sono avversari implacabili e la vittoria non è scontata. Prima che arrivi il fischio finale, saranno forse proprio le favole a servire l'assist perfetto?
"Voglio essere la principessa che si salva da sola. Ma voglio che tu sia al mio fianco mentre affronto il cattivo. Voglio che tu lo combatta con me"
Ho amato veramente tutto di questo libro! L'ho trovato un libro dolcissimo, che mi ha sciolta il cuore dalla prima fino all'ultima pagina.💌
Il protagonista maschile, Hudson, è un giocatore famoso di calcio, che mentre torna a casa da una seduta di fisioterapia incontra Snow, una ragazza molto timida e insicura (a causa di un evento traumatico avvenuto in passato). Hudson si interessa a lei fin dal primo istante, e nonostante Snow all'inizio sia impaurita nel conoscerlo meglio, proprio a causa di ciò che ha dovuto subire, alla fine si lascia andare, proprio perché Hudson le fa capire quanto sia vero il suo interesse nei suoi confronti e di come lei possa fidarsi di lui.💌
Entrambi i protagonisti li ho trovati dolcissimi, ho amato leggere di loro due, e sono davvero contenta che si siano trovati...meritavano tantissimo il loro lieto fine, il loro "e vissero per sempre felici e contenti"💌
Di sicuro leggerò altri libri di Elisa in futuro, perché già questo suo primo libro che ho letto mi ha conquistata e non vedo di conoscerla al Salone del Libro di Torino!💌
divorato in una notte. mi ha permesso di sbloccarmi da un piccolo blocco ho amato dalla prima all’ultima pagina. questa storia è una favola moderna, ricca di magia. è proprio una coccola, dolce e delicata all'insegna dell'amore. Hudson è un giocatore di calcio professionista per il Manchester united, Snow lavora in una libreria mentre cerca di rimettere in sesto il suo cuore. Il suo non è un passato facile, anzi ma oltre ad essere trattata puntualmente e con tatto, non è un ostacolo insormontabile per hudson che non ha alcuna intenzione di lasciarla andare. L'instalove che scatta in Hudson devo essere sincera non mi ha dato fastidio per nulla, non ci ho proprio fatto caso. dopo neanche 100 pagine ero già persa di loro. impossibile non essere catturata dalla scrittura meravigliosa di elisa e dal tocco magico di cui è pregna questa favola.
Ho amato come Hudson sia sempre presente per la protagonista, che di certo non gli rende la vita facile, soprattutto all'inizio.
Lui è lì, senza toccarla o avvicinarsi le fa capire che c'è, che non è da sola al buio. Che quando sarà pronta lui sarà lì con lei. Non oltrepassa i limiti e chiede sempre il permesso. È dolce e premuroso e anche se in un paio di occasioni, come è umano che sia, avrei voluto dargli una svegliata, l'ho amato.
«Voglio essere la principessa che si salva da sola.» «Lo stai già facendo, tesoro.» «Ma voglio che tu sia al mio fianco mentre affronto il cattivo. Voglio che tu lo combatta con me» sussurra veloce, nascosta nell’incavo del mio collo. «Pensi che si possa fare?»
Ho dato 2 stelle solo perché mi è piaciuto lo stile di scrittura, molto scorrevole.
Le premesse mi sembravano interessantissime, lei con un grave episodio di violenza alle spalle, lui che la prende come portafortuna. Mi sembravano presupposti perfetti per porre le basi ad una storia di amicizia che poteva poi sfociare gradualmente in qualcosa di più. È stato così? Ovviamente no! Perché costruire una bella storia d'amore verosimile, quando puoi scrivere un insta love in cui lui ammette candidamente di essersi preso una sbandata solo perché tutte gliela lanciavano con la fionda e lei invece l'ha (inizialmente) ignorato? Forse sarei anche passata sopra questo aspetto se i protagonisti avessero avuto un minimo più di spessore. Mi è sembrato di leggere una storia tra due quattordicenni, piuttosto che tra ventenni e il fatto che siano entrambi due persone privilegiate ha affossato ancora più le loro personalità: lui gioca a calcio e ama le sfere di neve, lei ama leggere e ha subito violenza. Lui almeno ha un lavoro che giustifica non avere altri interessi dato che, in teoria, lo impegna tanto, ma lei è davvero un controsenso per come è stata caratterizzata. È stata bullizzata perché ricca e figlia di papà, si trasferisce in una nuova città e invece di dimostrare di sapersela cavare da sola afferma che i soldi non le servono, ma le piace l'idea di lavorare in una libreria. 50 pagine dopo afferma che forse riprenderà gli studi per diventare insegnante, di questa informazione non se n'era parlato prima, né se ne parlerà più poi, buttata lì per cosa? Per dare maggior caratterizzazione? Per fare bella figura davanti ai genitori del protagonista maschile? Mistero. Tutto questo per dire che lei dice di amare le favole, ma non ha un sogno, né delle aspirazioni, al di là di riprendersi dalla violenza, per questo dico che è il 50% della sua personalità. Neanche parlo del fatto che non ha mai menzionato di sapere o volere scrivere dei romanzi e poi a fine romanzo in 5 anni ne pubblica 3.
I "cattivi" della storia sono più piatti di una pozzanghera, davvero iper macchiettistici, attuano azioni che non hanno senso, ma palesemente dovevano portare la narrazione in determinati punti. Vorrei poi fare una richiesta a tutt* *l* scrittor*, basta scrivere di ex psicopatiche che non sanno accettare il rifiuto. Basta catfight.
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“Il custode della favole” di Elisa Crescenzi pag. 400
I protagonisti di questo libro sono Snow e Hudson. Da una parte abbiamo Hudson Valentine, noto attaccante del Manchester, al momento fermo per un brutto infortunio al ginocchio e conosciuto per essere uno sciupa femmine. Dall’altra abbiamo Snow, una ragazza riservata che si è trasferita a Manchester da Londra per ricominciare a vivere e cercare di andare oltre ad un episodio traumatico del suo passato. Un giorno, dopo una seduta di fisioterapia senza significativi progressi nella guarigione, Hudson decide di fare due passi per sbollire la rabbia fino ad arrivare alla fermata dell’autobus dove c’è Snow intenta a leggere uno dei suoi libri di fiabe. Sarà proprio un commento su quel libro che segnerà il via di una faticosa conversazione fra i due, con Snow che non vuole assolutamente rivelare nulla di sé per paura di fare avvicinare troppo quello sconosciuto, per quanto attraente. Ma Hudson non si dà per vinto, si ripresenta alla stessa fermata nella speranza di scoprire qualcosa in più su di lei, le lascia il proprio ombrello ma sembra che Snow sia sparita…alla fermata non si vede più. Ma il destino ci mette lo zampino, infatti Snow ha iniziato a lavorare in una libreria old style, di proprietà del nonno di Hudson senza aver ancora capito chi è veramente il bel ragazzo della fermata e questo permetterà ai due di incontrarsi ancora…e ancora…e ancora. Una storia dolcissima che fa ancora credere nel lieto fine e che tratta temi importanti e scomodi con un’attenzione rara e in maniera tale da farti capire perfettamente il disagio che vive la protagonista. Una favola moderna in tutto e per tutto, con il protagonista maschile che risulta essere un vero e proprio principe azzurro moderno, che non salva la principessa ma la sostiene affinché possa salvarsi da sola. Ovviamente, come in tutte le favole che si rispettino, non mancano i cattivi, Kim è la perfetta strega cattiva invidiosa dell’amore del principe per quella che lei ritiene una nullità. Lo stile è dettagliato ma scorrevole, ho molto apprezzato le citazioni delle varie favole all’inizio di ogni capitolo, così come ho apprezzato i capitoli a POV alternati e il fatto che lei lavori in una libreria ha dato quel tocco di magia in più.
Una dolcissima, emozionante storia d'amore che cresce piano piano ,con tutta la dedizione,tenerezza,amorevolezza che merita Una storia che sa di favola ma ieri niente scontata! Hudson famoso,bello che diventa il principe azzurro che vuole salvare la sua Snow,distrutta da un passato traumatico . Tutto evolve,tutto si scopre e in realtà si salvano da soli grazie alla loro forza e al loro unico e speciale amore Si sogna e ci si emoziona però proprio come quando si legge una favola ,questo lo ammetto !
dnf. sono allibita dalle recensioni positive di questo libro, i pensieri, gli atteggiamenti, e le intenzioni del protagonista maschile sono disdicevoli, eppure se viene descritto come bello giovane e forte viene lodato per la sua orrida personalità, siamo davvero così superficiali?
Questo libro può essere tranquillamente descritto come una favola moderna, dolce e romantica.
I due protagonisti si conoscono in maniera del tutto casuale per poi rincontrarsi sempre più spesso a seguito di una serie di coincidenze.
Snow è una ragazza timida e riservata ma soprattutto un’avida lettrice e una grande appassionata di fiabe, elemento attorno al quale si creeranno molte delle dinamiche della storia. Il protagonista maschile, Hudson, è un calciatore famoso che dopo aver incontrato Snow, scatterà subito in lui una scintilla che lo porterà a non arrendersi mai nonostante i muri che la protagonista continua ad innalzare. Infatti Snow fa molta fatica a lasciar avvicinare le persone a causa di un episodio piuttosto traumatico che non le permette di fidarsi di nessuno. Per cui, è presente anche una tematica piuttosto complessa (non dirò quale perché ho paura di fare spoiler) che, a parer mio, è stata trattata con la giusta delicatezza.
Anche se il protagonista maschile è davvero dolce e premuroso, non sono di certo mancati i momenti in cui avrei voluto insultarlo, anche se molto raramente.😅 Per quanto mi riguarda rimane comunque uno di quei book boyfriend che vorrei avere anche nella vita reale.
Ho apprezzato molto la scelta di ambientare il romanzo nella città di Manchester poiché, come tutte le località inglesi, dà quel tocco in più alla storia che rende il tutto molto suggestivo e lo stesso vale per la libreria in cui lavora la protagonista, luogo in cui si svolgono molte scene importanti.
Inoltre, mi è piaciuto molto il modo in cui i libri e le favole giochino un ruolo fondamentale nel rapporto tra i due e non come semplici elementi di contorno, infatti il finale mi ha davvero commossa. 🥺
Se non avete ancora letto questo romanzo, vi consiglio assolutamente di recuperarlo al più presto. 🥰
Una storia d'amore dolce e commovente che son certa amerete quanto me. Uno sport romance leggero e intrigante, passionale al punto giusto. L'autrice è una raccontastorie che mi piace molto, ha uno stile di scrittura fluido, scorrevole e ricercato.
Parla di romanticismo ma nel contempo affronta tematiche attuali in maniera delicata, trasmettendo un importante messaggio di positività. Il libro perfetto per chi ama le storie d'amore che ricordano le favole, nonostante gli ostacoli e i piccoli drammi che vi faranno battere il cuore.
E vogliamo parlare della cover? È stupenda e mi ha attratta fin da subito, come fin dall'inizio ho avvertito una connessione con la protagonista. Snow è una moderna principessa che non è in cerca di un prode cavaliere, ma di un uomo innamorato pronto a stare dalla sua parte, per fare da supporto ogni qualvolta è costretta ad affrontare fantasmi e i cattivi del passato. Che puntualmente si ripresentano.
Due protagonisti complessi e fragili. Un sentimento che cresce lentamente, un amore che si rafforza e consolida capitolo dopo capitolo. E il lettore questa evoluzione la percepisce tutta. Come il lieto fine. Consigliatissimo ❤️
Snow Royle è scappata da Londra per provare a dimenticare episodi di bullismo e un evento traumatico che l’hanno cambiata per sempre. A Manchester si sta ritagliando uno spazio felice. Il lavoro alla libreria del signor Henry, per un’appassionata di favole come lei, è un sogno per lei e ci sarebbe poi quel ragazzo bellissimo che continua a incontrare alla fermata dell’autobus. Hudson Valentine ha appena trovato il suo personale portafortuna. Da quando ha conosciuto Snow, le sedute col fisioterapista hanno portato ottimi risultati per il suo ginocchio malandato e lui è pronto a riprendere il suo ruolo di capitano nel Manchester United. Giocare in Premier League è quello che ha sempre voluto, e quando Hudson desidera una cosa, fa di tutto per ottenerla. Se si tratta di conquistare la ragazza che l’ha stregato, la questione però non è così semplice, perché quella per il cuore di Snow è una partita imprevedibile. Prima che arrivi il fischio finale, saranno forse proprio le favole a servire l’assist perfetto?
Un romanzo dolcissimo, una carezza al cuore, ma anche un testo che tratta tematiche difficili con rispetto e delicatezza: l’autrice tocca temi come il bullismo e lo fa mostrando una sensibilità immensa, tanto che il lettore non può fare a meno di empatizzare con la protagonista. Mi sono emozionata e sono entrata in sintonia con lei.
Snow è introversa, ma anche forte: i fantasmi del passato la perseguitano e vuole solo trovare una favola dove potersi rifugiare. Mi è piaciuta perché lei non vuole essere la principessa che viene salvata, ma vuole combattere le sue battaglie, e avere qualcuno al suo fianco a lottare con lei.
Hudson è un ragazzo dolcissimo e un golden boy perfetto: il suo è un colpo di fulmine vero e proprio, tanto che da quando la vede, non riesce più a levarsela dalla testa. Inizialmente, parte come un instalove, ma in realtà per arrivare al primo bacio ce ne vuole!
Uno sport romance dolcissimo e passionale, con una storia di rinascita grazie alla forza interiore e all’amore.
Grazie a Giunti Editore per la copia e grazie ad Elisa per avermi dato la fiducia e per il bellissimo romanzo che ha scritto!
Vanilla_91 - per RFS . Il custode delle favole è una perfetta fiaba moderna, dolce e romantica.
L’incontro tra i nostri protagonisti sembra scritto nel destino e insieme vivranno un amore appassionante e travolgente.
Snow è una ragazza timida, adora leggere romanzi e fiabe e tra le pagine trova la sua confort-zone, lontana da una quotidianità in cui fatica a superare un trauma subito che le provoca il terrore del buio e del contatto fisico.
Hudson è un calciatore professionista in ripresa da un infortunio, è abituato a vivere a pieno i vantaggi della sua fama, tra lusso e ragazze occasionali.
Le due figure principali, apparentemente, non potrebbero essere più diverse, ma scopriranno di avere molto in comune.
Care Fenici, io ho adorato alla pazzia questa bellissima storia. I protagonisti così poliedrici, così veri e affascinanti mi hanno fatta innamorare.
Hudson e Snow, di pagina in pagina, erano diventati per me delle figure reali, capaci di emozionarmi con le loro fragilità e catturarmi con la loro determinazione. Quante volte ho pianto per Snow? Il suo dolore, la forza interiore e la volontà di superare un evento traumatico li ho avvertiti con piena intensità, i sentimenti vibravano tra le pagine e mi hanno raggiunta con estrema chiarezza e potenza.
Elisa Crescenzi ha creato figure in cui è facile rispecchiarsi, con cui è semplice trovare qualcosa in comune e creare un legame.
La penna dell’autrice ha dato vita a una storia profonda, ma che non perde comunque la leggerezza del genere, che tocca temi importanti come il bullismo e le molestie, con un’estrema delicatezza, ma senza svalutare argomenti così seri.
Il custode delle favole è una vera coccola per il cuore, una di quelle storie che ti risucchia e da cui non riesci a staccarti perché troppo presa. Ve lo straconsiglio.
Il protagonista maschile mi ha stregato, dolce premuroso attento divertente e malizioso!!! Una bomba!!!
Un no per epilogo totalmente inutile (continuo la mia petizione per questi epiloghi che non portano a niente!!!!!)
Lei è una protagonista molto difficile, deve crescere e dimostra tutta la sua immaturità dettata anche dal suo passato (nel senso che mi è risultata molto inesperta in generale) mi è piaciuto però l'attenzione alla fiducia che diamo e che Snow ha paura di concedere, lui un cuore di panna colpito da questo colpo di fulmine che stravolge il suo mondo e lo fa sempre con grande rispetto e attenzione.
Un incastro bellissimo, doloroso e emozionante! Hudson veramente il principe di cui non pensavo di averne bisogno!!!
Non credo di riuscire a spiegare quello che ho provato quando ho tenuto Il custode delle favole tra le mani, ho sicuramente provato una gioia immensa per Elisa Crescenzi, che seguo, leggo e stimo da anni ma soprattutto ho provato orgoglio, perché sapevo di avere un gioiellino tra le mani. Al contrario di tante altre sue storie, quella di Snow e Hudson è un po’ una favola, ha quella dolcezza che te la fa sentire tale. Immaginate la scena: lei spezzata, lui incompleto, un incontro a una fermata dell’autobus che cambierà tutto. E poco importa la continua paura di lei o il fatto che lui sia famoso, il destino ha un altro piano e quando ciò accade, non c’è altro da fare che vivere il momento e farsi portare dalla corrente. Mi è piaciuta l’importanza della lettura, come ho adorato che molto spesso ci si trovasse in libreria, o ancora come Hudson abbia dimostrato una delicatezza e una dolcezza che da un famigerato “playboy” non ti aspetti. Romanzo molto scorrevole, che lascia il segno, che ha veramente qualcosa da dire. L’ho sentito un po’ come qualcosa di nuovo, nato da una penna che ho sempre saputo valere, ma soprattutto più ripenso a questa storia, più mi viene da sorridere.
C’era una volta… Quante volte da bambini avete iniziato come me, una lettura con queste esatte parole? Quante volte, vi è stata raccontata una storia, partendo proprio da qui? Ebbene, anche qui, in questo nuovo racconto, io inizierei proprio dal: C’era una volta… Una ragazza timida, introversa, scappata da un passato che ha lasciato ferite in lei per la quale porta ancora i segni. Pronta a ripartire in una nuova città, con la compagnia del suo micio e le sue amate favole. Un nuovo lavoro in una libreria che sarà il suo rifugio e incontri casuali, che diverranno appuntamenti fissi, con uno sconosciuto che diverrà tutto il suo mondo. E poi c’è lui, il nostro golden boy, principe azzurro, uomo dei sogni, insomma, lo sconosciuto che farà breccia nel cuore di Snow, frantumando pian piano quelle barriere che si è costruita per proteggersi dal dolore, dalla paura di essere ferita. Un caso? Nah, io direi più il fato! Perché quell’incontro casuale, in quella panchina, in attesa del bus, è stato destino! È stato il principe che va incontro alla principessa e si accorge che lei è quella giusta! E non sono solo sensazioni, perché Hadson, calciatore del Manchester, infortunato, da quando ha visto la sua fiocco di neve, sente di avere la fortuna dalla sua parte. Inizia di nuovo ad allenarsi e a tornare in campo, ripartendo da dove si era fermato. Ora, rimane solo una cosa da fare: conquistare quella ragazza, che con i suoi occhiali rotondi, le sue grandi felpe, i suoi silenzi e le sue risposte sagaci, ma soprattutto le sue favole sempre a portata di mano, è riuscita a ribaltatore il suo mondo, conquistandone ogni pezzo. Questa miei cari amici è una storia che parla di favole, e che ne diventa lei stessa tale. Una lettura che racconta un amore che procede passo passo, senza fretta, che guarisce, aspetta, lenisce e bacia ferite ancora aperte. Lo fa con dolcezza, perseveranza, attesa, pazienza, attenzioni, porgendo all’occorrenza una mano alla quale aggrapparsi, senza mai essere stampella. Perché Hadson sarà supporto, sarà medicina, ma la nostra Snow, è una principessa che si salva da sola, nonostante sembri un cucciolo indifeso che sembra abbia bisogno di essere di essere salvato.. Una lettura che sprigiona dolcezza infinita e che ho amato dall’inizio alla fine. Questa per me, è una nuova scoperta, una nuova penna, e sono felicissima di aver conosciuto questa nuova scrittrice e la sua storia. Hadson e Snow sono personaggi che non si dimenticano e difficilmente lo fai con la loro storia, che oltre a raccontare la nascita del loro amore, da favola, si, sarò ridondante, ma è impossibile non sottolineare questa cosa, mette in rilievo tematiche importanti che toccano, violano e feriscono sentimenti, lasciando strascichi e ferite che riescono a cambiarti la vita e a non fartela apprezzare appieno, avendone quasi paura. La Crescenzi lo fa con toni delicati e rispettosi pur rimarcando, cosa, la cattiveria umana sia in grado di fare anche con semplici parole. La meschinità non avrà mai fine! Ma torniamo alle cose belle! Agli intrecci che magistralmente l’autrice è riuscita a far combaciare affinché tutte le tessere del puzzle andassero al posto giusto facendo sembrare tutto un caso, intrecciando la storia di questi due protagonisti alle favole che tanto Snow ama, realizzando il suo “vissero per sempre felici e contenti". Certo non con poche difficoltà, anzi! Molte faranno tanta tenerezza e altre rabbia cieca, ma si sa, si raggiunge sempre il lieto fine dopo aver percorso strade impervie… di sicuro lo si fa provando tante emozioni! Vi consigli di percorrerle insieme a loro, la fine del viaggio ne varrà la pena!
Snow Royle fugge da Londra per lasciarsi alle spalle un passato doloroso, segnato da bullismo e un evento traumatico. Decide di ricominciare in una nuova città, dove incontra un giovane atleta di hockey. Tra i due nasce un legame profondo, che li aiuterà a guarire le ferite del passato e a riscoprire la fiducia nell'amore.
Quando Snow arriva nella nuova città, porta con sé un bagaglio emotivo pesante: traumi, insicurezze, e una lunga scia di silenzi. Lui, abituato a essere forte sul ghiaccio, si ritrova a essere fragile nella vita. I loro mondi sembrano incompatibili, ma è proprio nella frattura che si crea lo spazio per qualcosa di vero.
Non si tratta di un colpo di fulmine, bensì di un amore che cresce piano: fatto di sguardi rubati, piccoli gesti, e conversazioni a cuore aperto. Lui la aiuta a ricostruirsi pezzo dopo pezzo, senza mai forzarla. Lei lo ascolta, lo guarda davvero, al di là della sua fama o della corazza da campione.
Una delle bellezze di questa relazione è che l'autrice non la affretta. Prima dell'amore c'è la fiducia, costruita con fatica. Ci sono momenti di incomprensione, fughe, paure – ma ogni volta tornano l’uno dall’altra, più forti.
Lui diventa per Snow non solo un amore romantico, ma anche un rifugio sicuro, un alleato. Lei diventa per lui uno specchio sincero, che gli mostra quanto valore abbia al di là della pista da ghiaccio.
Elisa Crescenzi non racconta un amore perfetto, ma un amore curativo. Due anime che si salvano a vicenda, senza che uno debba farsi carico dell’altro. Non ci sono eroi o salvataggi miracolosi: solo due persone che imparano a essere vulnerabili insieme.
Alla fine, la loro storia d’amore diventa una favola moderna, non perché tutto sia facile o magico, ma perché insegna che l’amore vero arriva quando smettiamo di nasconderci e iniziamo a mostrarci davvero. Anche con le nostre crepe.
Questa è la potenza della loro storia: non l’incanto dell’ideale, ma la bellezza del possibile.
"Il custode delle favole" è un romanzo che emoziona e ispira, raccontando una storia d'amore sincera e profonda tra due giovani che, nonostante le difficoltà, trovano la forza di supportarsi e crescere insieme. Un libro consigliato a chi cerca una lettura coinvolgente e ricca di sentimenti autentici.
Un romanzo molto dolce, profondo e tranquillo. Snow è una ragazza con un passato molto difficile, che cerca di superare trasferendosi a Manchester e iniziando a lavorare all’interno di una biblioteca di proprietà del signor Henry. La sua più grande passione è la lettura delle favole, perché nella vita ha sempre desiderato un finale da “e vissero felici e contenti”.
Proprio in quella città, inizia ad incontrare per caso un ragazzo di nome Hudson, il capitano del Manchester. Tra i due inizia subito un bellissimo rapporto, una relazione molto profonda. Hudson proverà a sconfiggere tutti i fantasmi che si trovano nel cuore ferito di Snow e renderla la sua principessa delle favole, con molte difficoltà. Perché Snow è scottata dal suo passato, e qualche piccolo segreto che Hudson cercherà di tenere nascosto per proteggerla, si rivelerà essere un’arma a doppio taglio per la loro relazione. La delicatezza di questo ragazzo e l’attenzione per questa donna e la sua personalità sono veramente qualcosa di speciale. È l’uomo che tutt* vorremmo al nostro fianco. È il vero custode delle favole.
Penso che questo romanzo sia scritto con il cuore e con l’anima, e per questo mi è piaciuto tantissimo. I temi trattati sono delicati e descritti con eleganza.
Mi sarebbe piaciuta una trama un pochino più movimentata (lo è solamente nelle ultime pagine), e l’antagonista Kim non è così tanto credibile come si vorrebbe. Lo stesso atteggiamento di Snow nella seconda parte del romanzo è ingenuo, forse fin troppo; solamente un ragazzo come Hudson avrebbe potuto accettare anche questo per lei.
Le scene sensuali sono poche e appena accennate, brevi e fuggitive. A questo punto erano necessarie? Non ho capito la dicotomia della protagonista tra dolce cucciolina e donna giustamente interessata al s*sso, con un cambiamento abbastanza repentino. Queste descrizioni le ho sentite incerte, più come abbellimento che come parte giustamente integrante della storia di due ragazzi così giovani.
Quando il cuore si apre e l’amore trionfa per me è sempre un sì, ma la trama si poteva gestire un po’ meglio a mio giudizio.
Snow, una giovane donna, trova conforto nelle favole, un riparo dal doloroso passato e dalla violenza subita. Cambiando città cerca in tutti i modi di cambiare vita, e l'incontro con Hudson le apre un mondo di dolcezza, lui è un calciatore e non mancano di certo e i fraintendimenti e i paparazzi,ma nonostante le difficoltà che li circondano, Hudson non si scoraggerà e tenterà con ogni mezzo di conquistare il suo affetto. Ho riscontrato un'atmosfera delicata e struggente nella narrazione del passato di Snow, le cui ferite, purtroppo ancora aperte, rappresentano un significativo limite per la protagonista. Ho tuttavia apprezzato la sensibilità e la cura con cui l'autrice ha affrontato un tema così delicato come la violenza subita dal personaggio. Questa vicenda illustra come, anche nelle situazioni più difficili, sia possibile trovare aiuto e superare le proprie difficoltà. Non bisogna perdere la speranza, poiché il futuro riserva sempre possibilità inaspettate e positive.
"Scappo da tutto quello che rischia di spezzarmi. Spezzarmi,in un modo o nell'altro"
Ho apprezzato molto la caratterizzazione di Hudson, il quale, nonostante le pressioni paterne e il grave infortunio al ginocchio che gli impedisce di praticare la sua amata attività, si trova in una situazione critica. L'incontro con Snow, una ragazza misteriosa che non lo riconosce nonostante la sua fama, innesca in lui una profonda reazione. Il suo desiderio di aiutarla, comprenderla e amarla per ciò che è, diventa il fulcro della sua esistenza. Nel complesso è uno sport romance dalle tinte dolci,il rapporto che mano a mano creano i due personaggi è romantico e molto carino,i due protagonisti hanno i loro problemi, ma quando si incontrano tutto svanisce anche se a Snow servirà più tempo,perché la fiducia si guadagna solo mostrando chi si è veramente e dimostrando la propria affidabilità. Si presenteranno poi alcune situazioni che li metteranno alla prova entrambi, ma se il loro amore è autentico, tutto si risolverà positivamente.
Quindi se amate il calcio,l'amore a prima vista e i magici finali,questo è il libro che fa per voi.
La storia ha del potenziale, soprattutto per le persone che amano il genere. Ma lo stile e le scelte dell'autrice hanno rovinato tutto. Quindi questa recensione conterrà spoiler per farvi capire bene a cosa andate incontro.
Iniziamo con lo stile. L'autrice è italiana, eppure i suoi personaggi usano dei modi di parlare che sembrano importati (e male) dall'inglese. Il culmine si raggiunge in questo passaggio, che in italiano non ha senso: "«Credo di aver mentito prima, scusa.» Lei mi guarda seria, forse spaventata dalle mie parole. «Che…» «Non sono innamorato di te, Snow. Era questo che cercavo di dirti poco fa» dichiaro, avvicinandomi per baciarla. «Io ti amo.»"
Il personaggio maschile, tra l'altro, è caratterizzato male. Viene presentato come il trionfo del romanticismo, e per alcuni aspetti ci può anche stare, però le sue continue lodi al fatto che lei sia unica perché non si trucca e non porta lenti a contatto e il suo bisogno di proteggerla fino a metterla su un piano superiore nella relazione (che deve essere sempre una relazione tra pari, anche quando consideri i bisogni dell'altro) alla fine lo rendono un personaggio quasi più becero che romantico. Alla fine non è molto lontano da un qualunque cavernicolo, in molti passaggi del libro.
Per quanto riguarda la storia, secondo me si poteva fermare più o meno a metà del libro. L'evoluzione della storia dopo il 50-60% del libro sono state a dir poco discutibili. Il fatto che lui passi il natale da lei solo perché lei non gli ha mai detto sul cognome(è figlia di uno dei dirigenti della squadra in cui gioca lui) e così vuole dimostrargli che ci tiene è assurdo e sembra forzato; così come il fatto che, quando (dopo aver omesso questo particolare)scopre che lui le ha nascosto un'altra cosa, lei non gli creda neanche un attimo e piuttosto creda alla "rivale" che dal primo momento ha cercato di farli separare. Il motivo che dà il titolo al libro è buttato lì a caso verso la fine.
Ho finito il libro, ma mi ha deluso per la sua pochezza. Due stelle solo per le citazioni delle favole e perché all'inizio il libro era carino.
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Per fare questa recensione ho addirittura preso appunti sulle note del telefono durante la lettura, perché ho visto le recensioni negative e perché l'argomento mi sta particolarmente a cuore. A chi ha criticato i pov del protagonista maschile, vorrei fare capire quello che il libro ha invece suscitato in me e quello che, spero, sia stato l'intento dell'autrice. I primi pov del protagonista riportano i classici pensieri del "bad boy" di qualsiasi libro con la trope dell'instant love: questi pensieri sono stati criticati in quanto non appropriati in un libro in cui si parla di QUEL trauma che la protagonista si porta dietro. Quello che ci terrei a sottolineare è che con quei pov, si vuole evidenziare proprio il contrasto tra fare dei pensieri (nemmeno così scandalosi poi) ed agire nel modo più rispettoso possibile. Il protagonista maschile si comporta in modo rispettoso nei confronti della ragazza dalla prima all'ultima pagina, tanto è che lei all'inizio è spaventata per ciò che le è successo in precedenza e non effettivamente dal comportamento del ragazzo. Quei pov sono fondamentali proprio per far capire la differenza tra chi agisce come chi ha causato il trauma alla protagonista e chi si comporta in modo rispettoso come il protagonista in questione. Per quanto riguarda il resto, l'unica cosa che non ho apprezzato è stato il third act brake up condito da un pizzico di misunderstanding, che mi fa sempre un po' storcere il naso. La storia è molto dolce, a parer mio affronta bene l'argomento, la scrittura è scorrevole. L'unica critica la voglio fare ai cambi di scena che sono segnalati solo da un rigo vuoto, avrei preferito una linea o qualcosa del genere perché spesso mi sono trovata disorientata.
Questo libro è meraviglioso, dolcissimo, in altre parole... UNA FAVOLA!! 🥰
Adoro il personaggio di Snow, dolce, affascinante, che lotta contro se stessa per tornare finalmente a respirare, dopo che il suo passato le ha tolto il fiato... amo il modo in cui riesce a lasciarsi andare con Hudson, come lotta per farlo, per godersi le sue attenzioni senza timori. E' così forte, per affrontare tutto ciò da sola deve esserlo per forza. 🤩
E Hudson?! Vogliamo sul serio parlare di lui?! E' meraviglioso, dolce, premuroso, rispettoso, comprensivo e incredibilmente protettivo nei confronti del suo Fiocco di Neve!!! 😍 Un vero principe delle favole, come quelli che Snow, e io, ama tanto trovare nei libri!! Farebbe di tutto per lei, è un po' un sottone, secondo me!! 🤪
TUTTI E DUE MERITANO L'UN L'ALTRO!!
Vogliamo parlare dell'epilogo?! Snow diventa una scrittrice... sono sposati... e hanno anche un figlio?! ADORO!!! 🥰
Un'altra cosa che adoro? Il rapporto tra Snow e la sua famiglia, e quello tra Hudson e i suoi nonni!!! Quando leggo scene in cui è palpabile l'amore all'interno della famiglia mi commuovo sempre... e questo libro non ha fatto eccezione!!! 😅🤩
Rose e Amery eh?! Povero Albert, 2 figlie, entrambe innamorate di giocatori di calcio, che guarda caso non sono poi tanto apprezzati da lui... ma che vuoi farci? Al cuore non si comanda giusto?! 🤪 Spero che Elisa scriva un libro su loro due, su come si evolverà la loro storia, se evolverà, e se avranno il loro lieto fine... Come spesso si dice... lo scopriremo solo vivendo!!! 🥰
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"Hudson non è lui. [...] non è come chi ha ridotto il mio cuore in briciole. Se le cose fossero andate diversamente, forse oggi non sarei così diffidente e potrei godermi serena il suo affetto, invece mi ritrovo in una stupida gabbia di terrore in attesa che anche lui faccia un passo sbagliato, solo per accusarlo di essere esattamente come immaginavo."
"Ho sempre pensato che i libri fossero tutto ciò che mi restava, il porto sicuro in cui nascondermi per evitare che il male m'inghiottisse ancora. Ma quello era un vivere a metà. È soltanto in questo momento, stretta tra le braccia di Hudson, che torno finalmente a respirare."
Romanzo scorrevole e ben scritto, romantico e ricco di significati profondi. Mi sono rivista in molte dinamiche, identificandomi totalmente nel personaggio di Snow e nella sua ritrosia nei confronti di Hudson, dovuta a un passato traumatico. La trama è sicuramente prevedibile e piena zeppa di coincidenze, non brillando per originalità. Ciò nonostante, la lettura è stata godibile e nient'affatto pesante. E poi, vogliamo parlare della playlist finale?!
Allora, partiamo dal presupposto che questo libro è una serie di grandi cliché e che gli “antagonisti” in realtà hanno davvero poco spessore. In più da amante del calcio molte cose mi hanno fatto storcere il naso in più punti. Tolto questo ho dato 4 stelle comunque perché la penna dell’autrice mi piace molto. È scorrevole ed equilibrata, dosata in modo giusto. E alla fine la storia è dolcissima, veramente molto romantica, qualcosa che mi è servita a sbloccarmi da un periodo dove non riuscivo più a leggere nulla e mi ha fatto trascorrere 24 ore con le farfalle nello stomaco. L’evento traumatico della protagonista si capisce da subito, ma ho apprezzato che dietro ci sia dell’altro e che Hudson, il protagonista maschile, abbia mille sfaccettature. È dolce, premuroso, ma ha anche i suoi lati negativi, così come Snow, la protagonista, è fragile e indifesa, ma riesce ad essere decisa e rimanere ferma su molte cose. L’instant love non è stato fastidioso come pensavo, anzi, devo ammettere che fra le pagine ho percepito le emozioni dei protagonisti. Quindi nonostante i difetti di questo libro, mi è piaciuto molto e lo consiglio.
"Non serve alcuna etichetta per definirci, è stato il destino a farci incontrare, non abbiamo bisogno di altro."
"La vita non è fatta per gli spettatori! Se osservi e non fai nient’altro, tu osserverai la tua vita che passa senza di te." — Il gobbo di Notre Dame
"«Aspetterò quel che serve, Hudson». E io aspetterò te, anche se dovesse volerci tutta la vita."
"Il mio sogno non sarà mai completo se non ci sei tu." — La principessa e il ranocchio
"Ci si innamora di qualsiasi cosa abbia un’anima"
"La tua mente è come quest’acqua, amico mio: quando viene agitata diventa difficile vedere, ma se le permetti di calmarsi la risposta ti appare chiara." — Kung Fu Panda
Lo consiglierei? Sì
Personaggio preferito: Amery e snow
L'unica pecca di questo libro è il modo in cui Hudson si approccia a Snow (il modo in cui si sono incontrati). Fosse nella vita reale sarebbe abbastanza inquietante.
Questo libro è una carezza sul cuore. Un sport romance tenero e sensuale, ma anche una storia di rinascita, profonda e commovente, che racconta la forza salvifica dell’amore e del coraggio di rialzarsi. Snow Royle è una protagonista che ti entra dentro: fragile, ma determinata a ricostruirsi, a cercare un equilibrio nuovo dopo un passato doloroso. Le sue paure, la sua dolcezza, la passione per le favole… tutto in lei conquista e commuove. Hudson Valentine è un eroe moderno: determinato, rispettoso, protettivo ma mai invadente. Il loro incontro non è solo una scintilla romantica, ma un vero e proprio incastro dell’anima. La scrittura è scorrevole e delicata, capace di far sentire il profumo dei libri in libreria e l’adrenalina degli stadi. Ma soprattutto, capace di far provare emozioni sincere. È un libro che ti trasporta con sé, che ti coccola e ti fa sognare, ma anche riflettere. L’ho trovato veramente dolce e bello, di quelli che, una volta chiusa l’ultima pagina, ti restano addosso come un abbraccio.
E poi quella citazione… “Voglio essere la principessa che si salva da sola. Ma voglio che tu sia al mio fianco mentre affronto il cattivo. Voglio che tu lo combatta con me.” Una frase che racchiude perfettamente l’essenza della storia: l’amore come forza, come alleanza, non come salvezza passiva. Se amate le storie d’amore che fanno bene al cuore e che parlano anche di guarigione, questo romanzo è una tappa obbligata. @elisa.crescenzi_scrive sei meravigliosa ❤️
𝑰𝒍 𝒄𝒖𝒔𝒕𝒐𝒅𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒇𝒂𝒗𝒐𝒍𝒆 è un libro che porterò sempre nel cuore. Snow è scappata da Londra per provare a dimenticare uno spiacevole evento e tutto il bullismo subito, trovando un posto sicuro a Manchester. Qui comincia a lavorare nella libreria di Henry, un simpatico signore anziano che ha bisogno di una mano. Ogni giorno prende l’autobus e, alla fermata, conosce un ragazzo. Tra giochi di sguardi e battute, Hudson riuscirà ad abbattere i muri di indifferenza innalzati da Snow. Riusciranno a far funzionare le cose tra misunderstanding e piccole bugie bianche? La 𝐝𝐞𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚 di Hudson è encomiabile, un ragazzo che rispetta i tempi di Snow con una dolcezza che mi ha fatto innamorare. Le ferite di Snow sono ancora fresche, limitandone la felicità. Ho apprezzato tantissimo come Elisa abbia scelto di affrontare i temi, e come ha deciso di far intervenire Hudson. Mi è piaciuto anche il 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 che fa Hudson quando capisce i silenzi e gli atteggiamenti di Snow. Snow è fragile e forte allo stesso tempo, che lotta per ritrovare se stessa. Lo fa coi suoi tempi, e l’ho trovata molto credibile. Lo so che è un’𝒊𝒏𝒔𝒕𝒂𝒍𝒐𝒗𝒆 perché l’attrazione scatta subito (soprattutto per Hudson), però fidatevi che la storia tra loro è tutto fuorché veloce. Hudson asseconda tutti i tempi di Snow, non mancandole mai di rispetto e ascoltandola quando è pronta a parlare. Ho 🄰🄼🄰🅃🄾 come il titolo venga inserito all’interno della storia, l’ho trovato davvero 𝐝𝐨𝐥𝐜𝐞 🥹 Insomma, un libro super promosso che devo assolutamente recuperare in cartaceo!
Premessa: è il primo libro che ho letto dell’autrice e ho capito che forse non fa per me.
La prima parola che mi viene in mentre è: dolce. Dolcezza ovunque: nelle dinamiche, nei personaggi, nelle descrizioni e l’ho trovato, per i miei gusti, un po’ stucchevole. Sono abituata ad altri stili, più verosimili e crudi, forse.
Ho dato 3⭐ al romanzo perché è scritto bene, si è immersi in un’atmosfera da favole, appunto, e la copertina (prima e quarta) hanno delle illustrazioni eccezionali. Ho apprezzato le descrizioni del mondo del calcio (poco presenti, comunque, io non lo definirei uno sport romance, infatti, ma più uno YA o NA) e riferimenti letterari, ma forse non sono il tipo di pubblico adatto a questo genere di romanzo favolistico.
Lei che non cerca notorietà, non gli interessano i suoi soldi e nemmeno che sia un giocatore di calcio...ma gli interessa solo "lui". Lui che le regala una edizione antica della favola della "Bella e la Bestia" perché in quella storia non è il principe che salva la principessa ma è Lei a salvare Lui e se stessa ❤️🩹. Lui che capisce al volo che se vuole avvicinarsi a lei deve avere rispetto delle sue paure...perché solo superandole Lei potrà capire a cosa sta rinunciando. Esiste un "C'era una volta" e il "E vissero per sempre felici e contenti" per due anime come Snow e Hudson...che si incastrano una all'altra in modo così perfetto ? Per scoprirlo non vi resta che leggerlo 😉. La scrittura di Elisa saprà catturarvi fino dalle prime pagine e sono certa vi conquisterà ❣️. Un libro assolutamente da non perdere.
Romanzo coccola autoconclusivo. La storia racconta di un ragazzo calciatore professionista che si innamora di una ragazza alla fermata del bus, non tanto per il suo aspetto (anche di quello) ma perché da quando la incontra la sua vita prende una piega migliore; e di una ragazza che scappa da Londra e si rifugia in Manchester con i suoi amati libri per fuggire da eventi spiacevoli che la riguardano in prima persona. La loro storia è molto romantica e divertente. Secondo me inizialmente lui sembra uno stalker, alcune vicende vengono lasciate intendere senza entrare nei particolari. Gli ultimi capitoli sono frettolosi e in più non sono per niente d'accordo con u 3 peperoncini alle spalle della copertina, ma davvero reputiamo qualche capitolo intimo a questo livelli? Nel totale il libro mi è piaciuto ma non è tra i miei preferiti.