In questo nuovo libro Daniel Lumera, esperto di fama internazionale nel campo del benessere, ci guida in un viaggio profondo e trasformativo attraverso l'esperienza del "lasciar andare". Ognuno di noi ha qualcosa che non riesce a perdonare o lasciare un'abitudine, una dipendenza fisica o relazionale, il bisogno di controllo, un progetto, una relazione finita o giunta al capolinea, un dolore mai integrato, una morte mai superata, pensieri, giudizi, paure, aspettative... Con un approccio che unisce antiche sapienze millenarie e scienze moderne, Lumera esplora, alla luce delle più recenti ricerche neuroscientifiche, quanto e come lasciare andare sia essenziale per una vita significativa. Il percorso proposto parte dalla sua esperienza nell'accompagnamento al fine vita, che lo ha spinto ad approfondire il tema del congedo, non solo dagli altri, ma anche dal proprio ego, dal passato e dalle aspettative sul futuro. "Lasciar andare", ci spiega Lumera, non significa rinunciare, ma imparare a vivere pienamente il presente, con gratitudine, leggerezza e felicità. Significa liberarsi dai pesi invisibili che portiamo dentro per fare spazio al nuovo e all'inaspettato. Con insegnamenti, esempi concreti ed esperienze tratte dalla vita quotidiana, Lumera offre un percorso ricco di strumenti pratici per superare le paure legate alla perdita e al cambiamento, imparando ad accogliere con serenità il flusso naturale della vita. Questo libro è un invito a riscoprire la libertà interiore. Un testo indispensabile per chiunque debba imparare a lasciare andare o voglia aiutare chi ha bisogno di farlo.
All’inizio temevo fosse solo un libro di teoria, ma leggendo ho scoperto molto di più. Nella seconda parte ho trovato consigli preziosi, semplici ma profondi, che parlano direttamente alla vita quotidiana. È una lettura che invita a rallentare, a guardarsi dentro e a lasciare andare davvero ciò che non serve più. Mi ha lasciato una sensazione di leggerezza e di apertura.
In questo saggio l'insegnamento filosofico si fonde con esempi di pratiche concrete per la ricerca di un equilibrio interiore utile al miglioramento della vita. Il testo propone una riflessione profonda su temi esistenziali e relazionali centrati sul concetto di "lasciare andare". Tra i temi più importanti emergono: - Il distacco come atto di amore e libertà, aprendosi al flusso della vita senza attaccamento a persone, cose, emozioni o controlli. - La sofferenza generata dall'attaccamento e il beneficio di imparare a lasciar scorrere la vita per ridurre il dolore. - L'importanza dell'ascolto condiviso come spazio di aiuto e accoglienza, che non mira a risolvere problemi ma a offrire presenza e sostegno emotivo. - Le virtù necessarie per creare uno spazio di accoglienza: pazienza, compassione, umiltà, amore e cura. - La differenza tra lasciare andare, rinunciare e smettere di lottare, con l'enfasi sul lasciare andare come scelta consapevole e liberatoria. - La meditazione come pratica per ritrovare se stessi, liberare la mente dall'iperstimolazione e coltivare l'interiorità. - La gratitudine e il perdono come strumenti per distaccarsi da ciò che imprigiona, trasformando la propria vita. - L'amore autentico come libertà concessa all'altro, libero da possesso e controllo. Questi temi si intrecciano per costruire una filosofia esistenziale che invita a una trasformazione interiore, accettando la natura impermanente della vita e liberandosi dall'egoismo e dall'attaccamento per vivere con autenticità, consapevolezza e apertura verso gli altri e il mondo. (7/10)
Una interessante riflessione sulla necessità di allenarsi al cambiamento, accogliendone anche gli aspetti più difficili (sofferenze, distacchi, delusioni, lutti), con esercizi e meditazioni utili ed applicabili nel quotidiano. Nonostante i costanti riferimenti alla neurofisiologia, non è un libro per addetti ai lavori, chi svolge una professione clinica non troverà approfondimenti innovativi, ma è un libro piacevole, chiaro, di grande efficacia divulgativa.
Ho letto diversi libri sul tema ma questo di Lumera l'ho trovato particolarmente centrato e concreto. il tema dell'attaccamento è molto dibattuto e trovare un libro che possa trattare l'argomento in maniera pulita e lineare giova soprattutto a chi voglia comprendere qualcosa che condiziona il proprio stato di sofferenza.
Seguo Daniel Lumera e lo stimo molto come pensatore, scienziato e ricercatore spirituale. la tematica è interessante, ma mi sarei aspettato più apertura verso le tipologie di lasciare andare. Non è riuscito a emozionarmi.
Una lettura piacevole che porta alla consapevolezza che il pensiero del lasciare andare può portare benefici a chiunque. Consigliato soprattutto a chi cerca di mettersi in gioco e capirsi
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