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Come tutti i tuoi colori
“Questi siamo noi.
Siamo ghiaccio e fuoco che si scontrano.
Siamo grigi e colori che si sovrappongono…”
Niente di più vero!
Lucrezia è una giovane trentenne dal passato difficile, che vive i sentimenti e le emozioni come un grande intralcio nel suo percorso verso la serenità.
I grigi.
Lucrezia ama i suoi grigi, tenui e amorfi.
Sicuri.
I suoi grigi non la abbandoneranno mai.
Loro.
Ma cosa succede quando la sua tavolozza spenta si scontra con tutti i colori sgargianti di Giacomo?
Lui è uno che i sentimenti li vive, li abbraccia e li fa suoi, travolgendo chiunque come un carnevale in festa. O come un unicorno che ti sputa nel caffè (questa la capirete più in là…).
L’attrazione tra Lucrezia e Giacomo è forte e travolgente, ma lo sarà al punto da far mettere in discussione tutte le solide certezze di Lucrezia?
Riuscirà Giacomo a farle capire che le loro differenze potrebbero fondersi alla perfezione?
Preparatevi a vivere una storia piena di alti e bassi, di scontri e di passione, ma soprattutto… una storia piena di amore, in tutte le sue sfumature.
Come tutti i tuoi colori è un romanzo autoconclusivo, spin-off del mio esordio, Come il profumo dei tigli , disponibile su Amazon.
- second chance
- reverse grumpy x sunshine
- emotional scars
- found family
- he falls first (and so f***ing hard!)
- spicy
Siamo ghiaccio e fuoco che si scontrano.
Siamo grigi e colori che si sovrappongono…”
Niente di più vero!
Lucrezia è una giovane trentenne dal passato difficile, che vive i sentimenti e le emozioni come un grande intralcio nel suo percorso verso la serenità.
I grigi.
Lucrezia ama i suoi grigi, tenui e amorfi.
Sicuri.
I suoi grigi non la abbandoneranno mai.
Loro.
Ma cosa succede quando la sua tavolozza spenta si scontra con tutti i colori sgargianti di Giacomo?
Lui è uno che i sentimenti li vive, li abbraccia e li fa suoi, travolgendo chiunque come un carnevale in festa. O come un unicorno che ti sputa nel caffè (questa la capirete più in là…).
L’attrazione tra Lucrezia e Giacomo è forte e travolgente, ma lo sarà al punto da far mettere in discussione tutte le solide certezze di Lucrezia?
Riuscirà Giacomo a farle capire che le loro differenze potrebbero fondersi alla perfezione?
Preparatevi a vivere una storia piena di alti e bassi, di scontri e di passione, ma soprattutto… una storia piena di amore, in tutte le sue sfumature.
Come tutti i tuoi colori è un romanzo autoconclusivo, spin-off del mio esordio, Come il profumo dei tigli , disponibile su Amazon.
- second chance
- reverse grumpy x sunshine
- emotional scars
- found family
- he falls first (and so f***ing hard!)
- spicy
532 pages, Kindle Edition
Published April 23, 2025
4 people are currently reading
32 people want to read
About the author
Carolina Benelli
3 books12 followersSono Carolina, una di quelle ragazze con la testa (e spesso anche il cuore) persa tra le pagine di un libro.
Lettrice compulsiva fin da piccola, a un certo punto ho pensato: “Perché non provare a raccontare qualcosa di mio?”
È nato così "Come il profumo dei tigli", il mio primo romance pubblicato in self. Un mix di sogni, drammi, caffeina e molte più parole del previsto.
Continuo a scrivere per regalare (e rivivere) quelle emozioni che ti fanno battere il cuore, girare la testa e dire “solo un altro capitolo”… alle tre di notte.
Lettrice compulsiva fin da piccola, a un certo punto ho pensato: “Perché non provare a raccontare qualcosa di mio?”
È nato così "Come il profumo dei tigli", il mio primo romance pubblicato in self. Un mix di sogni, drammi, caffeina e molte più parole del previsto.
Continuo a scrivere per regalare (e rivivere) quelle emozioni che ti fanno battere il cuore, girare la testa e dire “solo un altro capitolo”… alle tre di notte.
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Displaying 1 - 19 of 19 reviews
July 4, 2025
“𝑻𝒖 𝒔𝒆𝒊 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒔𝒊𝒍𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒂 𝒔𝒑𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒊 𝒎𝒊𝒆𝒊 𝒓𝒖𝒎𝒐𝒓𝒊. 𝑰𝒍 𝒇𝒖𝒐𝒄𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒂 𝒔𝒄𝒊𝒐𝒍𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒈𝒉𝒊𝒂𝒄𝒄𝒊𝒐. 𝑳𝒂 𝒕𝒂𝒗𝒐𝒍𝒐𝒛𝒛𝒂 𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒍𝒐𝒓𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒂 𝒓𝒊𝒂𝒄𝒄𝒆𝒔𝒐 𝒊 𝒎𝒊𝒆𝒊 𝒈𝒓𝒊𝒈𝒊 𝒔𝒑𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒆 𝒑𝒓𝒊𝒗𝒊 𝒅𝒊 𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒂 𝒕𝒐𝒏𝒂𝒍𝒊𝒕à.”
Avete presente la sensazione di vivere paralizzato? Quella sensazione che ti fa vivere senza goderti i momenti, con la perenne paura di non essere abbastanza per se stessi e per gli altri? Quella sensazione che ti fa vivere una vita che però non viene vissuta e goduta a pieno? Ecco, 𝑳𝒖𝒄𝒓𝒆𝒛𝒊𝒂 questa condizione la vive continuamente ed è una percezione che prova sin da bambina, sin da quando suo padre l’ha abbandonata fra le cure di una madre che ha preferito essere dipendente e assuefatta fino a perdere la vita che provare a disintossicarsi per rendere la sua vita e quella della figlia migliore. Oggi la Lucrezia è un’assistente sociale e cerca di migliorare la vita di quei bambini che hanno un passato simile al suo, che conosco il suo stesso dolore, un dolore che nonostante le cure di nonna Serena, si porta dietro e la fa rimanere Ancorata ad un passato che non le permette di andare avanti. Lucrezia è terrorizzata dall’amore, si fida solo delle poche persone con cui decide di circondarsi e guarda tutti con sospetto e diffidenza. Per paura di soffrire di nuovo ha chiuso il suo cuore dentro una matriosca piena di cassetti da aprire e a cui lei non fa avvicinare nessuno. Ma quando grazie alle sue amiche incontra 𝑮𝒊𝒂𝒄𝒐𝒎𝒐, il migliore amico di Leonardo fidanzato di Viola, tutto cambia. Fra di loro comincia tutto come un’attrazione fisica ma quello che i due protagonisti non sanno è che la loro relazione arriverà affrontare ogni avvenimento che ad una coppia può capitare e lo affronteranno insieme anche quando saranno separati. Lucrezia e Giacomo sono due entità opposte: lei burbera, diffidente, impaurita, una donna forte ma che attacca per la paura di soccombere ad una felicità di cui ha timore, una felicità che le è già stata strappata una volta, e quando Giacomo porta non solo passione e presenza nella sua vita lei combatte contro se stessa. Ma non sa che Giacomo non è solo il ragazzo pieno di vita, carismatico e solare che sa tenerle testa. Giacomo è paziente, ed è capace di fare un passio indietro quando tutto precipita. Le dà il suo spazio, rispetta i suoi tempi e i suoi silenzi, rimanendo le accanto anche da lontano. Carolina e’ stata bravissima a dare vita ad una relazione d’amore sana, racconta di un amore che nasce piano piano, da una parte Lucrezia ha un cuore pieno di spine, dall’altra Giacomo è caparbio ed è in grado di togliere tutte quelle spine, ma ciò accadrà solamente quando Lucrezia glielo consentirà, quando si farà abbracciare da quel calore umano che Giacomo può darle solo quando lei glielo permetterà.
Giacomo è la prima persona che sceglie Lucrezia e vede oltre il suo scudo gelido, che non ha paura di lei, dei suoi attacchi. E fidatevi non gliela renderà semplice ma lui è così: vede oltre i suoi scudi e ci vede giusto. Combatte per due anche quando Lucrezia non è disposta ma quando lo faranno insieme tutto sarà ancora più bello. Giacomo con il suo corteggiamento si avvicina piano piano, capisce che Lucrezia è ferita, ha il cuore che sanguina, quindi con i suoi gesti dolci le si avvicina e quando tutto precipiterà sarà in grado di tornare più forte di prima. Questo libro è un second chance che rispetta perfettamente le caratteristiche del trope. A volte l’amore ha bisogno di perdersi per ritrovarsi, e prima di poter amare un’altra persona bisogna amare se stessi. Ed è proprio questo che accade. Quando Lucrezia riesce a fare pace con il passato anche grazie a quel cuore d’oro di Giacomo finalmente incomincia ad andare avanti a darsi e far loro una seconda opportunità. Si concede di essere felice e insieme a Giacomo costruisce quel “noi” che inaspettatamente diviene qualcosa di fondamentale. Un “noi” che non cercava ma che desiderava. Giacomo è un golden boy con i fiocchi, passionale ma anche galante, la fa sentire importante con i gesti e soprattutto e’ presente, rispettando in tutto e per tutto.
𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊 𝒕𝒖𝒐𝒊 𝒄𝒐𝒍𝒐𝒓𝒊 e’ un libro pieno di tormento, Lucrezia vive sommersa fra i “grigi” della sua anima, Giacomo è un’esplosione di solarità e colori. Non potrebbero sembrare più diversi ma in realtà sono anche complementari. Carolina è stata bravissima nella caratterizzazione dei personaggi sia a livello psicologico che emotivo. Il libro è suddiviso in tre parti e man mano che la storia si evolve e’ un continuo crescendo. Il personaggio di Lucrezia evolve pagina dopo pagina. Mi sono ritrovata ad avere una connessione profonda con lei, con i suoi pensieri perché seppure per ragioni diverse ho capito i suoi timori, le sue paure, e i suoi pensieri. Il suo sentirsi in uno stato paralizzante mentre chi hai attorno va avanti con la propria vita e nonostante ti includa ti fa anche sentire come se fossi una barca arenata. Poi c’è Giacomo, l’uomo che mi ha fatto capire che ho trovato il mio tipo ideale: LUI! Un ragazzo bellissimo fisicamente ma ancora più bello interiormente, lui che osserva e che non solo è bravo con le parole ma lo è soprattutto con i fatti. Lui che non ha paura di affrontare le difficoltà e che non scappa di fronte ad esse e di fronte ai rifiuti di Lucrezia. E’ colui che fa rivalutare Lucrezia sull’universo maschile, e’ colui che accetta ogni suo trauma e l’aiuta a sconfiggerlo ed è colui che dandole lo spazio che le occorre le mostra anche come non l’abbandona mai anche quando lei crede di sì. Lui c’è sempre, la aspetta e quando finalmente riesce a scongelare il suo cuore danno vita ad un amore tortuoso e rovente. Carolina e’ stata brava a far sentire l’elettricità fra i due, e’ un continuo crescere, finché l’attrazione non lascia spazio ai sentimenti ed è proprio durante questa parte che il lettore entra catapultato in uno spicy ardente e che fa battere il cuore. Luc e Jack diventano l’incastro perfetto in lui trova un amico, un confidente, un amante, un compagno, trova la famiglia che ha sempre desiderato e invidiato, diviene il suo TUTTO!
Carolina e’ stata bravissima anche ad affrontare tanti temi tutti insieme e ad incastrarli alla perfezione: ha dato la voce a Lucrezia, a chi come lei ha sofferto, ha affrontato il tema della famiglia, quella che si coltiva e che spesso si sceglie, perché come dico sempre la famiglia non è solo quella di sangue, ma spesso è quella che si crea con gli affetti e Lucrezia, Giacomo e il loro gruppo di amici ne sono l’esempio: ogni personaggio secondario ha un ruolo fondamentale, da il suo contributo alla storia e permette al lettore di affezionarsi, e infine grazie Carolina per aver raccontato di nonna Serena, una colonna portante per Lucrezia ma anche per il romanzo, una nonna che da un grosso insegnamento di vita. Infine grazie Carolina per avermi voluto far conoscere la storia di queste due anime tormentate, ma dal cuore enorme. Hai una penna che ti avvolge e ti travolge e io non vedo di buttarmi a capofitto nella prossima storia ma sappi che Luc e il “poro” Jack avranno sempre un posto speciale nel mio cuore da lettrice.
Avete presente la sensazione di vivere paralizzato? Quella sensazione che ti fa vivere senza goderti i momenti, con la perenne paura di non essere abbastanza per se stessi e per gli altri? Quella sensazione che ti fa vivere una vita che però non viene vissuta e goduta a pieno? Ecco, 𝑳𝒖𝒄𝒓𝒆𝒛𝒊𝒂 questa condizione la vive continuamente ed è una percezione che prova sin da bambina, sin da quando suo padre l’ha abbandonata fra le cure di una madre che ha preferito essere dipendente e assuefatta fino a perdere la vita che provare a disintossicarsi per rendere la sua vita e quella della figlia migliore. Oggi la Lucrezia è un’assistente sociale e cerca di migliorare la vita di quei bambini che hanno un passato simile al suo, che conosco il suo stesso dolore, un dolore che nonostante le cure di nonna Serena, si porta dietro e la fa rimanere Ancorata ad un passato che non le permette di andare avanti. Lucrezia è terrorizzata dall’amore, si fida solo delle poche persone con cui decide di circondarsi e guarda tutti con sospetto e diffidenza. Per paura di soffrire di nuovo ha chiuso il suo cuore dentro una matriosca piena di cassetti da aprire e a cui lei non fa avvicinare nessuno. Ma quando grazie alle sue amiche incontra 𝑮𝒊𝒂𝒄𝒐𝒎𝒐, il migliore amico di Leonardo fidanzato di Viola, tutto cambia. Fra di loro comincia tutto come un’attrazione fisica ma quello che i due protagonisti non sanno è che la loro relazione arriverà affrontare ogni avvenimento che ad una coppia può capitare e lo affronteranno insieme anche quando saranno separati. Lucrezia e Giacomo sono due entità opposte: lei burbera, diffidente, impaurita, una donna forte ma che attacca per la paura di soccombere ad una felicità di cui ha timore, una felicità che le è già stata strappata una volta, e quando Giacomo porta non solo passione e presenza nella sua vita lei combatte contro se stessa. Ma non sa che Giacomo non è solo il ragazzo pieno di vita, carismatico e solare che sa tenerle testa. Giacomo è paziente, ed è capace di fare un passio indietro quando tutto precipita. Le dà il suo spazio, rispetta i suoi tempi e i suoi silenzi, rimanendo le accanto anche da lontano. Carolina e’ stata bravissima a dare vita ad una relazione d’amore sana, racconta di un amore che nasce piano piano, da una parte Lucrezia ha un cuore pieno di spine, dall’altra Giacomo è caparbio ed è in grado di togliere tutte quelle spine, ma ciò accadrà solamente quando Lucrezia glielo consentirà, quando si farà abbracciare da quel calore umano che Giacomo può darle solo quando lei glielo permetterà.
Giacomo è la prima persona che sceglie Lucrezia e vede oltre il suo scudo gelido, che non ha paura di lei, dei suoi attacchi. E fidatevi non gliela renderà semplice ma lui è così: vede oltre i suoi scudi e ci vede giusto. Combatte per due anche quando Lucrezia non è disposta ma quando lo faranno insieme tutto sarà ancora più bello. Giacomo con il suo corteggiamento si avvicina piano piano, capisce che Lucrezia è ferita, ha il cuore che sanguina, quindi con i suoi gesti dolci le si avvicina e quando tutto precipiterà sarà in grado di tornare più forte di prima. Questo libro è un second chance che rispetta perfettamente le caratteristiche del trope. A volte l’amore ha bisogno di perdersi per ritrovarsi, e prima di poter amare un’altra persona bisogna amare se stessi. Ed è proprio questo che accade. Quando Lucrezia riesce a fare pace con il passato anche grazie a quel cuore d’oro di Giacomo finalmente incomincia ad andare avanti a darsi e far loro una seconda opportunità. Si concede di essere felice e insieme a Giacomo costruisce quel “noi” che inaspettatamente diviene qualcosa di fondamentale. Un “noi” che non cercava ma che desiderava. Giacomo è un golden boy con i fiocchi, passionale ma anche galante, la fa sentire importante con i gesti e soprattutto e’ presente, rispettando in tutto e per tutto.
𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊 𝒕𝒖𝒐𝒊 𝒄𝒐𝒍𝒐𝒓𝒊 e’ un libro pieno di tormento, Lucrezia vive sommersa fra i “grigi” della sua anima, Giacomo è un’esplosione di solarità e colori. Non potrebbero sembrare più diversi ma in realtà sono anche complementari. Carolina è stata bravissima nella caratterizzazione dei personaggi sia a livello psicologico che emotivo. Il libro è suddiviso in tre parti e man mano che la storia si evolve e’ un continuo crescendo. Il personaggio di Lucrezia evolve pagina dopo pagina. Mi sono ritrovata ad avere una connessione profonda con lei, con i suoi pensieri perché seppure per ragioni diverse ho capito i suoi timori, le sue paure, e i suoi pensieri. Il suo sentirsi in uno stato paralizzante mentre chi hai attorno va avanti con la propria vita e nonostante ti includa ti fa anche sentire come se fossi una barca arenata. Poi c’è Giacomo, l’uomo che mi ha fatto capire che ho trovato il mio tipo ideale: LUI! Un ragazzo bellissimo fisicamente ma ancora più bello interiormente, lui che osserva e che non solo è bravo con le parole ma lo è soprattutto con i fatti. Lui che non ha paura di affrontare le difficoltà e che non scappa di fronte ad esse e di fronte ai rifiuti di Lucrezia. E’ colui che fa rivalutare Lucrezia sull’universo maschile, e’ colui che accetta ogni suo trauma e l’aiuta a sconfiggerlo ed è colui che dandole lo spazio che le occorre le mostra anche come non l’abbandona mai anche quando lei crede di sì. Lui c’è sempre, la aspetta e quando finalmente riesce a scongelare il suo cuore danno vita ad un amore tortuoso e rovente. Carolina e’ stata brava a far sentire l’elettricità fra i due, e’ un continuo crescere, finché l’attrazione non lascia spazio ai sentimenti ed è proprio durante questa parte che il lettore entra catapultato in uno spicy ardente e che fa battere il cuore. Luc e Jack diventano l’incastro perfetto in lui trova un amico, un confidente, un amante, un compagno, trova la famiglia che ha sempre desiderato e invidiato, diviene il suo TUTTO!
Carolina e’ stata bravissima anche ad affrontare tanti temi tutti insieme e ad incastrarli alla perfezione: ha dato la voce a Lucrezia, a chi come lei ha sofferto, ha affrontato il tema della famiglia, quella che si coltiva e che spesso si sceglie, perché come dico sempre la famiglia non è solo quella di sangue, ma spesso è quella che si crea con gli affetti e Lucrezia, Giacomo e il loro gruppo di amici ne sono l’esempio: ogni personaggio secondario ha un ruolo fondamentale, da il suo contributo alla storia e permette al lettore di affezionarsi, e infine grazie Carolina per aver raccontato di nonna Serena, una colonna portante per Lucrezia ma anche per il romanzo, una nonna che da un grosso insegnamento di vita. Infine grazie Carolina per avermi voluto far conoscere la storia di queste due anime tormentate, ma dal cuore enorme. Hai una penna che ti avvolge e ti travolge e io non vedo di buttarmi a capofitto nella prossima storia ma sappi che Luc e il “poro” Jack avranno sempre un posto speciale nel mio cuore da lettrice.
June 11, 2025
7.20 | 4⭐️ — Ci sono storie che ti prendono subito, altre che esplodono lentamente, e Come tutti i tuoi colori è una di quelle che ti conquista con il tempo. All’inizio, lo ammetto, ho fatto un po’ fatica a entrare in sintonia con Lucrezia. Il suo personaggio è tosto, complicato, chiuso. Non riuscivo a capirla e a provare empatia per lei. Era come se avesse costruito una barriera impenetrabile attorno a sé, e anch’io, come lettrice, faticavo ad entrare nel suo mondo. Ma questa è proprio la bellezza del suo personaggio: Lucrezia è vera, imperfetta, profondamente umana. A volte mi sembrava distante, ma questo, paradossalmente, è ciò che la rende così reale.
"𝑃𝑟𝑜𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒. 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎé è 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑜."
Poi, a partire dalla terza parte del libro, qualcosa è cambiato. Le emozioni sono esplose, e ho iniziato a vivere la storia con una nuova intensità. Lucrezia ha iniziato a rivelarsi, a mettersi in discussione, a fare i conti con le sue paure e la sua fragilità. E anche se probabilmente non saremo mai amiche, ho imparato ad apprezzarla e a comprendere il suo percorso. Vedere come affronta le difficoltà, come si lascia andare lentamente, è stato un viaggio emozionale che mi ha toccata profondamente.
𝑉𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑟𝑖 𝑎 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑑𝑒𝑟𝑒, 𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑛𝑒 𝑝𝑎𝑢𝑟𝑎 𝑒... 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑑𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑒, 𝑐𝑜𝑛 𝑚𝑒.
E poi c’è Giacomo, un personaggio che è praticamente l'opposto di Lucrezia. Lui è dolce, paziente, sincero e, soprattutto, non forza mai Lucrezia. Il suo amore per lei è silenzioso ma forte, sempre presente senza mai essere invadente. È uno di quei personaggi che ti fanno venire voglia di entrare nel libro per abbracciarlo. Il modo in cui resta accanto a Lucrezia, senza mai mollare, senza mai arrendersi, mi ha fatto credere che l’amore vero possa davvero esistere. Non è perfetto, e proprio per questo è ancora più bello. È un uomo che ama senza aspettative, che è disposto a prendersi il tempo necessario.
𝑀𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑛𝑎𝑚𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑑𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖.
La loro storia è un’altalena di emozioni: passione travolgente, incomprensioni, silenzi che dicono tutto. È una relazione che ti fa arrabbiare, sospirare, e poi ti fa sciogliere. Ogni scena tra di loro ha un’intensità unica, fatta di tensione, ma anche di un’incredibile tenerezza. E quando pensi che sia tutto finito, Carolina ti tira dentro di nuovo con un colpo di scena, facendoti vivere ogni momento con una forza che è difficile descrivere.
I personaggi secondari non sono da meno. Nonna Serena è una figura che mi ha scaldato il cuore, un pilastro solido nella vita di Lucrezia, la sua ancora quando tutto sembra vacillare. E le amiche? Sono quelle che tutte meriteremmo di avere, quelle che ti sostengono senza fare domande, che ti amano anche nei momenti più difficili.
𝐿𝑢𝑖 𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑝𝑎𝑛𝑐𝑖𝑎 𝑒 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑖ò 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖𝑐𝑒 𝑒 𝑓𝑎.
𝐸 𝑜𝑑𝑖𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜.
𝐿𝑜 𝑜𝑑𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎé 𝑚𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒.
Lo stile di Carolina Benelli è fluido, diretto, ma capace di scavare in profondità. Racconta le emozioni con una delicatezza che ti entra dentro, ma anche con una forza che non si nasconde davanti ai momenti difficili. Non ha paura di mostrare il dolore, le cadute, le paure. Ma ci mostra anche la bellezza della ricostruzione, della rinascita, e di come a volte sia necessario un lungo cammino per arrivare alla luce.
Alla fine, quando ho chiuso il libro, il mio cuore era pieno. Pieno di emozioni, di gratitudine per aver vissuto questa storia. Perché, anche se mi ha fatto soffrire e arrabbiare, Come tutti i tuoi colori è una di quelle storie che ti lascia qualcosa dentro. E sebbene io e Lucrezia non ci saremmo mai capite completamente, il suo percorso mi ha insegnato che il cambiamento è sempre possibile, e che l’amore – quello vero – è fatto di pazienza, rispetto e tanta, tantissima luce.
Ah, e Alessandro… Carolina, se stai leggendo (lo so che lo stai facendo), ti prego… non farci aspettare troppo! 😏✨
In conclusione, questo è uno di quei libri che ti accompagna anche dopo l’ultima pagina. Ti insegna che non è mai troppo tardi per cambiare rotta, che dietro ogni corazza c’è sempre una storia, e che l’amore, quello vero, è fatto di ostinazione, ascolto, rispetto. E tanta, tantissima luce.
Grazie Carolina, per aver scritto una storia che lascia il segno.
E grazie a Giacomo, per averci ricordato che ogni Lucrezia merita il suo arcobaleno. 🌈❤️🩹
"𝑆𝑒𝑖 𝑡𝑢 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑒, 𝐺𝑖𝑎𝑐𝑜𝑚𝑜. 𝑆𝑎𝑟𝑎𝑖 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑡𝑢. 𝑆𝑒𝑖 𝑡𝑢."
"𝑃𝑟𝑜𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒. 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎé è 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑜."
Poi, a partire dalla terza parte del libro, qualcosa è cambiato. Le emozioni sono esplose, e ho iniziato a vivere la storia con una nuova intensità. Lucrezia ha iniziato a rivelarsi, a mettersi in discussione, a fare i conti con le sue paure e la sua fragilità. E anche se probabilmente non saremo mai amiche, ho imparato ad apprezzarla e a comprendere il suo percorso. Vedere come affronta le difficoltà, come si lascia andare lentamente, è stato un viaggio emozionale che mi ha toccata profondamente.
𝑉𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑟𝑖 𝑎 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑑𝑒𝑟𝑒, 𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑛𝑒 𝑝𝑎𝑢𝑟𝑎 𝑒... 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑑𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑒, 𝑐𝑜𝑛 𝑚𝑒.
E poi c’è Giacomo, un personaggio che è praticamente l'opposto di Lucrezia. Lui è dolce, paziente, sincero e, soprattutto, non forza mai Lucrezia. Il suo amore per lei è silenzioso ma forte, sempre presente senza mai essere invadente. È uno di quei personaggi che ti fanno venire voglia di entrare nel libro per abbracciarlo. Il modo in cui resta accanto a Lucrezia, senza mai mollare, senza mai arrendersi, mi ha fatto credere che l’amore vero possa davvero esistere. Non è perfetto, e proprio per questo è ancora più bello. È un uomo che ama senza aspettative, che è disposto a prendersi il tempo necessario.
𝑀𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑛𝑎𝑚𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑑𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖.
La loro storia è un’altalena di emozioni: passione travolgente, incomprensioni, silenzi che dicono tutto. È una relazione che ti fa arrabbiare, sospirare, e poi ti fa sciogliere. Ogni scena tra di loro ha un’intensità unica, fatta di tensione, ma anche di un’incredibile tenerezza. E quando pensi che sia tutto finito, Carolina ti tira dentro di nuovo con un colpo di scena, facendoti vivere ogni momento con una forza che è difficile descrivere.
I personaggi secondari non sono da meno. Nonna Serena è una figura che mi ha scaldato il cuore, un pilastro solido nella vita di Lucrezia, la sua ancora quando tutto sembra vacillare. E le amiche? Sono quelle che tutte meriteremmo di avere, quelle che ti sostengono senza fare domande, che ti amano anche nei momenti più difficili.
𝐿𝑢𝑖 𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑝𝑎𝑛𝑐𝑖𝑎 𝑒 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑖ò 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖𝑐𝑒 𝑒 𝑓𝑎.
𝐸 𝑜𝑑𝑖𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜.
𝐿𝑜 𝑜𝑑𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎé 𝑚𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒.
Lo stile di Carolina Benelli è fluido, diretto, ma capace di scavare in profondità. Racconta le emozioni con una delicatezza che ti entra dentro, ma anche con una forza che non si nasconde davanti ai momenti difficili. Non ha paura di mostrare il dolore, le cadute, le paure. Ma ci mostra anche la bellezza della ricostruzione, della rinascita, e di come a volte sia necessario un lungo cammino per arrivare alla luce.
Alla fine, quando ho chiuso il libro, il mio cuore era pieno. Pieno di emozioni, di gratitudine per aver vissuto questa storia. Perché, anche se mi ha fatto soffrire e arrabbiare, Come tutti i tuoi colori è una di quelle storie che ti lascia qualcosa dentro. E sebbene io e Lucrezia non ci saremmo mai capite completamente, il suo percorso mi ha insegnato che il cambiamento è sempre possibile, e che l’amore – quello vero – è fatto di pazienza, rispetto e tanta, tantissima luce.
Ah, e Alessandro… Carolina, se stai leggendo (lo so che lo stai facendo), ti prego… non farci aspettare troppo! 😏✨
In conclusione, questo è uno di quei libri che ti accompagna anche dopo l’ultima pagina. Ti insegna che non è mai troppo tardi per cambiare rotta, che dietro ogni corazza c’è sempre una storia, e che l’amore, quello vero, è fatto di ostinazione, ascolto, rispetto. E tanta, tantissima luce.
Grazie Carolina, per aver scritto una storia che lascia il segno.
E grazie a Giacomo, per averci ricordato che ogni Lucrezia merita il suo arcobaleno. 🌈❤️🩹
"𝑆𝑒𝑖 𝑡𝑢 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑒, 𝐺𝑖𝑎𝑐𝑜𝑚𝑜. 𝑆𝑎𝑟𝑎𝑖 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑡𝑢. 𝑆𝑒𝑖 𝑡𝑢."
April 30, 2025
Il libro si divide in tre parti e i nostri protagonisti sono Lucrezia e Giacomo.
Nella prima parte ci troviamo nel presente, ma sappiamo ancora poco: qualcosa è successo tra i due. Lui è partito per un anno e mezzo ed ora è tornato. Lei, però, è arrabbiata come una biscia😅 ma non conosciamo né il motivo della sua rabbia né le ragioni della partenza di Giacomo.
Nella seconda parte torniamo indietro nel tempo: ci viene raccontato il loro primo incontro, la breve “frequentazione” e finalmente scopriamo perché Jack è partito improvvisamente e da dove nasce l'astio di Luc.
Nella terza parte torniamo al presente. Jack è determinato a riconquistare Lucrezia, e lei, anche se cerca di respingerlo, non ha mai davvero smesso di pensarlo. Entrambi sono testardi e non vogliono cedere, ma la cosa si complica perché tra di loro c'è un'attrazione pazzesca non solo fisica, ma anche mentale. Jack fa di tutto per starle vicino, senza metterle pressione, ma facendole capire che questa volta lui c'è e non la lascerà più.
Vediamo una Lucrezia che pian piano inizia a sciogliere il suo cuore congelato. Finalmente si apre e racconta del suo passato. E se all'inizio l'ho soprannominata #PsychoLuc (e per metà libro lo è stata davvero!), adesso capisco che sotto quella corazza dura si nasconde una storia triste e un cuore fragile, ma anche incredibilmente forte. Perché ci vuole un'enorme forza per sopravvivere a certe situazioni senza lasciarsi abbattere.
Con tanta pazienza e perseveranza, Jack e Lu finalmente trovano il loro ritmo: si frequentano e Lucrezia è felice come non mai. Talmente felice che non si accorge di una certa situazione (che non vi posso svelare, altrimenti faccio spoiler 😜). Situazione di cui Jack si rende conto… ma purtroppo sceglie di tenerla nascosta. E come sappiamo, prima o poi, le bugie anche quelle dette a fin di bene vengono sempre a galla.
Questa bugia scatena una vera e propria bomba nel loro rapporto.
Ma Jack non molla. Lui resta. Sempre. ❤️
Vi ho parlato solo dei protagonisti, ma un'altra presenza fondamentale nel libro è nonna Serena, la nonna di Lucrezia. Lei è il suo punto di riferimento, avendola cresciuta dopo la perdita della madre. Per Luc, sua nonna è semplicemente tutto.
E ovviamente, non possono mancare le amiche: vere e proprie sorelle scelte, una parte importante della sua "famiglia del cuore".
Devo ammettere che per tutto il libro ho avuto la sensazione che sarebbe successo qualcosa di devastante (e diciamo che Carol, durante la stesura, ci ha deliziati con qualche estratto malefico 😭). Poi, leggendo le recensioni di altre blogger (mannaggia a me!), ho capito che ero proprio nella cacca 🤣 promemoria per la prossima volta: non leggere recensioni prima di aver finito il libro!
Complice anche il periodo delle feste, ho letto la prima metà del libro a rilento, ma poi finalmente ho avuto una giornata tutta per me, senza rotture di scatole, e mi sono immersa completamente nella lettura.
E l'ho divorato, passando dalle imprecazioni per il caratteraccio di Luc 😤, ai momenti calientissimi tra i protagonisti 🔥🥵, fino ai momenti in cui ho pianto anche l’acqua del battesimo.
Ho amato questa storia.
È una storia che ti insegna ad andare oltre le apparenze.
Perché a volte le persone indossano maschere di finta allegria o indifferenza per nascondere un dolore profondo, e non tutti hanno la pazienza, la perseveranza e l'empatia di Jack per abbattere quei muri e rimanere accanto a chi amano.
Jack è stato dolcezza e pazienza infinita. Ho amato ogni suo gesto, ogni sorpresa, la sua allegria contagiosa, i suoi sorrisi e i suoi colori che hanno saputo abbracciare i grigi di Luc. ❤️
Grazie Jack, per non aver mai smesso di crederci. ♥️
Grazie Luc, per avergli dato una seconda possibilità e aver ascoltato il cuore. ♥️
E grazie di cuore a te, Carol, per averci regalato un'altra splendida storia e per avermi fatta emozionare come se stessi vivendo tutto sulla mia pelle. ♥️
July 4, 2025
Come tutti i tuoi colori🩶🌈
Lucrezia è una giovane donna, cinica, testarda, e tenace, con un bagaglio emotivo da far inginocchiare tutti, dall’animo infranto e sofferente. le persone che ama di più al mondo? sua nonna Serena, e le sue migliori amiche!
Lucrezia è un’assistente sociale, ci mette tutta sé stessa in questo lavoro, al fine non dover far vivere a questi bambini ciò che ha vissuto lei.
Giacomo è sexy (molto), dolce, passionale, muscoloso, sexy, un cucciolo di golden retriver insomma.
Giacomo è: il proprietario di una palestra… E ANCHE DEL MIO CUORE E DELLE OVAIE;
è il batterista in una band di manzi … non sapere quanto avrei voluto essere una batteria molto volte🤐
non penso ci sia altro da aggiungere.
ora capite perché Lucrezia non è riuscita a resistere la prima volta a Giacomo? io non ce l’ho fatta!
l’attrazione tra Giacomo e Lucrezia è immediata (beh, son due gnocchi da paura, un bi-panic assurdo) ed esplosiva, e come tutte le cose esplosive ad un certo punto tutto è destinato a scoppiare.
dopo 2 anni dall’accaduto, Giacomo è ritornato e ha un solo obiettivo: riprendersi Lucrezia.
Lucrezia però ha messo definitivamente da parte l’amore e si è assopita definitivamente nella sua vita grigia.
Giacomo, in punta di piedi, con calma (anche se non sempre), con determinazione e costanza, cercherà con i suoi colori di fare di nuovo breccia nel cuore ghiacciato di Lucrezia.
Giacomo non costringe, non forza, non supera i limiti, ma attende con pazienza, con dolcezza, i tempi e gli spazi di Lucrezia.
Giacomo e Lucrezia sono gli opposti: lei burbera, lui solare; lei impaurita, lui coraggioso; lei grigia, lui arcobaleno.
La loro storia non è semplice, si evolve piano, cresce con i personaggi; è una storia d’amore ma soprattutto è una storia di fiducia e perdono.
Ci sono dei personaggi secondari che sono fondamentali nella storia:
Martina e Alessandro, amici rispettivamente di Lucrezia e Giacomo, hanno giocato un ruolo importantissimo, sono stati pronti a supportare, a rimettere sulla carreggiata gli amici, con anche qualche tiratina di orecchie.
Nonna Serena, su di lei avrei mille cose da dire, ma lei è il cuore pulsante di Lucrezia. L’ho amata, insieme alle sue partite a carte con le amiche. Mi ha strappato qualche sorriso, mi ha fatto riflettere e mi ha fatto versare qualche (tante) lacrime.
all’interno del libro vengono affrontati tanti temi delicati, affrontati in maniera dolce, ma anche molto profonda. Carolina non sbaglia un colpo, e anche questa volta mi ha affondata e conquistata con la sua scrittura.
è un libro che si fa attendere, osservi crescere i personaggi e la loro storia. è un libro di sofferenze, di perdono, di fiducia da riconquistata, di famiglia, di costanza, di determinazione, di pazienza, di rabbia e di un amore profondo e vero. è un libro che fa tanto male, ma anche tanto bene, all’anima e al cuore.
un libro destinato a conquistare visceralmente le persone.
«Ci sono io ad afferrarti, io a calmarti, io a sorridere spazzando via i tuoi bronci.»
«Tu a dare colore a tutti i miei grigi.»
Lucrezia è una giovane donna, cinica, testarda, e tenace, con un bagaglio emotivo da far inginocchiare tutti, dall’animo infranto e sofferente. le persone che ama di più al mondo? sua nonna Serena, e le sue migliori amiche!
Lucrezia è un’assistente sociale, ci mette tutta sé stessa in questo lavoro, al fine non dover far vivere a questi bambini ciò che ha vissuto lei.
Giacomo è sexy (molto), dolce, passionale, muscoloso, sexy, un cucciolo di golden retriver insomma.
Giacomo è: il proprietario di una palestra… E ANCHE DEL MIO CUORE E DELLE OVAIE;
è il batterista in una band di manzi … non sapere quanto avrei voluto essere una batteria molto volte🤐
non penso ci sia altro da aggiungere.
ora capite perché Lucrezia non è riuscita a resistere la prima volta a Giacomo? io non ce l’ho fatta!
l’attrazione tra Giacomo e Lucrezia è immediata (beh, son due gnocchi da paura, un bi-panic assurdo) ed esplosiva, e come tutte le cose esplosive ad un certo punto tutto è destinato a scoppiare.
dopo 2 anni dall’accaduto, Giacomo è ritornato e ha un solo obiettivo: riprendersi Lucrezia.
Lucrezia però ha messo definitivamente da parte l’amore e si è assopita definitivamente nella sua vita grigia.
Giacomo, in punta di piedi, con calma (anche se non sempre), con determinazione e costanza, cercherà con i suoi colori di fare di nuovo breccia nel cuore ghiacciato di Lucrezia.
Giacomo non costringe, non forza, non supera i limiti, ma attende con pazienza, con dolcezza, i tempi e gli spazi di Lucrezia.
Giacomo e Lucrezia sono gli opposti: lei burbera, lui solare; lei impaurita, lui coraggioso; lei grigia, lui arcobaleno.
La loro storia non è semplice, si evolve piano, cresce con i personaggi; è una storia d’amore ma soprattutto è una storia di fiducia e perdono.
Ci sono dei personaggi secondari che sono fondamentali nella storia:
Martina e Alessandro, amici rispettivamente di Lucrezia e Giacomo, hanno giocato un ruolo importantissimo, sono stati pronti a supportare, a rimettere sulla carreggiata gli amici, con anche qualche tiratina di orecchie.
Nonna Serena, su di lei avrei mille cose da dire, ma lei è il cuore pulsante di Lucrezia. L’ho amata, insieme alle sue partite a carte con le amiche. Mi ha strappato qualche sorriso, mi ha fatto riflettere e mi ha fatto versare qualche (tante) lacrime.
all’interno del libro vengono affrontati tanti temi delicati, affrontati in maniera dolce, ma anche molto profonda. Carolina non sbaglia un colpo, e anche questa volta mi ha affondata e conquistata con la sua scrittura.
è un libro che si fa attendere, osservi crescere i personaggi e la loro storia. è un libro di sofferenze, di perdono, di fiducia da riconquistata, di famiglia, di costanza, di determinazione, di pazienza, di rabbia e di un amore profondo e vero. è un libro che fa tanto male, ma anche tanto bene, all’anima e al cuore.
un libro destinato a conquistare visceralmente le persone.
«Ci sono io ad afferrarti, io a calmarti, io a sorridere spazzando via i tuoi bronci.»
«Tu a dare colore a tutti i miei grigi.»
May 5, 2025
RECENSIONE A CALDO: Questo libro è inspiegabile a parole, semplicemente meraviglioso, uno dei miei preferiti del 2025 senza alcun dubbio. Leggetelo se volete emozioni vere, protagonisti intensi, tante lacrime ma anche tanto amore. Perché troverete tutto questo e molto di più♥️
RECENSIONE SERIA:
🎨 Qual è l’effetto del grigio che incontra l’arcobaleno? Quale sfumatura scaturisce da questa magnifica esplosione, da questa contraddizione tra ricchezza di sfumatura e un’unica tonalità più sbiadita, ma solo in apparenza?
La risposta è una nuova armonia. Perché quel grigio non è la versione sbiadita di nessun colore, ma di un’emozione: la paura. Paura di vivere, di amare, di soffrire, di abbandonarsi a qualcuno che potrebbe non essere per sempre con noi, di lasciarsi andare a mille variopinti sentimenti che incutono timore, un timore che Lucrezia conosce bene.🩶
Non so spiegarvi come io mi sia sentita durante la lettura di questa meraviglia, perché non si può definirla meno di tale. Posso dirvi che di due cose sono ineluttabilmente certa: la prima è che Come tutti i tuoi colori è uno dei miei romance preferiti del 2025, ma anche in assoluto, poiché è diventato uno dei miei libri preferiti del genere. La seconda è che sentiremo parlare ancora a lungo di Carolina Benelli, che a ogni pubblicazione si supera rispetto alla precedente.
Avevo amato Viola e Leonardo, che sono lieta di avere ancora freschi nella mente avendoli letti poco tempo fa, ma Jack e Luc sono stati speciali. Mi è sembrato di viverli, fin nel profondo, di trovarmi di fronte a queste due personalità opposte come se fossero persone reali perché questa è la forza di un libro magnifico e ben scritto: fa diventare realtà ciò che all’apparenza è solo una scritta d’inchiostro su un foglio e che invece nella mente di una lettrice è emozione pura e verità a tutti gli effetti.
Ho amato la determinazione di Jack, il suo volersi fare strada nel cuore di Luc ma conoscendola pian piano, dandole il suo tempo di aprirsi, dimostrandole di esserle accanto anche quando lei era convinta che non sarebbe rimasto, che se ne sarebbe andato come tutti.
E cosa dire di Lucrezia… non so se la apprezzerete subito, perché è difficile come personaggio, ma io posso dirvi che fin dal primo secondo ho compreso quanto ci fosse in profondità, oltre ciò che mostrava. La maestria di Carolina si vede in tanti punti ma questo è il più evidente, perché raramente ho trovato personaggi altrettanto ben delineati.
Lucrezia sembra ostile, diffidente, eppure se vi darete il tempo di conoscerla, di capire le sue motivazioni, saprà darvi così tanto. Ho amato il suo altruismo, l’amore per il suo lavoro di assistente sociale e l’amore per sua nonna. E qui abbiamo un altro punto dolente, perché Carolina, vi avviso, non vi risparmierà un grandissimo dolore, che purtroppo ho capito perché mi ha riguardata da vicino e mi ha semplicemente fatta scoppiare a piangere.
Ma in quel pianto, in quel dolore che ho provato, c’è il ricordo dell’amore di chi va via ma in realtà resta sempre nel nostro cuore, con i suoi insegnamenti e l’affetto, che anche se non potrà più esserci fisicamente ci sarà sempre nella nostra anima, perché chi amiamo non ci abbandona mai per davvero. È stata una lettura sofferta, ma ho capito quel dolore, è stato necessario.
E l’unica cosa che mi sento di dire è: grazie Carol. Non solo per l’opportunità e per il bellissimo rapporto che stiamo costruendo, ma grazie per aver scritto un libro simile, che mi ha fatta emozionare e che mi ha lasciato così tanto. Trovare un romanzo come “Come tutti i tuoi colori” mi ricorda ogni giorno perché questa passione è la più bella del mondo❤️🩹
RECENSIONE SERIA:
🎨 Qual è l’effetto del grigio che incontra l’arcobaleno? Quale sfumatura scaturisce da questa magnifica esplosione, da questa contraddizione tra ricchezza di sfumatura e un’unica tonalità più sbiadita, ma solo in apparenza?
La risposta è una nuova armonia. Perché quel grigio non è la versione sbiadita di nessun colore, ma di un’emozione: la paura. Paura di vivere, di amare, di soffrire, di abbandonarsi a qualcuno che potrebbe non essere per sempre con noi, di lasciarsi andare a mille variopinti sentimenti che incutono timore, un timore che Lucrezia conosce bene.🩶
Non so spiegarvi come io mi sia sentita durante la lettura di questa meraviglia, perché non si può definirla meno di tale. Posso dirvi che di due cose sono ineluttabilmente certa: la prima è che Come tutti i tuoi colori è uno dei miei romance preferiti del 2025, ma anche in assoluto, poiché è diventato uno dei miei libri preferiti del genere. La seconda è che sentiremo parlare ancora a lungo di Carolina Benelli, che a ogni pubblicazione si supera rispetto alla precedente.
Avevo amato Viola e Leonardo, che sono lieta di avere ancora freschi nella mente avendoli letti poco tempo fa, ma Jack e Luc sono stati speciali. Mi è sembrato di viverli, fin nel profondo, di trovarmi di fronte a queste due personalità opposte come se fossero persone reali perché questa è la forza di un libro magnifico e ben scritto: fa diventare realtà ciò che all’apparenza è solo una scritta d’inchiostro su un foglio e che invece nella mente di una lettrice è emozione pura e verità a tutti gli effetti.
Ho amato la determinazione di Jack, il suo volersi fare strada nel cuore di Luc ma conoscendola pian piano, dandole il suo tempo di aprirsi, dimostrandole di esserle accanto anche quando lei era convinta che non sarebbe rimasto, che se ne sarebbe andato come tutti.
E cosa dire di Lucrezia… non so se la apprezzerete subito, perché è difficile come personaggio, ma io posso dirvi che fin dal primo secondo ho compreso quanto ci fosse in profondità, oltre ciò che mostrava. La maestria di Carolina si vede in tanti punti ma questo è il più evidente, perché raramente ho trovato personaggi altrettanto ben delineati.
Lucrezia sembra ostile, diffidente, eppure se vi darete il tempo di conoscerla, di capire le sue motivazioni, saprà darvi così tanto. Ho amato il suo altruismo, l’amore per il suo lavoro di assistente sociale e l’amore per sua nonna. E qui abbiamo un altro punto dolente, perché Carolina, vi avviso, non vi risparmierà un grandissimo dolore, che purtroppo ho capito perché mi ha riguardata da vicino e mi ha semplicemente fatta scoppiare a piangere.
Ma in quel pianto, in quel dolore che ho provato, c’è il ricordo dell’amore di chi va via ma in realtà resta sempre nel nostro cuore, con i suoi insegnamenti e l’affetto, che anche se non potrà più esserci fisicamente ci sarà sempre nella nostra anima, perché chi amiamo non ci abbandona mai per davvero. È stata una lettura sofferta, ma ho capito quel dolore, è stato necessario.
E l’unica cosa che mi sento di dire è: grazie Carol. Non solo per l’opportunità e per il bellissimo rapporto che stiamo costruendo, ma grazie per aver scritto un libro simile, che mi ha fatta emozionare e che mi ha lasciato così tanto. Trovare un romanzo come “Come tutti i tuoi colori” mi ricorda ogni giorno perché questa passione è la più bella del mondo❤️🩹
May 21, 2025
«Ci sono tutti i miei colori ad accendere i tuoi grigi».
Lucrezia vive i sentimenti come un intralcio. Ama i suoi grigi, ma cosa succede quando si scontra con i colori di Giacomo? L’attrazione tra loro è forte e travolgente, ma lo sarà al punto da far mettere in discussione le certezze di lei? “Come tutti i tuoi colori” è un romanzo autoconclusivo spin-off del libro “Come il profumo dei tigli” (trovate la recensione nel mio profilo)💜 I trope sono:
✨ Second chance
✨ Reverse grumpy x sunshine
✨ Emotional scars
✨ Found family
✨ He falls first
Lucrezia vive nel rifugio del “suo” grigio. Un grigio calmo, in attesa. Un grigio silenzioso che in realtà urla, come il cielo prima della pioggia. Prima della tempesta. Lucrezia indossa il grigio, dentro e fuori, e lo fa per proteggersi. Dai sentimenti, dalle emozioni, dall’amore, ma anche da sé stessa. Proprio come la nebbia che cerca disperatamente di celare al mondo ciò che gelosamente custodisce, ciò che nessuno vede.
Poi arriva Giacomo.
Lui che è un’onda irrefrenabile di colori, e la travolge. La travolge con la passione, con la luce, con la speranza, con tutte le emozioni che tanto la spaventano. Con l’arcobaleno che non ha paura di amare, di aspettare. I suoi colori toccano il mondo, accarezzano la vita, anche quella spenta e tenue di Lucrezia. Il suo cielo, terso e luminoso, si scontra con la nube. E allora il grigio comincia a cedere, a crollare, a fondersi per trasformarsi in qualcosa di più.
Chi mi conosce sa quanto io ami il reverse grumpy x sunshine, e qui è rappresentato alla perfezione! Lucrezia ha un carattere forte che nasconde paure, fragilità e una voglia d’amore che cela al mondo per proteggersi dagli altri, e Giacomo è l’uomo perfetto per lei. Giacomo e Lucrezia sono opposti: ghiaccio e fuoco, grigio e colori che però coincidono magnificamente. Amo lo stile di Carolina, elegante, attento e scorrevole, la sua capacità di creare personaggi realistici proprio perché complessi, tridimensionali e pieni di sfumature, anche quelle più difficili. Carolina, grazie. Grazie dal profondo del cuore per aver creduto in me ancora una volta!💜
Lucrezia vive i sentimenti come un intralcio. Ama i suoi grigi, ma cosa succede quando si scontra con i colori di Giacomo? L’attrazione tra loro è forte e travolgente, ma lo sarà al punto da far mettere in discussione le certezze di lei? “Come tutti i tuoi colori” è un romanzo autoconclusivo spin-off del libro “Come il profumo dei tigli” (trovate la recensione nel mio profilo)💜 I trope sono:
✨ Second chance
✨ Reverse grumpy x sunshine
✨ Emotional scars
✨ Found family
✨ He falls first
Lucrezia vive nel rifugio del “suo” grigio. Un grigio calmo, in attesa. Un grigio silenzioso che in realtà urla, come il cielo prima della pioggia. Prima della tempesta. Lucrezia indossa il grigio, dentro e fuori, e lo fa per proteggersi. Dai sentimenti, dalle emozioni, dall’amore, ma anche da sé stessa. Proprio come la nebbia che cerca disperatamente di celare al mondo ciò che gelosamente custodisce, ciò che nessuno vede.
Poi arriva Giacomo.
Lui che è un’onda irrefrenabile di colori, e la travolge. La travolge con la passione, con la luce, con la speranza, con tutte le emozioni che tanto la spaventano. Con l’arcobaleno che non ha paura di amare, di aspettare. I suoi colori toccano il mondo, accarezzano la vita, anche quella spenta e tenue di Lucrezia. Il suo cielo, terso e luminoso, si scontra con la nube. E allora il grigio comincia a cedere, a crollare, a fondersi per trasformarsi in qualcosa di più.
Chi mi conosce sa quanto io ami il reverse grumpy x sunshine, e qui è rappresentato alla perfezione! Lucrezia ha un carattere forte che nasconde paure, fragilità e una voglia d’amore che cela al mondo per proteggersi dagli altri, e Giacomo è l’uomo perfetto per lei. Giacomo e Lucrezia sono opposti: ghiaccio e fuoco, grigio e colori che però coincidono magnificamente. Amo lo stile di Carolina, elegante, attento e scorrevole, la sua capacità di creare personaggi realistici proprio perché complessi, tridimensionali e pieni di sfumature, anche quelle più difficili. Carolina, grazie. Grazie dal profondo del cuore per aver creduto in me ancora una volta!💜
June 23, 2025
Lucrezia è una giovane assistente sociale, che ha come obiettivo quello di salvaguardare giovani donne e bambini per evitare che vivano ciò che ha passato lei.
Ed è proprio il suo vissuto che l’ha portata ad essere cinica, un po’ scontrosa e a chiudersi ad ogni tipo di relazione con il sesso opposto, a parte quelle occasionali.
La sua vita è riempita dal suo lavoro, da nonna Serena, che è tutto ciò che rimane della sua famiglia, e dalle sue amiche.
Il suo quieto vivere però sarà interrotto da Giacomo, un giovane personal trainer che di sentimenti ne ha da vendere. Solare, estroverso, un vero e proprio arcobaleno insomma, che incontrerà la regina dei ghiacci e tutti i suoi grigi, che non gli renderanno le giornate facili.
Ho atteso questo libro per tanto, troppo tempo, e ora che l’ho finito, la voglia è solo quella di ricominciarlo.
Lucrezia e Giacomo sono due veri opposti
che non si mischiano mai.
Sono uno la parte complementare dell’altra, due pezzi di un puzzle che si sono trovati.
Con Giacomo il feeling c’è stato subito, alla fine come si fa a non innamorarsi di un golden boy del genere?! Dolce, premuroso, attento. Un uomo che non ha paura dei suoi sentimenti e di ciò che prova. Per ottenere quello che vuole è pronto a tutto, anche aspettare tutto il tempo che serve alla nostra Lucrezia.
Lei, la regina dei ghiacci, lei con i suoi grigi e i suoi silenzi. Così diversa, così distaccata rispetto a lui ma anche così tanto impaurita. Lucrezia ha paura di ciò che può darle l’amore, della felicità che si prova nel donarsi a qualcun altro totalmente. Con la giusta perseveranza e la giusta chiave di lettura, Giacomo riuscirà a farsi spazio nel cuore di Luc per restarci per sempre.
La scrittura di Carolina rende questa storia ancora più magica e toccante; questo è un libro che ti arriva dritto al cuore.
Perciò grazie Carol per aver scritto la storia di Giacomo e Lucrezia, non smettere mai di fare ciò che ami.
Ed è proprio il suo vissuto che l’ha portata ad essere cinica, un po’ scontrosa e a chiudersi ad ogni tipo di relazione con il sesso opposto, a parte quelle occasionali.
La sua vita è riempita dal suo lavoro, da nonna Serena, che è tutto ciò che rimane della sua famiglia, e dalle sue amiche.
Il suo quieto vivere però sarà interrotto da Giacomo, un giovane personal trainer che di sentimenti ne ha da vendere. Solare, estroverso, un vero e proprio arcobaleno insomma, che incontrerà la regina dei ghiacci e tutti i suoi grigi, che non gli renderanno le giornate facili.
Ho atteso questo libro per tanto, troppo tempo, e ora che l’ho finito, la voglia è solo quella di ricominciarlo.
Lucrezia e Giacomo sono due veri opposti
che non si mischiano mai.
Sono uno la parte complementare dell’altra, due pezzi di un puzzle che si sono trovati.
Con Giacomo il feeling c’è stato subito, alla fine come si fa a non innamorarsi di un golden boy del genere?! Dolce, premuroso, attento. Un uomo che non ha paura dei suoi sentimenti e di ciò che prova. Per ottenere quello che vuole è pronto a tutto, anche aspettare tutto il tempo che serve alla nostra Lucrezia.
Lei, la regina dei ghiacci, lei con i suoi grigi e i suoi silenzi. Così diversa, così distaccata rispetto a lui ma anche così tanto impaurita. Lucrezia ha paura di ciò che può darle l’amore, della felicità che si prova nel donarsi a qualcun altro totalmente. Con la giusta perseveranza e la giusta chiave di lettura, Giacomo riuscirà a farsi spazio nel cuore di Luc per restarci per sempre.
La scrittura di Carolina rende questa storia ancora più magica e toccante; questo è un libro che ti arriva dritto al cuore.
Perciò grazie Carol per aver scritto la storia di Giacomo e Lucrezia, non smettere mai di fare ciò che ami.
September 28, 2025
Ciao amiche 🎀
C’è qualcosa di speciale nei romanzi che riescono a mescolare leggerezza, profondità ed emozioni vere. “Come tutti i tuoi colori” è uno di quei libri che scorrono con naturalezza, ma lasciano il segno con una storia fatta di contrasti, seconde possibilità e sfumature dell’anima.
La nostra Lucrezia, è una trentenne segnata da un passato difficile. Vive in una zona di “grigi” emotivi che per lei sono rassicuranti, stabili, silenziosi. Ma l’incontro (o sarebbe meglio dire, lo scontro) con Giacomo cambia la vita.
Lui è luce, festa, istinto. Lei è razionalità, protezione, controllo. Eppure tra i due nasce un’attrazione potente, che li costringe a mettersi in discussione, a scavare, a ricucire.
Ho apprezzato molto la dinamica tra i protagonisti, soprattutto per l’alchimia che Carolina riesce a costruire poco a poco. I romanzi second chance sono una mia debolezza e questo mi ha coinvolta fin da subito. Ho amato Lucrezia per la sua complessità emotiva anche per il suo carattere troppo duro alle volte.
Ma cosa posso dire di Giacomo? Un mix tra principe azzurro e maun pó troppo accondiscendente. Tenero da morire, ma certe volte gli avrei urlato: "Datti una svegliata, santo cielo!" Mi ha fatto un pó penare questa cosa di tenerlo sempre lì, appeso ad un filo, ma nel contesto della storia e di tutte le cose successe, aveva tutto senso ❤️ solo che non so, mi faceva troppa tenerezza😭
Carolina Benelli ha una penna delicata ma incisiva. Sa parlare di tematiche importanti senza mai appesantire la narrazione, mantenendo sempre uno stile scorrevole, diretto e pieno di vita. Ci sono passaggi ironici, battute ben piazzate (sì, anche quella dell’unicorno che sputa nel caffè!) e momenti carichi di emozione che arrivano dritti al cuore.
È un romanzo che parla d’amore, certo, ma non solo: parla di rinascita, di paura e coraggio, di imparare ad accettare tutti i colori, anche quelli che non ci piacciono, anche quelli che fanno male, per scoprire chi siamo davvero.
💌 Lo consiglio a :
Chi ama le storie romantiche con profondità, chi cerca emozioni autentiche, chi crede nelle seconde occasioni… e a chi ha voglia di aggiungere un po’ di colore alla propria libreria.
C’è qualcosa di speciale nei romanzi che riescono a mescolare leggerezza, profondità ed emozioni vere. “Come tutti i tuoi colori” è uno di quei libri che scorrono con naturalezza, ma lasciano il segno con una storia fatta di contrasti, seconde possibilità e sfumature dell’anima.
La nostra Lucrezia, è una trentenne segnata da un passato difficile. Vive in una zona di “grigi” emotivi che per lei sono rassicuranti, stabili, silenziosi. Ma l’incontro (o sarebbe meglio dire, lo scontro) con Giacomo cambia la vita.
Lui è luce, festa, istinto. Lei è razionalità, protezione, controllo. Eppure tra i due nasce un’attrazione potente, che li costringe a mettersi in discussione, a scavare, a ricucire.
Ho apprezzato molto la dinamica tra i protagonisti, soprattutto per l’alchimia che Carolina riesce a costruire poco a poco. I romanzi second chance sono una mia debolezza e questo mi ha coinvolta fin da subito. Ho amato Lucrezia per la sua complessità emotiva anche per il suo carattere troppo duro alle volte.
Ma cosa posso dire di Giacomo? Un mix tra principe azzurro e maun pó troppo accondiscendente. Tenero da morire, ma certe volte gli avrei urlato: "Datti una svegliata, santo cielo!" Mi ha fatto un pó penare questa cosa di tenerlo sempre lì, appeso ad un filo, ma nel contesto della storia e di tutte le cose successe, aveva tutto senso ❤️ solo che non so, mi faceva troppa tenerezza😭
Carolina Benelli ha una penna delicata ma incisiva. Sa parlare di tematiche importanti senza mai appesantire la narrazione, mantenendo sempre uno stile scorrevole, diretto e pieno di vita. Ci sono passaggi ironici, battute ben piazzate (sì, anche quella dell’unicorno che sputa nel caffè!) e momenti carichi di emozione che arrivano dritti al cuore.
È un romanzo che parla d’amore, certo, ma non solo: parla di rinascita, di paura e coraggio, di imparare ad accettare tutti i colori, anche quelli che non ci piacciono, anche quelli che fanno male, per scoprire chi siamo davvero.
💌 Lo consiglio a :
Chi ama le storie romantiche con profondità, chi cerca emozioni autentiche, chi crede nelle seconde occasioni… e a chi ha voglia di aggiungere un po’ di colore alla propria libreria.
June 9, 2025
4,5⭐️
I due protagonisti, 𝑮𝒊𝒂𝒄𝒐𝒎𝒐 e 𝑳𝒖𝒄𝒓𝒆𝒛𝒊𝒂, mi hanno fatto vivere una montagna russa di emozioni…letteralmente!
𝑳𝒖𝒊 è un ragazzo dolcissimo, che sa esprimere i suoi sentimenti e non ha paura di farlo con nessuno.
Un 𝐺𝑜𝑙𝑑𝑒𝑛 𝑏𝑜𝑦 con i fiocchi che no, ve lo dico già, nella vita è 𝐼𝑀𝑃𝑂𝑆𝑆𝐼𝐵𝐼𝐿𝐸 trovarlo… anzi, sarei io la prima a dirgli “smettila di correre dietro a una come Luc che non ti vuole”🙈 #erporojack
𝑳𝒆𝒊… è difficile da amare e capire. Fin da subito scopriamo che il suo passato non è stato per nulla facile e, una volta saputa tutta la sua storia, molti dei suoi comportamenti hanno un senso: purtroppo è stata illusa e ferita fin troppo da chi avrebbe solo dovuto darle amore, quindi ora come può fidarsi di chiunque altro?
Ammetto che se il 90% delle cose le ho capite e “scusate”, ce ne sono state alcune (poche) che mi hanno fatto dire “sì ma anche meno”😂
Oltre alla loro storia d’amore, non posso far a meno di citare la 𝒏𝒐𝒏𝒏𝒂 di lei, 𝑺𝒆𝒓𝒆𝒏𝒂, che forse per Luc è stata più una mamma e una confidente; una migliore amica…insomma, una nonna con i fiocchi🥹
Mi è piaciuto molto il loro rapporto e mi ha anche commossa in più momenti, soprattutto per il modo che avevano di capirsi e per come nonna Serena parla dell’amore💕
Voglio citare anche il 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐 di Lucrezia: non facile e sicuramente pieno di situazioni difficili e complicate, non facili da gestire e che ti colpiscono nel profondo. Ma lei riesce ad aiutare chiunque incontra, purtroppo sapendo bene cosa stanno vivendo…e una menzione speciale va al piccolo 𝑵𝒊𝒄𝒐𝒍𝒐’❤️🩹
Infine, l’aspetto che più mi piace nei libri di Carol è l’𝒂𝒎𝒊𝒄𝒊𝒛𝒊𝒂. Due gruppi di amici legati da un rapporto profondo, che dura da tempo, dei legami sinceri e…quasi come fratelli e sorelle🫂
E ora, aspetto con trepidazione il prossimo libro…magari su Alessandro?🤭
Anche se ormai di Carol leggerei anche la lista della spesa: i suoi libri toccano sempre argomenti delicati e mi lasciano davvero tanto💜
P.s. non guarderò più un vasetto di miele con gli stessi occhi🍯
𝑨𝒕𝒕𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂𝒊 𝒓𝒊𝒏𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊: lacrime assicurate anche lì🥺
I due protagonisti, 𝑮𝒊𝒂𝒄𝒐𝒎𝒐 e 𝑳𝒖𝒄𝒓𝒆𝒛𝒊𝒂, mi hanno fatto vivere una montagna russa di emozioni…letteralmente!
𝑳𝒖𝒊 è un ragazzo dolcissimo, che sa esprimere i suoi sentimenti e non ha paura di farlo con nessuno.
Un 𝐺𝑜𝑙𝑑𝑒𝑛 𝑏𝑜𝑦 con i fiocchi che no, ve lo dico già, nella vita è 𝐼𝑀𝑃𝑂𝑆𝑆𝐼𝐵𝐼𝐿𝐸 trovarlo… anzi, sarei io la prima a dirgli “smettila di correre dietro a una come Luc che non ti vuole”🙈 #erporojack
𝑳𝒆𝒊… è difficile da amare e capire. Fin da subito scopriamo che il suo passato non è stato per nulla facile e, una volta saputa tutta la sua storia, molti dei suoi comportamenti hanno un senso: purtroppo è stata illusa e ferita fin troppo da chi avrebbe solo dovuto darle amore, quindi ora come può fidarsi di chiunque altro?
Ammetto che se il 90% delle cose le ho capite e “scusate”, ce ne sono state alcune (poche) che mi hanno fatto dire “sì ma anche meno”😂
Oltre alla loro storia d’amore, non posso far a meno di citare la 𝒏𝒐𝒏𝒏𝒂 di lei, 𝑺𝒆𝒓𝒆𝒏𝒂, che forse per Luc è stata più una mamma e una confidente; una migliore amica…insomma, una nonna con i fiocchi🥹
Mi è piaciuto molto il loro rapporto e mi ha anche commossa in più momenti, soprattutto per il modo che avevano di capirsi e per come nonna Serena parla dell’amore💕
Voglio citare anche il 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐 di Lucrezia: non facile e sicuramente pieno di situazioni difficili e complicate, non facili da gestire e che ti colpiscono nel profondo. Ma lei riesce ad aiutare chiunque incontra, purtroppo sapendo bene cosa stanno vivendo…e una menzione speciale va al piccolo 𝑵𝒊𝒄𝒐𝒍𝒐’❤️🩹
Infine, l’aspetto che più mi piace nei libri di Carol è l’𝒂𝒎𝒊𝒄𝒊𝒛𝒊𝒂. Due gruppi di amici legati da un rapporto profondo, che dura da tempo, dei legami sinceri e…quasi come fratelli e sorelle🫂
E ora, aspetto con trepidazione il prossimo libro…magari su Alessandro?🤭
Anche se ormai di Carol leggerei anche la lista della spesa: i suoi libri toccano sempre argomenti delicati e mi lasciano davvero tanto💜
P.s. non guarderò più un vasetto di miele con gli stessi occhi🍯
𝑨𝒕𝒕𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂𝒊 𝒓𝒊𝒏𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊: lacrime assicurate anche lì🥺
June 5, 2025
“Come tutti i tuoi colori” è una storia che non si legge: si assorbe.
Ti entra in circolo come ossigeno quando manca il fiato.
È un soffio di vita che colpisce dove fa più male e dove serve di più.
La storia di un amore che graffia. Che accarezza.
𝐶𝘩𝑒 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎.
Lucrezia vive nei toni spenti, in quel grigio opaco che non fa rumore, ma che protegge.
Ha imparato presto che sentire significa esporsi.
Che amare è un rischio, un salto nel vuoto a occhi chiusi.
Che lasciarsi avvicinare è come camminare a piedi nudi su vetri rotti.
E così ha scelto il silenzio. La distanza. Il controllo.
Ma basta uno sguardo di Giacomo per creare una crepa.
E da lì, la luce.
Lui è tempesta. È colore. È carnevale e caos.
È il sorriso che scioglie, la risata che disarma.
È l’imprevisto che ti rimette al mondo.
Giacomo entra nella vita di Lucrezia senza bussare, ma con una delicatezza che spiazza.
Non pretende. Non forza.
Aspetta.
Ama, prima ancora di essere amato.
E di Lucrezia, ho sentito ogni cicatrice. Ogni passo indietro. Ogni muro che cade.
Ogni respiro trattenuto prima di lasciarsi andare.
È imperfetta. Scomoda. A tratti difficile da amare ed è proprio questo a renderla profondamente vera.
Il suo è un viaggio intimo, doloroso e necessario.
È il cammino di una donna che ha imparato a cavarsela da sola, ma che per la prima volta, con non poche difficoltà, scopre che fidarsi non è una debolezza, ma un atto di coraggio.
Ho amato il modo in cui Carolina racconta l’amore: non come salvezza, ma come possibilità.
Giacomo non guarisce Lucrezia.
La vede. La ascolta.
La sceglie, anche quando lei non riesce a farlo per sé stessa.
Ho letto pagine che sembravano confessioni.
Frasi che non chiedono spiegazioni perché già sanno arrivare al punto.
La scrittura di Carolina è luminosa, elegante, precisa come una carezza data con le mani tremanti. Fa male con dolcezza.
E sa dove toccarti, anche quando tu fai di tutto per proteggerti.
Questa è una storia per chi si è nascosto troppo a lungo.
Per chi ha avuto paura di essere visto, abbracciato, amato davvero.
Per chi ha bisogno di ricordare che anche i cuori più blindati meritano un po’ di primavera.
Una lettura che resta.
Come l’eco di un “resta con me” sussurrato, quando ormai pensavi che nessuno ti avrebbe più cercato.
E che, silenziosamente, ti cambia.
Ti entra in circolo come ossigeno quando manca il fiato.
È un soffio di vita che colpisce dove fa più male e dove serve di più.
La storia di un amore che graffia. Che accarezza.
𝐶𝘩𝑒 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎.
Lucrezia vive nei toni spenti, in quel grigio opaco che non fa rumore, ma che protegge.
Ha imparato presto che sentire significa esporsi.
Che amare è un rischio, un salto nel vuoto a occhi chiusi.
Che lasciarsi avvicinare è come camminare a piedi nudi su vetri rotti.
E così ha scelto il silenzio. La distanza. Il controllo.
Ma basta uno sguardo di Giacomo per creare una crepa.
E da lì, la luce.
Lui è tempesta. È colore. È carnevale e caos.
È il sorriso che scioglie, la risata che disarma.
È l’imprevisto che ti rimette al mondo.
Giacomo entra nella vita di Lucrezia senza bussare, ma con una delicatezza che spiazza.
Non pretende. Non forza.
Aspetta.
Ama, prima ancora di essere amato.
E di Lucrezia, ho sentito ogni cicatrice. Ogni passo indietro. Ogni muro che cade.
Ogni respiro trattenuto prima di lasciarsi andare.
È imperfetta. Scomoda. A tratti difficile da amare ed è proprio questo a renderla profondamente vera.
Il suo è un viaggio intimo, doloroso e necessario.
È il cammino di una donna che ha imparato a cavarsela da sola, ma che per la prima volta, con non poche difficoltà, scopre che fidarsi non è una debolezza, ma un atto di coraggio.
Ho amato il modo in cui Carolina racconta l’amore: non come salvezza, ma come possibilità.
Giacomo non guarisce Lucrezia.
La vede. La ascolta.
La sceglie, anche quando lei non riesce a farlo per sé stessa.
Ho letto pagine che sembravano confessioni.
Frasi che non chiedono spiegazioni perché già sanno arrivare al punto.
La scrittura di Carolina è luminosa, elegante, precisa come una carezza data con le mani tremanti. Fa male con dolcezza.
E sa dove toccarti, anche quando tu fai di tutto per proteggerti.
Questa è una storia per chi si è nascosto troppo a lungo.
Per chi ha avuto paura di essere visto, abbracciato, amato davvero.
Per chi ha bisogno di ricordare che anche i cuori più blindati meritano un po’ di primavera.
Una lettura che resta.
Come l’eco di un “resta con me” sussurrato, quando ormai pensavi che nessuno ti avrebbe più cercato.
E che, silenziosamente, ti cambia.
July 21, 2025
Questa è una delle poche volte in cui mi trovo davvero in difficoltà a trovare le parole per descrivere un libro. Io, che di parole ne ho sempre fin troppe e che, se potesse, chi mi sta intorno mi darebbe il primato per la logorrea. Ma sono in difficoltà perché è la prima volta che io odio e amo allo stesso modo un personaggio, una protagonista. Lucrezia è una delle protagoniste più difficili di cui abbia mai letto, perché non è solo estremamente spaventata da ogni tipo di legame che includa un coinvolgimento emotivo che vada oltre il sesso, ma è anche esageratamente testarda e ostinata, è così cinica, così ermetica.
Carolina l’ha caratterizzata talmente bene da renderla reale e io mi sono arrabbiata con lei proprio come se fosse una mia amica. Ma procediamo per gradi.
Fin dalla prima volta in cui incontra Giacomo, lei si rende conto che in lui c’è qualcosa di diverso, che, anche solo parlandogli, anche solo guardandolo, lui è in grado di far qualcosa che nessuno è mai riuscito a fare.
“𝑳𝒖𝒊 𝒔𝒑𝒆𝒈𝒏𝒆 𝒊 𝒓𝒖𝒎𝒐𝒓𝒊, 𝒍𝒊 𝒂𝒏𝒏𝒊𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒒𝒖𝒊𝒆𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒎𝒊 𝒊𝒏𝒇𝒂𝒔𝒕𝒊𝒅𝒊𝒔𝒄𝒆.”
Se Lucrezia è ostinata, Giacomo lo è ancora di più, perché anche lui sa che c’è un filo che li lega, qualcosa di profondo a cui non può e non vuole voltare le spalle, così tenta in ogni modo di avvicinarsi a lei, di convincerla che vale la pena vivere le emozioni che sono in grado di suscitare l’uno all’altra. Ma quando la persona che ti trovi davanti è un muro di cemento alto e inscalfibile, prima o poi la testa finisci per sbatterla, e anche forte. Ecco perché Giacomo decide di partire, di cambiare aria, di provare a ritrovare se stesso, abbandonando la sua ossessione per Lucrezia. Il problema è che, quando Giacomo torna, un anno e mezzo dopo, non è cambiato assolutamente nulla.
“Starti lontano non è la soluzione. È la fottuta pena.”
Leggere di Giacomo e Lucrezia è stato come essere su una barca e alternare momenti di assoluta pace, pienezza, gioia, a momenti di nausea, di mal di mare, di voglia di scendere dalla barca e mandare tutto all’aria. Perché, diciamocelo chiaramente, è molto facile perdere la pazienza con una come Lucrezia. Eppure, Giacomo non si lascia abbattere, combatte con le unghia e con i denti, è disposto a tutto pur di colorare tutti i grigi della sua Luc. Lui, che è un 𝙖𝙧𝙘𝙤𝙗𝙖𝙡𝙚𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙚𝙢𝙤𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞, che è dolce, generoso, sempre pronto a correre in caso di necessità, semplicemente perfetto.
Ho amato lui, il suo rapporto con Alessandro, il rapporto tra Lucrezia, Martina, Viola e Federica, una piccola grande famiglia, ma soprattutto ho amato il legame che c’è tra Lucrezia e nonna Serena, l’unica persona con cui Lucrezia riesce ad essere se stessa, a mostrare anche le sue parti più fragili, quelle che nasconde a chiunque.
Non nego di aver fatto fatica a comprenderla per almeno metà del libro. Nonostante il bagaglio emotivo che si porta dietro, più volte avrei voluto urlarle contro. Mi è servito del tempo, ma alla fine sono riuscita a capirla e, in qualche modo, ad amarla. Perché è questo tutto ciò che ti resta da fare con le persone come lei, quelle che si mostrano impenetrabili, indifferenti a qualsiasi cosa, e invece negli occhi nascondono un mondo, quel mondo che Giacomo ha visto dal primo istante.
Come tutti i tuoi colori non è una storia semplice. È una storia fatta di alti e bassi, di partenze e ritorni, di odio e amore, di morsi e carezze, di luce e buio, di perdono, passione e di tanti, tanti colori.
Carolina l’ha caratterizzata talmente bene da renderla reale e io mi sono arrabbiata con lei proprio come se fosse una mia amica. Ma procediamo per gradi.
Fin dalla prima volta in cui incontra Giacomo, lei si rende conto che in lui c’è qualcosa di diverso, che, anche solo parlandogli, anche solo guardandolo, lui è in grado di far qualcosa che nessuno è mai riuscito a fare.
“𝑳𝒖𝒊 𝒔𝒑𝒆𝒈𝒏𝒆 𝒊 𝒓𝒖𝒎𝒐𝒓𝒊, 𝒍𝒊 𝒂𝒏𝒏𝒊𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒒𝒖𝒊𝒆𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒎𝒊 𝒊𝒏𝒇𝒂𝒔𝒕𝒊𝒅𝒊𝒔𝒄𝒆.”
Se Lucrezia è ostinata, Giacomo lo è ancora di più, perché anche lui sa che c’è un filo che li lega, qualcosa di profondo a cui non può e non vuole voltare le spalle, così tenta in ogni modo di avvicinarsi a lei, di convincerla che vale la pena vivere le emozioni che sono in grado di suscitare l’uno all’altra. Ma quando la persona che ti trovi davanti è un muro di cemento alto e inscalfibile, prima o poi la testa finisci per sbatterla, e anche forte. Ecco perché Giacomo decide di partire, di cambiare aria, di provare a ritrovare se stesso, abbandonando la sua ossessione per Lucrezia. Il problema è che, quando Giacomo torna, un anno e mezzo dopo, non è cambiato assolutamente nulla.
“Starti lontano non è la soluzione. È la fottuta pena.”
Leggere di Giacomo e Lucrezia è stato come essere su una barca e alternare momenti di assoluta pace, pienezza, gioia, a momenti di nausea, di mal di mare, di voglia di scendere dalla barca e mandare tutto all’aria. Perché, diciamocelo chiaramente, è molto facile perdere la pazienza con una come Lucrezia. Eppure, Giacomo non si lascia abbattere, combatte con le unghia e con i denti, è disposto a tutto pur di colorare tutti i grigi della sua Luc. Lui, che è un 𝙖𝙧𝙘𝙤𝙗𝙖𝙡𝙚𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙚𝙢𝙤𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞, che è dolce, generoso, sempre pronto a correre in caso di necessità, semplicemente perfetto.
Ho amato lui, il suo rapporto con Alessandro, il rapporto tra Lucrezia, Martina, Viola e Federica, una piccola grande famiglia, ma soprattutto ho amato il legame che c’è tra Lucrezia e nonna Serena, l’unica persona con cui Lucrezia riesce ad essere se stessa, a mostrare anche le sue parti più fragili, quelle che nasconde a chiunque.
Non nego di aver fatto fatica a comprenderla per almeno metà del libro. Nonostante il bagaglio emotivo che si porta dietro, più volte avrei voluto urlarle contro. Mi è servito del tempo, ma alla fine sono riuscita a capirla e, in qualche modo, ad amarla. Perché è questo tutto ciò che ti resta da fare con le persone come lei, quelle che si mostrano impenetrabili, indifferenti a qualsiasi cosa, e invece negli occhi nascondono un mondo, quel mondo che Giacomo ha visto dal primo istante.
Come tutti i tuoi colori non è una storia semplice. È una storia fatta di alti e bassi, di partenze e ritorni, di odio e amore, di morsi e carezze, di luce e buio, di perdono, passione e di tanti, tanti colori.
September 24, 2025
🍓Lucrezia è una protagonista che ti spiazza. Non è fatta per piacere subito: è un’anima che si rifugia nel grigio, nei toni spenti, perché lì c’è sicurezza, protezione, silenzio. Lei lo sa bene: sentire fa male, esporsi significa rischiare. Meglio restare in penombra piuttosto che bruciare di nuovo.
Eppure, in questo suo gelo, c’è tutta la potenza di un personaggio vero, imperfetto, a tratti scomodo. E per questo incredibilmente autentico.
🦄 E poi arriva lui: Giacomo.
Giacomo è colore. È sorriso. È quel tipo di uomo che non ha paura delle proprie emozioni, che non arretra davanti al dolore altrui, che non si spaventa se la donna che ama alza muri su muri.
Lui resta. Aspetta. Ama prima ancora di essere amato.
Non forza, non pretende: illumina.
La sua presenza è tempesta e quiete insieme. È l’onda che travolge e il porto sicuro in cui approdare. È l’arcobaleno che non ti aspetti dopo giorni e giorni di pioggia.
❤️🩹 La loro è una danza fatta di passi avanti e di fughe, di silenzi e di grida, di baci che graffiano e carezze che guariscono.
Leggere di loro è stato come essere su una barca in mare aperto: a volte cullata dalla pace, altre sbattuta con violenza dalle onde. E io, ero lì con loro, con il cuore in gola, con la pazienza al limite, ma incapace di scendere da quella barca. Perché, nonostante tutto, sapevo che il viaggio sarebbe valso ogni singolo urto.
Carolina ha creato due opposti destinati a completarsi.
Lucrezia è ghiaccio, Giacomo è fuoco.
Lei vive nei toni grigi, lui esplode in mille sfumature.
Ma quando finalmente si incontrano davvero, quando i loro mondi si toccano senza paura, quello che ne nasce è un arcobaleno mozzafiato.
Ho amato Giacomo con un’intensità quasi dolorosa. Lui è attento, passionale, coerente, un golden boy che non si limita a promettere, ma che dimostra ogni cosa con i fatti. La sua costanza, il suo rispetto, la sua capacità di esserci anche da lontano, lo rendono un personaggio indimenticabile.
E Lucrezia, con tutte le sue spine, i suoi no, le sue fughe, è stata la voce di quelle parti di me che hanno paura di essere viste, toccate, amate. Mi sono arrabbiata con lei, l’ho voluta scuotere, ma l’ho anche capita nel profondo.
🏠 E poi ci sono le amiche di Lucrezia, la piccola famiglia che si è scelta, e soprattutto nonna Serena.
Una presenza forte, luminosa, che non resta mai in secondo piano. Una colonna che sostiene e che insegna che la famiglia non è sempre quella di sangue, ma quella che ci scegliamo, che ci resta accanto, che diventa casa.
La scrittura di Carolina è un dono. È precisa come una lama e dolce come una carezza. Ti entra dentro con frasi che sembrano confessioni, ti colpisce senza chiedere permesso, ti consola e ti ferisce nello stesso momento. È poesia che sanguina.
Come tutti i tuoi colori è un viaggio nei chiaroscuri dell’anima. È una seconda possibilità che sa di rinascita, di coraggio, di fiducia. È il promemoria che nessun cuore è davvero irrecuperabile e che anche le anime più spaventate meritano di essere abbracciate.
Io questo libro non l’ho solo letto.
L’ho respirato.
L’ho pianto.
L’ho amato con ogni parte di me.
E so che resterà con me per sempre. ♾️
Eppure, in questo suo gelo, c’è tutta la potenza di un personaggio vero, imperfetto, a tratti scomodo. E per questo incredibilmente autentico.
🦄 E poi arriva lui: Giacomo.
Giacomo è colore. È sorriso. È quel tipo di uomo che non ha paura delle proprie emozioni, che non arretra davanti al dolore altrui, che non si spaventa se la donna che ama alza muri su muri.
Lui resta. Aspetta. Ama prima ancora di essere amato.
Non forza, non pretende: illumina.
La sua presenza è tempesta e quiete insieme. È l’onda che travolge e il porto sicuro in cui approdare. È l’arcobaleno che non ti aspetti dopo giorni e giorni di pioggia.
❤️🩹 La loro è una danza fatta di passi avanti e di fughe, di silenzi e di grida, di baci che graffiano e carezze che guariscono.
Leggere di loro è stato come essere su una barca in mare aperto: a volte cullata dalla pace, altre sbattuta con violenza dalle onde. E io, ero lì con loro, con il cuore in gola, con la pazienza al limite, ma incapace di scendere da quella barca. Perché, nonostante tutto, sapevo che il viaggio sarebbe valso ogni singolo urto.
Carolina ha creato due opposti destinati a completarsi.
Lucrezia è ghiaccio, Giacomo è fuoco.
Lei vive nei toni grigi, lui esplode in mille sfumature.
Ma quando finalmente si incontrano davvero, quando i loro mondi si toccano senza paura, quello che ne nasce è un arcobaleno mozzafiato.
Ho amato Giacomo con un’intensità quasi dolorosa. Lui è attento, passionale, coerente, un golden boy che non si limita a promettere, ma che dimostra ogni cosa con i fatti. La sua costanza, il suo rispetto, la sua capacità di esserci anche da lontano, lo rendono un personaggio indimenticabile.
E Lucrezia, con tutte le sue spine, i suoi no, le sue fughe, è stata la voce di quelle parti di me che hanno paura di essere viste, toccate, amate. Mi sono arrabbiata con lei, l’ho voluta scuotere, ma l’ho anche capita nel profondo.
🏠 E poi ci sono le amiche di Lucrezia, la piccola famiglia che si è scelta, e soprattutto nonna Serena.
Una presenza forte, luminosa, che non resta mai in secondo piano. Una colonna che sostiene e che insegna che la famiglia non è sempre quella di sangue, ma quella che ci scegliamo, che ci resta accanto, che diventa casa.
La scrittura di Carolina è un dono. È precisa come una lama e dolce come una carezza. Ti entra dentro con frasi che sembrano confessioni, ti colpisce senza chiedere permesso, ti consola e ti ferisce nello stesso momento. È poesia che sanguina.
Come tutti i tuoi colori è un viaggio nei chiaroscuri dell’anima. È una seconda possibilità che sa di rinascita, di coraggio, di fiducia. È il promemoria che nessun cuore è davvero irrecuperabile e che anche le anime più spaventate meritano di essere abbracciate.
Io questo libro non l’ho solo letto.
L’ho respirato.
L’ho pianto.
L’ho amato con ogni parte di me.
E so che resterà con me per sempre. ♾️
April 30, 2025
❥ “ᴛᴜᴛᴛɪ ᴄᴀᴅɪᴀᴍᴏ. ᴍᴀ ꜱᴏʟᴏ ɪ ᴘɪù ꜰᴏʀᴛɪ ꜱɪ ʀɪᴀʟᴢᴀɴᴏ.”
Le storie di carta nascono e muoiono in un battito di ciglia. Basta girare l’ultima pagina e con essa il racconto finisce. Si può aprire un ulteriore libro, divorarlo e portarlo alla fine, ricominciare da un nuovo romanzo e così all’infinito.
Ammettiamo che questa è “la vita” di noi lettori, rivolgiamo i nostri occhi e il nostro cuore a talmente tante trame che poche possono rimanere aperte nella nostra memoria.
Come Tutti i tuoi colori, fa parte di queste.
Un abbraccio d’inchiostro che, senza saperlo, avevo bisogno di avere vicino.
Un rimprovero morale senza remore, impaziente di conoscere il giusto decorso dei fatti.
Lucrezia è il personaggio grumpy inaspettato. Chiude a doppia mandata un cuore ricolmo di dolore che solo pochi eletti hanno avuto modo di toccare. Il suo carattere è talmente str0nzø, destabilizzante, perseverante e a tratti anche sfiancante da volerla solo “sopprimere”. La donna non compresa, perché la maggior parte delle persone, vede in lei una poco di buono, una per cui non vale la pena, una che “ti rovina il sole che hai dentro”. Peccato che Giacomo non ascolti le parole degli altri.
Lui rimane quando lei non vuole.
Lui persevera mentre lei si allontana.
Lui continua a sceglierla, a giuste dosi e nel giusto tempo, nonostante fugga ogni volta.
Un errore, che si può definire mera sopravvivenza, sarà lo scoglio d’affrontare, ricordando scheletri del passato che si nutrono di paure.
Lucrezia è un etichetta, uno strumento di se stessa. Un’anima tagliata e ricucita con l’immenso amore della sua nonna Serena.
Con il passare del tempo questo sentimento ha dato posto anche a tre amiche speciali, che custodisce con enorme affetto. E nonostante la vita cambi, le lontananze si sentano sempre più forti, la sorellanza tra loro non verrà mai meno.
Avrei tante, tantissime parole da donare a questa lettura, ma sono frenata dall’eventualità di non riuscire ad “arrivare” come vorrei.
E’ stato un richiamo, un di bisogno senza biasimo, dove si impara a crollare e a chiedere aiuto. Dove il tempo vola e’ la vita e’ una sola. Dove la voglia di essere arrogante cede alla comprensione che non si è davvero mai soli.
Un libro di amicizia e famiglia, in tutte le sue vesti; dove si abbattono i pregiudizi e si allargano i cuori.
Un libro che racconta, di una storia d’amore infinita, di un amore possibile reso impossibile.
La scrittura è scorrevole oltre che ammaliante. Assorbe ogni attenzione.
I temi principali sono uno sguardo al futuro, a quello che oggi, nella nostra società, siamo in procinto di cambiare.
Il senso forte di amicizia e lealtà che spadroneggia tra questo gruppo di amici e’ terribilmente stupendo.
Quasi un’invidia.
Spero che al mondo ci siano abbastanza “Giacomo” per ogni Lucrezia, perché MERITATE tutto il colore possibile nelle vostre vite.
Le storie di carta nascono e muoiono in un battito di ciglia. Basta girare l’ultima pagina e con essa il racconto finisce. Si può aprire un ulteriore libro, divorarlo e portarlo alla fine, ricominciare da un nuovo romanzo e così all’infinito.
Ammettiamo che questa è “la vita” di noi lettori, rivolgiamo i nostri occhi e il nostro cuore a talmente tante trame che poche possono rimanere aperte nella nostra memoria.
Come Tutti i tuoi colori, fa parte di queste.
Un abbraccio d’inchiostro che, senza saperlo, avevo bisogno di avere vicino.
Un rimprovero morale senza remore, impaziente di conoscere il giusto decorso dei fatti.
Lucrezia è il personaggio grumpy inaspettato. Chiude a doppia mandata un cuore ricolmo di dolore che solo pochi eletti hanno avuto modo di toccare. Il suo carattere è talmente str0nzø, destabilizzante, perseverante e a tratti anche sfiancante da volerla solo “sopprimere”. La donna non compresa, perché la maggior parte delle persone, vede in lei una poco di buono, una per cui non vale la pena, una che “ti rovina il sole che hai dentro”. Peccato che Giacomo non ascolti le parole degli altri.
Lui rimane quando lei non vuole.
Lui persevera mentre lei si allontana.
Lui continua a sceglierla, a giuste dosi e nel giusto tempo, nonostante fugga ogni volta.
Un errore, che si può definire mera sopravvivenza, sarà lo scoglio d’affrontare, ricordando scheletri del passato che si nutrono di paure.
Lucrezia è un etichetta, uno strumento di se stessa. Un’anima tagliata e ricucita con l’immenso amore della sua nonna Serena.
Con il passare del tempo questo sentimento ha dato posto anche a tre amiche speciali, che custodisce con enorme affetto. E nonostante la vita cambi, le lontananze si sentano sempre più forti, la sorellanza tra loro non verrà mai meno.
Avrei tante, tantissime parole da donare a questa lettura, ma sono frenata dall’eventualità di non riuscire ad “arrivare” come vorrei.
E’ stato un richiamo, un di bisogno senza biasimo, dove si impara a crollare e a chiedere aiuto. Dove il tempo vola e’ la vita e’ una sola. Dove la voglia di essere arrogante cede alla comprensione che non si è davvero mai soli.
Un libro di amicizia e famiglia, in tutte le sue vesti; dove si abbattono i pregiudizi e si allargano i cuori.
Un libro che racconta, di una storia d’amore infinita, di un amore possibile reso impossibile.
La scrittura è scorrevole oltre che ammaliante. Assorbe ogni attenzione.
I temi principali sono uno sguardo al futuro, a quello che oggi, nella nostra società, siamo in procinto di cambiare.
Il senso forte di amicizia e lealtà che spadroneggia tra questo gruppo di amici e’ terribilmente stupendo.
Quasi un’invidia.
Spero che al mondo ci siano abbastanza “Giacomo” per ogni Lucrezia, perché MERITATE tutto il colore possibile nelle vostre vite.
April 25, 2025
4.5 stelline!
Ho divorato questo libro in pochissimo tempo. Ma davvero. Come era successo anche con “Come il profumo dei tigli”, il primo volume di questa serie che mi aveva già conquistata, anche stavolta Carolina Benelli è riuscita a tenermi incollata alle pagine, senza mai voler smettere di leggere. Ha uno stile che ti prende, ti coinvolge, ti trascina dentro la storia e non ti molla più.
Lucrezia è una donna che ha imparato a sopravvivere nascondendosi dietro ai suoi grigi: emozioni tenute a distanza, pareti alte costruite attorno al cuore e un bisogno di controllo e sicurezza. Un passato difficile l’ha segnata profondamente e i sentimenti per lei sono qualcosa da evitare, non da accogliere. Giacomo invece è luce, colore, vive tutto fino in fondo. Fra di loro è inevitabile e potente, ma non è semplice. È una storia di seconde possibilità, di vulnerabilità, di amore che cura, ma solo se glielo permetti. E sì, è anche una storia che fa batter il cuore e stringere lo stomaco, perché non è sempre tutto rose e fiori, ma proprio per questo è così bella e autentica.
Nel primo libro avevamo capito che tra Lucrezia e Giacomo fosse successo qualcosa e appena ho saputo di questa storia ho urlato, perché ne volevo sapere di più.
Lucrezia è un personaggio complesso, pieno di sfumature, con un passato difficile che la rende fragile e forte allo stesso tempo. Le cicatrici che si porta dentro sono palpabili e la sua evoluzione è una delle cose che ho amato di più.
E poi c’è Giacomo. Il golden boy. Giacomo è un personaggio di cui ti innamori subito: gentile, carismatico, paziente, presente, affettuoso.
La loro è una storia che fa male all’inizio, ti lascia tante domande—che sarà successo? Perché sono così distanti?—ma poi piano piano, Carolina ti dà tutti i pezzi del puzzle.
È un second chance romance che ti spezza un po’, ma poi ti rimette insieme. Sì, Carolina, mi hai fatto piangere due volte. Ma non è un libro triste, è una storia che guarisce, che ti regala emozioni vere.
Tranquill* che c’è anche un po’ di spicy, quello non manca! La chimica fra questi due personaggi è qualcosa di palpabile!
Una menzione speciale a nonna Serena, personaggio che ho amato tantissimo!
Lo consiglio vivamente, non solo perché la storia merita, ma anche perché Carolina ha uno stile che amo. Io, ahimè, leggo poche autrici italiane (sto cercando di rimediare) ma lei entra nella lista di quelle che seguirò con entusiasmo.
Ho divorato questo libro in pochissimo tempo. Ma davvero. Come era successo anche con “Come il profumo dei tigli”, il primo volume di questa serie che mi aveva già conquistata, anche stavolta Carolina Benelli è riuscita a tenermi incollata alle pagine, senza mai voler smettere di leggere. Ha uno stile che ti prende, ti coinvolge, ti trascina dentro la storia e non ti molla più.
Lucrezia è una donna che ha imparato a sopravvivere nascondendosi dietro ai suoi grigi: emozioni tenute a distanza, pareti alte costruite attorno al cuore e un bisogno di controllo e sicurezza. Un passato difficile l’ha segnata profondamente e i sentimenti per lei sono qualcosa da evitare, non da accogliere. Giacomo invece è luce, colore, vive tutto fino in fondo. Fra di loro è inevitabile e potente, ma non è semplice. È una storia di seconde possibilità, di vulnerabilità, di amore che cura, ma solo se glielo permetti. E sì, è anche una storia che fa batter il cuore e stringere lo stomaco, perché non è sempre tutto rose e fiori, ma proprio per questo è così bella e autentica.
Nel primo libro avevamo capito che tra Lucrezia e Giacomo fosse successo qualcosa e appena ho saputo di questa storia ho urlato, perché ne volevo sapere di più.
Lucrezia è un personaggio complesso, pieno di sfumature, con un passato difficile che la rende fragile e forte allo stesso tempo. Le cicatrici che si porta dentro sono palpabili e la sua evoluzione è una delle cose che ho amato di più.
E poi c’è Giacomo. Il golden boy. Giacomo è un personaggio di cui ti innamori subito: gentile, carismatico, paziente, presente, affettuoso.
La loro è una storia che fa male all’inizio, ti lascia tante domande—che sarà successo? Perché sono così distanti?—ma poi piano piano, Carolina ti dà tutti i pezzi del puzzle.
È un second chance romance che ti spezza un po’, ma poi ti rimette insieme. Sì, Carolina, mi hai fatto piangere due volte. Ma non è un libro triste, è una storia che guarisce, che ti regala emozioni vere.
Tranquill* che c’è anche un po’ di spicy, quello non manca! La chimica fra questi due personaggi è qualcosa di palpabile!
Una menzione speciale a nonna Serena, personaggio che ho amato tantissimo!
Lo consiglio vivamente, non solo perché la storia merita, ma anche perché Carolina ha uno stile che amo. Io, ahimè, leggo poche autrici italiane (sto cercando di rimediare) ma lei entra nella lista di quelle che seguirò con entusiasmo.
May 5, 2025
Lo dico e lo ripeto, io ho un debole per i second chance. Questo qui a livello strutturale è perfetto. Non c’è la classica alternanza di capitoli fra passato e presente che ogni volta lacera la mia pazienza. Carolina ci seduce nei primi capitoli facendoci capire che è successo qualcosa, ma poi torna indietro e si concentra sul passato, senza farci perdere il filo della narrazione, e poi si arriva al soffertissimo presente.
Ho trovato i personaggi meravigliosi.
Lucrezia, una protagonista che crede di vivere meglio negandosi qualsiasi emozione positiva, perché è più facile, perché visto il suo passato ha deciso che non vuole dipendere da nessuno. Ma in realtà si sbaglia perché ha un cuore grandissimo, e lo vediamo quando sta con sua nonna e con le sue amiche, la sua meravigliosa grande famiglia. Ma in realtà si sbaglia perché ha un cuore grandissimo, e lo vediamo quando sta con sua nonna e con le sue amiche, la sua meravigliosa grande famiglia.
Anche se crede di lottare per mantenere il controllo e la stabilità nella sua vita, lotta invano perché ma l’amore vince sempre.
Un amore sicuramente non facile. E Giacomo lo sa bene. Giacomo è l’uomo che tutte meritiamo probabilmente.
Calmo, paziente, presente, gentile, disponibile. Io personalmente non lo definisco un golden boy, perché per me quelli sono protagonisti perfetti che non sbagliano mai. Ma Giacomo sbaglia, e ci sta, questo lo rende reale, vero. Perché diciamoci la verità, non è facile combattere con Lucrezia! Però lui lo sa che ne vale la pena.
Giacomo non ha paura di mostrare i suoi sentimenti e le sue emozioni. Non ha paura di farsi male, nonostante tutte le volte che Lucrezia gli ha spezzato il cuore. Lui si innamora per primo di lei e farà letteralmente di tutto per dimostrarle che insieme sono perfetti.
Il loro è un percorso di crescita, accettazione e nuovi inizi.
Un’altra cosa che ho amato sono TUTTI i personaggi secondari. Carolina davvero è in grado di creare ogni volta un senso di appartenenza e di famiglia che vi farà stringere il cuore. L’amicizia ha un ruolo cardine in tutti i suoi libri. È l’ancora di salvezza che aiuterà sempre i protagonisti nei momenti più bui.
Vorrei dire tantissime altre cose perché questo libro mi ha lasciato tanto.
Come il legame che Lucrezia ha con sua nonna. È qualcosa di unico, ed ero sicura che le emozioni di Lucrezia fossero quelle di Carolina, perché certe cose riesci a scriverle solo se le hai vissute, e ne ho avuto conferma nei ringraziamenti ❤️🩹❤️🩹
Vorrei parlarvi di Alessandro che non vedo l’ora di conoscere.
Vorrei parlarvi ancora un po’ della forza di Lucrezia e del coraggio di Giacomo.
Ma non voglio rivelarvi troppo, questo libro dovete scoprirlo.
Carolina, grazie. Grazie perché i tuoi libri entrano sotto pelle e non se ne vanno.
Grazie per lasciarci queste storie che vorrei proprio fossero reali.
Grazie per avermi fatto leggere in anteprima questa storia. 💞
Ho trovato i personaggi meravigliosi.
Lucrezia, una protagonista che crede di vivere meglio negandosi qualsiasi emozione positiva, perché è più facile, perché visto il suo passato ha deciso che non vuole dipendere da nessuno. Ma in realtà si sbaglia perché ha un cuore grandissimo, e lo vediamo quando sta con sua nonna e con le sue amiche, la sua meravigliosa grande famiglia. Ma in realtà si sbaglia perché ha un cuore grandissimo, e lo vediamo quando sta con sua nonna e con le sue amiche, la sua meravigliosa grande famiglia.
Anche se crede di lottare per mantenere il controllo e la stabilità nella sua vita, lotta invano perché ma l’amore vince sempre.
Un amore sicuramente non facile. E Giacomo lo sa bene. Giacomo è l’uomo che tutte meritiamo probabilmente.
Calmo, paziente, presente, gentile, disponibile. Io personalmente non lo definisco un golden boy, perché per me quelli sono protagonisti perfetti che non sbagliano mai. Ma Giacomo sbaglia, e ci sta, questo lo rende reale, vero. Perché diciamoci la verità, non è facile combattere con Lucrezia! Però lui lo sa che ne vale la pena.
Giacomo non ha paura di mostrare i suoi sentimenti e le sue emozioni. Non ha paura di farsi male, nonostante tutte le volte che Lucrezia gli ha spezzato il cuore. Lui si innamora per primo di lei e farà letteralmente di tutto per dimostrarle che insieme sono perfetti.
Il loro è un percorso di crescita, accettazione e nuovi inizi.
Un’altra cosa che ho amato sono TUTTI i personaggi secondari. Carolina davvero è in grado di creare ogni volta un senso di appartenenza e di famiglia che vi farà stringere il cuore. L’amicizia ha un ruolo cardine in tutti i suoi libri. È l’ancora di salvezza che aiuterà sempre i protagonisti nei momenti più bui.
Vorrei dire tantissime altre cose perché questo libro mi ha lasciato tanto.
Come il legame che Lucrezia ha con sua nonna. È qualcosa di unico, ed ero sicura che le emozioni di Lucrezia fossero quelle di Carolina, perché certe cose riesci a scriverle solo se le hai vissute, e ne ho avuto conferma nei ringraziamenti ❤️🩹❤️🩹
Vorrei parlarvi di Alessandro che non vedo l’ora di conoscere.
Vorrei parlarvi ancora un po’ della forza di Lucrezia e del coraggio di Giacomo.
Ma non voglio rivelarvi troppo, questo libro dovete scoprirlo.
Carolina, grazie. Grazie perché i tuoi libri entrano sotto pelle e non se ne vanno.
Grazie per lasciarci queste storie che vorrei proprio fossero reali.
Grazie per avermi fatto leggere in anteprima questa storia. 💞
June 9, 2025
In questo libro conosciamo Lucrezia e Giacomo, due anime all’apparenza opposte: se lei è un giorno di pioggia che preannuncia tempesta, lui è una luminosa giornata d’estate, calda e piena di vita.
Lucrezia vive da sempre trincerata dietro muri costruiti per proteggersi e nascondere cicatrici frutto di sofferenze, abbandoni e promesse non mantenute. Nascosta nei suoi grigi -spenti, tristi, ma incredibilmente rassicuranti - è convinta di non essere capace di amare, di essere irrimediabilmente spezzata.
Finché non incontra Giacomo.
Un arcobaleno di colori vibranti e luminosi che sconvolgerà la sua esistenza monocromatica. Una tavolozza di sfumature quasi accecanti, persino spaventose, che con pazienza coloreranno tutti i suoi grigi.
Entrambi i personaggi sono caratterizzati benissimo.
Di Lucrezia ho amato i contrasti, la sua resilienza, il suo essere forte ma al contempo estremamente fragile: cone se fosse avvolta in una corazza che protegge ma lascia spiragli.
Di Jack ho amato tutto: la capacità di guardare oltre le apparenze e le ostilità, di amare Lucrezia in modo totalizzante, nonostante i suoi silenzi e i tentativi di sfuggire a un sentimento che ha temuto e tenuto a distanza per troppo tempo.
Ciò che ho apprezzato particolarmente di lui è il suo modo gentile e paziente di amare, senza mai forzare la mano. Con la dolcezza di chi sa che certi cuori hanno crepe così profonde da dover essere accarezzati piano, ogni giorno, con costanza.
La penna di Carolina, anche in questo secondo romanzo, si riconferma delicata ma emotivamente potente, capace di tratteggiare emozioni autentiche e profonde.
È un romanzo che non parla solo d’amore, ma anche di famiglia, di amicizie che diventano radici, di futuro e riscatto.
Assolutamente consigliato se amate le storie d’amore travagliate, ma capaci di portare luce e colori nella vita di chi ha sempre vissuto al buio ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Lucrezia vive da sempre trincerata dietro muri costruiti per proteggersi e nascondere cicatrici frutto di sofferenze, abbandoni e promesse non mantenute. Nascosta nei suoi grigi -spenti, tristi, ma incredibilmente rassicuranti - è convinta di non essere capace di amare, di essere irrimediabilmente spezzata.
Finché non incontra Giacomo.
Un arcobaleno di colori vibranti e luminosi che sconvolgerà la sua esistenza monocromatica. Una tavolozza di sfumature quasi accecanti, persino spaventose, che con pazienza coloreranno tutti i suoi grigi.
Entrambi i personaggi sono caratterizzati benissimo.
Di Lucrezia ho amato i contrasti, la sua resilienza, il suo essere forte ma al contempo estremamente fragile: cone se fosse avvolta in una corazza che protegge ma lascia spiragli.
Di Jack ho amato tutto: la capacità di guardare oltre le apparenze e le ostilità, di amare Lucrezia in modo totalizzante, nonostante i suoi silenzi e i tentativi di sfuggire a un sentimento che ha temuto e tenuto a distanza per troppo tempo.
Ciò che ho apprezzato particolarmente di lui è il suo modo gentile e paziente di amare, senza mai forzare la mano. Con la dolcezza di chi sa che certi cuori hanno crepe così profonde da dover essere accarezzati piano, ogni giorno, con costanza.
La penna di Carolina, anche in questo secondo romanzo, si riconferma delicata ma emotivamente potente, capace di tratteggiare emozioni autentiche e profonde.
È un romanzo che non parla solo d’amore, ma anche di famiglia, di amicizie che diventano radici, di futuro e riscatto.
Assolutamente consigliato se amate le storie d’amore travagliate, ma capaci di portare luce e colori nella vita di chi ha sempre vissuto al buio ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
July 4, 2025
4.5 💫
Vi è mai capitato di leggere un libro, conoscere il/la protagonista e dire 𝘤𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰, 𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘮𝘦?
A me è successo molte volte, ma in poche occasioni mi ci sono rivista attraverso un dolore così profondo, come quello di Lucrezia.
È possibile che non susciti simpatia, perché è quello che succede a 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘯𝘰𝘪. Quelle con l’indifferenza negli occhi e l’amore nel cuore, quelle con una testa che pensa troppo e un’anima che vive troppo poco. Quelle del “𝘷𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘣𝘦𝘯𝘦” e invece non va bene niente.
Non è facile entrare in empatia con personaggi del genere, è che certe cose devi averle vissute sulla tua pelle per poterle comprendere.
E Luc rimarrà sempre il mio grigio preferito, perché è stata lei a capire me 🩶
Ma vogliamo davvero parlare del mio super Jackomino, una green flag ambulante, di cui l’unico difetto è quello di non esistere?
Quest’uomo si meriterebbe almeno una ventina di statue e la nomina di santo subito per aver saputo accettare ogni singolo aspetto di Lucrezia.
Perché lui ha amato ogni singola sfumatura imperfetta di tutti i suoi grigi.
E lei ha imparato ad accogliere e metabolizzare l’arcobaleno di emozioni che lui le ha donato, senza mai aspettarsi nulla in cambio.
Ah, Carol… ancora una volta hai centrato dritto dritto ai resti di quel muscolo che ho nel petto. Te l’ho detto che hai un dono e lo stai dimostrando con tutta te stessa. Io ci vedo la tua tavolozza colorata nelle parole che scrivi. Ti meriti l’arcobaleno.
Sono io ad essere immensamente grata 🫀
*se non leggete i libri di Carolina, we can’t be friends.
✨
Vi è mai capitato di leggere un libro, conoscere il/la protagonista e dire 𝘤𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰, 𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘮𝘦?
A me è successo molte volte, ma in poche occasioni mi ci sono rivista attraverso un dolore così profondo, come quello di Lucrezia.
È possibile che non susciti simpatia, perché è quello che succede a 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘯𝘰𝘪. Quelle con l’indifferenza negli occhi e l’amore nel cuore, quelle con una testa che pensa troppo e un’anima che vive troppo poco. Quelle del “𝘷𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘣𝘦𝘯𝘦” e invece non va bene niente.
Non è facile entrare in empatia con personaggi del genere, è che certe cose devi averle vissute sulla tua pelle per poterle comprendere.
E Luc rimarrà sempre il mio grigio preferito, perché è stata lei a capire me 🩶
Ma vogliamo davvero parlare del mio super Jackomino, una green flag ambulante, di cui l’unico difetto è quello di non esistere?
Quest’uomo si meriterebbe almeno una ventina di statue e la nomina di santo subito per aver saputo accettare ogni singolo aspetto di Lucrezia.
Perché lui ha amato ogni singola sfumatura imperfetta di tutti i suoi grigi.
E lei ha imparato ad accogliere e metabolizzare l’arcobaleno di emozioni che lui le ha donato, senza mai aspettarsi nulla in cambio.
Ah, Carol… ancora una volta hai centrato dritto dritto ai resti di quel muscolo che ho nel petto. Te l’ho detto che hai un dono e lo stai dimostrando con tutta te stessa. Io ci vedo la tua tavolozza colorata nelle parole che scrivi. Ti meriti l’arcobaleno.
Sono io ad essere immensamente grata 🫀
*se non leggete i libri di Carolina, we can’t be friends.
✨
December 8, 2025
Mi avevano anticipato che in questo libro rispetto al primo avrei trovao piu' drama e piu' emotional scars rispetto al primo, e per me questi sono elementi che mi incuriosiscono ancora di piu'.
Dopo la storia di Leonardo e Viola, la protagonista di questo libro é Lucrezia, tra il gruppo di amiche si intuisce che lei é quella che ha sofferto molto, difatti lei ama le storie di una notte e via, vive in un appartamento tutto suo dove nello stesso condominio nel piano dii sopra vive la sua nonna, la persona che ama di piu' al mondo dopo le sue amiche.
Vive solo di grigi, mai di bianco o nero, ed é convinta che i sentimenti non portano altro che nel suo caso uno sbilanciamento di colori che la portano fuori dal suo grigio.
Ma é proprio una persona che di colori ne sprigionna che mette in discussione tutto ciò in cui Lucrezia ha sempre creduto, questa persona è Giacomo.
Ho sempre difficoltà a immedesemarmi nelle protagoniste essendo lui una sunshine di per sé, Lucrezia é complicata, difficile da decifrare da capire e chiusa ha una mentalità che solo chi ha passato eventi del genere come lei riescono a capire, a differenza di Giacomo che è il sunshine fatto in persona, dolce paziente e molto tenace perché diciamolo Lucrezia all'inizio non è stata cosi' gentile con lui anzi, trovava ogni scusa per cercarlo di allontanarlo.
Ma si sa, uno come Giacomo si incontra una volta nella vita e nell'era in cui siamo è gia' tanto se ne troviamo uno cosi'.
L'evoluzione del personaggio di Lucrezia mi e' piaciuta molto, nel corso di libro veniamo a conoscenza del motivo per cui lei è diventata cosi' e vi dirò ci vuole molta forza per aver superato quello che ha superato e lei e su questo mi e' piaciuta molto perché anche se in un modo un po' non capibile da tutti è riuscita a superare quel che ha passato, e il rapporto odio amore con Giacomo l'ha aiutata ad abbassare le difese e farle capire che la sua vita può essere solo di un solo colore ma molto di piu'.
Giacomo, beh ragazze chi non lo amerebbe? Ho amato come lui sia stato dolce e cosi' tenace con Lucrezia, lui e' l'uomo che tutti vorebbero, che non molla davanti alle difficolta' che farebbe di tutto per te, non é perfetto, ma ho amato come sia un personaggio molto "vero",
Il rapporto e' una serie di alti e bassi, di baci e di graffi, di passione e amore che non potra' far altro se non coinvolgervi prima ancora che lo sappiate, siate molto ad un'altaena di emozioni perche' il biglietto e' assicurato.
La figura della Nonna di Lucrezia, poi sopratutto alla fine non mi ha spezzato il cuore di piu', l'ho amata fin dall'inizio ma anche fino alla fine, lei é una di quelle figure che ti insegnano molto con pochi gesti poche parole e non puoi non amarla.
Carolina in questo libro mi ha stupita, la sua scrittura era scorrevole e coinvolgente dalle prime pagine, l'ho amata di piu' in questo libro ha dato vita ai suoi personaggi dando comunque loro il giusto tempo per farceli conoscere e vedere le loro emozioni e i loro sentimenti, una lettura che vi spezzzera' il cuore ma allo stesso tempo vi lascera' un segno indelebile.
Dopo la storia di Leonardo e Viola, la protagonista di questo libro é Lucrezia, tra il gruppo di amiche si intuisce che lei é quella che ha sofferto molto, difatti lei ama le storie di una notte e via, vive in un appartamento tutto suo dove nello stesso condominio nel piano dii sopra vive la sua nonna, la persona che ama di piu' al mondo dopo le sue amiche.
Vive solo di grigi, mai di bianco o nero, ed é convinta che i sentimenti non portano altro che nel suo caso uno sbilanciamento di colori che la portano fuori dal suo grigio.
Ma é proprio una persona che di colori ne sprigionna che mette in discussione tutto ciò in cui Lucrezia ha sempre creduto, questa persona è Giacomo.
Ho sempre difficoltà a immedesemarmi nelle protagoniste essendo lui una sunshine di per sé, Lucrezia é complicata, difficile da decifrare da capire e chiusa ha una mentalità che solo chi ha passato eventi del genere come lei riescono a capire, a differenza di Giacomo che è il sunshine fatto in persona, dolce paziente e molto tenace perché diciamolo Lucrezia all'inizio non è stata cosi' gentile con lui anzi, trovava ogni scusa per cercarlo di allontanarlo.
Ma si sa, uno come Giacomo si incontra una volta nella vita e nell'era in cui siamo è gia' tanto se ne troviamo uno cosi'.
L'evoluzione del personaggio di Lucrezia mi e' piaciuta molto, nel corso di libro veniamo a conoscenza del motivo per cui lei è diventata cosi' e vi dirò ci vuole molta forza per aver superato quello che ha superato e lei e su questo mi e' piaciuta molto perché anche se in un modo un po' non capibile da tutti è riuscita a superare quel che ha passato, e il rapporto odio amore con Giacomo l'ha aiutata ad abbassare le difese e farle capire che la sua vita può essere solo di un solo colore ma molto di piu'.
Giacomo, beh ragazze chi non lo amerebbe? Ho amato come lui sia stato dolce e cosi' tenace con Lucrezia, lui e' l'uomo che tutti vorebbero, che non molla davanti alle difficolta' che farebbe di tutto per te, non é perfetto, ma ho amato come sia un personaggio molto "vero",
Il rapporto e' una serie di alti e bassi, di baci e di graffi, di passione e amore che non potra' far altro se non coinvolgervi prima ancora che lo sappiate, siate molto ad un'altaena di emozioni perche' il biglietto e' assicurato.
La figura della Nonna di Lucrezia, poi sopratutto alla fine non mi ha spezzato il cuore di piu', l'ho amata fin dall'inizio ma anche fino alla fine, lei é una di quelle figure che ti insegnano molto con pochi gesti poche parole e non puoi non amarla.
Carolina in questo libro mi ha stupita, la sua scrittura era scorrevole e coinvolgente dalle prime pagine, l'ho amata di piu' in questo libro ha dato vita ai suoi personaggi dando comunque loro il giusto tempo per farceli conoscere e vedere le loro emozioni e i loro sentimenti, una lettura che vi spezzzera' il cuore ma allo stesso tempo vi lascera' un segno indelebile.
This entire review has been hidden because of spoilers.
October 13, 2025
#cometuttiituoicolori 🌈
Che dire Carolina ormai è una certezza con i suoi libri.
Lucrezia è una donna testarda, un po’ scontrosa e chiusa per colpa di un passato alle spalle molto difficile.
Proprio per questo fa l’assistente sociale per aiutare bambini e donne da situazioni brutte.
E ama fare i dolci soprattutto quando è nervosa.
Nella sua vita incontra Giacomo, un ragazzo sempre sorridente e pieno di colori.
O come dice Luc, sembra che un unicorno ogni mattina gli sputa nel caffè ahah.
Jack e Luc sono tanto diversi ma c’è una connessione unica. E lui l’ha capito fin da quando l’ha vista.
Si sono persi ma si sono ritrovati e lui gli ha donato tutti i suoi colori, donandole amore e fiducia. Ciò che Lucrezia riservava solo a due persone: i suoi nonni.
dobbiamo trovare tutti qualcuno che ci riempie di colori la nostra vita come Giacomo ha fatto con Lucrezia.
Ogni personaggio secondario mi è piaciuto tantissimo soprattutto Alessandro e Martina che sono stati fondamentali per loro due. La loro amicizia è unica.
Ringrazio tantissimo Carolina per questa copia, grazie per la tua fiducia. Ma soprattutto grazie per scrivere questi bellissimi libri 🩷
Che dire Carolina ormai è una certezza con i suoi libri.
Lucrezia è una donna testarda, un po’ scontrosa e chiusa per colpa di un passato alle spalle molto difficile.
Proprio per questo fa l’assistente sociale per aiutare bambini e donne da situazioni brutte.
E ama fare i dolci soprattutto quando è nervosa.
Nella sua vita incontra Giacomo, un ragazzo sempre sorridente e pieno di colori.
O come dice Luc, sembra che un unicorno ogni mattina gli sputa nel caffè ahah.
Jack e Luc sono tanto diversi ma c’è una connessione unica. E lui l’ha capito fin da quando l’ha vista.
Si sono persi ma si sono ritrovati e lui gli ha donato tutti i suoi colori, donandole amore e fiducia. Ciò che Lucrezia riservava solo a due persone: i suoi nonni.
dobbiamo trovare tutti qualcuno che ci riempie di colori la nostra vita come Giacomo ha fatto con Lucrezia.
Ogni personaggio secondario mi è piaciuto tantissimo soprattutto Alessandro e Martina che sono stati fondamentali per loro due. La loro amicizia è unica.
Ringrazio tantissimo Carolina per questa copia, grazie per la tua fiducia. Ma soprattutto grazie per scrivere questi bellissimi libri 🩷
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