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Il velo di Lucrezia

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Firenze, 1464. La tela è avvolta in un panno candido fermato da una cordicella, la mano che la regge è malferma per l’emozione. Il momento che Filippo Lippi ha atteso e temuto è ormai il suo protettore Cosimo de’ Medici sta per vedere l’unica opera davvero perfetta che sia riuscito a creare nel corso della sua lunga carriera, l’unica da cui non vorrebbe mai separarsi. Custodite in quel quadro non ci sono solo la dedizione, le mani dure di fatica, l’incessante lotta contro l’imperfezione. C’è l’amore per Lucrezia, un amore scandaloso per tutti, per lui purissimo. C’è il patto fra loro, il dono la bellezza in cambio della libertà. Orfano nato “diladdarno”, Filippo è cresciuto libero di sperimentare la vita e il talento. Sventato, donnaiolo esuberante, sciaguratamente poverissimo, per sfuggire alla miseria ha preso i voti incontrando proprio in monastero il suo un abate illuminato che stero lo ha mandato a bottega da un noto pittore. Figlia di un tintore, Lucrezia è una ragazza del popolo che dietro al volto di madonna nasconde un cuore appassionato, un desiderio ribelle di esistere, di essere vista, di accendere la quiete intorno a sé, un’ambizione divorante che le mura del convento in cui vive vorante non riescono a contenere. L’amore tra la giovane e l’affermato artista, proibito in Cielo e in Terra, folgora le esistenze di entrambi e si eterna in un’opera che ancora oggi desta meraviglia.
Con Il velo di Lucrezia, Carla Maria Russo dà ancora una volta voce a una palpitante vicenda privata di ossessione che si fa universale, ci interroga sui modi in cui si nasce alla vita, sulla forza distruttiva delle passioni, sul potere diabolico eppure salvifico della bellezza.
Non saprebbe dire quanto a lungo si attarda nella contemplazione di quel volto. Non saprebbe dirlo perché è già completamente stregato da quello che vede e ché risucchiato nel processo della creazione. La perfetta bellezza. Eccola, davanti ai suoi occhi. L’ha rincorsa invano per anni e l’ha trovata all’improvviso, quando ormai aveva perso la speranza. Nel luogo in cui mai e poi mai avrebbe immaginato di incontrarla.

«Carla Maria Russo riesce a raccontare l’amore in modo realistico e commovente insieme». Giovanni Pacchiano

«Carla Maria Russo tratteggia ritratti di donne destinati a restare nella memoria». Io Donna "

346 pages, Kindle Edition

Published May 20, 2025

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Carla Maria Russo

20 books67 followers
Vive e lavora a Milano. È appassionata di ricerca storica e adora le biblioteche, dove trascorre parecchio tempo.

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Displaying 1 - 29 of 29 reviews
Profile Image for Matilda Rossi.
20 reviews
November 5, 2025
Il velo di Lucrezia di Carla Maria Russo (2025) narra la storia d'amore tra il famoso pittore Filippo Lippi e Lucrezia, una giovane di umili condizioni costretta alla monacazione, nella Toscana del Rinascimento. Mi sono avvicinata a questo romanzo spinta dalla voglia di leggere una storia d'amore appassionante, nonché di immergermi in una delle mie epoche storiche preferite. Se il secondo desiderio è stato pienamente soddisfatto – l'autrice è abilissima nel portare alla vita personaggi, usi e costumi del XV sec. – il primo, purtroppo, non lo è stato affatto. In primo luogo, ho trovato i protagonisti piuttosto stereotipati, e la trama prevedibile: lui artista geniale e spensierato, lei fanciulla bellissima e coraggiosa, la scintilla che scocca all'improvviso e che permette da un lato la realizzazione del proprio capolavoro, dall’altro l'ottenimento della propria libertà. In secondo luogo, non sono proprio riuscita a gustare il miele di una storia che, per quanto apparentemente anticonvenzionale, finisce per riprodurre le solite dinamiche di potere (l'eroina accetterà di rimanere reclusa in casa, con un figlio a carico e un marito che la ignora, in nome dei sentimenti che prova per quest'ultimo). Un peccato, poiché il libro possiede certamente dei pregi, tra cui lo stile – insieme raffinato e accessibile – e le riflessioni sull'amore e sull'arte, di grande profondità.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Francesca Pugliese | La libraia.
125 reviews7 followers
May 28, 2025
Questo è un romanzo elegante e profondo. Si muove tra arte, ossessione e desiderio di libertà, in un intreccio che unisce due anime lontane nel tempo ma vicinissime nel sentire. È una storia che attraversa i secoli, ma parla dritta a noi: a chi ha inseguito ideali, a chi si è perso dentro un sentimento.
Un libro che mi ha lasciata con domande, con bellezza… e con un filo di malinconia.

Non aspettatevi un classico romanzo storico fatto di date e battaglie. Il velo di Lucrezia è soprattutto un viaggio nell’interiorità.
La narrazione alterna i punti di vista di Filippo Lippi, pittore ribelle e geniale, e Lucrezia Buti, novizia dal cuore inquieto e dallo spirito affamato di vita.
La storia si muove tra monasteri, botteghe e la Firenze del Quattrocento, vivace e contraddittoria, fino alla più raccolta e silenziosa Prato.
L’atmosfera è intensa e sospesa, permeata da un senso di attesa e trasformazione: due cammini che si sfiorano prima di incrociarsi, ognuno con il proprio peso e le proprie ferite.

Carla Maria Russo ha una scrittura raffinata e poetica, ma mai distante.
Ogni frase sembra cesellata, come un affresco che prende forma poco a poco. Le descrizioni sono vivide, i dialoghi realistici, e il ritmo è lento ma avvolgente, quasi contemplativo. È una lettura che richiede tempo e attenzione, ma che regala immagini e pensieri duraturi.

I protagonisti sono intensi e ben delineati.
Filippo è un artista “maledetto” ante litteram: genio inquieto, appassionato e, a tratti, egoista.
Lucrezia, invece, è un personaggio di rara delicatezza. Non è fragile, ma intrappolata in un mondo che non ha scelto. Ho amato la sua evoluzione silenziosa, il suo coraggio sottile.
Mi ha colpita anche Spinetta, la sorella di Lucrezia: la sua dolcezza, il suo amore totale e annullante. E Diamante, assistente e confidente di Filippo, è un personaggio secondario ma prezioso.
Menzione speciale per Cosimo de’ Medici: il suo rapporto con Filippo è di grande umanità e ho adorato la loro amicizia fatta di rispetto e intelligenza.

Ho amato soprattutto come l’arte diventa un personaggio invisibile ma centrale: musa, rifugio, prigione.
La bellezza di Lucrezia si trasforma nell’ossessione creativa di Filippo, ma anche in qualcosa di più: in un’idea di perfezione che sfugge sempre.
Se devo trovare un punto debole, direi proprio Filippo: il suo legame con Lucrezia resta ambiguo, irrisolto. Forse volutamente, ma questo potrebbe lasciare il lettore un po’ sospeso, con più domande che risposte.

Questa storia mi ha coinvolta lentamente, come una melodia antica, e mi ha fatto riflettere sul confine tra amore e idealizzazione, tra desiderio e realtà.
Alla fine, ho provato un senso di gratitudine mista a malinconia, come dopo un incontro importante che però sai non si ripeterà.

Il velo di Lucrezia è un romanzo raffinato, colto ma accessibile, perfetto per chi ama le storie d’atmosfera, i personaggi femminili forti e l’arte che si fa carne, vita, destino.
Lo consiglio a chi cerca una lettura che non scivola via, ma resta.
A chi ama i libri che pongono domande, che emozionano con lentezza. E a chi crede ancora nella forza silenziosa della bellezza.
729 reviews4 followers
June 16, 2025

Filippo Lippi sogna fin da ragazzino di diventare un pittore affermato, nonostante sia costretto dal padre ad entrare in un monastero e a prendere i voti. Verrà però inviato in bottega a imparare il mestiere dal suo abate che si accorgerà del suo grande talento e farà anche l’assistente di Masaccio fino a diventare a sua volta un pittore noto e stimato.
Vivace e promiscuo, nonostante sia uomo di Chiesa, da adulto incontrerà la bellissima Lucrezia, obbligata a monacarsi dal fratello, che diventerà la sua musa ispiratrice per il dipinto “perfetto”.
L’autrice affresca la figura del pittore Filippo Lippi e la sua ossessione per l’arte, sempre alla ricerca del soggetto esemplare per il capolavoro che l’avrebbe fatto conoscere anche ai posteri. La narrazione si alterna permettendo al lettore di scoprire Lucrezia e la sorella, entrambe in monastero, una rassegnata alla sorte, l’altra desiderosa di libertà. Difatti Lucrezia non riesce ad accettare la sua condizione e cerca in ogni modo di liberarsi dal giogo della preghiera e dell’isolamento.
Firenze e Prato, le due città in cui è ambientato il romanzo, rappresentano perfettamente il fervore e la dinamicità del Quattrocento, caratterizzato dalla presenza dei Medici e da un grande fermento culturale.

“Firenze è stata la prima città d’Europa a lastricare le vie cittadine”

Il romanzo mi è piaciuto moltissimo e oltre ai due protagonisti, ho trovato ben caratterizzati anche i personaggi secondari, in particolare modo Cosimo de’ Medici e il suo rapporto con Filippo.
L’arte è protagonista, ossessione e libertà, miraggio e concretezza, limite fra realtà e ideale.

“Se non si accettano le trasformazioni, si è condannati a vivere prigionieri del rimpianto e del rancore per ciò che si è perso, invece che grati per il dono che si è goduto per un certo arco di tempo e che non era scontato.”

Comprendo l’epilogo, ma mi sarebbe piaciuto rimanere ancora un po’ in compagnia di Filippo e Lucrezia e conoscerne meglio i destini.
Un ottimo romanzo di un’autrice che non delude mai.
Profile Image for Carlotta Borsci.
18 reviews1 follower
August 25, 2025
Ho apprezzato molto sia lo stile scorrevole dell' autrice sia la sua attinenza al vero storico, (sicuramente leggerò altri suoi libri soprattutto "La Sposa Normanna"), due caratteristiche imprescindibili per un romanzo storico a mio parere.
Volendo esprimere un' opinione di pancia, totalmente soggettiva, direi che la seconda parte del libro è più debole della prima, se non altro più lenta, ed è questa la ragione per cui la mia valutazione non supera le tre stelle. Può darsi che, avendo tanto amato la personalità indomita di Lippi e i suoi rapporti con mentori, colleghi e mecenati, l'improvviso focus su Lucrezia e La Donna del Dipinto mi abbia lasciato un po' a bocca asciutta.
In ogni caso, piacevolissima lettura.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Luigi Salamanna.
95 reviews
July 28, 2025
Firenze, 1464. La tela viene mostrata per la prima volta al suo protettore Cosimo De Medici dal suo autore Filippo Lippi.
Entrambe sono estasiati dalla visione, ancor di più perchè sanno che quel quadro rappresenta per il suo autore il quadro perfetto, grazie alla sua tecnica ricercata e per il soggetto. E quel soggetto è la donna bellissima per la quale ha compiuto un sacrilegio grande nell'aiutarla a scappare dal convento dove era monaca, per vivere insieme.
Filippo Lippi, allevato da una zia, vie la sua infanzia sperimentando una vita di libertà e povertà, ma anche con la possibilità di sviluppare il talento che mostra da subito: il disegno.
Per sfuggire alla povertà prende i voti, ma non vuole rinunciare alle sue passioni: il disegno e le donne.
Alimenta entrambe le passioni e per la pittura riesce ad avere maestri illustri che ne svilupperanno il grande talento. Cresciuto è alla ricerca della bellezza perfetta, per farne modella del quadro perfetto.
Lei è Lucrezia Buti che il destino comune delle donne di modeste origini ha portato in convento.
Qui si sente in prigione, privata della libertà che per lei è vita.
L'incontro con Filippo le darà la libertà cercata ed anche l'immortalità.
La vicenda è particolare, una storia d'amore complicata, ma delicatissima. Lo sviluppo di passioni esplosive, di sentimenti complessi, di scelte difficili.
Il racconto è appassionante fin dalla prima pagina.
Il lettore è portato a valutare i sentimenti di tutti i personaggi, anche dei secondari.
Ho trovato qui un altro splendido scritto della Russo, sempre delicata nel racconto, ma che fa ben trasparire le emozioni ed i pensieri dei suoi personaggi.
Davvero un bellissimo racconto.
Profile Image for Ylenia.
190 reviews14 followers
July 17, 2025
“Il velo di Lucrezia” è il primo libro di Carla Maria Russo che leggo, e devo dire che sono rimasta stregata dalla sua scrittura e dalla trama super avvincente. Il romanzo racconta la storia di Filippo Lippi, uno dei più grandi pittori del Rinascimento italiano di cui conoscevo già qualche opera, ma della cui vita personale ignoravo pressoché tutto. Si tratta di un romanzo importante, potente, che narra e descrive lo scorrere del tempo di una vita intera, nello scenario della Toscana rinascimentale guidata dalla famiglia Medicea, in cui vediamo spuntare personaggi come Masaccio, Donatello, Brunelleschi e lo stesso Cosimo De Medici, magnate e amico del nostro protagonista, per tutto il corso delle loro vite.
Lo stile dell’autrice è magistrale, super descrittivo nei luoghi, personaggi e processi creativi, pur rimanendo sempre semplice da comprendere, anche nei passaggi più tecnici, tanto che l’impressione che ho avuto, da lettrice, è stata quella di trovarmi dentro le stesse pagine che stavo leggendo. La vita di Filippo Lippi è davvero particolare, fatta di pulsioni e ossessioni, desiderio di libertà (nonostante fosse un uomo di chiesa, seppure non per vocazione) e ricerca continua di quella bellezza perfetta, eterea, a cui ispirarsi per trarre l’opera che lo porterà ad essere ricordato per l’eternità, e che ritroverà (per caso o volere di un disegno divino più grande) in Lucrezia Buti, di trent’anni più giovane, che sarà poi l’amore della sua vita e la madre di suo figlio Filippino Lippi, altro celebre pittore di quei tempi che seguirà le orme del padre.
Sono super contenta di aver fatto questa lettura che sento mi ha arricchito tantissimo..super consigliata!
July 16, 2025
Carla Maria Russo mi ha fatto innamorare di questa storia in un modo talmente profondo e intenso, che solo leggendolo si possono percepire le emozioni e l’evolversi della storia dalla prima all’ultima pagina.
Entrare nella Firenze del 1400 è stato un viaggio nel tempo strepitoso, una scoperta a 360 gradi che non ho mai fatto.
Carla è riuscita a farmi vedere Firenze con altri occhi, sotto un altro aspetto, in mezzo alla povera gente, in un periodo storico in cui c’è tutta un’altra mentalità, un altro modo di vivere. L’aggiunta dei dialoghi col dialetto fiorentino di un tempo è la perfetta combinazione per vivere questo romanzo a tutto tondo.
La storia di Filippo Lippi mi ha colpito molto perché nonostante il suo carattere un po’ difficile però ha la sua spiegazione del perché si comporta in un determinato modo, l’evolversi del suo personaggio é scritto in maniera perfetta e lineare senza tralasciare alcun dettaglio.
Le due sorelle Buti sono state una tenerezza per l’anima, il loro rapporto così unito in cui basta una corda tirata troppo per spezzarlo💔.
Un libro che mi ha affascinato per ogni racconto minuzioso dei dipinti e dei quadri di grandi Pittori che hanno fatto parte della storia dell’Arte.
Un romanzo che merita di essere vissuto con l’anima e cuore dall’inizio alla fine.❤️
Profile Image for Marianna Fierro.
28 reviews1 follower
September 4, 2025
Con Il velo di Lucrezia ci regala una lettura immersiva nella Firenze e nella Toscana del Quattrocento, un viaggio tra storia, arte e passioni, ricco di riflessioni sul potere trasformativo dell’arte.
Filippo Lippi è un personaggio che prende vita pagina dopo pagina: fin da bambino ha “l’arte nelle mani”, ma è con lo studio, l’osservazione dei grandi e la sua caparbietà che costruisce il proprio talento. Nella prima parte appare scanzonato, giovane e solare; nella seconda, invece, si fa più serio e consapevole, mosso dal desiderio di immortalità che spesso accompagna la maturità.
Lucrezia è una giovane donna, coraggiosa e intelligente, vittima di decisioni imposte, ma che non smette mai di sentire la vita pulsarle dentro. La sua vicenda è narrata in parallelo a quella del pittore e, oltre a offrire una riflessione sulla condizione femminile nel Quattrocento, diventa anche un’occasione per riflettere sui rapporti familiari e, più in generale, sulle relazioni umane, su come cambiano nel tempo e su come ci cambiano nel tempo.
Grazie a Carla Maria Russo ho potuto (ri)scoprire un pittore e opere che avevo lasciato ai margini della memoria, riportando alla luce immagini che a scuola mi hanno solo sfiorato qualche tempo fa.
Profile Image for ogliastrina.
481 reviews
May 30, 2025
Non amo le storie d’amore che, in fondo si assomigliano tutte. Non impazzisco nemmeno per le ambientazioni “storiche”. Un romanzo con queste caratteristiche per potermi piacere deve quindi avere sempre qualcosa di particolare, di originale per distaccarsi dalla mole infinita di libri che trattano queste tematiche. Qui non ho trovato niente di tutto questo. Lo stile narrativo è molto basico, senza guizzi di originalità. Il linguaggio è formale e a tratti pesante. La trama scontata tipica dei romance. Metto due stelle per l’impegno dell’autrice, ma per la piacevolezza a mio gusto ne avrei data solo una.
Profile Image for Rossella Ceranto.
45 reviews
December 10, 2025
A.

Filippo Lippi sogna fin da ragazzino di diventare un pittore affermato, nonostante sia costretto dal padre ad entrare in un monastero e a prendere i voti. Verrà però inviato in bottega a imparare il mestiere del pittore dal suo abate che si accorgerà del suo grande talento e farà anche l'assistente di Masaccio fino a diventare a sua volta un pittore noto e stimato.
Vivace e promiscuo, nonostante sia uomo di Chiesa, da adulto incontrerà la bellissima Lucrezia, obbligata a prendere i voti di monaca dal fratello, che diventerà la sua musa ispiratrice per il dipinto perfetto.

Libro molto scorrevole, l’unica pecca è che nel finale non viene spiegato come vanno a finire le cose.

22 reviews1 follower
August 12, 2025
Una lettura davvero piacevole ed emozionante. Ricostruzioni storiche molto accurate, descrizioni dei capolavori di Filippo Lippi ricche nei particolari e nelle emozioni che suscitano. Un ritratto della Toscana del '400 davvero riuscito. La narrazione dei fatti è alternata alle lettere che Lucrezia, amante del pittore, scrive alla sorella per raccontarne sensazioni, aspetti della vita vissuta e l'amore per il Filippo e Filippino, il loro figlioletto, anche lui pittore. Anche la figura di Cosimo de Medici ha tutto il suo rilievo come amico e come mecenate. Molto consigliato
Profile Image for Chiaripu.
112 reviews
October 15, 2025
Bellissimo romanzo storico 🖼️

"Capirai che la vita è continuo cambiamento, e che niente, neppure gli amori, possono durare se non trasformandosi, accettando di mutare, di evolvere con la realtà che cambia; come acqua che sopravvive assumendo la forma del contenitore in cui viene messa."

"Porto dentro di me quello che devo ritrarre.
Quello che mi manca ancora è la visione in cui incarnare la mia idea.
Purtroppo se ti manca la forma attraverso la quale il contenuto che hai nella mente può manifestarsi agli altri, esso resterà solo nella tua testa."
Profile Image for Carlo.
238 reviews1 follower
October 3, 2025
Questo romanzo della scrittrice Russo è diverso dagli altri romanzi della stessa autrice.
La diversità consiste nella figura protagonista del romanzo; infatti, questa volta è un uomo e non una donna come in tutti i precedenti romanzi.
Il protagonista è Filippo Lippi che da semplice orfano riesce ad emergere come uno dei più celebri pittori del 500.
Un buon romanzo che racchiude arte, amore e sregolatezza.
Profile Image for Gaia Passaler.
1 review
May 31, 2025
Splendido affresco della Firenze rinascimentale. Personaggi vivi e realistici le cui vicende appassionano dalla prima all’ultima pagina. scrittura scorrevole ed elegante come è proprio dell’autrice. Edizione curatissima. Una piccola perla da aggiungere alla mia libreria :)
4 reviews
November 12, 2025
Splendido romanzo , conoscevo il quadro protagonista ma non la storia dell'autore e della musa ispiratrice. La loro storia mi ha appassionato, ho cercato i quadri anche solo accennati nel romanzo per cercare di conoscere ancora di più Filippo Lippi, questo grande pittore del rinascimento
Profile Image for Loredana.
5 reviews
November 12, 2025
Il libro è ben scritto, anche la trama… soprattutto l’inizio
Mi è però mancato qualcosa. A tratti l’ho trovato superficiale e poco approfondito dal punto di vista storico.
Una lettura piacevole che però non mi ha soddisfatta completamente e che probabilmente dimenticherò presto.
Profile Image for Raffaella.
12 reviews
June 13, 2025
Adoro questa scrittrice, ma questo libro ho fato davvero fatica a terminarlo. Mi ha annoiato.
44 reviews
July 8, 2025
una piacevole immersione nell'arte e nel Quattrocento fiorentino, un mondo di grande Fervore culturale!
Profile Image for Fede Tironi.
134 reviews3 followers
September 11, 2025
superlativo il lettore è trasportato nella Firenze di metà '400 a vivere di arte e religione un racconto raffinato che trasuda passione
Profile Image for MonicaSo.
309 reviews
December 8, 2025
Piaciuto!

Conoscevo l'opera (vista più volte a Firenze e dal vero è proprio stupenda!) ma non la vita del suo autore.
Un bel romanzo storico che riesce a farti entrare interamente nell'epoca e anche nei pensieri e desideri di Fra Filippo Lippi.
La descrizione del quadro nell'ultimo capitolo trasmette ammirazione e tanto amore e mi conferma la bravura della scrittrice che avevo già potuto apprezzare.
Profile Image for Giulia.
57 reviews
November 3, 2025
Il velo di Lucrezia è un romanzo che mi ha conquistata per la delicatezza con cui intreccia arte, passione e destino. Ho amato in modo particolare il personaggio di Filippo Lippi, complesso, affascinante, capace di tenerezza e tormento allo stesso tempo. La sua figura di artista e uomo innamorato dà al romanzo un’intensità che cresce pagina dopo pagina.
L’unica piccola pecca è che la trama inizia davvero solo verso metà libro: la prima parte scorre più lenta, quasi preparatoria, ma una volta che prende ritmo è impossibile staccarsi.
La relazione clandestina e appassionale tra Lucrezia e Filippo cattura completamente il lettore che è proibita, intensa e struggente, descritta con sensibilità e misura.
Uno stile elegante e scorrevole, che rende la lettura piacevole e immersiva. Una storia d’amore che attraversa l’arte e il tempo, capace di lasciare addosso quella malinconia bella delle storie che finiscono troppo in fretta.
126 reviews
September 29, 2025
Carla Russo è una garanzia e si conferma raffinata narratrice nel suo ultimo romanzo “Il velo di Lucrezia”, edito Neri Pozza, dove conduce il lettore attraverso il processo creativo e le pulsioni di un grande artista quale Filippo Lippi, autore della meraviglia proposta in copertina che raffigura l’altra protagonista, ovvero la giovane Lucrezia.

Russo tratteggia con maestria le vite di Filippo e Lucrezia nella Firenze del Quattrocento, fino al loro incontro che darà inizio a un amore scandaloso.

Se da una parte l’artista è ossessionato dalla ricerca del Bello e della perfezione pittorica - raggiungibile solo grazie alla fusione di talento e tecnica-, dall’altra Lucrezia ambisce alla libertà, dopo essere passata dalla tirannia del fratello a quella del convento. Sono dunque due potenti desideri a sublimarsi.

Ho apprezzato tantissimo anche le figure di Diamante, assistente di Filippo, di Spinetta, sorella di Lucrezia, e di Cosimo de’ Medici, nume tutelare dell’arte.

Durante la lettura sono andata a ricercare i dipinti citati: è dunque anche una lezione di storia dell’arte.
Profile Image for Elisa.
106 reviews1 follower
September 4, 2025
•In questo intenso romanzo, Carla Maria Russo ci regala una storia meravigliosa, che mescola arte e storia, che che consente di approfondire la vita ed il talento di Filippo Lippi, artista ribelle e tormentato. L’autrice, con uno stile incalzante e coinvolgente, da voce ad una vicenda privata e racconta un amore proibito, in cielo ed in terra, un sentimento intenso e devastante che fu lo strumento che mosse l’arte di Lippi.

•Ho molto apprezzato i riferimenti all’arte pittorica ed alle tecniche utilizzate ed ho trovato straordinaria la capacità della Russo nel descriver il tormento ed ossessione che abitavano l’animo dell’artista. È stata una lettura assolutamente immersiva, analitica dei sentimenti e delle passiomi, il lettore percepisce la smania del creare e fissare la bellezza su carta, quella brama di ricerca del bello e di coglierlo nel momento di massimo splendore.

•Adoro lo stile della Russo, la precisione storica e la soavità scolpire su carta emozioni, passioni e sentimenti, incuriosendo e spingendo il lettore ad approfondire. Un romanzo che mi è molto piaciuto, anche se mi aspettavo quel quid in più che lo avrebbe reso indimenticabile.
Displaying 1 - 29 of 29 reviews

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