In una Città prigioniera delle sue stesse Mura i figli ereditano lo status dei genitori e li sostituiscono. La Legge per la Sovrappopolazione spezza il legame familiare e il sistema di caste rende la lotta per la vita crudele e spietata. Da sempre l’umanità si interroga su come faccia il male a sopravvivere dopo millenni di evoluzione e come riesca a trasmettersi di padre in figlio. Abbiamo giustificato la sua esistenza con complessi grovigli filosofici, ma la verità è molto più semplice: il male spesso vince.
La raccolta "I racconti della Sovrappopolazione" comprende quattro storie: L’Orfanotrofio, Le Mura, Il Palazzo, L’Arena.
L'Orfanotrofio Ogni dieci giorni un test di valutazione determina il destino degli studenti dell'Orfanotrofio. Un rito burocratico che segna duramente anche Ian Cameron, incaricato contro il suo volere di portare a termine la procedura. Dentro i confini della Città, in un edificio a metà tra scuola e carcere, nessuno può sottrarsi alla legge, nemmeno il direttore e suo figlio Carlos.
Le Mura Nessuno può uscire dalla Città. La cinta muraria che la circonda viene ricostruita all'interno del perimetro e gli operai sono costretti ad abbattere i palazzi per fare spazio. Jin, Divoj e Guillermo diventeranno amici nel cantiere e lavoreranno alla costruzione di questa spirale di pietra che stritola la Città insieme al loro destino.
Il Palazzo Al centro del quartiere governativo svetta il Palazzo, il luogo dove il Consiglio determina il destino della Città. In fuga dalla Legge per la Sovrappopolazione Mira riesce a rifugiarsi in una stanza ai piani alti, ma sia Shane, il suo salvatore, che Abdel, il medico che la cura, le nascondono parte della verità. La salvezza si trasforma in prigionia. Quale dei due uomini si rivelerà degno della sua fiducia?
L'Arena Ogni settimana nell’Arena si svolge il Rito, una cerimonia che celebra la Legge per la Sovrappopolazione e sancisce nuovamente il patto tra le generazioni. Al servizio di Elias una casta di combattenti, chiamati gli Apostoli, danno vita a uno spettacolo in cui l’unico valore riconosciuto è il sacrificio e la sopravvivenza del più forte. Da ogni angolo della Città la popolazione si raduna per assistere ai combattimenti e idolatrare i propri eroi, ma il piano di Elias per liberarsi di parte del Consiglio, metterà a rischio la vita di tutti.
4 racconti, cupi ed inquietanti, che descrivono la sopravvivenza all'interno di una città circondata da Mura invalicabili. Ogni racconto ci descrive un diverso aspetto della città ma sono tutti in qualche modo collegati dalle leggi inviolabili che ne regolano la vita al suo interno. Tutti i racconti sono estremamente piacevoli, scorrevoli, ma soprattutto scritti benissimo! Lettura senza dubbio consigliata...
Dobbiamo far capire che questo e' il migliore dei mondi possibili. Dal Nuovo Zero questo e' l'unico posto sicuro, l'unico in cui si possa vivere, ... (location 766)
La Sostituzione e' un nuovo patto generazionale. L'uomo e la donna lasciano ai propri figli il compito di proseguire lo sviluppo e la crescita della nostra Comunita'. (location 1925)
Si appoggio' al davanzale e attraverso la grata guardo' il sole sorgere sopra le mura. Non lo aveva mai visto cosi' basso e debole in tutta la sua vita, aveva un colore diverso. Durante le piogge, in qualche rara occasione, aveva ammirato le nuvole diventare rosse. Qualcuno le aveva detto che anche il sole quando sorge o tramonta e' di quel colore, ma finora non ci aveva mai creduto. (location 1977)
- Alcuni pensano che leggere i testi antichi sia una perdita di tempo. Qualcuno lo pensa anche nel Palazzo. Io invece ho trovato nei libri che vedi molto di quello che mi e' servito per sopravvivere. (location 2760)
... il piu' forte sopravvive, sempre. (location 4122)
Titoli di coda: Che uomini disgustosi quelli che rinunciano a decidere il senso della loro esistenza. (location 4324)
La scrittura e'piacevole alla lettura.
Mi manca la profondita' psicologica di molti personaggi: all'improvviso alcuni di questi commettono azioni inaspettate ed i casi sono due: non ho capito nulla di questo personaggio oppure la sua mente non mi si e' aperta in modo tale da prevederne le sue azioni. Per tutti e quattro i racconti l'ultimo caso e' quello che prevale (secondo la mia opinione).
La fantascienza che mi piace è quella che è mezzo per descrivere la società odierna e i possibili sviluppi sociali, politici ed economici. Ogni racconto analizza una parte diversa della società e risponde a domande rimaste aperte negli altri racconti e alla fine del libro ti rimane il dubbio che tra noi e quel futuro distopico ci sia solo una elezione andata male.