L’autunno è scuola e quando le lezioni ricominciano basta sollevare un lembo del tessuto della normalità, per mezzo della finzione letteraria, per scoprire il mistero che nelle aule si nasconde. È quello che fanno gli autori di questi racconti gialli che amplificano appena appena in senso criminale quello che tutti i giorni vivono studenti e insegnanti. Esmahan Aykol mostra una sorta di delitto passivo del fondamentalismo che si diffonde in una scuola di quartiere povero a Istanbul. In una Palermo odorosa e putrescente Gian Mauro Costa inscena un racket di ladri di biciclette che racchiude come in un bocciolo un amore di adolescenti di un’epoca lontana. Alicia Giménez-Bartlett immagina il femminicidio anomalo di una quindicenne. Il pensionato Consonni della Casa di Ringhiera dello scrittore Recami dimostra che, quando si mettono di mezzo le famiglie, ne può uccidere più la psicosi della stessa pedofilia. Nella Napoli splendida e disperata di Maurizio de Giovanni un giovane è conteso tra la scuola e la camorra. La coppia Fantini e Pariani racconta di due insegnanti sessantenni alle prese con il tragico segreto di una setta cyberfantasy di bulli. Nel vetusto college inglese di Alan Bradley, la piccola Flavia de Luce indaga su un cadavere nel laboratorio di chimica fisica. A rappresentarla in giallo la scuola appare un teatro naturale del realismo narrativo: lotta di classe, il disagio sociale, le offese del bigottismo e dell’ipocrisia. E insieme un luogo prediletto del romanticismo: amori disperati, ideali invincibili, vocazioni totali.
Esmahan Aykol began her writing career as a journalist. Today she is a fiction writer, best known for her "Kati Hirschel" mystery novels. Aykol's fiction touches upon stereotypes of Turks and Europeans (eg. the character of Kati Hirschel is a reverse of the norm: a German immigrant in Turkey). Aykol divides her time between Istanbul and Berlin.
-Giménez-Bartlett: N/C, ormai ci ho rinunciato da tempo -Costa: 2/5, non male ma la prosa è un po' ingessata -Bradley: 1/5, storia più che insulsa, traduzione pessima -Fantini e Pariani: 3/5, non brillantissimo ma più che leggibile -Recami: 4/5, autore che solitamente non amo, questa volta è riuscito a divertirmi -Aykol: 2/5, ai limiti dell'incomprensibile -de Giovanni: 3/5, un po' scontato ma non malaccio
Totale: 2 stelle e mezzo. Inizio a constatare una paurosa incostanza dei vari editor di Sellerio. Si passa dal palesemente brillante, all'incomprensibile, fino al mortalmente noioso, come se nulla fosse. Mah…
Quello che mi é piaciuto di più é stato il racconto di Bradley, piacevole scoperta. Carino quello della Bartlett, anche se i puoi personaggi sono forse sempre sopra le righe. Altro livello De Giovanni, che fa sempre respirare i profumi di una Napoli reale e disgraziata. Inferiore alle attese Recami, sebbene godibile. I meno comprensibili sono stati i racconti di Fantini-Pariani e Aykol, che quasi non sono sembrati gialli. Godibile come raccolta, ma non la migliore delle serie "in giallo" della Sellerio.
Queste raccolte della Sellerio sono sempre un ottimo intermezzo fra le letture più impegnative. La struttura del racconto permette di scorrere velocemente tra le pagine e di cambiare stile, codice e linguaggio senza arenarsi su un unico testo. Come sempre su tutti la Gimenez Bartlett e Recami, una bella scoperta Aykol, De Giovanni purtroppo già letto in un eBook promozionale.
Gli scrittori Sellerio tornano in antologia per raccontarci storie sulla scuola, anche se il volume è uno dei meno riusciti della serie "in giallo". Belle le storie di Recami e Costa, infantile Bradley, divertenti de Giovanni e la coppia Fantini-Pariani. Alicia Giménez-Bartlett mi irrita sempre un po' e Esmahan Aykol è assolutamente fuori posto, potete saltare il suo racconto.
Il tema su cui si confrontano i vari investigatori è la scuola, Anche questo ambiente, in teoria il più protetto, non è esente da fatti delittuosi o quanto meno sul filo dell’illegalità. Sono sette racconti, alcuni drammatici, come quello di Recami : Il mostro di Casoretto, altri pieni di humor come quello di Bradley , Lo strano caso del cadavere di rame, o istruttivi come quello della scrittrice turca Esmahan Aykol, Alla scuola di Corano , dove si fa il punto sul sistema di istruzione turco. Lettura piacevole
Godibile, ho letto Un telegramma da Settembre di Maurizio de Giovanni. La protagonista, Mina, un'assistente sociale con i suoi metodi poco ortodossi, è un personaggio tutto da ridere!
Una ennesima raccolta tematica Sellerio. Punto focale stavolta, la scuola. Troviamo un bel racconto di De Giovanni, una volta tanto più surreale che cupo e un irritante avventura di Flavia De Luce che mi conferma quanto questo personaggio mi risulti antipatico, incredibile ed indigesto. Particolare il taglio dato da Recami elle avventure del signor consonni. Una alternanza di letture più o meno gradevoli e soddisfacenti.
Alicia Giménez-Bartlett - Tempi difficili - 2/5 Gian Mauro Costa - Un colpo in canna - 2/5 Alan Bradley - Lo strano caso del cadavere di rame - 1/5 Nicola Fantini/ Laura Pariani - Il rasoio di Asimov - 1/5 Francesco Recami - Il mostro del Casoretto - 2/5 Esmahan Aykol - Alla scuola femminile di Corano... - 1/5 Maurizio de Giovanni - Un telegramma da Settembre - 2/5
Alcuni racconti sono veramente improponibili, come purtroppo frequentemente capita con questa serie, spero gli editor di Sellerio diventino più selettivi.