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Uno diviso due. Fratelli e sorelle

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Questo libro indaga innanzitutto i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. Il primo moto che orienta questo rapporto non è, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell’odio e dell’inimicizia. Con la nascita di un fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del Due, all’impossibilità di essere un Uno indiviso. E la prima tendenza pulsionale dell’umano non è quella di accogliere il Due, ma quella di respingerlo, di negarne l’esistenza. Non può allora essere la Natura – la sostanza del sangue – a fondare un legame di fratellanza o di sorellanza. I fratelli e le sorelle rischiano sempre il conflitto aperto, la lotta senza esclusione di colpi, l’aggressività inesausta di una rivalità invidiosa e gelosa che sembra non conoscere alcuna pacificazione possibile. Come si può allora divenire fratelli e sorelle al di là del mito della consanguineità? Come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell’odio, dell’invidia o della rivendicazione aggressiva? È possibile realizzare un legame solidale discreto senza la pretesa che tutto sia condiviso, senza annullare l’esistenza separata dell’Altro, senza voler a tutti i costi costringere il reale del Due dentro il recinto chiuso dell’Uno? Il sangue non è la sostanza della fratellanza.

128 pages, Paperback

First published May 6, 2025

20 people are currently reading
102 people want to read

About the author

Massimo Recalcati

89 books226 followers
He works in Milan as a psychoanalyst and is a member of the Lacanian School of Psychoanalysis, treasuring the Title AME. Founder of JONAS (Center for Psychoanalytic Research on New Symptoms). He teaches at the University of Bergamo and at the Freudian Institute in Milan.

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Displaying 1 - 10 of 10 reviews
Profile Image for Giorgio Comel.
221 reviews1 follower
June 27, 2025
Abbastanza didascalico e noioso. Secondo me, e secondo la mia esperienza, non si può far risalire tutto a Caino e Abele, Giobbe ed Esaù, alla Bibbia e/o alla Torah. Ma ovviamente io non sono Recalcati, che sta facendo milioni con questi volumetti di pillole di saggezza (?).
Profile Image for Roberto.
365 reviews42 followers
July 21, 2025
Il sangue non basta, anzi...

Avevo già conosciuto Recalcati quando mi raccontava dell'amore. Dei suoi dolori, e di come sia difficile mantenerlo vivo, e magari alla fine vincente. Il suo ragionare mi aveva convinto: le sue osservazioni erano lucide e coinvolgenti, la lettura intensa. Proseguendo poi nel suo percorso di divulgazione nei rapporti familiari, era passato quindi con altre sue opere ai rapporti tra genitori e figli. E, infine, a questa analisi che tratta dei rapporti tra fratelli e sorelle.

Mia sorella me l'ha regalato per il mio compleanno. Un periodo complesso fatto di scomparse importanti, un rapporto familiare ultimamente sofferente per parte mia verso i miei fratelli e le mie sorelle, con l'intima convinzione che il distacco sia l'unica scelta logica. Forse anche lei ha sentito questa atmosfera, forse voleva lanciarmi un messaggio di riavvicinamento, una richiesta, ora che tutti siamo ancora più soli. Di questo pensiero la ringrazio.

E allora l'ho letto, cercando forse risposte di cui in realtà non avevo più bisogno. La fratellanza è un rapporto complesso, fatto di grandi rischi e conflitti oltre che di opportunità. Io, con l'arrivo di una sorella prima del mio primo compleanno, ricordo vagamente solo i rischi e la realtà del disagio intenso. Inappetenza, gelosia, solitudine. E Recalcati suggerisce che la risposta è nel differenziarsi, non nel confrontarsi e combattersi. Io mi differenziai, mi allontanai per la mia via.

Non ho più sentito astio o gelosia, so che ero altrove. La distanza è una delle possibili evoluzioni (sane) di questo tipo relazioni, come narra il buon Recalcati. La fratellanza non è una questione di sangue, è solo un confronto da risolvere nella diversità. Recalcati lo spiega ampiamente, anche se forse un poco troppo per gli addetti ai lavori. Parla di Freud e tanti altri, e poi parla anche della Bibbia. E questa parte, onestamente, l'ha reso un poco meno appassionante.
Profile Image for Lara Facchi.
288 reviews
June 21, 2025
Insomma...Recalcati condensa in poche pagine alcuni spunti analitici di base per comprendere l'ambiguità dei rapporti di attaccamento/conflitto tra fratelli. Il discorso è molto più complesso e necessiterebbe di maggior respiro ed approfondimento, sembra un testo scritto da un divulgatore, più che da uno psicanalista. Anche i riferimenti letterari e cinematografici sono appena abbozzati e sembrano fare da riempitivo per trasformare un lungo articolo in un saggio breve. "L'alunno è dotato ma si impegna poco e può fare di meglio". 6 striminzito.
104 reviews1 follower
September 19, 2025
Dopo aver approfondito la figura del padre, della madre, dei figli, in questo lavoro Recalcati fa luce sul legame tra fratelli.
L’autore riparte dalla tesi già esposta nei suoi lavori precedenti: se la biologia da sola non è sufficiente a dar vita a un padre, una madre e un figlio, allora neppure il legame di sangue, da solo, può bastare a definire cosa significhi essere fratelli e sorelle.
Recalcati, con la chiarezza che contraddistingue i suoi lavori, ci mostra come la relazione tra fratelli sia, in origine, caratterizzata da ostilità. Il primogenito vive legami profondi, indissolubili. Fa cioè esperienza dell'Uno, di essere unito, espressione massima della sicurezza, di ciò che è conosciuto. L'arrivo di un fratello o di una sorella mette in crisi la sicurezza data dall'Uno che, da qui in avanti, mostra le sue crepe. Quello che prima era la promessa di un futuro sfavillante, un regno con un solo erede, ora è minacciato dal nuovo arrivato. Il Due si manifesta in tutta la sua potenza deflagrante.
Grazie a innumerevoli esempi, tratti dai libri sacri, da film e libri, Recalcati mostra come l'esperienza del Due conduca a un bivio.
Si può scegliere di elaborare il lutto per l’Uno che non c’è più e aprirsi così al senso di crescita e di libertà che nasce dalla differenziazione. Oppure, al contrario, si può tentare di negare il Due, ricorrendo alla forza e, purtroppo, non di rado anche alla violenza.
È il caso di Caino e Abele o di Simone nel film di Visconti "Rocco e i suoi fratelli".
È ciò che, tristemente, vediamo nelle guerr3.
Per i figli nati prima, il nuovo arrivato incarna un'immagine ideale che, in quando ideale, sfugge, è irraggiungibile e per questo minacciosa. È il motore dell'odio di Caino, che, quando vede che Dio accoglie le offerte del fratello minore e rifiuta le sue, si sente irrimediabilmente inferiore. Abele sbatte in faccia a Caino tutta la sua insufficienza, l'incolmabile distanza tra loro. Il dolore, quando rimane senza parole, apre la strada alla violenza: Caino cancellerà quel dolore dando la m0rte al fratello.

Quindi è un libro pessimista?
Non trovo sia così. Come negli altri titoli di Recalcati, rintraccio sempre una via che conduce all'apertura, all'abbandono delle misere sicurezze per la scelta di una vita piena di vita.
Se lo spermatozoo e l'ovulo non fanno di un uomo e una donna un padre e una madre, se il sangue non conduce alla dimensione di fratellanza e sorellanza, cosa fa di un nostro simile un fratello o una sorella?
La risposta dell'autore è che solo dove il fratello o la sorella sono vissuti come risorsa, prima esperienza di democrazia della vita, dove l'alterità è riconosciuta e benedetta, dove il Due può esprimersi in modo creativo e generativo, dove l'Uno ha accolto e rielaborato il dolore della perdita del "regno", allora possiamo contattare pienamente la dimensione della fratellanza e sorellanza.

Sono grato di aver sentito Massimo Recalcati illustrare questo libro al Teatro Arcimboldi di Milano poche settimane fa e di avergli stretto la mano.

Ammiro il suo desiderio di condividere e far vedere, attraverso le sue parole, quell'apertura all'Altro, alla relazione, l'invito a lasciar cadere le diffidenze per costruire insieme. Riflessioni di cui, di questi tempi, noi e il nostro strano mondo, abbiamo dannatamente bisogno.
Profile Image for Frances Piper.
207 reviews1 follower
September 3, 2025
Recalcati dà al lettore il concetto da cui partire: non si è mai solo Uno, neppure in noi stessi, divisi come siamo in ciò che è cosciente e ciò che appartiene all'inconscio.
Poi prosegue con la tesi: come poter pretendere d'essere, quindi, Uno con l'Altro? in questo caso, fratello o sorella.

Una sana fratellanza e sorellanza si attua quando non si ricerca la fusione nell'Uno - di pensieri, essenza, azioni.
Quando non si vuole costringere il reale del Due dentro il recinto chiuso dell'Uno.
Il saggio è denso di esempi clinici, cinematografici e biblici.
Intenso. Fa riflettere.
140 reviews1 follower
August 14, 2025
Prima parte interessante, anche se è esplicitata in poche pagine e poi è solo commento che non aggiunge nulla.
Sulla parte diciamo "positiva" della sorellanza/fratellanza non dice praticamente nulla, ma forse c'è poco da dire.
Profile Image for Cax.
33 reviews3 followers
December 30, 2025
L'ho trovato abbastanza interessante e ricco di spunti, ma mi sarebbe piaciuto un maggiore approfondimento.
Si parla soprattutto sul conflitto vissuto dal fratello minore, mentre per la maggior parte si concentra sul conflitto di intrusione vissuto dal fratello maggiore. Il "punto di vista" del fratello minore viene trattato frettolosamente. Per questo ho percepito il libro come poco equilibrato, in quanto la premessa è di un testo sul legame tra fratelli e non di un testo sul vissuto dei fratelli maggiori. Inoltre la parte in cui si introduce il concetto di Uno diviso Due risulta un pochino ridondante, sebbene io capisca che ha voluto ripetere più volte il concetto in quanto è la tesi di fondo di tutto il libro.

Inoltre, vorrei specificare che forse non è di immediata comprensione per chi non ha una base di psicologia. O meglio, secondo me se non si ha un'infarinatura del linguaggio tipico della psicoanalisi e/o di alcune teorie psicoanalitiche non si può capire fino in fondo i concetti che esprime.
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