DALL'AUTRICE BESTSELLER DEL NEW YORK TIMES, PIÙ DI 250.000 COPIE VENDUTE IN ITALIA, TRADOTTA IN TUTTO IL MONDO
TRE AMICHE DI UNA VITA, UNA VACANZA DI LUSSO SFRENATO NEGLI HAMPTONS E UN GIOCO CHE SI RIVELA MOLTO, MOLTO PERICOLOSO...
May Hanover è sempre stata una brava bambina. Sempre la prima della classe, educata e precisa fino all'ossessione. Con una madre single dalle aspettative altissime, May non ha mai potuto permettersi errori né passi falsi. Ma anche le brave ragazze nascondono segreti. E rimpianti. E nel caso dell'amicizia con Lauren e Kelsey, May ne ha molti. Il loro legame ha resistito a incidenti tragici, scandali e cuori spezzati. Ora, le tre amiche si ritrovano dopo anni di distanza per qualche giorno di sole e lusso sfrenato negli Hamptons. Ma una serata di divertimento e follie si trasforma, dopo un incontro casuale con due sconosciuti, in uno scherzo che finisce nel peggiore dei modi. Improvvisamente al centro di un'indagine di polizia, May inizia a sospettare che Lauren e Kelsey le stiano nascondendo qualcosa. E la sua lealtà verso le amiche di una vita inizia a vacillare...
Alafair Burke is the New York Times, Edgar-nominated author of fourteen crime novels, including The Ex, The Wife, The Better Sister, and the forthcoming Find Me. She is also the co-author of several novels with Mary Higgins Clark. A graduate of Stanford Law School and a former Deputy District Attorney in Portland, Oregon, Alafair is now a Professor of Law at Hofstra Law School, where she teaches criminal law and procedure.
Tre stelle e mezzo. Non è il miglior libro di Alafair Burke. Ho letto tutti i suoi libri, inclusi quelli scritti in collaborazione con Mary Higgins Clarke ma questo mi è sembrato più sottotono di tutti gli altri. Un bel giallo, ma non all’altezza dei suoi libri precedenti.
Inizio lento poi si riprende. Diverso dagli altri libri, forse un po' più sottotono. La scrittura rimane comunque sempre scorrevole e il caso interessante.
Questo è stato un thriller un po’ diverso dai classici di Alafair Burke. Come sempre l’ho trovato davvero scorrevole e l’ho divorato in soli due giorni, anche se con pochi colpi di scena.
Tre amiche che negli anni si sono avvicinate e allontanate, si riuniscono per quella che dovrebbe essere una vacanza rilassante. Ognuna di loro ha un passato burrascoso legato a degli scandali che sono stati di pubblico dominio, cercano di restare nell’ombra e di non farsi notare, ma si trovano collegate a un caso di scomparsa.
Durante la lettura si percepisce bene la tensione fra i personaggi dovuta ai segreti nascosti nell’aria, una sottile rete di mezze verità e omissioni cresciuta anno dopo anno.
Un thriller psicologico che si sviluppa in pochi atti. Uno scherzo innocente che accende la miccia per scavare nel passato e nel torbido, un costante dubbio sui personaggi principali che sembrano essere tutti possibili sospetti.
Anche se impariamo a conoscere nuovi volti delle forze dell’ordine, chi segue davvero l’indagine da vicino è May Hanover, una delle tre amiche che si dividono la scena.
I personaggi secondari restano un po’ nell’ombra per dare spazio a queste tre figure che dominano la scena. Tre donne che si sono sempre coperte le spalle, ma che allo stesso tempo si sono ferite e perdonate.
Se di solito leggendo i romanzi di quest’autrice vengo trascinata dal vortice di indagini e sospetti, oltre che seguita da un senso di inquietudine, stavolta non c’è tensione e non c’è paura. Un dramma privato che affonda le radici nel passato.
Anche stavolta non sono arrivata alla soluzione perché mi sono fatta deviare dai sospetti sbagliati, ma l’adrenalina - una caratteristica predominante nei romanzi precedenti - è stata percepita solo in parte.
Insomma, anche se è stata una lettura molto appassionate e ben costruita, non è sicuramente il thriller migliore di quest’autrice perché stavolta ci presenta una storia con risvolti più introspettivi e psicologici. Consigliata? Assolutamente sì, se cercate una storia che si prende il suo tempo senza troppa azione.
Lettura abbastanza scorrevole, i personaggi sono 3 amiche, la protagonista è May. Leuren è insapore, personaggio descritto a piu della metà del libro, Kelsey classico personaggio bionda stupida. insomma piena di stereotipi. L'escamotage di rendere Nate il fratellastro innamorato di Kelsey la sua sorella è un tentativo disperato a mio avviso di trovare un filo conduttore tra i 3 reati...si ben tre uno è della loro amica morta al campeggio sul lago, poi Luke l'ex marito di Kelsey e infine David. Non lo so....finale abbastanza sciapo...non mi è rimasto nulla.
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Pessima copia delle serie tv Gossip Girl e Pretty Little Liars, noioso, non ha nulla del thriller, a parte le ultime pagine. Personaggi odiosi, nessun coinvolgimento, nessuna tensione, assenza totale di ritmo. Più che un page turner, è un invito a chiudere il libro.