Continua il viaggio avventuroso del giovane mago Garion alla ricerca del prezioso Globo di Aldur, il gioiello che protegge l'Occidente dall'avanzata delle forze del male capeggiate dal crudele negromante Chtucik. Accompagnato dalla bellissima maga Polgara e dall'Uomo Eterno, il Divino Belgarath, il ragazzo si addentrerà in nuove terre affascinanti e misteriose, attraversando il magico mondo sotterraneo di Ulgoland, la pacifica valle di Aldur e le distese desolate e desertiche abitate dai Murgo fino a raggiungere la torretta dove è custodita la pietra che nessuno può toccare. Il malvagio dio Torak giace ancora addormentato, ma si avvicina il momento del suo risveglio e del confronto finale fra le forze del bene e del male.
David Eddings was an American author who wrote several best-selling series of epic fantasy novels. David Eddings' wife, Leigh Eddings, was an uncredited co-author on many of his early books, but he had later acknowledged that she contributed to them all.
They adopted one boy in 1966, Scott David, then two months old. They adopted a younger girl between 1966 and 1969. In 1970 the couple lost custody of both children and were each sentenced to a year in jail in separate trials after pleading guilty to 11 counts of physical child abuse. Though the nature of the abuse, the trial, and the sentencing were all extensively reported in South Dakota newspapers at the time, these details did not resurface in media coverage of the couple during their successful joint career as authors, only returning to public attention several years after both had died.
After both served their sentences, David and Leigh Eddings moved to Denver in 1971, where David found work in a grocery store.
David Eddings' first books (which were general fiction) sold moderately well. He later switched to writing epic fantasy, a field in which he achieved great success. In a recent interview with sffworld.com, he said: "I don't take orders from readers."
On January 26, 2007 it was reported that Eddings accidentally burned about a quarter of his office, next door to his house, along with his Excalibur sports car, and the original manuscripts for most of his novels. He was flushing the fuel tank of the car with water when he lit a piece of paper and threw into the puddle to test if it was still flammable.
On February 28, 2007, David Eddings' wife, Leigh Eddings (born Judith Leigh Schall), died following a series of strokes. She was 69.
David Eddings died on June 2, 2009 at the age of 77.
La saga dei Belgariad ha accompagnato la mia adolescenza. Ogni tanto rileggevo le avventure di Garion e soci. Riprenderle in mano a distanza di tanto tempo è stato piacevole. La scrittura di Eddings è scorrevole, le avventure si susseguono a ritmo incalzante e nonostante sappia già "come va a finire" non ho potuto fare a meno di rimanere incollata alle pagine. La forza del libro sta in una pletora di personaggi simpatici e ben caratterizzati e da una ironia che tende a smorzare anche i momenti più drammatici. Non è Tolkien, ma sicuramente è un ottimo fantasy
Libro molto, molto carino.Continua il viaggio di Garion and co. alla ricerca del globo di Aldur, trafugato dal malvagio Chtucik al fine di risvegliare il perfido Torak. I protagonisti si muovono nella storia seguendo un disegno preciso, a quanto pare Belgarath e Polgara conoscono il futuro o, quanto meno, la svolta che gli eventi devono prendere per arrivare a un certo risultato. Questo, da un lato, fa capire che i protagonisti non stanno "procedendo a caso", il che è un bene, dall'altro da un pò la sensazione che la storia scorra un pò troppo "bene" nei binari, per intenderci... Non so, spero solo che, alla fine, succeda qualcosa di inaspettato, di fuori dallo schema qualcosa che sorprenda perfino Belgarath e Polgara. Il nuovo amico dei protagonisti, Relg... non mi fa impazzire anche se non è malvagio... al contrario apprezzo di più Mandorallen e Silk.
Il Castello Incantato ★★★★
Il destino dei personaggi e con esso la profezia si avvicina sempre di più al proprio epilogo. Nella seconda parte del libro questo senso di inevitabilità si fa sempre più forte. Le donne della storia sembrano sempre con i nervi a fior di pelle e sempre più... scostanti. Gli eccessi di rabbia della giovane Ce n'edra mi hanno infastidita e, onestamente, quando Belgarion, Belgarath e Silk sono fuggiti alla chetichella non ho potuto che tirare un sospiro di sollievo. Garion ha capito che non può cambiare il suo destino e che, pertanto, dovrà affrontare Torak in battaglia. Così il giovane ha deciso che, se così sarà, tanto vale farla finita cercando, se possibile, di risparmiare morti inutili. è proprio per questo che ha deciso di partire accompagnato solo dal nonno e dall'astuto Silk. La partenza di Garion finalmente scuote Ce n'edra che capisce di avere anche lei un compito e decide, piuttosto tardivamente, di diventare un simbolo della guerra e di fare tutto il possibile per tenere le truppe angarak lontane dal suo amato Garion. Ho apprezzato molto il ritorno in scena di Lelldorin che, quanto meno, ha reso più "leggera" la seconda parte del libro e adesso mi accingo a leggere l'epilogo di questa bella avventura.
La Valle di Aldur - fine 23/02/2011 voto: 3,5/5 Il motivo di un voto più basso del solito è il fatto che questa storia... procede poco!! Il libro è completamente "in viaggio". I protagonisti devono raggiungere Cthol Murgos e lì recuperare il Globo rubato da Ctuchik. Sembra tutto difficilissimo, ma in realtà a me pare che non abbiano fatto gran che! A questi va tutto un pò troppo liscio. Comunque sia anche questa volta Eddings mi ha tenuta appiccicata alle pagine.
Il Castello Incantato - fine 28/02/2011 voto: 5/5 Il penultimo episodio della saga è stato splendido. Finalmente il Globo è nelle mani della compagnia e ora occorre fare ritorno a Riva. Lì per Garion vi saranno enormi sconvolgimenti, ma la pace non è duratura. Torak è in agguato e gli Angarak si stanno muovendo, bisogna porvi rimedio. Il personaggio di Ce'Nedra si sta rivelando il mio preferito. Orgogliosa, ma anche forte, innamorata e determinata. Un piccola mezza-driade che dovrà prendere in mano il destino del'Occidente. Credo che i palustrini siano la cosa più bella di questo libro insieme a lei :))
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***RECENSIONE PER L'INTERA TRILOGIA*** Devo dire che è stata una delusione. Forse anche per colpa dell'amico che me l'aveva consigliata che mi aveva parlato in termini entusiastici di questa saga...mi aspettavo qualcosa di più. Devo dire che in parecchi punti mi sono trovata ad annoiarmi, trovo che i personaggi non abbiano il giusto spessore, che nn siano degni di essere chi sono, nn sono in grado di essere come dovrebbero... La trama in alcune parti piuttosto scontata... Poi che dire, li ho letti, fino alla fine, e questo è cmq qualcosa...forse la mia altissima aspettativa li ha rovinati, non so. Di certo non posso condannare in pieno, 3 stelline e mezzo le ho date...di sicuro non è il peggior fantasuy che abbia mai letto...ma di sicuro ce ne sono di migliori.
Il tomo, comprensivo dei libri 3 e 4 originali, prosegue le avventure dei suoi protagonisti con la medesima scorrevolezza e spensieratezza che caratterizzano la saga di Belgariad. Nulla di nuovo sotto il sole, anche se verso la fine i vari intrecci raggiungono un punto di interesse maggiore; l'attesa della battaglia finale restituisce un certo grado di mordente, rimasto sopito nelle precedenti avventure.