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Silent Madness: Figli del Caos
Dark romance, revenge, enemies to lovers, angst, morally grey characters.
"Lei è fuoco, lui oscurità. Insieme sono distruzione."
NYXARA
Celine Jansen è morta. Celine è diventata Nyxara. Una nuova identità, svuotata di ogni traccia di umanità. Un nome che non ha più legami con chi ero prima, un marchio che porta con sé solo una vendetta. La mia vendetta. Ho passato anni a sopravvivere nell’oscurità. Sono diventata un’ombra, un’arma nascosta, pronta ad affrontare chiunque mi si ponesse davanti. La mia vendetta non è una semplice questione di giustizia. No. È l’unica cosa che mi tiene in vita. Quando Ivar Nordstrom mi rapisce, so che la mia vita sta per cambiare. Quello che non so è che lui non è solo un nemico da annientare. Non è solo uno dei tanti mostri della Vinculum. No, lui è diverso. Lui è il mio carnefice, il mio distruttore. È freddo, oscuro, magnetico, il suo sguardo è come il ghiaccio. Non c’è alcuna pietà nei suoi occhi, solo l’intenzione di ottenere ciò che vuole, con ogni mezzo possibile. Ma lui non sa che più mi distrugge, più mi rende determinata a ribellarmi.
IVAR
Nyxara non è come le altre donne che ho incontrato. Non è una di quelle che si piegano facilmente o che crollano sotto la pressione della lama. La sua mente è diversa, dura come l’acciaio, temprata dal dolore che ha dovuto affrontare. Eppure, c’è qualcosa in lei che mi attira, qualcosa che non riesco a spiegare. È la sua resistenza, il modo in cui affronta ogni sofferenza che le infliggo, con uno sguardo che sembra sfidarmi, come se nulla potesse spezzarla. Ogni volta che penso di avere il controllo, lei trova un modo per sfuggire, per ribellarsi, per dimostrarmi che, in fondo, anche io sono vulnerabile. Voglio piegarla. Voglio vedere quanto resiste. Voglio sapere fino a dove posso spingermi prima che ceda del tutto.
SILENT MADNESS È UN DARK ROMANCE. A CAUSA DELLE TEMATICHE TRATTATE, SI CONSIGLIA DI LEGGERE CON ATTENZIONE I TRIGGER WARNING PRESENTI ALL'INIZIO DEL LIBRO.
"Lei è fuoco, lui oscurità. Insieme sono distruzione."
NYXARA
Celine Jansen è morta. Celine è diventata Nyxara. Una nuova identità, svuotata di ogni traccia di umanità. Un nome che non ha più legami con chi ero prima, un marchio che porta con sé solo una vendetta. La mia vendetta. Ho passato anni a sopravvivere nell’oscurità. Sono diventata un’ombra, un’arma nascosta, pronta ad affrontare chiunque mi si ponesse davanti. La mia vendetta non è una semplice questione di giustizia. No. È l’unica cosa che mi tiene in vita. Quando Ivar Nordstrom mi rapisce, so che la mia vita sta per cambiare. Quello che non so è che lui non è solo un nemico da annientare. Non è solo uno dei tanti mostri della Vinculum. No, lui è diverso. Lui è il mio carnefice, il mio distruttore. È freddo, oscuro, magnetico, il suo sguardo è come il ghiaccio. Non c’è alcuna pietà nei suoi occhi, solo l’intenzione di ottenere ciò che vuole, con ogni mezzo possibile. Ma lui non sa che più mi distrugge, più mi rende determinata a ribellarmi.
IVAR
Nyxara non è come le altre donne che ho incontrato. Non è una di quelle che si piegano facilmente o che crollano sotto la pressione della lama. La sua mente è diversa, dura come l’acciaio, temprata dal dolore che ha dovuto affrontare. Eppure, c’è qualcosa in lei che mi attira, qualcosa che non riesco a spiegare. È la sua resistenza, il modo in cui affronta ogni sofferenza che le infliggo, con uno sguardo che sembra sfidarmi, come se nulla potesse spezzarla. Ogni volta che penso di avere il controllo, lei trova un modo per sfuggire, per ribellarsi, per dimostrarmi che, in fondo, anche io sono vulnerabile. Voglio piegarla. Voglio vedere quanto resiste. Voglio sapere fino a dove posso spingermi prima che ceda del tutto.
SILENT MADNESS È UN DARK ROMANCE. A CAUSA DELLE TEMATICHE TRATTATE, SI CONSIGLIA DI LEGGERE CON ATTENZIONE I TRIGGER WARNING PRESENTI ALL'INIZIO DEL LIBRO.
- GenresDark Romance
448 pages, Kindle Edition
Published June 16, 2025
8 people are currently reading
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Community Reviews
Displaying 1 - 28 of 28 reviews
November 5, 2025
4.5⭐️
Niko🖤
Niko🖤
November 5, 2025
4.5⭐️
Il dark romance piú oscuro e tosto che abbia mai letto. Occhio ai TW perché sicuramente a molti puó dare fastidio!
Mi é piaciuto tantissimo. Melissa Ciampini é diventata la mia nuova guru del dark romance italiano insieme a Sophie Blackthorne. Questa é una storia di vendetta, di cicatrici, di rabbia, dove la storia d’amore fa da contorno alla storia di Nyxara, una delle protagoniste piú cazzute e forti di cui abbia mai letto.
Ci sono continui colpi di scena e la tensione con cala mai un secondo. Mi é piaciuta tantissimo la prima parte, ambientata al passato, che permette di conoscere bene i protagonisti e le loro backstories prima di immergersi nella storia. Stupendo!
Il dark romance piú oscuro e tosto che abbia mai letto. Occhio ai TW perché sicuramente a molti puó dare fastidio!
Mi é piaciuto tantissimo. Melissa Ciampini é diventata la mia nuova guru del dark romance italiano insieme a Sophie Blackthorne. Questa é una storia di vendetta, di cicatrici, di rabbia, dove la storia d’amore fa da contorno alla storia di Nyxara, una delle protagoniste piú cazzute e forti di cui abbia mai letto.
Ci sono continui colpi di scena e la tensione con cala mai un secondo. Mi é piaciuta tantissimo la prima parte, ambientata al passato, che permette di conoscere bene i protagonisti e le loro backstories prima di immergersi nella storia. Stupendo!
November 9, 2025
Questo libro mi ha distrutta, come lo si supera?
June 24, 2025
Non avrei mai immaginato che, pur essendo il suo primo dark romance, Melissa riuscisse a trascinarmi così profondamente in una storia tanto intensa. Fin dalle prime pagine la luce e l’oscurità danzano pericolosamente sul filo del rasoio. I temi affrontati sono forti, crudi… eppure Melissa riesce a raccontarli con una delicatezza disarmante, come se ogni parola fosse scelta per accarezzare ferite che fanno ancora male.
Nyxara. È questo il nome che oggi porta, quello che ha scelto per sé nel momento esatto in cui ha sepolto tutto ciò che era. Un tempo era Celine Jansen, una ragazza dal cuore puro, fragile e piena di sogni. Ma quella parte di lei è morta. Non in senso metaforico…è stata strappata via, annientata dagli eventi che l’hanno spezzata e l’hanno lasciata sola, vuota, incatenata a un dolore che non lascia scampo.
Nel vuoto che ha lasciato Celine, è nata Nyxara. Non una semplice nuova identità, ma una rinascita oscura, costruita con la rabbia, la sofferenza e un solo scopo..Vendetta. È l’unica cosa che le scorre nelle vene, l’unico motore che la spinge a non crollare, a non dimenticare, a combattere anche quando tutto in lei urla di mollare.
Nyxara non ha più nulla a che vedere con la ragazza che era. Non guarda più indietro, non si concede esitazioni. Perché quando perdi tutto, non hai più paura di niente. E lei, ormai, è disposta a tutto.
Per tenere sua sorella Astrid al sicuro, Ivar ha fatto ciò che nessuno dovrebbe mai essere costretto a fare…ha stretto un patto con il buio. È entrato nella 𝚅𝚒𝚗𝚌𝚞𝚕𝚞𝚖, un’organizzazione criminale spietata, dove ogni gesto è una condanna e ogni debolezza un pericolo. Giorno dopo giorno, si è lasciato consumare, diventando sempre più freddo, distante, spietato. Ha indossato l’armatura di un uomo che non prova più nulla.
E quando, su ordine della Vinculum, viene costretto a rapire lei, Nyxara, tutto cambia. Perché lei non si lascia ingannare dall’ombra che lo avvolge. Non si piega, lo sfida e i suoi occhi leggono i suoi. Vanno oltre. E vedono ciò che Ivar ha cercato di seppellire, la parte di sé che non è ancora morta. Quella che, forse, sta solo aspettando qualcuno come lei per riemergere.
Nyxara non vede un mostro. Vede l’uomo che combatte ogni giorno contro i suoi stessi demoni.
E per Ivar, quella consapevolezza è un’arma potente. Potrebbe salvarlo. O distruggerlo del tutto.
Nyxara Non si frantuma al primo colpo.
Lei non cade, anche quando il terreno sotto i piedi si sgretola.
E questo la rende pericolosa.
Letale.
Inafferrabile.
Ogni volta che lui prova a domarla, lei risponde con il fuoco.
Più lui tenta di spingerla sull’orlo, più lei si fa abisso.
Non è una vittima.
È una tempesta silenziosa.
Una crepa nella sua armatura, pronta a ricordargli che ci sono guerre che non si vincono con la forza.
Perché Nyxara non si combatte.
Nyxara si affronta.
E chi la sfida, deve essere pronto a perdere ogni certezza. Anche se stesso.
Ogni volta che Ivar sfiora Nyxara, il mondo sembra trattenere il respiro.
C’è rabbia nelle sue mani. Dolore nei suoi gesti. Desiderio in ogni centimetro che li separa.
Non c’è tenerezza, non c’è pace,solo una tensione elettrica che pulsa sotto pelle, pronta a esplodere.
La loro connessione è un campo di battaglia…selvaggia, brutale, viva.
Non esiste spazio per la dolcezza, solo per quello che brucia, che graffia, che divora.
Si cercano e si respingono con la stessa forza.
Si feriscono per riconoscersi.
Si desiderano fino a farsi male. È un legame che nasce dal buio, nutrito dal dolore, alimentato da un bisogno viscerale che non riescono a spezzare.
Non è una storia per tutti.
Qui non c’è spazio per i lieti fini semplici, né per amori che salvano.
Qui si scava nell’ombra.
È un amore che graffia, che sporca, che lascia segni.
Un sentimento che nasce nel buio,
dove dolore e desiderio si intrecciano,
dove la redenzione non è promessa… e forse nemmeno cercata.
Se cercate un amore lineare, girate pagina.
Ma se amate perdervi nei labirinti della mente e del cuore,
se vi attrae l’ambiguità, il tormento, la passione che diventa ossessione
allora resterete. E non potrete più andare via.
Perché qui l’amore è veleno e cura.
È prigione e rifugio.
È caos, e in quel caos…
è perfetto così com’è.
Nyxara. È questo il nome che oggi porta, quello che ha scelto per sé nel momento esatto in cui ha sepolto tutto ciò che era. Un tempo era Celine Jansen, una ragazza dal cuore puro, fragile e piena di sogni. Ma quella parte di lei è morta. Non in senso metaforico…è stata strappata via, annientata dagli eventi che l’hanno spezzata e l’hanno lasciata sola, vuota, incatenata a un dolore che non lascia scampo.
Nel vuoto che ha lasciato Celine, è nata Nyxara. Non una semplice nuova identità, ma una rinascita oscura, costruita con la rabbia, la sofferenza e un solo scopo..Vendetta. È l’unica cosa che le scorre nelle vene, l’unico motore che la spinge a non crollare, a non dimenticare, a combattere anche quando tutto in lei urla di mollare.
Nyxara non ha più nulla a che vedere con la ragazza che era. Non guarda più indietro, non si concede esitazioni. Perché quando perdi tutto, non hai più paura di niente. E lei, ormai, è disposta a tutto.
Per tenere sua sorella Astrid al sicuro, Ivar ha fatto ciò che nessuno dovrebbe mai essere costretto a fare…ha stretto un patto con il buio. È entrato nella 𝚅𝚒𝚗𝚌𝚞𝚕𝚞𝚖, un’organizzazione criminale spietata, dove ogni gesto è una condanna e ogni debolezza un pericolo. Giorno dopo giorno, si è lasciato consumare, diventando sempre più freddo, distante, spietato. Ha indossato l’armatura di un uomo che non prova più nulla.
E quando, su ordine della Vinculum, viene costretto a rapire lei, Nyxara, tutto cambia. Perché lei non si lascia ingannare dall’ombra che lo avvolge. Non si piega, lo sfida e i suoi occhi leggono i suoi. Vanno oltre. E vedono ciò che Ivar ha cercato di seppellire, la parte di sé che non è ancora morta. Quella che, forse, sta solo aspettando qualcuno come lei per riemergere.
Nyxara non vede un mostro. Vede l’uomo che combatte ogni giorno contro i suoi stessi demoni.
E per Ivar, quella consapevolezza è un’arma potente. Potrebbe salvarlo. O distruggerlo del tutto.
Nyxara Non si frantuma al primo colpo.
Lei non cade, anche quando il terreno sotto i piedi si sgretola.
E questo la rende pericolosa.
Letale.
Inafferrabile.
Ogni volta che lui prova a domarla, lei risponde con il fuoco.
Più lui tenta di spingerla sull’orlo, più lei si fa abisso.
Non è una vittima.
È una tempesta silenziosa.
Una crepa nella sua armatura, pronta a ricordargli che ci sono guerre che non si vincono con la forza.
Perché Nyxara non si combatte.
Nyxara si affronta.
E chi la sfida, deve essere pronto a perdere ogni certezza. Anche se stesso.
Ogni volta che Ivar sfiora Nyxara, il mondo sembra trattenere il respiro.
C’è rabbia nelle sue mani. Dolore nei suoi gesti. Desiderio in ogni centimetro che li separa.
Non c’è tenerezza, non c’è pace,solo una tensione elettrica che pulsa sotto pelle, pronta a esplodere.
La loro connessione è un campo di battaglia…selvaggia, brutale, viva.
Non esiste spazio per la dolcezza, solo per quello che brucia, che graffia, che divora.
Si cercano e si respingono con la stessa forza.
Si feriscono per riconoscersi.
Si desiderano fino a farsi male. È un legame che nasce dal buio, nutrito dal dolore, alimentato da un bisogno viscerale che non riescono a spezzare.
Non è una storia per tutti.
Qui non c’è spazio per i lieti fini semplici, né per amori che salvano.
Qui si scava nell’ombra.
È un amore che graffia, che sporca, che lascia segni.
Un sentimento che nasce nel buio,
dove dolore e desiderio si intrecciano,
dove la redenzione non è promessa… e forse nemmeno cercata.
Se cercate un amore lineare, girate pagina.
Ma se amate perdervi nei labirinti della mente e del cuore,
se vi attrae l’ambiguità, il tormento, la passione che diventa ossessione
allora resterete. E non potrete più andare via.
Perché qui l’amore è veleno e cura.
È prigione e rifugio.
È caos, e in quel caos…
è perfetto così com’è.
July 8, 2025
“Intanto inizio ringraziando l’autrice per aver scritto questa storia. Grazie 😘 ”
Recensione
Buongiorno lettori,
Eccomi oggi con la recensione del libro SILENT MADNESS di Melissa Ciampino. Storia bellissima, scorrevole, molto forte dove ti travolge con tutte le scene cruente, un bel dark romance, i due personaggi sono forti e tormentati dal loro passato ma anche nel presente ma i sentimenti forti che provano li farà andare avanti. Entrambi sono il caos, ma sono anche odio e desiderio, di violenza e passione. 5⭐️
La scrittura di Melissa riesce a catapultare il lettore all’interno della storia, ma soprattutto riesce a far amare dalla prima all’ultima pagina questa storia, ci saranno temi forti ma per chi è appassionato di questo genere è solo una passeggiata. Che dire anche in questa storia si è superata.
Trama
“Lei è fuoco, lui oscurità. Insieme sono distruzione.”
NYXARA
Celine Jansen è morta. Celine è diventata Nyxara. Una nuova identità, svuotata di ogni traccia di umanità. Un nome che non ha più legami con chi ero prima, un marchio che porta con sé solo una cosa: vendetta. La mia vendetta. Ho passato anni a sopravvivere nell’oscurità. Sono diventata un’ombra, un’arma nascosta, pronta ad affrontare chiunque mi si ponesse davanti. La mia vendetta non è una semplice questione di giustizia. No. È l’unica cosa che mi tiene in vita. Quando Ivar Nordstrom mi rapisce, so che la mia vita sta per cambiare. Quello che non so è che lui non è solo un nemico da annientare. Non è solo uno dei tanti mostri della Vinculum. No, lui è diverso. Lui è il mio carnefice, il mio distruttore. È freddo, oscuro, magnetico, il suo sguardo è come il ghiaccio. Non c’è alcuna pietà nei suoi occhi, solo l’intenzione di ottenere ciò che vuole, con ogni mezzo possibile. Ma lui non sa che più mi distrugge, più mi rende determinata a ribellarmi.
IVAR
Nyxara non è come le altre donne che ho incontrato. Non è una di quelle che si piegano facilmente o che crollano sotto la pressione della lama. La sua mente è diversa, dura come l’acciaio, temprata dal dolore che ha dovuto affrontare. Eppure, c’è qualcosa in lei che mi attira, qualcosa che non riesco a spiegare. È la sua resistenza, il modo in cui affronta ogni sofferenza che le infliggo, con uno sguardo che sembra sfidarmi, come se nulla potesse spezzarla. Ogni volta che penso di avere il controllo, lei trova un modo per sfuggire, per ribellarsi, per dimostrarmi che, in fondo, anche io sono vulnerabile. Voglio piegarla. Voglio vedere quanto resiste. Voglio sapere fino a dove posso spingermi prima che ceda del tutto.
Recensione
Buongiorno lettori,
Eccomi oggi con la recensione del libro SILENT MADNESS di Melissa Ciampino. Storia bellissima, scorrevole, molto forte dove ti travolge con tutte le scene cruente, un bel dark romance, i due personaggi sono forti e tormentati dal loro passato ma anche nel presente ma i sentimenti forti che provano li farà andare avanti. Entrambi sono il caos, ma sono anche odio e desiderio, di violenza e passione. 5⭐️
La scrittura di Melissa riesce a catapultare il lettore all’interno della storia, ma soprattutto riesce a far amare dalla prima all’ultima pagina questa storia, ci saranno temi forti ma per chi è appassionato di questo genere è solo una passeggiata. Che dire anche in questa storia si è superata.
Trama
“Lei è fuoco, lui oscurità. Insieme sono distruzione.”
NYXARA
Celine Jansen è morta. Celine è diventata Nyxara. Una nuova identità, svuotata di ogni traccia di umanità. Un nome che non ha più legami con chi ero prima, un marchio che porta con sé solo una cosa: vendetta. La mia vendetta. Ho passato anni a sopravvivere nell’oscurità. Sono diventata un’ombra, un’arma nascosta, pronta ad affrontare chiunque mi si ponesse davanti. La mia vendetta non è una semplice questione di giustizia. No. È l’unica cosa che mi tiene in vita. Quando Ivar Nordstrom mi rapisce, so che la mia vita sta per cambiare. Quello che non so è che lui non è solo un nemico da annientare. Non è solo uno dei tanti mostri della Vinculum. No, lui è diverso. Lui è il mio carnefice, il mio distruttore. È freddo, oscuro, magnetico, il suo sguardo è come il ghiaccio. Non c’è alcuna pietà nei suoi occhi, solo l’intenzione di ottenere ciò che vuole, con ogni mezzo possibile. Ma lui non sa che più mi distrugge, più mi rende determinata a ribellarmi.
IVAR
Nyxara non è come le altre donne che ho incontrato. Non è una di quelle che si piegano facilmente o che crollano sotto la pressione della lama. La sua mente è diversa, dura come l’acciaio, temprata dal dolore che ha dovuto affrontare. Eppure, c’è qualcosa in lei che mi attira, qualcosa che non riesco a spiegare. È la sua resistenza, il modo in cui affronta ogni sofferenza che le infliggo, con uno sguardo che sembra sfidarmi, come se nulla potesse spezzarla. Ogni volta che penso di avere il controllo, lei trova un modo per sfuggire, per ribellarsi, per dimostrarmi che, in fondo, anche io sono vulnerabile. Voglio piegarla. Voglio vedere quanto resiste. Voglio sapere fino a dove posso spingermi prima che ceda del tutto.
June 25, 2025
Recensione del blog sognaleggivivi.altervista.org e della pagina Instagram e TikTok: martinas.books.realm
Silent Madness - Figli del Caos
☆ ☆ ☆ ☆ ☆/ 5
~Lui lo sa. Lo sa benissimo.
«Vuoi sapere una cosa, fiorellino?».
Le sue mani si allentano appena, abbastanza per darmi spazio.
«Non è la morte che temi. È vivere».
E in questo momento, sento tutto crollare.~
~«Tu e io, Nyx. Siamo figli del Caos. Nati in mezzo al fuoco, al sangue e all’oscurità. Non siamo puri, non siamo buoni. E proprio per questo, siamo perfetti. Tu non sei sola in questo inferno. (…)»~
~«Non staccare gli occhi dallo specchio»
ordina severo, la sua bocca è così vicina al mio orecchio che sento il calore del suo respiro.
Un fremito mi attraversa il corpo.
«Voglio che guardi cosa sei quando cerchi di distruggerti. E voglio che tu veda chi sono io mentre ti tengo in vita».
Vedo il mio volto diventare rosso, le mie labbra tremare.
Eppure, c’è qualcosa di eccitante e perverso in tutto questo.
Il confine tra paura e desiderio si fa sempre più sottile, fino a scomparire del tutto.~
~«Sei la mia dannata ossessione, Nyxara. Ti amo così tanto che a volte vorrei distruggerti, solo per tenerti per sempre».
Le mie mani le stringono il viso con una delicatezza che non mi concedo mai.
La sua bocca si schiude, e io la catturo in un bacio in cui morirei volentieri.
Un bacio che consuma.
Un bacio che divora ciò che siamo.~
🖤Trama:
Celine Jansen non esiste più.
Quel nome, quella ragazza, quella vita sono morti con l’ultima goccia di innocenza versata in un passato che ha lasciato soltanto cenere. Oggi è Nyxara. Un nome scelto come lama, forgiato con rabbia, affinato nel gelo della solitudine e temprato nel silenzio più assoluto. Un’identità nuova, costruita sulla vendetta, sull’istinto di sopravvivere e su un dolore così profondo da essere diventato linfa.
Nyxara non sogna, non ride, non spera. Ha un’unica missione: annientare chi l’ha distrutta.
Ma ogni vendetta ha un prezzo, e la sua si paga con il sangue dei ricordi e l’eco del vuoto.
Ivar Nordstrom non è un uomo. È un’arma che respira.
Nato nel fango e forgiato nella violenza, Ivar è cresciuto dove l’umanità marcisce. È un mercenario, un carnefice. La sua reputazione è leggenda nel mondo sommerso dove Nyxara si è spinta. Nessuno lo sfida. Nessuno lo cerca, a meno che non desideri la fine.
Eppure, quando rapisce quella ragazza sconosciuta, qualcosa non torna.
Non urla. Non piange. Non supplica.
È Nyxara che lo guarda negli occhi e gli sorride. È lei a rimanere in piedi. È lei a stringere i pugni anche quando l’aria si fa troppo sottile.
Perché Nyxara non è una vittima. È un veleno che scivola lento, insinuandosi tra le crepe dell’anima.
Intrappolata nella sua prigione, circondata da neve e silenzio, Nyxara affronta il suo nuovo carnefice con la stessa determinazione con cui ha affrontato ogni demone. E Ivar, per la prima volta, si scopre disturbato. Irritato. Ossessionato.
C’è qualcosa nei suoi occhi — un frammento spezzato che rispecchia il suo stesso vuoto.
Tra spari nel buio, confessioni taciute e desideri soffocati, i due iniziano una danza contorta fatta di scontro e attrazione, controllo e vulnerabilità, odio e bisogno. Si cercano e si respingono, si sfidano e si annientano. E nel mezzo di quella guerra privata, qualcosa cambia.
Ma la verità è una bestia che dorme legata.
E quando si sveglia, non risparmia nessuno.
In un mondo dove l’amore è una debolezza, il dolore una moneta di scambio e la salvezza non esiste, Silent Madness racconta il legame tra due anime contorte, speculari, pericolose — unite da un passato insanguinato e da un presente che brucia come un’ossessione.
Perché a volte il silenzio non è pace.
È follia che si prepara a esplodere.
💛Recensione:
Ci sono libri che ti fanno compagnia. E poi ci sono quelli che ti trascinano negli angoli più oscuri di te. Questo è uno di quelli.
Silent Madness non è solo una storia. È un abisso elegante.
È un viaggio disturbante, viscerale, seducente.
Un racconto di ombre, potere e sopravvivenza.
Un patto sussurrato tra oscurità e redenzione. Una spirale in cui è impossibile non cadere — e in cui, a un certo punto, smetti persino di voler risalire.
Questo romanzo è una discesa lenta ma inevitabile.
Un campo minato di traumi, desideri e vendette.
Una danza letale tra due anime ai margini del mondo — e forse anche di se stesse.
Ma soprattutto: è il racconto di ciò che resta di noi quando il dolore diventa la sola lingua possibile.
La scrittura di Melissa è insieme poetica e brutale, delicata e feroce.
Un linguaggio che ipnotizza e, allo stesso tempo, destabilizza; capace di trascinare il lettore in una spirale in cui il dolore ha la sua musica e la passione il suo veleno.
Ha la leggerezza ingannevole della carta bruciata: sembra offrirti un rifugio tra le sue frasi, ma poi affonda i colpi uno dopo l’altro, con la precisione tagliente di una lama.
Ogni parola sembra parte di un rituale: una danza di non detti, di silenzi che urlano, di frasi che esplodono nella mente anche a lettura finita.
Il ritmo narrativo è teso, denso, febbrile.
Non esistono pause innocue.
Ogni scena costruisce o distrugge — e spesso fa entrambe le cose nello stesso momento.
Leggere Silent Madness �� come camminare a piedi nudi sul filo spinato delle emozioni: fa male, ma non puoi fermarti.
Il ritmo è perfettamente bilanciato tra tensione e ossessione, tra dominio e resa, tra violenza e carezza.
E mentre tutto scorre, si avverte la presenza costante di un tormento muto, che aleggia tra le pagine come un fantasma.
Non c’è nulla di gratuito, nulla di forzato.
Anche la scena più cruda è funzionale a una verità scomoda — una verità che, alla fine, ti costringe a guardarti dentro.
Nyxara è una protagonista sporca, sbagliata, affilata.
Una sopravvissuta che non chiede pietà, una donna che ha trasformato il dolore in strategia, il trauma in armatura, la vendetta in scopo.
Ma sotto quella corazza costruita con ostinazione, vive ancora la bambina che nessuno ha protetto.
Melissa è magistrale nel mostrarcela così, in frammenti nascosti tra le righe: nei dettagli impercettibili, nei pensieri che non osa confessare nemmeno a se stessa, negli attimi in cui il suo controllo si incrina.
Nyxara non si può amare senza rispettarla.
Non si può giudicare senza sentirsi colpevoli.
È un personaggio che non chiede spazio: lo reclama, con la voce, con il corpo, con ogni passo verso l’inferno che ha scelto di attraversare.
Non è l’eroina che ci si aspetta. È ruvida, scivolosa, reale.
Una ragazza che ha fatto della lucidità la sua arma più letale, della rabbia il suo rifugio, del passato un segreto che pulsa sotto pelle.
La sua forza non grida: si percepisce nei gesti trattenuti, negli occhi che non si abbassano, nelle notti insonni in cui preferisce restare sveglia pur di non sognare.
Impossibile giudicarla. Impossibile non ammirarne la determinazione, anche quando spaventa. Impossibile non vederla, sotto ogni maschera.
E poi c’è Ivar.
Un enigma fatto di carne e fumo, un uomo che non ha più fede in nulla, nemmeno in se stesso.
La sua esistenza è un altare di silenzio e solitudine, costruito su morte e assenza.
Ma dietro la crudeltà c’è la stanchezza di chi ha visto troppo e sentito troppo poco.
C’è una rabbia antica che nasconde una fame d’amore così ancestrale da far paura.
Con Nyxara, non indossa la maschera del carnefice: combatte, cede, si perde.
E paradossalmente, si ritrova proprio quando tutto inizia a sgretolarsi.
Ivar è un personaggio che sfugge a ogni definizione.
È fatto di nebbia e di presenza, di silenzi che pesano più delle parole.
Non è buono. Non è cattivo.
È spezzato in modo così preciso da sembrare intoccabile.
Eppure, la scrittura di Melissa ci permette di scorgere l’incrinatura.
Di percepire ciò che trema anche in lui, sotto la pelle che non vuole cedere.
La loro non è una storia d’amore.
È una guerra. Di potere, di controllo, di identità.
Ma sotto gli scontri, le urla, le notti incendiate, le ossessioni taciute…
esiste un’intesa che non dovrebbe esserci, eppure è lì.
Non si guariscono. Non si salvano.
Si vedono. Si riconoscono.
E in quel riconoscersi, crollano.
Perché nessun altro avrebbe potuto comprendere così bene le loro ombre.
Non ci sono carezze dolci, ma ci sono verità spogliate di ogni difesa.
Non c’è tenerezza, ma esiste una forma diversa di cura: quella che nasce solo quando si è disposti a guardare il mostro e decidere di restare.
Il loro legame è sano.
Non è semplice. Ma è dolce, vivo. Autentico e feroce.
Si attraggono come due poli opposti con lo stesso veleno nell’anima.
Si combattono, si sfidano, si toccano con i denti prima ancora che con le mani.
E in quell’odio che sa di amore, in quell’amore che profuma di rovina, trovano la loro unica forma di verità.
Non aspettatevi redenzione.
Non aspettatevi promesse sussurrate sotto le stelle.
Aspettatevi una connessione che vi scaverà dentro. E non vi lascerà andare.
E quando chiuderete l’ultima pagina, vi sentirete vuoti. Ma grati.
❤️🔥I personaggi:
Celine Jansen — o forse dovrei dire Nyxara — è uno dei personaggi femminili più affascinanti e complessi che io abbia incontrato.
Ma non è la solita dark girl da copione.
La sua oscurità non è posa, non è una maschera.
È pelle. È carne. È sangue.
È una corazza costruita pezzo dopo pezzo con dolore, perdite e silenzi.
Celine non ha bisogno di essere salvata.
Non chiede amore, non pretende redenzione.
È sopravvissuta a un passato che l’ha annientata e poi ricostruita.
Ha imparato a nascondersi prima. A colpire poi.
Ha fatto della solitudine un’arma, del disegno un rifugio, della vendetta la sua unica preghiera.
Indossa una luna rossa al collo e un coltello incastrato negli anfibi.
Non si concede, non si fida.
Ma quando ama — perché sì, ama — lo fa come chi non ha mai avuto niente da perdere.
E adesso, forse, ha tutto da proteggere.
Ivar Nordstrom, invece, è il silenzio che precede la tempesta.
È un uomo che si porta addosso il peso del mondo e delle proprie scelte.
Non è un salvatore, non è un principe.
È un mercenario nato nei bassifondi, cresciuto tra pugni, cicatrici e tradimenti.
Non sa essere dolce.
Non è mai stato insegnato a esserlo.
Parla poco, fuma troppo, legge in silenzio.
Ma basta guardarlo negli occhi — quegli occhi che sembrano ghiaccio e invece bruciano — per capire che lì dentro c’è un inferno trattenuto a fatica.
È ruvido, sporco, tagliente.
Ma non finge.
Non promette bugie.
E dietro quella sua voce che punge e quella forza che incute timore… c’è un’ombra di cura. Un affetto che si nasconde dietro ogni insulto affettuoso, dietro ogni “fiorellino” sussurrato come una minaccia, ma che sa di “resta”.
Con Celine, Ivar non è migliore.
Ma è vero.
E questo basta.
Insieme sono dinamite.
Si cercano e si respingono. Si sfidano, si spezzano, si riconoscono.
Non si completano. Non si salvano.
Ma si scelgono.
Nel modo più umano e doloroso possibile.
E forse è proprio questo che li rende così indimenticabili:
non sono due metà di un’anima, ma due anime rotte che scelgono di camminare vicine, anche se ogni passo è una guerra.
💘La coppia:
La loro non è una fiaba.
È una lotta feroce.
Un desiderio che ferisce.
Una tensione che si fa ossessione.
È uno scontro continuo tra ombre e silenzi, tra la paura di appartenere e il bisogno di essere visti.
Celine non ha bisogno di un eroe.
E Ivar non ha mai voluto esserlo.
Lei è fuoco e furia, una creatura che ha fatto del dolore una seconda pelle.
Ha imparato a sopravvivere da sola, a combattere con ogni parte di sé, a non chiedere nulla.
Ma Ivar arriva come una lama lenta e inesorabile.
Non la conquista.
Non la rincorre.
La osserva. La sfida.
La vede.
E per una come Nyxara, che ha passato la vita a mimetizzarsi tra le ombre, essere vista fa paura più di qualsiasi nemico.
Ma è anche impossibile da ignorare.
Tra loro tutto è tensione.
Ogni parola è uno scontro.
Ogni gesto, una sfida.
Ogni silenzio, un campo minato.
Eppure c’è qualcosa che li lega, fin dall’inizio.
Un filo sottile, fatto di rotture e riconoscimenti.
Non è fiducia, perché nessuno dei due ha mai potuto permettersela.
Non è amore, almeno non all’inizio.
È un legame sporco, viscerale, che si costruisce tra le crepe.
Ma poi qualcosa cambia.
Non con promesse.
Non con redenzioni.
Con piccoli gesti, sguardi che non mentono, mani che restano quando tutto trema.
Con scelte.
Scelte vere.
E quello che nasce, alla fine, è amore.
Un amore che non addomestica.
Che non cancella il dolore, ma ci convive.
Un amore che non pretende, ma resta.
Che cresce nella rovina, tra cicatrici e segreti, e diventa rifugio.
Celine e Ivar si amano.
Nel modo più crudo, più sbagliato, più vero che esista.
E forse è proprio per questo che, tra mille ombre, il loro legame brilla.
Perché non nasce dal bisogno… ma dalla scelta.
La più difficile, la più potente:
restare, anche quando sarebbe più facile fuggire.
🫶🏻Perché leggerlo?
Perché Silent Madness non è solo una storia dark.
È un urlo silenzioso.
Una corsa nel buio, con le ossa rotte e il cuore ancora pulsante.
È la voce di chi ha smesso di chiedere scusa per essere sopravvissuto.
Di chi ha imparato a trasformare la rabbia in forza.
Il dolore in lama.
La solitudine in scelta.
Leggere questo libro significa attraversare l’abisso con gli occhi aperti.
Significa entrare nella mente di una ragazza che non vuole pietà, e in quella di un uomo che non ha mai creduto di meritare amore.
È un viaggio sporco, scomodo, magnetico.
Ma è anche una danza lenta tra due anime tagliate male che, senza promettersi nulla, finiscono per curarsi nel modo più feroce: amandosi quando tutto diceva di non farlo.
Silent Madness è una storia che lacera e lascia lividi.
Un romanzo disturbante e magnetico, che parla di potere, sopravvivenza, ossessione — ma soprattutto di quella follia silenziosa che cresce dentro chi non ha mai avuto il permesso di essere fragile.
Non è una lettura per tutti.
È una discesa senza corde di sicurezza. Una ferita che pulsa anche a distanza di giorni.
Per chi ha conosciuto il dolore.
Per chi si perde nei chiaroscuri di personaggi complessi.
Per chi non cerca storie “giuste”, ma storie vere.
Silent Madness sarà un abisso da cui è impossibile uscirne indenni.
Melissa Ciampini ci consegna un dark romance dalle tinte crude e viscerali, che scava negli angoli più oscuri dell’animo umano senza chiedere permesso.
Non è un libro che accompagna: è un libro che strattona, trascina, seduce.
Una storia che non cerca perdono, ma pretende ascolto.
E anche quando penserai di aver voltato l’ultima pagina, ti resterà dentro.
Perché certe storie non sono nate per essere lette.
Sono nate per essere sentite.
Sulla pelle.
Nello stomaco.
Nelle ossa.
E Silent Madness ti resta lì.
Come un sussurro che fa più rumore di un urlo.
Come una cicatrice che non vuoi cancellare.
Come due occhi che si cercano anche nella follia.
Come una luna rossa che non smette mai di splendere, nemmeno quando tutto intorno è buio.
Questa non è solo la storia di Celine e Ivar.
È la storia di chi ha amato con le mani sporche.
Di chi ha dovuto rompersi per poter scegliere.
Di chi, nel caos, ha trovato la sua casa.
E se anche tu hai amato chi non ti ha mai fatto promesse,
se anche tu hai cercato il silenzio per sopravvivere al rumore…
allora Silent Madness ti parlerà.
Forte.
Chiaro.
Nel linguaggio più potente di tutti: quello delle emozioni che non chiedono il permesso per restare.
Ed è davvero così. Silent Madness non ti lascia. Ti resta sotto pelle. E tu lo lasci fare.
✨Nota:
Silent Madness non è stato solo un libro letto.
È stato una marea che travolge, un colpo sordo che resta nella carne.
È entrato in silenzio — e poi ha urlato.
Con la voce spezzata di chi ha troppo vissuto e troppo taciuto.
Con le mani sporche di sangue, ma ancora tese verso qualcosa che somiglia all’amore.
Non è stata una lettura semplice.
È stata una discesa. Un abisso. Una ferita che pulsa anche dopo l’ultima pagina.
Eppure non riesco a desiderare di uscirne.
Perché in quelle ombre, in quei sussurri pieni di rabbia, ho ritrovato una parte di me.
La parte che non chiede perdono per essere sopravvissuta.
Che ha imparato a rendere la solitudine una scelta, il dolore un’arma, la fragilità una forma di forza.
Questo è stato il mio primo incontro con la penna di Melissa Ciampini, e non riesco a trovare un termine che basti per definirlo.
La sua scrittura non accarezza: scuote.
Non cerca scorciatoie: scava a mani nude, fino al nucleo dell’anima.
Non ha paura di raccontare ciò che altri evitano: i vuoti, le contraddizioni, il buio che ognuno di noi porta dentro — anche quando sorride.
E forse proprio per questo, è una voce che resta. Che si insinua. Che si imprime.
Leggere questo libro, vivere questa storia, raccontarla… è stato un dono che non dimenticherò.
E poterlo recensione, per una collaborazione che per me è molto più di una semplice “opportunità”, è qualcosa che custodirò per sempre.
Per questo, grazie Melissa, dal cuore.
Grazie per aver creduto in me.
Per avermi scelta.
Per avermi affidato un tuo libro.
È stato un onore, ma anche qualcosa di più profondo: è stato un piccolo sogno realizzato.
Un tassello prezioso del mio percorso.
Una collaborazione che porterò dentro di me per sempre, con rispetto, con gratitudine, con emozione.
E ora che Silent Madness è diventato parte di me, non posso fare altro che consigliarlo a chiunque sia pronto ad ascoltare.
Non una storia “giusta”, ma una storia vera.
Non una favola, ma un grido.
Un romanzo che non consola, ma riconosce.
E che ti lascia addosso un’unica certezza:
ci sono pagine che non si dimenticano.
E autrici che, una volta incontrate — una volta lette — non puoi fare a meno di amare. Per sempre.
Silent Madness - Figli del Caos
☆ ☆ ☆ ☆ ☆/ 5
~Lui lo sa. Lo sa benissimo.
«Vuoi sapere una cosa, fiorellino?».
Le sue mani si allentano appena, abbastanza per darmi spazio.
«Non è la morte che temi. È vivere».
E in questo momento, sento tutto crollare.~
~«Tu e io, Nyx. Siamo figli del Caos. Nati in mezzo al fuoco, al sangue e all’oscurità. Non siamo puri, non siamo buoni. E proprio per questo, siamo perfetti. Tu non sei sola in questo inferno. (…)»~
~«Non staccare gli occhi dallo specchio»
ordina severo, la sua bocca è così vicina al mio orecchio che sento il calore del suo respiro.
Un fremito mi attraversa il corpo.
«Voglio che guardi cosa sei quando cerchi di distruggerti. E voglio che tu veda chi sono io mentre ti tengo in vita».
Vedo il mio volto diventare rosso, le mie labbra tremare.
Eppure, c’è qualcosa di eccitante e perverso in tutto questo.
Il confine tra paura e desiderio si fa sempre più sottile, fino a scomparire del tutto.~
~«Sei la mia dannata ossessione, Nyxara. Ti amo così tanto che a volte vorrei distruggerti, solo per tenerti per sempre».
Le mie mani le stringono il viso con una delicatezza che non mi concedo mai.
La sua bocca si schiude, e io la catturo in un bacio in cui morirei volentieri.
Un bacio che consuma.
Un bacio che divora ciò che siamo.~
🖤Trama:
Celine Jansen non esiste più.
Quel nome, quella ragazza, quella vita sono morti con l’ultima goccia di innocenza versata in un passato che ha lasciato soltanto cenere. Oggi è Nyxara. Un nome scelto come lama, forgiato con rabbia, affinato nel gelo della solitudine e temprato nel silenzio più assoluto. Un’identità nuova, costruita sulla vendetta, sull’istinto di sopravvivere e su un dolore così profondo da essere diventato linfa.
Nyxara non sogna, non ride, non spera. Ha un’unica missione: annientare chi l’ha distrutta.
Ma ogni vendetta ha un prezzo, e la sua si paga con il sangue dei ricordi e l’eco del vuoto.
Ivar Nordstrom non è un uomo. È un’arma che respira.
Nato nel fango e forgiato nella violenza, Ivar è cresciuto dove l’umanità marcisce. È un mercenario, un carnefice. La sua reputazione è leggenda nel mondo sommerso dove Nyxara si è spinta. Nessuno lo sfida. Nessuno lo cerca, a meno che non desideri la fine.
Eppure, quando rapisce quella ragazza sconosciuta, qualcosa non torna.
Non urla. Non piange. Non supplica.
È Nyxara che lo guarda negli occhi e gli sorride. È lei a rimanere in piedi. È lei a stringere i pugni anche quando l’aria si fa troppo sottile.
Perché Nyxara non è una vittima. È un veleno che scivola lento, insinuandosi tra le crepe dell’anima.
Intrappolata nella sua prigione, circondata da neve e silenzio, Nyxara affronta il suo nuovo carnefice con la stessa determinazione con cui ha affrontato ogni demone. E Ivar, per la prima volta, si scopre disturbato. Irritato. Ossessionato.
C’è qualcosa nei suoi occhi — un frammento spezzato che rispecchia il suo stesso vuoto.
Tra spari nel buio, confessioni taciute e desideri soffocati, i due iniziano una danza contorta fatta di scontro e attrazione, controllo e vulnerabilità, odio e bisogno. Si cercano e si respingono, si sfidano e si annientano. E nel mezzo di quella guerra privata, qualcosa cambia.
Ma la verità è una bestia che dorme legata.
E quando si sveglia, non risparmia nessuno.
In un mondo dove l’amore è una debolezza, il dolore una moneta di scambio e la salvezza non esiste, Silent Madness racconta il legame tra due anime contorte, speculari, pericolose — unite da un passato insanguinato e da un presente che brucia come un’ossessione.
Perché a volte il silenzio non è pace.
È follia che si prepara a esplodere.
💛Recensione:
Ci sono libri che ti fanno compagnia. E poi ci sono quelli che ti trascinano negli angoli più oscuri di te. Questo è uno di quelli.
Silent Madness non è solo una storia. È un abisso elegante.
È un viaggio disturbante, viscerale, seducente.
Un racconto di ombre, potere e sopravvivenza.
Un patto sussurrato tra oscurità e redenzione. Una spirale in cui è impossibile non cadere — e in cui, a un certo punto, smetti persino di voler risalire.
Questo romanzo è una discesa lenta ma inevitabile.
Un campo minato di traumi, desideri e vendette.
Una danza letale tra due anime ai margini del mondo — e forse anche di se stesse.
Ma soprattutto: è il racconto di ciò che resta di noi quando il dolore diventa la sola lingua possibile.
La scrittura di Melissa è insieme poetica e brutale, delicata e feroce.
Un linguaggio che ipnotizza e, allo stesso tempo, destabilizza; capace di trascinare il lettore in una spirale in cui il dolore ha la sua musica e la passione il suo veleno.
Ha la leggerezza ingannevole della carta bruciata: sembra offrirti un rifugio tra le sue frasi, ma poi affonda i colpi uno dopo l’altro, con la precisione tagliente di una lama.
Ogni parola sembra parte di un rituale: una danza di non detti, di silenzi che urlano, di frasi che esplodono nella mente anche a lettura finita.
Il ritmo narrativo è teso, denso, febbrile.
Non esistono pause innocue.
Ogni scena costruisce o distrugge — e spesso fa entrambe le cose nello stesso momento.
Leggere Silent Madness �� come camminare a piedi nudi sul filo spinato delle emozioni: fa male, ma non puoi fermarti.
Il ritmo è perfettamente bilanciato tra tensione e ossessione, tra dominio e resa, tra violenza e carezza.
E mentre tutto scorre, si avverte la presenza costante di un tormento muto, che aleggia tra le pagine come un fantasma.
Non c’è nulla di gratuito, nulla di forzato.
Anche la scena più cruda è funzionale a una verità scomoda — una verità che, alla fine, ti costringe a guardarti dentro.
Nyxara è una protagonista sporca, sbagliata, affilata.
Una sopravvissuta che non chiede pietà, una donna che ha trasformato il dolore in strategia, il trauma in armatura, la vendetta in scopo.
Ma sotto quella corazza costruita con ostinazione, vive ancora la bambina che nessuno ha protetto.
Melissa è magistrale nel mostrarcela così, in frammenti nascosti tra le righe: nei dettagli impercettibili, nei pensieri che non osa confessare nemmeno a se stessa, negli attimi in cui il suo controllo si incrina.
Nyxara non si può amare senza rispettarla.
Non si può giudicare senza sentirsi colpevoli.
È un personaggio che non chiede spazio: lo reclama, con la voce, con il corpo, con ogni passo verso l’inferno che ha scelto di attraversare.
Non è l’eroina che ci si aspetta. È ruvida, scivolosa, reale.
Una ragazza che ha fatto della lucidità la sua arma più letale, della rabbia il suo rifugio, del passato un segreto che pulsa sotto pelle.
La sua forza non grida: si percepisce nei gesti trattenuti, negli occhi che non si abbassano, nelle notti insonni in cui preferisce restare sveglia pur di non sognare.
Impossibile giudicarla. Impossibile non ammirarne la determinazione, anche quando spaventa. Impossibile non vederla, sotto ogni maschera.
E poi c’è Ivar.
Un enigma fatto di carne e fumo, un uomo che non ha più fede in nulla, nemmeno in se stesso.
La sua esistenza è un altare di silenzio e solitudine, costruito su morte e assenza.
Ma dietro la crudeltà c’è la stanchezza di chi ha visto troppo e sentito troppo poco.
C’è una rabbia antica che nasconde una fame d’amore così ancestrale da far paura.
Con Nyxara, non indossa la maschera del carnefice: combatte, cede, si perde.
E paradossalmente, si ritrova proprio quando tutto inizia a sgretolarsi.
Ivar è un personaggio che sfugge a ogni definizione.
È fatto di nebbia e di presenza, di silenzi che pesano più delle parole.
Non è buono. Non è cattivo.
È spezzato in modo così preciso da sembrare intoccabile.
Eppure, la scrittura di Melissa ci permette di scorgere l’incrinatura.
Di percepire ciò che trema anche in lui, sotto la pelle che non vuole cedere.
La loro non è una storia d’amore.
È una guerra. Di potere, di controllo, di identità.
Ma sotto gli scontri, le urla, le notti incendiate, le ossessioni taciute…
esiste un’intesa che non dovrebbe esserci, eppure è lì.
Non si guariscono. Non si salvano.
Si vedono. Si riconoscono.
E in quel riconoscersi, crollano.
Perché nessun altro avrebbe potuto comprendere così bene le loro ombre.
Non ci sono carezze dolci, ma ci sono verità spogliate di ogni difesa.
Non c’è tenerezza, ma esiste una forma diversa di cura: quella che nasce solo quando si è disposti a guardare il mostro e decidere di restare.
Il loro legame è sano.
Non è semplice. Ma è dolce, vivo. Autentico e feroce.
Si attraggono come due poli opposti con lo stesso veleno nell’anima.
Si combattono, si sfidano, si toccano con i denti prima ancora che con le mani.
E in quell’odio che sa di amore, in quell’amore che profuma di rovina, trovano la loro unica forma di verità.
Non aspettatevi redenzione.
Non aspettatevi promesse sussurrate sotto le stelle.
Aspettatevi una connessione che vi scaverà dentro. E non vi lascerà andare.
E quando chiuderete l’ultima pagina, vi sentirete vuoti. Ma grati.
❤️🔥I personaggi:
Celine Jansen — o forse dovrei dire Nyxara — è uno dei personaggi femminili più affascinanti e complessi che io abbia incontrato.
Ma non è la solita dark girl da copione.
La sua oscurità non è posa, non è una maschera.
È pelle. È carne. È sangue.
È una corazza costruita pezzo dopo pezzo con dolore, perdite e silenzi.
Celine non ha bisogno di essere salvata.
Non chiede amore, non pretende redenzione.
È sopravvissuta a un passato che l’ha annientata e poi ricostruita.
Ha imparato a nascondersi prima. A colpire poi.
Ha fatto della solitudine un’arma, del disegno un rifugio, della vendetta la sua unica preghiera.
Indossa una luna rossa al collo e un coltello incastrato negli anfibi.
Non si concede, non si fida.
Ma quando ama — perché sì, ama — lo fa come chi non ha mai avuto niente da perdere.
E adesso, forse, ha tutto da proteggere.
Ivar Nordstrom, invece, è il silenzio che precede la tempesta.
È un uomo che si porta addosso il peso del mondo e delle proprie scelte.
Non è un salvatore, non è un principe.
È un mercenario nato nei bassifondi, cresciuto tra pugni, cicatrici e tradimenti.
Non sa essere dolce.
Non è mai stato insegnato a esserlo.
Parla poco, fuma troppo, legge in silenzio.
Ma basta guardarlo negli occhi — quegli occhi che sembrano ghiaccio e invece bruciano — per capire che lì dentro c’è un inferno trattenuto a fatica.
È ruvido, sporco, tagliente.
Ma non finge.
Non promette bugie.
E dietro quella sua voce che punge e quella forza che incute timore… c’è un’ombra di cura. Un affetto che si nasconde dietro ogni insulto affettuoso, dietro ogni “fiorellino” sussurrato come una minaccia, ma che sa di “resta”.
Con Celine, Ivar non è migliore.
Ma è vero.
E questo basta.
Insieme sono dinamite.
Si cercano e si respingono. Si sfidano, si spezzano, si riconoscono.
Non si completano. Non si salvano.
Ma si scelgono.
Nel modo più umano e doloroso possibile.
E forse è proprio questo che li rende così indimenticabili:
non sono due metà di un’anima, ma due anime rotte che scelgono di camminare vicine, anche se ogni passo è una guerra.
💘La coppia:
La loro non è una fiaba.
È una lotta feroce.
Un desiderio che ferisce.
Una tensione che si fa ossessione.
È uno scontro continuo tra ombre e silenzi, tra la paura di appartenere e il bisogno di essere visti.
Celine non ha bisogno di un eroe.
E Ivar non ha mai voluto esserlo.
Lei è fuoco e furia, una creatura che ha fatto del dolore una seconda pelle.
Ha imparato a sopravvivere da sola, a combattere con ogni parte di sé, a non chiedere nulla.
Ma Ivar arriva come una lama lenta e inesorabile.
Non la conquista.
Non la rincorre.
La osserva. La sfida.
La vede.
E per una come Nyxara, che ha passato la vita a mimetizzarsi tra le ombre, essere vista fa paura più di qualsiasi nemico.
Ma è anche impossibile da ignorare.
Tra loro tutto è tensione.
Ogni parola è uno scontro.
Ogni gesto, una sfida.
Ogni silenzio, un campo minato.
Eppure c’è qualcosa che li lega, fin dall’inizio.
Un filo sottile, fatto di rotture e riconoscimenti.
Non è fiducia, perché nessuno dei due ha mai potuto permettersela.
Non è amore, almeno non all’inizio.
È un legame sporco, viscerale, che si costruisce tra le crepe.
Ma poi qualcosa cambia.
Non con promesse.
Non con redenzioni.
Con piccoli gesti, sguardi che non mentono, mani che restano quando tutto trema.
Con scelte.
Scelte vere.
E quello che nasce, alla fine, è amore.
Un amore che non addomestica.
Che non cancella il dolore, ma ci convive.
Un amore che non pretende, ma resta.
Che cresce nella rovina, tra cicatrici e segreti, e diventa rifugio.
Celine e Ivar si amano.
Nel modo più crudo, più sbagliato, più vero che esista.
E forse è proprio per questo che, tra mille ombre, il loro legame brilla.
Perché non nasce dal bisogno… ma dalla scelta.
La più difficile, la più potente:
restare, anche quando sarebbe più facile fuggire.
🫶🏻Perché leggerlo?
Perché Silent Madness non è solo una storia dark.
È un urlo silenzioso.
Una corsa nel buio, con le ossa rotte e il cuore ancora pulsante.
È la voce di chi ha smesso di chiedere scusa per essere sopravvissuto.
Di chi ha imparato a trasformare la rabbia in forza.
Il dolore in lama.
La solitudine in scelta.
Leggere questo libro significa attraversare l’abisso con gli occhi aperti.
Significa entrare nella mente di una ragazza che non vuole pietà, e in quella di un uomo che non ha mai creduto di meritare amore.
È un viaggio sporco, scomodo, magnetico.
Ma è anche una danza lenta tra due anime tagliate male che, senza promettersi nulla, finiscono per curarsi nel modo più feroce: amandosi quando tutto diceva di non farlo.
Silent Madness è una storia che lacera e lascia lividi.
Un romanzo disturbante e magnetico, che parla di potere, sopravvivenza, ossessione — ma soprattutto di quella follia silenziosa che cresce dentro chi non ha mai avuto il permesso di essere fragile.
Non è una lettura per tutti.
È una discesa senza corde di sicurezza. Una ferita che pulsa anche a distanza di giorni.
Per chi ha conosciuto il dolore.
Per chi si perde nei chiaroscuri di personaggi complessi.
Per chi non cerca storie “giuste”, ma storie vere.
Silent Madness sarà un abisso da cui è impossibile uscirne indenni.
Melissa Ciampini ci consegna un dark romance dalle tinte crude e viscerali, che scava negli angoli più oscuri dell’animo umano senza chiedere permesso.
Non è un libro che accompagna: è un libro che strattona, trascina, seduce.
Una storia che non cerca perdono, ma pretende ascolto.
E anche quando penserai di aver voltato l’ultima pagina, ti resterà dentro.
Perché certe storie non sono nate per essere lette.
Sono nate per essere sentite.
Sulla pelle.
Nello stomaco.
Nelle ossa.
E Silent Madness ti resta lì.
Come un sussurro che fa più rumore di un urlo.
Come una cicatrice che non vuoi cancellare.
Come due occhi che si cercano anche nella follia.
Come una luna rossa che non smette mai di splendere, nemmeno quando tutto intorno è buio.
Questa non è solo la storia di Celine e Ivar.
È la storia di chi ha amato con le mani sporche.
Di chi ha dovuto rompersi per poter scegliere.
Di chi, nel caos, ha trovato la sua casa.
E se anche tu hai amato chi non ti ha mai fatto promesse,
se anche tu hai cercato il silenzio per sopravvivere al rumore…
allora Silent Madness ti parlerà.
Forte.
Chiaro.
Nel linguaggio più potente di tutti: quello delle emozioni che non chiedono il permesso per restare.
Ed è davvero così. Silent Madness non ti lascia. Ti resta sotto pelle. E tu lo lasci fare.
✨Nota:
Silent Madness non è stato solo un libro letto.
È stato una marea che travolge, un colpo sordo che resta nella carne.
È entrato in silenzio — e poi ha urlato.
Con la voce spezzata di chi ha troppo vissuto e troppo taciuto.
Con le mani sporche di sangue, ma ancora tese verso qualcosa che somiglia all’amore.
Non è stata una lettura semplice.
È stata una discesa. Un abisso. Una ferita che pulsa anche dopo l’ultima pagina.
Eppure non riesco a desiderare di uscirne.
Perché in quelle ombre, in quei sussurri pieni di rabbia, ho ritrovato una parte di me.
La parte che non chiede perdono per essere sopravvissuta.
Che ha imparato a rendere la solitudine una scelta, il dolore un’arma, la fragilità una forma di forza.
Questo è stato il mio primo incontro con la penna di Melissa Ciampini, e non riesco a trovare un termine che basti per definirlo.
La sua scrittura non accarezza: scuote.
Non cerca scorciatoie: scava a mani nude, fino al nucleo dell’anima.
Non ha paura di raccontare ciò che altri evitano: i vuoti, le contraddizioni, il buio che ognuno di noi porta dentro — anche quando sorride.
E forse proprio per questo, è una voce che resta. Che si insinua. Che si imprime.
Leggere questo libro, vivere questa storia, raccontarla… è stato un dono che non dimenticherò.
E poterlo recensione, per una collaborazione che per me è molto più di una semplice “opportunità”, è qualcosa che custodirò per sempre.
Per questo, grazie Melissa, dal cuore.
Grazie per aver creduto in me.
Per avermi scelta.
Per avermi affidato un tuo libro.
È stato un onore, ma anche qualcosa di più profondo: è stato un piccolo sogno realizzato.
Un tassello prezioso del mio percorso.
Una collaborazione che porterò dentro di me per sempre, con rispetto, con gratitudine, con emozione.
E ora che Silent Madness è diventato parte di me, non posso fare altro che consigliarlo a chiunque sia pronto ad ascoltare.
Non una storia “giusta”, ma una storia vera.
Non una favola, ma un grido.
Un romanzo che non consola, ma riconosce.
E che ti lascia addosso un’unica certezza:
ci sono pagine che non si dimenticano.
E autrici che, una volta incontrate — una volta lette — non puoi fare a meno di amare. Per sempre.
July 11, 2025
Nyxara, prima, un prima che ormai non ricorda quasi più, si chiamava Celine e conduceva un’altra vita, seppur sofferta. Era circondata dall’amore di sua madre e, in modo più freddo e talvolta incomprensibile, dall’amore di suo padre. Proprio per amore di quest’ultimo ha seguito un’istruzione rigida, quasi folle, non ha mai frequentato suoi coetanei ed ha passato diverso tempo isolata nei sotterranei di casa sua. Celine non ha conosciuto il mondo fuori dalle mura della sua abitazione, ma era perfettamente in grado di combatterlo. Un giorno casa sua viene distrutta, il suo posto sicuro viene raso al suolo e con esso i suoi genitori. Sarà proprio nel momento più buio che sparirà Celine per dar spazio a Nyxara. Non più assoggettata alle regole ma assetata di vendetta, vendetta per essersi vista strappare i suoi genitori da sé senza poter far nulla. Nyxara però non sa che quella notte lei non ha perso solo i suoi genitori e se stessa, ma è inaspettatamente diventata protagonista di una caccia all’ultimo sangue. Una caccia che deve necessariamente vincere.
Ivar Nordstrom è un randagio. Scappato di casa da ragazzino insieme alla sua sorellina, ha fatto della strada il suo mondo, sopravvivendo a tutto e tutti, sopravvivendo per entrambi, perchè la sua priorità è sua sorella e avrebbe fatto di tutto per lei. Sarà proprio la strada a tradirlo, come tutte le persone o cose a cui si era affezionato prima di essa, spingendolo tra le mani della Vinculum, una società segreta. Da randagio, Ivar, diventa un freddo e spietato killer.
L’ultima missione? Rapire Celine, estorcerle ciò che serve alla Vinculum e poi farla finita. Un gioco da ragazzi per Ivar addestrato a spegnere i sentimenti ed eseguire, una missione come tante se non fosse che lui Celine la conosce già e che si rivelerà la partita della vita.
Caos, fuoco, buio, sono gli elementi che caratterizzano questa missione. Ivar metterà se stesso in discussione diverse volte, Nyxara (Celine) si rivela essere una donna forte, temprata dal dolore, impavida, non incline alla sottomissione. La donna che tiene legata ad una sedia, vive in funzione della vendetta che espleterà quanto prima per potersi riprendere in mano la sua vita, irrimediabilmente segnata dalla perdita. Nonostante lui la studi costantemente, la provochi senza tregua, la spinga al limite per poi farla tornare indietro, lei non si spezza, si piega ma non si spezza. E questo lo manda fuori di testa.
Nyxara invece ha vaghi ricordi di Ivar, dall’incendio, nonostante non abbia mai conosciuto il suo nome. Le sembra totalmente diverso da come lo ricorda, eppure, ogni tanto, quegli occhi freddi mostrano un pò di umanità, rendendolo vulnerabile.
Una lotta continua che li consumerà prima di attrarli inevitabilmente. Una passione che li consumerà nel profondo, facendoli cadere in un abisso dal quale possono solo risalire. Senza dolcezza, senza bellezza. E’ un incendio che divampa in maniera costante. Un terremoto di magnitudo 7. E’ veleno e cura. E’ follia.
A far da sfondo, una fredda ma bellissima Norvegia, per la quale ringrazio Melissa perchè è come se avessi viaggiato con loro.
Silent Madness è un dark pazzesco. Racconta di due anime spezzate, distrutte, pregne di dolore e rabbia. E’ una storia cruda, dura, difficile, straziante per certi aspetti. Confesso di essermi fermata un attimo durante la lettura, perchè avevo bisogno di respirare un pò. E’ una storia che ti prende, ti rapisce e ti tiene incatenata fino alla fine. C’è un crescendo di tensione a mano a mano che si prosegue con la lettura, sempre costante, non ci son momenti morti o pesanti, è tutto un building di tensione che sfocia in una bomba finale, prima del fatidico “after the storm”.
Credo che Melissa sia veramente un’autrice poliedrica, l’ho conosciuta con uno sport romance e adesso ho consolidato il mio apprezzamento nei suoi confronti con un dark che è totalmente diverso da quanto letto prima. Mi ha coinvolta con maestria dall’inizio alla fine, grazie anche al suo stile fluido, rendendo reali ogni tipo di situazione. Non ha mai esagerato in nulla, nonostante qualche scena sia stata visivamente forte, ed i suoi personaggi, le loro caratterizzazioni, sono reali. Nyxara e Ivar sono due persone reali. La potenza di questa storia mi ha lasciata a rimuginare per giorni dopo averla terminata, letteralmente nel caos.
Non è una storia per tutti, non è una storia d’amore. E’ una lotta continua con se stessi, con la mente umana, con il mondo. Non è un lieto fine, è una rinascita. E lasciarsi avvolgere dall’oscuro, abbracciarlo e conviverci.
Ivar Nordstrom è un randagio. Scappato di casa da ragazzino insieme alla sua sorellina, ha fatto della strada il suo mondo, sopravvivendo a tutto e tutti, sopravvivendo per entrambi, perchè la sua priorità è sua sorella e avrebbe fatto di tutto per lei. Sarà proprio la strada a tradirlo, come tutte le persone o cose a cui si era affezionato prima di essa, spingendolo tra le mani della Vinculum, una società segreta. Da randagio, Ivar, diventa un freddo e spietato killer.
L’ultima missione? Rapire Celine, estorcerle ciò che serve alla Vinculum e poi farla finita. Un gioco da ragazzi per Ivar addestrato a spegnere i sentimenti ed eseguire, una missione come tante se non fosse che lui Celine la conosce già e che si rivelerà la partita della vita.
Caos, fuoco, buio, sono gli elementi che caratterizzano questa missione. Ivar metterà se stesso in discussione diverse volte, Nyxara (Celine) si rivela essere una donna forte, temprata dal dolore, impavida, non incline alla sottomissione. La donna che tiene legata ad una sedia, vive in funzione della vendetta che espleterà quanto prima per potersi riprendere in mano la sua vita, irrimediabilmente segnata dalla perdita. Nonostante lui la studi costantemente, la provochi senza tregua, la spinga al limite per poi farla tornare indietro, lei non si spezza, si piega ma non si spezza. E questo lo manda fuori di testa.
Nyxara invece ha vaghi ricordi di Ivar, dall’incendio, nonostante non abbia mai conosciuto il suo nome. Le sembra totalmente diverso da come lo ricorda, eppure, ogni tanto, quegli occhi freddi mostrano un pò di umanità, rendendolo vulnerabile.
Una lotta continua che li consumerà prima di attrarli inevitabilmente. Una passione che li consumerà nel profondo, facendoli cadere in un abisso dal quale possono solo risalire. Senza dolcezza, senza bellezza. E’ un incendio che divampa in maniera costante. Un terremoto di magnitudo 7. E’ veleno e cura. E’ follia.
A far da sfondo, una fredda ma bellissima Norvegia, per la quale ringrazio Melissa perchè è come se avessi viaggiato con loro.
Silent Madness è un dark pazzesco. Racconta di due anime spezzate, distrutte, pregne di dolore e rabbia. E’ una storia cruda, dura, difficile, straziante per certi aspetti. Confesso di essermi fermata un attimo durante la lettura, perchè avevo bisogno di respirare un pò. E’ una storia che ti prende, ti rapisce e ti tiene incatenata fino alla fine. C’è un crescendo di tensione a mano a mano che si prosegue con la lettura, sempre costante, non ci son momenti morti o pesanti, è tutto un building di tensione che sfocia in una bomba finale, prima del fatidico “after the storm”.
Credo che Melissa sia veramente un’autrice poliedrica, l’ho conosciuta con uno sport romance e adesso ho consolidato il mio apprezzamento nei suoi confronti con un dark che è totalmente diverso da quanto letto prima. Mi ha coinvolta con maestria dall’inizio alla fine, grazie anche al suo stile fluido, rendendo reali ogni tipo di situazione. Non ha mai esagerato in nulla, nonostante qualche scena sia stata visivamente forte, ed i suoi personaggi, le loro caratterizzazioni, sono reali. Nyxara e Ivar sono due persone reali. La potenza di questa storia mi ha lasciata a rimuginare per giorni dopo averla terminata, letteralmente nel caos.
Non è una storia per tutti, non è una storia d’amore. E’ una lotta continua con se stessi, con la mente umana, con il mondo. Non è un lieto fine, è una rinascita. E lasciarsi avvolgere dall’oscuro, abbracciarlo e conviverci.
July 10, 2025
La recensione è dedicata a un dark romance scritto benissimo, che mi ha davvero colpita. Vorrei fare i complimenti a Melissa, che già conoscevo grazie ai suoi precedenti libri, e con questo ha confermato la sua capacità di spaziare in maniera brillante tra diverse sfumature del romance.
I protagonisti della storia sono Seline, che nel libro è conosciuta anche come Nyxara, e Ivar. Iniziamo con lei, la protagonista femminile. Seline ci viene presentata come una ragazza costretta fin da piccola a sottostare alle rigide regole imposte dal padre, quasi paragonabili a un addestramento militare. Per una ragazzina che sogna una vita come gli altri sarà difficile da accettare….ma si capirà il perché di tutto.
Nel corso del libro, Seline attraverserà una trasformazione profonda: imparerà a sopravvivere nel vero senso della parola e veramente ne vedrà di tutti i colori.
Entrare in sintonia con questo personaggio ti porta a sentire i suoi dolori e la sua forza, perché veramente si dimostrerà un personaggio con una forza incredibile, capace di affrontare momenti difficili, da brivido senza mai cedere completamente.
Devo dire che l’autrice in questo è stata bravissima, perché ti fa sentire reali le emozioni, il dolore, la rabbia, la determinazione.
Nyxara sembra non crollare mai e quando sembra cedere si prova un’empatia ancora più intensa: dopo tutto ciò che ha vissuto, il fatto che riesca comunque a rimanere in piedi è incredibile. La sua storia ti porta a fare il tifo per lei dall’inizio alla fine.
Passando al protagonista maschile, Ivar, è un personaggio che mi ha provocato sentimenti contrastanti. In alcuni momenti l’ho adorato il altri gli avrei messo la testa nel water. Ivar combatte per proteggere sua sorella. Per garantirle una vita normale, è disposto a tutto, anche se questo lo trascinerà in un vortice di situazioni poco raccomandabili.
Nonostante le azioni discutibili che talvolta compie, emerge comunque la sua umanità: dietro ogni decisione crudele si nasconde il pentimento, un cuore. In alcuni momenti fa arrabbiare perché prende delle decisioni che ovviamente da lettrice non approvi, però le capisci. Nella terza parte del libro poi l’ho adorato l’ho visto lottare per amore….un pochetto di romanticismo (non pensate fiori e caramelle però) serviva.
Merita una menzione anche il personaggio secondario di Leo. La sua presenza è fondamentale per Ivar…sarà in certi momenti il braccio destro che terrà a freno il suo istinto e gli ricorderà la sua umanità….ma un libro su di lui….
Siamo di fronte a un dark romance e l’amore che c’è tra i due protagonisti sicuramente non è il classico da cuoricini e fiorellini, è molto tormentato perché sono due persone che vengono da mondi difficili che si trovano in situazioni al limite ….non per nulla il loro legame sarà “ figli del caos”. Tuttavia dietro ogni loro azione, ci sta un motivo valido….perché sia Nyxara che Ivar lottano per qualcosa di importante.
Questo libro racconta la storia e come si è evoluta la vita dei protagonisti, il loro incontro e cosa dovranno passare prima di rivedersi. Ci sono scene fortissime e crude, capaci di togliere il fiato in alcuni momenti. Tuttavia, emerge anche la presenza di legami profondi e autentici, di quelli capaci di salvare un’esistenza
Come una cover può descrivere un libro….wow.
l libro contiene scene molto forti; consiglio vivamente di prestare attenzione ai trigger warning dell’autrice prima di iniziare la lettura.
Per chi ama il genere dark questo è davvero un piccolo gioiellino da leggere.
I protagonisti della storia sono Seline, che nel libro è conosciuta anche come Nyxara, e Ivar. Iniziamo con lei, la protagonista femminile. Seline ci viene presentata come una ragazza costretta fin da piccola a sottostare alle rigide regole imposte dal padre, quasi paragonabili a un addestramento militare. Per una ragazzina che sogna una vita come gli altri sarà difficile da accettare….ma si capirà il perché di tutto.
Nel corso del libro, Seline attraverserà una trasformazione profonda: imparerà a sopravvivere nel vero senso della parola e veramente ne vedrà di tutti i colori.
Entrare in sintonia con questo personaggio ti porta a sentire i suoi dolori e la sua forza, perché veramente si dimostrerà un personaggio con una forza incredibile, capace di affrontare momenti difficili, da brivido senza mai cedere completamente.
Devo dire che l’autrice in questo è stata bravissima, perché ti fa sentire reali le emozioni, il dolore, la rabbia, la determinazione.
Nyxara sembra non crollare mai e quando sembra cedere si prova un’empatia ancora più intensa: dopo tutto ciò che ha vissuto, il fatto che riesca comunque a rimanere in piedi è incredibile. La sua storia ti porta a fare il tifo per lei dall’inizio alla fine.
Passando al protagonista maschile, Ivar, è un personaggio che mi ha provocato sentimenti contrastanti. In alcuni momenti l’ho adorato il altri gli avrei messo la testa nel water. Ivar combatte per proteggere sua sorella. Per garantirle una vita normale, è disposto a tutto, anche se questo lo trascinerà in un vortice di situazioni poco raccomandabili.
Nonostante le azioni discutibili che talvolta compie, emerge comunque la sua umanità: dietro ogni decisione crudele si nasconde il pentimento, un cuore. In alcuni momenti fa arrabbiare perché prende delle decisioni che ovviamente da lettrice non approvi, però le capisci. Nella terza parte del libro poi l’ho adorato l’ho visto lottare per amore….un pochetto di romanticismo (non pensate fiori e caramelle però) serviva.
Merita una menzione anche il personaggio secondario di Leo. La sua presenza è fondamentale per Ivar…sarà in certi momenti il braccio destro che terrà a freno il suo istinto e gli ricorderà la sua umanità….ma un libro su di lui….
Siamo di fronte a un dark romance e l’amore che c’è tra i due protagonisti sicuramente non è il classico da cuoricini e fiorellini, è molto tormentato perché sono due persone che vengono da mondi difficili che si trovano in situazioni al limite ….non per nulla il loro legame sarà “ figli del caos”. Tuttavia dietro ogni loro azione, ci sta un motivo valido….perché sia Nyxara che Ivar lottano per qualcosa di importante.
Questo libro racconta la storia e come si è evoluta la vita dei protagonisti, il loro incontro e cosa dovranno passare prima di rivedersi. Ci sono scene fortissime e crude, capaci di togliere il fiato in alcuni momenti. Tuttavia, emerge anche la presenza di legami profondi e autentici, di quelli capaci di salvare un’esistenza
Come una cover può descrivere un libro….wow.
l libro contiene scene molto forti; consiglio vivamente di prestare attenzione ai trigger warning dell’autrice prima di iniziare la lettura.
Per chi ama il genere dark questo è davvero un piccolo gioiellino da leggere.
July 11, 2025
È un vortice. Un abisso in cui entri in punta di piedi e da cui esci a pezzi, con addosso graffi che non sapevi di poter sentire da parole scritte su carta.
Questa non è una storia d’amore.
È una storia di sopravvivenza. Di vendetta. Di dolore nudo.
È la storia di due anime che hanno smesso di cercare redenzione, ma che nel caos si riconoscono. Non si salvano, perché qui non ci si salva. Ma si vedono, si sentono, si affrontano.
🌑Nyxara è una protagonista che non si dimentica.
Non è fragile. Non è dolce. Non cerca comprensione.
È una creatura nata dal dolore e addestrata alla resistenza. La Celine che era è morta, sepolta sotto anni di prigionia, torture, bugie. E da quelle ceneri è rinata Nyxara: letale, sola, spinta dal pensiero della vendetta.
🩸E poi c’è Ivar.
L’uomo che dovrebbe annientarla.
Freddo, spietato, oscuro fino al midollo.
Un uomo che ha svenduto la propria anima per proteggere chi ama, diventando un mostro tra i mostri.
Ma Nyxara non si piega. Non trema. E quella resistenza, quella fierezza, lo disarma più di qualsiasi arma.
Lei diventa la sua crepa.
Quella che non riesce a ignorare.
Quella che lo porta a guardarsi negli occhi e vedere che sotto la corazza, qualcosa respira ancora.
🔪Il loro rapporto è una guerra.
Ogni contatto è una scintilla. Ogni parola è una sfida. Non c’è pace. C’è bisogno. C’è fame. C’è distruzione.
Si attirano e si respingono con la stessa violenza con cui sono stati spezzati dal mondo.
Non si curano. Si consumano.
E proprio per questo… sono veri. Pericolosamente veri.
❤️🩹Melissa parla di dolore, violenza, dissociazione, desiderio.
Non si nasconde dietro romanticismi o frasi facili. Ti sbatte addosso la verità dei suoi personaggi e ti lascia lì, sanguinante, a chiederti se sei davvero pronta a leggere il resto.
Eppure, continui. Perché qualcosa nella sua scrittura ti tiene lì.
Perché anche se ti fa male, non puoi lasciarla andare.
✍🏻Ho amato profondamente la struttura narrativa. La scelta di mostrarci il passato e il presente, di farci entrare lentamente nelle menti spezzate di questi due personaggi.
Ho amato le sfumature grigie, le zone d’ombra, il modo in cui l’autrice non cerca mai di giustificare, ma solo di raccontare.
❗️Questa storia non salva, ma mostra quanto possa essere potente l’incontro fra due anime devastate.
Quanto possano riconoscersi non per quello che possono diventare, ma per quello che sono già: distrutte. E vive❗️
E forse è proprio questo che resta addosso, quando chiudi il libro: che anche nel dolore, può esistere una forma di legame.
Non la salvezza. Ma la sopravvivenza condivisa. ❤️🩹
Silent Madness non è per tutti.
È per chi ha il coraggio di guardare negli occhi i propri mostri.
Per chi non cerca l’amore che guarisce, ma quello che brucia, sfida e rompe.
Questa non è una storia d’amore.
È una storia di sopravvivenza. Di vendetta. Di dolore nudo.
È la storia di due anime che hanno smesso di cercare redenzione, ma che nel caos si riconoscono. Non si salvano, perché qui non ci si salva. Ma si vedono, si sentono, si affrontano.
🌑Nyxara è una protagonista che non si dimentica.
Non è fragile. Non è dolce. Non cerca comprensione.
È una creatura nata dal dolore e addestrata alla resistenza. La Celine che era è morta, sepolta sotto anni di prigionia, torture, bugie. E da quelle ceneri è rinata Nyxara: letale, sola, spinta dal pensiero della vendetta.
🩸E poi c’è Ivar.
L’uomo che dovrebbe annientarla.
Freddo, spietato, oscuro fino al midollo.
Un uomo che ha svenduto la propria anima per proteggere chi ama, diventando un mostro tra i mostri.
Ma Nyxara non si piega. Non trema. E quella resistenza, quella fierezza, lo disarma più di qualsiasi arma.
Lei diventa la sua crepa.
Quella che non riesce a ignorare.
Quella che lo porta a guardarsi negli occhi e vedere che sotto la corazza, qualcosa respira ancora.
🔪Il loro rapporto è una guerra.
Ogni contatto è una scintilla. Ogni parola è una sfida. Non c’è pace. C’è bisogno. C’è fame. C’è distruzione.
Si attirano e si respingono con la stessa violenza con cui sono stati spezzati dal mondo.
Non si curano. Si consumano.
E proprio per questo… sono veri. Pericolosamente veri.
❤️🩹Melissa parla di dolore, violenza, dissociazione, desiderio.
Non si nasconde dietro romanticismi o frasi facili. Ti sbatte addosso la verità dei suoi personaggi e ti lascia lì, sanguinante, a chiederti se sei davvero pronta a leggere il resto.
Eppure, continui. Perché qualcosa nella sua scrittura ti tiene lì.
Perché anche se ti fa male, non puoi lasciarla andare.
✍🏻Ho amato profondamente la struttura narrativa. La scelta di mostrarci il passato e il presente, di farci entrare lentamente nelle menti spezzate di questi due personaggi.
Ho amato le sfumature grigie, le zone d’ombra, il modo in cui l’autrice non cerca mai di giustificare, ma solo di raccontare.
❗️Questa storia non salva, ma mostra quanto possa essere potente l’incontro fra due anime devastate.
Quanto possano riconoscersi non per quello che possono diventare, ma per quello che sono già: distrutte. E vive❗️
E forse è proprio questo che resta addosso, quando chiudi il libro: che anche nel dolore, può esistere una forma di legame.
Non la salvezza. Ma la sopravvivenza condivisa. ❤️🩹
Silent Madness non è per tutti.
È per chi ha il coraggio di guardare negli occhi i propri mostri.
Per chi non cerca l’amore che guarisce, ma quello che brucia, sfida e rompe.
July 13, 2025
❥ 𝙎𝙞𝙖𝙢𝙤 "𝙞𝙨𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚".
𝙐𝙣 𝙞𝙨𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙞𝙣 𝙘𝙪𝙞 𝙞𝙡 𝙙𝙤𝙡𝙤𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙙𝙚𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙨𝙞 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙣𝙤𝙨𝙘𝙚 𝙚 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙣𝙩𝙖 𝙦𝙪𝙖𝙨𝙞 𝙢𝙖𝙜𝙞𝙖.
Nella mitologia greca il Caos è la personificazione dello stato primordiale di vuoto, quel disordine universale della materia, precedente al cosmo.
Dove tutto è nulla, e’ buio, incoscienza e infinito.
Un luogo mistico, di trasparenza assente, che grida senza fare rumore.
Un po’ come Ivar e Celine, che nel loro silenzio, raccolgono sguardi di parole.
I figli del Caos, forgiati da peccato e sofferenza. Paura e misericordia.
I figli di se stessi.
Una giovane Celine e’ costretta a vivere accompagnata da enormi punti interrogativi. Suo padre non le permette di avere una quotidianità “normale”, tra amicizie e relazioni scolastiche. E’ obbligata a studiare a casa, a non avere contatti con il mondo esterno. Deve imparare a sopravvivere, a sopportare cicatrici e superare traumi attraverso un addestramento troppo lungo e pesante per la sua tenera età.
Chiede risposte, ricerca negli occhi di chi l’ha messa al mondo il perché di così tante “fatiche”. Ma il silenzio è l’unica parte che le viene mostrata.
Ivar è un ragazzo perso, incontaminato dall’amore di una madre “ladra”, flebile e incapace. Riesce a salvarsi insieme a sua sorella, correndo nei boschi notturni, tra le vie negligenti di quartieri popolari. Trova un rifugio, una speranza di “non declino”.
In età diverse, entrambi i protagonisti, iniziano ad avventurarsi nella realtà più cruda che il mondo potesse fargli indossare. Morte, sconfitte, perdite e disumana pazzia, travolgeranno il loro destino.
Il libro è diviso in tre parti, due delle quali abbiamo l’età adulta di Celine e Ivar. Il loro presente, assonnato da un passato tortuoso e violento. Ognuno nella parte opposta, con obiettivi diversi ma una cicatrice comune.
Si conoscono, nel buio di uno sguardo.
I corpi si ricordano, reclamando l’esigenza di un contatto.
L’equilibrio sarà sempre più in bilico tra la diffidenza e la voglia di regalare una possibilità.
Un Dark Romance che estirpa le ossa, dilania le vertebre e non ricuce le ferite. Incanta con la sua scrittura, magnetizzando il lettore mentre raccoglie le parole per uscire
dall’apnea.
Racconta di crudeltà, di bisogno d’amore, d’impossibili scenari amari.
La rincorsa ad uno pezzo di cielo tra quelle terre aride di felicità.
E’ l’incontro tra anime danneggiate, percosse da temporali umani, pronti a salvare i propri demoni.
A volte bisogna coccolare quel lato oscuro, quel “mostro” dormiente che ci fa stare bene anche nel dolore.
Accogliere le lacrime, gestire il silenzio della testa e rimanere tra sé, per imparare a convivere con i propri tremori.
Ancora grazie Melissa per questa splendida lettura.
𝙐𝙣 𝙞𝙨𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙞𝙣 𝙘𝙪𝙞 𝙞𝙡 𝙙𝙤𝙡𝙤𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙙𝙚𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙨𝙞 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙣𝙤𝙨𝙘𝙚 𝙚 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙣𝙩𝙖 𝙦𝙪𝙖𝙨𝙞 𝙢𝙖𝙜𝙞𝙖.
Nella mitologia greca il Caos è la personificazione dello stato primordiale di vuoto, quel disordine universale della materia, precedente al cosmo.
Dove tutto è nulla, e’ buio, incoscienza e infinito.
Un luogo mistico, di trasparenza assente, che grida senza fare rumore.
Un po’ come Ivar e Celine, che nel loro silenzio, raccolgono sguardi di parole.
I figli del Caos, forgiati da peccato e sofferenza. Paura e misericordia.
I figli di se stessi.
Una giovane Celine e’ costretta a vivere accompagnata da enormi punti interrogativi. Suo padre non le permette di avere una quotidianità “normale”, tra amicizie e relazioni scolastiche. E’ obbligata a studiare a casa, a non avere contatti con il mondo esterno. Deve imparare a sopravvivere, a sopportare cicatrici e superare traumi attraverso un addestramento troppo lungo e pesante per la sua tenera età.
Chiede risposte, ricerca negli occhi di chi l’ha messa al mondo il perché di così tante “fatiche”. Ma il silenzio è l’unica parte che le viene mostrata.
Ivar è un ragazzo perso, incontaminato dall’amore di una madre “ladra”, flebile e incapace. Riesce a salvarsi insieme a sua sorella, correndo nei boschi notturni, tra le vie negligenti di quartieri popolari. Trova un rifugio, una speranza di “non declino”.
In età diverse, entrambi i protagonisti, iniziano ad avventurarsi nella realtà più cruda che il mondo potesse fargli indossare. Morte, sconfitte, perdite e disumana pazzia, travolgeranno il loro destino.
Il libro è diviso in tre parti, due delle quali abbiamo l’età adulta di Celine e Ivar. Il loro presente, assonnato da un passato tortuoso e violento. Ognuno nella parte opposta, con obiettivi diversi ma una cicatrice comune.
Si conoscono, nel buio di uno sguardo.
I corpi si ricordano, reclamando l’esigenza di un contatto.
L’equilibrio sarà sempre più in bilico tra la diffidenza e la voglia di regalare una possibilità.
Un Dark Romance che estirpa le ossa, dilania le vertebre e non ricuce le ferite. Incanta con la sua scrittura, magnetizzando il lettore mentre raccoglie le parole per uscire
dall’apnea.
Racconta di crudeltà, di bisogno d’amore, d’impossibili scenari amari.
La rincorsa ad uno pezzo di cielo tra quelle terre aride di felicità.
E’ l’incontro tra anime danneggiate, percosse da temporali umani, pronti a salvare i propri demoni.
A volte bisogna coccolare quel lato oscuro, quel “mostro” dormiente che ci fa stare bene anche nel dolore.
Accogliere le lacrime, gestire il silenzio della testa e rimanere tra sé, per imparare a convivere con i propri tremori.
Ancora grazie Melissa per questa splendida lettura.
July 4, 2025
Cosa succede quando fuoco e oscurità si incontrano? E' caos. Puro caos e vendetta.
Dopo aver terminato questa storia sono stata giorni e giorni a pensare a ciò che avevo letto. È stato un viaggio pazzesco attraverso dolore, strazio, impeto e passione. Una storia forte, cruda e difficile che fa provare sensazioni ed emozioni potenti e profonde, tutto merito della capacità di Melissa, nonostante sia il suo primo dark romance, e' riuscita con maestria a portarmi nella mente dei protagonisti. Spezzati e distrutti da una vita che li ha resi prigionieri, Nyxara e Ivar sono oscuri e complessi, lei cerca vendetta lui vuole proteggere sua sorella e per questo è costretto ad annullare la sua anima. Nyxara la sua umanità l'ha persa molto presto, cresciuta prigioniera nella propria casa e' stata addestrata a sopportare il dolore e le torture.
Quando riesce a essere libera però arriva Ivar, il suo carnefice, un altro mostro da sconfiggere.
Ivar è diventato spietato e' oscuro, ipnotico e seduttivo. Nyxara non ha intenzione di farsi spezzare da Ivar, e' forte, determinata e resiste al dolore e alla pressione e questo suscita in lui interesse e curiosità. Lui pensa di avere il controllo ma si sbaglia, lei non ha nessuna intenzione di arrendersi, si ribella e combatte. Una lotta tra loro in cui si attraggono si respingono e si distruggono.
Il loro rapporto è lotta e distruzione, una rovina che li unisce nel loro dolore. Melissa ci porta negli angoli più oscuri della mente invitandoti a mettere tutto in discussione. Una discesa lenta verso l'oscurità, i traumi, la violenza e la speranza.
Questa storia fa male nel profondo, incide l'anima come una lama affilata, ma proprio per questo l'ho amata tantissimo perché le emozioni che ho provato sono state potenti e sconvolgenti. Qui non ci sono eroi ma anime spezzate che cercano di sopravvivere, fragilità e dolore ma anche tanta forza e coraggio. Le anime di Ivar e Nyxara, sotto gli strati del dolore, si trovano e si riconoscono.
La loro non è una storia d'amore facile, e' potere, conflitto e distruzione e in tutto ciò si vedono per quello che sono veri, duri e autentici. Insieme non si salvano ma si capiscono e si completano. Questa lettura mi ha scosso nel profondo mi ha portato in abissi sconosciuti dove c'è oscurità. La capacità di Melissa di scavare nel profondo dei protagonisti mostrandoli nella loro complessità mi ha stupito.Questa storia ha il potere di entrarti sotto pelle e di rimanerci.
Difficile lasciare andare questa storia e i protagonisti perché è stata pazzesca e spero che Melissa scriverà ancora dark romance. Complimenti
Dopo aver terminato questa storia sono stata giorni e giorni a pensare a ciò che avevo letto. È stato un viaggio pazzesco attraverso dolore, strazio, impeto e passione. Una storia forte, cruda e difficile che fa provare sensazioni ed emozioni potenti e profonde, tutto merito della capacità di Melissa, nonostante sia il suo primo dark romance, e' riuscita con maestria a portarmi nella mente dei protagonisti. Spezzati e distrutti da una vita che li ha resi prigionieri, Nyxara e Ivar sono oscuri e complessi, lei cerca vendetta lui vuole proteggere sua sorella e per questo è costretto ad annullare la sua anima. Nyxara la sua umanità l'ha persa molto presto, cresciuta prigioniera nella propria casa e' stata addestrata a sopportare il dolore e le torture.
Quando riesce a essere libera però arriva Ivar, il suo carnefice, un altro mostro da sconfiggere.
Ivar è diventato spietato e' oscuro, ipnotico e seduttivo. Nyxara non ha intenzione di farsi spezzare da Ivar, e' forte, determinata e resiste al dolore e alla pressione e questo suscita in lui interesse e curiosità. Lui pensa di avere il controllo ma si sbaglia, lei non ha nessuna intenzione di arrendersi, si ribella e combatte. Una lotta tra loro in cui si attraggono si respingono e si distruggono.
Il loro rapporto è lotta e distruzione, una rovina che li unisce nel loro dolore. Melissa ci porta negli angoli più oscuri della mente invitandoti a mettere tutto in discussione. Una discesa lenta verso l'oscurità, i traumi, la violenza e la speranza.
Questa storia fa male nel profondo, incide l'anima come una lama affilata, ma proprio per questo l'ho amata tantissimo perché le emozioni che ho provato sono state potenti e sconvolgenti. Qui non ci sono eroi ma anime spezzate che cercano di sopravvivere, fragilità e dolore ma anche tanta forza e coraggio. Le anime di Ivar e Nyxara, sotto gli strati del dolore, si trovano e si riconoscono.
La loro non è una storia d'amore facile, e' potere, conflitto e distruzione e in tutto ciò si vedono per quello che sono veri, duri e autentici. Insieme non si salvano ma si capiscono e si completano. Questa lettura mi ha scosso nel profondo mi ha portato in abissi sconosciuti dove c'è oscurità. La capacità di Melissa di scavare nel profondo dei protagonisti mostrandoli nella loro complessità mi ha stupito.Questa storia ha il potere di entrarti sotto pelle e di rimanerci.
Difficile lasciare andare questa storia e i protagonisti perché è stata pazzesca e spero che Melissa scriverà ancora dark romance. Complimenti
September 16, 2025
Non è la prima volta che leggo un romanzo di questa autrice, ma ogni volta è come intraprendere un nuovo viaggio nelle emozioni, ogni storia è intensa, ogni personaggio appare reale ai miei occhi e Silent Madness non fa eccezione.
Questa è una lettura forte, cruda e spesso spietata, che affronta tematiche delicate senza filtri. Non è una storia per tutti, ma per chi cerca un dark romance che vada oltre la superficie, che scavi nel dolore dei protagonisti e lo trasformi in forza.
“𝓛𝓮𝓲 è 𝓯𝓾𝓸𝓬𝓸. 𝓛𝓾𝓲 è 𝓸𝓼𝓬𝓾𝓻𝓲𝓽à. 𝓘𝓷𝓼𝓲𝓮𝓶𝓮 𝓼𝓸𝓷𝓸 𝓭𝓲𝓼𝓽𝓻𝓾𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮.”
Celine Jensen non esiste più. Al suo posto è nata Nyxara, una donna senza paure, forgiata nel dolore e assetata di vendetta. Cresciuta perennemente in un mondo dominato dalla crudeltà, senza amore e obbligata a sopravvivere capirà presto che non si può fidare di nessuno e che la sua miglior arma è proprio lei.
Ivar non è il solito antagonista: lui è crudele, spietato e senza sentimenti.
È cresciuto sempre solo, in mezzo a tradimenti da parte di chi lo doveva proteggere, non conosce altro se non la violenza e l’amore di sua sorella.
Ma quando le strade di Nyx e Ivar si incontrano si ritrovano entrambi a combattere una guerra non solo contro i loro nemici, ma anche contro loro stessi.
La loro relazione è un campo di battaglia emotivo, fatto di tensione, dolore, resistenza e sottomissione dove amore e odio sono divisi da una linea troppo sottile. Anche se si spezzano a vicenda sono gli unici in grado di ripararsi e di accendere una piccola scintilla di speranza.
Ho amato con tutta me stessa i personaggi di questa storia perché sono sempre stati coerenti e in linea con il passato che li ha formati, mai scontati o banali.
Non nego che mi sarebbero piaciute più scene di loro due insieme e del loro lieto fine, ma sono consapevole che la parte iniziale serve a farci capire tutto il romanzo e la mentalità dei personaggi.
La penna di Melissa è come sempre meravigliosa, ci ho messo poche pagine ad ambientarmi nella storia e ad andare avanti senza fermarmi, nonostante alcune scene difficili da mandare giù.
Un dark romance che brucia, lascia il segno e non si dimentica facilmente.
July 11, 2025
«Siamo istante. Un istante in cui il dolore che abbiamo dentro si riconosce e diventa quasi magia».
Celine Jansen è diventata Nyxara. Una nuova identità che non ha più legami con chi era prima. Quando Ivar Nordstrom la rap1sc3, sa che la sua vita sta per cambiare. Ivan è freddo, magnetico, il suo sguardo è come il ghiaccio. Non c’è alcuna p1età nei suoi occhi.
“Silent Madness. Figli del caos” è il nuovissimo dark romance di Melissa Ciampini che ringrazio di cuore per la copia🖤 I trope sono:
🥀 Enemies to lovers
⛓️ Revenge
🩸 Angst
🔥 Morally grey characters
Caparbia. Forte. Ribelle. Coraggiosa. Nyxara è una donna che ha perso tutto e ha rinunciato alla propria umanità mossa dal desiderio di vendett4 e dal rancore che le dà forza. Il dol0re e la determinazione sono ciò che riescono a tenerla in vita, dopo aver passato anni a sopravvivere nell’oscurità. Un’oscurità che l’ha rafforzata. Perché Nyxara è diventata un’ombra pronta ad affrontare chiunque, temprata dal d0lore che ha dovuto affrontare, che ha dovuto subire. Le sue cicatrici sono sia fuoco che vulnerabilità.
Glaciale. Per1coloso. Spietat0. Ivar è il “cattivo” della storia, un uomo pieno di demoni insidiosi e fat4li. Senza emozioni, senza rimorsi. Ivar, che si ritrova davanti ad un’attraz1one intensa e travolgente, perché Nyxara ha qualcosa che nessun’altra donna ha: il potere di riaccendere il suo spirito facendolo sentire vivo. La tensione tra loro è come una danza lenta ma dev4stante: oscilla costantemente tra bene e male, giusto e sbagliato, luce e oblio. Guarigione e distruzione. Ivar e Nyxara sono anime rotte, finite in collisione. Due frammenti di vetro che, nonostante tutto, trovano il modo di incastrarsi.
“Silent Madness” è un viaggio nell’oscurità più profonda, nel caos di due anime simili per il buio che custodiscono nei loro cuori sfreg1ati. È un percorso tortuoso e tormentato tra v3ndetta e attraz1on3, rabb1a e desideri0, per1colo, d0lore e redenzione.
‼️ Vi ricordo che “Silent Madness” è un DARK romance contenente tematiche complesse, crude e delicate, pertanto si consiglia la lettura con consapevolezza e dopo aver letto i TW.
Celine Jansen è diventata Nyxara. Una nuova identità che non ha più legami con chi era prima. Quando Ivar Nordstrom la rap1sc3, sa che la sua vita sta per cambiare. Ivan è freddo, magnetico, il suo sguardo è come il ghiaccio. Non c’è alcuna p1età nei suoi occhi.
“Silent Madness. Figli del caos” è il nuovissimo dark romance di Melissa Ciampini che ringrazio di cuore per la copia🖤 I trope sono:
🥀 Enemies to lovers
⛓️ Revenge
🩸 Angst
🔥 Morally grey characters
Caparbia. Forte. Ribelle. Coraggiosa. Nyxara è una donna che ha perso tutto e ha rinunciato alla propria umanità mossa dal desiderio di vendett4 e dal rancore che le dà forza. Il dol0re e la determinazione sono ciò che riescono a tenerla in vita, dopo aver passato anni a sopravvivere nell’oscurità. Un’oscurità che l’ha rafforzata. Perché Nyxara è diventata un’ombra pronta ad affrontare chiunque, temprata dal d0lore che ha dovuto affrontare, che ha dovuto subire. Le sue cicatrici sono sia fuoco che vulnerabilità.
Glaciale. Per1coloso. Spietat0. Ivar è il “cattivo” della storia, un uomo pieno di demoni insidiosi e fat4li. Senza emozioni, senza rimorsi. Ivar, che si ritrova davanti ad un’attraz1one intensa e travolgente, perché Nyxara ha qualcosa che nessun’altra donna ha: il potere di riaccendere il suo spirito facendolo sentire vivo. La tensione tra loro è come una danza lenta ma dev4stante: oscilla costantemente tra bene e male, giusto e sbagliato, luce e oblio. Guarigione e distruzione. Ivar e Nyxara sono anime rotte, finite in collisione. Due frammenti di vetro che, nonostante tutto, trovano il modo di incastrarsi.
“Silent Madness” è un viaggio nell’oscurità più profonda, nel caos di due anime simili per il buio che custodiscono nei loro cuori sfreg1ati. È un percorso tortuoso e tormentato tra v3ndetta e attraz1on3, rabb1a e desideri0, per1colo, d0lore e redenzione.
‼️ Vi ricordo che “Silent Madness” è un DARK romance contenente tematiche complesse, crude e delicate, pertanto si consiglia la lettura con consapevolezza e dopo aver letto i TW.
June 17, 2025
È un dark romance che non si limita a raccontare una storia d’amore tormentata, ma affonda le mani nella carne viva del dolore, della vendetta e della rinascita. Un romanzo che cattura, sconvolge e seduce.
Nyxara è una donna spezzata, sopravvissuta all’inferno e rinata come un’ombra letale. Il suo cuore non cerca più redenzione, ma giustizia. Ha cancellato ogni traccia della ragazza che era, trasformandosi in una creatura guidata da una sola missione: vendicarsi. Eppure, il destino le mette davanti un ostacolo imprevisto: Ivar Nordstrom.
Ivar è l’incarnazione del male affascinante, dell’uomo che non chiede ma prende. Freddo, implacabile, dominante, sembra tutto ciò che Nyxara odia. Ma dietro la sua brutalità si nasconde qualcosa di magnetico, di pericolosamente umano. Quando le loro strade si intrecciano, inizia una guerra psicologica, fisica ed emotiva, dove il confine tra odio e attrazione diventa sempre più sottile.
Questo libro è un viaggio disturbante ma profondamente autentico. Melissa Ciampini scrive con una penna tagliente, intensa, capace di evocare dolore e desiderio nella stessa frase. La tensione tra i due protagonisti è palpabile, a tratti soffocante, eppure irresistibile. Non ci sono eroi né certezze, ma solo anime danneggiate che si riconoscono nel buio. A trent’anni, quando non ci accontentiamo più delle storie d’amore “perfette”, ma cerchiamo emozioni vere, crude, capaci di farci sentire vive, Silent Madness arriva come una tempesta. È consigliato a chi ha il coraggio di leggere senza giudicare, a chi ama i personaggi moralmente grigi, le sfide mentali, le storie che bruciano sotto la pelle.
Un’autoconclusivo che lascia il segno, un labirinto di passioni estreme e fragilità nascoste, dove il caos non è solo distruzione, ma anche la possibilità di rinascere. Bisogna leggerlo perché ti sfida. Perché ti scuote. Perché, in mezzo alla follia, racconta quanto può essere potente e pericolosa l’unione tra due anime rotte.
Nyxara è una donna spezzata, sopravvissuta all’inferno e rinata come un’ombra letale. Il suo cuore non cerca più redenzione, ma giustizia. Ha cancellato ogni traccia della ragazza che era, trasformandosi in una creatura guidata da una sola missione: vendicarsi. Eppure, il destino le mette davanti un ostacolo imprevisto: Ivar Nordstrom.
Ivar è l’incarnazione del male affascinante, dell’uomo che non chiede ma prende. Freddo, implacabile, dominante, sembra tutto ciò che Nyxara odia. Ma dietro la sua brutalità si nasconde qualcosa di magnetico, di pericolosamente umano. Quando le loro strade si intrecciano, inizia una guerra psicologica, fisica ed emotiva, dove il confine tra odio e attrazione diventa sempre più sottile.
Questo libro è un viaggio disturbante ma profondamente autentico. Melissa Ciampini scrive con una penna tagliente, intensa, capace di evocare dolore e desiderio nella stessa frase. La tensione tra i due protagonisti è palpabile, a tratti soffocante, eppure irresistibile. Non ci sono eroi né certezze, ma solo anime danneggiate che si riconoscono nel buio. A trent’anni, quando non ci accontentiamo più delle storie d’amore “perfette”, ma cerchiamo emozioni vere, crude, capaci di farci sentire vive, Silent Madness arriva come una tempesta. È consigliato a chi ha il coraggio di leggere senza giudicare, a chi ama i personaggi moralmente grigi, le sfide mentali, le storie che bruciano sotto la pelle.
Un’autoconclusivo che lascia il segno, un labirinto di passioni estreme e fragilità nascoste, dove il caos non è solo distruzione, ma anche la possibilità di rinascere. Bisogna leggerlo perché ti sfida. Perché ti scuote. Perché, in mezzo alla follia, racconta quanto può essere potente e pericolosa l’unione tra due anime rotte.
June 19, 2025
Questa non è una storia adatta a tutti.
Lo dico io che ho letto libri molto spinti, e questo mi ha fatto "male" in alcune scene.
Vi sono due realtà parallele: Celine Jansen ha fatto una vita da reclusa, preparandosi alla sopravvivenza senza mai capire il perché. Non che non l'avesse chiesto, eh; ma suo padre, sua madre e il suo amico fidato Kjell non vogliono ancora sobbarcarla di questioni da adulti.
Il tempo passa, il brutto accade, ma è per il suo bene, dicono. Finché la fantasia non incontra la realtà...
Invar e Astrid Nordstrom sono scappati da una vita di inerzia e di futura violenza, per saltare in un mondo pieno di criminalità furtiva e altrettanta violenza. Finché il gioco non dura poco, e a chi si aveva data fiducia si resta indietro, intrappolati in un loop in cui non c'è via d'uscita.
È proprio diversi anni dopo che i destini di due cuori non capito si incontrano, ma sarà una visita assai breve per entrambi, sapendo che da quel momento in poi sarà "attacco o fuggi"
Beh nessuno dei due è rimasto illeso, anzi!
Leggere i pov dei protagonisti ti toglie pezzo dopo pezzo fiducia nell'umanità, scoprendo lati oscuri che avresti voluto leggere un Topolino per rilassarti.
È tutto un "𝑭𝒖𝒐𝒄𝒐. 𝑺*𝒏𝒈𝒖𝒆. 𝑴*𝒓𝒕𝒆. 𝑳𝒊𝒃𝒆𝒓𝒕à"
Un mantra che ha lo scopo di mietere le anime, dare sollievo a chi ha sofferto e che cerca vendetta per i danni subìti.
Ma il mondo non gira sempre per Karma, e si potrebbe ricascare dalla brace alla stazione nucleare💀
Il rapporto che si va ad instaurare tra Celine e Ivar non è dei più lieti, né tra i più onesti: sarà una caccia reciproca tra preda e predatore dove solo dolore e fragilità avranno diritto di parola, le più pure tra le forme di espressione✨
Una storia dalle azioni brutali e dai fini più che macchiavellici🔥
Lo dico io che ho letto libri molto spinti, e questo mi ha fatto "male" in alcune scene.
Vi sono due realtà parallele: Celine Jansen ha fatto una vita da reclusa, preparandosi alla sopravvivenza senza mai capire il perché. Non che non l'avesse chiesto, eh; ma suo padre, sua madre e il suo amico fidato Kjell non vogliono ancora sobbarcarla di questioni da adulti.
Il tempo passa, il brutto accade, ma è per il suo bene, dicono. Finché la fantasia non incontra la realtà...
Invar e Astrid Nordstrom sono scappati da una vita di inerzia e di futura violenza, per saltare in un mondo pieno di criminalità furtiva e altrettanta violenza. Finché il gioco non dura poco, e a chi si aveva data fiducia si resta indietro, intrappolati in un loop in cui non c'è via d'uscita.
È proprio diversi anni dopo che i destini di due cuori non capito si incontrano, ma sarà una visita assai breve per entrambi, sapendo che da quel momento in poi sarà "attacco o fuggi"
Beh nessuno dei due è rimasto illeso, anzi!
Leggere i pov dei protagonisti ti toglie pezzo dopo pezzo fiducia nell'umanità, scoprendo lati oscuri che avresti voluto leggere un Topolino per rilassarti.
È tutto un "𝑭𝒖𝒐𝒄𝒐. 𝑺*𝒏𝒈𝒖𝒆. 𝑴*𝒓𝒕𝒆. 𝑳𝒊𝒃𝒆𝒓𝒕à"
Un mantra che ha lo scopo di mietere le anime, dare sollievo a chi ha sofferto e che cerca vendetta per i danni subìti.
Ma il mondo non gira sempre per Karma, e si potrebbe ricascare dalla brace alla stazione nucleare💀
Il rapporto che si va ad instaurare tra Celine e Ivar non è dei più lieti, né tra i più onesti: sarà una caccia reciproca tra preda e predatore dove solo dolore e fragilità avranno diritto di parola, le più pure tra le forme di espressione✨
Una storia dalle azioni brutali e dai fini più che macchiavellici🔥
July 29, 2025
Silent Madness - Figlia del caos - 5/5
Anime disilluse
Corrose dal filo rovente che è il tempo
Ivar e Nyxara
Due nomi
Da sempre destinati
Plasmati nella polvere
Fatta di menzogne e sotterfugi
Immorali realtà li separano
Ricchezza contro povertà
Fame contro sete
Sopravvivenza contro distruzione
Perché sì, Ivar è un agente di morte
Uno che non perdona
Uno che arriva e se ne va
Senza lasciare traccia
Agisce nell’ombra della notte
Corrotto da sentimenti ostili
Spinto da una forza sottopelle
E poi c’è lei, Nyxara
Figlia di nessuno
Violata nel profondo
Ingannata nella sorte
Bruciata dal dolore
Marchiata come un cane sul ring
Ma lei rinasce
Si rialza
E si vendica
La vendetta prende piede
Non la lascia libera
Le cicatrici fanno male
Segni indelebili sono la sua veste
Un passato che non lascia andare
Che la divora
Che l’annienta
Come un foro dritto al petto
E poi ci sono loro
Insieme
Una forza inarrestabile
Sono nemici, amanti poi di nuovo nemici
Si vogliono, si cercano, si appartengono
Amore e odio non possono coesistere
Opposti l’uno all’altro
Si scontrano ad armi pari
Conducono la partita
Come fosse l’ultima della loro vita
Qualcosa però li unisce
Un regolamento di conti
Un oppositore comune all’orizzonte
Una catena di eventi da fermare
C’è un segreto inatteso
Una scoperta rivelatrice
Cambia tutte le carte in tavola
Peccatori del proibito
Sconfinati nella loro lussuria
Si saziano come lupi alla ricerca della preda
Tutto tace nell’oscurità
Prigioniera in catene
Resiste col fuoco…
Pervade negli occhi
Quella ragazza perduta
Quel randagio di strada
Risoluti e testardi
Innamorati perdutamente
Trovano sé stessi
All’ultima pagina del libro
Non dimenticate.
Anime disilluse
Corrose dal filo rovente che è il tempo
Ivar e Nyxara
Due nomi
Da sempre destinati
Plasmati nella polvere
Fatta di menzogne e sotterfugi
Immorali realtà li separano
Ricchezza contro povertà
Fame contro sete
Sopravvivenza contro distruzione
Perché sì, Ivar è un agente di morte
Uno che non perdona
Uno che arriva e se ne va
Senza lasciare traccia
Agisce nell’ombra della notte
Corrotto da sentimenti ostili
Spinto da una forza sottopelle
E poi c’è lei, Nyxara
Figlia di nessuno
Violata nel profondo
Ingannata nella sorte
Bruciata dal dolore
Marchiata come un cane sul ring
Ma lei rinasce
Si rialza
E si vendica
La vendetta prende piede
Non la lascia libera
Le cicatrici fanno male
Segni indelebili sono la sua veste
Un passato che non lascia andare
Che la divora
Che l’annienta
Come un foro dritto al petto
E poi ci sono loro
Insieme
Una forza inarrestabile
Sono nemici, amanti poi di nuovo nemici
Si vogliono, si cercano, si appartengono
Amore e odio non possono coesistere
Opposti l’uno all’altro
Si scontrano ad armi pari
Conducono la partita
Come fosse l’ultima della loro vita
Qualcosa però li unisce
Un regolamento di conti
Un oppositore comune all’orizzonte
Una catena di eventi da fermare
C’è un segreto inatteso
Una scoperta rivelatrice
Cambia tutte le carte in tavola
Peccatori del proibito
Sconfinati nella loro lussuria
Si saziano come lupi alla ricerca della preda
Tutto tace nell’oscurità
Prigioniera in catene
Resiste col fuoco…
Pervade negli occhi
Quella ragazza perduta
Quel randagio di strada
Risoluti e testardi
Innamorati perdutamente
Trovano sé stessi
All’ultima pagina del libro
Non dimenticate.
June 26, 2025
“Ti ho trovato nell’oscurità. E adesso non voglio più la luce.”
Oggi vi parlo di una lettura che mi ha segnata profondamente e che custodisco già nel cuore: Silent Madness di Melissa Ciampini.
Ho avuto l’onore di leggerlo in anteprima e non smetterò mai di ringraziare Melissa per la fiducia e l’opportunità immensa che mi ha regalato.
Conoscevo già la sua penna, ma ancora una volta mi ha lasciata senza fiato. La sua scrittura è fluida, intensa, capace di catturarti fin dalle prime pagine. Silent Madness è un viaggio nei traumi, nelle cicatrici dell’anima, nei lati più oscuri dell’esistenza.
Non è una storia di sole e felicità. È buio. È caos. È vendetta.
Ma è anche scoperta. La scoperta di sé stessi, del dolore e della possibilità di cambiare, nel bene o nel male.
Nyxara – o meglio, Celine – e Ivar sono due anime dannate, due forze opposte ma complementari.
Uno è il buio.
L’altra è la tenebra che brucia di rabbia.
Insieme sono il caos perfetto.
Si sono scelti ancor prima di conoscersi. Le loro strade sono fatte di sangue, segreti e dolore… ma quando si trovano, lasciarsi diventa impossibile.
La loro storia non è facile. Non è leggera. Silent Madness non fa sconti e non edulcora nulla: è crudo, autentico, viscerale. Ma proprio per questo è potente. Melissa descrive ogni passaggio emotivo con una sensibilità e un’intensità rare.
Se cercate una lettura che vi trascini nell’oblio e vi lasci qualcosa di profondo, allora questa è la storia che fa per voi.
Melissa, tu lo sai: ti supporterò sempre. Grazie per avermi resa parte di tutto questo e spero sia l’inizio di tante avventure assieme ❤️🩹
Oggi vi parlo di una lettura che mi ha segnata profondamente e che custodisco già nel cuore: Silent Madness di Melissa Ciampini.
Ho avuto l’onore di leggerlo in anteprima e non smetterò mai di ringraziare Melissa per la fiducia e l’opportunità immensa che mi ha regalato.
Conoscevo già la sua penna, ma ancora una volta mi ha lasciata senza fiato. La sua scrittura è fluida, intensa, capace di catturarti fin dalle prime pagine. Silent Madness è un viaggio nei traumi, nelle cicatrici dell’anima, nei lati più oscuri dell’esistenza.
Non è una storia di sole e felicità. È buio. È caos. È vendetta.
Ma è anche scoperta. La scoperta di sé stessi, del dolore e della possibilità di cambiare, nel bene o nel male.
Nyxara – o meglio, Celine – e Ivar sono due anime dannate, due forze opposte ma complementari.
Uno è il buio.
L’altra è la tenebra che brucia di rabbia.
Insieme sono il caos perfetto.
Si sono scelti ancor prima di conoscersi. Le loro strade sono fatte di sangue, segreti e dolore… ma quando si trovano, lasciarsi diventa impossibile.
La loro storia non è facile. Non è leggera. Silent Madness non fa sconti e non edulcora nulla: è crudo, autentico, viscerale. Ma proprio per questo è potente. Melissa descrive ogni passaggio emotivo con una sensibilità e un’intensità rare.
Se cercate una lettura che vi trascini nell’oblio e vi lasci qualcosa di profondo, allora questa è la storia che fa per voi.
Melissa, tu lo sai: ti supporterò sempre. Grazie per avermi resa parte di tutto questo e spero sia l’inizio di tante avventure assieme ❤️🩹
August 1, 2025
Hai presente quelle letture che non vedi l’ora di finire,ma allo stesso tempo vorresti non finissero mai, con Silent and Madness per me è andata proprio così avevo aspettative altissime e leggendo i TW si sono alzate ancora di più e Melissa non mi ha assolutamente deluso
Quando ho letto il nome della protagonista speravo ci fossero dei riferimenti alla mitologia e sono molto contenta che non siano mancati.
Non si tratta dei soliti protagonisti dark da copione,Sia Ivar che Nyxara sono figli del caos queste le parole che li descrivono meglio il perché lo capirete leggendolo,entrambe hanno famiglie disfunzionali anche se in modo diverso e niente da perdere beh almeno Nyxara per Ivar la posta in gioco è più alta non sempre ho condiviso le sue scelte,ma tutto quello che fa lo fa per salvare qualcuno.
Molto interessanti anche i personaggi secondari soprattutto il gruppo di motociclisti
Parlando di personaggi secondari Il libro è autoconclusivo,ma spero in uno spin off su due personaggi in particolare,anche se qualcosa ha spezzato il mio cuore.
Quando ho letto il nome della protagonista speravo ci fossero dei riferimenti alla mitologia e sono molto contenta che non siano mancati.
Non si tratta dei soliti protagonisti dark da copione,Sia Ivar che Nyxara sono figli del caos queste le parole che li descrivono meglio il perché lo capirete leggendolo,entrambe hanno famiglie disfunzionali anche se in modo diverso e niente da perdere beh almeno Nyxara per Ivar la posta in gioco è più alta non sempre ho condiviso le sue scelte,ma tutto quello che fa lo fa per salvare qualcuno.
Molto interessanti anche i personaggi secondari soprattutto il gruppo di motociclisti
Parlando di personaggi secondari Il libro è autoconclusivo,ma spero in uno spin off su due personaggi in particolare,anche se qualcosa ha spezzato il mio cuore.
November 9, 2025
⭐️⭐️⭐️⭐️/5
Un libro dove lo slow burn è davvero slow.
Dove l’odio non è solo un pretesto: è reale, viscerale, e dura ben più di qualche capitolo.
Silent Madness mantiene ogni promessa.
Nyx e Ivar sono due personaggi complessi, a tratti disturbanti, ma così profondamente vivi da lasciarti senza fiato.
Si somigliano, si respingono, si fondono.
È il primo libro che leggo di questa autrice e mi ha conquistata. La sua scrittura è cruda, potente, ma anche incredibilmente emotiva. Ti trascina dentro, ti fa sentire tutto, ti costringe a guardare in faccia i lati più bui dell’animo umano.
Non è una lettura facile, e non vuole esserlo. Alcune scene sono pesanti e vanno affrontate con consapevolezza. Per questo vi invito a leggere i trigger warning.
Ma se cercate un dark romance vero, sporco e che vi faccia venire i brividi, questo libro fa per voi.
Un libro dove lo slow burn è davvero slow.
Dove l’odio non è solo un pretesto: è reale, viscerale, e dura ben più di qualche capitolo.
Silent Madness mantiene ogni promessa.
Nyx e Ivar sono due personaggi complessi, a tratti disturbanti, ma così profondamente vivi da lasciarti senza fiato.
Si somigliano, si respingono, si fondono.
È il primo libro che leggo di questa autrice e mi ha conquistata. La sua scrittura è cruda, potente, ma anche incredibilmente emotiva. Ti trascina dentro, ti fa sentire tutto, ti costringe a guardare in faccia i lati più bui dell’animo umano.
Non è una lettura facile, e non vuole esserlo. Alcune scene sono pesanti e vanno affrontate con consapevolezza. Per questo vi invito a leggere i trigger warning.
Ma se cercate un dark romance vero, sporco e che vi faccia venire i brividi, questo libro fa per voi.
July 7, 2025
Dark romance molto bello, scritto molto bene in maniera dettagliata e minuziosa, una lettura appassionante che tiene incollato il lettore sino alla fine del libro.
Ivar e Nyxara, i nostri protagonisti, vivono un presente, segnato da un passato doloroso, costellato di violenza e tradimenti, di perdite e dolore, di vendetta, di buio e solitudine.
Entrambe vivono nel loro buoi personale ma insieme riusciamo a salvarsi ?
Due cuori che sapranno riconoscersi e scegliersi, due anime opposte ma complementari. Due anime spezzate.
Una storia cruda, potente e intensa, un viaggio attraverso nelle profondità più oscure dell'anima ma al contempo è anche un viaggio nella consapevolezza di se e della capacità di rinascita.
Una storia che lascia il segno e merita di essere letta.
Ivar e Nyxara, i nostri protagonisti, vivono un presente, segnato da un passato doloroso, costellato di violenza e tradimenti, di perdite e dolore, di vendetta, di buio e solitudine.
Entrambe vivono nel loro buoi personale ma insieme riusciamo a salvarsi ?
Due cuori che sapranno riconoscersi e scegliersi, due anime opposte ma complementari. Due anime spezzate.
Una storia cruda, potente e intensa, un viaggio attraverso nelle profondità più oscure dell'anima ma al contempo è anche un viaggio nella consapevolezza di se e della capacità di rinascita.
Una storia che lascia il segno e merita di essere letta.
June 20, 2025
Che bomba
July 14, 2025
🖤 🐦⬛
𝑺𝒊𝒍𝒆𝒏𝒕 𝑴𝒂𝒅𝒏𝒆𝒔𝒔 – 𝑭𝒊𝒈𝒍𝒊 𝒅𝒆𝒍 𝑪𝒂𝒐𝒔 di Melissa Ciampini è molto più di un #darkromance: è un viaggio tra le tenebre dell’animo umano, tra il fuoco della vendetta e il gelo dell’indifferenza, dove persino l’amore sa di guerra.
C’è un momento – proprio come nel mio film preferito, Il Corvo – in cui la notte smette di essere soltanto buio e diventa promessa: una fessura tra mondi dove vendetta e amore respirano lo stesso ossigeno. Questo libro spalanca quella fessura e ci lascia cadere dentro, fra rovine, piume nere e scintille di fuoco.
In un mondo crudele, dove tutto ciò che nasce è già contaminato, Nyxara e Ivar non sono semplici protagonisti. Sono i figli del Caos. Due anime forgiate da dolore e sopravvivenza, due spiriti che si rincorrono come Huginn e Muninn, i corvi di Odino: uno fatto di memoria, l’altro di pensiero. Entrambi portano dentro ferite e risposte, silenzi e tormenti.
Nyxara – un tempo Celine – è fiamma che non si lascia spegnere. Si muove come un’ombra, affilata come una lama, alimentata da un’unica missione: la vendetta. Ma quando incontra Ivar, il suo opposto perfetto, l'equilibrio si distrugge.
Lui è il freddo nordico, è ghiaccio che brucia e potere che non si compiace. È quel tipo di uomo che non cerca redenzione, ma la osserva negli occhi di chi gli resiste. E Nyxara resiste. Sempre.
«𝑇𝑢 𝑒 𝑖𝑜, 𝑁𝑦𝑥. 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑎𝑜𝑠. 𝑁𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑚𝑒𝑧𝑧𝑜 𝑎𝑙 𝑓𝑢𝑜𝑐𝑜, 𝑎𝑙 𝑠𝑎𝑛𝑔𝑢𝑒 𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑜𝑠𝑐𝑢𝑟𝑖𝑡𝑎̀. 𝑁𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑢𝑟𝑖, 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑖. 𝐸 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜, 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑓𝑒𝑡𝑡𝑖.»
Leggere Silent Madness è come camminare su una lastra di ghiaccio sottile: ogni parola può fendere l’aria, ogni sguardo può diventare lama.
Ci si perde nei POV alternati, si avverte il battito spezzato dei protagonisti, si respira vendetta come fosse ossigeno.
Questa non è una storia facile, e non vuole esserlo.
È un racconto di predatori che imparano ad amare le proprie prede, di prigioni invisibili, di legami nati dal buio, ma incredibilmente reali.
È mitologia moderna intrisa di violenza e desiderio, dove il Caos non è solo disordine, ma l’origine di ogni cosa.
All’inizio temevo questo romanzo: sapevo che mi avrebbe costretta a sfiorare il fondo, a guardare negli occhi la crudeltà pura. Invece l’ho amato, proprio come si ama un cielo temporalesco: perché dentro ai lampi si intravede la promessa dell’alba.
Melissa possiede la lama della parola: affonda, torce, poi cesella. Le scene più dure – ⚠ Trigger warning forti e necessari, ma perfettamente coerenti con l’intensità del racconto – non sono mai gratuite; sono chiodi piantati nel legno marcio di un’umanità che si crede ormai perduta.
Silent Madness non si legge. Si sopravvive.
𝑺𝒊𝒍𝒆𝒏𝒕 𝑴𝒂𝒅𝒏𝒆𝒔𝒔 – 𝑭𝒊𝒈𝒍𝒊 𝒅𝒆𝒍 𝑪𝒂𝒐𝒔 di Melissa Ciampini è molto più di un #darkromance: è un viaggio tra le tenebre dell’animo umano, tra il fuoco della vendetta e il gelo dell’indifferenza, dove persino l’amore sa di guerra.
C’è un momento – proprio come nel mio film preferito, Il Corvo – in cui la notte smette di essere soltanto buio e diventa promessa: una fessura tra mondi dove vendetta e amore respirano lo stesso ossigeno. Questo libro spalanca quella fessura e ci lascia cadere dentro, fra rovine, piume nere e scintille di fuoco.
In un mondo crudele, dove tutto ciò che nasce è già contaminato, Nyxara e Ivar non sono semplici protagonisti. Sono i figli del Caos. Due anime forgiate da dolore e sopravvivenza, due spiriti che si rincorrono come Huginn e Muninn, i corvi di Odino: uno fatto di memoria, l’altro di pensiero. Entrambi portano dentro ferite e risposte, silenzi e tormenti.
Nyxara – un tempo Celine – è fiamma che non si lascia spegnere. Si muove come un’ombra, affilata come una lama, alimentata da un’unica missione: la vendetta. Ma quando incontra Ivar, il suo opposto perfetto, l'equilibrio si distrugge.
Lui è il freddo nordico, è ghiaccio che brucia e potere che non si compiace. È quel tipo di uomo che non cerca redenzione, ma la osserva negli occhi di chi gli resiste. E Nyxara resiste. Sempre.
«𝑇𝑢 𝑒 𝑖𝑜, 𝑁𝑦𝑥. 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑎𝑜𝑠. 𝑁𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑚𝑒𝑧𝑧𝑜 𝑎𝑙 𝑓𝑢𝑜𝑐𝑜, 𝑎𝑙 𝑠𝑎𝑛𝑔𝑢𝑒 𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑜𝑠𝑐𝑢𝑟𝑖𝑡𝑎̀. 𝑁𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑢𝑟𝑖, 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑖. 𝐸 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜, 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑓𝑒𝑡𝑡𝑖.»
Leggere Silent Madness è come camminare su una lastra di ghiaccio sottile: ogni parola può fendere l’aria, ogni sguardo può diventare lama.
Ci si perde nei POV alternati, si avverte il battito spezzato dei protagonisti, si respira vendetta come fosse ossigeno.
Questa non è una storia facile, e non vuole esserlo.
È un racconto di predatori che imparano ad amare le proprie prede, di prigioni invisibili, di legami nati dal buio, ma incredibilmente reali.
È mitologia moderna intrisa di violenza e desiderio, dove il Caos non è solo disordine, ma l’origine di ogni cosa.
All’inizio temevo questo romanzo: sapevo che mi avrebbe costretta a sfiorare il fondo, a guardare negli occhi la crudeltà pura. Invece l’ho amato, proprio come si ama un cielo temporalesco: perché dentro ai lampi si intravede la promessa dell’alba.
Melissa possiede la lama della parola: affonda, torce, poi cesella. Le scene più dure – ⚠ Trigger warning forti e necessari, ma perfettamente coerenti con l’intensità del racconto – non sono mai gratuite; sono chiodi piantati nel legno marcio di un’umanità che si crede ormai perduta.
Silent Madness non si legge. Si sopravvive.
June 18, 2025
𝙋𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚' 𝙚' 𝙞𝙣𝙪𝙩𝙞𝙡𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙤 𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖 𝙖 𝙢𝙚 𝙨𝙩𝙚𝙨𝙨𝙤, 𝙉𝙮𝙭 𝙢𝙞 𝙝𝙖 𝙙𝙚𝙫𝙖𝙨𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙥𝙞𝙪' 𝙙𝙞 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙩𝙤 𝙢𝙞 𝙖𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙖𝙨𝙨𝙞. 𝙃𝙖 𝙨𝙘𝙖𝙫𝙖𝙩𝙤 𝙣𝙚𝙡 𝙢𝙞𝙤 𝙥𝙚𝙩𝙩𝙤, 𝙡𝙖𝙘𝙚𝙧𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙤𝙨𝙘𝙪𝙧𝙞𝙩𝙖', 𝙛𝙖𝙘𝙚𝙣𝙙𝙤 𝙚𝙣𝙩𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙨𝙥𝙧𝙖𝙯𝙯𝙞 𝙙𝙞 𝙡𝙪𝙘𝙚 𝙖𝙘𝙘𝙚𝙘𝙖𝙣𝙩𝙚. 🔪🩸⛓️🌘
3.5⭐
Leggete attentamente i trigger warnings prima di iniziare questa storia. L’autrice è chiarissima fin dall’inizio su quali tematiche verranno trattate, quindi siate consapevoli di cosa state per affrontare. Questa è stata sicuramente una storia cruda, intensa, a tratti anche difficile da digerire. La narrazione è divisa in due parti: passato e presente. Devo ammettere che avrei preferito una prima parte più breve. È utile per comprendere le dinamiche e il vissuto dei personaggi, certo, ma in alcuni momenti mi è sembrata un po’ troppo caotica. La seconda parte, invece, mi ha completamente catturata. Carica di tensione, scintille, rabbia, non riuscivo a smettere di leggere. Entrambi i protagonisti sono personaggi profondamente spezzati, consumati dal dolore e dalla vita. Due gusci vuoti, all’apparenza incapaci di provare ancora qualcosa. Non voglio fare spoiler, perché questa è una storia che va vissuta pagina dopo pagina. Ma Nyxara (anche se per me sarà sempre Celine) e Ivar, quando si incontrano, si scontrano con tutta la forza delle loro ferite. Si fanno del male, si lacerano, ma è proprio attraverso quel dolore che riescono, piano piano, a ritrovarsi. Fino ad un tanto sofferto ma bellissimo epilogo.
L’ambientazione in Norvegia è bellissima: un tocco originale che rende il tutto ancora più affascinante.
La penna dell'autrice mi è piaciuta molto, semplice, chiara e d'effetto.
Le scene tra i due protagonisti sono intense e ricche di significato, e proprio per questo mi sarebbe piaciuto vederli insieme ancora di più, con più spazio dedicato alla loro connessione.
Alcuni momenti legati al dolore e al lutto mi sono sembrati meno impattanti di quanto mi aspettassi: magari avrebbero potuto essere resi con maggiore incisività, perché non mi hanno coinvolto come avrebbero dovuto
Una lettura che consiglio a tutti i "figli del caos", a chi ama il dark romance e le storie di anime spezzate ma ancora capaci di amare.
3.5⭐
Leggete attentamente i trigger warnings prima di iniziare questa storia. L’autrice è chiarissima fin dall’inizio su quali tematiche verranno trattate, quindi siate consapevoli di cosa state per affrontare. Questa è stata sicuramente una storia cruda, intensa, a tratti anche difficile da digerire. La narrazione è divisa in due parti: passato e presente. Devo ammettere che avrei preferito una prima parte più breve. È utile per comprendere le dinamiche e il vissuto dei personaggi, certo, ma in alcuni momenti mi è sembrata un po’ troppo caotica. La seconda parte, invece, mi ha completamente catturata. Carica di tensione, scintille, rabbia, non riuscivo a smettere di leggere. Entrambi i protagonisti sono personaggi profondamente spezzati, consumati dal dolore e dalla vita. Due gusci vuoti, all’apparenza incapaci di provare ancora qualcosa. Non voglio fare spoiler, perché questa è una storia che va vissuta pagina dopo pagina. Ma Nyxara (anche se per me sarà sempre Celine) e Ivar, quando si incontrano, si scontrano con tutta la forza delle loro ferite. Si fanno del male, si lacerano, ma è proprio attraverso quel dolore che riescono, piano piano, a ritrovarsi. Fino ad un tanto sofferto ma bellissimo epilogo.
L’ambientazione in Norvegia è bellissima: un tocco originale che rende il tutto ancora più affascinante.
La penna dell'autrice mi è piaciuta molto, semplice, chiara e d'effetto.
Le scene tra i due protagonisti sono intense e ricche di significato, e proprio per questo mi sarebbe piaciuto vederli insieme ancora di più, con più spazio dedicato alla loro connessione.
Alcuni momenti legati al dolore e al lutto mi sono sembrati meno impattanti di quanto mi aspettassi: magari avrebbero potuto essere resi con maggiore incisività, perché non mi hanno coinvolto come avrebbero dovuto
Una lettura che consiglio a tutti i "figli del caos", a chi ama il dark romance e le storie di anime spezzate ma ancora capaci di amare.
July 17, 2025
Cari Lettori,
Prima di addentrarvi nella mia recensione (collaborazione) desidero informarvi che questo libro non è adatto a tutti, se siete particolarmente sensibili a determinati eventi che si evolvono all’interno del libro, vi invito (come l’autrice) a leggere i ⚠️ TRIGGER WARNING! ⚠️
Partiamo subito con il dire che è stato un dark intenso, ma molto intenso! Ogni pagina trasudava tensione, agitazione, voglia di scoprire e andare avanti pagina dopo pagina.
Descrizioni crude, forti, intense degne di un dark.
Lo sfondo di questo dark è una Norvegia 🇳🇴 fredda e bellissima, sarà un caso? Non credo! Talmente bella che sembrava di esservi dentro.
Una protagonista forte, interessante. Una ragazza che pur avendo vissuto una vita rinchiusa nelle mura di casa sua riesce ad andare avanti superando ogni situazione, come se fosse normale. Anche quando una sera ciò che lei considerava casa, il suo porto sicuro viene distrutto e con esso la sua famiglia. La ragazza cresciuta con ideali, regole e pensieri scompare, la vecchia Celine non c’è più e qui subentra Nyxara e un nuovo sentimento, la vendetta!
Una vendetta alla quale deve ottenere e portare a casa come un trofeo.
La sua partita è iniziata…
Ivar Nordstrom, scappa da casa da ragazzino e porta con sé la sua sorellina. Tutto ciò che farà, sarà solo per aiutare la sorellina.
La strada diventerà la loro nuova casa, il pericolo e la forza di andare avanti sarà il suo pane.
Ma la strada lo porterà anche in ciò che doveva essere un segreto, anzi una società segreta, la Valicum. Essa lo trasformerà in un freddo e spietato killer, i sentimenti non dovranno più far parte di Ivar.
Questo servirà alla Valicum, servirà per una missione importante e questa missione comporta al rapimento della nostra protagonista, lei a qualcosa che la Valicum vuole ottenere a tutti i costi. E per questo chiama Ivar, dovrebbe essere un gioco da ragazzi ottenere le informazioni e poi farla finita! Ma Ivar conosce bene Nyxara e ciò si rivelerà essere un dettaglio pericoloso.
Sarà passione, amore, veleno, sarà antidoto sarà una montagna russa quello che nascerà tra loro due.
Prima di addentrarvi nella mia recensione (collaborazione) desidero informarvi che questo libro non è adatto a tutti, se siete particolarmente sensibili a determinati eventi che si evolvono all’interno del libro, vi invito (come l’autrice) a leggere i ⚠️ TRIGGER WARNING! ⚠️
Partiamo subito con il dire che è stato un dark intenso, ma molto intenso! Ogni pagina trasudava tensione, agitazione, voglia di scoprire e andare avanti pagina dopo pagina.
Descrizioni crude, forti, intense degne di un dark.
Lo sfondo di questo dark è una Norvegia 🇳🇴 fredda e bellissima, sarà un caso? Non credo! Talmente bella che sembrava di esservi dentro.
Una protagonista forte, interessante. Una ragazza che pur avendo vissuto una vita rinchiusa nelle mura di casa sua riesce ad andare avanti superando ogni situazione, come se fosse normale. Anche quando una sera ciò che lei considerava casa, il suo porto sicuro viene distrutto e con esso la sua famiglia. La ragazza cresciuta con ideali, regole e pensieri scompare, la vecchia Celine non c’è più e qui subentra Nyxara e un nuovo sentimento, la vendetta!
Una vendetta alla quale deve ottenere e portare a casa come un trofeo.
La sua partita è iniziata…
Ivar Nordstrom, scappa da casa da ragazzino e porta con sé la sua sorellina. Tutto ciò che farà, sarà solo per aiutare la sorellina.
La strada diventerà la loro nuova casa, il pericolo e la forza di andare avanti sarà il suo pane.
Ma la strada lo porterà anche in ciò che doveva essere un segreto, anzi una società segreta, la Valicum. Essa lo trasformerà in un freddo e spietato killer, i sentimenti non dovranno più far parte di Ivar.
Questo servirà alla Valicum, servirà per una missione importante e questa missione comporta al rapimento della nostra protagonista, lei a qualcosa che la Valicum vuole ottenere a tutti i costi. E per questo chiama Ivar, dovrebbe essere un gioco da ragazzi ottenere le informazioni e poi farla finita! Ma Ivar conosce bene Nyxara e ciò si rivelerà essere un dettaglio pericoloso.
Sarà passione, amore, veleno, sarà antidoto sarà una montagna russa quello che nascerà tra loro due.
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July 30, 2025
𝓢𝓲𝓵𝓮𝓷𝓽 𝓶𝓪𝓭𝓷𝓮𝓼𝓼. 𝓕𝓲𝓰𝓵𝓲 𝓭𝓮𝓵 𝓬𝓪𝓸𝓼
❝ `` Sei il mio inferno, Ivar. ``
`` Se io sono il tuo inferno, tu sei il mio 𝒑𝒂𝒓𝒂𝒅𝒊𝒔𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒊𝒃𝒊𝒕𝒐. `` ❞
Un grazie di cuore a @melissaciampini per avermi regalato l’opportunità di leggere questo dark romance capace di lacerarmi l’anima e lasciarmi senza respiro.
Le tropes che vi conquisteranno:
🐦⬛ Dark romance
🔪 Enemies to lovers
🐦⬛ Morally grey characters
🔪 Captive romance
🐦⬛ Dark past
🔪 Revenge
Al centro della storia troviamo due protagonisti indimenticabili, nati dall’ombra e dal dolore.
Ivar è l’incarnazione della spietatezza: addestrato per reprimere ogni emozione, è stato modellato come un’arma, una macchina da guerra nelle mani di chi tirava i fili.
Celine, conosciuta come Nyxara, porta sulle spalle il peso di un’infanzia segnata dalle scelte crudeli di un padre che le ha nascosto troppe verità. Cresciuta tra inganni e sofferenza, ha dovuto imparare presto a cavarsela da sola, diventando forte e impenetrabile, consapevole che nella vita non c’è spazio per la debolezza, perché può solo distruggerti.
Due anime spezzate, due figli del caos, legati da un destino crudele che li condanna e, allo stesso tempo, li avvicina in modo viscerale e inevitabile.
La narrazione si divide in tre parti: il passato, il presente e l’evoluzione dopo l’incontro, quando il loro caos si scontra e si fonde, dando vita a un legame tanto pericoloso quanto irresistibile. Questo sviluppo temporale permette di comprendere a fondo chi sono Ivar e Nyxara, di percepire le loro cicatrici e i sentimenti che li hanno resi ciò che sono oggi.
In questo romanzo, il dolore non è solo un sentimento: è un protagonista silenzioso, onnipresente, che accompagna ogni pagina. Così come il caos, che avvolge la storia come un manto oscuro, rendendola tanto distruttiva quanto indimenticabile.
Prima di immergervi in queste pagine, vi consiglio di leggere attentamente i trigger warning: questa non è una storia per tutti, ma per chi ha il coraggio di affrontare le ombre.
Una lettura che non si limita a raccontare: segna, marchia, lascia cicatrici profonde, proprio come quelle che Ivar e Nyxara portano dentro di loro.
Instagram: @carol_inbookland
❝ `` Sei il mio inferno, Ivar. ``
`` Se io sono il tuo inferno, tu sei il mio 𝒑𝒂𝒓𝒂𝒅𝒊𝒔𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒊𝒃𝒊𝒕𝒐. `` ❞
Un grazie di cuore a @melissaciampini per avermi regalato l’opportunità di leggere questo dark romance capace di lacerarmi l’anima e lasciarmi senza respiro.
Le tropes che vi conquisteranno:
🐦⬛ Dark romance
🔪 Enemies to lovers
🐦⬛ Morally grey characters
🔪 Captive romance
🐦⬛ Dark past
🔪 Revenge
Al centro della storia troviamo due protagonisti indimenticabili, nati dall’ombra e dal dolore.
Ivar è l’incarnazione della spietatezza: addestrato per reprimere ogni emozione, è stato modellato come un’arma, una macchina da guerra nelle mani di chi tirava i fili.
Celine, conosciuta come Nyxara, porta sulle spalle il peso di un’infanzia segnata dalle scelte crudeli di un padre che le ha nascosto troppe verità. Cresciuta tra inganni e sofferenza, ha dovuto imparare presto a cavarsela da sola, diventando forte e impenetrabile, consapevole che nella vita non c’è spazio per la debolezza, perché può solo distruggerti.
Due anime spezzate, due figli del caos, legati da un destino crudele che li condanna e, allo stesso tempo, li avvicina in modo viscerale e inevitabile.
La narrazione si divide in tre parti: il passato, il presente e l’evoluzione dopo l’incontro, quando il loro caos si scontra e si fonde, dando vita a un legame tanto pericoloso quanto irresistibile. Questo sviluppo temporale permette di comprendere a fondo chi sono Ivar e Nyxara, di percepire le loro cicatrici e i sentimenti che li hanno resi ciò che sono oggi.
In questo romanzo, il dolore non è solo un sentimento: è un protagonista silenzioso, onnipresente, che accompagna ogni pagina. Così come il caos, che avvolge la storia come un manto oscuro, rendendola tanto distruttiva quanto indimenticabile.
Prima di immergervi in queste pagine, vi consiglio di leggere attentamente i trigger warning: questa non è una storia per tutti, ma per chi ha il coraggio di affrontare le ombre.
Una lettura che non si limita a raccontare: segna, marchia, lascia cicatrici profonde, proprio come quelle che Ivar e Nyxara portano dentro di loro.
Instagram: @carol_inbookland
July 12, 2025
❓Dark romance si o no?
Scrivimelo nei commenti 👇🏽😍
•
Partiamo dal presupposto che di dark ne ho letti pochissimi, e dopo aver letto questa storia ho capito di non averne mai letti.
Perché questo effettivamente e un dark.
Oscuro.
Folle.
Tetro.
Contorto.
Eppure così coinvolgente che ti travolge come nulla avevo previsto.
Siate però consapevoli, leggete i TW e affrontate questa lettura con consapevolezza, perché dopo nulla sarà più lo stesso.
Nyaxara e Ivar due figli del caos.
Abituati a salvarsi da soli.
A soffrire, a reggere il dolore.
•
Recensione sul blog💚
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Scrivimelo nei commenti 👇🏽😍
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Partiamo dal presupposto che di dark ne ho letti pochissimi, e dopo aver letto questa storia ho capito di non averne mai letti.
Perché questo effettivamente e un dark.
Oscuro.
Folle.
Tetro.
Contorto.
Eppure così coinvolgente che ti travolge come nulla avevo previsto.
Siate però consapevoli, leggete i TW e affrontate questa lettura con consapevolezza, perché dopo nulla sarà più lo stesso.
Nyaxara e Ivar due figli del caos.
Abituati a salvarsi da soli.
A soffrire, a reggere il dolore.
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Recensione sul blog💚
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November 20, 2025
Ho visto dalle recensioni come questo libro sia piaciuto tanto a tutti. A me è mancato qualcosa. Di certo l’idea è bella ed originale, non è scritto male ma non mi è arrivata la sofferenza che credevo mi arrivasse e a tratti mi ha anche annoiata per essere un dark romance. Nel complesso c’è potenzialità, per questo ho dato 3 ⭐️ Non è stato male! Chiaramente vanno letti BENE i trigger warning perché è davvero pesante in alcuni punti, ma io pensavo che fosse peggio onestamente !
November 11, 2025
3.8
mi è piaciuto, non è stato male e ci sono delle frasi che mi hanno colpito e mi sono piaciute, però forse mancava qualcosa.
mi è piaciuto, non è stato male e ci sono delle frasi che mi hanno colpito e mi sono piaciute, però forse mancava qualcosa.
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