Decidere è una libertà, ma anche un compito che può diventar difficile, fino a trasformarsi in un peso insostenibile. Più l’umanità si è evoluta, e più complessa è diventata la realtà con cui l’uomo entra in relazione, e di conseguenza più faticoso è diventato districarsi nella giungla delle scelte. La difficoltà aumenta in proporzione al ruolo occupato da chi decide nelle gerarchie della famiglia, della società, dell’economia – dal genitore al manager, dall’insegnante al politico. Gli strumenti a nostra disposizione – corsi e seminari di management e studio dei processi decisionali – si concentrano sull’aspetto razionale trascurando le oscure forze emotive che sono i veri ostacoli del decidere: la paura e le sue manifestazioni disfunzionali, lo stress e il dubbio patologico, l’angoscia e il panico. Partendo dalla sua pluriennale conoscenza e intervento in diverse realtà formative e cliniche, Giorgio Nardone ci guida alla scoperta della «psicopatologia del decidere»: la paura di sbagliare, di non essere all’altezza o di esporsi non dev’essere negata, ma compresa e gestita con strategie e stratagemmi mirati, in grado di trasformarla da handicap ad arma vincente. Solo così ritroveremo il coraggio e la serenità di affrontare i numerosi bivii del percorso della vita.
Giorgio Nardone (Arezzo, 23 settembre 1958) è uno psicologo e psicoterapeuta italiano. È il fondatore insieme a Paul Watzlawick del Centro di Terapia Strategica di Arezzo (ove svolge la sua attività di Psicoterapeuta e coach) ed è considerato la figura di maggior spicco della tradizione della scuola di Palo Alto. È autore di numerosi saggi tradotti in varie lingue e di libri di carattere divulgativo destinati al grande pubblico.
“Quien siente que está plenamente capacitado para controlar sus reacciones y pensamientos, además de considerarse capaz de controlar también lo que le rodea, no tiene miedo a decidir”
El presente libro presenta una guía terapéutica clara y muy bien ordenada sobre los factores relacionados con las problemas para decidir, haciendo un recorrido por los tipos de decisiones y problemas asociados, además de expresar de forma sencilla las soluciones que se pueden aplicar a este tipo de problema. Si bien, el libro puede ser una buena introducción al modelo breve estratégico, resulta una guía muy práctica para quienes ya tienen conocimiento del modelo.
No tengo puntos malos respecto a este libro, ya que el más recurrente en los libros de Nardone son las redundancias respecto al modelo, que ya pueden ser fácilmente identificables para quienes tienen conocimiento del tema, pero en este libro esa redundancia no está presente.