I confini sono reali o solo un’illusione? Da sempre l’umanità li traccia per separare popoli, culture e campi d’influenza del potere; anche se il primo uomo nello spazio, Jurij Gagarin, ha smentito secoli di storia con un semplice sguardo: «Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini». La realtà dei fatti è che queste linee immaginarie hanno modellato il corso degli eventi e condizionato le vite di milioni di persone. L’inganno dei confini esplora il paradosso di un mondo diviso da barriere spesso arbitrarie: dall’Africa, sezionata con il righello alla Conferenza di Berlino, ai Balcani, dove il crollo della Jugoslavia ha stravolto le mappe, riscritte a colpi di guerre sanguinose. E perché il Gambia è una sottile striscia incastrata nel Senegal? Per quale motivo Cipro è divisa in quattro tra Grecia, Turchia, ONU e Regno Unito? E come può un confine attraversare una casa, come accade a Baarle-Hertog, tra Belgio e Paesi Bassi? Con uno stile ironico e coinvolgente, attraverso storia, geopolitica e attualità, Simone Guida svela le contraddizioni delle frontiere moderne, interrogandosi su un futuro senza muri. Perché i confini non sono altro che convenzioni, eppure decidono chi siamo, come viviamo i nostri giorni, dove possiamo andare e quali guerre si combatteranno domani. I confini non sono linee tracciate sulla Terra, ma cicatrici della storia.
Un libro interessante, anche se a tratti un po’ superficiale. Alcune parti meriterebbero una ricerca più approfondita e spiegazioni più dettagliate (senza necessariamente diventare accademiche). Questo vale, ad esempio, per i capitoli che trattano delle Svalbard, dell’Antartide e della convenzione UNCLOS (alcune informazioni in questa sezione non sono del tutto precise).
Detto ciò, è un libro che descrive un mondo strano, ma che ha un impatto reale sulle nostre vite.
Libro molto interessante sulla consistenza fittizia dei confini, scritto ricercando la semplicità senza mai sprofondare nella semplificazione e curato nei minimi particolari. Un ottimo strumento per tutti quei docenti che vorrebbero rendere l’ora di geografia un po’ più animata e attraente per i propri alunni (si spera…)
Un libro alla scoperta di molte curiosità legate ai confini tra nazioni, una delle cose più astratte che ci siano al mondo. Vero che a volte è un po' superficiale e comincia un tema troncandolo quasi senza portarlo a termine, però è un libro che si legge con grande coinvolgimento.
Libro più affascinante che informativo, ma estremamente affascinante!
Ho divorato ogni capitolo, incuriosito dalle molteplici e talvolta assurde conseguenze storiche, sociali e politiche che hanno plasmato la geografia del nostro tempo. Ho scoperto realtà sorprendenti e scovato dettagli in ambiti in cui non avrei mai pensato di avere interesse. Avrei continuato a leggerlo per altrettanti capitoli.
Il tutto poi è narrato fluidamente, presentando sia una storia generale che una per ogni capitolo e sottocapitolo, rendendo tutto più semplice e coinvolgente.
Lo consiglio ai più, soprattutto a chi è curioso degli insoliti incastri della nostra storia
Questo libro soffre un po' dei difetti dell'approccio social (discorsi interrotti sul più bello, superficialità) e alcune cartine non sono ottimali (perché non mettere fiumi e paralleli/meridiani se sono rilevanti?), ma il tema è talmente interessante - e il risultato comunque molto buono - da meritarsi comunque tutte le stelline!
un libro molto interessante per chi vuole capire alcuni aneddoti geopolitici e il perché di alcune frontiere a volte inusuali, dettate da motivi storici, ma anche di interessi coinvolti. mi è piaciuto molto la presenza di grafiche per dare una visione dell'area interessata, ed in più il libro era molto scorrevole, di facile lettura
Davvero molto interessante! Alcuni casi sfiorano l'assurdo! Un po' lungo ma si può benissimo leggerne solo una parte (è diviso per continenti). Complimenti all'autore per due motivi: il primo sicuramente è lo studio immenso che c'è stato dietro alla stesura del saggio, il secondo è essere riuscito, nella maggior parte dei casi, a rendere il tono piuttosto leggero!