"Il Bramino dell'Assam" è il nono romanzo del ciclo indo-malese scritto da Emilio Salgari. La piccola e rocciosa isola, sede delle prime avventure di Sandokan e tigrotti viene abbandonata per la trasferta in India. Tuttavia Sandokan e Yanez non hanno mai spostato il cuore dall'isoletta che domina i commerci del mare della Sonda... ha inizio così la riconquista del territorio amato, dove a tendere la trappola ai sultani sarà proprio Yanez, nelle vesti di un governatore inglese. Instaurandosi alla corte del sultano del Varauni, al quale gli inglesi hanno affidato il controllo di Mompracem, Yanez si imbatte nella bella Lady Lucy Wan Harter, la coraggiosa olandesina che li aiuterà nell'impresa. Gli scontri tra tigrotti e sultani si svolgono inizialmente sull'isola, fino a raggiungere la sconfitta finale in mare, dove Sandokan e i suoi seguaci riportano alla luce la bandiera rossa con la testa di tigre... Mompracem è di nuovo in mano alle tigri! Le vicende narrate in questo romanzo fanno parte del "Ciclo dei pirati della Malesia" composto anche da "I misteri della jungla nera", "I pirati della Malesia", "Le Tigri di Mompracem", "Le due Tigri" ed altri romanzi scritti da Salgari.
Emilio Salgari è stato uno degli scrittori italiani di romanzi d'avventura fra i più popolari. Autore straordinariamente prolifico, è ricordato soprattutto per il ciclo dei pirati della Malesia. Scrisse anche diverse storie fantastiche ed è considerato uno dei precursori della fantascienza in Italia. Molte sue opere hanno avuto trasposizioni cinematografiche e televisive.
Father of Italian Popular Culture, Grandfather of the Spaghetti Western, Father of Heroes are but three of the titles bestowed upon Italian adventure writer Emilio Salgari. He wrote more than two hundred short stories and novels, many of which are considered classics. Setting his tales in exotic locations, with heroes from a wide variety of cultures, Mr. Salgari brought the wonders of the world to the doorstep of generations of readers.
" —Yo no soy torpe del todo —dijo el maharato— y sé que si vosotros matáis a un hombre perteneciente a otra casta, os excusáis rezando una especie de plegaria, que si no me equivoco se llama gaiaky. —¿Y qué? —preguntó el paria. —Que yo también rezaré una plegaria parecida, y todo está arreglado. —Pero tú no eres brahman. —Soy un hombre como tú. —Tu alma no es pura. —¿Qué sabes tú? No has visto lo que hay dentro de mi cuerpo —respondió Kammamuri, volviendo a bostezar".
Il ciclo Indio-Malese: Divampanti fulgori nelle foreste della notte In questo libro, primo di una trilogia dedicata al regno di Yanez, Sandokan è assente. Le storie di questo ciclo di sono caratterizzate da un tono solare nonostante siano ben presenti i temi della vendetta e della ribellione nei confronti di un ingiusto invasore. I protagonisti Sandokan, Yanez, Tremal-Naik e Kammammuri hanno attraversato i decenni diventando icone di questo tipo di avventura, magari ingenua, ma decisamente molto, molto coinvolgente.
Il libro piu'bello della serie a mio parere soprattutto grazie alla parte dedicata al viaggio di Kammamuri, vero scugnizzo napoletano. i personaggi sono sviluppati al punto giusto. Giusto equilibrio fra i dialoghi e l'azione.