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La asistente ideal
¡Esta vez Adel la ha liado bien gorda! Antoine Morel, director de la casa editorial Le Seine Rouge, no podría haber sido más claro, si no encuentra una acompañante para Kilian Lafevre puede considerarse despedida. El problema es que faltan pocas horas para que aterrice y no hay ninguna agencia dispuesta a ayudarla con tan poco tiempo. Solo le queda una única y loca salida: la insegura, patosa y distraída Adel Simon cederá el puesto a Charlotte Andre, fascinante y elegante modelo amante del arte. El plan es muy sencillo, deberá resistir tres días sin organizar demasiados líos. En el fondo no puede ser tan difícil hacerse pasar por la asistente ideal durante unas horas, solo se trata de hacer unas caiditas de párpados, pavonearse con vestidos carísimos y recordar las citas. Claro que todo habría sido mucho más fácil si Antoine no hubiese decidido que debía ser supervisada en todo momento por Philippe, el insoportable gráfico con el que no ha hecho más que discutir desde que la contrataron. Solo puede cruzar los dedos y esperar que todo salga bien…
Actualmente las versiones italianas de los libros fueron retirados del mercado italiano, en espera de la publicación por la Newton Compton Editori. Para información y contactos: www.cecilebertod.it
187 pages, Kindle Edition
First published May 1, 2013
5 people are currently reading
72 people want to read
About the author
Cecile Bertod
52 books98 followersCecile Bertod is actually the pseudonym of Annalisa Ramundo, a thirty-year-old restorer from Naples with a degree in Conservation and Restoration of Cultural Heritage. Before graduating, she studied acting in Rome. She plays the piano, paints and draws vignettes.
She started writing five years ago as a self-published author, her first book was a fantasy titled "The keepers of Elend: the ruins of Christalia", then she switched to romance with the Ideal Assistant and, after a few months, she released her first chick-lit novel: "Wife with Benefits", later published by Newton Compton with the title "I don't like you but I love you".
Since then she added more stories under her belt: I love you but I can't, Once upon a time in New York, After you no one ever, You belong to me, Never again in love and The Gangster of my dreams.
Some of her novels have been translated into English by Aria publishing house under the pseudonym of Celia Hayes.
She started writing five years ago as a self-published author, her first book was a fantasy titled "The keepers of Elend: the ruins of Christalia", then she switched to romance with the Ideal Assistant and, after a few months, she released her first chick-lit novel: "Wife with Benefits", later published by Newton Compton with the title "I don't like you but I love you".
Since then she added more stories under her belt: I love you but I can't, Once upon a time in New York, After you no one ever, You belong to me, Never again in love and The Gangster of my dreams.
Some of her novels have been translated into English by Aria publishing house under the pseudonym of Celia Hayes.
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Community Reviews
Displaying 1 - 21 of 21 reviews
April 3, 2019
⭐⭐⭐⭐ e mezzo
Ho riso tantissimo con questo libro. Adel è fantastica attira i guai come una calamita.
Ho riso tantissimo con questo libro. Adel è fantastica attira i guai come una calamita.
March 31, 2019
4,5 stelle
Adel Simon, scansafatiche cronica, vive la sua vita alla giornata, cercando di tenersi stretto il posto di lavoro tanto detestato alla casa editrice “Le Seine Rouge” pur di mantenere il suo appartamento che condivide con l’apatico gatto Gaston. E sarà proprio per non trovarsi disoccupata che sarà costretta a vestire i panni dell’escort Charlotte Andre allo scopo di convincere l’autore del momento Kilian Lafevre a firmare un contratto con la sua casa editrice, il tutto sotto la stretta supervisione di Philippe, il suo collega grafico nonché nemico giurato. Una commedia esilarante tipica di Cecile Bertod, in cui tra siparietti imbarazzanti e battibecchi ad altissimo tasso ironico, alla fine sboccerà il tanto agognato lieto fine, ma come al solito il bello è tutto quello che sta nel mezzo.
“E va bene…”si arrende. “Voglio proprio vedere cosa riesci a combinare. Sappi solo che, se dovessi perdere il lavoro, ti riterrò direttamente responsabile”.
“Qualcosa mi suggerisce che riuscirò a farmene facilmente una ragione”, replico asciutta.
“Scimmia!”.
“Puzzola!” e lo lascio da solo accanto alla finestra.”
“Non lo so,io… Io credo di essere…Sai, non mi era mai successo e non voglio arrivare a dire di essermi innamorata, sarebbe stupido. È troppo presto, lo so, ma…Vedi, io per la prima volta…Non so spiegarmi, non so davvero cosa…Il fatto è che stamattina, quando mi sono svegliata io… Io mi sono sentita per la prima volta felice”
Leggendo di Adel non ho potuto fare altro che pensare “ragazza sei una di noi” una di quelle donne normali, vagamente insignificanti, che tutte le mattine si svegliano, si alzano e si mettono davanti allo specchio pensando “ma chi me lo fa fare?” ma che poi, magari alla fine della giornata, trovano motivo di soddisfazione in tutto quello che hanno fatto volenti o nolenti.
“Bene, cos’altro dire? Ah, già! Ho comprato un nuovo specchio per l’ingresso. L’ho sistemato accanto alla porta, al posto del vecchio. Ogni mattina mi sveglio, passo lì davanti e continuo a essere me, sempre me, tragicamente me. Vivo ancora a Lione, ho un monolocale microscopico, un gatto asociale e non solo sono me, ma sono me di mattina.
Allora mi chiederete, cos’è cambiato? Be’, in realtà proprio nulla, solo che adesso… Non lo so, che volete che vi dica?È che non mi sembra più così male.”
Per me ovviamente è un sincero si, ma devo ammettere che se scritto da Cecile Bertod, potrei leggere anche il bugiardino delle pillole per il mal di testa...fate un po’ voi?
Adel Simon, scansafatiche cronica, vive la sua vita alla giornata, cercando di tenersi stretto il posto di lavoro tanto detestato alla casa editrice “Le Seine Rouge” pur di mantenere il suo appartamento che condivide con l’apatico gatto Gaston. E sarà proprio per non trovarsi disoccupata che sarà costretta a vestire i panni dell’escort Charlotte Andre allo scopo di convincere l’autore del momento Kilian Lafevre a firmare un contratto con la sua casa editrice, il tutto sotto la stretta supervisione di Philippe, il suo collega grafico nonché nemico giurato. Una commedia esilarante tipica di Cecile Bertod, in cui tra siparietti imbarazzanti e battibecchi ad altissimo tasso ironico, alla fine sboccerà il tanto agognato lieto fine, ma come al solito il bello è tutto quello che sta nel mezzo.
“E va bene…”si arrende. “Voglio proprio vedere cosa riesci a combinare. Sappi solo che, se dovessi perdere il lavoro, ti riterrò direttamente responsabile”.
“Qualcosa mi suggerisce che riuscirò a farmene facilmente una ragione”, replico asciutta.
“Scimmia!”.
“Puzzola!” e lo lascio da solo accanto alla finestra.”
“Non lo so,io… Io credo di essere…Sai, non mi era mai successo e non voglio arrivare a dire di essermi innamorata, sarebbe stupido. È troppo presto, lo so, ma…Vedi, io per la prima volta…Non so spiegarmi, non so davvero cosa…Il fatto è che stamattina, quando mi sono svegliata io… Io mi sono sentita per la prima volta felice”
Leggendo di Adel non ho potuto fare altro che pensare “ragazza sei una di noi” una di quelle donne normali, vagamente insignificanti, che tutte le mattine si svegliano, si alzano e si mettono davanti allo specchio pensando “ma chi me lo fa fare?” ma che poi, magari alla fine della giornata, trovano motivo di soddisfazione in tutto quello che hanno fatto volenti o nolenti.
“Bene, cos’altro dire? Ah, già! Ho comprato un nuovo specchio per l’ingresso. L’ho sistemato accanto alla porta, al posto del vecchio. Ogni mattina mi sveglio, passo lì davanti e continuo a essere me, sempre me, tragicamente me. Vivo ancora a Lione, ho un monolocale microscopico, un gatto asociale e non solo sono me, ma sono me di mattina.
Allora mi chiederete, cos’è cambiato? Be’, in realtà proprio nulla, solo che adesso… Non lo so, che volete che vi dica?È che non mi sembra più così male.”
Per me ovviamente è un sincero si, ma devo ammettere che se scritto da Cecile Bertod, potrei leggere anche il bugiardino delle pillole per il mal di testa...fate un po’ voi?
April 3, 2019
3.5 stelle
Divertente commedia, Adel ironica e imbranata... Una lettura veramente piacevole...
Divertente commedia, Adel ironica e imbranata... Una lettura veramente piacevole...
January 7, 2019
Questa volta Adel l’ha fatta davvero grossa! Antoine Morel, direttore della casa editrice “Le Seine Rouge”, è stato più che chiaro: se non trova un’accompagnatrice per Kilian Lafevre può considerarsi licenziata. Il problema è che mancano solo poche ore al volo e non c’è neanche un’agenzia disposta ad aiutarla con così breve preavviso. Le resta un’unica, folle possibilità ed è così che l’insicura, goffa, distratta Adel Simon cede il posto a Charlotte Andre, affascinante ed elegante modella appassionata d’arte. Il piano è solo uno: resistere tre giorni senza fare troppi pasticci. In fondo non può essere così difficile reggere i panni dell’assistente ideale per qualche ora. Si tratta solo di sbattere un po’ le ciglia, pavoneggiarsi in abiti costosissimi e ricordare gli appuntamenti. Certo, sarebbe tutto più semplice se Antoine non avesse deciso di farla seguire da Philippe, l’insopportabile grafico con il quale non fa che bisticciare da quando è stata assunta. Non le resta che incrociare le dita e sperare vada tutto per il meglio… Bene. Per chi vuole disintossicarsi da giornate stressanti, evadere da una giornata noiosa o anche solamente prendersi una pausa da libri impegnativi che hanno causato l’estinzione di intere dinastie di Kleenex….bene. Questa è la storia che fa per voi. La protagonista è….anzi. NON è una strafiga dalle gambe chilometriche e non è una donna in carriera che avanza sicura come un caterpillar abbattendo tutti quelli che le intralciano il cammino…. e neanche una che odia gli uomini perchè ha avuto esperienze devastanti. No. Potrebbe essere una qualsiasi di noi. Una che quando si alza dal letto geme perchè la maledetta sveglia non ha suonato e ha solo cinque minuti per vestirsi, prima di scappare al lavoro…che dimentica di dare da mangiare al gatto (alquanto asociale) che si ritrova…che quando si dà una ricontrollatina allo specchio in sala prima di uscire geme “arrendendosi all’unica devastante certezza della mia inutile esistenza…sono ancora io!” E’ lei. Incrollabilmente lei. Lavora come correttrice di bozze, lavoro noioso neanche ben retribuito e ha un collega. Anzi IL collega. Quello che le dà il tormento e alla quale DA’ il tormento . Ma….VOILA’. Per una di quelle piccole sorprese del destino si ritrova a dovere affrontare una situazione del tutto nuova e ad interpretare una parte completamente diversa da quello che è il suo modo di vivere e di essere. Ma questo potrebbe anche andar bene alla protagonista che con i voli di fantasia ci sa fare e anche tanto,… se non fosse che tutto questo deve essere fatto sotto la supervisione dell’odioso collega. Sì Proprio QUEL. collega. Tra equivoci, situazioni improbabili e piccoli colpi di scena la storia viene raccontata con freschezza ed umorismo, regalando attimi di vero divertimento e vicende nelle quali i protagonisti mettono in scena la loro umanità, vivendo sentimenti nuovi , che stentano a riconoscere, cercando di coesistere con le proprie insicurezze. La protagonista, deliziosa nella sua imbranata insicurezza, deve prendere atto che con una tinta di capelli diversa e vestiti firmati riesce non solo a non sfigurare, ma ad attirare l’attenzione sia del personaggio famoso per il quale ha avuto l’incarico di assistente, sia del collega tanto antipatico che, a guardar bene…ecco. Un po’ strafigo lo è.. Bene. Per quanto mi riguarda ho scoperto un’autrice nuova che vi consiglio. Assolutamente.
April 18, 2014
Questo libro èstato recensito per Romanticamente Fantasy Sito da France:
Questa volta Adel l’ha fatta davvero grossa! Antoine Morel, direttore della casa editrice “Le Seine Rouge”, è stato più che chiaro: se non trova un’accompagnatrice per Kilian Lafevre può considerarsi licenziata. Il problema è che mancano solo poche ore al volo e non c’è neanche un’agenzia disposta ad aiutarla con così breve preavviso. Le resta un’unica, folle possibilità ed è così che l’insicura, goffa, distratta Adel Simon cede il posto a Charlotte Andre, affascinante ed elegante modella appassionata d’arte. Il piano è solo uno: resistere tre giorni senza fare troppi pasticci. In fondo non può essere così difficile reggere i panni dell’assistente ideale per qualche ora. Si tratta solo di sbattere un po’ le ciglia, pavoneggiarsi in abiti costosissimi e ricordare gli appuntamenti. Certo, sarebbe tutto più semplice se Antoine non avesse deciso di farla seguire da Philippe, l’insopportabile grafico con il quale non fa che bisticciare da quando è stata assunta. Non le resta che incrociare le dita e sperare vada tutto per il meglio… Bene. Per chi vuole disintossicarsi da giornate stressanti, evadere da una giornata noiosa o anche solamente prendersi una pausa da libri impegnativi che hanno causato l’estinzione di intere dinastie di Kleenex….bene. Questa è la storia che fa per voi. La protagonista è….anzi. NON è una strafiga dalle gambe chilometriche e non è una donna in carriera che avanza sicura come un caterpillar abbattendo tutti quelli che le intralciano il cammino…. e neanche una che odia gli uomini perchè ha avuto esperienze devastanti. No. Potrebbe essere una qualsiasi di noi. Una che quando si alza dal letto geme perchè la maledetta sveglia non ha suonato e ha solo cinque minuti per vestirsi, prima di scappare al lavoro…che dimentica di dare da mangiare al gatto (alquanto asociale) che si ritrova…che quando si dà una ricontrollatina allo specchio in sala prima di uscire geme “arrendendosi all’unica devastante certezza della mia inutile esistenza…sono ancora io!” E’ lei. Continua a leggere...
Questa volta Adel l’ha fatta davvero grossa! Antoine Morel, direttore della casa editrice “Le Seine Rouge”, è stato più che chiaro: se non trova un’accompagnatrice per Kilian Lafevre può considerarsi licenziata. Il problema è che mancano solo poche ore al volo e non c’è neanche un’agenzia disposta ad aiutarla con così breve preavviso. Le resta un’unica, folle possibilità ed è così che l’insicura, goffa, distratta Adel Simon cede il posto a Charlotte Andre, affascinante ed elegante modella appassionata d’arte. Il piano è solo uno: resistere tre giorni senza fare troppi pasticci. In fondo non può essere così difficile reggere i panni dell’assistente ideale per qualche ora. Si tratta solo di sbattere un po’ le ciglia, pavoneggiarsi in abiti costosissimi e ricordare gli appuntamenti. Certo, sarebbe tutto più semplice se Antoine non avesse deciso di farla seguire da Philippe, l’insopportabile grafico con il quale non fa che bisticciare da quando è stata assunta. Non le resta che incrociare le dita e sperare vada tutto per il meglio… Bene. Per chi vuole disintossicarsi da giornate stressanti, evadere da una giornata noiosa o anche solamente prendersi una pausa da libri impegnativi che hanno causato l’estinzione di intere dinastie di Kleenex….bene. Questa è la storia che fa per voi. La protagonista è….anzi. NON è una strafiga dalle gambe chilometriche e non è una donna in carriera che avanza sicura come un caterpillar abbattendo tutti quelli che le intralciano il cammino…. e neanche una che odia gli uomini perchè ha avuto esperienze devastanti. No. Potrebbe essere una qualsiasi di noi. Una che quando si alza dal letto geme perchè la maledetta sveglia non ha suonato e ha solo cinque minuti per vestirsi, prima di scappare al lavoro…che dimentica di dare da mangiare al gatto (alquanto asociale) che si ritrova…che quando si dà una ricontrollatina allo specchio in sala prima di uscire geme “arrendendosi all’unica devastante certezza della mia inutile esistenza…sono ancora io!” E’ lei. Continua a leggere...
June 16, 2019
I personaggi e le storie delle commedie di Cecile Bertod sono sempre uno spasso, non fa eccezione questo titolo. Nulla di originale o complicato, ma i classici tropes del triangolo amoroso, da nemici ad amanti etc. etc. sono ben giocati. Certo, alcuni tratti del carattere dei protagonisti sono un po' esagerati, ma servono la storia.
Credo che finirò per leggere tutti i libri della Bertod, e va detto, sono a buon punto!
Credo che finirò per leggere tutti i libri della Bertod, e va detto, sono a buon punto!
February 23, 2019
Tenía este libro desde el 2014 en mi Kindle. Como propósito de este año me he planteado ir leyendo libros "antiguos" para intentar actualizar un poco el contenido.
Bien, ¿qué decir del libro? Está bien, se lee, entretiene pero lo cierto es que me esperaba algo más... más humor. No me ha disgustado pero tampoco me ha dejado ningún tipo de huella.
Destacar que en Amazon ya no aparece a la venta, lo cual me ha llamado la atención cuando he ido a plasmar la reseña.
Bien, ¿qué decir del libro? Está bien, se lee, entretiene pero lo cierto es que me esperaba algo más... más humor. No me ha disgustado pero tampoco me ha dejado ningún tipo de huella.
Destacar que en Amazon ya no aparece a la venta, lo cual me ha llamado la atención cuando he ido a plasmar la reseña.
April 16, 2018
Frizzante divertente scritto benissimo lo adoro
January 5, 2020
Preso su kindle diverso tempo fa
Un romanzo divertente e molto coinvolgente
Consigliato
Un romanzo divertente e molto coinvolgente
Consigliato
August 21, 2023
Assolutamente esilarante, una ventata di allegria
May 24, 2022
Sarò forse io ma non mi è piaciuto e l'ho restituito
August 25, 2016
Salve readers,Avete voglia di abbandonare libri intensi e depressivi? Ho la soluzione per voi, un self-published: "L'assistente ideale" di Cecile Bertod. Ho già conosciuto questa autrice in passato grazie a molti libri e ne sono rimasta sempre soddisfatta. Anche questa volta non mi ha deluso, questo libro merita assolutamente di essere letto.Adel è una correggi bozze di una famosa casa editrice e vive con il suo gatto apatico Gaston. È stanca della sua vita monotona e del suo lavoro, ma se lo tiene stretto visto che l'alternativa è tornare da sua madre e sua sorella. Un giorno fa un errore che le potrebbe costare il posto di lavoro. L'unica via d'uscita è riuscire a diventare Charlotte, l'assistente ideale. Deve vestire i panni di un'assistente per un famoso autore di libri niente male, Kilian. La cosa negativa è che sarà accompagnata da una persona che per lei è l'equivalente della polvere pruriginosa, il grafico della casa editrice: Philippe. Nonostante il fascino che Kilian sprigiona su Charlotte, non mancano i continui battibecchi tra i due colleghi che le rovinano l'umore. Il romanzo si sussegue tra scene comiche, imbarazzi e tanto altro. Ma Phelippe sembra sempre più scontroso con Adel quando frequenta Kilian. Cosa nasconde il bel grafico?Leggetelo. Non posso consigliarvi diversamente. La protagonista non è la solita bella e perfetta, anzi, è esattamente una di noi: con problemi con la sveglia, con i capelli e piccoli imprevisti imbarazzanti.
"Conscia dell’irrecuperabilità delle mie congiunzioni astrali, mi trascino catatonica in bagno in un pigiamone extralarge di Spongebob e saluto il mio riflesso allo specchio, cercando di nonsoffermarmi sulle occhiaie violacee né sulla strana piega presa dai capelli. Di norma ho lunghi capelli lisci di un insipido castano sbiadito, ma stamattina assomiglio più a una rivisitazione inchiave romantica dei Tokio Hotel, il tutto senza neanche aver avuto bisogno di chili e chili di gel."
Lo stile della nostra Cecile non ci delude mai: è frizzante, fresco, divertente e coinvolgente. Mi è sembrato di essere al fianco di Adel e mi sono vergognata con lei in alcune situazioni. Philippe invece è l'esatto contrario, un instancabile stacanovista, così preciso da "stirarsi i calzini". I due opposti si incontrano e i loro litigi e le loro risposte argute vi faranno sbellicare dalle risate. Vi posso assicurare che non rimarrete delusi anzi vi divertirete e finalmente potrete trovare la normalità della vita reale in un romanzo. Aggiungeteci un pizzico di amore e il cocktail per un libro perfetto è completo. In più troveremo dei disegni che aprono i capitoli che sono meravigliosi e ironici, non voglio sbagliare ma dovrebbero essere stati disegnati dalla stessa autrice.Ancora una volta la Bertod ha vinto con un romanzo fuori dagli schemi. Buona lettura.
"Conscia dell’irrecuperabilità delle mie congiunzioni astrali, mi trascino catatonica in bagno in un pigiamone extralarge di Spongebob e saluto il mio riflesso allo specchio, cercando di nonsoffermarmi sulle occhiaie violacee né sulla strana piega presa dai capelli. Di norma ho lunghi capelli lisci di un insipido castano sbiadito, ma stamattina assomiglio più a una rivisitazione inchiave romantica dei Tokio Hotel, il tutto senza neanche aver avuto bisogno di chili e chili di gel."
Lo stile della nostra Cecile non ci delude mai: è frizzante, fresco, divertente e coinvolgente. Mi è sembrato di essere al fianco di Adel e mi sono vergognata con lei in alcune situazioni. Philippe invece è l'esatto contrario, un instancabile stacanovista, così preciso da "stirarsi i calzini". I due opposti si incontrano e i loro litigi e le loro risposte argute vi faranno sbellicare dalle risate. Vi posso assicurare che non rimarrete delusi anzi vi divertirete e finalmente potrete trovare la normalità della vita reale in un romanzo. Aggiungeteci un pizzico di amore e il cocktail per un libro perfetto è completo. In più troveremo dei disegni che aprono i capitoli che sono meravigliosi e ironici, non voglio sbagliare ma dovrebbero essere stati disegnati dalla stessa autrice.Ancora una volta la Bertod ha vinto con un romanzo fuori dagli schemi. Buona lettura.
February 17, 2015
La vita quotidiana ti opprime? Siete usciti da un momento di stress ed ansia talmente acuto da ritrovarvi con i capelli ritti in testa e passare da crisi di pianto a risate irrefrenabili e incontrollate? Ebbene, quando ho preso in mano questo libro, la mia situazione attuale era proprio questa. Però altro che pianti! Io mi sono spanciata dalle risate, tanto che a volte ho avuto paura di essere sentita e remore della situazione imbarazzante che ne sarebbe scaturita, ho preferito mettermi nella mia cameretta e abbandonarmi alla lettura e alle risate. Un libri ironico, allegro, che ti infonde spensieratezza e buon umore, per tutte quelle ragazze genuine che non hanno niente a che vedere con le modelle filiformi, con un metro di gamba e due di tacco, capelli perfetti e atteggiamenti impeccabili in qualsiasi situazione. Adele è una ragazza normale, che indossa il pigiama di Spongebob, che dimentica di mettere i croccantini nella ciotola di Gastone, un gatto alquanto anaffettivo e che si catapulta al lavoro in ritardo e scarmigliata. Per non parlare della serie di fidanzati di cui si circonda, l'ultimo amante della cipolla e con una spiccata alitosi. Insomma, per chi vuole prendersi una pausa dallo stress quotidiano e vuole ridere di gusto, questo libro è consigliatissimo!
October 7, 2016
Più un 4 stelle e mezzo forse.
Commento precedentemente pubblicato sul blog Lost in Books (http://lostinbooks.altervista.org)
Il romanzo è frizzante, esilarante ed emozionante. Sin dall’inizio si viene travolti dalla simpatia della protagonista Adel che una gaffe dietro l’altra ci conquisterà a tal punto da farci passare fame sonno o qualsiasi altro bisogno. A tal proposito, neanche ci fosse bisogno del bugiardino xD vi consiglio di iniziare il libro almeno quattro ore prima che andiate al letto, altrimenti vi ritroverete come me che pensando di leggere solo un paio di capitoli, tanto per addormentarmi con il sorriso sulle labbra, mi sono ritrovata a chiudere il Kindle che era quasi mattina!
Commento precedentemente pubblicato sul blog Lost in Books (http://lostinbooks.altervista.org)
Il romanzo è frizzante, esilarante ed emozionante. Sin dall’inizio si viene travolti dalla simpatia della protagonista Adel che una gaffe dietro l’altra ci conquisterà a tal punto da farci passare fame sonno o qualsiasi altro bisogno. A tal proposito, neanche ci fosse bisogno del bugiardino xD vi consiglio di iniziare il libro almeno quattro ore prima che andiate al letto, altrimenti vi ritroverete come me che pensando di leggere solo un paio di capitoli, tanto per addormentarmi con il sorriso sulle labbra, mi sono ritrovata a chiudere il Kindle che era quasi mattina!
June 7, 2013
Non mi aspettavo di divertirmi così tanto: quest'autrice è stata una gradevolissima scoperta. Meglio della Kinsella. La parte più bella del romanzo sono proprio le stoccate divertenti e frizzanti che si scambiano Adel e Philippe, i due protagonisti; schermaglie che sembrano non avere fine e che lasciano presagire il peggio, salvo poi l'immancabile happy end. La storia è simpaticissima e originale, l'ironia assicurata, il tutto piacevolmente scritto. Qualche pecca l'impaginazione un po' confusa, rimane comunque un libro che consiglio caldamente.
November 23, 2014
Se siete di cattivo umore,annoiati,mettetevi in un angolino tranquillo,tenete a portata di mano un fazzoletto per prepararvi ai lacrimoni....dal ridere.Ieri a un certo punto mi sono rassegnata a non leggerlo mentre ero in giro,è troppo imbarazzante scoppiare a ridere sul pullman o in metropolitana,ma ieri sera mi sono immaersa nella storia,ridendo fino alle lacrime,ho trovato questo romanzo carinissimo,ironico,una bella dose di buon umore.Assolutamente consigliato!!
August 12, 2016
Se una storia mi fa ridere, mi tiene attaccata con i suoi personaggi fin da subito, mi fa staccare la spina per qualche ora, per me è un buon Libro!
Non starò a dilungarmi sui personaggi o sulla trama, per quello dovete leggerlo, ma se state cercando un libro leggero ma molto ben scritto, divertente e accattivante questo fa per voi. Brava Cecile sei riuscita nel tuo scopo, intrattenermi con il tuo talento.
Non starò a dilungarmi sui personaggi o sulla trama, per quello dovete leggerlo, ma se state cercando un libro leggero ma molto ben scritto, divertente e accattivante questo fa per voi. Brava Cecile sei riuscita nel tuo scopo, intrattenermi con il tuo talento.
December 15, 2014
La asistente ideal
Una novela entretenida y divertida. Un amor entre dos compañeros de oficina que se descubren imprevistame. Una protagonista alegre, sincera y divertida que le arranca al lector carcajadas en cada diálogo y situaciones en la que participa. Me gustó y me divertí muchísimo.
Una novela entretenida y divertida. Un amor entre dos compañeros de oficina que se descubren imprevistame. Una protagonista alegre, sincera y divertida que le arranca al lector carcajadas en cada diálogo y situaciones en la que participa. Me gustó y me divertí muchísimo.
February 6, 2015
Un libro que divierte y entretiene, aunque tal vez le daría un 3,5.
August 13, 2016
La recensione sul Blog Leggo Rosa!
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