Un uomo si sveglia all'interno di un cerchio di erba bruciata in un campo, abbigliato con tunica e mantello; attorno a lui, un bosco, edifici col tetto di paglia e una fortificazione. È forse un cosplayer? O il visitatore di un parco a tema? Non lo sa. Non sa come si chiama, da dove viene e perché è lì, in quella che sembra proprio l'Inghilterra medievale. O è l'Inghilterra medievale! Inseguito da viaggiatori provenienti dalla sua stessa dimensione, per salvarsi deve recuperare la memoria, trovare alleati tra gli abitanti di quel mondo e forse anche fidarsi delle loro credenze superstiziose. L'unico aiuto dal "mondo reale" doveva essere un libro intitolato Il Manuale del Mago Modesto per sopravvivere nell'Inghilterra medievale; peccato che sia andato distrutto nel trasferimento. Ne rimangono solo pochi frammenti che lo portano a comprendere cosa gli stia basteranno a indicargli la via per sopravvivere? Così Sanderson racconta la genesi del "All'inizio c'era solo un titolo, Il Manuale del Mago Modesto per sopravvivere nell'Inghilterra medievale, senza una storia. Un'altra idea che ho coltivato per anni è quella del tizio che si sveglia in un certo posto e in una certa epoca senza sapere come ci è finito. Quando ho messo insieme i due spunti piazzando in mano al tizio un libro con quel titolo, è nata questa storia".
I’m Brandon Sanderson, and I write stories of the fantastic: fantasy, science fiction, and thrillers.
The release of Wind and Truth in December 2024—the fifth and final book in the first arc of the #1 New York Times bestselling Stormlight Archive series—marks a significant milestone for me. This series is my love letter to the epic fantasy genre, and it’s the type of story I always dreamed epic fantasy could be. Now is a great time to get into the Stormlight Archive since the first arc, which begins with Way of Kings, is complete.
During our crowdfunding campaign for the leatherbound edition of Words of Radiance, I announced a fifth Secret Project called Isles of the Emberdark, which came out in the summer of 2025. Coming December 2025 is Tailored Realities, my non-Cosmere short story collection featuring the new novella Moment Zero.
Defiant, the fourth and final volume of the series that started with Skyward in 2018, came out in November 2023, capping an already book-filled year that saw the releases of all four Secret Projects: Tress of the Emerald Sea, The Frugal Wizard’s Handbook for Surviving Medieval England, Yumi and the Nightmare Painter, and The Sunlit Man. These four books were all initially offered to backers of the #1 Kickstarter campaign of all time.
November 2022 saw the release of The Lost Metal, the seventh volume in the Mistborn saga, and the final volume of the Mistborn Era Two featuring Wax & Wayne. Now that the first arc of the Stormlight Archive is wrapped up, I’ve started writing the third era of Mistborn in 2025.
Most readers have noticed that my adult fantasy novels are in a connected universe called the Cosmere. This includes The Stormlight Archive, both Mistborn series, Elantris, Warbreaker, four of the five Secret Projects, and various novellas, including The Emperor’s Soul, which won a Hugo Award in 2013. In November 2016 all of the existing Cosmere short fiction was released in one volume called Arcanum Unbounded. If you’ve read all of my adult fantasy novels and want to see some behind-the-scenes information, that collection is a must-read.
I also have three YA series: The Rithmatist (currently at one book), The Reckoners (a trilogy beginning with Steelheart), and Skyward. For young readers I also have my humorous series Alcatraz vs. the Evil Librarians, which had its final book, Bastille vs. the Evil Librarians, released in 2022. Many of my adult readers enjoy all of those books as well, and many of my YA readers enjoy my adult books, usually starting with Mistborn.
Additionally, I have a few other novellas that are more on the thriller/sci-fi side. These include the three stories in Legion: The Many Lives of Stephen Leeds, as well as Perfect State and Snapshot. These two novellas are also featured in 2025’s Tailored Realities. There’s a lot of material to go around!
Good starting places are Mistborn (a.k.a. The Final Empire), Skyward, Steelheart, The Emperor’s Soul, Tress of the Emerald Sea, and Alcatraz vs. the Evil Librarians. If you’re already a fan of big fat fantasies, you can jump right into The Way of Kings.
I was also honored to be able to complete the final three volumes of The Wheel of Time, beginning with The Gathering Storm, using Robert Jordan’s notes.
Sample chapters from all of my books are available at brandonsanderson.com—and check out the rest of my site for chapter-by-chapter annotations, deleted scenes, and more.
Cosa faresti se ti svegliassi senza ricordi ed in una dimensione che non è la tua? Beh ottima domanda..Io probabilmente me la farei sotto. Questo è più o meno quello fa Johnny, il nostro protagonista, arrivato dal futuro, da una dimensione completamente diversa, nell’Inghilterra del medioevo. Confuso, sconfitto ed impaurito, inizia il viaggio per scoprire la verità. Basandosi solo su sensazioni, insieme ai suoi nuovi compagni dell’epoca Sefawynn e Ealstan, intraprende quella che sembra una missione impossibile. Questo romanzo è il secondo secret project di Sanderson e non fa parte del Cosmoverso. Decisamente diverso da tutti gli altri che ha scritto, il libro si prensenta come un Sci-fi misto fantasy misto poliziesco misto storico con della mitologia e credenze popolane. Ha praticamente messo tutto nel pentolone e ne è uscito questo. Divertente e di intrattenimento, toccante sotto certi punti di vista, soprattutto quando mette a nudo le emozioni di Johnny ogni volta che torna un pezzo della sua memoria. Un personaggio con un conflitto interiore, di grosso spessore, macchiato dall’autoconvinzione che fallire e battere in ritirata sia sempre la scusa migliore e la via più facile da seguire. Per quanto la sua evoluzione sia stata ammirevole, non sono riuscito ad empatizzare né con lui né con nessun altro dei personaggi. La storia sia muove velocemente e sembra quasi che non ci sia il tempo per raccontare altro. Ci sono informazioni qua e là ma niente di suggestivo. Non è esattamente il libro che mi aspettavo, ma ha fatto il suo dovere. Decisamente non la migliore opera di Sanderson, ma va presa per quello che è, una quasi “distrazione” dal suo masterpiece. Non mancano i colpi di scena e il plot twist era rientro l’angolo ovviamente, quelli aiutano sempre. Si legge facilmente ma per adesso penso che sia il meno carino di tutto quello che ho letto di Brandon Sanderson. Lo consiglio a chiunque voglia leggere qualcosa di sua che sia diverso da un Epic Fantasy.
Lo finisco, non lo finisco, lo finisco, non lo finisco. Alla fine all’unanimità delle mie amiche, è stato deciso che non serviva costringermi a finirlo. E fino al 60% circa dove sono arrivata, lo ho trovato un libro piatto e un po’ noioso. Poca curiosità di continuare, tanta confusione ( in linea con quella del personaggi) e poca profondità di argomenti trattati. 3 stelle, poteva fare meglio (semi cit del protagonista)
Una storia fresca e simpatica, perfetta per passare qualche ora divertente ma nulla più. Ci sono degli interessanti spunti di riflessione, ma manca la complessità emotiva delle altre opere di Sanderson. E va bene così, questo è un romanzo di puro intrattenimento.
Mi è piaciuta l'idea delle multidimensioni, del manuale, il fatto che Sanderson abbia voluto misurarsi con un isekai e non mi è dispiaciuta nemmeno la componente romance. Era una buona idea anche mettere in pratica la famosa massima di Clarke ("Qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia"). I personaggi sono perlopiù poco approfonditi, ma alcuni non sono male. Cosa non ha funzionato allora nel libro? Per quanto mi riguarda il problema principale è la trama veramente ma veramente loffia in cui non succede quasi niente. Peccato.
Semplicemente geniale nella costruzione del worldbuilding. Avrei preferito magari qualche parte introspettiva in più verso la fine, ma per il resto ho apprezzato molto la trama e i personaggi!
"Generazioni su generazioni, per diverse migliaia di anni, si sono susseguite, ma quelle persone sono uguali a noi. Teletrasporta un individuo dell’antico Egitto nell’era moderna e sarà indistinguibile dagli altri"
Cosa faresti se un giorno ti svegliassi in un luogo che non conosci, privo di memoria, senza nome né identità? Non hai passato, non hai un volto. Io, probabilmente, come un folle cercherei di tornare a casa oppure come il protagonista vivrei l'avventura più emozionante della mia vita.
È da questo paradosso che parte IL MANUALE DEL MAGO MODESTO PER SOPRAVVIVERE NELL'INGHILTERRA MEDIEVALE di Brandon Sanderson, e da qui parto anch’io come un lettore spaesato che viene lanciato in un viaggio che mescola insieme tanta ironia, misteri da scoprire, emozioni profonde e una buona dose di assurdità. Per quello che ho potuto capire Brandon, questa volta, fa qualcosa di completamente diverso. Si prende una pausa dal suo vastissimo Cosmoverso per regalarci un romanzo che è insieme un fantasy, un testo di fantascienza, un leggero romance, un diario ipertestuale e persino una mini-indagine poliziesca. Tra multiverso, nanotecnologie, leggende simil nordiche, religione, catapecchie medievali e armi forgiate nel fuoco della battaglia il tutto viene incorniciato da un’ironia brillante, affilata ed esilarante al punto giusto. Il risultato? Un libro che sembra un mosaico vivente di generi diversi in cui ogni tassello non fa a pugni con l'altro ma anzi coadiuva ad una storia originale e in cui ogni capitolo cambia, andando avanti con la lettura, assumendo via via un tono nuovo e del tutto fantasioso. Magari sbaglio ma penso che il libro consti di un inizio molto lento, a volte tedioso, successivamente i colpi di scena e le svolte narrative iniziano a susseguirsi con un ritmo sempre più serrato, migliorando talmente tanto che, ad un certo punto, non sono più riuscito a staccarmi. Tuttavia, lo ammetto. Mi aspettavo una storia differente. Mi ha inizialmente ricordato Outlander, oppure uno di quegli anime in cui qualcuno privo di magia viene spedito in una realtà in cui questa è accessibile a tutti, o ancora una puntata di WESTWORLD o BLACK MIRROR. Si parla di sentimenti, duro lavoro, scoperte, altri mondi, altri tempi, però, non aspettatevi la classica narrazione lineare. Il testo non è confuso, ma si passa da pagine che sembrano uscite da un vero e surreale manuale per viaggiatori interdimensionali, a riflessioni profonde sul significato dell'identità e del valore umano. Un momento ridi per l’assurda storia delle banane che non esistono in tutte le dimensioni (sì, davvero potrebbero in un universo essere considerate un’arma di distruzione di massa e in un altro un oggetto sacro), e il momento dopo ti trovi a pensare a quanto sia difficile conoscersi davvero, o semplicmente crescere. Ho apprezzato molto l’ambientazione medievale e storica del romanzo, e trovo affascinante come indici, appendici, rimandi, immagini grafiche e altri elementi tipici degli studi scientifici rendano la lettura un flusso continuo tra narrazione e una finta realtà che riesce davvero a coinvolgerti. L’unica pecca? Il protagonista è ossessionato da una costante catalogazione di pro e contro, attribuzioni di voti ed elenchi infiniti che, a lungo andare, annoiano e distolgono dalle descrizioni, di cui invece avrei voluto maggiormente godere. Gradevole è stato leggere il connubbio perfetto tra concetto di Destino e Probabilità, come una fortuna influenzata in qualche modo dalle gesta, dai desideri e dalle percezioni della gente. Il tutto fuso a quella sottile magia di ombre ed esseri della notte, che danzano, ti sfiorano e contribuiscono alla tua quotidianità senza mai esserne invadenti. Questo racconto è, sotto la sua variegata superficie, una riflessione profonda sul sogno umano del progresso, fisico e industriale, sulla voglia di fuggire in una realtà aumentata e alternativa dove sia possibile riscrivere la propria storia. Ma è anche un inno all’amicizia e all’amore, però, non quello idealizzato, puro e delle frasi idilliache, ma quello reale fatto di scelte, fallimenti, silenzi e piccoli grandi gesti. Il libro nel libro è ironico e fastidioso, utile e del tutto inutile, comico e satirico, a tratti commovente e disperato come uno di quei vecchi spot pubblicitari che si ripetono in tv nella speranza di coinvolgere più gente possibile e allo stesso tempo ricco di tanta nostalgia. E penso che l’autore stesse cercando di trasmettere uno dei concetti fondamentali di questo romanzo. Nessuno ha davvero un “manuale” per la vita, ma tutti cerchiamo comunque di seguirne uno. In fondo, tutti cerchiamo la stessa cosa, cioè, che qualcuno, anche in una dimensione completamente diversa dalla nostra, ci guardi, ci veda, ci conosca e dica "sei a casa".
🌹Il libro della settimana è stato senza dubbio un'avventura fuori dal comune. Immaginate di andare in un'agenzia viaggi e di poter scegliere le vostre prossime vacanze in un'altra dimensione con un'epoca a vostro piacimento simile alla Terra, oppure dove un evento storico si è verificato in maniera differente. Siamo nel futuro!
🌹Johnny o John, detto il Runico, si ritrova catapultato in una dimensione parallela alla nostra, ma non ricorda nulla (piccolo effetto collaterale dei viaggi). Capisce subito di essere finito nell'Inghilterra medioevale, ma come può sopravvivere? Certo, è dotato di naniti che viaggiano dentro il suo corpo curando ferite m0rtali e malattie, ma perché è lì? Come ci è finito? Ma soprattutto chi è lui? Meno male ha una guida con sé, peccato sia finita mezza bruciacchiata e che le pagine siano sparse ovunque!
🌹Un'avventura che vi terrà incollati alle pagine del libro, tra personaggi bizzarri, esseri magici invisibili e dispettosi e tizi maf1osi del futuro assetati di potere. Sì, perché a quanto pare Johnny non è un eroe e i tipi l0schi del futuro che sono arrivati in questa dimensione parallela, forse, non sono proprio dei n3mici, o forse sì?
🌹Geniale l'idea di inserire pagine della guida (con relative FAQ) in mezzo al romanzo.
🌹La prima persona riesce a tenere l'alone di mistero davvero molto fitto. Pian piano che John metterà in ordine i tasselli della propria memoria scoprirà qualcosa in più sulla sua vita passata. Scoprirà cose su di lui che non gli piacciono molto. Riuscirà a cambiarle?
🌹Un romanzo che insegna a guardare in alto dopo aver toccato il fondo, a non lasciarsi sopraffare da chi si crede un Dio. Dentro ognuno di noi c'è qualcosa di buono, ma tocca solo a noi tirarlo fuori.
🌹Mi è piaciuto soprattutto l'impronta ironica dei personaggi, i quali mi hanno strappato più di qualche risata.
🌹Unica pecca: alcune FAQ inserite nel romanzo sono un po' troppo tecniche e potrebbero annoiare.
4-⭐ È stata una lettura che si discosta molto da ciò che leggo di solito. Ammetto che, se non fosse stato scritto da Sanderson, probabilmente è un libro al quale non avrei dato una possibilità.
Più fantascienza che fantasy, con una buona dose di assurdo e comicità, ma che non manca di introspezione (non quanta avrei voluto, però).
Ho amato come Sanderson ha usato il trope della perdita di memoria: il protagonista viene catapultato in una dimensione che richiama un’Inghilterra medievale, con il suo folklore, la sua religione e un suo sistema magico, e non ricorda assolutamente nulla di sé stesso. Nel corso della storia, pezzo dopo pezzo, rimetterà insieme i tasselli di chi era.
Da qui poteva venirne fuori un libro con un lavoro introspettivo non indifferente, ma capisco che Sanderson lo abbia scritto con il solo intento di intrattenere. Le basi, però, c’erano, e durante la lettura non potevo fare a meno di pensare: "vorrei di più".
Soprattutto nella seconda parte, ci sono le basi per qualcosa di molto più profondo e toccante. Una storia che avrebbe potuto prendere una piega più cupa, sì, ma che avrebbe anche portato a una connessione emotiva fortissima con il protagonista.
Qui vediamo emergere un lato più umano, fatto di incertezze, di domande mai risolte su sé stessi, sul proprio posto nel mondo. Il senso di non essere mai abbastanza, di essere sempre giudicati in base ai propri errori e non essere visti per quello che si è davvero.
E poi, in mezzo a tutto questo, arriva una consapevolezza, forse il problema non era lui, non era un fallito, stava solo vivendo nel tempo sbagliato.
Storia molto carina, leggera ma con importanti spunti di riflessione. Do 3 stelle perché il ritmo era lento e la storia, seppur interessante, è diventata davvero incalzante solo nell'ultima parte.
Altro Secret Project di Sanderson portato in Italia, non appartenente al Cosmoverso e più sci-fi che fantasy, con una forte componente umoristica
✨Tutta la storia parte con il nostro protagonista risvegliatosi in un cerchio di erba bruciata, circondato dalle pagine di un misterioso manuale, senza memoria e in un luogo a lui sconosciuto Il suo obiettivo: sopravvivere in questa dimensione all'apparenza medievale, con solo quelle pagine bruciacchiate e tanta faccia tosta
✨️Come sempre l'idea alla base del worldbuilding e il worldbuilding stesso sono originali, geniali e fatti benissimo Sanderson non si smentisce Questo romanzo scorre anche molto bene, con uno stile ancora più immediato del solito, avendo inserito le spiegazioni cardine del mondo negli stralci del Manuale che fanno parte del lato illustrato del libro La parte umoristica è molto presente, ma ammetto di averla compresa poco(sarà che non ho un umorismo molto acceso o tipico 🤣) A suo modo si avvicina molto a una sorta di satira dei fantasy medievali, ma ci aggiunge quel tocco di cura storica che personalmente ho trovato parecchio più interessante dell'umorismo
✨️Tolti l'idea, e la cura del worldbuilding, i personaggi non li ho trovati all'altezza dei suoi soliti; tolto il protagonista, con cui, anche grazie alle riflessioni che porta(legate soprattutto a fallimenti personali e al riscatto), non ho faticato affatto a empatizzare, gli altri li ho trovati un po' piatti, quasi caricaturali Ma in generale non ho legato tantissimo con la storia, il mio interesse è sempre rimasto basso Non ho provato quell'entusiasmo che mi da' di solito leggere un romanzo dell'autore
✨️Si può dire che questo libro sia stato un esperimento venuto bene solo in parte Per quanto le tematiche che tratta siano abbastanza importanti, il troppo umorismo, se non lo si comprende, smorza molto il loro impatto E in generale ho trovato la storia quasi noiosa, a tratti
✨️Diciamo che poteva andar meglio Di sicuro non consiglio questo romanzo per iniziare a leggere i libri dell'autore Può essere una lettura di mezzo, qualcosa di meno impegnativo per staccare