Tervetuloa elämäsi parhaisiin – ja viimeisiin – rapujuhliin!
Entinen tv-tuottaja kutsuu vanhat ystävänsä rapuillalliselle Tukholman ulkosaaristoon. Edellisen kerran he ovat tavanneet vuosia sitten, kun reality-show, jossa he työskentelivät, päätyi tragediaan.
Snapsilaulujen jälkeen puhkeaa kova myrsky. Alkaa vaikuttaa siltä, että he eivät ole saarella yksin: kun yksi osallistujista löydetään murhattuna, juhlat muuttuvat selviytymistaisteluksi. Pienellä saarella pilkkopimeänä elokuun yönä ei ole paikkaa minne paeta, ei menneisyydeltä eikä häikäilemättömältä kostajalta.
Rapujuhlat on elokuvamainen jännitystarina salaisuksista, syyllisyydestä ja kostosta.
Martin Österdahl (s. 1973) on dekkarikirjailija, entinen Ruotsin television ohjelmajohtaja ja tv-tuottaja, nykyinen Euroviisujen pomo – tunnistat hänet, kun ääntenlaskenta alkaa.
Betyg: 4 av 5 - Den här boken, Kräftskivan, är den andra boken som jag har läst av författaren Martin Österdahl. Den förra boken som jag läste var Parmiddagen, och den tyckte jag var mycket bra, och den fick 4,5 i betyg från mig. Den här nya boken är helt fristående från den förra boken. Jag tyckte om även den här boken, även om jag tyckte att den var något sämre än den förra. Kan i alla fall rekommendera Kräftskivan, och ännu hellre Parmiddagen. (Författaren har även skrivit tre böcker i Max Anger-serien, men dom har jag inte läst). Jag varvade e-boksläsning med ljudbokslyssning, i 1,25 hastighet, inläst av Katarina Ewerlöf.
Troppo lontano dai miei gusti. Ho iniziato questo libro colma di aspettative. Il precedente dell'autore mi era piaciuto, mi aveva coinvolta parecchio e a distanza di più di un anno ancora lo ricordo per i colpi di scena sconvolgenti. Ma nel caso di questo nuovo libro dell'autore il mio entusiasmo ha avuto una brusca frenata non appena ho conosciuto il cast dei personaggi principali: una ex top model, un noto produttore televisivo, un ministro... insomma, personcine comuni che si possono incontrare ogni giorno. Poi magari esistono contesti e modalità giuste dove inserire personaggi così, ma in questo caso non mi sentivo per nulla coinvolta, avrei preferito seguire un punto di vista un po' più "umile" (tutti questi personaggi over the top in cui nessuno, se non forse lo 0,001% dell’umanità, riesce ad immedesimarsi, sinceramente mi hanno stancata). Purtroppo sono bastate le premesse iniziali e una cinquantina di pagine dove il mio coinvolgimento rasentava lo zero per farmi capire che io e questo libro non avremmo mai potuto trovare un punto d'incontro (ma anche se è un DNF lo valuto lo stesso perché sì, penso sia giusto esprimere il proprio disappunto, con pacatezza e rispetto, anche in questo caso).
3/5 ⭐️ En lättläst och småspännande bok som höll intresset uppe men som inte riktigt stack ut. Det var inget fel på handlingen men saknade det där lilla extra. Bra som underhållning för stunden!
è un thriller che cattura fin dalle prime pagine, immergendo il lettore in un’atmosfera tesa, claustrofobica e carica di mistero. Dopo il successo de La cena, l’autore torna con un romanzo che si consuma nell’arco di una sola notte, ambientato su un’isola dell’arcipelago di Stoccolma.
Otto amici di vecchia data, ormai distanti per colpa di divorzi, successi e fallimenti, si ritrovano in una lussuosa villa circondata dall’acqua, per festeggiare insieme il tradizionale crayfish party estivo. L’invito arriva da Morgan Stark, un noto produttore televisivo al quale nessuno riesce mai a dire di no. Sembrerebbe l’occasione perfetta per ricucire i rapporti, ma fin da subito si percepisce che sotto la superficie di brindisi e risate si nasconde qualcosa di irrisolto.
Vecchi rancori, tensioni latenti e segreti mai confessati emergono a poco a poco, fino a trasformare quella che doveva essere una serata di festa in un incubo. Quando uno degli invitati resta coinvolto in un misterioso incidente, il passato torna prepotente e si insinua tra i presenti come un’ombra difficile da ignorare. Al centro di tutto c’è un vecchio format televisivo, ambiguo e provocatorio, a cui tutti loro hanno partecipato e che fu bruscamente interrotto da un evento tragico. Ma se quello che ricordano non fosse la verità?
Österdahl costruisce una storia avvincente, in cui il lettore viene trascinato in un crescendo di tensione. Il ritmo è incalzante, la scrittura scorrevole, e l’atmosfera è carica di inquietudine. Alcuni passaggi della trama possono risultare leggermente confusi o in parte prevedibili, ma nel complesso il romanzo funziona, grazie anche alla sua capacità di tenere il lettore incollato fino all’ultima pagina.
Un thriller moderno, ben costruito, che gioca sulla psicologia dei personaggi e su ciò che ognuno è disposto a fare pur di proteggere se stesso… o distruggere qualcun altro.
Devo dire che è un romanzo che ha catturato la mia attenzione, forse non originalissimo come trama ma l'ho letto velocemente, volevo vedere come andava a finire. Sì svolge in una proprietà di un produttore televisivo su un' isola svedese che chiama dopo 10 anni i vecchi amici..qui verranno alla luce fatti sconosciuti del loro passato...e per alcuni non finirà proprio bene ...lo consiglio per una lettura non troppo impegnativa ma piacevole
Tyckte verkligen om berättelsen, historien och språket ända tills allt skulle avslutas. Blev för mycket av allt... Men, en kort enkel text som är läsvärd och ger underhållning för stunden.
"Due estati" è un intrigante thriller belga in sei puntate che vi invito a recuperare su Netflix se siete abbonati. Alternando due linee temporali diverse - ormai un classico del genere- in un continuo alternarsi tra presente e passato ti porta per mano nella storia di quattro coppie che a distanza di trent'anni si ritrovano su un’isola privata nel sud della Francia per festeggiare un cinquantesimo; ma soprattutto, scava e indaga nel passato degli adolescenti che furono.
Deflagrando con la scoperta di un video amatoriale datato trent'anni prima e destinato alla distruzione (e invece no), la settimana di festa lascia progressivamente il passo a colpi bassi, misteri e bugie; nessuno è o meglio era senza peccato e ad una certa ci scappa anche il morto. Ma non spoilero alto, perché trama e regia meritano.
Lo stesso non posso dire di questo strillatissimo romanzo che capeggia un po' in tutti gli espositori di librerie mainstream: anche io mi son lasciata attirare e ho così sperimentato crescente irritazione per una scrittura più sciatta di me che esco in pigiama e mollettone a buttar la monnezza la domenica mattina (di una tipa si ripete 1.530 volte che ha lunghi capelli color cenere. E stica***? Che poi voglio dire, siete in Svezia, stupitevi se sfoggia lunghi boccoli color nero di seppia, no?) e di una trama dilattentesca: frammentaria, inverosimile, apparentemente concepita sotto l'effetto di barbiturici (o alcolici, se no non me lo spiego) che sembra ideata al solo scopo di stupire, stupire, stupire pagina dopo pagina. Col risultato, ovviamente, di stancare, stancare, stancareee.
Ma soprattutto, e al netto del fatto che esistano milemila romanzi & pellicole ambientati in un'isola privata e col mood dei "dieci/venti/trent'anni dopo"... le analogie con la serie belga di cui sopra mi son sembrate decisamente troppe per essere una coincidenza.
Anche qui, appunto, villa da riccanza su isola privata dell'arcipelago (svedese), ex amici che non si rivedono da lustri, tensioni crescenti, oh - salta pure fuori il videotape/vaso di Pandora a svelare scomode verità, ea nche qui c'è un mezzo ricatto - con l'aggravante che nel libro la trama è talmente arzigogolata che ho faticato non poco a capirla, questa verità "sconvolgenteee".
Col senno di poi, diciotto euro buttati. Nel mare che circonda la villa dei misteri, forse.
Giuduzio tecnico finale: vorrei ma non posto (cit.)
Der Klappentext dieses Buches hat mich sehr angesprochen und ich war neugierig auf den Inhalt. Auch wenn ich bereits mehrere Rezensionen gelesen habe und das Buch nicht so positiv bewertet wurde, wollte ich mir mein eigenes Bild machen. Und ich bin begeistert.
Der Schreibstil ist grossartig und hat mich nur so durch die Seiten fliegen lassen.
Tja, die meisten Charaktere fand ich jetzt nicht so symphatisch. Ist aber bei der Story auch kein Wunder. Sie wurden alle sehr kühl und machtliebend beschrieben.
Aber die Geschichte hat mich gefesselt. Auch wenn das Setting nichts Neues ist konnte mich dieses Buch von der ersten bis zur letzten Seite begeistern. Vielleicht auch weil das Thema Reality-TV eine Rolle spielt. Denn ich bin ein grosser Fan von Reality-Shows.
Für mich war die Story sehr interessant zu lesen und ich habe die ganze Zeit mitgerätselt wer es auf die Freunde abgesehen hat. Und die Auflösung hat mich nicht enttäuscht. Im Gegenteil. Sie hat mich gecatcht.
Von mir gibt es eine klare Leseempfehlung und 4,5 Sterne.
Nja, grunden till storyn är rätt bra när man väl får historian förklarad för sig. Men det går för långsamt, det känns segdraget snarare än att spänningen stegras. Personbeskrivningarna är alldeles för svaga, man lär aldrig känna någon karaktär riktigt så man fångas inte riktigt i berättelsen. Slutet på boken är rätt bra, men då är det lite sent för att rädda upp det. Underhållande nog att läsa, men något man lika fort glömmer bort.
I wanna give a zero, but I can’t. That’s why this book gets 1 star.
Read it in German, it was hella predictable, knew from the beginning who it was, the whole tv business was totally unrealistic (to me.). The character were weird somehow, the whole plot was predictable as well and I am usually so bad at guessing who the „bad guys“ are. Crazy. Waste of time sadly, I’m so so sorry.
Valgte denne for stemningen jeg håpet den skulle gi, med en gruppe mennesker med lang historie, fanget sammen på en øy. Men alle tilbakeblikkene og den lange innledningen før de engang kommer til øyen gjorde at hele boken ble ganske kjedelig. Så også hva løsningen kom til å være helt fra begynnelsen.
Karaktärsteckningarna är intressanta och känns trovärdiga. Det gamla kompisgänget har spridit ut sig i sina olika karriärer. En är på Justitiedepartementet, men många är ärligt talat föredettingar. Givetvis finns det en del överraskningar i persongalleriet, dock. Men... Läs hela mitt inlägg om boken https://tofflandel2.com/2025/11/01/kr...
Töntig och icke trovärdig. Kändes som ett dåligt manus till en skräckfilm. Var det ens samma författare som skrev Parmiddagen? Den får en etta för att jag ändå läste ut den.
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
Un’isola remota, un gruppo di vecchi amici, una festa che si trasforma in incubo. Il party è un thriller psicologico che gioca con la memoria, il senso di colpa e le verità sepolte, costruendo una tensione che cresce pagina dopo pagina.
Un invito che riapre vecchie ferite
Himmelskär, un’isola dell’arcipelago di Stoccolma, fa da sfondo a un raduno estivo organizzato da Morgan Stark, produttore televisivo di successo. Otto amici, un tempo inseparabili, si ritrovano dopo anni di distanza, segnati da carriere divergenti, relazioni finite e segreti mai confessati.
Quello che dovrebbe essere un weekend di riconciliazione si trasforma presto in un confronto serrato con il passato. Un incidente sospetto rompe l’equilibrio già precario del gruppo, e ciò che era stato dimenticato o nascosto torna a galla con forza.
Un thriller corale e claustrofobico
Österdahl costruisce una narrazione a più voci, dove ogni personaggio porta con sé una versione diversa degli eventi. Il ritmo è serrato, con capitoli brevi e cambi di prospettiva che mantengono alta la tensione. L’atmosfera è densa, quasi opprimente: l’isola, isolata e circondata dall’acqua, diventa una trappola emotiva e fisica.
Il romanzo esplora il potere distruttivo dei non detti, il peso delle scelte fatte in gioventù e la fragilità delle relazioni quando vengono messe alla prova dal tempo e dalla verità.
Conclusione: un invito da accettare con cautela
Il party è un thriller che non si limita a intrattenere, ma scava nelle dinamiche umane con precisione chirurgica. Martin Österdahl firma un romanzo teso e raffinato, dove il vero mistero non è solo ciò che è accaduto… ma chi siamo diventati nel frattempo.
Una lettura consigliata a chi ama le storie ambientate in spazi chiusi, con personaggi ambigui e un passato che non smette di bussare.
Ottime premesse ma poi la trama non è stata sviluppata bene. Personaggi appena abbozzati, mancano di carisma. Colpi di scena molto forzati e poco credibili.