«La nuova beniamina dei social si chiama Veronica è di Novi Ligure e si sta facendo portatrice di una nuova la linguistica cattiva» Corriere della Sera
Leggendo questo libro, viaggerete alla scoperta delle tantissime, sorprendenti, a volte bizzarre caratteristiche delle lingue di tutto il dalle vocali lunghe della giungla amazzonica ai clic delle tribù africane al «non-passato» del giapponese fino agli accenti dei dialetti o, meglio, delle lingue italiane. Tra studi scientifici, storie quotidiane e curiosità, lo sguardo di Veronica Repetti si mantiene rigoroso ma si apre a un’ironia leggera, mostrando che le lingue non sono soltanto il più potente strumento di condivisione di informazioni e stati d’animo, ma anche una mappa di come pensiamo, viviamo, ci capiamo (o non ci capiamo). Il giro del mondo in 80 lingue (ma nel libro se ne trattano oltre cento) è un invito a guardare e ascoltare da vicino la più grande magia di cui tutti siamo la comunicazione umana. Perché il linguaggio non ha confini anche quando proviamo a fissarle in rigide regole linguistiche, le parole evolvono in continuazione, scavalcano frontiere, si perdono, si ritrovano, si inventano ogni volta daccapo.
ciao, sono l'autrice ✨️ non sono qui (solo) per autoattribuirmi 5 stelle, ma per ringraziare innanzitutto chi mi ha già dato fiducia acquistandolo e soprattutto leggendolo. Il libro in questione non è un manuale, ma una serie di avventure linguistiche. Vi auguro buon viaggio tra le pagine e aspetto nuove vostre recensioni. 💛
Utilissima introduzione, ho trovato particolarmente interessante il penultimo capitolo a livello di temi trattati e l’ultimo per lo stile narrativo (complimenti per la citazione a Dalla)!
Esaustivo, ricco di esempi, spunti e curiosità. Nel suo essere un testo divulgativo riesce a essere completo e a coprire tutte le aree della disciplina, non trascurando terminologie tecniche e la citazione di studi e ricerche. Una lettura piacevole per rispolverare i concetti base della linguistica ✨️
Un viaggio affascinante attraverso i mondi delle parole: pagina dopo pagina, questo libro mi ha insegnato a prestare nuova attenzione al linguaggio, rivelandomi le sue sottili e sorprendenti sfumature evolutive. All’inizio alcuni passaggi mi erano sembrati un po’ tecnici, ma col procedere della lettura il testo ha saputo conquistarmi, sorprendendomi per profondità e leggerezza insieme.
Particolarmente interessante il capitolo dedicato al colore (specialmente per me, che lavoro come grafico) e quello sulla lingua dei segni: piccole nozioni che restano impresse a lungo, le “briciole di sapere che cadono dalla tavola dei sapienti”, come direbbe Dante. Ho trovato inoltre quanto mai attuale il capitolo finale, dedicato alla scomparsa delle lingue sotto la spinta della globalizzazione, un tema che tocca corde profonde. E poi, meravigliose, le perle di saggezza universale e spirituale che risuonano nelle parole dei popoli lontani, ricordandoci quanto il linguaggio sia anche un modo di percepire il mondo.
Dopo tutto questo viaggiare, avrei apprezzato anche qualche pagina dedicata ai dialetti e alle lingue parlate in Italia… ma forse sarà lo spunto per un futuro volume :)
Un piccolo libro che accende la curiosità per le parole e i linguaggi, come se dischiudesse una finestra magica sulla meraviglia della diversità culturale e del sapere umano.
"Il giro del mondo in 80 lingue" è un viaggio attraverso il linguaggio a 360°. Veronica Repetti è riuscita a spiegare nozioni complicate in maniera semplice e chiara, attraverso una scrittura molto scorrevole e accattivante.
Grazie a questo libro non solo potrete scoprire lingue della quale difficilmente avete sentino nominare, ma come cambino i punti di vista dei popoli che le parlano rispetto a concetti come il tempo. Potrete inoltre capire come funzionano i linguaggi basati sui segni, ed infine l'importanza della conservazione delle lingue come lascito culturale per le future generazioni.
Leggendo questo libro rimarrete affascinati dall'amore con la quale l'autrice tratta la materia della linguistica, e verrete affetti dal suo entusiasmo e vi ispirerà tantissimo wanderlust!! (troverete il significato all'interno del libro).
Consiglio vivamente "il giro del mondo in 80 lingue" a coloro che si affacciano alla linguistica per la prima volta, agli appassionati ma soprattutto a chi cerca una lettura piacevole.
"Vita" è plurale in swahili perché è un nome collettivo. È fatta di tanti attimi, momenti, istanti. Non è una cosa sola, è più complessa. Il termine per "vita", maisha [...] è, per sua natura, plurale: non indica una sola esistenza, ma il fluire della vita nel suo insieme. Affascinante vero? 🌟
Siete pronti per un vero e proprio viaggio attraverso più di cento lingue (conosciute e non)? Quello che avete appena letto è un estratto dal libro "Il giro del mondo in 80 lingue" scritto da Veronica Repetti, linguista che pubblica sui social contenuti inerenti alle lingue straniere. L'autrice con simpatia e passione ci narra alcuni racconti brevi in cui vengono esplorate stranezze e unicità di diverse lingue straniere. Vengono anche trattati alcuni studi linguistici molto interessanti; consiglio a tutti voi di leggere questo saggio e lasciarvi prendere da questo meraviglioso viaggio. ✈️📖