UNA GRAN TORINO CHE SFRECCIA NELLA NOTTE, UN PASSATO CHE NON LASCIA SCAMPO. È POSSIBILE METTERE INSIEME I COCCI DI DUE PERSONE INFRANTE, FINO A RENDERLE UNA COSA SOLA? Dopo aver mollato il college ed essere tornata nella sua città natale, Iris Bennet è sicura che il futuro non abbia nulla in serbo per perfino i suoi sogni di regista sono svaniti, lasciando spazio a una rassicurante routine che le permette di non rimuginare sull’incidente che l’ha sfigurata e sulla brusca rottura con il fidanzato. Ad agitare i resti del suo cuore a pezzi è l’arrivo di un ragazzo misterioso e taciturno, possessore di una Gran Torino che guida nel cuore della notte, simile al Batman delle pellicole che tanto ama. Ma, prima di tutto ciò, Wade Mulligan è il suo nuovo vicino di casa e pare nascondere un passato ancora più oscuro e complicato di quello di Iris. Man mano che i due si avvicinano, tutto quello che pensavano di essersi lasciati alle spalle torna a bussare prepotente, pronto a trascinarli in un abisso di bugie e segreti. Wade e Iris cercheranno di unire le forze, ma certe porte a volte è meglio che rimangano chiuse, perché dall’altra parte si può celare il più insospettabile dei mostri…
victor è ormai una certezza, ho apprezzato tantissimo questo romanzo, diverso ovviamente da Daylight ma comunque emozionante, vivido e coinvolgente. Victor possiede un talento straordinario nel trasformare le parole in immagini vivide. Non si limita a evocare scenari nella tua mente; riesce a farti vivere visioni tangibili e intense, come se si materializzassero proprio davanti ai tuoi occhi. Con una maestria unica, dipinge paesaggi dettagliati e cattura atmosfere che sanno incantare, immergendoti in un mondo di suggestioni e bellezza.
La storia con i suoi personaggi ti rapisce in poche righe e non ti lascia andare fino a che non hai girato l'ultima pagina. Il mystery o comunque questi segreti che fanno da sfondo alla storia mi hanno fatto apprezzare ancora di più. Sono rimasta anche sorpresa dal tipo di mystery, mi aspettavo qualcosa più sulla scia di come non uccidono le breve ragazze etc, invece ho trovato degli intrecci molto più character driven che ho amato tantissimo. Ci tengo a specificare ovviamente che io avevo evitato qualsiasi tipo di spoiler , tanto che non avevo letto nemmeno la trama quindi ci sta che non avessi idea di che cosa avrei letto.
Una altra cosa che ho apprezzato tanto sono stati i personaggi, molto reali, vividi e ben strutturati. Li ho sentiti proprio vicini. Sicuramente si sente molto forte il dolore e la sofferenza di ciascuno dei personaggi e anche di Victor che appunto ha scritto questo testo, come racconta nei ringraziamenti in un momento particolarmente buio della sua vita. Sei riuscito benissimo a construire una storia emozionante, intrigante in cui le emozioni fanno da padrone. Ho sentito tutto, davvero tutto. Forse anche troppo. Gli ultimi capitoli li ho davvero divorati. e sentiti.
Per fortuna sta volta abbiamo un finale per quanto possibile felice. Ti tengo d'occhio vic.
⭐️4 Nightcall non è un semplice romanzo che racconta una semplice storia d’amore, ma racconta di un passato ingombrante, problemi familiari e molti temi delicati che nel corso del racconto cambieranno completamente i due protagonisti. Una delle componenti fondamentali del libro è il mystery, infatti l’emozione principale che ho personalmente provato leggendolo è la tensione. Come i Daylight mi è piaciuta molto la scrittura di Victor, descrittiva ma allo stesso tempo scorrevole🖤📚
Ok lo ammetto, ho comprato questo libro per lo splendore della copertina, partendo dunque con zero aspettative. La prima opera che ho il piacere di leggere di Victor Diamandis si presenta con una scrittura scorrevole ma pur sempre curata, connotata dall’utilizzo di termini e aggettivi attentamente scelti, perfettamente incastonati tra le righe come splendenti gemme preziose. Ciò che mi ha stupito di più, provocando in me un estatico splendore, è la meravigliosa capacità evocativa: Victor è perfettamente in grado di descrivere scene e situazioni suggestive, figurando non nella tua mente, ma bensì direttamente davanti ai tuoi occhi, scenari estremamente particolareggiati e atmosfere affascinanti. Ciò è una delle cose che più amo in qualsiasi genere di libro, e raramente è portata a termine, soprattutto in questo modo.
Sintassi a parte, un altro elemento degno di nota sono i protagonisti: questi risultano essere, infatti, intriganti, particolari e soprattutto diversi dal solito! Le loro personalità vanno oltre il semplice stereotipo, dimostrando una profondità di carattere disarmante. E soprattutto, elemento che ancor più mi delizia, attraversano un percorso di crescita i cui risultati sono eclatanti. Le esperienze che vivono costruiscono gradualmente la loro persona, facendoli maturare e crescere in base a delle ragioni ben motivate. Non si tratta di un cambiamento immotivato o repentino, né tantomeno i protagonisti rimangono invariati dall’inizio alla fine: il loro rapporto gli permette di migliorare e affrontare i fantasmi del passato che ancora li tormentano.
E se da un lato questo libro ti scioglie il cuore, dall’altro è proprio vero che ti fa trattenere il fiato mentre ti dimentichi momentaneamente come si fa a respirare. La trama è, per questa e tante altre motivazioni, semplicemente perfetta. L’autore lascia qua e là, come copiose bricioline, degli indizi velati, riuscendo al contempo a creare un effetto shock destabilizzante quando la realtà viene rivelata. Il risultato è un’opera divisa in tre parti, con tre stili evocativi e ritmi completamente diversi, perfettamente incorniciati dalla scelta musicale.
Iris Bennet ha messo da parte il collage ed è tornata a casa, convinta che per lei non ci sia più niente di buono all'orizzonte. I suoi sogni da regista sono svaniti, lasciando il posto ad una vita tranquilla, l'unica che le permette di non pensare all'incidente che le ha lasciato delle cicatrici e alla fine dolorosa della sua vecchia storia d'amore.
Ma la sua quotidianità viene scossa dall'arrivo di Wade Mulligan, un ragazzo affascinante e pieno di misteri. È il suo nuovo vicino di casa e guida una Gran Torino che scompare nel buio, un po' come un eroe d'azione dei film che Iris adora. Tra i due scatta subito una potente e innegabile attrazione, ma Iris capisce subito che Wade nasconde un segreto ancora più complesso e pericoloso del suo.
Mentre il legame tra loro si fa profondo, il passato che entrambi speravano di aver chiuso torna a galla con violenza. Bugie e vecchi segreti minacciano di risucchiarli in un abisso da cui sembra impossibile uscire. Iris e Wade si aggrappano l'uno all'altra, decisi a lottare, ma presto scopriranno che certe verità sono troppo oscure e che, a volte, la persona che meno ti aspetti può nascondere il vero mostro.
«𝒪𝑔𝓃𝒾 𝓋𝑜𝓁𝓉𝒶 𝒸𝒽𝑒 𝓈𝑒𝒾 𝒸𝑜𝓃 𝓂𝑒, 𝒾𝑜 𝓈𝑜 𝒸𝒽𝒾 𝓈𝑜𝓃𝑜»
Ho amato tantissimo la storia di Iris e Wade. È un legame fatto di mistero, silenzi e parole non dette, ma anche di una fiducia che va oltre ogni ferita, oltre ogni paura. La loro non è la classica storia dolce e prevedibile: è qualcosa di più profondo, intenso e reale, si parlano con gli sguardi e quando finalmente si concedono alle parole, ogni frase ha un peso e un significato che ti resta addosso.
I loro incontri sono carichi di tensione, di quella scintilla che ti tiene incollato alla pagina perché sai che dietro ogni gesto, dietro ogni sguardo c’è un mondo intero che chiede di essere scoperto. Entrambi sono segnati da passati difficili e forse è proprio per questo che inizialmente si proteggono, si studiano, restano sulla difensiva, ma piano piano imparano a fidarsi, a lasciarsi andare, e vederli aprirsi l’uno all’altra è una delle parti più belle del romanzo.
Ho adorato l’atmosfera cupa che avvolge tutta la storia: quel velo di mistero costante che ti entra dentro e non ti lascia più, tanto che per tutto il libro mi sono sentita in una sorta di trance. Le descrizioni dei paesaggi freddi rendono l’ambientazione perfetta per questi mesi, quasi come se anche il clima riflettesse i turbamenti dei protagonisti.
Ho trovato Wade un personaggio di una bellezza disarmante. Inizialmente schivo e apparentemente inavvicinabile, è il classico ragazzo molto "per le sue" che può incutere timore, ma chi riesce a guardare oltre quella corazza scopre un cuore complesso: è solo un ragazzo che si è fatto carico di colpe e responsabilità che non gli appartengono, una volta che si riesce a comprendere non si può fare a meno di amarlo.
Iris, invece, l’ho amata ma anche odiata in certi momenti, per alcune scelte che inizialmente non comprendevo, ma che alla fine ho imparato a giustificare. È una ragazza forte, con un carattere deciso, ma anche con tante insicurezze che la rendono incredibilmente umana.
La parte mystery è stata gestita perfettamente e mi ha fatto sentire letteralmente dentro a un film. La trama è sviluppata con un filo logico che non scade mai nel banale, anzi, dissemina indizi e punti di domanda che vengono risolti al momento giusto, creando un ritmo narrativo perfetto. Infine anche i momenti di passione non mancano, ma sono scritti con una delicatezza e profondità ammirevoli, risultando mai volgari. Ogni istante tra Iris e Wade è reso speciale e significativo.
questo libro è qualcosa di indescrivibile. ti segna, ti intriga, ti rende partecipe. ho amato tantissimo tutti i personaggi (tranne John ovviamente) , Wade ed Iris sono riusciti a farci capire al meglio il loro amore: viscerale, profondo… non fatto solo di parole. Victor riesce a trattare temi molto importanti come gli abusi nella maniera più giusta che si possa fare. la storia è totalmente differente da Daylight, ma sono riuscita lo stesso a rifugiarmi in queste parole? assolutamente si. la penna di Vic è un qualcosa di unico e inimitabile. riesco a provare certe emozioni solo con i suoi libri. recuperatelo assolutamente perché sono sicura che non ve ne pentirete anche perché… Victor ci ha graziato donandoci un mezzo happy ending. spero tanto che possiate apprezzare questo libro quanto l’ho apprezzato io🖤 grazie Vic
leggere questo libro per me è stato come guardare un film. la scrittura è così dettagliata e attenta che la storia prendeva vita nella mia mente in modo vivido, nitido. mi sembrava di far parte del mondo di Iris e Wade: non ero lì con loro, ma era come se fossi io a tenere in mano la fotocamera, a catturare ogni scena. questo libro è semplicemente meraviglioso. ha qualcosa di profondamente scenico, cinematografico. Nightcall ha una trama davvero originale, mi ha sorpreso tantissimo❤️. inoltre grazie Victor per avermi fatto conoscere la canzone omonima di Kavinsky (è diventata una delle mie preferite!!).
✨ Nightcall di Victor Diamandis è uno di quei libri che ti restano addosso anche dopo l’ultima pagina. Iris è una protagonista che ho sentito vicina dal primo istante: ferita, disillusa, convinta di non avere più nulla da dare… e invece la sua voce è un promemoria che si può ancora scegliere di ricominciare, anche quando ci si sente spezzati. Wade, con il suo silenzio e la sua Gran Torino che sfreccia nella notte, è il tipo di personaggio che non si dimentica: non un semplice “ragazzo misterioso”, ma una presenza che porta con sé segreti, dolore, e quella strana forza che nasce proprio dalle crepe.
Vic scrive con un’intensità che sa essere cruda e poetica insieme: le sue pagine sanno di ferite, bugie, ma anche di attese e speranze che si fanno largo come luci nei fari di un’auto nella notte.
Se in Daylight ho trovato il calore del sole e la promessa di una rinascita, Nightcall è il suo riflesso notturno: più oscuro, intimo, tormentato. Insieme i due libri sembrano raccontare una verità semplice e bellissima: non c’è luce senza aver attraversato prima la notte.
Nemesi - per RFS . Ciao Fenici, oggi vi parlo di Nightcall, un romanzo che mi ha lasciata un po’ sospesa tra l’apprezzamento e l’alzata di spalle. Una di quelle letture che scorrono bene, ma che alla fine chiudi pensando: “ok, carino, ma niente che mi strappi il cuore o mi tenga sveglia fino alle tre di notte”.
Partiamo da un dato curioso: è scritto da un autore, e per me è stata una novità assoluta nel genere. Di solito le penne maschili si cimentano meno in storie così emotive e romantiche, quindi ammetto che ero molto curiosa, e in parte la curiosità è stata ripagata.
La trama segue Iris Bennet, una ragazza che, dopo aver mollato il college e subito un incidente che le ha lasciato cicatrici visibili e invisibili, si rifugia in una vita tranquilla, quasi anestetizzata. Tutto cambia quando nella casa accanto arriva Wade Mulligan, misterioso, taciturno e con un passato che fa rumore, anche se lui parla poco. La sua Gran Torino che sfreccia nella notte è l’emblema perfetto di quello che rappresenta: velocità, fuga e oscurità.
Il libro tocca temi delicati quali traumi, abusi e rinascita con una sensibilità che ho apprezzato, anche se in certi momenti avrei voluto più profondità e meno accenni. La scrittura è fluida, si legge bene, e mi sono piaciute molto le canzoni a inizio capitolo, una scelta che crea atmosfera e accompagna il lettore nel tono emotivo della storia. Anche i pov alternati funzionano, danno ritmo e aiutano a entrare un po’ di più nella testa di entrambi.
La prima parte scorre lentissima e non nel senso buono dello slow burn che ti tiene incollata alle pagine, ma più nel “dai, succede qualcosa o devo chiamare io la polizia per smuovere la trama?”. Poi sì, la storia si accende un po’ sul finale, ma nel complesso resta tutto piuttosto prevedibile, con momenti che sembrano già visti e una tensione emotiva che fatica a decollare.
Wade è il classico bad boy con il passato oscuro ma il cuore d’oro e Iris è una protagonista fragile e sensibile, ma forse troppo passiva. Funzionano insieme, ma non lasciano il segno. È una di quelle coppie che ti piacciono mentre leggi, ma che dimentichi appena chiudi il libro.
In sintesi, Nightcall è una lettura piacevole, scritta bene e con buone intenzioni, ma che non riesce mai a spiccare davvero. È come un film carino visto una domenica pomeriggio: lo guardi, lo apprezzi, ma il giorno dopo non ti ricordi più il titolo.
Tre stelle, perché non mi ha fatto arrabbiare, ma nemmeno innamorare. E comunque: la Gran Torino resta la più carismatica del cast, misteriosa, affascinante e, soprattutto, più veloce della trama.
𝗥𝗲𝗰𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝗶𝗲𝗻𝗻𝗮: “𝙉𝙞𝙜𝙝𝙩𝙘𝙖𝙡𝙡” porta una nuova energia al genere romance suspense italiano. Il romanzo, firmato da un giovane autore alla sua seconda pubblicazione, si distingue per maturità stilistica e per l’efficace integrazione tra elementi di tensione narrativa e di acuta sensibilità. La storia di 𝙄𝙧𝙞𝙨 e 𝙒𝙖𝙙𝙚 si muove rapida come la Gran Torino che sfreccia nella notte, tra atmosfere a tinte cupe e un’inquieta ricerca di riscatto personale. 𝙑𝙞𝙘𝙩𝙤𝙧 𝘿𝙞𝙖𝙢𝙖𝙣𝙙𝙞𝙨 si dimostra abile nel costruire personaggi profondi, segnati da un passato doloroso che li rende incredibilmente umani e con i quali è istintivo empatizzare. La narrazione scorre con ritmo avvincente, alternando momenti di suspense a intensi scambi emotivi, lasciando il lettore sempre sul filo del rasoio e con il desiderio di scoprire cosa si cela dietro le porte chiuse del passato dei protagonisti. L’approccio dell’autore al genere romance suspense è interessante: riesce a dosare con intelligenza l’introspezione sentimentale e la tensione thriller, evitando i cliché e rinnovando la curiosità pagina dopo pagina. La sua scrittura è cinematografica, evocativa, e la passione per il cinema si riflette nell’immaginario visivo delle scene notturne e nei silenzi carichi di significato. In sintesi, “Nightcall” è un romanzo capace di stupire e disorientare anche i più navigati lettori di questo genere; Il suo epilogo, pur non essendo quello che mi sarei aspettata dall’incipit, mi ha comunque lasciato qualcosa: la sensazione che dietro ogni storia ci sia molto più di ciò che appare, e che spesso il vero valore di un libro si trovi proprio nella sua capacità di uscire dagli schemi e regalare emozioni sincere. Consigliato a chi cerca una storia d’amore insolita, capace di sfidare le aspettative e tenere col fiato sospeso. “Nightcall” è la conferma del talento di Victor Diamandis: un autore giovane che vale la pena seguire perché, sono certa, ha ancora molto da raccontare e promette di regalarci letture sempre più coinvolgenti. 𝟰,𝟱/𝟱 𝙎𝙩𝙚𝙡𝙡𝙚 ⭐️⭐️⭐️⭐️✨
Hiii Readers oggi sono qui per parlarvi di Nightcall. Nightcall è il secondo libro di Victor e devo dire che, come lui aveva anticipato, è stato una lettura davvero diversa da Daylight. Victor al firmacopie lo aveva descritto proprio come il "gemellino cattivo" del suo primo libro e leggendolo penso di aver capito il perché. Nightcall a differenza di Daylight non è una storia dolce e romantica, anzi, lo è ma a modo suo. Le anime di Iris e Wade sono graffiate, i loro cuori feriti, ma è forse proprio questo che li aiuterà ad "aggiustarsi" a vicenda. L'atmosfera un po' vintage e un po' spooky rende perfetta la lettura di questo libro in questo periodo dell'anno. Nonostante sia un Thriller romance l'ho apprezzato molto e se vi interessa questo genere questo è senza dubbio un'ottima storia. Io amo alla follia la scrittura di Victor, non saprei neanche definire come, ma Victor nei suoi libri non si limita a descrivere in maniera oggettiva ciò che succede, ma sa calibrare perfettamente lo spessore che deve dare alla storia. Se in alcune scene le frasi vengono rese poetiche e gli angoli smussati da una matita non pienamente temperata, in altre invece ti ritrovi con una linea dritta, secca, senza la possibilità di scappare dal dolore che queste ti possono provocare. Ho letto Nightcall in un periodo triste della mia vita, in seguito a un lutto ma Nightcall (insieme anche ad altri libri) mi ha presa per mano e mi ha convinta a rialzarmi dando una nuova prospettiva alla visione che avevo delle cose. Victor sia nel libro tramite le sue parole, ma anche al firmacopie, non sa quanto mi abbia aiutato e spero che possa leggere questa recensione per capirlo. Victor se stai leggendo tutto questo ti ringrazio davvero tanto per tutto ciò che hai fatto senza saperlo.
appena uscito l'ho subito preso , dopo Daylight ero sicura che Victor mi avrebbe colpita e l'ha fatto in tutto e per tutto . Iris con le sue insicurezze, il suo passato ma anche il suo coraggio mi è piaciuta fin da subito , mi sono rispecchiata in lei e anche nel rapporto con la madre altalenante e piena di pressioni . Wade entra con calma nella trama , ha compreso le difficoltà di Iris e non l'ha mai spinta a parlare se lei non voleva , non l'ha mai giudicata e anzi le ha fatto capire che per lui la sua cicatrice non era un aspetto negativo . Ho compreso la sua Rabbia e la sua difficoltà ad aprirsi , ma come Iris con lui si è sentita protetta per lui è stato lo stesso . Anche l'amicizia con Amber è stato un elemento fantastico, pure quando litigavano perché genuina e reale ; anche quando nascondeva quel segreto che mi ha mantenuta sveglia la notte. Mi porto dentro tutte le scene dei due protagonisti perché in mezzo al dolore si è costruito un amore , un amore passato prima per degli scontri ,poi per una amicizia dove si sono compresi a vicenda, dove Wade ha mostrato sia i suoi difetti che i suoi pregi e poi questo amore stupendo senza segreti. il mistero costruito perfettamente, la scrittura scorrevolissima , i personaggi perfetti . Victor ha sfornato un altro capolavoro , ovviamente con tanti traumi ❤️🩹
Ora che ho ricominciato a leggere non smetterò più!!! Allora questo libro mi ha scioccato sotto vari punti di vista e mi ha fatto provare emozioni molto contrastanti tra loro: felicità per l’amore tra i protagonisti, disgusto per un personaggio specifico, rabbia, vendetta, confusione, consapevolezza e infine rinascita. Ho amato la coppia formata da Wade e Iris: due anime pure che hanno dovuto sconfiggere i propri demoni (reali e mentali), senza mai scoraggiarsi perché ci sono sempre stati l’uno per l’altra. Meritano di essere felici. Ho provato compassione per Barbara che si è vista rovinare la vita da un mostro senza cuore, senza anima e senza un cervello funzionante. Come anche per il padre di Wade, per Annie, per la madre di Iris, per Amber e soprattutto per Camille che ha dovuto subire le disgustose “visioni e abitudini” di questo mostro fin da bambina. Se devo essere sincera, l’unica cosa che mi ha lasciata un po’ perplessa è il rapporto tra Wade e Camille, perché lui ad un certo punto dice che lei è stata la sua prima cotta, ma non sappiamo cosa provasse lei per lui. Leggete questo libro non perché è spicy, ma perché racconta una storia di dolore e menzogne che deve essere letta. 🥰
Scrivo questa "recensione" praticamente dirci minuti fopo aver finito Nightcall. Conoscevo già Daylight, l'altro libro di Victor, perchè è l'autore preferito della mia migliore amica che ovviamente mi aveva costretta a leggerlo. Sono immensamente grata che l'abbia fatto. La lettura è davvero piacevole, ho letto più di cento pagine in un giorno senza neanche accorgermi di averne lette così tante, quando invece di solito mi capita di controllare quante pagine manchino alla fine del capitolo, specialmente se sono indecisa se leggerne ancora uno o andare a dormire. Mi piace pensare che Victor abbia colpito due migliori amiche (la mia migliore amica che predilige Daylight su qualsiasi altro libro, e io che ho constatato che Nightcall è seriamente entrato a far parte in quel gruppo di due o tre libri che definisco "i miei preferiti") in due libri che sembrano apparentemente uno l'opposto dell'altro, ma entrambi sono uniti dalla scorrevolezza, l'originalità della trama e la caratterizzazione dei personaggi. Consiglio a tutti questo libro, così come l'altro, anche se la mia opinione conta davvero poco e niente, però mi sentivo di scriverla comunque.
Victor torna in libreria con una storia davvero diversa da Daylight, il suo precedente romanzo. Cupa, profonda, straziante, ma anche liberatoria, che racconta come l'amore può mettere radici anche sotto le macerie. Ho notato un'evoluzione nella scrittura davvero notevole, le descrizioni delle emozioni e delle sensazioni provate dai protagonisti ti entrano dentro e riesci quasi a sentire la loro sofferenza, il loro dolore. È una storia che si evolve lentamente, ma che cattura! Che dire, l'ho adorato.
"Nightcall" è stata una lettura davvero piacevole che mi ha fatto immergere in Downhill Avenue a bordo di una Gran Torino.
Nonostante l’ambientazione nel 2025, l’atmosfera del libro mi ha conquistato completamente, nostalgica che richiama il passato: cassette VHS, film cult d’altri tempi, pellicole rare e un vecchio negozio di noleggio video.
Ho molto apprezzato i due protagonisti, Iris e Wade, che mi hanno colpito positivamente, anche se la trama nel complesso mi è sembrata un po’ poco sviluppata.
‼️LA RECENSIONE PUÒ CONTENERE ALCUNI PICCOLI SPOILER (principalmente sull’evoluzione della trama ma non c’è alcun tipo di spoiler sul finale del libro, sui personaggi o su chi ha fatto cosa)‼️
(Ovviamente i miei sono pareri personali e vi invito comunque a dare una chance al libro perché io sono esattamente nessuno per dirvi cosa o cosa non leggere)
📼🪻🐦⬛🎞️🎬
Questa volta, non so davvero da dove iniziare. Per Nightcall avevo altissime aspettative, e forse lo erano davvero troppo. Daylight è uno dei libri che occupa il mio cuore, per questo motivo ho puntato così tanto su Nightcall. Ad essere, quindi, completamente trasparente, il libro non mi ha trasmesso più di tanto; forse perché è tutto troppo lento (parlo per la trama) ma troppo veloce per o protagonisti. Più o meno metà libro è incentrato sui due protagonisti, come è giusto che sia, ma la parte mistery l’avrei preferita più “presente”. Ovviamente non mi aspettavo di capire subito quale fosse il grande segreto, però ecco alcune piccole cose le avrei preferite più “scoperte”. Sui personaggi onestamente non c’è nulla da dire, sono perfetti. Non è il classico “bad boy x good girl”, in questo libro entrambi hanno un passato tormentato e si sente proprio l’aspetto “lei/lui mi ha migliorato”. Forse il passato di Iris l’avrei preferito più… “rotto”, ma onestamente questi poveretti non se lo meritano. Il colpo di scena finale di questo libro è Di-vi-no, veramente, una combinazione di fattori che fa restare incollati alle pagine. L’epilogo però l’ho trovato troppo distante dal resto della storia, ma in sé era carino. Nel complesso è un bel libro e per questo ho dato 4⭐️.
Ho amato questo libro, è molto, ma molto diverso da Daylight. Tratta delle tematiche più “oscure” rispetto alle rose e ai fiori di Daylight. L’Ho letto in 4 giorni, super super scorrevole. Davvero fantastico.
non c’è neanche una cosa che cambierei di questo libro. ho amato tutto, i personaggi, l’ambientazione… ogni cosa. poi vogliamo parlare di tutti i plot twist? sono rimasta con la bocca spalancata per metà libro. 5 stelle piene super meritate!!
Mi aspettavo molto di più da victor… mi ha deluso molto. le tematiche affrontate sono descritte in modo superficiale e poco attento. io libro è scorrevole e la trama interessante, è scritto in modo semplice e superfluo. un libro che non consiglierei.
Libro interessante che ti coinvolge pagina dopo pagina. Trama interessante, originale con una storia d’amore non banale e scontata. Non ho dato 5 stelle perché l’ho trovato un pò ripetitivo