Quante volte ci è stato detto che, per poter amare qualcuno, è necessario prima imparare ad amarci? Sembra facile, ma non lo è. Imparare a conoscersi e a volersi bene è un affare complicato, soprattutto se si prova a farlo da soli. La psicoterapeuta Serena Banzato, dopo averci raccontato, nel suo primo libro, il proprio viaggio di dolore e rinascita, si fa questa volta guida d'eccezione per accompagnarci lungo un tortuoso percorso alla scoperta di chi siamo davvero. Aprendoci metaforicamente le porte del suo studio, ci invita con calore e delicatezza ad accomodarci, avere fiducia e affrontare con lei un cammino in tre fasi verso la conoscenza di noi stessi, delle nostre origini, della nostra interiorità e del modo in cui viviamo le relazioni. Utilizzando l'immagine di un grande albero, ci porta a riflettere sulle radici e sul terreno in cui affondano, su quegli aspetti del passato che, nel bene e nel male, determinano ciò che siamo oggi. Salendo fino al tronco, passiamo all'analisi del nostro io più profondo, ciò che ci definisce e caratterizza. Quanto conosciamo ogni nostra venatura e imperfezione, cosa ci rende forti o fragili, come ci prendiamo cura delle nostre emozioni? Infine, arriviamo ai rami, che rappresentano le nostre relazioni con gli quali foglie sono nate negli anni, in che modo le abbiamo nutrite, quante sono rimaste e quante, invece, si sono seccate e abbiamo dovuto lasciar cadere? Con il suo stile pacato e accogliente, Serena Banzato passa dal mettere a nudo sé stessa al domandarci di spostare lo sguardo su di noi, per intraprendere la strada verso una vita più consapevole e fedele all'essenza di ciò che siamo. Perché conoscersi è la condizione per amarsi.
4 stelle e mezzo, perché? Perché alcuni temi avrebbero meritato maggiore approfondimento. Nel complesso è un libro che forse mancava nel panorama letterario italiano della psicologia. Per quanto riguarda strettamente me, è stato un libro di cui avevo bisogno senza saperlo. Mi ha dato molti spunti di riflessione sulla me di oggi e del passato, sulle esperienze vissute e sul modo in cui voglio vivere le prossime. Credo che questo libro meriti un "seguito": un volume che seguendo la traccia di questo, tratti ancor più nel dettaglio ogni sfumatura. Grazie dott.ssa Banzato per questo libro.