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I figli dei ricordi: (Anime in attesa Vol. 1)
Il passato ha molti segreti da raccontare, se solo sei disposto ad ascoltarlo.
Alessio ha ventisei anni, è romano e parla con i morti. Mathias ha ventisei anni, è austriaco e sta morendo.
Da bambini sono stati inseparabili, uniti da un legame speciale che sembrava indistruttibile. Poi, un dolore improvviso ha spezzato quella magia, portandoli su strade diverse.
Sedici anni dopo, il destino li riporta nello stesso campeggio in cui erano stati felici da bambini, ma il tempo ha cambiato tutto. Le paure, i rancori, le emozioni sopite tornano a galla, più forti che mai.
Ma quando un fantasma impossibile in divisa della Grande Guerra minaccia Mathias, Alessio è l’unico che può salvarlo. Avrà il coraggio di lottare per una seconda possibilità, prima che il passato li separi per sempre?
"I figli dei ricordi" è il primo volume di una dilogia paranormal romance MM e non uno stand-alone. I libri vanno letti necessariamente in ordine.
Alessio ha ventisei anni, è romano e parla con i morti. Mathias ha ventisei anni, è austriaco e sta morendo.
Da bambini sono stati inseparabili, uniti da un legame speciale che sembrava indistruttibile. Poi, un dolore improvviso ha spezzato quella magia, portandoli su strade diverse.
Sedici anni dopo, il destino li riporta nello stesso campeggio in cui erano stati felici da bambini, ma il tempo ha cambiato tutto. Le paure, i rancori, le emozioni sopite tornano a galla, più forti che mai.
Ma quando un fantasma impossibile in divisa della Grande Guerra minaccia Mathias, Alessio è l’unico che può salvarlo. Avrà il coraggio di lottare per una seconda possibilità, prima che il passato li separi per sempre?
"I figli dei ricordi" è il primo volume di una dilogia paranormal romance MM e non uno stand-alone. I libri vanno letti necessariamente in ordine.
- GenresM M Romance
442 pages, Kindle Edition
Published September 28, 2025
23 people want to read
About the author
Alleyn Wren
8 books10 followersHo iniziato a scrivere vent'anni fa ff con il nick "Tesla Vampire" e ho ricominciato da qualche anno perché traumatizzare i personaggi prima di dare loro un lieto fine è la mia ricetta per la felicità.
Scrivo storie romantic suspense MM che oscillano tra tocchi fantasy e sci-fi tecnologico, piene di azione, amori devastanti, lacrime e scene spicy.
Scrivo storie romantic suspense MM che oscillano tra tocchi fantasy e sci-fi tecnologico, piene di azione, amori devastanti, lacrime e scene spicy.
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Community Reviews
Displaying 1 - 13 of 13 reviews
October 30, 2025
divertente e commovente allo stesso tempo. personaggi bellissimi e storie pazzesche 😍
November 16, 2025
Voto: 4.5
RECENSIONE A CURA DI ELVINO 1831
Questo è il primo lavoro della scrittrice italiana a cui mi accosto e niente, posso dire di essermi innamorato di Mathias e Alessio gli splendidi protagonisti di questa particolarissima diologia che vi terrà incollat* alle pagine perché vorrete sapere subito come va a finire.
Alessio e Mathias si conoscono all’incirca all’età di quattro anni quando in un parco giochi della cittadina austriaca di Lienz il primo, dietro insistenza di un signore che si scoprirà solo più avanti essere Thomas il nonno defunto di Mathias, chiede all’altro se volesse giocare con lui, da quel momento i due diventano praticamente una cosa sola fino a quando all’età di dieci anni una tragedia abbattutasi sulla famiglia di Mathias li divide e nonostante i due abbiano proseguito entrambi con le loro vite in fondo al loro cuore sanno che l’assenza dell’altro non li ha fatti davvero vivere appieno.
Ora nell’estate del 2024 si ritrovano, entrambi senza saperlo fino a quando non sono giunti a Dobbiaco, nel campeggio dove avevano passato tanti momenti indimenticabili quando erano bambini e adesso si può dire che siano due sconosciuti, Alessio troppo chiuso nel suo dolore e nel suo risentimento verso Mathias per come era stato allontanato dall’altro sedici anni prima e Mathias che non prova sentimenti negativi verso Alessio ma senso di colpa per come lo aveva escluso dalla sua esistenza e una dolce e struggente malinconia per quei tempi lontani in cui tutto sembrava dovesse sempre andare bene.
Continua sul nostro blog!
RECENSIONE A CURA DI ELVINO 1831
Questo è il primo lavoro della scrittrice italiana a cui mi accosto e niente, posso dire di essermi innamorato di Mathias e Alessio gli splendidi protagonisti di questa particolarissima diologia che vi terrà incollat* alle pagine perché vorrete sapere subito come va a finire.
Alessio e Mathias si conoscono all’incirca all’età di quattro anni quando in un parco giochi della cittadina austriaca di Lienz il primo, dietro insistenza di un signore che si scoprirà solo più avanti essere Thomas il nonno defunto di Mathias, chiede all’altro se volesse giocare con lui, da quel momento i due diventano praticamente una cosa sola fino a quando all’età di dieci anni una tragedia abbattutasi sulla famiglia di Mathias li divide e nonostante i due abbiano proseguito entrambi con le loro vite in fondo al loro cuore sanno che l’assenza dell’altro non li ha fatti davvero vivere appieno.
Ora nell’estate del 2024 si ritrovano, entrambi senza saperlo fino a quando non sono giunti a Dobbiaco, nel campeggio dove avevano passato tanti momenti indimenticabili quando erano bambini e adesso si può dire che siano due sconosciuti, Alessio troppo chiuso nel suo dolore e nel suo risentimento verso Mathias per come era stato allontanato dall’altro sedici anni prima e Mathias che non prova sentimenti negativi verso Alessio ma senso di colpa per come lo aveva escluso dalla sua esistenza e una dolce e struggente malinconia per quei tempi lontani in cui tutto sembrava dovesse sempre andare bene.
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November 23, 2025
una storia che non è solo romance, ricca di suspense e di mistero, che ti tiene incollata alle pagine. Si soffre, molto, ma poi ci sono i momenti di tenerezza tra Mat e Ale che ti scaldano il cuore. Ho apprezzato molto anche le foto allegate, che riguardano i luoghi reali in cui è ambientata la storia. Straziante il pensiero ai moltissimi giovani ragazzi morti durante la prima guerra mondiale. ❤️🩹
September 27, 2025
Una sorpresa, ecco cos’è il nuovo romanzo di Alleyn Wren.
Dopo l’adrenalina rocambolesca della serie Quattro Schiavi, l'autrice mi ha letteralmente incollata alle pagine (è un vizio che ha, neanche ci avesse messo sopra della carta moschicida!), ma questa volta grazie ad una storia poetica, incredibilmente delicata, fatta di sentimenti vividi e brucianti che, però, emergono con timidezza e circospezione, intabarrati come sono dal fardello del passato e da quello del futuro.
Un mistero tutto da scoprire, che si perde tra le pieghe del tempo e che ha conquistato la mia attenzione, calamitandola come un magnete.
Due protagonisti sapientemente cesellati, raccontati con estrema cura, fatti apparire vivi e concreti di fronte ai miei occhi, sia fisicamente che spiritualmente. Le loro ferite emotive sono esposte, la bellezza dei loro cuori è celata solo da un sottilissimo velo di paura e di ritegno, la profondità del loro sentire mi ha sommersa e commossa in più punti.
I personaggi secondari sono parecchi, accennati quanto basta per renderli partecipi della storia, simpatici e divertenti o, al contrario, inquietanti e pericolosi.
I momenti comici sono tanti, dosati e posizionati con sapienza. Spezzano la tensione, cuciono gli strappi, fanno spuntare risate sonore e grasse.
La vena paranormale è potente, intrigante, ottimamente fusa con la storia, e le svolte in quest’ultima sono tante e mi hanno sempre fatta esclamare: “WOW”.
La penna della Wren è fluida, trascinante, toccante, il suo stile pregiato e avvincente.
Ecco, tutto paradisiaco, "Così poco dalla Alleyn!" ho pensato, "Che la nostra autrice abbia avuto pietà di noi lettori?"
Poi, sono arrivata alla fine del romanzo e casa mia e si è tinta del rosso delle guance di chi ascoltava (per fortuna ero da sola) la valanga di improperi che ho lasciato andare! Già, perché la nostra cara (si fa per dire, eh! 😝) scrittrice, ci lascia con un finale aperto da mal di pancia. Perché lei, lilla lilla e buona buona, mentre intesseva la sua trama e ci distraeva con sospiri, domande e sorrisi, ha messo tutta, ma dico tutta, la carne al fuoco, ha creato un crescendo di tensione e di aspettativa mozzafiato e poi… ciao ciao! Ci lascia lì, in un campeggio da favola, con la consapevolezza che l’apocalisse sta per arrivare, e ci fa cuocere a fuoco lento, nell’attesa del secondo e ultimo volume (ora so come si sente il ragù nella mia slow cooker 🤦🏼♀️).
Non. Ho. Parole.
O meglio, ce le ho avute, e le ho riversate tutte nella chat privata, perché se no Instagram mi bannava!
Bene, quindi? Voi che fate? Mi lasciate qui da sola a lanciare macumbe? Certo che no! Adesso voi leggete questo libro, ve ne innamorate perdutamente come me e poi… 😈😈😈😈😈
Ahahah, cara la mia Alleyn Wren, gli acufeni che avrai!
Hugs&kisses
PS menzione d’onore a @patriziacocco94 per la splendida immagine in copertina 😍💙
Dopo l’adrenalina rocambolesca della serie Quattro Schiavi, l'autrice mi ha letteralmente incollata alle pagine (è un vizio che ha, neanche ci avesse messo sopra della carta moschicida!), ma questa volta grazie ad una storia poetica, incredibilmente delicata, fatta di sentimenti vividi e brucianti che, però, emergono con timidezza e circospezione, intabarrati come sono dal fardello del passato e da quello del futuro.
Un mistero tutto da scoprire, che si perde tra le pieghe del tempo e che ha conquistato la mia attenzione, calamitandola come un magnete.
Due protagonisti sapientemente cesellati, raccontati con estrema cura, fatti apparire vivi e concreti di fronte ai miei occhi, sia fisicamente che spiritualmente. Le loro ferite emotive sono esposte, la bellezza dei loro cuori è celata solo da un sottilissimo velo di paura e di ritegno, la profondità del loro sentire mi ha sommersa e commossa in più punti.
I personaggi secondari sono parecchi, accennati quanto basta per renderli partecipi della storia, simpatici e divertenti o, al contrario, inquietanti e pericolosi.
I momenti comici sono tanti, dosati e posizionati con sapienza. Spezzano la tensione, cuciono gli strappi, fanno spuntare risate sonore e grasse.
La vena paranormale è potente, intrigante, ottimamente fusa con la storia, e le svolte in quest’ultima sono tante e mi hanno sempre fatta esclamare: “WOW”.
La penna della Wren è fluida, trascinante, toccante, il suo stile pregiato e avvincente.
Ecco, tutto paradisiaco, "Così poco dalla Alleyn!" ho pensato, "Che la nostra autrice abbia avuto pietà di noi lettori?"
Poi, sono arrivata alla fine del romanzo e casa mia e si è tinta del rosso delle guance di chi ascoltava (per fortuna ero da sola) la valanga di improperi che ho lasciato andare! Già, perché la nostra cara (si fa per dire, eh! 😝) scrittrice, ci lascia con un finale aperto da mal di pancia. Perché lei, lilla lilla e buona buona, mentre intesseva la sua trama e ci distraeva con sospiri, domande e sorrisi, ha messo tutta, ma dico tutta, la carne al fuoco, ha creato un crescendo di tensione e di aspettativa mozzafiato e poi… ciao ciao! Ci lascia lì, in un campeggio da favola, con la consapevolezza che l’apocalisse sta per arrivare, e ci fa cuocere a fuoco lento, nell’attesa del secondo e ultimo volume (ora so come si sente il ragù nella mia slow cooker 🤦🏼♀️).
Non. Ho. Parole.
O meglio, ce le ho avute, e le ho riversate tutte nella chat privata, perché se no Instagram mi bannava!
Bene, quindi? Voi che fate? Mi lasciate qui da sola a lanciare macumbe? Certo che no! Adesso voi leggete questo libro, ve ne innamorate perdutamente come me e poi… 😈😈😈😈😈
Ahahah, cara la mia Alleyn Wren, gli acufeni che avrai!
Hugs&kisses
PS menzione d’onore a @patriziacocco94 per la splendida immagine in copertina 😍💙
September 29, 2025
"La sua risata entusiasta mi aveva avvolto come il più caldo dei plaid in una notte fredda, e avevo pensato: "Così. È così che voglio passare il resto della mia vita"."
Ho conosciuto Alleyn Wren (che ringrazio infinitamente per la collaborazione ❤️) con la sua serie "Quattro schiavi" che ho amato alla follia per tutto: intreccio narrativo, trama generale, ma soprattutto per la sua penna unica che sa trasportarti completamente dentro il libro. Leggere "I figli dei ricordi" è stata una conferma. Non ho avuto alcun dubbio sulla sua qualità che, anche in questo caso, è decisamente molto alta.
Quando l'ho iniziato mi sono immersa così tanto nella storia con i suoi personaggi meravigliosi e colpi di scena che senza rendermene conto ero già arrivata alla metà, sono rimasta scioccata, è proprio questo che cerco nei libri: non voglio continuamente controllare a che punto sono e quanto mi manca alla fine, ma godermelo. E questo libro è stato una goduria a tutti gli effetti.
Mi sono subito affezionata ad Alessio e Mathias, che sono due patatoni cocciuti, soprattutto a quest'ultimo che avrei tanto voluto abbracciare 🫂 mi sono ritrovata in lui perché anch'io ho sempre freddo 😆 e poi è il mio preferito anche perché beh, è biondo. 😏 Ma comunque ho adorato anche Alessio e il modo in cui si prende cura di lui (la cioccolata calda ☕😭🫂), anche se all'inizio lo avrei preso per i capelli, poi si riprende 🤣 Inutile dire, quindi, quanto siano caratterizzati bene.
E poi la tensione che c'è tra loro... Già partiamo dalla dinamica di migliori amici da bambini che a me fa impazzire totalmente (anche se poi si allontano), ma il modo in cui interagiscono fra di loro, i sguardi, i gesti valgono più di mille parole. Infatti è uno slow burn a tutti gli effetti, anche perché Alleyn ci ha assicurato che è un romance e io le credo sulla parola 🤣 sono infatti molto curiosa di scoprire come andrà avanti la storia maggiormente per le condizioni di Mathias che, tra l'altro, viene affrontata con molta delicatezza.. so per certo che non sarà niente di scontato, perché NIENTE di questa autrice lo è.
E poi ovviamente c'è lo str0nz0 di turno. Perché in fin dei conti stiamo parlando di Alleyn, appunto, quindi, certamente, non poteva mancare 🫣
Ho sclerato?
Moltissimo.
Soprattutto perché NON TE LO ASPETTI. Sei lì, tutta tranquilla (per quanto possibile ovviamente.. 🥲) e SBAM ti arriva la botta. (Tra l'altro quando sono andata a sclerare da lei in chat mi ha fatto prendere pure un colpo.. 🤣)
Ed è proprio questa la cosa meravigliosa di questa autrice. Ti prende per mano e ti porta su un'altalena metaforica di emozioni in un mix di ambientazioni suggestive che ti sembra di vivere realmente (tra l'altro è perfetto per questa stagione), una storia ricca che non ti dà il tempo di annoiarti, colpi di scena che ti fanno urlare, personaggi incredibilmente umani che ti fanno emozionare con loro (sia protagonisti che non), il tutto ricoperto da una sensazione di malinconia e solitudine che lo rende unico e speciale. Ma anche momenti quasi comici che ti fanno sbellicare dalle risate (CIGNI INFAMI 🤣)
La parte paranormal è scritta benissimo, coerente e ricca di suspense ed è perfetta con tutto il contesto che ci gira intorno come anche l'accuratezza storica (ma, come ho già detto, non avevo dubbi dopo tutto il perfetto intreccio che ha creato con i Quattro schiavi che non era affatto semplice da amalgamare!)
È sempre bello leggere libri ambientati in Italia (NE VOGLIAMO DI PIÙ!), adoro i dialetti del nostro paese che danno sempre quel tocco in più e che mi stendono ogni volta, non a caso, infatti, ho adorato totalmente Laura con quel suo romanaccio, come anche la sua perspicacia e schiettezza 🤣
Il finale. IL FINALE 😱
ALLEYN!!!
Dio mio è stato un colpo al cuore dover chiudere il libro così, anche se una piccola grande soddisfazione ce l'ha data 😏, ma comunque il grande supporto morale che mi ha dato insieme alla consapevolezza che il prossimo volume uscirà a breve distanza (previsto per fine ottobre) mi hanno tranquillizzata, anche se con la mente sto già pensando a cosa potrebbe succedere 🤣
Mi risulta sempre difficile parlare dei libri che ho amato perché ho quella sensazione di non riuscire mai a trasmettere pienamente tutte le sensazioni ed emozioni che ho provato, perciò non posso far altro che consigliarlo a tutti e di farvi trascinare anche voi dalla penna incredibile di questa autrice che merita davvero, davvero tanto 💞🫂
Una menzione particolare anche a Patrizia Cocco per questa cover a dir poco meravigliosa che trasmette alla perfezione tutto ciò che questa incredibile storia è 😍❤️
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December 27, 2025
Voto: 5+
Per questa serie lascerò una recensione cumulativa ai due volumi, perché avendoli letti uno dietro l'altro fatico a separare gli eventi. E' probabile che ci siano degli spoiler, quindi metterò il testo nascosto.
Per chi non volesse spoiler, basta leggere le seguenti righe: questa dilogia è pazzesca. Alleyn Wren ha fatto un saltone enorme e ha creato una storia incredibilmente viva e radicata negli eventi storici - oltre che nell'ambientazione - che leggerla è stato bellissimo. Ottimi personaggi, intreccio avvincentissimo e cattivi degni di questo nome. Superconsigliata!
E ora, la parte più lunga e spoiler:
Quindi, che altro dire?
Dilogia consigliatissima!
Per questa serie lascerò una recensione cumulativa ai due volumi, perché avendoli letti uno dietro l'altro fatico a separare gli eventi. E' probabile che ci siano degli spoiler, quindi metterò il testo nascosto.
Per chi non volesse spoiler, basta leggere le seguenti righe: questa dilogia è pazzesca. Alleyn Wren ha fatto un saltone enorme e ha creato una storia incredibilmente viva e radicata negli eventi storici - oltre che nell'ambientazione - che leggerla è stato bellissimo. Ottimi personaggi, intreccio avvincentissimo e cattivi degni di questo nome. Superconsigliata!
E ora, la parte più lunga e spoiler:
Quindi, che altro dire?
Dilogia consigliatissima!
September 28, 2025
Alessio, romano, parla coi fantasmi ma non è altrettanto bravo a gestire le persone in carne e ossa.
Mathias, austriaco, sta morendo e non l'ha detto a nessuno.
Un tempo erano amici. Sarebbero diventati anche qualcos'altro, forse, se le loro decisioni non li avessero divisi, facendo divergere i loro percorsi.
Quest'anno, però, entrambi torneranno al campeggio dove andavano da piccoli, e non ci sarà più modo di evitarsi.
E, tra misteri del passato, strani poteri e persone che attenteranno alla loro vita, ritrovarsi sarà l'unico modo per sperare ancora di avere un futuro.
Questo libro mi attirava già da un po', da ben prima di avere un titolo. Seguivo l'autrice e i suoi aggiornamenti, e per questo è stata per me una gioia quando mi ha chiesto di collaborare.
Sapevo che mi sarebbe piaciuto. Non pensavo così tanto.
La trama è MOLTO più dinamica di quanto mi aspettassi. I fantasmi non sono solo uno sfondo, ma parte integrante della storia e talvolta motivo di pericolo per i due protagonisti. Inoltre, c'è un'ulteriore minaccia in carne e ossa che non mi aspettavo ma che mi sta tenendo sulle spine.
Detto questo, il clou ovviamente è la storia d'amore, che è uno slow burn in quanto i protagonisti sono stati separati per anni e serbano un forte rancore per l'altro, sentimento che piano piano dovranno provare a gestire e superare.
Non ci sono scorciatoie nel loro rapporto, si va di passi avanti e indietro, come nella vita vera. Le ferite sono troppo profonde per rimarginarsi subito, e la fiducia ha bisogno di tempo per riformarsi. Tuttavia, entrambi crescono molto nel corso di questo primo volume, mettendo da parte un po' di orgoglio e iniziando a comunicare. Hanno ancora talmente tante barriere che in alcune scene avrei voluto andare lì e scrollarli per le spalle, ma ho apprezzato che tutti i loro contrasti non vengano risolti con uno schiocco di dita.
Mathias, poi, mi dà ai matti, ma gli voglio bene quindi lo sopporto.
Quindi la loro storia d'amore assolutamente approvata, poi io adoro i childhood friends to lovers quindi ero proprio nel mio.
Come personaggi sono entrambi credibili e complessi, a volte con più difetti che pregi, ma è questo il loro bello. Ho apprezzato tanto il percorso di Alessio, che anche se da fuori non sembra è molto solo e non ha praticamente rapporti con nessuno di vivo (mi ha stretto il cuore vedere che non possiede il cellulare perché tanto non avrebbe nessuno da contattare), ma anche Mathias sta facendo una strada tutta in salita per gestire il rapporto con Alessio, la malattia ed elaborare, dopo tanti anni, la perdita del padre.
Le madri di entrambi, anche loro in campeggio e migliori amiche, sono un bonus extra perché sono stupende e fanno morire dal ridere (sto anche imparando un po' di romano).
I temi sono tanti e tutti ben trattati. Alcuni sono molto spinosi, ma l'autrice è stata brava a metterli tutti in campo con la giusta sensibilità e alternando momenti più drammatici ad altri che mi hanno fatto molto ridere.
Ad inizio libro ci sono i trigger warning, che aiuteranno MOLTO chi come me non vuole leggere romance dove i protagonisti muoiono, e che quindi vogliono farsi prima un'idea ;)
Si tratta di una dilogia ma il secondo volume dovrebbe già arrivare a ottobre, quindi sono già qui ad aspettarlo!
Mathias, austriaco, sta morendo e non l'ha detto a nessuno.
Un tempo erano amici. Sarebbero diventati anche qualcos'altro, forse, se le loro decisioni non li avessero divisi, facendo divergere i loro percorsi.
Quest'anno, però, entrambi torneranno al campeggio dove andavano da piccoli, e non ci sarà più modo di evitarsi.
E, tra misteri del passato, strani poteri e persone che attenteranno alla loro vita, ritrovarsi sarà l'unico modo per sperare ancora di avere un futuro.
Questo libro mi attirava già da un po', da ben prima di avere un titolo. Seguivo l'autrice e i suoi aggiornamenti, e per questo è stata per me una gioia quando mi ha chiesto di collaborare.
Sapevo che mi sarebbe piaciuto. Non pensavo così tanto.
La trama è MOLTO più dinamica di quanto mi aspettassi. I fantasmi non sono solo uno sfondo, ma parte integrante della storia e talvolta motivo di pericolo per i due protagonisti. Inoltre, c'è un'ulteriore minaccia in carne e ossa che non mi aspettavo ma che mi sta tenendo sulle spine.
Detto questo, il clou ovviamente è la storia d'amore, che è uno slow burn in quanto i protagonisti sono stati separati per anni e serbano un forte rancore per l'altro, sentimento che piano piano dovranno provare a gestire e superare.
Non ci sono scorciatoie nel loro rapporto, si va di passi avanti e indietro, come nella vita vera. Le ferite sono troppo profonde per rimarginarsi subito, e la fiducia ha bisogno di tempo per riformarsi. Tuttavia, entrambi crescono molto nel corso di questo primo volume, mettendo da parte un po' di orgoglio e iniziando a comunicare. Hanno ancora talmente tante barriere che in alcune scene avrei voluto andare lì e scrollarli per le spalle, ma ho apprezzato che tutti i loro contrasti non vengano risolti con uno schiocco di dita.
Mathias, poi, mi dà ai matti, ma gli voglio bene quindi lo sopporto.
Quindi la loro storia d'amore assolutamente approvata, poi io adoro i childhood friends to lovers quindi ero proprio nel mio.
Come personaggi sono entrambi credibili e complessi, a volte con più difetti che pregi, ma è questo il loro bello. Ho apprezzato tanto il percorso di Alessio, che anche se da fuori non sembra è molto solo e non ha praticamente rapporti con nessuno di vivo (mi ha stretto il cuore vedere che non possiede il cellulare perché tanto non avrebbe nessuno da contattare), ma anche Mathias sta facendo una strada tutta in salita per gestire il rapporto con Alessio, la malattia ed elaborare, dopo tanti anni, la perdita del padre.
Le madri di entrambi, anche loro in campeggio e migliori amiche, sono un bonus extra perché sono stupende e fanno morire dal ridere (sto anche imparando un po' di romano).
I temi sono tanti e tutti ben trattati. Alcuni sono molto spinosi, ma l'autrice è stata brava a metterli tutti in campo con la giusta sensibilità e alternando momenti più drammatici ad altri che mi hanno fatto molto ridere.
Ad inizio libro ci sono i trigger warning, che aiuteranno MOLTO chi come me non vuole leggere romance dove i protagonisti muoiono, e che quindi vogliono farsi prima un'idea ;)
Si tratta di una dilogia ma il secondo volume dovrebbe già arrivare a ottobre, quindi sono già qui ad aspettarlo!
November 7, 2025
Recensione per volume 1 & 2.
Allora, ve lo dico subito: io sono di parte, Mathias did nothing wrong and I will die on this hill.
Detto ciò 🤣 QUESTI DUE!
Amici d'infanzia che si separano per un'incomprensione e si rivedono anni dopo quando sono entrambi adulti... e NON si sopportano! Il banter dei primi capitoli mi ha fatto spaccare, unito però anche all'affetto che ancora covano palesemente l'uno per l'altro lo ha reso anche più speciale.
La storia è ambientata nel nord d'Italia, in montagna, dove Alessio - che ha il potere di vedere i fantasmi - e Mathias, si ritrovano risucchiati in un mistero legato all'antenato di Mathias vissuto durante la prima guerra mondiale, che li metterà in pericolo e gli farà scoprire dei segreti che perseguitano la sua famiglia da generazioni.
Il paranormal si unisce al thriller e al mystery. Alternati a dei momenti dolcissimi tra Ale e Mat, ma anche molto MOLTO tristi. Non è sicuramente una storia leggera, data anche la malattia che Mat tiene segreta (perché è un po' masochista il ragazzo 🥲) e che ce la portiamo appresso come una spada di Damocle.
Mi è piaciuta molto l'alternanza tra presente e passato, e le dinamiche familiari mostrate (la mamma di Ale mia prefe in assoluto!) La misscommunication è potente in questa storia però, e alcune volte avrei voluto prenderli un po' a schiaffi e costringerli a parlarsi per bene.
L'unica cosa che non mi ha fatto dare 5 stelle anche al secondo è stata un po' la ripetizione di alcuni pensieri dei protagonisti, soprattutto quando parlavano di ciò che provavano verso l'altro, e una parte finale che secondo me è andata un po' per le lunghe e poteva essere accorciata ✂️
Una cosa è certa: Alleyn è brava a farci sudare fino all'ultima pagina per il lieto fine 😆 e vogliamo parlare di queste copertine fantastiche?!?!
Ringrazio l'autrice per avermi dato l'occasione di leggere questa storia bellissima 🩵
Allora, ve lo dico subito: io sono di parte, Mathias did nothing wrong and I will die on this hill.
Detto ciò 🤣 QUESTI DUE!
Amici d'infanzia che si separano per un'incomprensione e si rivedono anni dopo quando sono entrambi adulti... e NON si sopportano! Il banter dei primi capitoli mi ha fatto spaccare, unito però anche all'affetto che ancora covano palesemente l'uno per l'altro lo ha reso anche più speciale.
La storia è ambientata nel nord d'Italia, in montagna, dove Alessio - che ha il potere di vedere i fantasmi - e Mathias, si ritrovano risucchiati in un mistero legato all'antenato di Mathias vissuto durante la prima guerra mondiale, che li metterà in pericolo e gli farà scoprire dei segreti che perseguitano la sua famiglia da generazioni.
Il paranormal si unisce al thriller e al mystery. Alternati a dei momenti dolcissimi tra Ale e Mat, ma anche molto MOLTO tristi. Non è sicuramente una storia leggera, data anche la malattia che Mat tiene segreta (perché è un po' masochista il ragazzo 🥲) e che ce la portiamo appresso come una spada di Damocle.
Mi è piaciuta molto l'alternanza tra presente e passato, e le dinamiche familiari mostrate (la mamma di Ale mia prefe in assoluto!) La misscommunication è potente in questa storia però, e alcune volte avrei voluto prenderli un po' a schiaffi e costringerli a parlarsi per bene.
L'unica cosa che non mi ha fatto dare 5 stelle anche al secondo è stata un po' la ripetizione di alcuni pensieri dei protagonisti, soprattutto quando parlavano di ciò che provavano verso l'altro, e una parte finale che secondo me è andata un po' per le lunghe e poteva essere accorciata ✂️
Una cosa è certa: Alleyn è brava a farci sudare fino all'ultima pagina per il lieto fine 😆 e vogliamo parlare di queste copertine fantastiche?!?!
Ringrazio l'autrice per avermi dato l'occasione di leggere questa storia bellissima 🩵
November 17, 2025
Prima di iniziare, è fondamentale leggere con attenzione i trigger warning indicati dall’autrice. Il romanzo affronta temi delicati e contenuti emotivamente intensi: conoscere in anticipo i TW permette una lettura più consapevole e sicura.
I figli dei ricordi di Alleyn Wren è un romanzo che unisce introspezione, tensione emotiva e un accurato uso del soprannaturale, dando vita a una storia che rimane impressa per atmosfera e sensibilità narrativa. È un’opera che affronta il passato non come semplice ricordo, ma come presenza viva, capace di condizionare il presente dei suoi personaggi e di rivelare ciò che hanno temuto di vedere per anni.
Alessio, ventiseienne romano, convive con la capacità di comunicare con i morti, un dono che negli anni ha assunto i contorni di un peso difficile da gestire. Mathias, austriaco, coetaneo e amico d’infanzia di Alessio, sta vivendo la sua vita con la consapevolezza dolorosa della malattia che lo consuma.
Dopo sedici anni di distanza, i due si ritrovano nel campeggio dove da bambini avevano condiviso momenti decisivi. Il ritorno in quel luogo riapre ferite mai guarite e riporta alla luce un legame che, nonostante il tempo, non si è mai completamente spezzato.
La scrittura di Wren si distingue per la cura con cui costruisce l’atmosfera: malinconica, sospesa, attraversata da una tensione che non è mai aggressiva ma sempre presente. Il romance è lento, credibile e profondamente umano; cresce attraverso sguardi, esitazioni, incomprensioni e confessioni che arrivano quando i personaggi riescono finalmente a concedersele.
La componente paranormale è integrata con precisione e non rimane mai un elemento ornamentale. Diventa anzi il motore tematico del romanzo, in cui i fantasmi non rappresentano solo entità da temere, ma tutto ciò che i personaggi hanno evitato per anni: colpa, paura, rimorso.
Molto efficace anche la gestione del tempo narrativo, che alterna presente e memoria senza mai confondere il lettore e che trasforma il campeggio in uno spazio simbolico dove passato e presente si sovrappongono.
Il ritmo, volutamente lento e introspettivo, potrebbe risultare impegnativo nella parte centrale, dove la narrazione privilegia l’elaborazione emotiva rispetto all’avanzamento della trama. Alcuni dialoghi richiedono attenzione per coglierne il sottotesto, e la scelta di concentrarsi molto sulle dinamiche interne dei due protagonisti può lasciare meno sviluppati alcuni personaggi secondari che avrebbero potuto arricchire ulteriormente lo scenario.
Si tratta, comunque, di aspetti coerenti con la natura intima della storia, ma è utile segnalarli per un lettore che si aspetta maggiore azione o un ritmo più marcato.
Alessio è un protagonista costruito con grande sensibilità. La sua capacità di vedere i morti non è mai spettacolarizzata, ma trattata come un trauma da cui difendersi e, allo stesso tempo, un richiamo etico impossibile da ignorare. È un personaggio complesso, intriso di esitazioni e desideri taciuti, che trova forza solo quando capisce che il suo passato non è una condanna, ma una parte fondamentale della sua identità.
Mathias è il contraltare perfetto: vulnerabile, segnato dalla malattia, profondamente umano nella sua paura del tempo che gli rimane. La sua fragilità non è debolezza, ma verità. È un personaggio che vive ogni emozione con intensità, e questo lo rende immediatamente riconoscibile e credibile.
Il loro rapporto funziona perché non è idealizzato: è pieno di errori, incomprensioni, scelte rimandate. È un legame ferito, ma vivo, che si ricompone con pazienza e onestà.
I figli dei ricordi è un romanzo che colpisce per maturità emotiva, atmosfera evocativa e capacità di fondere sentimento e mistero. La sua forza risiede nei silenzi, nei ricordi e nella delicatezza con cui affronta temi come la perdita, il rimpianto e l’amore che resiste al tempo. Una lettura consigliata a chi cerca un romance profondo, impregnato di ombre e verità, e capace di dare spazio tanto alla dolcezza quanto all’inquietudine.
I figli dei ricordi di Alleyn Wren è un romanzo che unisce introspezione, tensione emotiva e un accurato uso del soprannaturale, dando vita a una storia che rimane impressa per atmosfera e sensibilità narrativa. È un’opera che affronta il passato non come semplice ricordo, ma come presenza viva, capace di condizionare il presente dei suoi personaggi e di rivelare ciò che hanno temuto di vedere per anni.
Alessio, ventiseienne romano, convive con la capacità di comunicare con i morti, un dono che negli anni ha assunto i contorni di un peso difficile da gestire. Mathias, austriaco, coetaneo e amico d’infanzia di Alessio, sta vivendo la sua vita con la consapevolezza dolorosa della malattia che lo consuma.
Dopo sedici anni di distanza, i due si ritrovano nel campeggio dove da bambini avevano condiviso momenti decisivi. Il ritorno in quel luogo riapre ferite mai guarite e riporta alla luce un legame che, nonostante il tempo, non si è mai completamente spezzato.
La scrittura di Wren si distingue per la cura con cui costruisce l’atmosfera: malinconica, sospesa, attraversata da una tensione che non è mai aggressiva ma sempre presente. Il romance è lento, credibile e profondamente umano; cresce attraverso sguardi, esitazioni, incomprensioni e confessioni che arrivano quando i personaggi riescono finalmente a concedersele.
La componente paranormale è integrata con precisione e non rimane mai un elemento ornamentale. Diventa anzi il motore tematico del romanzo, in cui i fantasmi non rappresentano solo entità da temere, ma tutto ciò che i personaggi hanno evitato per anni: colpa, paura, rimorso.
Molto efficace anche la gestione del tempo narrativo, che alterna presente e memoria senza mai confondere il lettore e che trasforma il campeggio in uno spazio simbolico dove passato e presente si sovrappongono.
Il ritmo, volutamente lento e introspettivo, potrebbe risultare impegnativo nella parte centrale, dove la narrazione privilegia l’elaborazione emotiva rispetto all’avanzamento della trama. Alcuni dialoghi richiedono attenzione per coglierne il sottotesto, e la scelta di concentrarsi molto sulle dinamiche interne dei due protagonisti può lasciare meno sviluppati alcuni personaggi secondari che avrebbero potuto arricchire ulteriormente lo scenario.
Si tratta, comunque, di aspetti coerenti con la natura intima della storia, ma è utile segnalarli per un lettore che si aspetta maggiore azione o un ritmo più marcato.
Alessio è un protagonista costruito con grande sensibilità. La sua capacità di vedere i morti non è mai spettacolarizzata, ma trattata come un trauma da cui difendersi e, allo stesso tempo, un richiamo etico impossibile da ignorare. È un personaggio complesso, intriso di esitazioni e desideri taciuti, che trova forza solo quando capisce che il suo passato non è una condanna, ma una parte fondamentale della sua identità.
Mathias è il contraltare perfetto: vulnerabile, segnato dalla malattia, profondamente umano nella sua paura del tempo che gli rimane. La sua fragilità non è debolezza, ma verità. È un personaggio che vive ogni emozione con intensità, e questo lo rende immediatamente riconoscibile e credibile.
Il loro rapporto funziona perché non è idealizzato: è pieno di errori, incomprensioni, scelte rimandate. È un legame ferito, ma vivo, che si ricompone con pazienza e onestà.
I figli dei ricordi è un romanzo che colpisce per maturità emotiva, atmosfera evocativa e capacità di fondere sentimento e mistero. La sua forza risiede nei silenzi, nei ricordi e nella delicatezza con cui affronta temi come la perdita, il rimpianto e l’amore che resiste al tempo. Una lettura consigliata a chi cerca un romance profondo, impregnato di ombre e verità, e capace di dare spazio tanto alla dolcezza quanto all’inquietudine.
September 29, 2025
Dopo essermi fatta andare in pappa il cervello con la serie “quattro schiavi”, ho capito che per qualunque cosa uscita dalla penna di Alleyn Wren avrei dovuto mettere l’elmetto, ripetendomi come un mantra “mai abbassare la guardia”. La consapevolezza che “tutto può succedere”, però, non ti prepara mai a sufficienza… e, infatti, vivo con terrore l’attesa per l’uscita del volume 2 di “anime in attesa” (prevista a fine ottobre) 😂
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Ma facciamo un passetto indietro! Le prime due cose che mi avevano attratta di questa storia quando Alleyn aveva iniziato a parlarmene sono state: 1) l’ambientazione in Trentino Alto Adige che trovo perfetta per una storia di fantasmi (e vi basta vedere le foto nei post dell’autrice per capire il perché) 2) il fatto che uno dei due protagonisti stia morendo (ma è un romance… quindi in qualche modo, tecnicamente, ne uscirà 🤣). Non so come si risolverà il punto 2, argomento tra l’altro trattato con grandissima sensibilità, ma vi assicuro che le descrizioni dei luoghi sono talmente suggestive che si ha proprio la sensazione di essere lì!
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Inoltre, mi era stato garantito che i due protagonisti sono due disagiati di livello pro… sopratutto Alessio. E, infatti, chi ha vinto la gara di best pulcino disagiato di Agnes? Alessio, ovviamente, un ragazzo solitario e ferito dall’animo antico (per non dire che è vecchio dentro), che trova conforto nell’amicizia con i fantasmi, ma che quando deve interagire con i vivi diventa un mezzo disastro. Sopratutto con Mathias, verso il quale riversa sedici anni di rabbia e rancore. Mathias, dal canto suo, vorrebbe ricostruire un rapporto con l’ex amico ma la consapevolezza che il suo tempo sta per finire lo inibisce. E così, il loro riavvicinamento è molto lento e graduale, perché tanti sono i cocci che devono essere rimessi insieme. Considerando che questo è il primo volume di una dilogia, può sembrare che la storia ci metta un po’ a ingranare. I primi capitoli possono essere un piccolo scoglio, ma vi assicuro che una volta superato adorerete ogni loro interazione (da quelle più commoventi a quelle più divertenti), grazie anche alla scrittura in prima persona al presente che aiuta a calarsi perfettamente nei panni dei due protagonisti.
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Ma questa storia non è solo romance. C’è una forte componente paranormal intrecciata al Mistery e allo storico. Non si può non apprezzare come la trama sia stata costruita con cura e attenzione. È intrigante, fa venire voglia di cercare indizi per risolvere il mistero ed è accurata nel descrivere i vari contesti storici. Insomma, lo si legge proprio volentieri per tutti gli aspetti che vengono presentati e alla fine non si vede l’ora di avere il secondo volume tra le mani. Fidatevi di me quando vi dico di non perdervelo 😍
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Ultima grandissima nota di merito: la mamma di Ale! Idolo indiscusso 😎
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PS: Ci tengo a sottolineare in tutta trasparenza che questo non è un post in collaborazione. Il libro l’ho letto e betato nella penultima revisione. Per questo ringrazio Alleyn per la fiducia che ha riposto nel mio aiuto e spero di essere stata all’altezza del compito assegnato! 💕
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Ma facciamo un passetto indietro! Le prime due cose che mi avevano attratta di questa storia quando Alleyn aveva iniziato a parlarmene sono state: 1) l’ambientazione in Trentino Alto Adige che trovo perfetta per una storia di fantasmi (e vi basta vedere le foto nei post dell’autrice per capire il perché) 2) il fatto che uno dei due protagonisti stia morendo (ma è un romance… quindi in qualche modo, tecnicamente, ne uscirà 🤣). Non so come si risolverà il punto 2, argomento tra l’altro trattato con grandissima sensibilità, ma vi assicuro che le descrizioni dei luoghi sono talmente suggestive che si ha proprio la sensazione di essere lì!
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Inoltre, mi era stato garantito che i due protagonisti sono due disagiati di livello pro… sopratutto Alessio. E, infatti, chi ha vinto la gara di best pulcino disagiato di Agnes? Alessio, ovviamente, un ragazzo solitario e ferito dall’animo antico (per non dire che è vecchio dentro), che trova conforto nell’amicizia con i fantasmi, ma che quando deve interagire con i vivi diventa un mezzo disastro. Sopratutto con Mathias, verso il quale riversa sedici anni di rabbia e rancore. Mathias, dal canto suo, vorrebbe ricostruire un rapporto con l’ex amico ma la consapevolezza che il suo tempo sta per finire lo inibisce. E così, il loro riavvicinamento è molto lento e graduale, perché tanti sono i cocci che devono essere rimessi insieme. Considerando che questo è il primo volume di una dilogia, può sembrare che la storia ci metta un po’ a ingranare. I primi capitoli possono essere un piccolo scoglio, ma vi assicuro che una volta superato adorerete ogni loro interazione (da quelle più commoventi a quelle più divertenti), grazie anche alla scrittura in prima persona al presente che aiuta a calarsi perfettamente nei panni dei due protagonisti.
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Ma questa storia non è solo romance. C’è una forte componente paranormal intrecciata al Mistery e allo storico. Non si può non apprezzare come la trama sia stata costruita con cura e attenzione. È intrigante, fa venire voglia di cercare indizi per risolvere il mistero ed è accurata nel descrivere i vari contesti storici. Insomma, lo si legge proprio volentieri per tutti gli aspetti che vengono presentati e alla fine non si vede l’ora di avere il secondo volume tra le mani. Fidatevi di me quando vi dico di non perdervelo 😍
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Ultima grandissima nota di merito: la mamma di Ale! Idolo indiscusso 😎
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PS: Ci tengo a sottolineare in tutta trasparenza che questo non è un post in collaborazione. Il libro l’ho letto e betato nella penultima revisione. Per questo ringrazio Alleyn per la fiducia che ha riposto nel mio aiuto e spero di essere stata all’altezza del compito assegnato! 💕
September 30, 2025
La storia di Alessio e Mathias inizia molto prima della storia narrata, ha radici nella loro infanzia fatta di estati condivise e amore puro, come solo due bimbi sanno provare. I loro momenti insieme, la loro amicizia, il loro legame, tutto viene spazzato via in modo repentino, rompendo i ponti e lasciando entrambi con un enorme vuoto nel petto e risentimento per questa amicizia finita.
Questo paranormal romance vede, da un lato, Mathias che combatte con un mostro ai polmoni che non sembra lasciargli via d'uscita. Lui vorrebbe solo godersi l'ultima estate insieme a sua madre e quindi quando si imbatte nel suo amico d'infanzia perduto, tutto il suo essere si rimescola dentro.
Dall'altro lato abbiamo Alessio, che parla con i morti, ma che con i vivi non ci sa molto fare e ha tanto rancore verso Mathias che, dal suo punto di vista, lo ha abbandonato e ferito senza motivo.
L'autrice ha inserito moltissime dinamiche e ha aperto tante sotto trame in questo primo libro della dilogia, lasciando il lettore con la necessità di avere il secondo
prima di subito.
Ho apprezzato lo stile di scrittura e come l'autrice abbia legato insieme molti argomenti, senza farli risultare pesanti, bensì bel amalgamati tra loro.
Entrambi i protagonisti hanno tanto da mostrare e danno tanto al lettore, personalmente ho amato molto
Alessio.
In questo primo libro la parte romance è quasi assente, c'è la tensione che cresce tra loro, man mano che riescono a superare parte del rancore e a riavvicinarsi.
Avrei preferito che qualche sotto trama venisse chiusa, perché ora, nel secondo romanzo, ci sarà tanto da capire e confrontare.
Nel complesso è un bel romanzo, ricco di emozioni e con due protagonisti molto particolari, ma molto molto dolci nelle loro insicurezze, non vedo l'ora di vedere come andrà a finire e, nonostante i presupposti sembrano tragici, l'autrice ha garantito l'happy ending
Consigliato!
Questo paranormal romance vede, da un lato, Mathias che combatte con un mostro ai polmoni che non sembra lasciargli via d'uscita. Lui vorrebbe solo godersi l'ultima estate insieme a sua madre e quindi quando si imbatte nel suo amico d'infanzia perduto, tutto il suo essere si rimescola dentro.
Dall'altro lato abbiamo Alessio, che parla con i morti, ma che con i vivi non ci sa molto fare e ha tanto rancore verso Mathias che, dal suo punto di vista, lo ha abbandonato e ferito senza motivo.
L'autrice ha inserito moltissime dinamiche e ha aperto tante sotto trame in questo primo libro della dilogia, lasciando il lettore con la necessità di avere il secondo
prima di subito.
Ho apprezzato lo stile di scrittura e come l'autrice abbia legato insieme molti argomenti, senza farli risultare pesanti, bensì bel amalgamati tra loro.
Entrambi i protagonisti hanno tanto da mostrare e danno tanto al lettore, personalmente ho amato molto
Alessio.
In questo primo libro la parte romance è quasi assente, c'è la tensione che cresce tra loro, man mano che riescono a superare parte del rancore e a riavvicinarsi.
Avrei preferito che qualche sotto trama venisse chiusa, perché ora, nel secondo romanzo, ci sarà tanto da capire e confrontare.
Nel complesso è un bel romanzo, ricco di emozioni e con due protagonisti molto particolari, ma molto molto dolci nelle loro insicurezze, non vedo l'ora di vedere come andrà a finire e, nonostante i presupposti sembrano tragici, l'autrice ha garantito l'happy ending
Consigliato!
November 18, 2025
Due ragazzini, uno italiano e uno austriaco, legati da un rapporto di amicizia, ma che a un certo pinto si perdono per motivi drammatici che però non conoscono. Ma quando si ritrovano, il loro rapporto sembra essere irrimediabilmente distrutto, e in più entrambi hanno un segreto: uno è in grado di vedere e interagire con i fantasmi, l’altro sta morendo di cancro.
Da qui parte una vicenda che è contemporaneamente drammatica, inquietante, ma anche spassosa, perché i due protagonisti sono così incongrui nella loro timidezza e fragilità, na anche assolutamente divertenti nella loro cocciutaggine che li fa comportare e reagire in modo divertente nel loro modo di odiarsi senza odiarsi realmente. A rendere spumeggiante la situazione ci pensano le rispettive madri, una apparentemente compassata, l’altra una camionista romana sopra le righe, entrambe impegnate a complottare per vedere i figli rappacificarsi, e soprattutto, entrambe con l’occhio lungo riguardo il vero rapporto tra i due ragazzi.
La parte soprannaturale è un vero e proprio meccanismo di precisione, con momenti di tensione assolutamente perfetti (ho finito certi capitoli con il fiatone e il brividino lungo la schiena), e si mischia perfettamente con lo scavo psicologico dei protagonisti, con quel senso di malinconia frammisto al sentimento di perdita che hanno entrambi.
Interessanti anche i personaggi secondari che hanno un ruolo apparentemente marginale (Simone, il fantasma che si comporta come una sorta di coscienza per Alessio e Campi, personaggio decisamente disturbante che qui vediamo marginalmente ma che avrà sicuramente un peso nel secondo volume), che aggiungono elementi alla storia che avranno uno sviluppo nella seconda parte.
Il libro si chiude su un cliffanger che aggiunge altra carne al fuoco. Per fortuna il secondo volume è già disponibile.
Da qui parte una vicenda che è contemporaneamente drammatica, inquietante, ma anche spassosa, perché i due protagonisti sono così incongrui nella loro timidezza e fragilità, na anche assolutamente divertenti nella loro cocciutaggine che li fa comportare e reagire in modo divertente nel loro modo di odiarsi senza odiarsi realmente. A rendere spumeggiante la situazione ci pensano le rispettive madri, una apparentemente compassata, l’altra una camionista romana sopra le righe, entrambe impegnate a complottare per vedere i figli rappacificarsi, e soprattutto, entrambe con l’occhio lungo riguardo il vero rapporto tra i due ragazzi.
La parte soprannaturale è un vero e proprio meccanismo di precisione, con momenti di tensione assolutamente perfetti (ho finito certi capitoli con il fiatone e il brividino lungo la schiena), e si mischia perfettamente con lo scavo psicologico dei protagonisti, con quel senso di malinconia frammisto al sentimento di perdita che hanno entrambi.
Interessanti anche i personaggi secondari che hanno un ruolo apparentemente marginale (Simone, il fantasma che si comporta come una sorta di coscienza per Alessio e Campi, personaggio decisamente disturbante che qui vediamo marginalmente ma che avrà sicuramente un peso nel secondo volume), che aggiungono elementi alla storia che avranno uno sviluppo nella seconda parte.
Il libro si chiude su un cliffanger che aggiunge altra carne al fuoco. Per fortuna il secondo volume è già disponibile.
October 27, 2025
Questa storia mi ha tenuta incollata alle pagine dall’inizio alla fine.
Tra le tensioni tra i protagonisti, la mamma di Alessio (che è uno spasso!) e i colpi di scena improvvisi, sono rimasta completamente stregata. ✨
Mi sento particolarmente legata a Mathias — e chi mi segue sa già il perché 😉 — ma per me è un bambino da proteggere e da trattare con i guanti. Non solo per il suo segreto, ma anche per tutto ciò che riguarda suo papà.
Alessio, invece, resta ancora un piccolo enigma… ma sono sicura che nel secondo volume lo capirò meglio.
La trama è davvero pazzesca, anche se a volte mi sono sentita un po’ spaesata per tutte le cose che accadono.
Non vedo l’ora di iniziare il seguito
Tra le tensioni tra i protagonisti, la mamma di Alessio (che è uno spasso!) e i colpi di scena improvvisi, sono rimasta completamente stregata. ✨
Mi sento particolarmente legata a Mathias — e chi mi segue sa già il perché 😉 — ma per me è un bambino da proteggere e da trattare con i guanti. Non solo per il suo segreto, ma anche per tutto ciò che riguarda suo papà.
Alessio, invece, resta ancora un piccolo enigma… ma sono sicura che nel secondo volume lo capirò meglio.
La trama è davvero pazzesca, anche se a volte mi sono sentita un po’ spaesata per tutte le cose che accadono.
Non vedo l’ora di iniziare il seguito
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