Nell'ultimo anno prima dell'abolizione della leva obbligatoria, Sebastiano viene mandato nella cittadina toscana di Bibbiena per svolgere un anno di servizio civile. Assegnato ai servizi sociali, deve svolgere un lavoro per niente semplice: passare del tempo con persone che hanno un disagio mentale, un'invalidità o una malattia terminale. Trascorrere le giornate in compagnia di chi cerca, spesso invano, sollievo dalla sua sofferenza segna profondamente Sebastiano, che torna ad avere attacchi di panico e si vede costretto a fare i conti con le faccende che ha lasciato per troppo tempo in sospeso: l'amore trascurato per la musica e per il disegno e la relazione in crisi con la fidanzata Giulia. Tra piccole soddisfazioni e grandi tragedie, Sebastiano si rende conto che forse quei dodici mesi di pausa gli hanno fatto bene. Ora che ha smesso di fuggire, può finalmente crescere. Una storia autobiografica, dolceamara eppure piena di speranza, un piccolo gioiello firmato da quel poeta delle piccole cose che è Sualzo.
Antonio Vincenti, in arte Sualzo, è nato nel 1969 a Perugia. Disegnatore autodidatta inizia la sua carriera negli anni ’90 collaborando con “Il corriere della sera”. Diventa poi autore di libri per ragazzi e comincia subito a lavorare per le principali case editrici italiane. I suoi libri sono pubblicati in tre continenti. In Italia ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura al Festi’BD di Moulins per L’improvvisatore (Rizzoli Lizard, 2009) ed è stato tra i cinque finalisti del Premio Micheluzzi 2010. Da qualche anno pubblica con Tunué, Bao Publishing, TopiPittori e Il Castoro.
"Le lettere mi hanno sempre spaventato. Non ne so scrivere e non so riceverne. Mi spaventa lo sforzo titanico che compiono nel tentativo di colmare una distanza tra dur punti che non stanno fermi. Non so affrontare lo sfasamento, l'illusione di tenersi compagnia da lontano. Non so mai quando è il momento di leggerle. Così, quando me ne ritrovo una in mano, la faccio diventare passeggera della mia giornata. E aspetto che sia lei a dirmelo."
"Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare. È una frase di Kafka. È tutta la vita fhe aspetto di poterla dire!".
"...per la prima volta in vita mia... invece di fuggire, sono fermo."
"Prega per quello che non vuoi affatto di cui hai paura come uno scoiattolo della pioggia da cui fuggi come un'oca sempre più lontano e tremi come in un soprabito senza imbottitura d'inverno da cui ti difendi con tutte e due le mascelle
inizia finalmente a pregare contro di te per ciò che è più grande e viene da solo." - Contro di te, Jan Twardowski
"Non è sempre vero che chi dorme non piglia pesci. Dipende da quello che riesci a fare mentre sogni A cosa dai l'avvio A cosa dici addio A quale rete cali nel fondo dei tuoi mari là dove ti aspettano creature fameliche, innocenti a volte crudeli, per niente obbedienti. E questo ti par poco? In confronto, svegliarsi presto è un gioco." - Silvia Vecchini
Questo volume autobiografico racconta un anno cruciale nella vita dell’autore. La storia si svolge nel 1996, quando Sebastiano si trasferisce a Bibbiena per svolgere il servizio civile. Qui viene assegnato all'assistenza di famiglie con situazioni problematiche.
Quello che inizialmente doveva essere un lavoro in biblioteca si trasforma in un cambiamento profondo, che porta Sebastiano a conoscere molte realtà complesse, ma anche tante persone che hanno qualcosa da insegnare. Questo percorso lo aiuta a diventare più consapevole di sé, più forte, e a fare chiarezza su ciò che desidera davvero dalla vita, anche dal punto di vista sentimentale.
Sebastiano soffre di attacchi di panico, e ho apprezzato molto come anche questa tematica sia stata affrontata con grande sensibilità e autenticità.
È un volume che mi ha fatto riflettere su come, a volte, siano proprio gli imprevisti ad aprirci la strada verso nuove destinazioni e possibilità inaspettate.
PER TUTTE LE ALTRE DESTINAZIONI di Sualzo con le poesie di Silvia Vecchini. Un bellissimo fumetto autobiografico a colori per ragazzi che parla di un tempo sospeso, di quelle fasi della vita in cui sei costretto a fermarti e, volente o nolente, a guardarti dentro. Da 11 anni <3 https://ilmondodichri.com/per-tutte-l...