«Una storia, quella scritta da Noriko Onuma, di grande successo in Giappone. Tutto accade attorno alla piccola boulangerie Kurebayashi dove i personaggi cercano la felicità lontano dalla propria famiglia di origine.» Corriere della Sera - Isabella Fantigrossi
La pasticceria di mezzanotte è un rifugio sicuro. Qui ogni pagnotta sembra portare con sé una carezza. È aperta solo di notte e, al suo interno, il tempo si ferma. Mentre fuori la città dorme, dentro il profumo del pane e dei dolci appena sfornati sembra regalare nuova vita a chi entra. Lo sa bene Nozomi, che in quel luogo è stata accolta come mai le era successo prima. Col tempo, è diventata abile nel cogliere i segreti di ogni lievitazione e di ogni dolce. Ormai la pasticceria è la sua casa. Ma le sorprese arrivano sempre quando meno te lo aspetti. E da poco, nella sua vita, è comparso un nuovo Kōtarō. Misterioso, porta con sé una strana bambola di pezza e sostiene di poter prevedere il futuro. È irritante, imprevedibile. Eppure, un giorno, le rivela qualcosa. Qualcosa che la riguarda molto da vicino. Da quel momento tra loro nasce un legame difficile da definire. E una domanda, che si fa sempre più perché lui è lì? E perché, da quando è arrivato, tutto sembra diverso? Nozomi ha imparato che certe domande si affidano al pane. E tra sacchi di farina, impasti e dolcetti forse potrà trovare le sue risposte. Perché alla pasticceria di mezzanotte, come sempre, c’è spazio per chi non sa dove andare. Arriva una serie che ha conquistato il cuore dei lettori di tutto il mondo. Con oltre un milione e mezzo di copie vendute in Giappone, La pasticceria di mezzanotte si è imposta come un fenomeno grazie alla sua miscela unica di elementi. Un’atmosfera avvolgente che sembra fuoriuscire dalle pagine. Personaggi che restano per sempre sotto la pelle di chi li ha incontrati. Una storia difficile da lasciare andare. Un libro fatto di attimi preziosi da gustare uno alla volta, proprio come bocconi di pane appena sfornato.
C’è qualcosa di profondamente consolante nei romanzi di Noriko Onuma: parlano di ferite con la stessa dolcezza con cui si descrive un impasto che lievita piano. La pasticceria di mezzanotte. Lo studente ci riporta dietro le vetrine illuminate di quel piccolo forno che apre solo di notte, dalle 23 alle 5 — un rifugio per chi cerca non solo dolci, ma un po’ di pace.
Nozomi, ormai parte del cuore della pasticceria, ha lasciato alle spalle un passato difficile. Tra farina e burro ha trovato una casa e forse anche una nuova sé stessa. Ogni notte osserva i clienti che entrano come ombre, ognuno con la propria storia da digerire.
Poi arriva Kōtarō, un ragazzo enigmatico che porta con sé una bambola di pezza e sostiene di poter prevedere il futuro. È sfacciato, a tratti irritante, ma riesce a leggere Nozomi come nessuno. Tra i due nasce un legame complesso, fatto di sfide e confessioni che la costringeranno a guardarsi davvero dentro. Kōtarō è il “nuovo studente” del titolo, ma anche la scintilla di un cambiamento più profondo.
Onuma scrive con una delicatezza che non scade mai nella tenerezza facile. Ogni gesto — impastare, servire un dolce, chiudere la porta all’alba — diventa una piccola metafora di rinascita. La notte resta il luogo in cui tutto si trasforma, dove i silenzi parlano più delle parole.
Il ritmo è lento, meditativo, quasi musicale. Non è un libro da leggere di fretta, è una storia da assaporare, come un dolce appena sfornato. Parla a chi ha conosciuto la solitudine e sa quanto sia difficile fidarsi ancora.
Una domanda semplice ma potente,mi è rimasta dopo aver chiuso il libro : quanto possiamo lasciarci cambiare da chi arriva nel momento giusto?
Un romanzo dolce e malinconico, che scalda e invita a fermarsi — magari con una tazza di tè, mentre fuori la città dorme.