UN AGNELLO TRA I LUPI: (Roberto Marazzi vol. 7) Thriller Psicologico

by Nicola Rocca

ROBERTO MARAZZI E IL COMMISSARIO WALKER ANCORA UNA VOLTA INSIEME!


Una fredda giornata di primavera.
Come molti lunedì mattina, Mattia Bigoni riporta la figlioletta a casa dell’ex moglie, Loredana Mutti.
Giunto nell’appartamento, l’uomo fa una macabra la donna è morta.
Chiama i soccorsi, che poco dopo arrivano sul posto, seguiti dalla Polizia.
La presenza degli agenti e del commissario Walker è dovuta al fatto che molti elementi fanno pensare che non si tratti di una morte naturale.
Il sospetto è confermato dall’autopsia.
Le ultime persone ad avere visto Loredana in vita sono state Roberto Marazzi, il famoso scrittore di thriller, e Alessia Garzanti, la sua compagna.
A testimonianza della loro presenza in casa della vittima ci sono i filmati di un circuito di videosorveglianza. L’orario nei video che registrano la loro permanenza è in linea con l’ora del decesso stimata dall’anatomopatologo.
Per questo, sono gli unici indiziati.
Inoltre, le conversazioni rinvenute sui cellulari delle persone coinvolte – la vittima e i due sospettati – fanno pensare a un’insana relazione a tre che va avanti da mesi.
Il dottor De Angelis, il Pubblico Ministero incaricato dell’indagine, dispone un fermo nei confronti di Roberto Marazzi e Alessia Garzanti, che vengono portati in Questura per essere interrogati.
Lo scrittore si trova imprigionato in un incubo simile a quello vissuto dopo l’omicidio di Ambra Fantini, del quale era stato prima accusato e in seguito scagionato.
De Angelis sottopone lo scrittore a un lungo ed estenuante confronto, nel corso del quale verità e menzogna si accavallano.
Marazzi ha un unico tutelare le persone che ama.
Riuscirà lo scrittore a salvare sé stesso e la propria famiglia?

Un agnello tra i lupi è un viaggio nel mistero e nelle debolezze dell’essere umano.
L’epilogo sembra scontato fin dall’inizio, ma nella vita di Roberto Marazzi nulla è mai come appare.



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*** TUTTI I ROMANZI (compresi quelli delle serie) SONO AUTOCONCLUSIVI ***

328 pages, Kindle Edition

Published October 6, 2025

Reviews

[Annarita_booklover · Rating 4 out of 5]

L'ispettore Walker si trova a indagare riguardo l'omicidio di Loredana Mutti, trovata senza vita dal marito.

La vittima aveva passato la serata in compagnia di una coppia di amici: Roberto Marazzi, celebre autore di thriller, e la compagna Alessia Garzanti.

Roberto Marazzi, visti i precedenti, viene subito convocato in commissariato dove inizierà a spiegare il rapporto che aveva con la vittima e che vi invito a scoprire leggendo il romanzo.

Mi sono trovata catapultata in una sala interrogatori, dove Marazzi si è spesso contraddetto ma con uno scopo ben preciso, tutelare la sua famiglia.

La scrittura fluida e ricca di dettagli mi ha tenuta incollata al device per l'intera giornata. Le vicende si svolgono rapidamente e la lettura corre via senza neanche rendersene conto.

I racconti spesso contraddittori di Roberto Marazzi portano il lettore a chiedersi "starà dicendo la verità?", ma soprattutto a domandarsi "sarà stato veramente lui?".

I dubbi si dissipano nella parte finale, quando un dettaglio, da me evidenziato nella tappa del blog tour, notato dall'ispettore Walker, porta la verità alla luce.

Anche stavolta l'autore è stato in grado di stupirmi.

[Zappi Patrizia · Rating 5 out of 5]

Mattia Bigoni riporta a casa dell'ex moglie la figlioletta, ma purtroppo fa una scoperta orribile, cioè che la donna, Loredana, è morta.
Vengono subito chiamate le forze dell’ordine che,arrivando sul posto, si rendono subito conto che non si tratta di morte naturale. Da questo momento in poi il ritmo della storia è adrenalinico, intenso e coinvolgente. Tutti i personaggi sono ben costruiti e caratterialmente complessi.
Il caso non è certo di facile soluzione, tra tante bugie e misteri. Ma quale sarà la verità.
Un thriller psicologico che scava nelle profondità dell'animo umano, facendo riflettere il lettore attento.
Libro consigliato per la lettura.

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Spicy: no erotico
Emozioni: 💘💘💘💘💘
Recensione a cura di Zappi Patrizia
strana family book blog

[Oriana Involotrailibri · Rating 5 out of 5]

Questo libro non si limita a raccontare un crimine: entra nella mente di un uomo, che si sta disintegrando dall’interno. Nicola Rocca scolpisce la figura di Roberto Marazzi come quella di un protagonista frantumato, intrappolato tra il peso delle proprie bugie, il richiamo dei propri desideri e la paralisi che nasce, quando la verità diventa più spaventosa delle conseguenze. La narrazione affonda le radici in un territorio psicologico scomodo, dove non esistono colpevoli perfetti né innocenti puri, ma solo esseri umani che oscillano tra ciò che vorrebbero essere e ciò che, sotto pressione, diventano davvero. La mente di Marazzi è un labirinto, in cui realtà e finzione si mescolano, fino a confondersi. L’autore lo ritrae come un uomo che vive a metà tra ciò che scrive e ciò che prova, tra il mondo che immagina e quello che teme. Ogni volta che tenta di dire la verità, la sua voce si strozza; ogni volta che mente, si sente più perduto. È un personaggio che incarna una verità universale: la paura non è mai di ciò che è accaduto, ma di ciò che potremmo essere costretti ad ammettere di noi stessi. La psicologia delle due donne che orbitano attorno a Marazzi non è accessoria: è la matrice stessa del suo crollo. Loredana è descritta come una presenza magnetica e distruttiva, una femminilità che seduce e divora, che trasforma chi la guarda e chi la tocca. Non è solo un personaggio: è un sintomo. Lei rappresenta la parte di Marazzi che non sa resistere a ciò che lo fa a pezzi. Alessia, opposta ma non meno pericolosa, è la voce della domanda morale, della richiesta di verità. È l’altra regina sulla scacchiera, quella che lo incalza e lo giudica, persino quando non parla. Le due donne non sono soltanto figure narrative, ma proiezioni delle polarità emotive del protagonista: tentazione e colpa, desiderio e responsabilità, eros e punizione. Si contendono Marazzi, come si contenderebbero una menzogna fragile. La verità è la presenza più costante del romanzo: non è un fatto, ma un processo; una vetta che Marazzi non smette di guardare, senza mai scalarla davvero. È un concetto che l’autore esplora da più angolazioni: la verità che si deforma nel tempo, la verità che fa paura più della morte, la verità che salva ma richiede un prezzo altissimo, la verità che resta bloccata “in fondo alla gola”. Marazzi capisce che per mentire servono memoria e precisione, mentre per dire la verità servono coraggio e identità e lui, fino a quel momento, non ha né l’una né l’altra. È un uomo che osserva la propria vigliaccheria con lucidità brutale ed è proprio questa consapevolezza a renderlo un personaggio tragico, fragile e tormentato dai sensi di colpa. Il romanzo scava a fondo nella fragilità mentale del protagonista. Infatti la sua incapacità di distinguere ciò che scrive da ciò che vive è uno dei punti più inquieti della storia, non perché sia un sintomo di follia, ma perché riflette un problema molto umano. Chiunque abbia mai vissuto nel proprio mondo interiore più che in quello esterno riconoscerà questa sensazione. Marazzi non mente soltanto agli altri: mente soprattutto a sé stesso e la sua mente diventa l’unico luogo dove può sopravvivere e contemporaneamente anche quello dove rischia di perdersi definitivamente. “Un agnello tra i lupi” è molto più che il titolo del libro: è la metafora della condizione psicologica del protagonista; Marazzi non è un eroe, né un carnefice, ma una vittima consapevole, che ogni volta torna nel covo dei lupi, sapendo che verrà morso. Questa autoconsapevolezza lo condanna più di ogni altra cosa, poiché trasforma la sua debolezza in una colpa. Non è il male a distruggerci, ma ciò che siamo disposti a sopportare pur di non cambiare. Questo romanzo non è semplicemente un thriller: prima di tutto è un’indagine sulla fragilità umana. È il racconto di un uomo che pensa di essere manipolato dagli altri, ma che in realtà è prigioniero delle proprie ombre. Le figure femminili diventano specchi deformanti della sua mente e la verità una barriera che non riesce mai davvero ad attraversare. Lo stile di scrittura è intenso, viscerale, psicologicamente preciso. Ogni frase è un colpo al diaframma, ogni riflessione un passo dentro un abisso che non promette alcuna salvezza facile. Non narra solo la storia di un'indagine: costringe il lettore a chiedersi quanto sia sottile la linea, che separa ciò che siamo da ciò che temiamo di essere. È la storia di un uomo, che non combatte contro un colpevole, ma contro la parte più fragile e indomabile di sé stesso. Nicola Rocca lo racconta con una delicatezza spietata, come chi sa che la verità non va pronunciata forte: va liberata lentamente, come si lascerebbe uscire un dolore antico. Faccio tantissimi complimenti all'eccezionale autore Nicola Rocca e vi consiglio assolutamente di leggere il suo libro perché è un romanzo che non giudica, osserva, ascolta e ci ricorda che la verità, per quanto ci spaventi, è l’unico luogo dove possiamo finalmente respirare. 

[Anna Nenci · Rating 5 out of 5]

La verità prima o poi viene a galla.
Vittima o colpevole, un agnello tra i lupi o solo una posizione di comodo?
E come in un antico detto "in vino veritas", basta un goccio di troppo per rivelare la verità più remota, quel lato oscuro perverso che si cela dietro uno sguardo e una vita apparentemente normale.
Loredana, la vittima, viene ritrovata morta nel suo letto e a chiamare i soccorsi è l'ex marito Mattia.
Un'indagine incalzante, senza sosta, che vedrà coinvolti il nostro caro e ben ritrovato scrittore Roberto Marazzi e la sua compagna Alessia. Sono stati gli ultimi a vedere la vittima, dopo uno dei festini infuocati che Loredana era solita organizzare. Un triangolo amoroso, alcool, sesso, gelosia, eccessi di una Loredana manipolatrice; una vittima magnetica, ambigua, ma pur sempre una vittima di una morte ingiusta.Ma qual è stato il movente e soprattutto chi è l'assassino?
Tutti hanno un ricordo negativo di Loredana, tutti vittime di ricatti e manipolazioni.Giochi goliardici ed erotici trasformati in ossessione minacce derise ma tutto questo può portare ad uccidere???
La morte di Loredana forse è la salvezza dell'assassino.
Ansia, suspense, la gola si secca la tensione cresce... ma adesso basta...È tempo di rivelare la verità!
" Le persone non sono mai chi fanno credere di essere".

Come sempre complimenti a Nicola Rocca che in ogni suo thriller riesce a creare storie sempre più magnetiche ed enigmatiche, con personaggi intriganti a prescindere la loro natura buona, malefica perversa, che sia. Personaggi che analizzati, scavando anche nel loro passato, fanno emergere quanto di più vero ci possa essere, quella stessa verità che bilancia il bene e il male e che rende l'essere umano tanto vittima quanto carnefice ⭐⭐⭐⭐⭐

[carta fragile · Rating 5 out of 5]

Se si fossero potute vedere le espressioni che si susseguivano sul mio viso nel leggere questo nuovo romanzo del mefistofelico @nickrock82 , beh….forse avrei fatto spoiler!…
Roberto Marazzi, scrittore protagonista di una serie di gialli del nostro autore, sembra abbia un sesto senso nell’ incappare (???) o andarsele a cercare! situazioni che gli complicano la vita in modo rocambolesco!…
E qui sorge un dubbio, che il nostro bravo e astuto autore instilla nelle nostre deboli menti….
Marazzi….ma ci fai o ci sei???….
Perché no!!! Non ci si può comportare così….border line!….
E qui giù una serie di improperi rivolti al nostro eroe [….. sic!]
Insomma …la situazione è estremamente delicata, la vittima non era certo una santa, anzi abbastanza luciferina…
Marazzi sembra preda di una mancanza di volontà quasi patologica…
Sua moglie…beh sua moglie é decisamente bipolare….
E in tutto ciò l’autore con estrema bravura ci mostra un mistero che non è così scontato come appare….
Ci svela l’animo nero e nascosto di persone apparentemente normali….
Ci schiude le porte su una realtà che potrebbe essere quella di nostri conoscenti, amici, vicini, che sembrano ciò che in realtà non sono…
Belle, belle queste tematiche intrise di mistero, psicologia e inganno….
Mi fanno urlare, schlerare, sgranare gli occhi ma….
Questo è quello che i veri thriller devono fare, immergerci in un mondo così normale che il terrore deve essere tutto intorno a noi….
E qui ci siamo riusciti in pieno!….

[Francesca Meucci · Rating 5 out of 5]

🔸️ Fine lettura 🔸️

🔸️ Collaborazione 🔸️
Con Nicola Rocca

🔸️ Recensione 🔸️
⭐⭐⭐⭐⭐/5

È stato un thriller , che ti lascia senza fiato e non è mai come sembra. Mi è piaciuto tantissimo e purtroppo è finito , l'ho letto in un soffio. È ben scritto e strutturato , non è mai scontato. Con Nicola , ormai , sono abituata bene e non delude mai , perché riesce benissimo a mantenere alta la suspence. Anche questa volta Roberto Marazzi è nei guai , viene accusato di omicidio , con la sua compagna: della morte di Loredana Mutti. La loro amicizia è particolare e morbosa. È l'incubo peggiore , che una persona si può immaginare. Da qui le indagini prendono vita e Marazzi lo sa bene. Il tempo si sta stringendo e devono trovare l'assassino a tutti i costi. Il pubblico ministero De Angelis torchia per bene l'indagato , perché sembra l'unico indiziato. Ma sarà davvero così? E poi vuole salvaguardare la sua famiglia. Ci riuscirà? Vi consiglio di leggerlo , non ne rimarrete delusi. Ringrazio Flavia Di Franco , perché pensa sempre a me e perché mi ha mandato questo bel thriller , e naturalmente grazie a Nicola per averlo scritto. Super consigliato.

Lo avete letto???
Lo leggerete???
Come sempre aspetto di leggere i vostri commenti. 😍 🧡
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Titolo: Un angnello tra i lupi
Autore: Nicola Rocca
Editore: Enne Erre
Pubblicato: Il 6 ottobre 2025
Pagine: 326

[Laura Parise · Rating 4 out of 5]

Ancora una volta l'autore crea una trama mi ha tenuta incollata alle pagine del suo libro tanto che ho letto tutto in un pomeriggio.
Praticamente, grazie alla sua scrittura fluida, le pagine mi sono scorse davanti agli occhi senza rendermene conto.
La curiosità di capire se il mio intuito fosse esatto, ha fatto sì che leggessi avidamente ogni riga per arrivare a trovarmi con le stesse conclusioni di Walker anche se tutti gli indizi andavano verso un altra direzione.
Una lettura che, pur trattando un particolare tema, alla fine lascia un po' di amaro in bocca perchè le motivazioni del colpevole in realtá sono comprensibili.

[Carlo Zendra · Rating 4 out of 5]

Questa volta devo ammettere che sono rimasto meno coinvolto dalla lettura di questo libro rispetto ai precedenti. È mancato quel "qualcosa " che mi facesse godere a pieno la narrazione. È comunque un libro da leggere , perche Nicola Rocca scrive veramente bene. Da sottolineare un finale che mi è piaciuto tanto.