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Vlad, il Figlio del Drago: Le cronache di Dracula
«Ogni goccia di sangue versato lo aveva portato fino a lì.»
Impero ottomano, 1442. Vlad, giovane principe di Valacchia ed erede della Casa del Drago, è prigioniero alla corte del sultano Murad II, ostaggio di un patto spezzato. Intorno a lui, il palazzo è un labirinto di intrighi, torture ed esecuzioni un mondo dove la fede è merce di scambio, la vita dei prigionieri cristiani vale meno di una promessa tradita e sopravvivere significa diffidare di tutti e non piegarsi mai. Tra antiche sfide cavalleresche e l’incontro con l’enigmatica Leila, il ragazzo diventa guerriero, forgiato dal fuoco dell’odio e dal desiderio di vendetta, e quando il destino gli apre la strada verso il trono, deve piegarsi al potere del sultano o rischiare tutto per cambiare la storia? Un viaggio oscuro nel cuore del Medioevo, dove nasce una il Figlio del Drago.
Luca Arnaù, genovese di nascita e milanese d’adozione, è giornalista, sceneggiatore e scrittore. Ha iniziato come cronista nella redazione di un grande quotidiano, e ha poi diretto riviste come «Eva 3000», «Vip», «Ora» e «Epoca». Per la televisione ha firmato la serie Italians (2021), e ha debuttato al cinema con la sceneggiatura del film La Banda del Buffardello e il manoscritto di Leonardo (2022). Autore di thriller storici, ha pubblicato Le Dieci Chiavi di Leonardo (2021, tradotto in 19 Paesi), L’Enigma di Leonardo (2022), Yeshua – Il Prescelto (2023) e Gli Arcani di Leonardo (2024).
Impero ottomano, 1442. Vlad, giovane principe di Valacchia ed erede della Casa del Drago, è prigioniero alla corte del sultano Murad II, ostaggio di un patto spezzato. Intorno a lui, il palazzo è un labirinto di intrighi, torture ed esecuzioni un mondo dove la fede è merce di scambio, la vita dei prigionieri cristiani vale meno di una promessa tradita e sopravvivere significa diffidare di tutti e non piegarsi mai. Tra antiche sfide cavalleresche e l’incontro con l’enigmatica Leila, il ragazzo diventa guerriero, forgiato dal fuoco dell’odio e dal desiderio di vendetta, e quando il destino gli apre la strada verso il trono, deve piegarsi al potere del sultano o rischiare tutto per cambiare la storia? Un viaggio oscuro nel cuore del Medioevo, dove nasce una il Figlio del Drago.
Luca Arnaù, genovese di nascita e milanese d’adozione, è giornalista, sceneggiatore e scrittore. Ha iniziato come cronista nella redazione di un grande quotidiano, e ha poi diretto riviste come «Eva 3000», «Vip», «Ora» e «Epoca». Per la televisione ha firmato la serie Italians (2021), e ha debuttato al cinema con la sceneggiatura del film La Banda del Buffardello e il manoscritto di Leonardo (2022). Autore di thriller storici, ha pubblicato Le Dieci Chiavi di Leonardo (2021, tradotto in 19 Paesi), L’Enigma di Leonardo (2022), Yeshua – Il Prescelto (2023) e Gli Arcani di Leonardo (2024).
362 pages, Kindle Edition
Published October 16, 2025
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Community Reviews
Displaying 1 of 1 review
November 6, 2025
Se siete curiosi riguardo alla figura di Vlad, colui che ha ispirato il famosissimo mito di Dracula, allora non potete perdervi questa lettura! ⚔️❤️🔥
Infatti, Luca Arnaù, con questo libro che farà parte di una trilogia, ricostruisce la storia di Vald, principe di Valacchia, erede della Casa del Drago. Lo fa partendo da basi storiche e documenti pervenuti fino a noi, ma la cosa più bella è che vi inserisce anche una vena fantastica e romanticizzata che la rende ancora più interessante e coinvolgente.
Mi sono ritrovata a leggere con grande voracità pagina dopo pagina, poiché quella di Vlad è una storia davvero accattivante. ❤️🔥
Lo conosciamo dalla pre-adolescenza quando viene catturato come ostaggio dal Sultano Murad II, dopo che suo padre Dracul ha spezzato il patto con il Sultano.
Vivrà qui, assieme ad altri prigionieri cristiani, per diversi anni. Anni in cui l'odio e rancore verso i suoi carcerieri crescerà giorno dopo giorno. Inoltre, dovrà sempre guardarsi le spalle perché i traditori sono ovunque. Tra intrighi, sfide, torture e pericolo di morte costante, Vlad cresce fino a diventare un guerriero.
In mezzo a tutto questo desiderio di vendetta, alla paura, tensione, odio e rancore, Vlad, conoscerà anche l'amore grazie a Leila. Elemento inaspettato, ma assolutamente apprezzato. Voglio sottolineare il fatto che si tratta di un personaggio davvero ben pensato, in quanto non cade nel banale, ve lo assicuro!
Assieme, Vlad e Leila, si compensano perfettamente e sono più simili di quel che può sembrare in un primo momento.
Preparatevi a ricevere tante batoste e pugni allo stomaco, perché l'autore non ci risparmia nulla; nessuna lotta, nessuna tortura, né del corpo, né dell'anima. ❤️🩹
Sicuramente si comprende perfettamente da dove deriva la furia del famoso Vlad l'impalatore.
Inoltre, ho apprezzato tantissimo quanto venga enfatizzato l'aspetto religioso, senza però essere appesantito dai classici spiegoni che, sono sincera, temevo. La religione è la miccia che da origine al fuoco di questa terribile voglia di conquista e supremazia. La fede viene ostentata come vessillo per raggiungere obbiettivi ben lontani dai dettami religiosi.
Nulla viene lasciato al caso, tutto è gestito davvero bene e la caratterizzazione dei personaggi è perfetta.
Perciò, non mi resta che consigliare questa lettura a chiunque ami la storia che si mescola al mito di Dracula, senza tralasciare azione e sentimenti.
È ora ovviamente aspetto i seguiti! 💪🏻
Infatti, Luca Arnaù, con questo libro che farà parte di una trilogia, ricostruisce la storia di Vald, principe di Valacchia, erede della Casa del Drago. Lo fa partendo da basi storiche e documenti pervenuti fino a noi, ma la cosa più bella è che vi inserisce anche una vena fantastica e romanticizzata che la rende ancora più interessante e coinvolgente.
Mi sono ritrovata a leggere con grande voracità pagina dopo pagina, poiché quella di Vlad è una storia davvero accattivante. ❤️🔥
Lo conosciamo dalla pre-adolescenza quando viene catturato come ostaggio dal Sultano Murad II, dopo che suo padre Dracul ha spezzato il patto con il Sultano.
Vivrà qui, assieme ad altri prigionieri cristiani, per diversi anni. Anni in cui l'odio e rancore verso i suoi carcerieri crescerà giorno dopo giorno. Inoltre, dovrà sempre guardarsi le spalle perché i traditori sono ovunque. Tra intrighi, sfide, torture e pericolo di morte costante, Vlad cresce fino a diventare un guerriero.
In mezzo a tutto questo desiderio di vendetta, alla paura, tensione, odio e rancore, Vlad, conoscerà anche l'amore grazie a Leila. Elemento inaspettato, ma assolutamente apprezzato. Voglio sottolineare il fatto che si tratta di un personaggio davvero ben pensato, in quanto non cade nel banale, ve lo assicuro!
Assieme, Vlad e Leila, si compensano perfettamente e sono più simili di quel che può sembrare in un primo momento.
Preparatevi a ricevere tante batoste e pugni allo stomaco, perché l'autore non ci risparmia nulla; nessuna lotta, nessuna tortura, né del corpo, né dell'anima. ❤️🩹
Sicuramente si comprende perfettamente da dove deriva la furia del famoso Vlad l'impalatore.
Inoltre, ho apprezzato tantissimo quanto venga enfatizzato l'aspetto religioso, senza però essere appesantito dai classici spiegoni che, sono sincera, temevo. La religione è la miccia che da origine al fuoco di questa terribile voglia di conquista e supremazia. La fede viene ostentata come vessillo per raggiungere obbiettivi ben lontani dai dettami religiosi.
Nulla viene lasciato al caso, tutto è gestito davvero bene e la caratterizzazione dei personaggi è perfetta.
Perciò, non mi resta che consigliare questa lettura a chiunque ami la storia che si mescola al mito di Dracula, senza tralasciare azione e sentimenti.
È ora ovviamente aspetto i seguiti! 💪🏻
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