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DESTINY 2: Lo spirito della foresta
E se la verità che ti hanno insegnato fosse la più grande delle menzogne?
Yujin ha diciotto anni quando viene scelta come Guardiana della Foresta, colei che veglia sugli Spiriti e prega per mantenere l’equilibrio che regge il mondo. Un compito sacro e temuto, da cui dipende la sopravvivenza della foresta stessa… e di ogni creatura vivente del creato. Nessun essere umano può oltrepassarne i chi osa farlo non fa ritorno.
Così narrano le leggende. Ma una notte, una voce spezza il silenzio. Una supplica disperata, proveniente dall’oscurità degli alberi, la chiama. Contro ogni regola, Yujin segue l’istinto e varca quel limite proibito. E incontra un giovane misterioso, ferito e braccato, che sembra celare verità capaci di ribaltare ogni certezza. Da quel momento, tutto ciò in cui Yujin ha sempre creduto inizia a possibile che gli Spiriti non siano ciò che le è stato raccontato? E mentre il confine fra dovere e desiderio svanisce, si ritrova trascinata in una passione proibita destinata a cambiare per sempre il corso del suo destino.
Perché l’amore può diventare la più crudele delle maledizioni. E ogni scelta può avere il potere di segnare non solo una vita… ma un’intera discendenza.
K.J. Aline ci porta in un viaggio indietro nel tempo, secoli prima degli eventi narrati nel primo volume della saga, alla scoperta dell’origine di tutto, di quella maledizione che ha cambiato per sempre il futuro.
Yujin ha diciotto anni quando viene scelta come Guardiana della Foresta, colei che veglia sugli Spiriti e prega per mantenere l’equilibrio che regge il mondo. Un compito sacro e temuto, da cui dipende la sopravvivenza della foresta stessa… e di ogni creatura vivente del creato. Nessun essere umano può oltrepassarne i chi osa farlo non fa ritorno.
Così narrano le leggende. Ma una notte, una voce spezza il silenzio. Una supplica disperata, proveniente dall’oscurità degli alberi, la chiama. Contro ogni regola, Yujin segue l’istinto e varca quel limite proibito. E incontra un giovane misterioso, ferito e braccato, che sembra celare verità capaci di ribaltare ogni certezza. Da quel momento, tutto ciò in cui Yujin ha sempre creduto inizia a possibile che gli Spiriti non siano ciò che le è stato raccontato? E mentre il confine fra dovere e desiderio svanisce, si ritrova trascinata in una passione proibita destinata a cambiare per sempre il corso del suo destino.
Perché l’amore può diventare la più crudele delle maledizioni. E ogni scelta può avere il potere di segnare non solo una vita… ma un’intera discendenza.
K.J. Aline ci porta in un viaggio indietro nel tempo, secoli prima degli eventi narrati nel primo volume della saga, alla scoperta dell’origine di tutto, di quella maledizione che ha cambiato per sempre il futuro.
317 pages, Kindle Edition
Published October 23, 2025
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About the author
K.J. Aline
8 books12 followersScrivo d'amore mentre mangio pizza e bevo gin, ma ho anche dei difetti.
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Community Reviews
Displaying 1 - 5 of 5 reviews
November 24, 2025
Yujin è cresciuta con la madre e con la nonna e, a diciotto anni, viene scelta come Guardiana della foresta. Tutto sembra procedere per il verso giusto, nonostante la nonna non sia pienamente contenta del fatto che la nipote stia ricoprendo un ruolo, forse, più grande di lei. Vegliare sui spiriti e mantenere un equilibrio tra i mondi non è, infatti, semplice, per una persona buona come la nipote. Una sera, però, gli spiriti l’avvisano di un pericolo imminente, un’umana infatti sta cercando di entrare nella foresta. Quando Yujin la salva, con non poca difficoltà, scopre che non è l’unica e che in tanti si sentono chiamare da una voce che proviene da dentro quel posto oscuro.
Quando anche due briganti si insinuano alla ricerca di un tesoro nascosto, Yujin, impavidamente, si inoltra nella foresta, scoprendo l’esistenza di Ilan, un ragazzo, uno spirito rinchiuso da millenni dentro la foresta stessa.
Ilan vive in una prigione fatta di rami, vento e alberi millenari. Odia gli umani per essere ciò che lui non è. Trae Yujin dentro la foresta con l’inganno, facendo leva sulla bontà e l’altruismo della guardiana per i suoi scopi. Tra i due è subito scontro, lui è arrabbiato, si prende gioco di lei, lei cerca di salvarlo, di scoprire la sua storia, ma si imbatte costantemente in un muro d’acciaio.
Eppure, quando la vita di Yujin sarà in pericolo, lui non esiterà un secondo nel proteggerla e proteggere ciò che rimane della sua famiglia. Sarà quello il momento in cui tutto cambierà per sempre.
Destiny lo spirito della foresta è il secondo volume della trilogia di Destiny, scritto da KJ Aline ed edito more stories. Questo capitolo narra la storia della nonna della protagonista del primo volume. Vi consiglio, nel caso in cui voleste iniziare a leggere questa saga, di seguire comunque l’ordine di uscita.
E’ un fantasy romance dove la famiglia ricopre, ancora una volta, un ruolo primario. Yujin è infatti legatissima alla nonna, forse anche più della madre.
Yujin e Ilan sono legati dalla foresta, lei è una guardiana, deve proteggere quel luogo, è una ragazza buona, ingenua a tratti, che si lascia facilmente coinvolgere. Lui invece è uno spirito che si nutre della vendetta. Esiste, infatti, da millenni e, cova il suo rancore per l’essere umano da più o meno lo stesso momento. Non ci pensa due volte a manipolare la ragazza, trarre beneficio dai suoi punti deboli, attirarla a se con l’inganno per raggiungere il suo scopo.
In questo secondo volume si esplorano temi come la sottile e difficile linea tra odio e amore, dove finisce uno ed inizia l’altro. Ma anche l’essere umano e quanto è disposto a rischiare per poter raggiungere i propri scopi.
Anche questa volta KJ Aline è stata in grado di portarci in un viaggio non solo dentro la foresta ma anche e soprattutto dentro i suoi complessi abitanti. Il pov è unico ed è di Yujin, anche se avrei voluto entrare un pò di più nella testa di Ilan.
Lo spirito della foresta è un romanzo intenso, grazie anche alla scrittura dell’autrice capace di emozionare con poche, semplici, parole. E’ una storia scorrevole, coinvolgente, fatta di personaggi reali, nonostante la loro provenienza.
Quando anche due briganti si insinuano alla ricerca di un tesoro nascosto, Yujin, impavidamente, si inoltra nella foresta, scoprendo l’esistenza di Ilan, un ragazzo, uno spirito rinchiuso da millenni dentro la foresta stessa.
Ilan vive in una prigione fatta di rami, vento e alberi millenari. Odia gli umani per essere ciò che lui non è. Trae Yujin dentro la foresta con l’inganno, facendo leva sulla bontà e l’altruismo della guardiana per i suoi scopi. Tra i due è subito scontro, lui è arrabbiato, si prende gioco di lei, lei cerca di salvarlo, di scoprire la sua storia, ma si imbatte costantemente in un muro d’acciaio.
Eppure, quando la vita di Yujin sarà in pericolo, lui non esiterà un secondo nel proteggerla e proteggere ciò che rimane della sua famiglia. Sarà quello il momento in cui tutto cambierà per sempre.
Destiny lo spirito della foresta è il secondo volume della trilogia di Destiny, scritto da KJ Aline ed edito more stories. Questo capitolo narra la storia della nonna della protagonista del primo volume. Vi consiglio, nel caso in cui voleste iniziare a leggere questa saga, di seguire comunque l’ordine di uscita.
E’ un fantasy romance dove la famiglia ricopre, ancora una volta, un ruolo primario. Yujin è infatti legatissima alla nonna, forse anche più della madre.
Yujin e Ilan sono legati dalla foresta, lei è una guardiana, deve proteggere quel luogo, è una ragazza buona, ingenua a tratti, che si lascia facilmente coinvolgere. Lui invece è uno spirito che si nutre della vendetta. Esiste, infatti, da millenni e, cova il suo rancore per l’essere umano da più o meno lo stesso momento. Non ci pensa due volte a manipolare la ragazza, trarre beneficio dai suoi punti deboli, attirarla a se con l’inganno per raggiungere il suo scopo.
In questo secondo volume si esplorano temi come la sottile e difficile linea tra odio e amore, dove finisce uno ed inizia l’altro. Ma anche l’essere umano e quanto è disposto a rischiare per poter raggiungere i propri scopi.
Anche questa volta KJ Aline è stata in grado di portarci in un viaggio non solo dentro la foresta ma anche e soprattutto dentro i suoi complessi abitanti. Il pov è unico ed è di Yujin, anche se avrei voluto entrare un pò di più nella testa di Ilan.
Lo spirito della foresta è un romanzo intenso, grazie anche alla scrittura dell’autrice capace di emozionare con poche, semplici, parole. E’ una storia scorrevole, coinvolgente, fatta di personaggi reali, nonostante la loro provenienza.
November 18, 2025
🪇 Destiny 2: Lo spirito della foresta è il secondo volume della trilogia Destiny, una serie di fantasy romance. In questo volume i protagonisti sono Yujin e Ilan, rispettivamente la guardiana della foresta e uno spirito della foresta.
Ilan è un spirito che esiste da prima della nascita dell’uomo, la divisione in tre mondi e la divisione dell’anima umana in tre decisa dal consiglio degli spiriti. Con il passare dei secoli il risentimento verso gli spiriti e verso l’uomo è aumentato a dismisura e il suo unico obiettivo diviene uscire da quel luogo e compiere la sua vendetta. Lo spirito per ottenere ciò che vuole non ci pensa due volte a manipolare, mentire o adulare chi crede lo possa aiutare a raggiungere il suo obiettivo.
Yujin è una giovane ragazza semplice anche un po’ ingenua, divenuta Guardiana della foresta ma a cui non è mai stato davvero insegnato cosa cela questo ruolo e quali insidie potrà trovare nel suo cammino. La sua bontà d’animo la porterà a fidarsi prima e ad affidarsi dopo a Ilan non scorgendo dietro la sua parvenza di sincerità e di struggimento per la sua prigionia, per il giovane sarà semplice insidiarsi nel cuore della giovane che si innamorerà di lui ma i suoi inganni la condanneranno a un futuro doloroso e segnato da una maledizione che si abbatterà su tutta la sua discendenza.
I personaggi principali godono di una caratterizzazione a tutto tondo, grazie a una descrizione accurata e una profondità psicologica che permette al lettore di immedesimarsi completamente nei panni di Yujin di cui si ha il POV in tutto il libro.
I personaggi secondari ma anche alcune comparse saranno fondamentali per il proseguo della trama.
La scrittura di K. J. Aline non mi è nuova in quando avrò già letto il primo volume di Destiny e attendevo con ansia questo volume.
L’autrice riesce a far entrare il lettore in un mondo fantastico e lo fa con una descrizione vivida dei luoghi in cui è ambientata, inoltre la caratterizzazione dei personaggi permette l immedesimazione completa con i personaggi e tutto ciò contribuisce a un’esperienza immersiva, facendoti percepire i sentimenti, i turbamenti e il dolore di Yujin.
Nel corso del romanzo sono presenti vari temi molto delicati come la perdita di una persona cara, ancora prima della nonna, la ragazza avrà perso il padre che sarà il faro che guiderà la sua sventa di divenire Guardina; l’amore sia quello doloroso e che si rivela “sbagliato” sia quello incondizionato che una madre prova per la figlia, la nipote, etc., Yujin sperimenta l’amore della madre incondizionato e anche quando è arrabbiata con la ragazza, se ne prende cura ma lo vivrà anche come progenitrice dalla propria stirpe ma anche l’amore che continua a provare per Ilan nonostante sappia che è causa dei suoi tormenti ma quel sentimento resiste nel tempo, anche se fa male; un altro tema molto presente è quello del mito che viene ampiamente usato sopratutto dalla nonna della ragazza che dovrebbe portare con sé degli insegnamenti importanti su quel mondo; il senso di colpa che la ragazza proverà svariate volte, prima per la perdita della nonna poi per il dolore che infligge alla madre e per quello causato alla sua dinastia ma anche per il destino del mondo; ultimo tema ma non per importanza è la resilienza in quanto Yujin nonostante tutto ciò che vive, continua a rialzarsi e combattere la battaglia contro il caos.
Quando leggo un romanzo di K. J. Ali e non so mai cosa aspettarmi ma so che mi si insinuerà sotto pelle, ho amato, sofferto e maledetto gli spiriti, Ilan e il destino insieme a Yujin ma ho visto anche l’evoluzione di una ragazza che è rinata dalle ceneri del tradimento di Ilan ma anche la donna che nonostante la punizione, combatte per cambiare il destino a cui è sottoposta la sua discendenza, e lo farà con perseveranza finché non capirà come il susseguirsi di certi avvenimenti abbia tessuto la trama per la “battaglia” finale contro il caos.
Ilan è un spirito che esiste da prima della nascita dell’uomo, la divisione in tre mondi e la divisione dell’anima umana in tre decisa dal consiglio degli spiriti. Con il passare dei secoli il risentimento verso gli spiriti e verso l’uomo è aumentato a dismisura e il suo unico obiettivo diviene uscire da quel luogo e compiere la sua vendetta. Lo spirito per ottenere ciò che vuole non ci pensa due volte a manipolare, mentire o adulare chi crede lo possa aiutare a raggiungere il suo obiettivo.
Yujin è una giovane ragazza semplice anche un po’ ingenua, divenuta Guardiana della foresta ma a cui non è mai stato davvero insegnato cosa cela questo ruolo e quali insidie potrà trovare nel suo cammino. La sua bontà d’animo la porterà a fidarsi prima e ad affidarsi dopo a Ilan non scorgendo dietro la sua parvenza di sincerità e di struggimento per la sua prigionia, per il giovane sarà semplice insidiarsi nel cuore della giovane che si innamorerà di lui ma i suoi inganni la condanneranno a un futuro doloroso e segnato da una maledizione che si abbatterà su tutta la sua discendenza.
I personaggi principali godono di una caratterizzazione a tutto tondo, grazie a una descrizione accurata e una profondità psicologica che permette al lettore di immedesimarsi completamente nei panni di Yujin di cui si ha il POV in tutto il libro.
I personaggi secondari ma anche alcune comparse saranno fondamentali per il proseguo della trama.
La scrittura di K. J. Aline non mi è nuova in quando avrò già letto il primo volume di Destiny e attendevo con ansia questo volume.
L’autrice riesce a far entrare il lettore in un mondo fantastico e lo fa con una descrizione vivida dei luoghi in cui è ambientata, inoltre la caratterizzazione dei personaggi permette l immedesimazione completa con i personaggi e tutto ciò contribuisce a un’esperienza immersiva, facendoti percepire i sentimenti, i turbamenti e il dolore di Yujin.
Nel corso del romanzo sono presenti vari temi molto delicati come la perdita di una persona cara, ancora prima della nonna, la ragazza avrà perso il padre che sarà il faro che guiderà la sua sventa di divenire Guardina; l’amore sia quello doloroso e che si rivela “sbagliato” sia quello incondizionato che una madre prova per la figlia, la nipote, etc., Yujin sperimenta l’amore della madre incondizionato e anche quando è arrabbiata con la ragazza, se ne prende cura ma lo vivrà anche come progenitrice dalla propria stirpe ma anche l’amore che continua a provare per Ilan nonostante sappia che è causa dei suoi tormenti ma quel sentimento resiste nel tempo, anche se fa male; un altro tema molto presente è quello del mito che viene ampiamente usato sopratutto dalla nonna della ragazza che dovrebbe portare con sé degli insegnamenti importanti su quel mondo; il senso di colpa che la ragazza proverà svariate volte, prima per la perdita della nonna poi per il dolore che infligge alla madre e per quello causato alla sua dinastia ma anche per il destino del mondo; ultimo tema ma non per importanza è la resilienza in quanto Yujin nonostante tutto ciò che vive, continua a rialzarsi e combattere la battaglia contro il caos.
Quando leggo un romanzo di K. J. Ali e non so mai cosa aspettarmi ma so che mi si insinuerà sotto pelle, ho amato, sofferto e maledetto gli spiriti, Ilan e il destino insieme a Yujin ma ho visto anche l’evoluzione di una ragazza che è rinata dalle ceneri del tradimento di Ilan ma anche la donna che nonostante la punizione, combatte per cambiare il destino a cui è sottoposta la sua discendenza, e lo farà con perseveranza finché non capirà come il susseguirsi di certi avvenimenti abbia tessuto la trama per la “battaglia” finale contro il caos.
This entire review has been hidden because of spoilers.
November 3, 2025
Inaspettatamente questo volume ci porta indietro nel tempo e narra le vicende di Yujin, la nonna della protagonista del primo volume Jenny.
All’inizio non avevo capito questa scelta, ma poi tutto è diventato chiaro e ne sono rimasta sinceramente folgorata.
Rispetto al primo volume il ritmo è sicuramente più pacato, per poi accelerare improvvisamente sul finale e regalarci stupore e incredulità.
Yujin è diventata la nuova guardiana della Foresta, un compito che accetta con orgoglio, ma che la porterà ben presto ad affrontare avventure e difficoltà inaspettate.
Nella foresta incontra un essere dispettoso ma anche ammaliante e misterioso. Inizialmente lo scontro tra loro è inevitabile, poi si riscoprono cuori affini, ma la situazione è complessa, sfuggente e il finale per nulla prevedibile.
Ho amato il precedente capitolo della serie, perché ricchissimo di avventura e colpi di scena e di una protagonista impulsiva ma anche molto coraggiosa e di buon cuore.
Se devo essere sincera, invece, in questo libro ho avuto difficoltà a empatizzare con i personaggi principali per le scelte egoiste che fanno, anche se effettivamente senza queste la serie stessa non avrebbe senso. L’intricata linea di eventi che è riuscita a costruire l’autrice ha risollevato quella che, pur essendo originale, poteva sembrare una storia non troppo d’impatto.
La situazione si capovolge sul finale, dove gran parte dei nodi, anche del primo volume, vengono al pettine e tutto appare sotto una luce completamente diversa.
Personalmente, avrei preferito che l’autrice avesse equilibrato di più le due parti lasciando più spazio alla seconda, ma sono contentissima di aver intrapreso la lettura di questa serie perché, diversamente da molte altre, è riuscita a sorprendermi.
K.J. Aline ha sicuramente una bella penna, riesce a dare profondità ai personaggi, a rendere il sentimento palpabile e a curare l’ambientazione, in questo caso la foresta, rendendola benevola e a tratti inquietante.
Non vedo l’ora di leggere il terzo libro, che spero concluda una storia così complessa e affascinante, possibilmente non tra un anno, altrimenti temo di dimenticare troppi dettagli.
4 stelle per me
La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice
All’inizio non avevo capito questa scelta, ma poi tutto è diventato chiaro e ne sono rimasta sinceramente folgorata.
Rispetto al primo volume il ritmo è sicuramente più pacato, per poi accelerare improvvisamente sul finale e regalarci stupore e incredulità.
Yujin è diventata la nuova guardiana della Foresta, un compito che accetta con orgoglio, ma che la porterà ben presto ad affrontare avventure e difficoltà inaspettate.
Nella foresta incontra un essere dispettoso ma anche ammaliante e misterioso. Inizialmente lo scontro tra loro è inevitabile, poi si riscoprono cuori affini, ma la situazione è complessa, sfuggente e il finale per nulla prevedibile.
Ho amato il precedente capitolo della serie, perché ricchissimo di avventura e colpi di scena e di una protagonista impulsiva ma anche molto coraggiosa e di buon cuore.
Se devo essere sincera, invece, in questo libro ho avuto difficoltà a empatizzare con i personaggi principali per le scelte egoiste che fanno, anche se effettivamente senza queste la serie stessa non avrebbe senso. L’intricata linea di eventi che è riuscita a costruire l’autrice ha risollevato quella che, pur essendo originale, poteva sembrare una storia non troppo d’impatto.
La situazione si capovolge sul finale, dove gran parte dei nodi, anche del primo volume, vengono al pettine e tutto appare sotto una luce completamente diversa.
Personalmente, avrei preferito che l’autrice avesse equilibrato di più le due parti lasciando più spazio alla seconda, ma sono contentissima di aver intrapreso la lettura di questa serie perché, diversamente da molte altre, è riuscita a sorprendermi.
K.J. Aline ha sicuramente una bella penna, riesce a dare profondità ai personaggi, a rendere il sentimento palpabile e a curare l’ambientazione, in questo caso la foresta, rendendola benevola e a tratti inquietante.
Non vedo l’ora di leggere il terzo libro, che spero concluda una storia così complessa e affascinante, possibilmente non tra un anno, altrimenti temo di dimenticare troppi dettagli.
4 stelle per me
La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice
November 29, 2025
Per me è stata la seconda lettura di questa storia. E sin dalla prima volta mi sono innamorata perdutamente. La cosa straordinaria è che nonostante sapessi in grandi linee cosa accadeva e il susseguirsi di vari avvenimenti, mi sono (ri)fatta coinvolgere completamente. Letteralmente trascinata nel turbinio d'emozioni, ho sperato, ho borbottato, ho maledetto e ho pianto.
Al livello strutturale l'ho percepito molto dettagliato e completo; ci sono tanti collegamenti e riferimenti al primo volume (incluse spiegazioni del perché accadono li certe cose). I personaggi, anche se pochi, sanno riempire benissimo lo spazio e catturare i sentimenti. Assurdo che molti di essi sono stati in contraddittorio, come la sottile linea tra odio e amore, fiducia e disperazione o verità e inganno.
Anche se "Lo Spirito della foresta" è, di fatto, il prequel del primo volume della trilogia Destiny, dev'essere letto tassativamente solo dopo "Il principe Solitario". Perché, nonostante racconti quello che accade alla nonna di Jenny, se non si conosce la storia di quest'ultima si farebbe una fatica enorme per capirlo, soprattutto il suo finale. A parole può sembrare complicato ma leggendoli, magari in seguenza, vi rendere conto di quanto risultano chiari e coinvolgenti.
Però, se devo dire una cosa negativa è che ho continuato a non digerire il finale, più concretamente, la rivelazione. Perché anche nel primo ho avuti non pochi problemi con qualcuno di dubbia moralità ed è la stessa sensazione di impotenza che spiazza. Come capisco Yujin e quanto sono entrata in sintonia con lei!
Ve lo consiglio col cuore perché se riuscite a coglierla, c'è una sottile denuncia sulla tossicità delle persone e anche del perverso gioco di manipolazione psicologica. Non guarderete con gli stessi occhi il mondo intorno a voi!
Al livello strutturale l'ho percepito molto dettagliato e completo; ci sono tanti collegamenti e riferimenti al primo volume (incluse spiegazioni del perché accadono li certe cose). I personaggi, anche se pochi, sanno riempire benissimo lo spazio e catturare i sentimenti. Assurdo che molti di essi sono stati in contraddittorio, come la sottile linea tra odio e amore, fiducia e disperazione o verità e inganno.
Anche se "Lo Spirito della foresta" è, di fatto, il prequel del primo volume della trilogia Destiny, dev'essere letto tassativamente solo dopo "Il principe Solitario". Perché, nonostante racconti quello che accade alla nonna di Jenny, se non si conosce la storia di quest'ultima si farebbe una fatica enorme per capirlo, soprattutto il suo finale. A parole può sembrare complicato ma leggendoli, magari in seguenza, vi rendere conto di quanto risultano chiari e coinvolgenti.
Però, se devo dire una cosa negativa è che ho continuato a non digerire il finale, più concretamente, la rivelazione. Perché anche nel primo ho avuti non pochi problemi con qualcuno di dubbia moralità ed è la stessa sensazione di impotenza che spiazza. Come capisco Yujin e quanto sono entrata in sintonia con lei!
Ve lo consiglio col cuore perché se riuscite a coglierla, c'è una sottile denuncia sulla tossicità delle persone e anche del perverso gioco di manipolazione psicologica. Non guarderete con gli stessi occhi il mondo intorno a voi!
November 4, 2025
In questo secondo volume l’autrice ci fa fare un salto indietro nel tempo dove la protagonista è la nonna della protagonista del primo volume della serie. L’autrice, che io adoro, riesce nuovamente a stupirmi e in questa storia rende il lettore partecipe delle vicende, mettendolo davanti ad una scelta ovvero capire se la foresta è buona o no. Così facendo rende impossibile non essere coinvolti dalla storia, dai colpi di scena e dai protagonisti stessi. Diversamente dal primo volume qui lo stile è più tranquillo e potremmo dire più lento ma si arriva alla fine col fiato sospeso e la voglia irrefrenabile di leggere il terzo! 5⭐️
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