«Vuoi entrare?» «Mi stai uccidendo, piccola.» «No, ti sto invitando a entrare.» «Non posso.»
Devo starle lontano. Perché è solo una studentessa. Perché è un’amica di mia figlia. Perché l’ho vista in un momento di fragilità a cui non avrei dovuto assistere. Peccato che sia costretto a condividere il letto con lei durante una tempesta di neve. Sono Macklin Taylor, ho pensato di poterla salvare, ma rischio di distruggerla.
Kelsie is a sucker for a love story with all the feels. When she's not chasing words for her next book, you will probably find her reading or, more likely, hanging out with her husband and playing with her three kiddos who love to drive her crazy.
She adores photography, baking, her yorkie, Bob, and her devon rex, Mara. And now that she's actively pursuing her writing dreams, she's set her sights on someday finding the self-discipline to not binge-watch an entire series on Netflix in one sitting.
Buongiorno mie adorate Peccatrici, oggi si torna alla LAU (Los Angeles University), 3° volume della serie "Don't let" di Kelsie Rae , ma a differenza dei capitoli precedenti questa volta non avremo a che fare con un aitante giocatore di Hockey, ma con Macklin, un semplice paramedico, fratello di Theo (protagonista di "Don't let me go"), appena uscito da un divorzio che lo ha lasciato solo di tutto e che gli ha levato l'affetto delle due figlie adolescenti. Vi chiederete cosa ci faccia un trentaquattrenne con un gruppo di studenti del college, bè si dà il caso che mamma chioccia abbia mandato il figlio minore in missione: "fai uscire tuo fratello e fallo divertire". E così Mack si ritroverà per una serata con questo gruppo di amici di cui fa parte anche Kate. Lei è una studentessa un po' nerd, di 25 anni che sta conseguendo un master, tende a rimanere rintanata in casa se non deve lavorare o studiare, preferisce la solitudine alla bolgia delle feste, ma è davvero così o è una condizione che si è autoimposta? Mack ne è subito incuriosito perché nei suoi occhi legge molto di più di quello che dice con la bocca e man mano che conosce le sue debolezze e fragilità ne è sempre più attratto. Kate è troppo abituata a mimetizzarsi e passare inosservata, il peso che si porta appresso da anni, la fa sentire rotta e non degna di attenzioni, per questo quando nota l'interesse di Mack cerca di contrastarlo in tutti i modi e ne è diffidente. Lui che è avvezzo ad aiutare chiunque, non si tirerà indietro davanti a qualche reticenza perché vede in lei non fragilità ma una gran forza d'animo. Tra un non appuntamento e un altro scopriranno che stare soli non è male, ma stare soli in compagnia può essere molto più appagante e che combattere la forza di gravità che li attira uno verso l'altra può essere estenuante e che forse cedervi non è poi la fine del mondo. Questa storia è sicuramente diversa dalle precedenti, ma ha una marcia in più dovuta alla sua profondità e se le altre mi erano tanto piaciute, questa l'ho letteralmente amata. Mack con il suo altruismo, con la sua generosità e disponibilità è un personaggio meraviglioso che insegnerà a Kate a non farsi passare la vita accanto, ma a viversela, che la sua condizione non la definisce anzi la rende più forte e che deve essere lei a non mettere in ombra tutte le sue innumerevoli qualità. Lui da lei imparerà che gli è concesso provare sentimenti, che è giusto lottare per quel che si vuole, che è gratificante avere un partner e non fare tutto da solo, che vale il rischio e vale la paura se porta alla felicità. Una storia bellissima e originale che tratta un tema delicato di cui non si parla abbastanza, ma che la penna dell'autrice è riuscita a dargli il giusto peso e le giuste considerazioni senza scadere nel melodrammatico. Ho provato il disagio di Kate, l'ho capito e ne ho preso coscienza e per questo ringrazio Kelsie, perché ogni lettura ci arricchisce di un grado in più di empatia verso il prossimo. A questo punto spero di non dovere attendere troppo per la storia di Mia che mi incuriosisce parecchio, nel frattempo per me è giunto il momento di correre verso una nuova avventura a caccia di emozioni. Alla prossima lettura 😘 Debby
Emanuela - per RFS . Don’t Let Me Break di Kelsie Rae è una storia avvincente che esplora le complessità delle relazioni umane e la forza di superare le avversità. Il romanzo narra l’incontro tra un paramedico divorziato e una studentessa che soffre di crisi epilettiche.
La trama si sviluppa attorno al soccorso del paramedico alla studentessa durante una crisi, un evento che la lascia profondamente segnata per la sua esposizione pubblica. Nonostante il dolore e la vergogna, la ragazza si sente irresistibilmente attratta da quest’uomo più anziano che continua a incrociare il suo cammino. Lui, d’altra parte, lotta contro il desiderio di starle vicino, ma non riesce a resistere all’attrazione.
Adoro quando sorride. Stare con lei. Mi fa sentire meno solo, e non provavo quella sensazione da molto tempo.
Ciò che rende questo libro particolarmente apprezzabile è la sua capacità di presentare due personaggi imperfetti che si incontrano e si connettono autenticamente. L’autrice non teme di affrontare un tema delicato come l’epilessia, una malattia che purtroppo ancora oggi può generare paura e rifiuto nella società. Questa onestà nella trattazione della malattia aggiunge profondità e realismo alla narrazione.
La temperatura sensuale è alle stelle grazie a una chimica intensa tra i protagonisti e rende la storia ancora più coinvolgente e appassionante.
In sintesi, Don’t Let Me Break è un romanzo che tocca il cuore, mostrando come due persone con le loro fragilità possano trovare un legame profondo e affrontare insieme le sfide della vita, il tutto condito da una passione travolgente.
il secondo mi era piaciuto un sacco ma questo? davvero...wow!!! i temi sono trattati molto bene e i protagonisti mi hanno fatto scendere qualche lacrima. non vedo l'ora di leggere il prossimo...