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Semicolon: Side B
«Ti prometterei il mondo, se ne avessi la possibilità. Ma io non tornerò, Rylee».
Ciò che Rylee e Blake condividono non è più solo un oscuro segreto.
È una presenza che li allontana, un rischio che corrono senza riuscire a proteggersi a vicenda.
Da quando Nora Sanchez è tornata nella vita di Blake, lui ricade nella sua peggior dipendenza, manipolato dall’ex ragazza. C’è solo un modo per difendere Rylee da una predatrice tanto rinunciare al loro amore appena sbocciato.
Lei, però, non vuole arrendersi ed è disposta a lottare per tenerselo stretto, anche se il Blake di cui si è innamorata sta scomparendo nella paura e nell’alcol. Proprio quando il mistero che li lega si infittisce, non può evitare di diventare l’ennesima vittima di Nora.
Ogni speranza si affievolisce, il pericolo perseguita entrambi.
E il passato riaffiora, insistente.
Tra rapporti che si incrinano e il dolore che annienta ogni sentimento, Blake e Rylee dovranno sopravvivere a una vendetta crudele.
Ma chi ne sarà il bersaglio? Chi ne porterà i segni in eterno?
Una lotta tra la vita e la morte. Fino all’ultimo respiro, o fino all’ultima goccia di sangue.
Ciò che Rylee e Blake condividono non è più solo un oscuro segreto.
È una presenza che li allontana, un rischio che corrono senza riuscire a proteggersi a vicenda.
Da quando Nora Sanchez è tornata nella vita di Blake, lui ricade nella sua peggior dipendenza, manipolato dall’ex ragazza. C’è solo un modo per difendere Rylee da una predatrice tanto rinunciare al loro amore appena sbocciato.
Lei, però, non vuole arrendersi ed è disposta a lottare per tenerselo stretto, anche se il Blake di cui si è innamorata sta scomparendo nella paura e nell’alcol. Proprio quando il mistero che li lega si infittisce, non può evitare di diventare l’ennesima vittima di Nora.
Ogni speranza si affievolisce, il pericolo perseguita entrambi.
E il passato riaffiora, insistente.
Tra rapporti che si incrinano e il dolore che annienta ogni sentimento, Blake e Rylee dovranno sopravvivere a una vendetta crudele.
Ma chi ne sarà il bersaglio? Chi ne porterà i segni in eterno?
Una lotta tra la vita e la morte. Fino all’ultimo respiro, o fino all’ultima goccia di sangue.
345 pages, Paperback
Published November 3, 2025
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Community Reviews
Displaying 1 - 3 of 3 reviews
November 12, 2025
Perché questa è una storia di dolore, devastazione e di nuovi inizi.
Una storia dove l’amore non sempre basta.
Dove amare significa soffrire e immergersi nel dolore pur di salvare chi si ama.
Semicolon è uno di quei libri che ti restano dentro.
Un romanzo che affronta tematiche forti, reali, difficili.
Zayra racconta la verità nuda e cruda di un ragazzo vittima di abusi, schiacciato dal peso della dipendenza e con un passato che non smette di ferirlo.
Ogni emozione in questo libro arriva dritta al cuore.
Il dolore, la rabbia, la devastazione, la paura, ma anche l’amore e la speranza.
Mentre leggi, li senti tutti, ti attraversano, ti fanno trattenere le lacrime, ti tolgono il respiro.
E nonostante tutto, non riesci a staccarti dalle pagine. Ho divorato il libro in una giornata, non riuscivo proprio a smettere di leggere, e di piangere.
I personaggi sono il vero cuore pulsante della storia.
Li ho amati uno per uno, perché ognuno di loro lascia qualcosa, un segno profondo.
Non sono perfetti e anzi, sbagliano, cadono, si perdono ma ogni volta trovano la forza di rialzarsi.
Sono fragili e forti allo stesso tempo, resilienti, e questa loro umanità li rende veri.
Per questo non potevo non parlarvi di loro❤️🩹
Blake è un personaggio che spezza il cuore.
Vederlo affrontare la ricaduta nella sua dipendenza è stato straziante, ma anche incredibilmente reale.
I suoi capitoli sono quelli che più mi hanno devastata.
C’è Ava (la mia preferita. La mia donna)
La sua forza, la sua dolcezza, la dedizione con cui si prende cura di Blake mi hanno commossa. (Si ho passato davvero tutto il tempo in lacrime)
Il loro legame è qualcosa di unico: puro, sincero, indissolubile.
Sono casa l’uno per l’altra, e vederla spezzarsi, di nuovo, per il dolore e la dipendenza del fratello è stato un pugno allo stomaco.
Ma sapere che anche lei, alla fine, trova la sua felicità, mi ha riempito il cuore.
Rylee, invece, è luce.
Fa di tutto per i fratelli Mitchell, li sostiene, si consuma per loro.
È la dimostrazione vivente di quanto amore e forza possano convivere nella stessa persona.
Una presenza che scalda, che illumina, che salva. Ho amato il suo esserci sempre e in qualunque momento per loro.
E poi c’è Nora, il personaggio più complesso e oscuro.
Un mostro creato da altre mostruosità.
Per sopravvivere ha lottato con ogni fibra del suo essere, cercando di riprendere il controllo, a costo di toglierlo a qualcun altro.
Ha fatto del male, ha distrutto, ha sottomesso.
Ma la verità è che i mostri non nascono tali: lo diventano.
Le ferite, l’ambiente, il dolore… tutto l’ha plasmata.
Leggere il suo punto di vista mi ha permesso di capire, finalmente, chi è davvero. È stata un’esperienza cruda e unica. Non mi aspettavo minimamente un passato come il suo.
Non la giustifico, ma ora comprendo il perché dietro le sue azioni.
Non posso dimenticare Dom, che, nonostante la sua morte, rimane una presenza fondamentale per Rylee. Ho amato profondamente l’originalità di inserirlo nella storia attraverso le sue lettere, e il suo pov è stato meraviglioso. Sapere che non sono riusciti a vivere il loro amore è stato devastante, già dal primo volume, e ritrovarlo ora di nuovo è stato bello e ha lasciato una sensazione dolce amara.
Poi ci sono i personaggi secondari, come Lewis e Lydia, che nonostante tutto hanno avuto un ruolo importante per Rylee e Ava.
Lewis è riuscito a riscattarsi completamente dall’odio che provavo per lui: finalmente, anche se verso la fine, è diventato un vero amico, presente e sincero, pronto a stare accanto a Rylee.
Lydia, invece, è stata una scoperta dolce e inaspettata.
È rimasta al fianco di Ava durante il suo periodo più “buio” e la supportata. È stata una boccata d’aria fresca per Ava.
Semicolon non è una lettura semplice. È cruda, intensa e tanto devastante.
Ma è anche una storia di rinascita, di amore incondizionato e di speranza.
Un libro che ti spezza e allo stesso tempo ti guarisce un po’.
~Ai nuovi inizi~
(Insta:Zephyr_booksworld)
Una storia dove l’amore non sempre basta.
Dove amare significa soffrire e immergersi nel dolore pur di salvare chi si ama.
Semicolon è uno di quei libri che ti restano dentro.
Un romanzo che affronta tematiche forti, reali, difficili.
Zayra racconta la verità nuda e cruda di un ragazzo vittima di abusi, schiacciato dal peso della dipendenza e con un passato che non smette di ferirlo.
Ogni emozione in questo libro arriva dritta al cuore.
Il dolore, la rabbia, la devastazione, la paura, ma anche l’amore e la speranza.
Mentre leggi, li senti tutti, ti attraversano, ti fanno trattenere le lacrime, ti tolgono il respiro.
E nonostante tutto, non riesci a staccarti dalle pagine. Ho divorato il libro in una giornata, non riuscivo proprio a smettere di leggere, e di piangere.
I personaggi sono il vero cuore pulsante della storia.
Li ho amati uno per uno, perché ognuno di loro lascia qualcosa, un segno profondo.
Non sono perfetti e anzi, sbagliano, cadono, si perdono ma ogni volta trovano la forza di rialzarsi.
Sono fragili e forti allo stesso tempo, resilienti, e questa loro umanità li rende veri.
Per questo non potevo non parlarvi di loro❤️🩹
Blake è un personaggio che spezza il cuore.
Vederlo affrontare la ricaduta nella sua dipendenza è stato straziante, ma anche incredibilmente reale.
I suoi capitoli sono quelli che più mi hanno devastata.
C’è Ava (la mia preferita. La mia donna)
La sua forza, la sua dolcezza, la dedizione con cui si prende cura di Blake mi hanno commossa. (Si ho passato davvero tutto il tempo in lacrime)
Il loro legame è qualcosa di unico: puro, sincero, indissolubile.
Sono casa l’uno per l’altra, e vederla spezzarsi, di nuovo, per il dolore e la dipendenza del fratello è stato un pugno allo stomaco.
Ma sapere che anche lei, alla fine, trova la sua felicità, mi ha riempito il cuore.
Rylee, invece, è luce.
Fa di tutto per i fratelli Mitchell, li sostiene, si consuma per loro.
È la dimostrazione vivente di quanto amore e forza possano convivere nella stessa persona.
Una presenza che scalda, che illumina, che salva. Ho amato il suo esserci sempre e in qualunque momento per loro.
E poi c’è Nora, il personaggio più complesso e oscuro.
Un mostro creato da altre mostruosità.
Per sopravvivere ha lottato con ogni fibra del suo essere, cercando di riprendere il controllo, a costo di toglierlo a qualcun altro.
Ha fatto del male, ha distrutto, ha sottomesso.
Ma la verità è che i mostri non nascono tali: lo diventano.
Le ferite, l’ambiente, il dolore… tutto l’ha plasmata.
Leggere il suo punto di vista mi ha permesso di capire, finalmente, chi è davvero. È stata un’esperienza cruda e unica. Non mi aspettavo minimamente un passato come il suo.
Non la giustifico, ma ora comprendo il perché dietro le sue azioni.
Non posso dimenticare Dom, che, nonostante la sua morte, rimane una presenza fondamentale per Rylee. Ho amato profondamente l’originalità di inserirlo nella storia attraverso le sue lettere, e il suo pov è stato meraviglioso. Sapere che non sono riusciti a vivere il loro amore è stato devastante, già dal primo volume, e ritrovarlo ora di nuovo è stato bello e ha lasciato una sensazione dolce amara.
Poi ci sono i personaggi secondari, come Lewis e Lydia, che nonostante tutto hanno avuto un ruolo importante per Rylee e Ava.
Lewis è riuscito a riscattarsi completamente dall’odio che provavo per lui: finalmente, anche se verso la fine, è diventato un vero amico, presente e sincero, pronto a stare accanto a Rylee.
Lydia, invece, è stata una scoperta dolce e inaspettata.
È rimasta al fianco di Ava durante il suo periodo più “buio” e la supportata. È stata una boccata d’aria fresca per Ava.
Semicolon non è una lettura semplice. È cruda, intensa e tanto devastante.
Ma è anche una storia di rinascita, di amore incondizionato e di speranza.
Un libro che ti spezza e allo stesso tempo ti guarisce un po’.
~Ai nuovi inizi~
(Insta:Zephyr_booksworld)
November 20, 2025
Questo secondo volume della dilogia "Semicolon" è un vero e proprio colpo al cuore. Se il primo volume scava in profondità nelle ferite dei protagonisti, questo affonda ancora più giù nelle loro conseguenze, in ciò che accade quando il dolore ritorna a bussare alla porta proprio nel momento in cui la speranza sembrava possibile.
Zaira ha uno stile che trascina, capace di rendere vivido ogni sguardo, ogni caduta, ogni scelta sbagliata. In questo secondo libro il ritmo si fa più lento, più emotivamente devastante, e proprio per questo molto realistico.
Rylee e Blake si ritrovano a combattere non più solo i fantasmi del passato, ma una presenza che li separa, li consuma e li mette uno contro l’altro. Vederli spezzarsi così, pezzo dopo pezzo, è come assistere a un film che non riesci a fermare: senti la paura di lei, il buio di lui, il peso della dipendenza che torna a reclamarlo. E capisci quanto l’amore da solo, a volte, non basti. Ma quanto sia potente quando continua a esistere anche mentre tutto attorno cade a pezzi.
Ogni pagina è un pugno allo stomaco: la manipolazione, la violenza psicologica, la spirale dell’autodistruzione… ma anche la forza silenziosa di chi sceglie di restare, di chi non cede, perché non abbandona. È un romanzo che ti fa oltrepassare la finzione, che ti fa dire “potrebbe davvero essere successo”. Perché il dolore è raccontato senza filtri, e proprio per questo arriva dritto addosso, tangibile.
La dilogia "Semicolon" è una storia di sopravvivenza, di dipendenza, di amore che sanguina ma che non smette di cercare un appiglio per esserci. Ferisce, inquieta, accompagna, e fa girare le pagine una dopo l'altra nella speranza di un lieto fine. Consigliatissima.
Zaira ha uno stile che trascina, capace di rendere vivido ogni sguardo, ogni caduta, ogni scelta sbagliata. In questo secondo libro il ritmo si fa più lento, più emotivamente devastante, e proprio per questo molto realistico.
Rylee e Blake si ritrovano a combattere non più solo i fantasmi del passato, ma una presenza che li separa, li consuma e li mette uno contro l’altro. Vederli spezzarsi così, pezzo dopo pezzo, è come assistere a un film che non riesci a fermare: senti la paura di lei, il buio di lui, il peso della dipendenza che torna a reclamarlo. E capisci quanto l’amore da solo, a volte, non basti. Ma quanto sia potente quando continua a esistere anche mentre tutto attorno cade a pezzi.
Ogni pagina è un pugno allo stomaco: la manipolazione, la violenza psicologica, la spirale dell’autodistruzione… ma anche la forza silenziosa di chi sceglie di restare, di chi non cede, perché non abbandona. È un romanzo che ti fa oltrepassare la finzione, che ti fa dire “potrebbe davvero essere successo”. Perché il dolore è raccontato senza filtri, e proprio per questo arriva dritto addosso, tangibile.
La dilogia "Semicolon" è una storia di sopravvivenza, di dipendenza, di amore che sanguina ma che non smette di cercare un appiglio per esserci. Ferisce, inquieta, accompagna, e fa girare le pagine una dopo l'altra nella speranza di un lieto fine. Consigliatissima.
November 30, 2025
｡ꪆৎ˚⋅𝑺𝒆𝒎𝒊𝒄𝒐𝒍𝒐𝒏 – 𝑺𝒊𝒅𝒆 𝑩
Se siete qui, non aspettatevi la recensione meglio fatta del mondo, ma forse quella che più di tutte mi nasce dal cuore.
Sono ritornata indietro nel tempo, trascinata di nuovo nell’ambientazione degli anni ottanta e nella vita di Blake e Rylee, che avevo lasciato in un punto critico.
Quel momento in cui la minaccia del passato tornava a reclamare ciò che aveva lasciato in sospeso, pronta a presentare il conto con brutalità.
Tutto quello che i protagonisti avevano costruito con tanta cura, mattone dopo mattone, sembra all’improvviso sgretolarsi, come un antico palazzo che, dopo aver resistito per anni, cede sotto la forza distruttiva di un terremoto.
Le certezze vacillano, sì, ma l’amore… l’amore diventa sempre più forte.
E si sa: l’amore dà tanto, ma può anche togliere tutto.
Soprattutto quando, per proteggere chi ami, sei disposto a perdere ogni cosa. Anche la vita.
In questo libro si scava ancora più a fondo nel passato del protagonista maschile, ma soprattutto in quello della persona che gli ha causato così tante sofferenze, spingendolo di nuovo sull’orlo dell’alcolismo. L’autrice riesce a trattare questa tematica – così come tutte le altre – con una cura e una delicatezza così incredibili da ferire, da graffiare. Perché la sofferenza dei personaggi diventa inevitabilmente anche la nostra.
Sono riuscita a empatizzare così tanto con loro che, in alcuni passaggi, ho dovuto fermarmi, prendere fiato, metabolizzare quel dolore prima di affrontarlo di nuovo. È stato quasi catartico.
Se 𝑺𝒆𝒎𝒊𝒄𝒐𝒍𝒐𝒏 – 𝑺𝒊𝒅𝒆 𝑨 era stata una coccola in un momento davvero difficile, con questo volume sento di aver restituito alla storia una parte di me.
𝑺𝒆𝒎𝒊𝒄𝒐𝒍𝒐𝒏 è una storia d’amore, ma anche di sofferenza e guarigione, di vendetta e redenzione.
Spero vi entri nell’anima tanto quanto ha fatto con me.
Se siete qui, non aspettatevi la recensione meglio fatta del mondo, ma forse quella che più di tutte mi nasce dal cuore.
Sono ritornata indietro nel tempo, trascinata di nuovo nell’ambientazione degli anni ottanta e nella vita di Blake e Rylee, che avevo lasciato in un punto critico.
Quel momento in cui la minaccia del passato tornava a reclamare ciò che aveva lasciato in sospeso, pronta a presentare il conto con brutalità.
Tutto quello che i protagonisti avevano costruito con tanta cura, mattone dopo mattone, sembra all’improvviso sgretolarsi, come un antico palazzo che, dopo aver resistito per anni, cede sotto la forza distruttiva di un terremoto.
Le certezze vacillano, sì, ma l’amore… l’amore diventa sempre più forte.
E si sa: l’amore dà tanto, ma può anche togliere tutto.
Soprattutto quando, per proteggere chi ami, sei disposto a perdere ogni cosa. Anche la vita.
In questo libro si scava ancora più a fondo nel passato del protagonista maschile, ma soprattutto in quello della persona che gli ha causato così tante sofferenze, spingendolo di nuovo sull’orlo dell’alcolismo. L’autrice riesce a trattare questa tematica – così come tutte le altre – con una cura e una delicatezza così incredibili da ferire, da graffiare. Perché la sofferenza dei personaggi diventa inevitabilmente anche la nostra.
Sono riuscita a empatizzare così tanto con loro che, in alcuni passaggi, ho dovuto fermarmi, prendere fiato, metabolizzare quel dolore prima di affrontarlo di nuovo. È stato quasi catartico.
Se 𝑺𝒆𝒎𝒊𝒄𝒐𝒍𝒐𝒏 – 𝑺𝒊𝒅𝒆 𝑨 era stata una coccola in un momento davvero difficile, con questo volume sento di aver restituito alla storia una parte di me.
𝑺𝒆𝒎𝒊𝒄𝒐𝒍𝒐𝒏 è una storia d’amore, ma anche di sofferenza e guarigione, di vendetta e redenzione.
Spero vi entri nell’anima tanto quanto ha fatto con me.
Displaying 1 - 3 of 3 reviews