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Odyssea #3
Oltre i confini del tempo
Odyssea non riesce a pensare ad altro: Jacko è partito, abbandonando Wizzieville per andare nel Mondo-Altrove, senza dire se e quando tornerà. Neppure l’inizio dell’ultimo anno scolastico e la vicinanza dei suoi amici, valgono a distoglierla dalla nostalgia che le avvelena l'anima. Né ci riesce la certezza che Squartavene, il mostro più efferato che la storia ricordi, sia in agguato, pronto a pugnalarla alla schiena per impedire che si avveri la profezia che lo vedrà sconfitto per sempre.
Disillusa da un futuro che sa di menzogna, Odyssea cercherà di vivere, nonostante tutto, e forse una nuova affascinante conoscenza dagli occhi verdi potrà aiutarla a dimenticare, facendo battere il suo cuore sepolto.
Ma è davvero capace di rinunciare a quell’amore così assoluto?
Sulle tracce del complice di Squartavene, Odyssea sarà costretta a percorrere strade difficili e tortuose che la condurranno ancora dinanzi al Male. Strade che le sveleranno il doloroso e scottante passato di Jacko, e la porranno di fronte a molti altri inquietanti interrogativi: chi ha liberato Hilda Strawberry dal Maniero di Blackhole? Chi è l’uomo misterioso che spia il figlio di Hilda e Pericle, l’erede di Squartavene, nell’orfanotrofio che lo ospita? Cosa nasconde il Muro di Scarabei nel Quartiere a Est che ha respinto Jacko con efferata violenza e sembra invece attrarre lei come un potente richiamo?
Odyssea sa solo una cosa: il suo nemico mortale le dà la caccia. E stavolta è più subdolo e più feroce che mai.
Un terzo volume ricco di eventi, ancora più intenso e drammatico dei precedenti, più nero e spietato, in cui Odyssea dovrà vedersela con straordinarie esperienze, tra grifoni domestici e folletti fantasma, notti di Halloween e scope volanti, baci rubati e cuori frantumati, cupe galere e case maledette, malinconici arrivederci e disperati addii che rischieranno di spezzare definitivamente il suo spirito.
Il terzo volume della saga magica dedicata a Odyssea Bennet e al suo contrastato amore con Jacko.
Disillusa da un futuro che sa di menzogna, Odyssea cercherà di vivere, nonostante tutto, e forse una nuova affascinante conoscenza dagli occhi verdi potrà aiutarla a dimenticare, facendo battere il suo cuore sepolto.
Ma è davvero capace di rinunciare a quell’amore così assoluto?
Sulle tracce del complice di Squartavene, Odyssea sarà costretta a percorrere strade difficili e tortuose che la condurranno ancora dinanzi al Male. Strade che le sveleranno il doloroso e scottante passato di Jacko, e la porranno di fronte a molti altri inquietanti interrogativi: chi ha liberato Hilda Strawberry dal Maniero di Blackhole? Chi è l’uomo misterioso che spia il figlio di Hilda e Pericle, l’erede di Squartavene, nell’orfanotrofio che lo ospita? Cosa nasconde il Muro di Scarabei nel Quartiere a Est che ha respinto Jacko con efferata violenza e sembra invece attrarre lei come un potente richiamo?
Odyssea sa solo una cosa: il suo nemico mortale le dà la caccia. E stavolta è più subdolo e più feroce che mai.
Un terzo volume ricco di eventi, ancora più intenso e drammatico dei precedenti, più nero e spietato, in cui Odyssea dovrà vedersela con straordinarie esperienze, tra grifoni domestici e folletti fantasma, notti di Halloween e scope volanti, baci rubati e cuori frantumati, cupe galere e case maledette, malinconici arrivederci e disperati addii che rischieranno di spezzare definitivamente il suo spirito.
Il terzo volume della saga magica dedicata a Odyssea Bennet e al suo contrastato amore con Jacko.
672 pages, Kindle Edition
First published January 7, 2015
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About the author
Amabile Giusti
41 books434 followersAmabile Giusti è nata in Calabria ed è lì che vive ancor oggi: proprio sulla punta dello stivale, fra il mare e la montagna, vicino a una distesa di verde che, vista dall’alto, sembra la sagoma di un cavalluccio marino.
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più...
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo...) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza.
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Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più...
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo...) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 30 reviews
March 27, 2021
Questa serie crea dipendenza.
In questo terzo romanzo Odyssea ha una maggiore consapevolezza dei suoi poteri. Sta cercando di sopravvivere all'assenza di Jacko e sospetta che Squartavene ha un nuovo complice. Il suo nemico di sempre infatti trama nell'ombra contro di lei che dovrà fare i conti con nuove perdite . Le avventure per la ragazza non mancheranno fino al colpo di scena finale.
In questo terzo romanzo Odyssea ha una maggiore consapevolezza dei suoi poteri. Sta cercando di sopravvivere all'assenza di Jacko e sospetta che Squartavene ha un nuovo complice. Il suo nemico di sempre infatti trama nell'ombra contro di lei che dovrà fare i conti con nuove perdite . Le avventure per la ragazza non mancheranno fino al colpo di scena finale.
October 8, 2024
Odyssea ebbe un gesto di stizza e scagliò il tovagliolo sul tavolo. Si alzò in piedi e gli scoccò un'occhiata che trasudava collera.
<> esclamò paonazza.
Jacko la fissò accigliato, trattenendola da una mano. Le sue dita erano salde come morse d'acciaio.
<< Tu sei mia>>, sentenziò, con tono assoluto. La fissava in un modo... un modo che la faceva sentire senz'ossa. Ma non doveva cedere a quell'ipnosi, a quel maledetto languore. Doveva resistere e reagire.
<> Cadde a sedere con un tonfo ben poco leggiadro. Aveva le viscere annodate, e un dolore, e una rabbia senza argini.
<>
<>
Questo libro è qualcosa che non so descrivere.
Ho provato un crescendo di ansia, tormento, aspettativa, trepidazione e paura... si paura per me, per la me del futuro che non saprà che fare della sua esistenza una volta raggiunta la parola fine.
Questa saga sta riempiendo le mie giornate, gli attimi e le notti.
E lo so.
So che mancano pochi libri e l'ultimo in uscita, ma non riesco a placare il dispiacere.
Non voglio arrivare al capitolo finale e allo stesso tempo DEVO sapere come si svolgeranno gli eventi, cosa succederà e chi, come, perché... insomma tutto, voglio sapere tutto!
Sono pienamente consapevole che la mia è una guerra persa in partenza, perciò mi rassegno.
Vado a leggere che è meglio!
<> esclamò paonazza.
Jacko la fissò accigliato, trattenendola da una mano. Le sue dita erano salde come morse d'acciaio.
<< Tu sei mia>>, sentenziò, con tono assoluto. La fissava in un modo... un modo che la faceva sentire senz'ossa. Ma non doveva cedere a quell'ipnosi, a quel maledetto languore. Doveva resistere e reagire.
<> Cadde a sedere con un tonfo ben poco leggiadro. Aveva le viscere annodate, e un dolore, e una rabbia senza argini.
<>
<>
Questo libro è qualcosa che non so descrivere.
Ho provato un crescendo di ansia, tormento, aspettativa, trepidazione e paura... si paura per me, per la me del futuro che non saprà che fare della sua esistenza una volta raggiunta la parola fine.
Questa saga sta riempiendo le mie giornate, gli attimi e le notti.
E lo so.
So che mancano pochi libri e l'ultimo in uscita, ma non riesco a placare il dispiacere.
Non voglio arrivare al capitolo finale e allo stesso tempo DEVO sapere come si svolgeranno gli eventi, cosa succederà e chi, come, perché... insomma tutto, voglio sapere tutto!
Sono pienamente consapevole che la mia è una guerra persa in partenza, perciò mi rassegno.
Vado a leggere che è meglio!
January 22, 2015
Meraviglioso, splendido, travolgente, emozionante....che altro si può dire per descrivere al meglio un libro che hai letto in meno di due giorni, che ti ha fatto piangere e battere il cuore all' impazzata?
Odyssea e Jacko sono due protagonisti che non sembrano proprio frutto della penna di qualcuno, sembrano reali e vivi.
Io non so proprio se riuscirò ad aspettare restando sana di mente...
Non dopo quel finale.....
Odyssea e Jacko sono due protagonisti che non sembrano proprio frutto della penna di qualcuno, sembrano reali e vivi.
Io non so proprio se riuscirò ad aspettare restando sana di mente...
Non dopo quel finale.....
May 27, 2016
LA recensione sul blog ---> http://www.leggereromanticamente.com/...
February 4, 2019
Un nome quello dell’autrice e un titolo che fanno tremare, che, insieme, nei precedenti mesi hanno creato un’aspettativa altissima, dando vita a un’attesa spasmodica. E infine ci siamo, Amabile Giusti torna con Odyssea, Jacko e il loro mondo incantato…
.
‘Odyssea intuì che si stavano avvicinando alla Regione dei Laghi dal luccichio diffuso che le accolse. Migliaia di piccole pozze di acqua, sparse come giganteschi diamanti sull’erba, catturavano la luce della luna e la rilasciavano sotto forma di brulicanti bagliori.’
.
Le sorprese non si concludono con l’attesissimo ritorno, perché in questo terzo capitolo assistiamo a un evento eccezionale: ‘Odyssea oltre i confini del tempo’ diventa ‘la genesi’ di questa saga. Con audacia e coraggio Amabile Giusti consegna ai lettori uno scenario dal volto nuovo, conferisce alla trama sembianze diverse, talvolta diametralmente opposte. Assistiamo sopresi e affascinati a una svolta, inizialmente titubante, quasi celata, ma progressivamente potente e debordante. E mentre la trama incalza, spinta dalla mano soave ma decisa dell’autrice, ogni punto fermo viene capovolto così come ogni certezza. L’introduzione di nuovi personaggi, forse sempre esistiti e pronti a tramare nell’ombra, oppure animati da buone intenzioni, si incontra e scontra con quelli di sempre che a loro volta non sfuggono all’ondata di cambiamento, subiscono una metamorfosi, si forgiano in un carattere nuovo, di aspetti non intuibili, scatenando così un ensemble in cui crollano le icone del coraggio e risorgono i deboli. In questo scenario ogni sensazione, immagine, colore, profumo vengono travolti da una eco immensa, tutto si percepisce in maniera amplificata, paura, gioia e dolore arrivano a strapparti il cuore, ti invadono l’anima e ti incatenano legandoti indissolubilmente al destino di Ody e Jacko. Quello che però rimane un punto fermo, non cancellabile, mai in discussione, è la potenza dell’amore dei protagonisti… Ma un amore che diviene adulto e che si concretizza non è immune da immense sofferenze, se possibile ancora più intense e sconcertanti. Odyssea e Jacko, come da un fiume in piena, saranno travolti dal sentimento che da sempre, senza tregua, li unisce e li separa, che non mostra loro indulgenza né pietà.
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<< Ti sto dicendo di non avere come unica alternativa a Jacko l’idea della solitudine. Ti sto dicendo di non passare i giorni a concentrarti sui suoi problemi. Cerca di divertirti. Fai dei progetti. Non ti ho mai sentita parlare del futuro. E’ come se ne fossi atterrita…>> Si fermò, accorgendosi delle lacrime che avevano iniziato a scorrere sul viso di lei, piccole lacrime come l’olio, lisce sulla sua pelle liscia.
.
Amabile Giusti ci saluta con un epilogo pazzesco, inimmaginabile. Dosando tenerezza e crudeltà, ci spiazza ancora una volta, ci tiene in pugno, e ci consegna un finale che apre le porte al dolore, ma anche alla speranza e di cui, nessuna mente, neanche la più fantasiosa è in grado di immaginarne le sorti. Un’autrice immensa che non si cela dietro i soliti banali cliché, ma che con coraggio affronta, insieme ai suoi amati personaggi, un mondo crudele, senza risparmiarsi, senza risparmiarli, orchestrando tutto con una regia e uno stile infallibili e ben oltre la perfezione.
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‘Odyssea intuì che si stavano avvicinando alla Regione dei Laghi dal luccichio diffuso che le accolse. Migliaia di piccole pozze di acqua, sparse come giganteschi diamanti sull’erba, catturavano la luce della luna e la rilasciavano sotto forma di brulicanti bagliori.’
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Le sorprese non si concludono con l’attesissimo ritorno, perché in questo terzo capitolo assistiamo a un evento eccezionale: ‘Odyssea oltre i confini del tempo’ diventa ‘la genesi’ di questa saga. Con audacia e coraggio Amabile Giusti consegna ai lettori uno scenario dal volto nuovo, conferisce alla trama sembianze diverse, talvolta diametralmente opposte. Assistiamo sopresi e affascinati a una svolta, inizialmente titubante, quasi celata, ma progressivamente potente e debordante. E mentre la trama incalza, spinta dalla mano soave ma decisa dell’autrice, ogni punto fermo viene capovolto così come ogni certezza. L’introduzione di nuovi personaggi, forse sempre esistiti e pronti a tramare nell’ombra, oppure animati da buone intenzioni, si incontra e scontra con quelli di sempre che a loro volta non sfuggono all’ondata di cambiamento, subiscono una metamorfosi, si forgiano in un carattere nuovo, di aspetti non intuibili, scatenando così un ensemble in cui crollano le icone del coraggio e risorgono i deboli. In questo scenario ogni sensazione, immagine, colore, profumo vengono travolti da una eco immensa, tutto si percepisce in maniera amplificata, paura, gioia e dolore arrivano a strapparti il cuore, ti invadono l’anima e ti incatenano legandoti indissolubilmente al destino di Ody e Jacko. Quello che però rimane un punto fermo, non cancellabile, mai in discussione, è la potenza dell’amore dei protagonisti… Ma un amore che diviene adulto e che si concretizza non è immune da immense sofferenze, se possibile ancora più intense e sconcertanti. Odyssea e Jacko, come da un fiume in piena, saranno travolti dal sentimento che da sempre, senza tregua, li unisce e li separa, che non mostra loro indulgenza né pietà.
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<< Ti sto dicendo di non avere come unica alternativa a Jacko l’idea della solitudine. Ti sto dicendo di non passare i giorni a concentrarti sui suoi problemi. Cerca di divertirti. Fai dei progetti. Non ti ho mai sentita parlare del futuro. E’ come se ne fossi atterrita…>> Si fermò, accorgendosi delle lacrime che avevano iniziato a scorrere sul viso di lei, piccole lacrime come l’olio, lisce sulla sua pelle liscia.
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Amabile Giusti ci saluta con un epilogo pazzesco, inimmaginabile. Dosando tenerezza e crudeltà, ci spiazza ancora una volta, ci tiene in pugno, e ci consegna un finale che apre le porte al dolore, ma anche alla speranza e di cui, nessuna mente, neanche la più fantasiosa è in grado di immaginarne le sorti. Un’autrice immensa che non si cela dietro i soliti banali cliché, ma che con coraggio affronta, insieme ai suoi amati personaggi, un mondo crudele, senza risparmiarsi, senza risparmiarli, orchestrando tutto con una regia e uno stile infallibili e ben oltre la perfezione.
January 27, 2015
RECENSITO PER ROMANTICAMENTE FANTASY SITO.
Un nome quello dell’autrice e un titolo che fanno tremare, che, insieme, nei precedenti mesi hanno creato un’aspettativa altissima, dando vita a un’attesa spasmodica. E infine ci siamo, Amabile Giusti torna con Odyssea, Jacko e il loro mondo incantato…
‘Odyssea intuì che si stavano avvicinando alla Regione dei Laghi dal luccichio diffuso che le accolse. Migliaia di piccole pozze di acqua, sparse come giganteschi diamanti sull’erba, catturavano la luce della luna e la rilasciavano sotto forma di brulicanti bagliori.’
Le sorprese non si concludono con l’attesissimo ritorno, perché in questo terzo capitolo assistiamo a un evento eccezionale: ‘Odyssea oltre i confini del tempo’ diventa ‘la genesi’ di questa saga. Con audacia e coraggio Amabile Giusti consegna ai lettori uno scenario dal volto nuovo, conferisce alla trama sembianze diverse, talvolta diametralmente opposte. Assistiamo sopresi e affascinati a una svolta, inizialmente titubante, quasi celata, ma progressivamente potente e debordante. E mentre la trama incalza, spinta dalla mano soave ma decisa dell’autrice, ogni punto fermo viene capovolto così come ogni certezza. L’introduzione di nuovi personaggi, forse sempre esistiti e pronti a tramare nell’ombra, oppure animati da buone intenzioni, si incontra e scontra con quelli di sempre che a loro volta non sfuggono all’ondata di cambiamento, subiscono una metamorfosi, si forgiano in un carattere nuovo, di aspetti non intuibili, scatenando così un ensemble in cui crollano le icone del coraggio e risorgono i deboli. In questo scenario ogni sensazione, immagine, colore, profumo vengono travolti da una eco immensa, tutto si percepisce in maniera amplificata, paura, gioia e dolore arrivano a strapparti il cuore, ti invadono l’anima e ti incatenano legandoti indissolubilmente al destino di Ody e Jacko. Quello che però rimane un punto fermo, non cancellabile, mai in discussione, è la potenza dell’amore dei protagonisti… Ma un amore che diviene adulto e che si concretizza non è immune da immense sofferenze, se possibile ancora più intense e sconcertanti. Odyssea e Jacko, come da un fiume in piena, saranno travolti dal sentimento che da sempre, senza tregua, li unisce e li separa, che non mostra loro indulgenza né pietà.
<< Ti sto dicendo di non avere come unica alternativa a Jacko l’idea della solitudine. Ti sto dicendo di non passare i giorni a concentrarti sui suoi problemi. Cerca di divertirti. Fai dei progetti. Non ti ho mai sentita parlare del futuro. E’ come se ne fossi atterrita…>> Si fermò, accorgendosi delle lacrime che avevano iniziato a scorrere sul viso di lei, piccole lacrime come l’olio, lisce sulla sua pelle liscia.
Amabile Giusti ci saluta con un epilogo pazzesco, inimmaginabile. Dosando tenerezza e crudeltà, ci spiazza ancora una volta, ci tiene in pugno, e ci consegna un finale che apre le porte al dolore, ma anche alla speranza e di cui, nessuna mente, neanche la più fantasiosa è in grado di immaginarne le sorti. Un’autrice immensa che non si cela dietro i soliti banali cliché, ma che con coraggio affronta, insieme ai suoi amati personaggi, un mondo crudele, senza risparmiarsi, senza risparmiarli, orchestrando tutto con una regia e uno stile infallibili e ben oltre la perfezione.
Un nome quello dell’autrice e un titolo che fanno tremare, che, insieme, nei precedenti mesi hanno creato un’aspettativa altissima, dando vita a un’attesa spasmodica. E infine ci siamo, Amabile Giusti torna con Odyssea, Jacko e il loro mondo incantato…
‘Odyssea intuì che si stavano avvicinando alla Regione dei Laghi dal luccichio diffuso che le accolse. Migliaia di piccole pozze di acqua, sparse come giganteschi diamanti sull’erba, catturavano la luce della luna e la rilasciavano sotto forma di brulicanti bagliori.’
Le sorprese non si concludono con l’attesissimo ritorno, perché in questo terzo capitolo assistiamo a un evento eccezionale: ‘Odyssea oltre i confini del tempo’ diventa ‘la genesi’ di questa saga. Con audacia e coraggio Amabile Giusti consegna ai lettori uno scenario dal volto nuovo, conferisce alla trama sembianze diverse, talvolta diametralmente opposte. Assistiamo sopresi e affascinati a una svolta, inizialmente titubante, quasi celata, ma progressivamente potente e debordante. E mentre la trama incalza, spinta dalla mano soave ma decisa dell’autrice, ogni punto fermo viene capovolto così come ogni certezza. L’introduzione di nuovi personaggi, forse sempre esistiti e pronti a tramare nell’ombra, oppure animati da buone intenzioni, si incontra e scontra con quelli di sempre che a loro volta non sfuggono all’ondata di cambiamento, subiscono una metamorfosi, si forgiano in un carattere nuovo, di aspetti non intuibili, scatenando così un ensemble in cui crollano le icone del coraggio e risorgono i deboli. In questo scenario ogni sensazione, immagine, colore, profumo vengono travolti da una eco immensa, tutto si percepisce in maniera amplificata, paura, gioia e dolore arrivano a strapparti il cuore, ti invadono l’anima e ti incatenano legandoti indissolubilmente al destino di Ody e Jacko. Quello che però rimane un punto fermo, non cancellabile, mai in discussione, è la potenza dell’amore dei protagonisti… Ma un amore che diviene adulto e che si concretizza non è immune da immense sofferenze, se possibile ancora più intense e sconcertanti. Odyssea e Jacko, come da un fiume in piena, saranno travolti dal sentimento che da sempre, senza tregua, li unisce e li separa, che non mostra loro indulgenza né pietà.
<< Ti sto dicendo di non avere come unica alternativa a Jacko l’idea della solitudine. Ti sto dicendo di non passare i giorni a concentrarti sui suoi problemi. Cerca di divertirti. Fai dei progetti. Non ti ho mai sentita parlare del futuro. E’ come se ne fossi atterrita…>> Si fermò, accorgendosi delle lacrime che avevano iniziato a scorrere sul viso di lei, piccole lacrime come l’olio, lisce sulla sua pelle liscia.
Amabile Giusti ci saluta con un epilogo pazzesco, inimmaginabile. Dosando tenerezza e crudeltà, ci spiazza ancora una volta, ci tiene in pugno, e ci consegna un finale che apre le porte al dolore, ma anche alla speranza e di cui, nessuna mente, neanche la più fantasiosa è in grado di immaginarne le sorti. Un’autrice immensa che non si cela dietro i soliti banali cliché, ma che con coraggio affronta, insieme ai suoi amati personaggi, un mondo crudele, senza risparmiarsi, senza risparmiarli, orchestrando tutto con una regia e uno stile infallibili e ben oltre la perfezione.
January 26, 2015
erzo volume della serie Odyssea della bravissima autrice Amabile Giusti, italianissima e dotata di grande talento; purtroppo questa serie ha subito diversi intoppi, ragion per cui Amabile ora ha deciso di autopubblicarsi. In questo nuovo volume ritroviamo la nostra protagonista Odyssea alle prese con un nuovo mistero e questa volta senza l’aiuto di Jacko che ha deciso di esplorare il mondo fuori dall'ovattato e zuccheroso universo di Wizzieville.
Odyssea ormai è molto più vicina alla donna che diventerà anche se a volte la ragazzina spunta fuori, specialmente quando si lascia sopraffare dalla tristezza, dalla malinconia e, soprattutto, dalla nostalgia per la mancanza del nostro caro ragazzaccio, quindi giù lacrime. Ma la cara Ody ben presto dovrà però asciugare le sue lacrime perché durante questa nuova avventura avrà modo di conoscere un nuovo e interessante ragazzo che potrebbe dare del filo da torcere a Jacko, se non altro perché con lui riesce a ritrovare quella calma e serenità, quella tranquillità che invece con Jacko non sembra possibile. Con Michael Odyssea riesce ad essere sempre se stessa, riesce a ridere e a scherzare, a passare giorni sereni, anche se non si fida abbastanza da trascinarlo nel nuovo mistero che coinvolge un bizzarro professore, una serie di omicidi ed una pozione molto complessa da preparare. Però il suo cuore (e non solo il suo) batte all'impazzata solo alla presenza di Jacko, d'altronde lui stesso non riesce a stare troppo lontano da lei, anche se ha il brutto vizio, ma anche la buona abitudine, di comparire e scomparire nei momenti più opportuni. Ogni passaggio che vede coinvolti Ody e Jacko mi ha fatto emozionare ma anche esasperato, non credo di aver mai conosciuto due protagonisti più testardi di loro, capaci di ferirsi in mille modi diversi senza nemmeno rendersene conto.
Eppure è palese, come un faro nella notte, il legame che li unisce, loro si appartengono, e non in virtù di ciò che Squartravene ha visto nel loro futuro e sta cercando in tutti i modi di impedire. Un amore sofferto, difficile, ostacolato, ma a tratti magico e, senza ombra di dubbio, indimenticabile, però concedetemelo, un bel calcione nel fondoschiena ad entrambi non avrebbe fatto male. Quello che però regna sovrano in questo libro non è il loro amore, bensì la crescita di Odyssea, la ragazzina tutta ossa piombata in questo mondo incantato all'oscuro delle sue capacità, si sta trasformando in una donna determinata, capace di gestire i suoi poteri con eleganza e naturalezza, di affrontare le difficoltà e trovare in se stessa la forza per proteggere chi ama.
http://stellenelliperuranio.blogspot....
Odyssea ormai è molto più vicina alla donna che diventerà anche se a volte la ragazzina spunta fuori, specialmente quando si lascia sopraffare dalla tristezza, dalla malinconia e, soprattutto, dalla nostalgia per la mancanza del nostro caro ragazzaccio, quindi giù lacrime. Ma la cara Ody ben presto dovrà però asciugare le sue lacrime perché durante questa nuova avventura avrà modo di conoscere un nuovo e interessante ragazzo che potrebbe dare del filo da torcere a Jacko, se non altro perché con lui riesce a ritrovare quella calma e serenità, quella tranquillità che invece con Jacko non sembra possibile. Con Michael Odyssea riesce ad essere sempre se stessa, riesce a ridere e a scherzare, a passare giorni sereni, anche se non si fida abbastanza da trascinarlo nel nuovo mistero che coinvolge un bizzarro professore, una serie di omicidi ed una pozione molto complessa da preparare. Però il suo cuore (e non solo il suo) batte all'impazzata solo alla presenza di Jacko, d'altronde lui stesso non riesce a stare troppo lontano da lei, anche se ha il brutto vizio, ma anche la buona abitudine, di comparire e scomparire nei momenti più opportuni. Ogni passaggio che vede coinvolti Ody e Jacko mi ha fatto emozionare ma anche esasperato, non credo di aver mai conosciuto due protagonisti più testardi di loro, capaci di ferirsi in mille modi diversi senza nemmeno rendersene conto.
Eppure è palese, come un faro nella notte, il legame che li unisce, loro si appartengono, e non in virtù di ciò che Squartravene ha visto nel loro futuro e sta cercando in tutti i modi di impedire. Un amore sofferto, difficile, ostacolato, ma a tratti magico e, senza ombra di dubbio, indimenticabile, però concedetemelo, un bel calcione nel fondoschiena ad entrambi non avrebbe fatto male. Quello che però regna sovrano in questo libro non è il loro amore, bensì la crescita di Odyssea, la ragazzina tutta ossa piombata in questo mondo incantato all'oscuro delle sue capacità, si sta trasformando in una donna determinata, capace di gestire i suoi poteri con eleganza e naturalezza, di affrontare le difficoltà e trovare in se stessa la forza per proteggere chi ama.
http://stellenelliperuranio.blogspot....
January 17, 2015
MERAVIGLIOSO. Amabile Giusti in questo terzo capitolo è riuscita a mescolare in maniera egregia il fantasy al romance e al thriller. La scrittura, avvincente ed incalzante, è costellata di colpi di scena e suspense. La storia è romantica, struggente, triste, piena d’amore e dolore. Sin dalla prime pagine il lettore si trova catapultato nel mondo di Wizzieville e ritrova i suoi mitici protagonisti; Odyssea e Jacko sono cresciuti come sono cresciuti i loro sentimenti. La fine ti lascia stordito e dolorante ma felice di sapere che ci sarà (speriamo presto) un seguito. Ho amato questo libro alla follia come avevo amato i precedenti due. Amabile è come il vino, migliora con l’età ed i suoi libri creano dipendenza.
April 2, 2015
|11\01|15|
ciao... ciao... ciao...
quanto sei bello...
|25\01\15|
devo leggere questo libro.
devo leggere questo libro..
devo leggere questo libro...
No.
Non posso.
morirò
|02/02/15|
|02-04-15|
No.
no.
NO.
non posso ancora accettarlo
ciao... ciao... ciao...
quanto sei bello...
|25\01\15|
devo leggere questo libro.
devo leggere questo libro..
devo leggere questo libro...
No.
Non posso.
morirò
|02/02/15|
|02-04-15|
No.
no.
NO.
non posso ancora accettarlo
August 9, 2016
5 stelle!!! Splendido *-*
OMG quanti colpi di scena! Quanti colpi di scena!!! E quei capitoli finali, poi! Mi hanno colta totalmente alla sprovvista!
OMG quanti colpi di scena! Quanti colpi di scena!!! E quei capitoli finali, poi! Mi hanno colta totalmente alla sprovvista!
January 5, 2021
Quante lacrime ho versato con il finale di questo libro. Lacrime di tristezza la nostra povera Ody finalmente si sente dire le bellissime parole che stava aspettando da jacko ed esattamente 3 minuti dopo i suoi desideri si infrangono e in quel momento la mia bocca a detto un sonoro nooooooo che crudeltà, ma perché capisco che siamo solo al 3 libro e ci saranno ancora 2 volumi per concludere la saga ma almeno un po' di felicità questa poverina non la meritava??.
Comunque il libro mi è piaciuto da impazzire un colpo di scena dietro l' altro all' inizio almeno io ho sentito molto la mancanza di jacko ma non tanto per la storia di amore ma proprio per lo scambio di battute con Ody, anche se ho apprezzato molto il personaggio di Michael ( che a questo punto poteva pure rimanere visto i risvolti del finale .
Mi ha commosso moltissimo l' incontro tra Ody e il papà. Anche in questo volume parecchie morti. Per ora nessun libro dell' autrice mi ha deluso anzi... Questa serie mi tiene incollata alle pagine. È avvincente divertente commovente e la ship è meravigliosa voglio un bel Happy ending per Ody e jacko, anche stavolta non avevo capito nulla per quanto riguarda squartavene, sbalordita totalmente. Complimenti all' autrice. Libro da 5 🌟 assolutamente consigliatissimo
Comunque il libro mi è piaciuto da impazzire un colpo di scena dietro l' altro all' inizio almeno io ho sentito molto la mancanza di jacko ma non tanto per la storia di amore ma proprio per lo scambio di battute con Ody, anche se ho apprezzato molto il personaggio di Michael ( che a questo punto poteva pure rimanere visto i risvolti del finale .
Mi ha commosso moltissimo l' incontro tra Ody e il papà. Anche in questo volume parecchie morti. Per ora nessun libro dell' autrice mi ha deluso anzi... Questa serie mi tiene incollata alle pagine. È avvincente divertente commovente e la ship è meravigliosa voglio un bel Happy ending per Ody e jacko, anche stavolta non avevo capito nulla per quanto riguarda squartavene, sbalordita totalmente. Complimenti all' autrice. Libro da 5 🌟 assolutamente consigliatissimo
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March 27, 2020
Allora iniziato a leggere questo libro perché il primo e secondo capitolo mi aveva affascinato, Ma questo terzo libro mi ha un po’ annoiato, secondo me Amabile Giusto si è dilungato un po’ troppo facendo perdere vivacità la storia . mi sarebbe piaciuto un avvicinamento maggiore di Ody e Jacko e invece alla fine del libro si sono allontanati di nuovo...
October 12, 2020
Veramente bella questa saga... e mi piace moltissimo il modo di scrivere della Giusti. Promossa a pieni voti.
October 16, 2017
“Jacko era tutto. Amore, amico, complice, maestro. Jacko era la sua parte mancante. Il sole nella sua notte. L’aria sott’acqua. La persona più importante della sua vita. Il padre di sua figlia, quella figlia che sarebbe nata un giorno. Sarebbe nata da loro.”
Waaaa eccoci a parlarvi del terzo capitolo di questa meravigliosa saga! L'ho appena finito e sono senza parole per le botte al cuore che mi ha dato. Dalla metà in avanti poi, emozioni indescrivibili!
“Era bello come qualcuno che è sempre stato bello, ma poi è partito, e quando torna ti pare più bello di prima. Era bello come ogni primo, e ultimo amore.”
Abbiamo lasciato Jacko intento a partire per il Mondo-Altrove insieme alla “simpaticona” Nelly. Di conseguenza ritroviamo Odyssea distrutta e, man mano che i mesi passano e di lui non si ha nessuna traccia, il suo pensiero è sempre rivolto a lui. Jacko ha lasciato un grande vuoto andandosene e manca: manca a Ody per prima naturalmente, manca a Levante che piccino non vuole più nutrirsi dalla nostalgia, ed è mancato tanto anche a me. Infatti devo dire che la Giusti mi ha stregata come mai mi capita per altri romanzi di altre autrici, è così brava a raccontare il tutto che mi è sembrato davvero di aspettarlo impaziente insieme a Ody. Ma si sa, l’autrice è un genio!
“Rimasero in piedi, uno davanti all’altra, tanto vicini, troppo vicini. Lui non la teneva più per mano, ma stava lì, quasi incollato al suo corpo, a fissarla dalla sua altezza. Taceva e la guardava con quegli occhi insolenti, occhi che non dicevano «Ti chiedo scusa perché sono sparito per mesi e l’unico pensiero che ti ho rivolto era racchiuso in due cartoline sgualcite e ho trascorso tutto il mio tempo a trastullarmi con un’arpia e non mi merito la tua accoglienza e ti imploro di perdonarmi.» No, quegli occhi dicevano «Sono tornato e basta. E adesso baciami.»”
Anche se nella prima parte del romanzo le battutine da pelle d’oca di Jacko purtroppo sono assenti, si parlerà comunque molto di lui. Ho amato il punto in cui Ody si ricorda che addirittura quando era una piccola bimba e non la smetteva di piangere, Jacko era sempre lì a cercare di farla smettere con il gioco delle ombre su una parete.
Anche da piccolo era scorbutico, ma come succede pure ora che sono grandi, questa facciata con Ody dura poco. Quanto mi piacerebbe leggere ancora di loro piccolini, chissà se Amabile ci racconterà altre cose *__*. E poi Ody ci porterà insieme a lei per scoprire i segreti che Jacko non le ha voluto raccontare nel libro precedente. Se ben vi ricordate, Jacko aveva una paura tremenda a confessarglieli, perché era spaventato che, una volta scoperti, Odyssea lo avrebbe giudicato e non avrebbe più voluto far parte della sua vita. Ma Jacko non ha fatto i conti con il coraggio che si cela dietro a Ody e, soprattutto, del grande sentimento che prova nei suoi confronti.
“Jacko si avvicinò ancora di più, la fronte affollata di solchi, le narici leggermente dilatate, un’espressione ferrea. A voce bassa, ma non per questo conciliante, mormorò: «Ci giriamo intorno da anni, ci facciamo più male che bene, e abbiamo un mucchio di cose da dirci, ma lo sai anche tu che è così. Ci apparteniamo».”
Poi boooom ritorna Jacko, una bomba a orologeria! Peccato che non si aspetta di ritrovare una Ody cresciuta, non più una ragazza intimidita da tutto, ma una ragazza che è diventata un sacco orgogliosa, forte e che non casca più ai suoi piedi come un tempo.
“«Cosa… ma di che t’impicci? Torni dopo sei mesi e ti permetti di farmi il terzo grado? Non ricominciare, Jacko, non ricominciare. Non sono più la ragazzina di un anno fa. Non subirò i tuoi assalti, e non mi farò incantare dalle tue parole bugiarde.» «Non ti ho mai detto bugie.» «Lo hai fatto, invece. Prima di partire, mi hai dato a intendere che…» «Che ti amavo?» Di nuovo sentì il fuoco sulle guance. Non aveva più freddo, decisamente non aveva più freddo. «Non hai detto proprio così, però…» «A mio modo ti amo, Ody.»”
Ma Jacko è sempre lì, pronto ad aiutarla e a non lasciarla nei momenti difficili, a essere geloso e possessivo al massimo. In questo libro, finalmente vediamo che non fa quasi mai un passo in avanti e dieci indietro. Un Jacko impossibile da non amare, con tutti i pregi e tutti i difetti. Fino a che, ad un certo punto della storia, lo vorresti ammazzare proprio di botte, tanto che in un attimo mi è andato il cuore a mille e per poco (anche se sarà la centesima volta che lo rileggo) facevo volare il Kindle da quanto ha combinato un grosso pasticcio, abbattendo in mille pezzi il cuore di Ody, e il mio insieme a lei. Ma Jacko lo sa ed è disperato.
“«Ho sbagliato tanto nella vita, ma ho sempre voluto soltanto te. Non poterti avere è il prezzo che pago per l’errore più grande.»"
Recensione completa su: http://sedottedailibri.blogspot.it/20...
Waaaa eccoci a parlarvi del terzo capitolo di questa meravigliosa saga! L'ho appena finito e sono senza parole per le botte al cuore che mi ha dato. Dalla metà in avanti poi, emozioni indescrivibili!
“Era bello come qualcuno che è sempre stato bello, ma poi è partito, e quando torna ti pare più bello di prima. Era bello come ogni primo, e ultimo amore.”
Abbiamo lasciato Jacko intento a partire per il Mondo-Altrove insieme alla “simpaticona” Nelly. Di conseguenza ritroviamo Odyssea distrutta e, man mano che i mesi passano e di lui non si ha nessuna traccia, il suo pensiero è sempre rivolto a lui. Jacko ha lasciato un grande vuoto andandosene e manca: manca a Ody per prima naturalmente, manca a Levante che piccino non vuole più nutrirsi dalla nostalgia, ed è mancato tanto anche a me. Infatti devo dire che la Giusti mi ha stregata come mai mi capita per altri romanzi di altre autrici, è così brava a raccontare il tutto che mi è sembrato davvero di aspettarlo impaziente insieme a Ody. Ma si sa, l’autrice è un genio!
“Rimasero in piedi, uno davanti all’altra, tanto vicini, troppo vicini. Lui non la teneva più per mano, ma stava lì, quasi incollato al suo corpo, a fissarla dalla sua altezza. Taceva e la guardava con quegli occhi insolenti, occhi che non dicevano «Ti chiedo scusa perché sono sparito per mesi e l’unico pensiero che ti ho rivolto era racchiuso in due cartoline sgualcite e ho trascorso tutto il mio tempo a trastullarmi con un’arpia e non mi merito la tua accoglienza e ti imploro di perdonarmi.» No, quegli occhi dicevano «Sono tornato e basta. E adesso baciami.»”
Anche se nella prima parte del romanzo le battutine da pelle d’oca di Jacko purtroppo sono assenti, si parlerà comunque molto di lui. Ho amato il punto in cui Ody si ricorda che addirittura quando era una piccola bimba e non la smetteva di piangere, Jacko era sempre lì a cercare di farla smettere con il gioco delle ombre su una parete.
Anche da piccolo era scorbutico, ma come succede pure ora che sono grandi, questa facciata con Ody dura poco. Quanto mi piacerebbe leggere ancora di loro piccolini, chissà se Amabile ci racconterà altre cose *__*. E poi Ody ci porterà insieme a lei per scoprire i segreti che Jacko non le ha voluto raccontare nel libro precedente. Se ben vi ricordate, Jacko aveva una paura tremenda a confessarglieli, perché era spaventato che, una volta scoperti, Odyssea lo avrebbe giudicato e non avrebbe più voluto far parte della sua vita. Ma Jacko non ha fatto i conti con il coraggio che si cela dietro a Ody e, soprattutto, del grande sentimento che prova nei suoi confronti.
“Jacko si avvicinò ancora di più, la fronte affollata di solchi, le narici leggermente dilatate, un’espressione ferrea. A voce bassa, ma non per questo conciliante, mormorò: «Ci giriamo intorno da anni, ci facciamo più male che bene, e abbiamo un mucchio di cose da dirci, ma lo sai anche tu che è così. Ci apparteniamo».”
Poi boooom ritorna Jacko, una bomba a orologeria! Peccato che non si aspetta di ritrovare una Ody cresciuta, non più una ragazza intimidita da tutto, ma una ragazza che è diventata un sacco orgogliosa, forte e che non casca più ai suoi piedi come un tempo.
“«Cosa… ma di che t’impicci? Torni dopo sei mesi e ti permetti di farmi il terzo grado? Non ricominciare, Jacko, non ricominciare. Non sono più la ragazzina di un anno fa. Non subirò i tuoi assalti, e non mi farò incantare dalle tue parole bugiarde.» «Non ti ho mai detto bugie.» «Lo hai fatto, invece. Prima di partire, mi hai dato a intendere che…» «Che ti amavo?» Di nuovo sentì il fuoco sulle guance. Non aveva più freddo, decisamente non aveva più freddo. «Non hai detto proprio così, però…» «A mio modo ti amo, Ody.»”
Ma Jacko è sempre lì, pronto ad aiutarla e a non lasciarla nei momenti difficili, a essere geloso e possessivo al massimo. In questo libro, finalmente vediamo che non fa quasi mai un passo in avanti e dieci indietro. Un Jacko impossibile da non amare, con tutti i pregi e tutti i difetti. Fino a che, ad un certo punto della storia, lo vorresti ammazzare proprio di botte, tanto che in un attimo mi è andato il cuore a mille e per poco (anche se sarà la centesima volta che lo rileggo) facevo volare il Kindle da quanto ha combinato un grosso pasticcio, abbattendo in mille pezzi il cuore di Ody, e il mio insieme a lei. Ma Jacko lo sa ed è disperato.
“«Ho sbagliato tanto nella vita, ma ho sempre voluto soltanto te. Non poterti avere è il prezzo che pago per l’errore più grande.»"
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February 6, 2015
Altre recensioni su: http://lamagiadietroleparole.blogspot...
Non appena ho scoperto l'uscita di questo libro, mi sono subito fiondata su Amazon e l'ho acquistato. Per un certo periodo però, impegnata com'ero con altri libri, mi sono illusa di riuscire a rispettare la mia tabella di marcia e di leggerlo al momento giusto.
Come ho detto ... illusioni.
La storia di Odyssea mi chiamava continuamente e ho dovuto cedere e lasciarmi risucchiare di nuovo nel mondo della mia strega preferita.
Come sempre, Amabile Giusti si è dimostrata al'altezza di ogni aspettativa e riuscire a esprimere quanto le sue storie mi piacciano credo non mi sia neanche lontanamente possibile.
In questo libro, la storia riprende da dove l'avevamo abbandonata; Jacko è partito dopo una confessione che voleva dire tutto e niente e la nostra Odyssea deve fare i conti con una realtà senza di lui e con una vita che non si fermerà per aspettarlo.
Non appena si inizia la lettura si vine catapultati di nuovo nel mondo di Wizzieville e si ritrovano tutti quei personaggi che avevamo conosciuto durante i primi due libri; la famiglia di Odyssea, le amiche della ragazza (dalle più simpatiche alle meno), i suoi concittadini (che comprendono fantasmi di altri tempi e costumi, insegnanti piuttosto strambi, elfi estremamente gentili e le creature più disparate tra cui un cavallo ammalato di nostalgia). Si fanno anche nuove conoscenze; dal piccolo Hermes, un piccolo orfano la cui storia avrà dei risvolti inaspettati, al giovane insegnante Ross Lewis con i capelli rossi e una strana imbranataggine e infine ai fratelli Monica e Michael, che faranno breccia sia nel cuore del lettore che in quello di Odyssea.
Eppure, per gran parte della storia, c'è un enorme e ingombrante assenza: Jacko, il ragazzo che ha incantato i cuori di noi tutti e che la nostra povera protagonista ama, anche contro se stessa.
La vita di Odyssea però, come ben sappiamo, non è mai tranquilla e serena perciò oltre a combattere contro una nostalgia crescente e dubbi cocenti, dovrà anche fare i conti con la minaccia del suo antico nemico che sembra aver oscurato ancora una volta il suo villaggio. Fatti quanto mai inspiegabili coloreranno i suoi giorni di tinte fosche; un'ombra che si aggira di notte nei pressi dell'orfanotrofio, la morte di un suo professore, la continua minaccia di un freddo senza fine e altre terribili scoperte.
Che cosa posso dire? Tornare nel mondo di Odyssea è stato come essere riabbracciati da una persona
che non si vedeva da tempo ma che ha sempre fatto parte della nostra vita.
Ho amato ogni cosa di questo romanzo, in primis la protagonista, la cui crescita in questi libri mi ha lasciato a bocca aperta e con un misto di orgoglio e tenerezza nel cuore. Mi sono immersa in questo viaggio al suo fianco e insieme a lei ho sofferto per l'assenza di Jacko, ho condiviso i suoi dubbi e ho cercato di riprendere a vivere con lei, anche quando sembrava impossibile farlo.
Direi che Odyssea è una delle protagoniste migliori di cui abbia mai letto e l'adoro sotto ogni punto di vista. L'altro personaggio che non posso fare a meno di amare è naturalmente il nostro Jacko; ci sono stati momenti in cui avrei voluto picchiarlo o almeno scuoterlo per bene, ma nonostante questo l'ho amato per gran parte del tempo, con i suoi problemi e le sue complessità, e magari anche quando si meritava di non essere amato.
Eppure ne io ne tanto meno Odyssea possiamo odiarlo, neanche per un momento, neanche se ci proviamo sul serio.
La loro storia d'amore, così tortuosa e difficile, non sembra avere un momento di pace; neanche dopo dichiarazioni che riescono a farti uscire il cuore dal petto.
Il finale è stato straziante e mi ha spezzato il cuore, eppure non posso fare a meno di sperare in un futuro migliore per la nostra eroina e che il prossimo libro esca presto.
Non appena ho scoperto l'uscita di questo libro, mi sono subito fiondata su Amazon e l'ho acquistato. Per un certo periodo però, impegnata com'ero con altri libri, mi sono illusa di riuscire a rispettare la mia tabella di marcia e di leggerlo al momento giusto.
Come ho detto ... illusioni.
La storia di Odyssea mi chiamava continuamente e ho dovuto cedere e lasciarmi risucchiare di nuovo nel mondo della mia strega preferita.
Come sempre, Amabile Giusti si è dimostrata al'altezza di ogni aspettativa e riuscire a esprimere quanto le sue storie mi piacciano credo non mi sia neanche lontanamente possibile.
In questo libro, la storia riprende da dove l'avevamo abbandonata; Jacko è partito dopo una confessione che voleva dire tutto e niente e la nostra Odyssea deve fare i conti con una realtà senza di lui e con una vita che non si fermerà per aspettarlo.
Non appena si inizia la lettura si vine catapultati di nuovo nel mondo di Wizzieville e si ritrovano tutti quei personaggi che avevamo conosciuto durante i primi due libri; la famiglia di Odyssea, le amiche della ragazza (dalle più simpatiche alle meno), i suoi concittadini (che comprendono fantasmi di altri tempi e costumi, insegnanti piuttosto strambi, elfi estremamente gentili e le creature più disparate tra cui un cavallo ammalato di nostalgia). Si fanno anche nuove conoscenze; dal piccolo Hermes, un piccolo orfano la cui storia avrà dei risvolti inaspettati, al giovane insegnante Ross Lewis con i capelli rossi e una strana imbranataggine e infine ai fratelli Monica e Michael, che faranno breccia sia nel cuore del lettore che in quello di Odyssea.
Eppure, per gran parte della storia, c'è un enorme e ingombrante assenza: Jacko, il ragazzo che ha incantato i cuori di noi tutti e che la nostra povera protagonista ama, anche contro se stessa.
La vita di Odyssea però, come ben sappiamo, non è mai tranquilla e serena perciò oltre a combattere contro una nostalgia crescente e dubbi cocenti, dovrà anche fare i conti con la minaccia del suo antico nemico che sembra aver oscurato ancora una volta il suo villaggio. Fatti quanto mai inspiegabili coloreranno i suoi giorni di tinte fosche; un'ombra che si aggira di notte nei pressi dell'orfanotrofio, la morte di un suo professore, la continua minaccia di un freddo senza fine e altre terribili scoperte.
Che cosa posso dire? Tornare nel mondo di Odyssea è stato come essere riabbracciati da una persona
che non si vedeva da tempo ma che ha sempre fatto parte della nostra vita.
Ho amato ogni cosa di questo romanzo, in primis la protagonista, la cui crescita in questi libri mi ha lasciato a bocca aperta e con un misto di orgoglio e tenerezza nel cuore. Mi sono immersa in questo viaggio al suo fianco e insieme a lei ho sofferto per l'assenza di Jacko, ho condiviso i suoi dubbi e ho cercato di riprendere a vivere con lei, anche quando sembrava impossibile farlo.
Direi che Odyssea è una delle protagoniste migliori di cui abbia mai letto e l'adoro sotto ogni punto di vista. L'altro personaggio che non posso fare a meno di amare è naturalmente il nostro Jacko; ci sono stati momenti in cui avrei voluto picchiarlo o almeno scuoterlo per bene, ma nonostante questo l'ho amato per gran parte del tempo, con i suoi problemi e le sue complessità, e magari anche quando si meritava di non essere amato.
Eppure ne io ne tanto meno Odyssea possiamo odiarlo, neanche per un momento, neanche se ci proviamo sul serio.
La loro storia d'amore, così tortuosa e difficile, non sembra avere un momento di pace; neanche dopo dichiarazioni che riescono a farti uscire il cuore dal petto.
Il finale è stato straziante e mi ha spezzato il cuore, eppure non posso fare a meno di sperare in un futuro migliore per la nostra eroina e che il prossimo libro esca presto.
February 27, 2016
Amabile Giusti ha la capacità di infondere in un semplice fantasy una POTENZA EMOTIVA senza eguali.
Come fa, lo sa solo lei.
Così iniziamo il terzo libro già con la tristezza che preme nel petto, perché Jacko è partito lasciando un BUCO NERO nel cuore di Odyssea e una frattura profonda anche nel mio.
Passano i mesi e la vita prosegue anche per lei nella scuola di magia di Wizzieville, tra lezioni singolari con insegnanti strampalati, accanto a vecchi amici e a nuovi improbabili compagni di avventure.
Dove Ody è costantemente logorata da pensieri che le assillano la mente: quali segreti nasconde Jacko? Tornerà mai da lei? E soprattutto ricambia anche solo in parte i suoi sentimenti?
Odyssea lo deve sapere.
Io lo devo sapere.
Ma purtroppo dovremo aspettare moltissime pagine per saziare questa disperata sete di conoscenza, perché questo ragazzo resterà per molto tempo un meraviglioso rompicapo.
Anche nel terzo libro però, è il MISTERO a fare da padrone quasi dall’inizio alla fine:
qualcuno mira a mettere le mani sul piccolo erede di Squartavene, Ody e i suoi amici diventano il bersaglio di strane e inquietanti aggressioni, nuovi e vecchi nemici tramano nell’ombra e nel frattempo crescono a dismisura dubbi e sospetti verso chiunque, portandoti a diffidare anche di chi a un primo sguardo appare del tutto innocuo.
Ma il male sa indossare molte maschere e purtroppo gli calzano tutte a pennello.
L’unica pecca che ho trovato in questo terzo capitolo della saga è stata l’eccessiva lunghezza del romanzo stesso, a cui forse si arriva dedicando troppo tempo a situazioni o avvenimenti piuttosto marginali ai fini della storia.
Ma è solo un dettaglio ed è stato poco influente. Davvero.
Ogni vicenda è comunque descritta con una splendida attenzione ai più fantasiosi e vividi dettagli, abilità che contraddistingue da sempre questa scrittrice.
Stavolta però c’è un cambiamento che riguarda proprio Odyssea. Grazie al tempo e alle crudeli esperienze passate, Ody è maturata, sa controllare molto bene i suoi poteri ed ha acquisito una forma di coraggio molto più giudiziosa e un po’ meno incosciente degli anni precedenti.
Sebbene i guai le corrano dietro lo stesso come fosse una calamita.
E poi ci sono loro, le cause della mia perpetua FRUSTRAZIONE, le stupide incomprensioni tra Ody e Jacko.
Snervanti e ingiuste.
Pagina dopo pagina sembravano volermi strappare di dosso quel briciolo di felicità che conquistavo con tanta fatica… un passetto avanti e dieci indietro.
Cattiva Amabile, sei stata cattiva.
Ma il ritorno di Jacko è stato comunque una manna dal cielo e ho adorato i loro momenti insieme, così dolci e intensi, nonostante in questo libro siano stati veramente pochi e nonostante gli atteggiamenti di questo ragazzo misterioso e scorbutico mi abbiano fatto venir voglia di prenderlo a pugni per l’esasperazione.
E’ per colpa sua che Michael rischia di rubargli la ragazza che da sempre gli appartiene ed è ancora per colpa sua che Ody tenta in tutti i modi di tenerlo lontano per non farsi di nuovo spezzare il fragile cuoricino.
Che batte e batterà sempre e solo per Jacko. Sia chiaro.
Luoghi strani ed inquietanti, avventure oltre i limiti dell’immaginazione, trame che sono il frutto di una fantasia complessa come un labirinto e suggestiva come un sogno.
Questa è la MAGIA di Amabile Giusti, a volte leggera come una piuma, a volte potente come un tornado che ti prende e ti trascina con sé, con i sentimenti e con la testa.
Perché le sue creature buffe, strambe e fin troppo umane non solo si fanno amare con grande naturalezza, ma prendono anche dimora fissa nella tua mente senza darti il tempo di decidere se lasciarle entrare oppure no.
Come fa, lo sa solo lei.
Così iniziamo il terzo libro già con la tristezza che preme nel petto, perché Jacko è partito lasciando un BUCO NERO nel cuore di Odyssea e una frattura profonda anche nel mio.
Passano i mesi e la vita prosegue anche per lei nella scuola di magia di Wizzieville, tra lezioni singolari con insegnanti strampalati, accanto a vecchi amici e a nuovi improbabili compagni di avventure.
Dove Ody è costantemente logorata da pensieri che le assillano la mente: quali segreti nasconde Jacko? Tornerà mai da lei? E soprattutto ricambia anche solo in parte i suoi sentimenti?
Odyssea lo deve sapere.
Io lo devo sapere.
Ma purtroppo dovremo aspettare moltissime pagine per saziare questa disperata sete di conoscenza, perché questo ragazzo resterà per molto tempo un meraviglioso rompicapo.
Anche nel terzo libro però, è il MISTERO a fare da padrone quasi dall’inizio alla fine:
qualcuno mira a mettere le mani sul piccolo erede di Squartavene, Ody e i suoi amici diventano il bersaglio di strane e inquietanti aggressioni, nuovi e vecchi nemici tramano nell’ombra e nel frattempo crescono a dismisura dubbi e sospetti verso chiunque, portandoti a diffidare anche di chi a un primo sguardo appare del tutto innocuo.
Ma il male sa indossare molte maschere e purtroppo gli calzano tutte a pennello.
L’unica pecca che ho trovato in questo terzo capitolo della saga è stata l’eccessiva lunghezza del romanzo stesso, a cui forse si arriva dedicando troppo tempo a situazioni o avvenimenti piuttosto marginali ai fini della storia.
Ma è solo un dettaglio ed è stato poco influente. Davvero.
Ogni vicenda è comunque descritta con una splendida attenzione ai più fantasiosi e vividi dettagli, abilità che contraddistingue da sempre questa scrittrice.
Stavolta però c’è un cambiamento che riguarda proprio Odyssea. Grazie al tempo e alle crudeli esperienze passate, Ody è maturata, sa controllare molto bene i suoi poteri ed ha acquisito una forma di coraggio molto più giudiziosa e un po’ meno incosciente degli anni precedenti.
Sebbene i guai le corrano dietro lo stesso come fosse una calamita.
E poi ci sono loro, le cause della mia perpetua FRUSTRAZIONE, le stupide incomprensioni tra Ody e Jacko.
Snervanti e ingiuste.
Pagina dopo pagina sembravano volermi strappare di dosso quel briciolo di felicità che conquistavo con tanta fatica… un passetto avanti e dieci indietro.
Cattiva Amabile, sei stata cattiva.
Ma il ritorno di Jacko è stato comunque una manna dal cielo e ho adorato i loro momenti insieme, così dolci e intensi, nonostante in questo libro siano stati veramente pochi e nonostante gli atteggiamenti di questo ragazzo misterioso e scorbutico mi abbiano fatto venir voglia di prenderlo a pugni per l’esasperazione.
E’ per colpa sua che Michael rischia di rubargli la ragazza che da sempre gli appartiene ed è ancora per colpa sua che Ody tenta in tutti i modi di tenerlo lontano per non farsi di nuovo spezzare il fragile cuoricino.
Che batte e batterà sempre e solo per Jacko. Sia chiaro.
Luoghi strani ed inquietanti, avventure oltre i limiti dell’immaginazione, trame che sono il frutto di una fantasia complessa come un labirinto e suggestiva come un sogno.
Questa è la MAGIA di Amabile Giusti, a volte leggera come una piuma, a volte potente come un tornado che ti prende e ti trascina con sé, con i sentimenti e con la testa.
Perché le sue creature buffe, strambe e fin troppo umane non solo si fanno amare con grande naturalezza, ma prendono anche dimora fissa nella tua mente senza darti il tempo di decidere se lasciarle entrare oppure no.
March 19, 2017
Recensione pubblicata su Cronache di Betelgeuse
Con questo libro si torna a immergersi nelle avventure di Odyssea, stavolta alle prese con un mistero intricato che coinvolge più di una persona. La nostra protagonista sta crescendo e con lei aumentano anche i suoi poteri. Il suo rapporto con le amiche attraversa una serie di momenti difficili, anche perché non vuole coinvolgerle nella serie di disavventure che dovrà affrontare. Questa lontananza si fa sentire nei momenti di maggiore tensione, in cui ritroviamo Odyssea da sola che deve affrontare scelte difficili senza avere nessuno su cui contare.
La sua famiglia rimane sempre un punto di riferimento per lei, ma i suoi segreti cominciano a diventare sempre di più. Assistiamo a un lento percorso di maturazione, in cui Odyssea pian piano si conquista un ruolo sempre maggiore nella sua famiglia, non limitandosi a subire le decisioni degli altri ma partecipando attivamente per costruire il suo futuro. Alcune scelte possono rivelarsi sbagliate, ma l’importante è che Odyssea sia consapevole che l’evolversi della sua vita è nelle sue mani.
Le delusioni per la nostra protagonista sono però dietro l’angolo e stavolta sarà difficile non rimanere con il cuore spezzato. Sinceramente non riesco più a sopportare Jacko, che sembra essere molto infantile nei suoi comportamenti. Al posto di Odissea avrei perso ormai ogni speranza che quel ragazzo possa effettivamente maturare e capire fino in fondo cosa significhi avere una relazione seria con una persona. E’ troppo abituato a non dover rendere conto delle sue azioni a nessuno, ignorando l’effetto che può avere sugli altri. Questo problema era già emerso nei libri precedenti, ma stavolta raggiunge un picco incredibile.
Tra personaggi che compaiono e le solite sparizioni, si rimane affascinati ancora una volta dall’universo descritto. Non si può fare a meno di continuare a sognare e immaginare cos’altro potrà accadere alla nostra eroina una volta concluso il libro.
Con questo libro si torna a immergersi nelle avventure di Odyssea, stavolta alle prese con un mistero intricato che coinvolge più di una persona. La nostra protagonista sta crescendo e con lei aumentano anche i suoi poteri. Il suo rapporto con le amiche attraversa una serie di momenti difficili, anche perché non vuole coinvolgerle nella serie di disavventure che dovrà affrontare. Questa lontananza si fa sentire nei momenti di maggiore tensione, in cui ritroviamo Odyssea da sola che deve affrontare scelte difficili senza avere nessuno su cui contare.
La sua famiglia rimane sempre un punto di riferimento per lei, ma i suoi segreti cominciano a diventare sempre di più. Assistiamo a un lento percorso di maturazione, in cui Odyssea pian piano si conquista un ruolo sempre maggiore nella sua famiglia, non limitandosi a subire le decisioni degli altri ma partecipando attivamente per costruire il suo futuro. Alcune scelte possono rivelarsi sbagliate, ma l’importante è che Odyssea sia consapevole che l’evolversi della sua vita è nelle sue mani.
Le delusioni per la nostra protagonista sono però dietro l’angolo e stavolta sarà difficile non rimanere con il cuore spezzato. Sinceramente non riesco più a sopportare Jacko, che sembra essere molto infantile nei suoi comportamenti. Al posto di Odissea avrei perso ormai ogni speranza che quel ragazzo possa effettivamente maturare e capire fino in fondo cosa significhi avere una relazione seria con una persona. E’ troppo abituato a non dover rendere conto delle sue azioni a nessuno, ignorando l’effetto che può avere sugli altri. Questo problema era già emerso nei libri precedenti, ma stavolta raggiunge un picco incredibile.
Tra personaggi che compaiono e le solite sparizioni, si rimane affascinati ancora una volta dall’universo descritto. Non si può fare a meno di continuare a sognare e immaginare cos’altro potrà accadere alla nostra eroina una volta concluso il libro.
March 9, 2015
Bramo sempre dal desiderio di leggere qualcosa della Giusti. E' più forte di me. Per me non dovrebbe fare altro che scrivere.
Le storie sono sempre bellissime, con personaggi ben caratterizzati, ti catapulta nei suoi mondi di carta e si crea un'empatia ai massimi livelli con i protagonisti.
E poi scrive anche divinamente. Cosa volere di più?
Questo capitolo poi ha creato un'attesa... Diciamo che per gran parte del libro del mio amatissimo ed adoratissimo Jacko non si vede neanche l'ombra.
E credo che sia ache normale. Siamo al terzo libro, quindi creare troppe situazioni avrebbe complicato le cose penso. Anche perché mancano altri quattro libri e siamo oneste, nessuna vuole dei protagonisti che vanno sempre d'amore e d'accordo. I tira e molla creano la giusta tensione e la voglia di continuare a leggere ma allo stesso tempo il troppo stroppia. E lei è molto brava a dosare.
E sono sicura che nel disegno generale della saga, visto che a detta sua ne ha già scritti cinque, i vari incontri e scontri tra Odyssea e Jacko siano ben ponderati.
Per cui questo capitolo risulta essere un pochino più lento all'inizio, per cominciare ad accelerare quando fa la sua comparsa Jacko. E poi il mio amore...le cose che ha detto... Non le dico per non togliervi il gusto di leggerlo ma lo avrei mangiato di baci.
Per quanto riguarda Squartavene ecc. diciamo che dei sospetti li avevo e non mi sono sbagliata.
Avvincente, emozionante e romantico come sempre.
Impazzirò nell'attendere il prossimo.
Le storie sono sempre bellissime, con personaggi ben caratterizzati, ti catapulta nei suoi mondi di carta e si crea un'empatia ai massimi livelli con i protagonisti.
E poi scrive anche divinamente. Cosa volere di più?
Questo capitolo poi ha creato un'attesa... Diciamo che per gran parte del libro del mio amatissimo ed adoratissimo Jacko non si vede neanche l'ombra.
E credo che sia ache normale. Siamo al terzo libro, quindi creare troppe situazioni avrebbe complicato le cose penso. Anche perché mancano altri quattro libri e siamo oneste, nessuna vuole dei protagonisti che vanno sempre d'amore e d'accordo. I tira e molla creano la giusta tensione e la voglia di continuare a leggere ma allo stesso tempo il troppo stroppia. E lei è molto brava a dosare.
E sono sicura che nel disegno generale della saga, visto che a detta sua ne ha già scritti cinque, i vari incontri e scontri tra Odyssea e Jacko siano ben ponderati.
Per cui questo capitolo risulta essere un pochino più lento all'inizio, per cominciare ad accelerare quando fa la sua comparsa Jacko. E poi il mio amore...le cose che ha detto... Non le dico per non togliervi il gusto di leggerlo ma lo avrei mangiato di baci.
Per quanto riguarda Squartavene ecc. diciamo che dei sospetti li avevo e non mi sono sbagliata.
Avvincente, emozionante e romantico come sempre.
Impazzirò nell'attendere il prossimo.
February 24, 2017
Dopo tanto ho potuto leggere questa magnificenza e, come sempre alla fine di un libro della mia amatissima Amabile, la mia faccia era di questo ç.ç, ma fa niente, possiamo perdonarla per averci spezzato il cuore, visto che riesce a regalarci storie così fantastiche. Sono piene di colpi di scena e avvenimenti impensabili, una giravolta di emozioni contrastanti, che ti porteranno nella città di maghi più bella del mondo( e in cui vorrei andare anche io, forse, con molta fortuna e con un piccolo aiutino dell'autrice potrei trovare anche io il mio Jacko!).
Devo essere sincera, ho sofferto molto leggendolo, e ho pianto, TANTO. Non mi e stato proprio possibile trattenermi, sopratutto verso la fine. Mi sono arrabbiata, MOLTO!, ma ho anche sospirato e ho gridato FINALMENTEEEE!! per alcune cosette che non andrò a dirvi, visto che dovete assolutamente leggere questo seguito stravolgente.
Spero vivamente che Amabile riesca a pubblicare al più presto il seguito, questo libro potrebbe manomettere enormemente il mio funzionamento celebrale.
Per riassumere, se non si e capito dal papiro di sopra, ho STRA-AMATO questo libro e anche quelli che sono venuti prima, e sono sicura che amerò allo stesso modo ( e mi faranno piangere allo stesso modo) anche quelli che verranno.
Super consigliato! per chi ama la magia, per chi non ha paura di qualche difficoltà nella vita, e sopratutto, per chi ha un amore tormentato e non corrisposto....o forse si?
Devo essere sincera, ho sofferto molto leggendolo, e ho pianto, TANTO. Non mi e stato proprio possibile trattenermi, sopratutto verso la fine. Mi sono arrabbiata, MOLTO!, ma ho anche sospirato e ho gridato FINALMENTEEEE!! per alcune cosette che non andrò a dirvi, visto che dovete assolutamente leggere questo seguito stravolgente.
Spero vivamente che Amabile riesca a pubblicare al più presto il seguito, questo libro potrebbe manomettere enormemente il mio funzionamento celebrale.
Per riassumere, se non si e capito dal papiro di sopra, ho STRA-AMATO questo libro e anche quelli che sono venuti prima, e sono sicura che amerò allo stesso modo ( e mi faranno piangere allo stesso modo) anche quelli che verranno.
Super consigliato! per chi ama la magia, per chi non ha paura di qualche difficoltà nella vita, e sopratutto, per chi ha un amore tormentato e non corrisposto....o forse si?
January 22, 2015
Non so più dove si è nascosto il mio cuore..da quando ho finito il romanzo ho venti buchi nel petto e poca aria nei polmoni..
Amabile, sei sempre una goccia di acqua fresca in mezzo al deserto. Ancora una volta non mi hai delusa.
Odyssea, oltre i confini del tempo, è il più dark dei libri usciti finora di questa meravigliosa saga.
Toni molto cupi, intrisi di sangue. Nuovi personaggi e nuovi dubbi. Ho respirato le disavventure di Ody, ho pianto con lei (tanto) e altrettanto intensamente ho amato. L'amore è l'insegnamento più grande che Ody ci regala, con la sua anima fragile, con la sua indole testarda.
L'abbiamo lasciata piccina,ora la ritroviamo più sicura e più coscienziosa, ma non meno ferita da quel destino che continua a metterle i bastoni tra le ruote e la fa tremare, e fa tremare il lettore fino all'ultima pagina. Perché nulla è come sembra. Perché questa volta, scoprire la verità farà veramente tanto male.. Un romanzo che non delude, ti inghiotte fino all'ultima parola. Questa saga crea forte dipendenza, siete mezzi avvisati!! Voglio, esigo di poter leggere prestissimo il quarto capitolo!!!
Amabile, sei sempre una goccia di acqua fresca in mezzo al deserto. Ancora una volta non mi hai delusa.
Odyssea, oltre i confini del tempo, è il più dark dei libri usciti finora di questa meravigliosa saga.
Toni molto cupi, intrisi di sangue. Nuovi personaggi e nuovi dubbi. Ho respirato le disavventure di Ody, ho pianto con lei (tanto) e altrettanto intensamente ho amato. L'amore è l'insegnamento più grande che Ody ci regala, con la sua anima fragile, con la sua indole testarda.
L'abbiamo lasciata piccina,ora la ritroviamo più sicura e più coscienziosa, ma non meno ferita da quel destino che continua a metterle i bastoni tra le ruote e la fa tremare, e fa tremare il lettore fino all'ultima pagina. Perché nulla è come sembra. Perché questa volta, scoprire la verità farà veramente tanto male.. Un romanzo che non delude, ti inghiotte fino all'ultima parola. Questa saga crea forte dipendenza, siete mezzi avvisati!! Voglio, esigo di poter leggere prestissimo il quarto capitolo!!!
January 23, 2015
La nostra cara Amabile Giusti ha creato un altro capolavoro...nel 3 libro della saga troviamo i personaggi più maturi e soprattutto un Odyssea più cresciuta e più donna. Questo libro è come stare sulle montagne russe ti fa sentire emozioni forti e contrastanti ti fa innervosire,sorridere,piangere,ti sorprende e nn ti annoia mai! Jacko e Ody sono l'AMORE,quello vero che nn svanisce con tt i pro e i contro! La storia nn è mai ripetitiva o scontata e poi il modo di scrivere di Amabile è sublime, usa le parole magicamente! Non mi resta ke dire fate i bagagli e intraprendente un altro viaggio x il magico mondo di Wizzeville e posso assicurare ke non ve ne pentirete....ps Jacko è semplicemente da sbav
January 13, 2015
Ci è riuscita anche stavolta,Amabile ha creato una saga fantasy che supera di gran lunga molte altre saghe più acclamate,non ci si può non innamorare dei due protagonisti,del loro amore unico,travolgente,sofferto,potente;del meraviglioso mondo di Wizzieville,di tutto quello che circonda questa storia. Terzo capitolo partito un pò lento e sofferto perché ti immedesimi nella tristezza e sopravvivenza della protagonista e poi,un'escalation di colpi di scena,batticuori,arrabbiature fino ad una fine sofferta e stupenda che ti fa desiderare di avere subito il seguito...5 stelle,tutte meritatissime!!! consigliatissimo!!!
January 20, 2015
La penna di amabile giusti è magica, ha creato un mondo completo pieno di particolari vividi una città con una sua geografia e una sua zoologia, non dimentica niente ,dagli orecchini a forma di ali della professoressa di volo a bronci somiglianti cavallucci marini a bocche colorate con polvere di mattone, ma ciò che più riesce ad esprimere meravigliosamente sono le sfaccettature umane, i suoi personaggi non sono solo odiosi o amabili o simpatici o sbarazzini, riesci a comprendere anche gli animi più oscuri in cui uno sprazzo di bisogno d amore o comprensione viene fuori. Questo é uno di quei libri che conserverò gelosamente e spero di tramandare alle prossime generazioni! 10 e lode
January 23, 2015
Fino a qualche settimana fa, avevo totalmente perso la voglia di prendere in mano un libro. Ero scoraggiata e apatica. Poi mi giunse la notizia della pubblicazione del seguito di Odyssea. Lo aspettavo da anni e mi sembrò quasi un sogno! Non credo sia necessario dire che la mia mente si aprì nuovamente e mi buttai a capofitto nella lettura. E beh, non ci sono parole per descriverlo. Amabile non delude mai ed Odyssea rapisce e colpisce. Fa piangere, ridere, soffrire ed amare come poche poche poche storie riescono ormai a fare. Non posso fare altro che consigliarvelo e consigliarvi l'intera saga di Odyssea. Fa sognare e crea dipendenza!!! Una dolcissima dipendenza!!
January 12, 2015
Ogni volta che finisco di leggere Odyssea, siamo al terzo libro della serie, Amabile mi stupisce sempre di più, in ogni puntata aggiunge personaggi e situazioni fantastiche che fanno rimanere il lettore letteralmente "a bocca aperta". Non si tratta mai di cose ripetitive e di situazioni già presenti negli altri libri, ma sempre di fatti nuovi che dimostrano la brillante fantasia di Amabile! In attesa del quarto che si spera esca prestissimo, vi consiglio vivamente la lettura, se amate la magia, paesi fantastici e eroine con un grande cuore, questo libro fa per voi!
December 17, 2015
Bello, doloroso e toccante. Si sono persi gli echi di Harry Potter e la storia è scoppiata in tutta la sua complessità. L'autrice si è presa il suo tempo e ha dato un respiro più ampio a questo terzo libro, lasciandoci il tempo di seguire Odyssea con più calma, di combattere con lei, di amare con lei e di crescere con lei. Perchè ormai Odyssea è diventata la donna che traspariva, velata, nel primo libro e che si era affacciata nel secondo. Non posso che aspettare il seguito con ansia.
January 17, 2015
più questa saga va avanti e più mi innamoro dei suoi personaggi...dite quello che vi pare, niente mi farà cambiare opinione a riguardo! Qualcuno si decida a pubblicarla in cartaceo!!!
January 28, 2015
Recensione completa ---> http://inbookerland.blogspot.it/2015/...
February 17, 2015
Il migliore dei tre, senza dubbio! Una Ody più matura che mi ha conquistata e con un finale così va bè nemmeno a dirlo che l'attesa sarà snervante!
February 2, 2016
Sono così affezionata a questa storia che potrei trovare mille difetti eppure non smuoverebbero di un millimetro il mio entusiasmo.
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