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Sostiene Pereira

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Sostiene Pereira di averlo conosciuto in un giorno d'estate. Una magnifica giornata d'estate, soleggiata e ventilata, e Lisbona sfavillava. Pare che Pereira stesse in redazione, non sapeva che fare, il direttore era in ferie, lui si trovava nell'imbarazzo di mettere su la pagina culturale, perché il Lisboa aveva ormai una pagina culturale, e l'avevano affidata a lui. E lui, Pereira, rifletteva sulla morte.

Prefazione di Paolo di Paolo.

172 pages, Hardcover

First published December 18, 2014

6 people are currently reading
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About the author

Marino Magliani

42 books1 follower

Ratings & Reviews

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Community Reviews

5 stars
137 (40%)
4 stars
131 (38%)
3 stars
57 (16%)
2 stars
9 (2%)
1 star
2 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 30 reviews
Profile Image for Veronica Palomba.
386 reviews2 followers
December 19, 2024
Bel racconto inizialmente leggero e piacevole

Ma man mano che la scrittura procede diventa un memoir di un giornalista che narra i fatti accaduti durante la dittatura franchista in Portogallo
Un ritrattato del tempo che l'autore descrive come un racconto arrivato fino a lui e narratogli dal protagonista ecco perché viene ripetuta spesso la frase
...come disse il signor Pereira...
Il termine " sostiene" indica proprio che la narrazione é fatta da terzi che raccontano ció che Pereira riferì su quei fatti

Opera letteraria interessante mai trovata una forma di scrittura così ( fino a quando non ho letto mattatoio n.5 nel quale viene ripetuto anche li un verso in maniera continua e li era "così va la vita")
Profile Image for Fabia Consorti.
86 reviews41 followers
March 29, 2019
La scelta di colori è perfetta, trasmette esattamente le atomesfere del racconto di Tabucchi.
Profile Image for Silvia.
15 reviews1 follower
January 30, 2025
Ho letto questa graphic novel perché anni fa il romanzo non mi aveva conquistata e lo avevo abbandonato a meno di metà.

Questa scelta invece è stata azzeccata!
Ho apprezzato sia la storia sia le immagini (pur non essendo esperta di fumetti) e mi ha coinvolta molto di più!
Profile Image for Sergio Frosini.
247 reviews18 followers
May 21, 2015
Cinque stelle anche per gli eléctricos>/i> di Lisboa, ovvio, si sa quanto io sia lusomane :D
Ottima trasposizione della storia, anche senza Mastroianni (ma ci sta, il Pereira che nasceva dalle pagine di Tabucchi era molto più "mediocre") ma soprattutto con Marta davvero bella e affascinante, e non raffigurata dal nulla della moglie cagna di un sedicente comico fiorentino.
Bello l'incipit (ovvero la tavola iniziale) e l'uso dei colori (o il non uso, come in un certe sequenze "topiche")
Bello, bello, bello.
Profile Image for Emma.
58 reviews16 followers
May 21, 2016
Tutto quello che ho amato nel romanzo l'ho ritrovato qua. I colori caldi di Lisbona, il bianco e nero per il ricordo, la nostalgia ma anche la violenza che serpeggia per le vie della capitale. Ho apprezzato la totale aderenza al testo e i personaggi sono proprio come me li immaginavo, Pereira in primis: si segue la sua evoluzione da disinteressato e malinconico (ancorato al passato) ad attivo e proteso verso il futuro.
239 reviews
June 28, 2022
Siamo nel 1938, il Portogallo è governato da Antonio de Oliveira Salazar che lo ha di fatto trasformato in una dittatura di stampo fascista.
Pereira è un giornalista non più giovane, vedovo e con qualche problema di salute. Ha alle spalle trent'anni di carriera nella cronaca ma adesso lavora per un piccolo quotidiano nella rubrica culturale. Ha una vita tranquilla e solitaria, cerca di stare al proprio posto e di non dire o fare nulla che potrebbe contrariare il regime. Sin da subito capiamo che Pereira non è per nulla favorevole al regime, sa che si commettono ingiustizie e sopprusi ma semplicemente sceglie di girare la faccia dall'altra parte per evitare guai. La situazione però cambia quando Pereira incontra Francesco Monteiro Rossi e la sua fidanzata Marta. I due fidanzati sono giovani e idealisti, loro non accettano il silenzio ma anzi cercano di usare la rubrica culturale per diffondere ideali di libertà e per manifestare contro la guerra. Monteiro Rossi e Marta in qualche modo fanno breccia nell'animo di Pereira che lentamente inizia ad agire in modo totalmente diverso dal passato e a ribellarsi al suo ruolo di ignavo.
Il romanzo è scritto come un lungo rapporto o il racconto di una lunga confidenza fatta dallo stesso Pereira all'autore, da qui il continuo il continuo intercalare che dà il titolo all'opera: "Sostiene Pereira" o anche "Pereira sostiene che...".
L'opera è breve e molto scorrevole, senza addentrarsi in dettagli o precise descrizioni, l'autore riesce a farci respirare l'aria di oppressione e di paura che il regime incute nei cittadini ed in conseguenza capiamo il coraggio che serve ad una persona normale che non è mai stata un eroe, per opporsi anche solo con le parole contro la dittatura.
Un bel romanzo che fa della semplicità e dell'umiltà la vera forza.
142 reviews
January 6, 2023
Ho letto questo libro perché mi sembrava adatto per il mio viaggio a Lisbona. Mi ha fatto compagnia, e mi ha fatto entrare in quell'aria decadente e romantica che si respira a Lisbona.

È la storia di Pereira, di un uomo infelice, che per tutto il romanzo matura lentamente un'idea nuova di se stesso e del mondo, e giunge a metterla in pratica, finalmente, nell'ultimo capitolo, affermando la propria libertà,come mezzo, unico e potentissimo, di affermazione di sé. La teoria di base, che illumina il percorso del protagonista, è quella della confederazione di anime: come possiamo definirci uno solo, se nel corso di un'esistenza si alternano in noi così tante personalità diverse? Pereira vive una carriera brillante e poi una tragedia, che lo porta a perdersi, a non riconoscersi, e, infine, a interrogarsi su quale sia il suo scopo in questo mondo. Gli incontri fortuiti, che mai però davvero casuali sono, fanno il resto. E forse la scrittura serve a questo, a esprimere quello che si è in un dato momento, senza attenersi a nessun modello del passato. In fondo, "Scrivere è sentirsi liberi di essere quello che ti pare", sostiene Pereira.
Profile Image for Soobie is expired.
7,169 reviews134 followers
July 15, 2022
Il romanzo l'ho ascoltato e me ne sono innamorata. Poi, per puro caso, ho scoperto che esiste un adattamento a fumetti e ho cominciato a fargli la posta. E finalmente ne è spuntata una copia di seconda mano...

Lo stile è un po' sporco ma i colori sono bellissimi. E l'adattamento è perfetto.

Decisamente contenta di averlo comprato, anche perché il duo Magliani-d'Aponte aveva adattato anche La luna e i falò e quello non mi era piaciuto per niente. Ma è anche vero che non avevo letto il romanzo da cui è tratto.
20 reviews
August 15, 2023
Per chi ama Pereira leggere questo graphic novel è come vederne il film, quando il film rende giustizia al romanzo.
Per un paio d'ore ci ritroviamo nel 1938, in una caldissima Lisbona, in compagnia di Pereira ed aspettiamo che la sua confederazione delle anime trovi un nuovo, bellissimo, io egemone che prenda il controllo. Consigliatissimo.
Profile Image for mari_is_sleeping.
62 reviews3 followers
March 2, 2020
Questa trasposizione del libro mi è piaciuta parecchio; non mi hanno convinto molto l'inserimento di citazioni dirette dal testo e alcuni cambiamenti dello stile di disegno, ma nel complesso è stata una bella esperienza.
Profile Image for Giovi.
41 reviews1 follower
August 29, 2024
Che bel personaggio,Pereira! E che bel romanzo. Un pezzo di storia d'Europa. Non vedo l'ora di vedere il film con Marcello Mastroianni perché penso che nessuno meglio di lui possa aver interpretato Pereira.
Profile Image for Ines.
17 reviews
June 3, 2025
Es un libro un poco pesado sobre todo por el formato que tiene, todo párrafos y párrafos sin diálogo. Aún así para haberlo leído en italiano se entiende bastante bien aunque la historia no se lo más interesante del mundo.
Profile Image for Arturo Belluardo.
46 reviews5 followers
June 30, 2019
Brutta la sceneggiatura e legnosi i disegni, il fascino indolente e mortifero di Pereira si perde nella calligrafia
Profile Image for ILiveToShip.
4 reviews
August 22, 2019
Una buona lettura. Ho continuato a leggerlo cercando di capire fino alla fine dove volesse andare a parare, mi è piaciuto il modo in cui è stato raccontato.
Profile Image for Ezra T. Marshall.
35 reviews2 followers
Read
July 25, 2021
Era da tanto che non leggevo un libro in un giorno. Il romanzo è tra i miei preferiti e questo adattamento a fumetti è stato a dir poco perfetto.
Profile Image for Federico Marazzi.
7 reviews
July 19, 2022
Una storia interessante con un gran finale; in un periodo difficile, da vivere e raccontare
260 reviews2 followers
October 12, 2022
Bello. Bello e bello. Libro confortotante. Dolcissimo. Introspettivo. Una splendida coccola letteraria.
38 reviews
July 16, 2025
bellissimo, incanta se viaggi in Portogallo, storia piacevole con andamento da leggero ad incalzante con finale strepitoso
27 reviews
August 28, 2022
3.25⭐ scrittura forse leggermente troppo pesante a tratti noiosa ma comunque la storia molto scorrevole.
172 reviews2 followers
July 17, 2020
Trama: Pereira è un giornalista di una certa età, vedovo, senza figli, solo e grasso. Questa sua condizione fisica si ripercuote quotidianamente sulle sue giornate, poichè aggrava la sua cardiopatia e accentua la sua apatia e la sua indolenza. Pereira non ha elaborato il lutto della morte della moglie e in generale della sua vita passata. Vive in un eterno passato e uno dei suoi pensieri ricorrenti riguarda la morte. In quell'agosto portoghese del 1938, tra un'omelette alle erbe aromatiche ed una limonata piena di zucchero, si imbatte in un saggio sulla morte scritto dal giovane Monteiro Rossi. Lo scritto del ragazzo lo colpisce tanto da spingerlo a mettersi in contatto con lui e aad assumerlo come apprendista, dandogli l'incarico di scrivere necrologi per letterati famosi non ancora morti (i cosiddetti coccodrilli). Il giovane accetta e inizia in prova a scrivere bizzarri necrologi, impubblicabili in quanto intrisi di teorie socialiste e anarchiche, quindi passibili di censura. Il protagonista vive infatti nella Lisbona del regime salazarista, in un contesto dittatoriale e fortemente repressivo, eppure si disinteressa completamente di politica, che per buona parte della vicenda si intravede solo vagamente sullo sfondo. Trascinato dalla preoccupazione per il giovane Rossi, che Pereira vede come il figlio che non ha mai avuto, il protagonista del libro si avvicina pericolosamente all’azione rivoluzionaria. Sarà l’incontro con il dottor Cardoso a fargli prendere coscienza del suo nuovo io egemone, in quella congregazione delle anime di cui è fatta la sua personalità. Il Pereira che via via prende piede, aiuterà il giovane Rossi, dandogli rifugio nella sua casa. E' proprio qui che Rossi viene assassinato dalla polizia e la violenza inaudita di tale atto spinge Pereira, grazie anche alla spinta del suo medico, a denunciarne l’uccisione e a pubblicare un articolo realista e crudo a riguardo, fuggendo poi dal proprio paese.
Recensione: Romanzo incredibile. Una scrittura sobria, elegante ed essenziale, che si dispiega tra le pagine con semplicità e che con un ritmo blando, che non scade mai nella lentezza, segue la malinconica e decisa evoluzione di un personaggio che si interroga sui grandi misteri della vita e della morte. Il lettore si ritrova immerso nella vita di Pereira (anche grazie al sintagma Sostiene Pereira, che si ripete in ogni pagina): lo osserva parlare con il ritratto della moglie, lo accompagna nelle sue elucubrazioni sulla morte e sulla resurrezione della carne (a cui il vecchio Pereira non crede, sfiorando in questo modo l'eresia), si appassiona alle chiacchierate con il dottor Cardoso. Straordinaria la teoria della congregazione delle anime, una teoria enunciata dai "medici filosofi" Thèodule Ribot e Pierre Janet, secondo la quale la personalità di una persona è formata da una confederazione di anime posta sotto il controllo di un io egemone, il quale ne determina i comportamenti e i pensieri. Secondo i due medici francesi, può capitare a volte che emerga un nuovo io e che diventi egemone per attacco diretto o per lenta erosione, determinando così un cambiamento della personalità. Di fatto è quello che succede a Pereira, che lentamente passa dal suo disinteresse per la politica a un coinvolgimento diretto e molto rischioso. La vita insegna a Pereira che non si può semplicemente stare a guardare: prima o poi siamo chiamati a prendere una posizione, a schierarci e a scegliere da che parte stare.
voto 8,5
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Penny Lane.
32 reviews9 followers
September 5, 2015
Sostiene Pereira di averlo conosciuto in un giorno d'estate. Una magnifica giornata d'estate, soleggiata e ventilata, e Lisbona sfavillava.


Questo è l’incipit del romanzo Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi, premio Campiello nel 1994. Un incipit che mette immediatamente in contatto il lettore con uno dei grandi protagonisti del libro, la sfavillante città di Lisbona. Perché lo spazio, ma soprattutto il Tempo, sono le coordinate imprescindibili entro cui il protagonista il dott. Pereira, volente o nolente, è costretto a muoversi e a confrontarsi.
Siamo a Lisbona nel 1938, nel pieno del regime dittatoriale di Salazar, alle porte del secondo conflitto mondiale che avrebbe definitivamente cambiato le sorti del Novecento. Pereira è un giornalista vedovo di mezza età, responsabile della rubrica culturale di un piccolo giornale il Lisboa. Scandisce la sua vita nel grigiore di una malinconica routine che lo assorbe totalmente, nella completa indifferenza rispetto ai grandi movimenti della Storia che intanto avvengono intorno a lui. Eppure la sua vita, il suo modo di pensare, di agire, verranno sovvertiti dall’incontro con due giovani rivoluzionari Monteiro Rossi e la sua compagna Marta. Ecco che la realtà, la Storia, il Tempo, riprendono finalmente a muoversi per Pereira. «Cerchi di frequentare il futuro» gli suggerisce uno dei più affascinanti personaggi del romanzo, il dottor Cardoso.
È semplice probabilmente per la mia generazione credere di non aver nulla a che fare con un personaggio come Pereira. Noi figli del Novecento e delle sue lezioni sicuramente crediamo di non esser capaci di rimanere indifferenti di fronte allo scorrere della Storia e del Tempo. Eppure, anche l’attualità più stretta dimostra che non è così. Tutti siamo potenzialmente Pereira. E Pereira è così umano da aver prepotentemente invaso l’immaginario di Tabucchi, come lui stesso ci racconta: «Il dottor Pereira mi visitò per la prima volta in una sera di settembre del 1992. A quell’epoca lui non si chiamava ancora Pereira, non aveva ancora tratti definiti […] ma aveva già la voglia di essere protagonista di un libro».
È evidente che Pereira abbia prepotentemente fatto visita anche a Marino Magliani e Marco d’Aponte, rispettivamente responsabili di adattamento e illustrazioni di questa brillante graphic novel. Entrambi infatti riescono a restituire pienamente le atmosfere del romanzo, i sentimenti e i pensieri dei personaggi.



I disegni di Marco D’Aponte si fanno ammirare per i colori, le linee, le sfumature che seguono il percorso e le evoluzioni del libro e dei protagonisti: da una Lisbona così sfavillante da sembrar tangibile di fronte agli occhi del lettore, alla cupa opacità della vita e dei sentimenti del protagonista, fino all’accecante bianco e nero che caratterizza le pagine più intense della narrazione, attraversate solo da violente pennellate di rosso, unico colore possibile nell’accecante follia della Storia.


Il tentativo di far incontrare letteratura e graphic novel non sempre può sortire buoni effetti, ma in alcuni casi, come in questo, può trasformarsi in un’arma a doppio taglio, in grado di avvicinare nuove generazioni di giovani a uno dei più importanti romanzi italiani degli ultimi venti anni, e dall’altro lato in grado di avvicinare veterani lettori al mondo, ancora degnamente da scoprire e da valorizzare nel nostro paese, delle graphic novel.
Profile Image for RegineOlsen.
5 reviews
August 21, 2016
Illustrazioni stupende, che ben catturano e mostrano l'atmosfera evocata dal romanzo di Tabucchi. Tuttavia trovo che l'adattamento non abbia reso giustizia alla complessità romanzo, rendendo prevalenti e predominanti le questioni storico-politiche.
Profile Image for Simone Moricca.
19 reviews
June 29, 2015
Per gli amanti dell'originale di Tabucchi. Purtroppo il fumetto è riduttivo rispetto al romanzo, ma è ben disegnato.
Displaying 1 - 30 of 30 reviews

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