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SAME BUT DIFFERENT
Talìa Sutton è bellissima, ricca e una calamita per i guai. Espulsa da scuola per l'ennesima volta, la diciassettenne ribelle è costretta a studiare a casa. È così che incontra Jordan Stevenson, un professore privato di trent'anni che vive alla giornata e fa tre lavori.
Jordan cerca solo di sbarcare il lunario, Talìa vuole solo farlo licenziare.
Tra scontri accesi, Talìa mette alla prova l'autorità di Jordan, ma lui, a sua volta, riesce a vedere oltre la sua una ragazza ferita, dolce e sensibile.
L'attrazione è innegabile, il desiderio vietato
Nonostante il divario d'età e i pericoli ̶ la madre di Talìa è determinata a separarli, suo zio minaccia Jordan, e il passato oscuro di entrambi continua a riemergere ̶ non riescono a stare lontani l'uno dall'altra.
Una relazione che non dovrebbe esistere.
Una passione che non può essere spenta.
Cosa sei disposto a sacrificare per un amore così sbagliato da sembrare perfetto ?
"Eri tu l'unico che riusciva a vedere la ragazza dolce sotto tutti gli strati ruvidi, Jordan, ma eri anche l'unica debolezza che non potevo permettermi." Talìa
"Sapevo che stare con lei era la cosa più sconsiderata e pericolosa che avessi mai fatto ma, ogni volta che mi guardava, Talìa mi ricordava che avevo ancora un sogno da infrangere e una vita che valeva la pena vivere. " Jordan
**ROMANZO AUTOCONCLUSIVO**
-CONTEMPORARY ROMANCE
-TEACHER/STUDENT
-FORBIDDEN
-AGE GAP
-HATE TO LOVE
-FORCED PROXIMITY
-SOCIAL GAP
Jordan cerca solo di sbarcare il lunario, Talìa vuole solo farlo licenziare.
Tra scontri accesi, Talìa mette alla prova l'autorità di Jordan, ma lui, a sua volta, riesce a vedere oltre la sua una ragazza ferita, dolce e sensibile.
L'attrazione è innegabile, il desiderio vietato
Nonostante il divario d'età e i pericoli ̶ la madre di Talìa è determinata a separarli, suo zio minaccia Jordan, e il passato oscuro di entrambi continua a riemergere ̶ non riescono a stare lontani l'uno dall'altra.
Una relazione che non dovrebbe esistere.
Una passione che non può essere spenta.
Cosa sei disposto a sacrificare per un amore così sbagliato da sembrare perfetto ?
"Eri tu l'unico che riusciva a vedere la ragazza dolce sotto tutti gli strati ruvidi, Jordan, ma eri anche l'unica debolezza che non potevo permettermi." Talìa
"Sapevo che stare con lei era la cosa più sconsiderata e pericolosa che avessi mai fatto ma, ogni volta che mi guardava, Talìa mi ricordava che avevo ancora un sogno da infrangere e una vita che valeva la pena vivere. " Jordan
**ROMANZO AUTOCONCLUSIVO**
-CONTEMPORARY ROMANCE
-TEACHER/STUDENT
-FORBIDDEN
-AGE GAP
-HATE TO LOVE
-FORCED PROXIMITY
-SOCIAL GAP
426 pages, Paperback
Published December 11, 2025
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Community Reviews
Displaying 1 - 4 of 4 reviews
December 18, 2025
La storia ruota attorno a una relazione tanto intensa quanto proibita, quella tra Jordan, il nostro affascinante professore, e Talìa, una sua studentessa.
Talìa è una ragazza che colpisce fin da subito…all’apparenza è tutta pepe, sicura di sé e provocatoria, ma dietro quella corazza si nasconde una fragilità profonda, che solo chi ha il coraggio di andare oltre la superficie può davvero comprendere.
Jordan, dal canto suo, non è solo il “professore bello e impossibile”, ma un uomo combattuto, consapevole dei limiti e dei rischi di un sentimento che non dovrebbe esistere…ma che è impossibile da ignorare.
Lui vive di sacrifici.
Tre lavori, zero certezze e una sorella da proteggere a ogni costo. Non ha spazio per errori, né per sentimenti che possano distrarlo dal suo unico obiettivo…sopravvivere.
Lei è tutto ciò che lui non è.
Nipote del sindaco, circondata da lusso e privilegi, sembra avere la vita perfetta. Ma dietro lo sfarzo e le provocazioni si nasconde qualcosa di più profondo… e pericoloso.
Quando lei lo sfida e lo spinge oltre i suoi limiti, lui resiste.
Non può permettersi di perderla o di perdere quell’opportunità.
Eppure, più cerca di restarle indifferente, più qualcosa in lei lo intriga, lo destabilizza, lo trascina in un gioco che nessuno dei due dovrebbe iniziare.
Ciò che ho amato davvero di questa storia è la sfida tra loro due.
Una sfida che nasce storta, aspra, quasi ostile.
Un rapporto che parte dal conflitto, dallo scontro continuo, ma che con il tempo si trasforma grazie a fiducia e pazienza. Giorno dopo giorno, strato dopo strato, le maschere cadono e i personaggi si rivelano per ciò che sono davvero.
Talìa appare inizialmente irrecuperabile. Distante, provocatoria, difficile da capire.
Ma non c’è niente di più sbagliato di questa impressione. Talìa è una ragazza intelligente, profondamente ferita, che ha imparato a gestire il dolore nel modo sbagliato perché nessuno le ha mai insegnato a fare diversamente. Io l’ho amata dal primo istante, perché la sua sofferenza si percepisce subito, anche quando cerca di nasconderla dietro atteggiamenti sbagliati.
Jordan, invece, mi ha conquistata con la sua compostezza iniziale. Quel suo modo di stare un passo indietro, di osservare, di resistere.
Scoprire poco alla volta la sua personalità è stato un viaggio che mi ha fatto innamorare dell’uomo che è davvero..complesso, imperfetto, umano. Sbaglia, cade, prende decisioni discutibili… ma è il suo bisogno sincero di rimediare, di fare meglio, di prendersi la responsabilità dei propri errori, che scalda il cuore.
Teresa ha costruito un romanzo fatto di crescita e di consapevolezza. Di due personaggi che imparano lentamente a guardarsi davvero, prima quando sono insieme, poi quando sono costretti a farlo da soli. È un percorso intimo, a tratti doloroso, ma necessario, perché solo attraversando le proprie fragilità riescono a ritrovarsi senza paura del giudizio.
Quando smettono di difendersi, quando abbassano le barriere e lasciano che sia l’amore a parlare. Un amore che non cancella le ferite, ma le accoglie. Che non promette perfezione, ma sincerità.
Talìa è una ragazza che colpisce fin da subito…all’apparenza è tutta pepe, sicura di sé e provocatoria, ma dietro quella corazza si nasconde una fragilità profonda, che solo chi ha il coraggio di andare oltre la superficie può davvero comprendere.
Jordan, dal canto suo, non è solo il “professore bello e impossibile”, ma un uomo combattuto, consapevole dei limiti e dei rischi di un sentimento che non dovrebbe esistere…ma che è impossibile da ignorare.
Lui vive di sacrifici.
Tre lavori, zero certezze e una sorella da proteggere a ogni costo. Non ha spazio per errori, né per sentimenti che possano distrarlo dal suo unico obiettivo…sopravvivere.
Lei è tutto ciò che lui non è.
Nipote del sindaco, circondata da lusso e privilegi, sembra avere la vita perfetta. Ma dietro lo sfarzo e le provocazioni si nasconde qualcosa di più profondo… e pericoloso.
Quando lei lo sfida e lo spinge oltre i suoi limiti, lui resiste.
Non può permettersi di perderla o di perdere quell’opportunità.
Eppure, più cerca di restarle indifferente, più qualcosa in lei lo intriga, lo destabilizza, lo trascina in un gioco che nessuno dei due dovrebbe iniziare.
Ciò che ho amato davvero di questa storia è la sfida tra loro due.
Una sfida che nasce storta, aspra, quasi ostile.
Un rapporto che parte dal conflitto, dallo scontro continuo, ma che con il tempo si trasforma grazie a fiducia e pazienza. Giorno dopo giorno, strato dopo strato, le maschere cadono e i personaggi si rivelano per ciò che sono davvero.
Talìa appare inizialmente irrecuperabile. Distante, provocatoria, difficile da capire.
Ma non c’è niente di più sbagliato di questa impressione. Talìa è una ragazza intelligente, profondamente ferita, che ha imparato a gestire il dolore nel modo sbagliato perché nessuno le ha mai insegnato a fare diversamente. Io l’ho amata dal primo istante, perché la sua sofferenza si percepisce subito, anche quando cerca di nasconderla dietro atteggiamenti sbagliati.
Jordan, invece, mi ha conquistata con la sua compostezza iniziale. Quel suo modo di stare un passo indietro, di osservare, di resistere.
Scoprire poco alla volta la sua personalità è stato un viaggio che mi ha fatto innamorare dell’uomo che è davvero..complesso, imperfetto, umano. Sbaglia, cade, prende decisioni discutibili… ma è il suo bisogno sincero di rimediare, di fare meglio, di prendersi la responsabilità dei propri errori, che scalda il cuore.
Teresa ha costruito un romanzo fatto di crescita e di consapevolezza. Di due personaggi che imparano lentamente a guardarsi davvero, prima quando sono insieme, poi quando sono costretti a farlo da soli. È un percorso intimo, a tratti doloroso, ma necessario, perché solo attraversando le proprie fragilità riescono a ritrovarsi senza paura del giudizio.
Quando smettono di difendersi, quando abbassano le barriere e lasciano che sia l’amore a parlare. Un amore che non cancella le ferite, ma le accoglie. Che non promette perfezione, ma sincerità.
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December 20, 2025📚 Recensito per il Blog PECCATRICI LIBROSE ⬇️
Buongiorno Peccatrici,
eccomi con la mia ultima lettura dell’anno: dico ‘ultima’ perché con oggi si chiude il nostro 2025 libroso. Come già saprete, il blog andrà in vacanza, ci prendiamo qualche giorno di meritato riposo fino al 6 gennaio.
Ma non perdiamoci in chiacchiere il tempo scorre, tutti siamo indaffarati a fare gli ultimi regali, quindi andiamo a vedere di cosa vi parlerò oggi:
“SAME BUT DIFFERENT” di Teresa D.G.
In questa avventura, l’autrice ci porta in Oklahoma, più precisamente nella cittadina di Norman dove vive la giovane Talìa Sutton.
Diciasettenne prossima alla maturità che ce l’ha con il mondo intero, soprattutto con sua madre.
Unica erede di una delle famiglie più importanti della città ne combina una dopo l’altra, fino a quando all’ennesima espulsione dalla scuola che frequenta, la madre decide di farle fare lezioni private a casa per poter concludere gli studi fino al diploma.
Qui entra in gioco Jordan Stevenson, giovane professore trentenne che con non poca difficoltà, sta cercando di realizzare il suo sogno di diventare un affermato insegnante. Per sopravvivere tra i tanti impegni e le tante responsabilità che la vita gli ha messo davanti, per il momento si accontenta di dare lezioni private ai figli di papà viziati e indisciplinati.
Tra i due sono subito scintille, ma l’esperienza e il suo passato gli fanno vedere ciò che la sua alunna cerca in tutti i modi di nascondere. Una sofferenza interiore che la sovrasta fino a portarla a superare ogni limite, sia etico che morale e infatti più di una volta si è trovata in casini molto più grandi di lei.
Jordan non si è mai arreso e non ha intenzione di farlo ora: nella sua vita ha dovuto superare tante difficoltà per guadagnarsi il rispetto di chi gli sta intorno e non sarà Talìa a mettergli i bastoni tra le ruote, che pur di andare contro la madre non accetta il ruolo di Jordan, lo contrasta e lo provoca fino allo sfinimento.
Ma è davvero tutto come sembra?
Cosa si cela dietro agli atteggiamenti di ribellione di Talìa?
Lui è intenzionato a scoprirlo perché in quegli occhi verdi ha rivisto un dolore familiare.
Due personaggi ben strutturati con le loro forze e le loro debolezze; evidente e ben sviluppato in tutta la storia è la loro differenza di età e ceto sociale.
Alla spensieratezza e incoscienza di Talìa che cerca di provocarlo, Jordan prova a contrastarla con la sua autorità e risolutezza che viene man mano sempre meno.
📚 Recensione completa nel Blog PECCATRICI LIBROSE 📚
Buongiorno Peccatrici,
eccomi con la mia ultima lettura dell’anno: dico ‘ultima’ perché con oggi si chiude il nostro 2025 libroso. Come già saprete, il blog andrà in vacanza, ci prendiamo qualche giorno di meritato riposo fino al 6 gennaio.
Ma non perdiamoci in chiacchiere il tempo scorre, tutti siamo indaffarati a fare gli ultimi regali, quindi andiamo a vedere di cosa vi parlerò oggi:
“SAME BUT DIFFERENT” di Teresa D.G.
In questa avventura, l’autrice ci porta in Oklahoma, più precisamente nella cittadina di Norman dove vive la giovane Talìa Sutton.
Diciasettenne prossima alla maturità che ce l’ha con il mondo intero, soprattutto con sua madre.
Unica erede di una delle famiglie più importanti della città ne combina una dopo l’altra, fino a quando all’ennesima espulsione dalla scuola che frequenta, la madre decide di farle fare lezioni private a casa per poter concludere gli studi fino al diploma.
Qui entra in gioco Jordan Stevenson, giovane professore trentenne che con non poca difficoltà, sta cercando di realizzare il suo sogno di diventare un affermato insegnante. Per sopravvivere tra i tanti impegni e le tante responsabilità che la vita gli ha messo davanti, per il momento si accontenta di dare lezioni private ai figli di papà viziati e indisciplinati.
Tra i due sono subito scintille, ma l’esperienza e il suo passato gli fanno vedere ciò che la sua alunna cerca in tutti i modi di nascondere. Una sofferenza interiore che la sovrasta fino a portarla a superare ogni limite, sia etico che morale e infatti più di una volta si è trovata in casini molto più grandi di lei.
Jordan non si è mai arreso e non ha intenzione di farlo ora: nella sua vita ha dovuto superare tante difficoltà per guadagnarsi il rispetto di chi gli sta intorno e non sarà Talìa a mettergli i bastoni tra le ruote, che pur di andare contro la madre non accetta il ruolo di Jordan, lo contrasta e lo provoca fino allo sfinimento.
Ma è davvero tutto come sembra?
Cosa si cela dietro agli atteggiamenti di ribellione di Talìa?
Lui è intenzionato a scoprirlo perché in quegli occhi verdi ha rivisto un dolore familiare.
Due personaggi ben strutturati con le loro forze e le loro debolezze; evidente e ben sviluppato in tutta la storia è la loro differenza di età e ceto sociale.
Alla spensieratezza e incoscienza di Talìa che cerca di provocarlo, Jordan prova a contrastarla con la sua autorità e risolutezza che viene man mano sempre meno.
📚 Recensione completa nel Blog PECCATRICI LIBROSE 📚
December 18, 2025
«𝙉𝙤𝙣 𝙥𝙚𝙧𝙢𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙖 𝙣𝙚𝙨𝙨𝙪𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙛𝙖𝙧𝙩𝙞 𝙨𝙚𝙣𝙩𝙞𝙧𝙚 𝙨𝙗𝙖𝙜𝙡𝙞𝙖𝙩𝙖, 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙞𝙣𝙖. 𝙎𝙚𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙛𝙚𝙩𝙩𝙖 𝙘𝙤𝙨ì 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙚𝙞»
🪷❤️🪷❤️🪷
Questo romanzo è quello che mi viene in mente quando penso a un age gap fatto come si deve. Tra i due protagonisti ci sono davvero molti anni di differenza, ben dodici, e oltre a questo provengono da contesti sociali completamente diversi.
Talia Stutton è ricca, viziata e ovunque vada lascia dietro di sé una scia di caos e distruzione, tanto da essere stata espulsa da diverse scuole. Fino a quando sua madre decide di affidarle un insegnante privato, Jordan Stevenson. Jordan, però, non è affatto il classico professore polveroso. È giovane, affascinante e soprattutto non si lascia mettere i piedi in testa da Talia, anche perché ha davvero bisogno di questo lavoro per potersi prendere cura della sorella.
Tra i due inizia così una vera e propria battaglia fatta di colpi bassi, provocazioni e insulti, ma anche di un’attrazione proibita che per Jordan non può e non deve esistere.
Mi è piaciuto molto il fatto che Talia sia un personaggio complesso. In superficie può sembrare antipatica o semplicemente viziata, ma dentro di sé nasconde una grande sensibilità e un profondo bisogno di essere vista, che maschera con una forte tendenza all’autodistruzione. Jordan, pur essendo un professore esteticamente poco convenzionale, rappresenta invece la parte razionale della coppia. È lui quello che cerca in tutti i modi di tenere le distanze, perché sa di avere tutto da perdere.
Ho apprezzato tantissimo anche la sorta di inversione dei ruoli verso la fine. Talia matura e diventa la metà razionale della coppia, mentre Jordan, a causa di una serie di eventi, finirà per agire d’impulso. A questo si aggiungono i misteri legati alla morte del padre di Talia, che lei cercherà di svelare e che portano a colpi di scena davvero interessanti.
Il romanzo mi è piaciuto molto. Lo stile dell’autrice è curato e coinvolgente e mi ha fatto apprezzare ancora di più questa coppia. La trama è ben strutturata, scorrevole e, nonostante alcuni eventi un po’ casuali, riesce comunque a catturarti.
Talia e Jordan mi hanno insegnato che, anche quando ci si perde, il vero amore è sempre capace di ritrovare la strada.
🪷❤️🪷❤️🪷
Questo romanzo è quello che mi viene in mente quando penso a un age gap fatto come si deve. Tra i due protagonisti ci sono davvero molti anni di differenza, ben dodici, e oltre a questo provengono da contesti sociali completamente diversi.
Talia Stutton è ricca, viziata e ovunque vada lascia dietro di sé una scia di caos e distruzione, tanto da essere stata espulsa da diverse scuole. Fino a quando sua madre decide di affidarle un insegnante privato, Jordan Stevenson. Jordan, però, non è affatto il classico professore polveroso. È giovane, affascinante e soprattutto non si lascia mettere i piedi in testa da Talia, anche perché ha davvero bisogno di questo lavoro per potersi prendere cura della sorella.
Tra i due inizia così una vera e propria battaglia fatta di colpi bassi, provocazioni e insulti, ma anche di un’attrazione proibita che per Jordan non può e non deve esistere.
Mi è piaciuto molto il fatto che Talia sia un personaggio complesso. In superficie può sembrare antipatica o semplicemente viziata, ma dentro di sé nasconde una grande sensibilità e un profondo bisogno di essere vista, che maschera con una forte tendenza all’autodistruzione. Jordan, pur essendo un professore esteticamente poco convenzionale, rappresenta invece la parte razionale della coppia. È lui quello che cerca in tutti i modi di tenere le distanze, perché sa di avere tutto da perdere.
Ho apprezzato tantissimo anche la sorta di inversione dei ruoli verso la fine. Talia matura e diventa la metà razionale della coppia, mentre Jordan, a causa di una serie di eventi, finirà per agire d’impulso. A questo si aggiungono i misteri legati alla morte del padre di Talia, che lei cercherà di svelare e che portano a colpi di scena davvero interessanti.
Il romanzo mi è piaciuto molto. Lo stile dell’autrice è curato e coinvolgente e mi ha fatto apprezzare ancora di più questa coppia. La trama è ben strutturata, scorrevole e, nonostante alcuni eventi un po’ casuali, riesce comunque a catturarti.
Talia e Jordan mi hanno insegnato che, anche quando ci si perde, il vero amore è sempre capace di ritrovare la strada.
December 19, 2025
Stelle: 4+
Negli ultimi giorni ho avuto in lettura il nuovo libro di Teresa DG e più persone mi hanno chiesto pareri, chi per curiosità ma anche perché alcuni sanno che le storie con l’age gap e il forbidden non sono proprio pane per i miei denti… ma sono dell’idea che quando si conosce una penna di un’autrice, bisogna fidarsi e nel caso di Same but different ho fatto bene, perché l’autrice non ci parla solo del fatto della differenza d’età o del fatto che lui sia il professore di lei. Ci mette di fronte a due stili di vita diversi, ci mostra come una ragazzina che ha sempre avuto tutto, che sta soffrendo, deve mettersi in discussione perché non può buttare all’aria la propria vita e dall’altra parte c’è questo ragazzo che lotta con le unghie e con i denti per avere il meglio, per sé e per sua sorella. Ho apprezzato i temi trattati, così come il fatto che i due instaurano vari tipi di rapporti, prima di cedere ai loro sentimenti. La storia di Jordan e Talìa sembra un incendio da dover sedare, ma in realtà si dimostra quel fuoco caldo che ti coccola e ti tiene al cado, quasi rassicurante, anche se comunque non è che non ci si arrabbi, o non si rimanga male per un paio di cose… però è una storia che non è orchestrata per essere esagerata, ma per rivedersi, per capire… in realtà anche per mettersi un po’ in discussione. Certo, ci sono svariati casini – un po’ per la giovane età di lei, un po’ per la testa calda e gli errori di lui – ma il bello è che si vede proprio la crescita di lei e ancor di più si percepisce la profondità dei sentimenti di lui e in tutto ciò, e non è da darlo per scontato, ma la storia scorre ed è accattivante! Ma almeno su questo punto, conoscendo la penna, non avevo dubbi.
https://www.instagram.com/jesslibri/p...
Negli ultimi giorni ho avuto in lettura il nuovo libro di Teresa DG e più persone mi hanno chiesto pareri, chi per curiosità ma anche perché alcuni sanno che le storie con l’age gap e il forbidden non sono proprio pane per i miei denti… ma sono dell’idea che quando si conosce una penna di un’autrice, bisogna fidarsi e nel caso di Same but different ho fatto bene, perché l’autrice non ci parla solo del fatto della differenza d’età o del fatto che lui sia il professore di lei. Ci mette di fronte a due stili di vita diversi, ci mostra come una ragazzina che ha sempre avuto tutto, che sta soffrendo, deve mettersi in discussione perché non può buttare all’aria la propria vita e dall’altra parte c’è questo ragazzo che lotta con le unghie e con i denti per avere il meglio, per sé e per sua sorella. Ho apprezzato i temi trattati, così come il fatto che i due instaurano vari tipi di rapporti, prima di cedere ai loro sentimenti. La storia di Jordan e Talìa sembra un incendio da dover sedare, ma in realtà si dimostra quel fuoco caldo che ti coccola e ti tiene al cado, quasi rassicurante, anche se comunque non è che non ci si arrabbi, o non si rimanga male per un paio di cose… però è una storia che non è orchestrata per essere esagerata, ma per rivedersi, per capire… in realtà anche per mettersi un po’ in discussione. Certo, ci sono svariati casini – un po’ per la giovane età di lei, un po’ per la testa calda e gli errori di lui – ma il bello è che si vede proprio la crescita di lei e ancor di più si percepisce la profondità dei sentimenti di lui e in tutto ciò, e non è da darlo per scontato, ma la storia scorre ed è accattivante! Ma almeno su questo punto, conoscendo la penna, non avevo dubbi.
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