Arielle Girard è esuberante e ama fare dolci tanto quanto adora mangiarli. Le piace anche il Natale e ha il migliore amico che una ragazza possa Kilian Moureau. Un tipo piuttosto ermetico, che al suo contrario è lo spirito anti natalizio per definizione, almeno a quanto dice. Kilian è onesto e affidabile, e l’ha vista praticamente crescere. È anche bello, però. E Arielle ha capito di esserne infatuata a otto anni. Adesso che entrambi sono adulti, complice un sogno, una lettera e un costume da Babbo Natale, i loro sentimenti reclamano di essere ascoltati.
«E se smettessimo di mentire e ammettessimo di amarci?» «E se non dovesse andare bene e perdessimo tutto?»
A volte l’amore si nasconde dietro il volto di un amico, ma certe maschere prima o poi sono destinate a cadere. Magari proprio a Natale…
Cosa c'è di meglio di un libro a tema natalizio da leggere mentre si aspetta il Natale?
È la miglior cosa che si possa fare.
Tutto colpa di un Babbo Natale non è solo una storia natalizia. No... È un viaggio, una scoperta dolce attraverso i personaggi di questo romanzo.
Kilian e Arielle.
Lui è un uomo dove nella vita ha sempre dovuto combattere per far capire a suo padre e suo fratello di non essere secondo a nessuno e che il suo lavoro lo sa fare bene... eccome.
Lei è una donna che ha rinunciato e ha fatto sacrifici per l'amore di suo fratello e la sua famiglia. Perché la sua famiglia vale più dei suoi sogni.
“Stavolta sarei stata più determinata, severa, non avrebbe potuto far altro che accettare la mia scelta. Ma spesso la vita ti toglie e quando cerca in qualche modo di tornarti indietro qualcosa è da stupidi non approfittarne, perché prima o poi è probabile che verrà a levarti qualcos’altro.”
Kilian e Arielle non possono essere così diversi eppure così simili.
La loro amicizia è qualcosa che tutti vorremmo avere accanto. Il loro interesse cresce senza che neppure se ne rendano conto. Ma tutto forse può cambiare quando Arielle decide di scrivere una lettere a Babbo Natale e, ovviamente, quel gran figo di Babbo Natale non puòche soddisfare quella sua richiesta, no?
“Gli tirò giù la barba finta, l’elastico che la teneva su si spezzò e quella ricadde per terra rivelando il viso che vi era rimasto sotto per tutta la durata dell’esibizione.
Il cuore mi schizzò in gola.
Era tutto lì, davanti a me, una sconcertante verità: gli occhi che mi avevano attratto, la bocca che mi aveva sorriso e poi parlato. Così estranei, così stranamente familiari…”
Un romanzo dove si sente davvero l'amore per la famiglia, per gli amici, l'amore che può sbocciare, che a volte bisogna crearsi dei propositi, essere positivi e non mollare. Perché bisogna credere in se stessi.
È un libro che cade un po' a pennello per il mio umore basso e leggendo questa storia sono stata invasa dalla positività che emanano i personaggi e la stessa autrice.
Tutta colpa di un babbo natale è la dolcezza fatta a romanzo. Ormai sono diversi libri che leggo di Sara Purpura e che finisco con innamorarmi dei suoi personaggi ogni santa volta. Lo stile di Sara è una garanzia. Ormai penso che acquisterei i suoi libri a occhi chiusi. Questa è sicuramente una delle storia più belle che ho letto è che non dovrete perdervi assolutamente!! Mi sono divertita moltissimo nel vedere questi due protagonisti alle prese con questa magica festa, soprattutto perche' lei è lo spirito del Natale fatto a persona mentre Killian è il Grinch in persona.
Non importano le distanze che si tentano di mettere fra la mente e il cuore. Quest’ultimo, se è destino, resterà sempre a un passo dalla razionalità, per rubarle ogni intenzione.
Una scommessa con il suo migliore amico e con se stesso. Una letterina consegnata a un improbabile Babbo Natale sexy come il peccato.
Aveva una schiena meravigliosa, spalle possenti e vita sottile. Era uno splendido esemplare di maschio e io stavo sbavando. Amen.
Una casualità che sconvolgerà la vita di Arielle Girard e Kilian Moureau. Arielle e Kilian sono amici da quando erano bambini. Adesso quella letterina ha innescato qualcosa fra loro due che ha fatto tornare a galla delle emozioni intense che da anni tengono sepolte in un angolino chiuso a doppia mandata. Un equilibrio il loro, che Ariel e Kilian per paura di inclinarne l'intesa e l'amicizia li ha portati a ignorare i loro veri sentimenti.
«Ho bisogno di baciarti, Bonbon. Per vedere se è bello come nei miei sogni e ho bisogno della mia migliore amica perché ne avrò sempre bisogno. Ma ti voglio. Probabilmente come non ho mai voluto niente in vita mia. E sono stufo di avere paura di perderti. Perché in qualche modo ti sto perdendo comunque.»
Ariel è una ragazza dolce quanto esuberante, con uno straordinario gusto e talento per l'arredo d'interni. Ama fare i dolci per la "Bonbons" la Patisserie gestita da lei dalla madre e dalla nonna. Lei ha un sogno che ha seppellito sotto quintali di responsabilità verso la sua famiglia e nell'attività di pasticceria. Kilian è un architetto e lavora nello studio della famiglia Moureau. Ma sente di non essere apprezzato professionalmente come merita ne da suo padre tanto meno dal fratello. Situazione che lo rende inquieto e insoddisfatto.
Arielle ha 27 anni e Kilian è alla soglia dei 30, ed è arrivato il tempo per loro di buttare giù la maschera ed essere sinceri una volta e per tutte. È l'ora di crescere e decidere cosa fare della loro vita e con chi condividerla. È il momento di combattere per chi credono fermamente sia stato creato per loro. È il momento per Arielle di credere in Kilian. Così come di Kilian di reclamare la sua Arielle. Ora è tempo che "Bonbon" e "Wolverine" (così amano chiamarsi fra di loro) inizino a scrivere la loro storia d'amore. E la magia del Natale farà tutto il resto.
«Arielle, dimmi che non senti quello che sto sentendo io.» «E cosa senti?» gli chiesi. Ormai la ragione si era andata a nascondere. «Che non appena smetterò di baciarti non riuscirò più a camminare su questa terra. Hai appena spostato il suo asse, Bonbon.»
Raccontato da i pov in prima persona da entrambi i protagonisti. Arielle e Kilian hanno saputo trasportarmi a Nizza, ed io che ho un debole per la Francia, ne ho avvertito tutta la magia. Lo stile dell'autrice è conciso e molto scorrevole, tanto da farmi arrivare alla parola fine in un batter d'occhio.
C’era che io nella vita non avevo mai voluto davvero qualcosa e che lei era la prima cosa che volevo per davvero da una vita.
Grazie anche alla simpatia dei personaggi che fanno da contorno alla storia, nomino solo Chantal, che con la sua frizzantezza mi ha fatto sorridere più volte, e Jerome il gemello di Arielle, la storia lascia aperte a tante domande su loro due che spero un giorno trovino risposte. Una novella leggera in piena ambientazione natalizia, dolce come una cioccolata calda con una spruzzata di panna, e deliziosa come i Macaron di Arielle. Mie care, non vi resta che farne una bella scorpacciata. Un bacio alla prossima!
Arielle e Kilian sono amici da una vita, da quando vicini di casa insieme al fratello gemello di Arielle, Jerome, ne hanno combinate di cotte e di crude. Il loro legame è andato sempre più intensificandosi, conoscono tutto una dell'altro, sogni, ambizioni, dolori e segreti. Ma ce n'è uno in particolare che tengono ben nascosto e che, per timore di veder sfumare la loro amicizia, custodiscono gelosamente.
Una sera, però, complice un incontro con Babbo Natale, Arielle decide di scrivere una lettera da consegnare e nella quale confessa di essere innamorata del suo migliore amico. La presenza di Babbo Natale si rivela in realtà una specie di strip-tease e, presa dal momento e dall'inspiegabile chimica che scaturisce dal loro contatto, solo dopo averla consegnata Arielle scopre che in realtà è Kilian mascherato. Nonostante le minacce e le preghiere successive, Kilian legge la lettera e, considerando che anche lui ha superato da un po' la soglia dell'amicizia, prova a parlarne con lei. Pur riconoscendo di provare una forte attrazione e nonostante l'abbia messo nero su bianco, Arielle si tira indietro, timorosa che portare la loro relazione ad un livello più intimo possa complicare tutto e perdere così la bellezza della loro amicizia.
Arielle è una donna che ha dovuto rinunciare alle sue ambizioni per lavorare nella pasticceria di famiglia, indebitata dal padre poi scomparso con i soldi, e permettere invece al fratello di proseguire gli studi universitari; e se anche fare dolci è sempre stata la sua passione sente però di non essere all'altezza di Kilian e della sua vita. Arielle adora il Natale e, poichè il suo amico è invece decisamente restio ai festeggiamenti e all'allegria, prova in tutti i modi a fargli cambiare idea coinvolgendolo nello shopping natalizio e nelle preparazioni.
Kilian è un architetto che lavora nello studio di famiglia con il padre e il fratello, sempre considerato inferiore e in costante competizione, ha dedicato la sua vita alla ricerca del rispetto e dell'amore della propria famiglia, ma soltanto con Jerome, e con Arielle in particolare, che lo capisce come nessun'altra, può mettere da parte la sua seriosità e concedersi di essere un normale ragazzo che si gode la vita. Proprio in considerazione di questo si rende conto di non voler più rinunciare ad amare la sua "Bonbon" e di volerla accanto a sè in ogni aspetto della sua vita. Da qui in poi è tutto un susseguirsi di situazioni tenere e delicate con Kilian, perfetta incarnazione dell’uomo ideale che piano piano e in punta di piedi cercherà di convincere Arielle a darsi una possibilità per essere felici insieme. Ma Arielle impererà a non sminuirsi, a fidarsi e lasciarsi andare, concedendosi di vivere appieno questo sentimento che sta sbocciando? È un romanzo molto dolce, perfetto nell’atmosfera natalizia, pieno di personaggi positivi che regala una sensazione di leggerezza, con un amore delicato e grandi amicizie che lascia con il sorriso sulle labbra. Se avete voglia di sognare un po’, di leggere qualcosa di romantico e rilassante, senza grandi scossoni e magari anche in velocità, questa storia fa di certo per voi.
"L'amore è un gesto che vale più di mille parole. E' abbattere i muri della paura pur di stare insieme."
Amici dall'infanzia Kilian e Arielle, hanno una sintonia notevole e pian piano capiscono di amarsi ma ognuno se lo tiene per se fino a che un giorno per una scommessa Kilian si traveste da sexy Babbo Natale in un locale e Arielle è li con la sua amica, lei non lo riconosce e gioca con lui con gli sguardi, dandogli anche la sua letterina, dove sopra c'è scritto quello che cela nel suo cuore per il suo miglior amico!! La situazione si infiamma tra i due anche quando Kilian lascia l'azienda di famiglia per aprire uno studio tutto suo e trascina la sua amica nella sua avventura volendola nel suo staff! Un contrasto di sentimenti che spinge Arielle a non voler iniziare una storia con Kilian per paura di rovinare la sua amicizia e la complicità tra di loro, ma che invece invoglia Kilian a volerla anche fisicamente!! Una storia travolgente che porterà altri personaggi ad essere complici di questa storia infinita per cercare di unire questi due testoni Ho amato molto la nonna di Arielle con le sue battute e i suoi consigli fa di tutto per aprire gli occhi ad Arielle, una nonnina tutto pepe e molto speciale! Una storia con sentimenti puri dove una grande amicizia si trasforma in un grande amore, non senza trovare !! Non mancano episodi divertenti, passionali ma anche di tensione, specialmente quando si parla Jerome, fratello di Arielle, nonchè amico inseparabile di Kilian e del suo periodo problematico, che lo porta ad allontanarsi da loro ed ad avvicinarsi a loschi individui! Una storia d'amore che nasce nel periodo più magico dell'anno che sicuramente fa da sfondo e da complice per aprire e unire due cuori speciali!
E' il primo libro di Sara Purpura che leggo e devo dire che la sua scrittura mi piace molto, semplice e con uno stile tutto suo, che rende la lettura scorrevole, che ti rapisce per trasportarti nella giusta dimensione di lettura! In questo romanzo usa il POV alternato che da la possibilità di conoscere i sentimenti dei due protagonisti rendendoli ancora più vicini!
Ringrazio l'autrice per la copia digitale in omaggio e per avermi dato la possibilità di leggere questa bella storia ambientata a Nizza, tra dolci e addobbi di Natale ^_^
Non ho letto questo libro, l'ho divorato! Una storia che più romantica si può, ma è difficile... Arielle e Kilian sono due amici, migliori amici, convinti che un amore tra di loro non sia possibile. Dall'adolescenza in poi hanno mentito a loro stessi rifiutando di accettare di essere innamorati e hanno fatto di tutto per distogliere i propri pensieri dall'altro, cercando amore e sesso altrove. Ma Babbo Natale ci mette lo zampino, o meglio, lo spogliarello. Tutto è ricominciato da un sogno rovente dopo il quale Arielle è costretta a guardare in faccia la realtà: il protagonista di questo sogno non è altri che Kilian. Poi continua con uno spogliarello inatteso: Arielle e Chantal (di cui avrei voluto sapere di più, ma ho speranze per il futuro!) vanno in un bar ad incontrare Babbo Natale. Quando scoprono che si tratta di 5 bei babbi, con tartaruga addominale in bella vista, si lasciano trasportare e vanno a consegnare la letterina. Arielle sarà attratta da uno solo dei 5. Chi sarà il bel tipo? Da qui inizia un tira e molla che ci tiene col fiato sospeso. Smetteranno quei due di farci impazzire e si lasceranno andare o si tratterranno ancora? Ad un certo punto ti viene voglia di dire: E basta!! Saltagli/le addosso!!
Questo breve romanzo è la perfezione: romantico, con la magia natalizia come sfondo, ha come protagonisti due testoni che capiscono di essere innamorati ma fanno fatica ad ammetterlo a se stessi e poi è divertente, è scritto bene, è accattivante... Non so in che altro modo tesserne le lodi! Un solo appunto, piccolo piccolo: per quanto un ragazzo possa essere innamorato e romantico, ho qualche dubbio che direbbe le stesse frasi melense e sdolcinate di Kilian. Non che non le abbia apprezzate! Cavoli, sono una donna e amo il romanticismo... ma mi è sembrato un po' esagerato. Ovviamente questo non diminuisce il mio apprezzamento al libro né alla scrittrice! Bravo! (alla francese...)
Sara Purpura ci regala tutta la magia del Natale con il suo nuovo delizioso libro dal titolo "Tutta colpa di un Babbo Natale", una storia dolcissima che mi ha rapito il cuore.
Siete curiosi di scoprire il perché? Ci troviamo in Francia, precisamente a Nizza, in compagnia di Arielle, una ragazza bella, semplice e vitale, che ama il Natale e l'atmosfera che esso regala. Lavora nella pasticceria di famiglia, i suoi dolci sono irresistibili, ed è innamorata in gran segreto del suo migliore amico fin da quando era una bambina. Quella di Arielle non è la vita che desiderava, aveva altri progetti per sé, messi da parte per aiutare la famiglia.
Ma accanto aveva sempre avuto Kilian, l'amico che tutti dovrebbero avere nella vita. Lui è sincero, leale, ma anche bellissimo, e insieme a Jerome, fratello di Arielle, formano il trio perfetto, sono inseparabili perché cresciuti insieme. Ma Kilian ha una vita diversa dai due, una famiglia che pretende da lui il massimo senza nessun tipo di sconto. E questo lo porta a essere ermetico, a chiudersi in sé stesso. Fino a quando una sera, complice una scommessa e un costume da Babbo Natale, Kilian decide di lasciarsi andare... e con lui anche la nostra Arielle.
E se vi dicessi che ho adorato ogni pagina di questo libro, micini? L'ho divorato, letteralmente, perché la penna della Purpura ti risucchia in un mondo di emozioni fantastiche. Benché la storia possa sembrare banale e già sentita, non fermatevi alle apparenze, perché Arielle e Kilian vi cattureranno come pochi. Grazie ai pov alternati scopriremo i sentimenti dei nostri personaggi e come batte il loro cuore. Il tutto condito da quell'aria natalizia che rende tutto ancora più magico. Miao, miao 😉 Valutazione di lettura: 😻😻😻😻
Bah. Una lettura veloce e decisamente niente di più.
Non sono un’amante delle storie natalizie, che tendo sempre a non leggere sotto Natale, perché in generale le trovo molto affrettate e un po’ troppo miracolate, con tutti i problemi che si risolvono nell’arco di un quarto d’ora, grazie anche all’immane spirito natalizio dell’intero universo. E questo libro ne è abbastanza la conferma. Il primo termine che mi viene in mente, infatti, è scontato: non c’è nulla di particolare, nulla che faccia stupire o sussultare il lettore. L’unica cosa è quando Kilian dice che vuole andarsene dallo studio di architettura del padre e due giorni dopo ha già uno studio nuovo bello che avviato, per non parlare del fatto che dopo una settimana ha già concluso due progetti: non pensavo che nemmeno in un romanzo del genere si potessero fare tutte queste così velocemente! La storia d’amore, che dovrebbe essere il centro del romanzo, è noiosa e piatta, anche a causa dei due protagonisti, che risultano essere tratteggiati abbastanza male. A prevalere su di essa è invece il rapporto presente tra i due e il fratello di Arielle, Jerome, sempre presente nella scena, non tanto fisicamente, quanto più nei discorsi che vengono fatti. Ecco, la sua storia è più travagliata e il suo mi è sembrato l’unico personaggio un po’ meglio tratteggiato (anche se abbastanza in negativo), per cui mi è molto dispiaciuto che alla fine sia stato lasciato là, senza ricevere una degna conclusione. Si è lasciata una porta aperta per trasformare questo romanzo in una serie e mettere Jerome come protagonista? Probabilmente sì, ma decisamente non è che mi abbia interessata così tanto da volerlo scoprire…
Un bellissimo libro, la narrazione è scorrevole e gioiosa, semplice ed intensa che fa percepire gli stati d'animo dei personaggi. Tutto inizia con il sogno che fa la protagonista Arielle, sogna di essere a Las Vegas e di trovarsi in una camera di albergo con un uomo che risulta essere il suo migliore amico e di essersi sposati. Purtroppo è solo un sogno ma è un qualcosa che la fa riflettere. La stessa sera va insieme ad una sua amica in un pub dove c'è un evento con Babbo Natale e dove tutte le donne possono dare la loro lettera coi desideri. La serata è sorprendente perchè ci sono tanti Babbo Natale che fanno uno spogliarello e lei con uno ha una particolare vibrazione, quel Babbo Natale risulta essere Kilian. Anche lui percepisce qualcosa dall'incontro e poi legge la lettera dove lei ammette di essere innamorata proprio di lui. I giorni successivi sono complicati, entrambi hanno paura di perdere l'amicizia per qualcosa di più grade ed incognito. Lei lavora in pasticceria ma ama il design e l'arredamento, lui è architetto che staccandosi dallo studio del padre ne apre uno suo e la vuole come collaboratrice. Tutto inizia a cambiare e si accorgono sempre di più che il loro è un sentimento forte e che dura da quando erano piccoli. L'unico pensiero è come la prenderanno gli altri che li circondano e come vivere per sempre questo amore nato dall'amicizia e che si nutre di una vita passata insieme prima ancora di amarsi.
Complice una lettera scritta a Babbo Natale, in cui Arielle esprime il suo desiderio, le loro vite cambieranno, intraprenderanno una nuova strada, tutta da scoprire e da percorrere insieme. Bellissimo il messaggio che l'amore possa superare ogni ostacolo, ogni barriera, ogni preoccupazione. Quando sboccia, quando inizia a crescere e a diventare importante non c'è nulla che tenga e possa fermarlo. A volte ha bisogno di tempo e pazienza, altre volte di coraggio e intraprendenza, ma fa e farà sempre il suo corso. Non si piegherà mai al nostro volere. Quando il nostro cuore batte abbiamo il dovere di ascoltarlo e di dargli retta. Entrambi i protagonisti hanno una caratterizzazione ben definita che però è passata ai miei occhi quasi inosservata di fronte al potere dell'amore che ho trovato racchiuso in queste pagine. Se anche voi amate leggere racconti d'amore a tema natalizio, Tutta colpa di un Babbo Natale è quello che fa per voi. Iniziate dicembre con lo spirito giusto, sognate e lasciatevi andare al romanticismo. Love is in the air!
Ho appena terminato di leggere questo dolcissimo romanzo e ho ancora gli occhi a cuoricino. Amarsi da sempre e fingere di essere solo migliori amici non è per niente semplice. Si sa però che sentimenti così forti non possono restare celati per sempre e alla fine esplodono. Arielle ha paura di perdere il suo migliore amico e si tira indietro. Anche Kilian prova a mantenere il controllo, ma quando tutto precipita è il primo ad ammettere che quello che c'è tra loro è puro amore. Ho amato tantissimo Kilian, un personaggio davvero splendido, e anche la sua Bonbon non è da meno. Una storia dolce che regala sospiri e sa emozionarti, una lettura da non perdere.
Carino ma niente di che, certe scene e certe frasi sono troppo smielate e soprattutto noiose. Quasi tutte le vicende rimangono in sospeso o si chiudono senza un perché, con una frase buttata così in un dialogo. 2 stelle
Non conoscevo Sara Purpura, scrive bene anche se l'utilizzo del tempo passato nel romanzo non mi ha fatto impazzire. Zuccheroso, ma il fatto che non è un romanzo lungo, ha reso accettabile questa mielosità, poche riflessioni, dritti al punto.
Avevo proprio bisogno di una storia spiccatamente natalizia e questo libro mi ha attirato fin dalla copertina. Arielle Girard è un personaggio femminile spumeggiante in cui chiunque adori il Natale non può che immedesimarsi, è una sorta di carinissimo Elfo laborioso, che ama ogni aspetto di questo periodo dell'anno, che ha un unico punto debole: un aitante Grinch che conosce praticamente da sempre. Sullo sfondo di una magica Nizza natalizia non c'è solo una dolce e romantica storia d'amore, il libro parla anche del coraggio di mettersi in gioco e intraprendere la propria strada anche nel campo lavorativo. Nel complesso una bellissima storia da leggere all'ombra di un albero di Natale scintillante assaporando una buona tazza di cioccolata calda (e magari una fetta di torta di mele della nonna).