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Alice Allevi #4
Una lunga estate crudele
Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a resistere a tutto. O quasi a tutto.
Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione di una specializzanda… proprio a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E lo dimostra anche la sua tortuosa vita sentimentale. Alice, infatti, soffre ancora della sindrome da cuore in sospeso che la tiene in bilico tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti: Arthur, diventato l’Innominabile dopo troppe sofferenze, e Claudio, il medico legale più rampante dell’istituto, bello e incorreggibile, autentico diavolo tentatore.
E infine, Alice resiste, o ci prova, all’istinto di lanciarsi in fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale invece dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia Alice stessa.
Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell’estate più rovente da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo.
Il ritrovamento dello scheletro di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un’indagine intricata e complessa. Alice dovrà fare così i conti con una galleria di personaggi che, all’apparenza limpidi e sinceri, dietro le quinte nascondono segreti inconfessabili.
Alice lo sa: nessun segreto è per sempre. E chi non impara a tenere a bada i propri segreti finisce col lasciarsene dominare… fino al più tragico e crudele dei finali.
Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione di una specializzanda… proprio a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E lo dimostra anche la sua tortuosa vita sentimentale. Alice, infatti, soffre ancora della sindrome da cuore in sospeso che la tiene in bilico tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti: Arthur, diventato l’Innominabile dopo troppe sofferenze, e Claudio, il medico legale più rampante dell’istituto, bello e incorreggibile, autentico diavolo tentatore.
E infine, Alice resiste, o ci prova, all’istinto di lanciarsi in fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale invece dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia Alice stessa.
Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell’estate più rovente da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo.
Il ritrovamento dello scheletro di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un’indagine intricata e complessa. Alice dovrà fare così i conti con una galleria di personaggi che, all’apparenza limpidi e sinceri, dietro le quinte nascondono segreti inconfessabili.
Alice lo sa: nessun segreto è per sempre. E chi non impara a tenere a bada i propri segreti finisce col lasciarsene dominare… fino al più tragico e crudele dei finali.
320 pages, Kindle Edition
First published January 29, 2015
23 people are currently reading
603 people want to read
About the author
Alessia Gazzola
27 books809 followersAlessia Gazzola, nata a Messina nel 1982, è medico chirurgo specialista in medicina legale. Ha esordito nella narrativa con il romanzo L’allieva, che ha fatto conoscere e amare al pubblico italiano, e a quello dei principali Paesi europei dove è uscito, un nuovo e accattivante personaggio: Alice Allevi. Ama viaggiare, leggere e cucinare. Vive a Verona con il marito e le sue due piccole bambine.
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Community Reviews
Displaying 1 - 29 of 135 reviews
August 30, 2015
"Sei nota per essere una che sa sempre come perdere le migliori occasioni."
Per l'amore del cielo Alice, scegli Conforti, scegli Claudio!
PICK HIM, CHOOSE HIM, LOVE HIM!
Vero, il nostro CC il più delle volte stronzeggia ma ha quei momenti che asdfghjkl <3
La poesia che ti ha dedicato nel secondo volume? Io ho ancora i brividi.
E qui, il caleidoscopio <3
Bisogna scavare un po', ma il nostro dottore un cuore ce l'ha. Don't give up!
Gazzola, please, io un altro volume con Alice che sviene dietro a Molcomess non lo posso reggere.
Ma soprattutto non posso reggere un'altra ship che va a finire nello sciacquone.
Esclusa l'estenuante indecisione di Alice per quanto riguarda la propria vita romantica, nessuna lamentela.
Questa serie si lascia sempre leggere con profondo piacere.
Ritrovare Nonna Amalia poi mi mette sempre tanta allegria.
Cordelia tuttavia non riesce a colmare e rimpiazzare la frizzantezza e dolcezza della nostra Yukino <3
Per l'amore del cielo Alice, scegli Conforti, scegli Claudio!
PICK HIM, CHOOSE HIM, LOVE HIM!
Vero, il nostro CC il più delle volte stronzeggia ma ha quei momenti che asdfghjkl <3
La poesia che ti ha dedicato nel secondo volume? Io ho ancora i brividi.
E qui, il caleidoscopio <3
Bisogna scavare un po', ma il nostro dottore un cuore ce l'ha. Don't give up!
Gazzola, please, io un altro volume con Alice che sviene dietro a Molcomess non lo posso reggere.
Ma soprattutto non posso reggere un'altra ship che va a finire nello sciacquone.
Esclusa l'estenuante indecisione di Alice per quanto riguarda la propria vita romantica, nessuna lamentela.
Questa serie si lascia sempre leggere con profondo piacere.
Ritrovare Nonna Amalia poi mi mette sempre tanta allegria.
Cordelia tuttavia non riesce a colmare e rimpiazzare la frizzantezza e dolcezza della nostra Yukino <3
July 8, 2017
Un cold case che ha risvolti e conseguenze nel presente. Racconto ben congegnato, ben strutturato e ben scritto, condito come al solito di buona e sana ironia. Leggero, intrigante quanto basta, rivela un'Alice più detective che medico legale, ma forse questa è la sua vera passione, chissà.
Dopo aver visto lo sceneggiato in TV, i personaggi hanno volti e voci che me li hanno resi più vicini, più veri e quindi più godibili.
La Gazzola sta crescendo in questa serie, come Alice Allevi, come i suoi eterni conflitti in fatto di uomini.
Deciditi piccola grande Alice, il tempo passa... E come dice il bel Conforti: "... ami guardare realtà inesistenti, e ti ostini a ignorare quello che in realtà esiste."
Lo so... Lo so.... Ma io sono di parte, scusate, e faccio il tifo per il bel CC...
Dopo aver visto lo sceneggiato in TV, i personaggi hanno volti e voci che me li hanno resi più vicini, più veri e quindi più godibili.
La Gazzola sta crescendo in questa serie, come Alice Allevi, come i suoi eterni conflitti in fatto di uomini.
Deciditi piccola grande Alice, il tempo passa... E come dice il bel Conforti: "... ami guardare realtà inesistenti, e ti ostini a ignorare quello che in realtà esiste."
Lo so... Lo so.... Ma io sono di parte, scusate, e faccio il tifo per il bel CC...
April 5, 2018
SERIE ALICE ALLEVI n. 4
Questo libro l'ho divorato. Divertente, dolce e romantico. Insomma qui c'è proprio tutto. e poi adoro la nonna di Alice. Che è uguale uguale a lei.
Qui la nostra protagonista è alle prese con un vecchio caso, e con la sua vita amorosa un prò intricata. Insomma è davvero un bel mix tra amore e mistero. Anche se io mi cara Alice punterei sul bello e impossibile CC. Scusate ma sono di parte dal primo libro! Mi piace troppo ^^
Bello, mi ha fatto ridere e sognare. Adoro sempre di più Alice, o Ellis, Che siamo sicuri voglia fare proprio il medico legale e non l'investigatrice? Lo sapremo solo andando avanti.
E cque cara Gazzola, si finisce così un libro? ma siamo matti? spero che in biblioteca ci sia il prossimo, perchè così non posso rimanere.
Questo libro l'ho divorato. Divertente, dolce e romantico. Insomma qui c'è proprio tutto. e poi adoro la nonna di Alice. Che è uguale uguale a lei.
Qui la nostra protagonista è alle prese con un vecchio caso, e con la sua vita amorosa un prò intricata. Insomma è davvero un bel mix tra amore e mistero. Anche se io mi cara Alice punterei sul bello e impossibile CC. Scusate ma sono di parte dal primo libro! Mi piace troppo ^^
Bello, mi ha fatto ridere e sognare. Adoro sempre di più Alice, o Ellis, Che siamo sicuri voglia fare proprio il medico legale e non l'investigatrice? Lo sapremo solo andando avanti.
E cque cara Gazzola, si finisce così un libro? ma siamo matti? spero che in biblioteca ci sia il prossimo, perchè così non posso rimanere.
February 3, 2015
La "ricetta" comincia a mostrare i suoi limiti.
Il giallo è deboluccio, tanto che persino il "colpo di scena finale" relativo al cold case non arriva poi così inatteso e inaspettato. La soluzione del secondo tentato delitto è invece scontata già da un pezzo: togli uno, togli l'altro, non è che restino poi troppi frequentatori da accusare, e chi resta è il colpevole, anche se il movente non è ancora chiaro al lettore.
Come già nei libri precendenti c'è molta (troppa) attenzione sulla incasinatissima vita sentimentale della protagonista che cambia idea come banderuola al vento, e sembra che sulla povera Alice tiri sempre bora nera. Del resto la Gazzola non è la sola ad avere una protagonista divisa tra due spasimanti (evochiamo la Evanovich? Se non sbaglio la sua protagonista dopo una ventina di libri ancora lì sta, e pure lei c'ha una nonna in gambissima, tanto per dire e pure per insinuare ^_^). Qui oltretutto compare pure un terzo spasimante, ma è così perfettino che non solo non piace ad Alice, ma sinceramente lascia tiepida pure me. Del ritorno di Arthur facevo volentieri a meno, vi dirò, ma io sono Team Claudio dall'inizio. Che poi trovi che una badilata in testa gli farebbe bene, è altra storia.
Sul fronte nuovi personaggi sparita una Ape Regina se ne fa un'altra: se non altro la nuova tirocinante è un poco più simpatica di Ambra, e fa tutto sommato tenerezza. A me, almeno. Alice è forse un poco meno tenera, pure se simpaticamente.
Tirando le somme: se piace la chick-lit, piacerà anche questo. Se, come a me, sta tiritera sentimentale ha stufato, beh, allora il giudizio sarà più simile al mio.
Comunque piacevole.
Il giallo è deboluccio, tanto che persino il "colpo di scena finale" relativo al cold case non arriva poi così inatteso e inaspettato. La soluzione del secondo tentato delitto è invece scontata già da un pezzo: togli uno, togli l'altro, non è che restino poi troppi frequentatori da accusare, e chi resta è il colpevole, anche se il movente non è ancora chiaro al lettore.
Come già nei libri precendenti c'è molta (troppa) attenzione sulla incasinatissima vita sentimentale della protagonista che cambia idea come banderuola al vento, e sembra che sulla povera Alice tiri sempre bora nera. Del resto la Gazzola non è la sola ad avere una protagonista divisa tra due spasimanti (evochiamo la Evanovich? Se non sbaglio la sua protagonista dopo una ventina di libri ancora lì sta, e pure lei c'ha una nonna in gambissima, tanto per dire e pure per insinuare ^_^). Qui oltretutto compare pure un terzo spasimante, ma è così perfettino che non solo non piace ad Alice, ma sinceramente lascia tiepida pure me. Del ritorno di Arthur facevo volentieri a meno, vi dirò, ma io sono Team Claudio dall'inizio. Che poi trovi che una badilata in testa gli farebbe bene, è altra storia.
Sul fronte nuovi personaggi sparita una Ape Regina se ne fa un'altra: se non altro la nuova tirocinante è un poco più simpatica di Ambra, e fa tutto sommato tenerezza. A me, almeno. Alice è forse un poco meno tenera, pure se simpaticamente.
Tirando le somme: se piace la chick-lit, piacerà anche questo. Se, come a me, sta tiritera sentimentale ha stufato, beh, allora il giudizio sarà più simile al mio.
Comunque piacevole.
July 4, 2017
Quattro e mezzo, in realtà.
"Devo dire che Alice mi è piaciuta tanto in questo libro, soprattutto a livello sentimentale.
Sebbene la ormai consueta “sindrome da cuore in sospeso” a cui siamo avvezzi continua in una certa misura a pervadere la scena, diciamo che non la domina più.
La protagonista, infatti, nonostante l’improbabile scelta di andare in vacanza ad Alicudi con la new entry (di cui vi parlerò a breve), capisce sempre di più che ha bisogno di stare da sola, per prendere questa benedettissima scelta definitiva.
Inoltre, rinuncia, non senza qualche difficoltà a una serata tutta “baci e abbracci” con Claudio, pur ammettendo, che, forse, la professione di Arthur era solo la scusa dietro cui ha sempre preferito nascondersi, come preferisce nascondersi ancora dietro l’ultimo baluardo che le è rimasto pur di non ammettere chi vuole davvero: rifila a CC (al secolo Claudio Conforti) la scusa di volere un tipo di relazione diversa da quella che lui le propone.
Ma, cara Alice, tra amiche ce lo possiamo dire: non è vero e lo sai. Lo sai che se si tratti di Malcomess junior, di Sergio Einardi, o di Raoul Bova in persona, poco importa.
Voi vi amate, vi volete, vi tenete testa! E cosa chiedere di meglio alla vita allora?!
Certo, c’è da dire che lui non te la rende certe facilissima. Perché vedi, caro CC, ti svelo una cosa: non è vero. Che siete destinati a perdervi per colpa dell’affitto troppo caro o delle bollette scadute o dei supermarket super affollati.
Lì non sei tu a parlare, bensì la tua paura.
Non ti preoccupare, lo capisco.
Sei stato tu a dirlo per primo: “donnaiolo e narcisista sì… ma forse c’è altro.”
Ecco tu fino a prima di incontrare Alice ti sei sempre bastato da solo e quand'anche non ti bastavi, ti facevi andare bene le avventure da mille e una notte che hai collezionato.
Poi è arrivata lei e puff! Tutto il tuo mondo, che hai costruito con molta fatica e spirito di sacrificio, è crollato, rivelandosi un fragilissimo castello di sabbia.
Lei che è così tenera e imprevedibile, così goffa e maldestra, ti fa sciogliere.
E allora io lo capisco questo vostro rincorrervi senza prendervi mai davvero, mai del tutto.
Fate che non duri per sempre però, fate che questo vostro amore così raro e prezioso sia preservato. Custoditelo, proteggetelo.
Anche da Arthur Malcomess, se necessario.
Capiamoci Arthur: io non ti odio, anzi. Probabilmente, se in un mondo parallelo CC non esistesse, avrei amato follemente il tuo amore per i viaggi spericolati e per la scrittura.
Cosa credi, in realtà mi somigli tantissimo. Ma proprio per questo mi permetto di essere schietta con te: tra te e la Allevi non funzionerà. Non importa se lavori in Cambogia o dietro l’angolo.
Se puoi, non portarle rancore, nel vostro piccolo siete stati comunque bene.
E che dire di Sergio Einardi? Mi dispiace per il gentleman quasi dandy, ma non c’è proprio storia.
In mezzo a due fuoriclasse come Claudio e Arthur non può che essere destinato a soccombere, a colare a picco assieme al suo villino intriso di magia e incanto.
Ecco, ora, dopo una chiacchierata immaginaria con quattro personaggi, c’è davvero bisogno che lo dica?!
Ma sì dai… A costo di sembrare ripetitiva: chapeau!"
"Devo dire che Alice mi è piaciuta tanto in questo libro, soprattutto a livello sentimentale.
Sebbene la ormai consueta “sindrome da cuore in sospeso” a cui siamo avvezzi continua in una certa misura a pervadere la scena, diciamo che non la domina più.
La protagonista, infatti, nonostante l’improbabile scelta di andare in vacanza ad Alicudi con la new entry (di cui vi parlerò a breve), capisce sempre di più che ha bisogno di stare da sola, per prendere questa benedettissima scelta definitiva.
Inoltre, rinuncia, non senza qualche difficoltà a una serata tutta “baci e abbracci” con Claudio, pur ammettendo, che, forse, la professione di Arthur era solo la scusa dietro cui ha sempre preferito nascondersi, come preferisce nascondersi ancora dietro l’ultimo baluardo che le è rimasto pur di non ammettere chi vuole davvero: rifila a CC (al secolo Claudio Conforti) la scusa di volere un tipo di relazione diversa da quella che lui le propone.
Ma, cara Alice, tra amiche ce lo possiamo dire: non è vero e lo sai. Lo sai che se si tratti di Malcomess junior, di Sergio Einardi, o di Raoul Bova in persona, poco importa.
Voi vi amate, vi volete, vi tenete testa! E cosa chiedere di meglio alla vita allora?!
Certo, c’è da dire che lui non te la rende certe facilissima. Perché vedi, caro CC, ti svelo una cosa: non è vero. Che siete destinati a perdervi per colpa dell’affitto troppo caro o delle bollette scadute o dei supermarket super affollati.
Lì non sei tu a parlare, bensì la tua paura.
Non ti preoccupare, lo capisco.
Sei stato tu a dirlo per primo: “donnaiolo e narcisista sì… ma forse c’è altro.”
Ecco tu fino a prima di incontrare Alice ti sei sempre bastato da solo e quand'anche non ti bastavi, ti facevi andare bene le avventure da mille e una notte che hai collezionato.
Poi è arrivata lei e puff! Tutto il tuo mondo, che hai costruito con molta fatica e spirito di sacrificio, è crollato, rivelandosi un fragilissimo castello di sabbia.
Lei che è così tenera e imprevedibile, così goffa e maldestra, ti fa sciogliere.
E allora io lo capisco questo vostro rincorrervi senza prendervi mai davvero, mai del tutto.
Fate che non duri per sempre però, fate che questo vostro amore così raro e prezioso sia preservato. Custoditelo, proteggetelo.
Anche da Arthur Malcomess, se necessario.
Capiamoci Arthur: io non ti odio, anzi. Probabilmente, se in un mondo parallelo CC non esistesse, avrei amato follemente il tuo amore per i viaggi spericolati e per la scrittura.
Cosa credi, in realtà mi somigli tantissimo. Ma proprio per questo mi permetto di essere schietta con te: tra te e la Allevi non funzionerà. Non importa se lavori in Cambogia o dietro l’angolo.
Se puoi, non portarle rancore, nel vostro piccolo siete stati comunque bene.
E che dire di Sergio Einardi? Mi dispiace per il gentleman quasi dandy, ma non c’è proprio storia.
In mezzo a due fuoriclasse come Claudio e Arthur non può che essere destinato a soccombere, a colare a picco assieme al suo villino intriso di magia e incanto.
Ecco, ora, dopo una chiacchierata immaginaria con quattro personaggi, c’è davvero bisogno che lo dica?!
Ma sì dai… A costo di sembrare ripetitiva: chapeau!"
September 24, 2023
Una lunga estate crudele è il quinto libro (che diventa il sesto se consideriamo anche il breve ebook
Un regalo inatteso
) della serie con protagonista Alice Allevi. Questa volta la brillante/pasticciona specializzanda in medicina legale è costretta ad indagare nel mondo del teatro tra vari personaggi ed attori che, forti del loro mestiere, ti lasciano il dubbio se siano sinceri o meno anche nella loro vita reale!
In questo nuovo capitolo, la nostra eroina appare molto più matura e brava nel suo mestiere e, non a caso, l'ispettore Calligaris in alcune situazioni la lascia libera di agire. Viceversa, in campo sentimentale, Alice mostra tutta la sua fragilità non riuscendo a sbrogliare la matassa del suo cuore diviso tra gli storici amori Arthur e Claudio Conforti ed il nuovo arrivato Sergio Einardi.
Insomma, visto che in questo libro si parla di teatro, possiamo ben dire che la vita sentimentale di Alice appare sempre più una tragedia… e non dico altro per non rovinare il finale a chi ancora deve leggere il libro.
Beh, ma una cosa sulla brava Alessia Gazzola bisogna proprio dirla: io sono un grande appassionato di gialli e thriller e, anche se qui non troverete mai scene di sangue e morti troppo violente, il suo modo garbato di scrivere riesce lo stesso a prenderci per mano ed a metterci in condizione di indagare accanto ad Alice.
[https://lastanzadiantonio.blogspot.co...]
In questo nuovo capitolo, la nostra eroina appare molto più matura e brava nel suo mestiere e, non a caso, l'ispettore Calligaris in alcune situazioni la lascia libera di agire. Viceversa, in campo sentimentale, Alice mostra tutta la sua fragilità non riuscendo a sbrogliare la matassa del suo cuore diviso tra gli storici amori Arthur e Claudio Conforti ed il nuovo arrivato Sergio Einardi.
Insomma, visto che in questo libro si parla di teatro, possiamo ben dire che la vita sentimentale di Alice appare sempre più una tragedia… e non dico altro per non rovinare il finale a chi ancora deve leggere il libro.
Beh, ma una cosa sulla brava Alessia Gazzola bisogna proprio dirla: io sono un grande appassionato di gialli e thriller e, anche se qui non troverete mai scene di sangue e morti troppo violente, il suo modo garbato di scrivere riesce lo stesso a prenderci per mano ed a metterci in condizione di indagare accanto ad Alice.
[https://lastanzadiantonio.blogspot.co...]
February 17, 2022
Si legge con il cervello spento e soprattutto se è impossibile leggere per più di 7/8 minuti; la storia è sciapa e scontata e sicuramente la meno riuscita fino ad ora. Per carità Alice è sempre simpatica (anche se già mi ha quasi scocciato con il suo quadrato amoroso, le do fino al prossimo volume) e certi pezzi sono ancora parecchio divertenti, però sicuramente avrei potuto vivere benissimo anche senza questo libro, ecco.
Erano tre stelline ma mentre scrivevo affiorava il prurito per la parte amorosa e quindi ciao, sono diventate due.
Popsugar Reading challenge: A book that takes place during your favourite season
Around the year in 52 books: A book about a woman in STEM
The 52 books club challenge: An author's photo on the back cover
Erano tre stelline ma mentre scrivevo affiorava il prurito per la parte amorosa e quindi ciao, sono diventate due.
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Around the year in 52 books: A book about a woman in STEM
The 52 books club challenge: An author's photo on the back cover
May 23, 2017
Altro capitolo della fortunata serie con protagonista Alice Allevi, questo libro è leggero, frizzante e simpatico. Mi piace molto il fatto che Alice potrebbe essere facilmente una delle mie amiche, usa il mio stesso linguaggio, legge la Bartlett come me, si scontra con i piccoli problemi della vita quotidiana e soprattutto è alla ricerca del grande amore.
October 1, 2017
Questo caso del teatro mi ha davvero colpito!! Alice poi sta diventando sempre più brava, anche se dovrebbe imparare a pensare un po' di più, prima di buttarsi a capofitto nelle "indagini"! Promosso anche questo volume :P
March 12, 2019
Vedere la serie tv mi ha fatto venire di nuovo una gran voglia di proseguire con i libri, che peraltro mi erano molto piaciuti e devo ammettere che adesso leggerne il libro è ancora più semplice e veloce immaginando i personaggi con i volti degli attori tv, che sono proprio perfetti!
Questo libro, come tutta la serie, è una perfetta commistione di rosa e giallo infarcita con tanto humor che me lo fa davvero adorare. Il giallo è molto leggero e piuttosto semplicistico ma si fa seguire bene, il colpevole si intuisce da subito ma non il suo movente e qualche colpo di scena è comunque assicurato. Non mi è piaciuto però che il colpevole non sconti la sua pena perché non ci sono prove sufficienti per incolparlo, so benissimo che nella vita vera purtroppo va spesso a finire così ma almeno nei libri diciamo che pretendo che giustizia venga fatta, per cui finale mi ha lasciato un pochino con l’amaro in bocca –motivo per cui gli ho dato 4 e non 5 stelle.
La parte rosa è il solito triangolo con i due uomini della serie che a fasi alterne prendono il sopravvento nel cuore di Alice, e così fanno anche nelle mie preferenze XD , diciamo che tutti e due ovviamente hanno pregi e difetti e che per Alice l’uomo perfetto sarebbe un misto tra i due ma mi sa che le piacciono le cose complicate :P in questo libro c’è poi addirittura un terzo uomo, che però ha vita breve, un vero gentleman di altri tempi che però non riesce a far breccia nel suo cuore –e nemmeno nel mio-.
Diciamo che alla lunga questo tira e molla e questa eterna indecisione può risultare un po’ noiosa per cui spero che Alice decida in fretta, ma per adesso mi godo tutti i miei personaggi del cuore!
Ultime considerazioni: fantastica come sempre nonna Amelia e l’unica pecca, si sente troppo la mancanza di Yukino :(
Questo libro, come tutta la serie, è una perfetta commistione di rosa e giallo infarcita con tanto humor che me lo fa davvero adorare. Il giallo è molto leggero e piuttosto semplicistico ma si fa seguire bene, il colpevole si intuisce da subito ma non il suo movente e qualche colpo di scena è comunque assicurato. Non mi è piaciuto però che il colpevole non sconti la sua pena perché non ci sono prove sufficienti per incolparlo, so benissimo che nella vita vera purtroppo va spesso a finire così ma almeno nei libri diciamo che pretendo che giustizia venga fatta, per cui finale mi ha lasciato un pochino con l’amaro in bocca –motivo per cui gli ho dato 4 e non 5 stelle.
La parte rosa è il solito triangolo con i due uomini della serie che a fasi alterne prendono il sopravvento nel cuore di Alice, e così fanno anche nelle mie preferenze XD , diciamo che tutti e due ovviamente hanno pregi e difetti e che per Alice l’uomo perfetto sarebbe un misto tra i due ma mi sa che le piacciono le cose complicate :P in questo libro c’è poi addirittura un terzo uomo, che però ha vita breve, un vero gentleman di altri tempi che però non riesce a far breccia nel suo cuore –e nemmeno nel mio-.
Diciamo che alla lunga questo tira e molla e questa eterna indecisione può risultare un po’ noiosa per cui spero che Alice decida in fretta, ma per adesso mi godo tutti i miei personaggi del cuore!
Ultime considerazioni: fantastica come sempre nonna Amelia e l’unica pecca, si sente troppo la mancanza di Yukino :(
February 12, 2015
Mamihlapinatapei
Leggere Alessia Gazzola è sempre un’esperienza unica, nonostante alcune situazioni di base si ripetano, resta magistrale il suo stile ironico, interessante e coinvolgenti. Il suo quarto romanzo, Una lunga estate crudele, ripropone la stessa protagonista, Alice Allevi, specializzanda in Medicina legale al quarto anno, ma con l’hobby per le investigazioni, sempre pronta a sacrificare il suo tempo libero per affiancare l’ispettore Calligaris.
Alice, come personaggio, è molto simile a quella bambinetta curiosa creata da Lewis Carroll, ma allo stesso tempo riesce a risultare sempre nuova, originale, interessante e profonda nelle sue riflessioni sulla realtà che la circonda. “È che il mondo è diventato un luogo talmente orribile che ormai mi aspetto brutture anche dai film della Disney.”
La vita rocambolesca di Alice Allevi è totalmente attiva, sempre impegnata a destreggiarsi tra delitti, indagini e perizie, tra le attività in Istituto e quella della vita privata, nell’appartamento di Roma e nella sua casa al paese, Sacrofano. Goffa, ma simpatica fino al midollo, come sempre, Alice Allevi è l’eroina femminile che aiuta le donne a sentirsi meno sole, nelle loro disavventure amorose, e gli uomini a comprendere i misteriosi pensieri che affollano le menti del gentil sesso. “Per te che ami guardare realtà inesistenti e ti ostini a ignorare quello che in realtà esiste.”
La situazione sentimentale di Alice è confusa e come sempre ad un bivio, dove la scelta non dipende da lei, ma da tutta una serie di circostanze e scelte altrui. È esattamente come dovrebbe essere per non portare le sue avventure, e di conseguenza la serie dei suoi romanzi, ad una fine. “Dopo anni di tira e molla, di indecisioni e turbamenti, nel momento esatto in cui sarai pronta a una notte di torbido sesso senza complicazioni, per il puro gusto di farlo, lui non ti guarderà nemmeno.”
Alice è sempre concentrata e concreta nelle investigazioni ma, parallelamente, resta totalmente confusa sulla direzione da percorrere nelle sue vicende amorose, divisa tra uomini diversi, nessuno dei quali riesce a renderla interamente felice. “Me ne rallegro. Che capisca cosa vuol dire stare dall’altra parte, nel regno degli sfigati in amore, un’immensa e arida landa, popolata da una civiltà che ogni giorno sacrifica il proprio orgoglio per un sms.”
È come se tutti fossero una piccola parte di ciò che lei vorrebbe nell’insieme. “Fa ciò che senti. Ogni istinto che reprimiamo ci logora.” Per una donna, è semplicissimo capire la condizione in cui Alice si trova a navigare, insieme a lei, nella moltitudine confusa dei suoi sentimenti e delle sue aspettative negate. “Il dopo ti avvelena e basta.”
Questa nuova e particolare indagine, che Alice si trova a dover risolvere, affonda le sue radici nel mondo del teatro. Infatti “La vita è uno spettacolo bello da morire.” In un teatro, viene rinvenuto lo scheletro di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso volontariamente anni prima, ma che invece è stato assassinato. Questo è solo il primo atto di un’indagine intricata e complessa, nella quale Alice farà, come sempre la sua parte da protagonista. “Inizio a pensare che dovrò leggere questa commedia. Forse potrebbe aiutarmi a capire qualcosa di più.”
Un nuovo romanzo della Gazzola che il lettore vorrebbe non finisse mai. In grado di entrarti sotto la pelle, lasciandoti quel qualcosa in più. Un’emozione unica, una risata e una malinconica condivisione con la protagonista.
http://youtu.be/q7W7VnXh8EM
February 22, 2018
Divorato anche questo volume!
Il caso è veramente ben congenito e il fatto che l'assassino non venga smascherato mette una gran tristezza ma rende tutto molto realistico.
Comincio ad adorare spudoratamente le comparsate di nonna Amalia e la collaborazione Alice-Callogaris, quello che non ho compreso appieno è la pseudo sbandata che la nostra Aliceinwonderland si prende (o cerca in tutti i modi di farsi prendere) per il buon Sergio… cioè, già Alice ha i suoi problemi di indecisione atomica solo con due figuri, c’era proprio bisogno di aggiungerne un terzo? NO.
Fortuna che è finita come è finita. Adesso, il bel Malcomess è tornato e sembra deciso a rimanere… mmm… prevedo molti guai…anche perché a CC bastano poche parole sussurrate per mandare la cara Alice in orbita!
Ti prego Alice, basta aggrapparsi a qualcosa di adolescenziale… rifletti prima di lasciarti trascinare dagli eventi e dall'entusiasmo…
Leggere il prossimo volume mi inquieta un po', lo ammetto!
Incrociamo le dita!
Il caso è veramente ben congenito e il fatto che l'assassino non venga smascherato mette una gran tristezza ma rende tutto molto realistico.
Comincio ad adorare spudoratamente le comparsate di nonna Amalia e la collaborazione Alice-Callogaris, quello che non ho compreso appieno è la pseudo sbandata che la nostra Aliceinwonderland si prende (o cerca in tutti i modi di farsi prendere) per il buon Sergio… cioè, già Alice ha i suoi problemi di indecisione atomica solo con due figuri, c’era proprio bisogno di aggiungerne un terzo? NO.
Fortuna che è finita come è finita. Adesso, il bel Malcomess è tornato e sembra deciso a rimanere… mmm… prevedo molti guai…anche perché a CC bastano poche parole sussurrate per mandare la cara Alice in orbita!
Ti prego Alice, basta aggrapparsi a qualcosa di adolescenziale… rifletti prima di lasciarti trascinare dagli eventi e dall'entusiasmo…
Leggere il prossimo volume mi inquieta un po', lo ammetto!
Incrociamo le dita!
February 27, 2015
I libri di Alessia Gazzola finiscono sempre troppo presto! Questo l'ho praticamente divorato. Una bella indagine, con meno mordente e meno colpi di scena rispetto alle altre. Ma forse quello su cui la scrittrice ha preferito puntare, questa volta, è la crescita di Alice, come donna e come (imbranata, che ci piace tanto) professionista. Arthur, Claudio e la new entry Sergio: la sindrome da cuore in sospeso è tornata. Forse l'allieva non ne è mai guarita. Ed è questo che ci appassiona tanto. Al prossimo caso Alice!
April 24, 2022
Premessa: NON si tratta di alta letteratura. Questo è proprio un libro da spiaggia che ha come unico scopo quello di intrattenere. Specificato ciò, lo trovo superiore agli altri della serie. E' più divertente, la protagonista è meno lagnosa e più intelligente (mostrarla sempre come la scema del villaggio lo trovavo, da donna, abbastanza irritante) il contorno di amici e fidanzati vari è meglio delineato rispetto al passato.
August 15, 2016
È quello che mi è piaciuto di meno.
Comunque CC >>> il mondo.
Comunque CC >>> il mondo.
May 5, 2021
《Ho letto chiaro nella natura umana come in uno specchio: la maggior parte dei nostri dolori ce li fabbrichiamo da noi》
(Giovanni Verga)
.
Citazione della citazione, perché inserita nel quinto libro della serie, "Una lunga estate crudele", che proprio come uno "specchio" riflette il movente del nuovo caso e la vita sentimentale che dovrà affrontare la nostra specializzanda in Medicina legale, Alice Allevi.
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Caso molto intricato che, a partire dai versi di un'opera Shakespeariana, si svolge drammaticamente sotto i nostri occhi, con il ritrovamento di un foglietto tenuto nelle mani del cadavere, riesumato casualmente vent'anni dopo la sua scomparsa.
Una tragedia teatrale che porta in scena i diversi personaggi nei ruoli della vita che hanno deciso di interpretare.
Un dramma in cui si mostra la passione, l'amore puro, ma anche la paura, i pregiudizi e la vendetta, sentimenti che si mescolano tra loro, ci coinvolgono, ci convincono e ci portano a sospettare di ogni "attore".
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Riuscirà Alice, collaborando con l'ispettore Calligaris, a risolvere il caso?
.
Riuscirà Alice a fare chiarezza su i suoi sentimenti?
E che dire di quest'uomo dai modi d'altri tempi, galanti e rispettosi che metteranno di nuovo in forse la sua apparente "stabilità" emotiva?
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Ancora una volta la Gazzola si riconferma scrittrice di talento!
☆☆☆☆☆
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(Giovanni Verga)
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Citazione della citazione, perché inserita nel quinto libro della serie, "Una lunga estate crudele", che proprio come uno "specchio" riflette il movente del nuovo caso e la vita sentimentale che dovrà affrontare la nostra specializzanda in Medicina legale, Alice Allevi.
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Caso molto intricato che, a partire dai versi di un'opera Shakespeariana, si svolge drammaticamente sotto i nostri occhi, con il ritrovamento di un foglietto tenuto nelle mani del cadavere, riesumato casualmente vent'anni dopo la sua scomparsa.
Una tragedia teatrale che porta in scena i diversi personaggi nei ruoli della vita che hanno deciso di interpretare.
Un dramma in cui si mostra la passione, l'amore puro, ma anche la paura, i pregiudizi e la vendetta, sentimenti che si mescolano tra loro, ci coinvolgono, ci convincono e ci portano a sospettare di ogni "attore".
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Riuscirà Alice, collaborando con l'ispettore Calligaris, a risolvere il caso?
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Riuscirà Alice a fare chiarezza su i suoi sentimenti?
E che dire di quest'uomo dai modi d'altri tempi, galanti e rispettosi che metteranno di nuovo in forse la sua apparente "stabilità" emotiva?
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Ancora una volta la Gazzola si riconferma scrittrice di talento!
☆☆☆☆☆
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September 27, 2022
Ogni volta che prendo in mano un libro della serie, so sempre cosa aspettarmi: pagine ricche di colpi di scena (e di figuracce della protagonista) personaggi ben scritti e caratterizzati, uno stile scorrevole, sagace e travolgente. Finisco sempre per trovarmi rapita dall'inizio alla fine.
Una menzione d'onore al finale, inizialmente aperto a interpretazioni diverse, ma a cui il "bonus track" dà un'ultima micidiale pennellata, una conclusione agghiacciante che lascia ammutoliti.
Una menzione d'onore al finale, inizialmente aperto a interpretazioni diverse, ma a cui il "bonus track" dà un'ultima micidiale pennellata, una conclusione agghiacciante che lascia ammutoliti.
July 22, 2020
Alice Allevi è sempre più confusa in amore e fortunatamente non ha ceduto a Sergio Einaudi 😆Il giallo presente in questo quinto romanzo della serie L’Allieva è il mio secondo preferito: c’è il teatro e Shakespeare,😍 due mie passioni. Comunque sempre più page-turner questa serie e non mi rimane che continuare...
January 21, 2021
Alice, dolce, imbranata, intelligente, acuta e indecisa... Mi è sempre piaciuta. I libri che la vedono protagonista sono divertenti, scorrevoli e piacevoli da leggere. Hanno realizzato la serie tv "L'allieva" che non ho visto, ma che un giorno per curiosità guarderò perché leggendo i libri mi rendi conto che sono un ottimo copione per una serie ben realizzata con una protagonista femminile brillante e divertente
February 25, 2015
Non posso che mettere un voto alto anche a questa avventura della nostra Alice.
Il finale per me è la conclusione perfetta per la bella e triste storia di Flavio, Diana e Sebastian.
La verità è difficile da portare alla luce, ma Calligaris e Alice fanno un gran lavoro anche questa volta.
Come sempre la parte investigativa è curata benissimo. Sarò ripetitiva ma veramente le indagini sono collegate e ben raccontante.
Non si perde mai il filo. E sono originali e mai banali.
Ci sono sempre molti personaggi legati alla storia, ma ognuno davvero è ben inserito.
Nessuno è superfluo.
Fa parte del mio finale perfetto, anche il momento di riflessione di Alice per quanto riguarda gli uomini della sua vita.
Giusto così, al momento!
Non è che se uno torna da Gaza con una bambina e di punto in bianco capisce cha ha bisogno di avere "qualcuno da cui tornare", tutto si risistema.
Non sarebbe stato molto veritiero e troppo semplice.
Giusto che la nostra amica abbia dubbi sul fatto che per lei siano importanti sia il Dottore che il giornalista.
E poi io non sarei stata d'accordo!!!!.
Andiamooooo tutta questa bontà d'animo verso il mondo! Non mi convince a pieno.
Fin dall'inizio l'ho detto: PREFERISCO DI GRAN LUNGA LA DURA SINCERITà DI CLAUDIO A TUTTE LE GIUSTIFICAZIONI DEL BIONDO BELLOCCIO.
Che poi io continuo a sperare che alla fine anche Claudio si manifesti con la dolcezza che ogni tanto riesce a tirare fuori, anche solo pronunciando il suo nome.
Eddaiiiii Dottoreeeee forzaaaaa!
E anche nella gestione del proprio cuore Alice, è proprio come una di noi.
Semplice e speranzosa. A volte sembra una ragazza ingenua ma la sua è solo voglia di amore con la A maiuscola.
Devo dire però che sa anche sfruttare l'occasione che le si presenta.
Brava io sono con te! Farei esattamente la stessa cosa. Voglio dire tu mi desideri ed io deisdero te, quindi se mi prendi nel momento buono perchè non divertirsi.
Il problema è il dopo.
Per lei(come per tante di noi immagino) non finisce lì. Rimane qualcosa di amaro nel cuore quando ti rendi conto che in te bruciava una fiammella di speranza.
Speranza che fosse la volta buona ma che si rivela un'altra volta qualcosa di incompleto e che tu devi di nuovo affrontare la realtà.
Ricominciare a lavorare su te stessa, in cerca di una serenità della quale necessiti.
E dove andare a cercarla se non a casa propria, insieme alla nonnina Amalia.
Che dolcezza!
IL problema??? aspettare la prossima avventura!
Il finale per me è la conclusione perfetta per la bella e triste storia di Flavio, Diana e Sebastian.
La verità è difficile da portare alla luce, ma Calligaris e Alice fanno un gran lavoro anche questa volta.
Come sempre la parte investigativa è curata benissimo. Sarò ripetitiva ma veramente le indagini sono collegate e ben raccontante.
Non si perde mai il filo. E sono originali e mai banali.
Ci sono sempre molti personaggi legati alla storia, ma ognuno davvero è ben inserito.
Nessuno è superfluo.
Fa parte del mio finale perfetto, anche il momento di riflessione di Alice per quanto riguarda gli uomini della sua vita.
Giusto così, al momento!
Non è che se uno torna da Gaza con una bambina e di punto in bianco capisce cha ha bisogno di avere "qualcuno da cui tornare", tutto si risistema.
Non sarebbe stato molto veritiero e troppo semplice.
Giusto che la nostra amica abbia dubbi sul fatto che per lei siano importanti sia il Dottore che il giornalista.
E poi io non sarei stata d'accordo!!!!.
Andiamooooo tutta questa bontà d'animo verso il mondo! Non mi convince a pieno.
Fin dall'inizio l'ho detto: PREFERISCO DI GRAN LUNGA LA DURA SINCERITà DI CLAUDIO A TUTTE LE GIUSTIFICAZIONI DEL BIONDO BELLOCCIO.
Che poi io continuo a sperare che alla fine anche Claudio si manifesti con la dolcezza che ogni tanto riesce a tirare fuori, anche solo pronunciando il suo nome.
Eddaiiiii Dottoreeeee forzaaaaa!
E anche nella gestione del proprio cuore Alice, è proprio come una di noi.
Semplice e speranzosa. A volte sembra una ragazza ingenua ma la sua è solo voglia di amore con la A maiuscola.
Devo dire però che sa anche sfruttare l'occasione che le si presenta.
Brava io sono con te! Farei esattamente la stessa cosa. Voglio dire tu mi desideri ed io deisdero te, quindi se mi prendi nel momento buono perchè non divertirsi.
Il problema è il dopo.
Per lei(come per tante di noi immagino) non finisce lì. Rimane qualcosa di amaro nel cuore quando ti rendi conto che in te bruciava una fiammella di speranza.
Speranza che fosse la volta buona ma che si rivela un'altra volta qualcosa di incompleto e che tu devi di nuovo affrontare la realtà.
Ricominciare a lavorare su te stessa, in cerca di una serenità della quale necessiti.
E dove andare a cercarla se non a casa propria, insieme alla nonnina Amalia.
Che dolcezza!
IL problema??? aspettare la prossima avventura!
October 24, 2017
Sono 4 stelle e mezzo
https://labibliotecadieliza.blogspot....
E' raro che io recuperi serie uscite da qualche tempo e che annoverino tra le loro fila già 4 o 5 volumi. L'ho fatto con Manzini e lo sto facendo con la serie della Gazzola dedicata ad Alice Allevi, specializzanda in medicina legale. Nonostante i tanti pareri discordanti a me diverte Alice e mi fa sempre provare qualche brividino. Un mesetto fa avevo letto della Gazzola Non è la fine del mondo rimanendo parecchio delusa da un libro piuttosto scialbo e da una storia francamente pari a zero. Rimpiangevo Alice, Arthur, Cordelia e Cagnino, mi mancava Calligaris, bramavo il CC. E così, in vista anche dell'uscita del 7 libro della serie ho deciso di portarmi avanti con la lettura e di leggere appunto Una lunga estate crudele (e quello successivo arriverà a breve).
In questo libro Alice si ritrova ad indagare sull'omicidio di un attore avvenuto 25 anni prima anche se il cadavere è scoperta recente. Il quadro investigativo è molto complicato e lo stesso Calligaris brancola nel buio alla ricerca di un colpevole e di un movente.
Come sempre della storia non vi racconto molto per non rovinarvi il piacere di scoprire con cosa avrà a che fare Alice. Il giallo c'è ed è anche ben congegnato, anche perché fino all'ultima riga riesce a stupire il lettore. Ma lo sappiamo, la Gazzola riesce a passare con nonchalance dal giallo al rosa e a dare alla lettura quella sana ironia. Ad Alice ne succede sempre una, anche grazie alla sua innata goffaggine, e questo ci fa sempre sorridere. In più ora Elis, per dirla alla Cordelia, ha una studentessa tutta sua a cui affibbiare i compiti più ingrati. Tuttavia io questa qui, che risponde al nome di Erica, non l'ho inquadrata molto bene: santarellina o gattamorta sotto mentite spoglie? Solo il prossimo libro potrà svelarcelo. Intanto mi sono ritrovata di nuovo a sospirare per la vita sentimentale di Alice, stretta nella morsa di lui, lei, l'altro.... e l'altro ancora! Eh si, un terzo partito si affaccia al suo cuore e non sembra essere un così brutto affare. Certo dimenticare Arthur (che odio sempre un po' di più) e resistere agli assalti da batticuore di Claudio non è semplice... anzi direi impossibile.
Insomma, si ride, ci si innamora e ci si spremono le meningi alla ricerca di colpevole e movente... che cosa si può volere di più?
https://labibliotecadieliza.blogspot....
E' raro che io recuperi serie uscite da qualche tempo e che annoverino tra le loro fila già 4 o 5 volumi. L'ho fatto con Manzini e lo sto facendo con la serie della Gazzola dedicata ad Alice Allevi, specializzanda in medicina legale. Nonostante i tanti pareri discordanti a me diverte Alice e mi fa sempre provare qualche brividino. Un mesetto fa avevo letto della Gazzola Non è la fine del mondo rimanendo parecchio delusa da un libro piuttosto scialbo e da una storia francamente pari a zero. Rimpiangevo Alice, Arthur, Cordelia e Cagnino, mi mancava Calligaris, bramavo il CC. E così, in vista anche dell'uscita del 7 libro della serie ho deciso di portarmi avanti con la lettura e di leggere appunto Una lunga estate crudele (e quello successivo arriverà a breve).
In questo libro Alice si ritrova ad indagare sull'omicidio di un attore avvenuto 25 anni prima anche se il cadavere è scoperta recente. Il quadro investigativo è molto complicato e lo stesso Calligaris brancola nel buio alla ricerca di un colpevole e di un movente.
Come sempre della storia non vi racconto molto per non rovinarvi il piacere di scoprire con cosa avrà a che fare Alice. Il giallo c'è ed è anche ben congegnato, anche perché fino all'ultima riga riesce a stupire il lettore. Ma lo sappiamo, la Gazzola riesce a passare con nonchalance dal giallo al rosa e a dare alla lettura quella sana ironia. Ad Alice ne succede sempre una, anche grazie alla sua innata goffaggine, e questo ci fa sempre sorridere. In più ora Elis, per dirla alla Cordelia, ha una studentessa tutta sua a cui affibbiare i compiti più ingrati. Tuttavia io questa qui, che risponde al nome di Erica, non l'ho inquadrata molto bene: santarellina o gattamorta sotto mentite spoglie? Solo il prossimo libro potrà svelarcelo. Intanto mi sono ritrovata di nuovo a sospirare per la vita sentimentale di Alice, stretta nella morsa di lui, lei, l'altro.... e l'altro ancora! Eh si, un terzo partito si affaccia al suo cuore e non sembra essere un così brutto affare. Certo dimenticare Arthur (che odio sempre un po' di più) e resistere agli assalti da batticuore di Claudio non è semplice... anzi direi impossibile.
Insomma, si ride, ci si innamora e ci si spremono le meningi alla ricerca di colpevole e movente... che cosa si può volere di più?
March 14, 2015
Alice Allevi, specializzanda in medicina legale, con l’hobby dell’investigazione si trova coinvolta in una vicenda alquanto particolare. Durante un’estate particolarmente torrida, viene ritrovato il corpo di un attore teatrale che si credeva scomparso da ben venticinque anni. La giovane assieme all’ispettore Calligaris inizia a ricomporre i pezzi di questo intricato puzzle, analizzando i pochi indizi a disposizione, cercando di unire passato e presente. Tuttavia un altro caso particolarmente intricato affligge la mente della giovane: dopo la fine della storia con l’Innominabile, la giovane dottoressa si trova sospesa tra due nuovi probabili amori, chi sceglierà? E soprattutto, che piega prenderanno le indagini?
“Quando non ci aspettiamo nulla, quando su qualcosa non scommetteremmo un centesimo, è proprio quello il momento in cui accadono cose prorompenti.”
Il romanzo unisce alle atmosfere tipiche del romanzo giallo, gli elementi propri del romanzo rosa. Da una parte l’opera presenta, con dovizia di particolari, il ritrovamento del cadavere e le indagini a esso legate; dall’altra si assiste alle vicende personali della giovane specializzanda: i suoi tormenti amorosi, il suo essere a volte imbranata, il suo rapporto con l’arzilla nonna. L’autrice riesce a condurre due filoni narrativi con sapienza senza mai permettere che uno sovrasti l’altro. Assistiamo a un’alternanza di narrazione (corrispondente ad altrettanti capitoli) nei quali le due vicende scorrono in parallelo.
La protagonista non è un’eroina, anzi è una donna nella quale ci si può riconoscere. Non è wonder woman ma una donna qualunque, un po’ distratta, molto curiosa, in preda ai problemi di cuore. Una figura femminile molto “umana” che si muove in ambienti reali.
L’autrice si serve di uno stile semplice, scorrevole, ricco di dialoghi e di descrizioni che ben si amalgamano con il tessuto narrativo. Il lettore è costantemente coinvolto dalle vicende, s’interroga, prova a fare ipotesi e si lascia guidare pagina dopo pagina, rigo dopo rigo, fino all’incredibile epilogo.
Un romanzo leggero, divertente, un’unione continua tra passato e presente.
“Quando non ci aspettiamo nulla, quando su qualcosa non scommetteremmo un centesimo, è proprio quello il momento in cui accadono cose prorompenti.”
Il romanzo unisce alle atmosfere tipiche del romanzo giallo, gli elementi propri del romanzo rosa. Da una parte l’opera presenta, con dovizia di particolari, il ritrovamento del cadavere e le indagini a esso legate; dall’altra si assiste alle vicende personali della giovane specializzanda: i suoi tormenti amorosi, il suo essere a volte imbranata, il suo rapporto con l’arzilla nonna. L’autrice riesce a condurre due filoni narrativi con sapienza senza mai permettere che uno sovrasti l’altro. Assistiamo a un’alternanza di narrazione (corrispondente ad altrettanti capitoli) nei quali le due vicende scorrono in parallelo.
La protagonista non è un’eroina, anzi è una donna nella quale ci si può riconoscere. Non è wonder woman ma una donna qualunque, un po’ distratta, molto curiosa, in preda ai problemi di cuore. Una figura femminile molto “umana” che si muove in ambienti reali.
L’autrice si serve di uno stile semplice, scorrevole, ricco di dialoghi e di descrizioni che ben si amalgamano con il tessuto narrativo. Il lettore è costantemente coinvolto dalle vicende, s’interroga, prova a fare ipotesi e si lascia guidare pagina dopo pagina, rigo dopo rigo, fino all’incredibile epilogo.
Un romanzo leggero, divertente, un’unione continua tra passato e presente.
February 2, 2015
Bello bello anche questo. Ho divorato tutti i libri della Gazzola in poco più di una settimana e penso di aver trovato una nuova autrice da top ten. Il personaggio di Alice, con tutti i suoi difetti, è adorabile. Non si puoi fare a meno di provare simmpatia per lei, con tutti i suoi pasticci e i suoi casini.
Mi è piaciuto molto questo libro, non fosse stato per un dubbio che mi rimane sul finale, su quella chiave della cripta, mi sarei lanciata su un punteggio pieno (non che non sia giustificabile il particolare della chiave, ma che non venga ripreso in considerazione nelle conclusioni finali mi ha disturbato. Ma in fin dei conti l'ho letto in un giorno, non escludo che rileggendolo mi convincerà maggiormente).
Mi piace come in questa serie i casi vengano sì risolti, ma capiti che rimangano particolari dubbi: è un tocco di realismo che non mi era ancora capitato di trovare e mi è piaciuto molto. Come il fatto che, trattandosi di un cold case, la gente interrogata non ricordi tutto alla perfezione: fatico a ricordare cosa ho mangiato per cena ieri sera io, figuriamoci cosa è accaduto 25 anni fa!
E poi la vita sentimentale di Alice: un guazzabuglio pazzesco, divisa fra due uomini che non sai se augurarteli o non augurarli nemmeno al tuo peggior nemico. Le ha messo a fianco due uomini pieni di difetti (Arthur si trasforma da Prince Charming dell'inizio dell'Allieva a drama queen spaventosa, Claudio così adorabile a tratti, mentre per il 90% del tempo fa nascere la forte tentazione di prenderlo a calci negli stinchi). E pure la new entry di questo volume, Sergio, persino troppo perfetto (e per questo inadatto ad Alice, ma se per caso esistesse sul serio qualcuno, vi prego, gli dia il mio indirizzo!!!)
Mi è piaciuto molto questo libro, non fosse stato per un dubbio che mi rimane sul finale, su quella chiave della cripta, mi sarei lanciata su un punteggio pieno (non che non sia giustificabile il particolare della chiave, ma che non venga ripreso in considerazione nelle conclusioni finali mi ha disturbato. Ma in fin dei conti l'ho letto in un giorno, non escludo che rileggendolo mi convincerà maggiormente).
Mi piace come in questa serie i casi vengano sì risolti, ma capiti che rimangano particolari dubbi: è un tocco di realismo che non mi era ancora capitato di trovare e mi è piaciuto molto. Come il fatto che, trattandosi di un cold case, la gente interrogata non ricordi tutto alla perfezione: fatico a ricordare cosa ho mangiato per cena ieri sera io, figuriamoci cosa è accaduto 25 anni fa!
E poi la vita sentimentale di Alice: un guazzabuglio pazzesco, divisa fra due uomini che non sai se augurarteli o non augurarli nemmeno al tuo peggior nemico. Le ha messo a fianco due uomini pieni di difetti (Arthur si trasforma da Prince Charming dell'inizio dell'Allieva a drama queen spaventosa, Claudio così adorabile a tratti, mentre per il 90% del tempo fa nascere la forte tentazione di prenderlo a calci negli stinchi). E pure la new entry di questo volume, Sergio, persino troppo perfetto (e per questo inadatto ad Alice, ma se per caso esistesse sul serio qualcuno, vi prego, gli dia il mio indirizzo!!!)
March 27, 2015
http://mysweet-book.blogspot.it/2015/...
Esattamente dopo 1 anno eccoci di nuovo alle prese con una nuova indagine del nostro medico legale preferito, Alice Allevi. Questa volta la nostra Alice dovrà vedersela con una storia ancora più difficile e intricata perchè, dopo il ritrovamento del cadavere di un attore ormai in stato di mummificazione, dovrà ritornare indietro di anni e capirci qualcosa dei vari intrighi amorosi e non. Chi sarà il vero assassino?
Questa nuova indagine non poteva non essere affiancata dei soliti problemi amorosi della nostra Alice, da un lato abbiamo lo sfuggente Arthur, dall'altro il "carissimo" dottor Conforti, ma..... perchè c'è un grosso MA, abbiamo una new entry, un nuovo personaggio, già intravisto in precedenza, che si avvicina sempre di più ad Alice, sarà lui quello giusto? (secondo me no, o per lo meno io sono sempre e comunque Team Conforti :P).
Anche stavolta la Gazzola riesce a catturare il lettore con le avventure/disavventure della dottoressa Allevi, niente da dire sull'indagine, anche se di solito queste cose mi fanno venire il mal di testa, i suoi libri sono gli unici che riesco a leggere, per il resto ripongo le mie speranze nelle serie tv :P
Per quanto riguarda le faccende di cuore, a prescindere dal mio essere sempre pro Claudio, secondo me ci dovrà essere una svolta nel prossimo libro, altrimenti si allunga solo il sugo all'infinito. Mi piacerebbe finalmente capire i comportamenti di Claudio, che sputasse il rospo una volta per tutte :P
In conclusione "Una lunga estate crudele" non delude i fan della serie, chi ama la Gazzola e i suoi personaggi non può proprio perderselo.
December 13, 2015
La Gazzola qui si supera, con un thriller ben strutturato, una bella storia. Con tanto di colpi di scena finali! Direi che questa volta la parte dell'indagine mi ha veramente incuriosito. MA LA PARTE AMOROSA, NO! E che piffero.
Mi piace molto il personaggio di Erika, piccolina!!! Così entusiasta tenera. Da abbracci.
Quindi, bellissimo libro mi dispiace un po' per il finale.
Mi piace molto il personaggio di Erika, piccolina!!! Così entusiasta tenera. Da abbracci.
Quindi, bellissimo libro mi dispiace un po' per il finale.
March 24, 2015
Il 2 Febbraio (ieri, mentre scrivo) sono andata al firmacopie organizzato da Longanesi per l'uscita di Quella lunga estate crudele. Io, che sono una novellina e che conosco da poco Alessia Gazzola, non avevo idea di quanto strong fossero le sue lettrici. Nonostante fossimo in poche, mi sono trovata in mezzo ad una accesa quanto divertente discussione su chi fosse meglio: Claudio o Arthur. Ho scoperto, così, che esistono due schieramenti: il Team Claudio e il Team Arthur e, a quanto pare, entrambi sono agguerritissimi.
Io, fin da L'Allieva, ho sempre sostenuto senza dubbio alcuno il Team Claudio e, secondo me, anche la Gazzola sotto sotto preferisce il fascino cattivello e imprevedibile del magnifico Conforti all'egocentrismo alimentato da alti ideali dell'Innominabile Arthur.
E voi direte sarà mica questa la cosa più interessante da dire sul nuovo romanzo di Alessia Gazzola.
E io rispondo miprendiingiroclaudioèl'unicacosacheaspetto ogni.santa.volta.
"Nessun altro oltre a Erica? Che, con tutto il rispetto, peraltro non è una specializzanda. Siete indecenti. Vi dice niente la sindrome di Churg Strauss? No, immagino di no, perché la laurea l'avete vinta con i punti delle brioscine."
Continua...
http://miraphorando.blogspot.it/2015/...
Io, fin da L'Allieva, ho sempre sostenuto senza dubbio alcuno il Team Claudio e, secondo me, anche la Gazzola sotto sotto preferisce il fascino cattivello e imprevedibile del magnifico Conforti all'egocentrismo alimentato da alti ideali dell'Innominabile Arthur.
E voi direte sarà mica questa la cosa più interessante da dire sul nuovo romanzo di Alessia Gazzola.
E io rispondo miprendiingiroclaudioèl'unicacosacheaspetto ogni.santa.volta.
"Nessun altro oltre a Erica? Che, con tutto il rispetto, peraltro non è una specializzanda. Siete indecenti. Vi dice niente la sindrome di Churg Strauss? No, immagino di no, perché la laurea l'avete vinta con i punti delle brioscine."
Continua...
http://miraphorando.blogspot.it/2015/...
February 5, 2015
Alice Allevi é simpatica e anche quando, come stavolta, la storia non é poi cosí frizzante; lei é una di quei personaggi che mi piacciono anch se la prenderei volentieri a schiaffi di tanto in tanto. Ancora divisa tra Claudio e Arthur, Alice continua il suo corso di specializzazione e si trova ad avere a che fare praticamente con una mummia, e da qui, assieme al suo ispettore preferito, prenderá il volo per Marsiglia, mentre si distrae nelle Eolie. Non voglio spoilerare, ma io l'ho letto in una sera perché non riuscivo a trovare il momento giusto per smettere e addormentarmi.
December 17, 2015
Carino veramente questo rovente capitolo estivo delle avventure di Alice Allevi. Lo stile è spigliato e piacevolmente scorrevole. Il giallo è carino e abbastanza ben architettato. Non c'è il mistero e la suspance che si potrebbe trovare in altri giallisti, ma è piacevole da sbrogliare. Le vicende amorose sono come sempre complicate e un pò lente, poichè questo non è un romance, e Alice procede sempre con un passo avanti e due indietro. Sempre più simpatica e presente nonna Amalia, davvero una chicca, superata solo dalla mitica nonna Mazur della Evanovich.
October 2, 2015
Bello come sempre, anche se mi resta ogni volta quella sensazione strana, come di un cerchio che non si chiude perfettamente.
Come se il finale fosse ragionevole, eppure ci fosse qualcosa di insoluto, di non consequenziale fino in fondo.
Adoro però lo stile della Gazzola. E spero che Alice riesca a chiarirsi un po' le idee dopo tanti libri di confusione in testa.
Come se il finale fosse ragionevole, eppure ci fosse qualcosa di insoluto, di non consequenziale fino in fondo.
Adoro però lo stile della Gazzola. E spero che Alice riesca a chiarirsi un po' le idee dopo tanti libri di confusione in testa.
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