La lotta di due ragazze per difendere e affermare il loro amore. Giulia ha sempre saputo di essere diversa dalle sue amiche. A sette anni, a scuola, aveva chiesto alla sua compagna Martina di sposarla. A otto anni si era innamorata di Morticia della famiglia Addams. La adorava come da bambini si adora una fata, un cavaliere, una principessa. Poi erano arrivate Giada, Francesca, Miriam... Amori che teneva segreti per la vergogna. Ora Giulia ha sedici anni e il cuore è in subbuglio. La nuova principessa si chiama Francesca. Ha i capelli lisci e quando le prende la mano e le punta addosso i suoi occhi profondi Giulia sente le farfalle nello stomaco. Sospesa tra la paura dei propri sentimenti e il dovere e l'impulso a essere libera, Giulia scopre giorno dopo giorno quanto possa essere travolgente il primo amore. E presto capisce che per essere veramente felice ha bisogno di condividere i propri sentimenti con chi le sta vicino. Così decide di far conoscere Francesca alle sue amiche e ai suoi genitori...
Essendo io Queer e avendo vissuto l' esperienza del coming out, la lettura di questo libro mi ha fatto ricordare i momenti che mi hanno accompagnato nella rivelazione del mio orientamento (anche se con un esprienza diversa da quella delle protagoniste) e le emozioni che hanno accompagnato quella mia scelta. E' un libro che nella seconda metà mi ha fatto molto emozionare, mi ha creato una sorta di groppo in gola. Questa storia mi ha fatto riflettere, e mi ha dato un' ulteriore conferma, su come noi persone LGBTQIA+ veniamo ancor' oggi trattate con un metro di misura diverso rispetto alle persone etero. Il nostro amore e la nostra identità è ritenuto molto spesso meno valido di quello delle persone etero, è ritenuto strano e questo fa si che una parte della società imponga a noi persone queer, attraverso discriminazioni e pregiudizi, di nascondere chi siamo e chi amiamo. Queste discriminazioni vengono sia da persone comuni, ma sopratutto dalla classe politica che attualmente è al governo. Questi politici dicono di essere dalla parte del popolo e di volere l' uguaglianza, ma poi deliberatamente e volontariamente ci discriminano rifiutandosi di approvare leggi (matrimonio egualitario, DDL Zan etc.) che garantirebbero l' uguaglianza dei diritti per tutti. Questo libro è un inno all' amore libero, puro e incondizionato. La storia di Francesca e Giulia ci insegna anche come l' amore è un sentimento belissimo che ci arrichisce, che ci fa crescere e che forgia le persone che siamo. L' amore può a volte essere complicato e avere degli ostacoli, ma quando si impara a superare questi ostacoli l' amore diventa una forza della natura pronta a stravolgere le nostre vite e a regalarci la felicità. VOTO: ⭐⭐⭐⭐.5
Non sapevo bene cosa aspettarmi da questo libro, avevo letto una recensione ottima ma essendo etero non ero sicura di potermi in qualche modo immedesimare con le protagoniste...niente di più sbagliato e vagamente intriso di pregiudizio! Questa non è una storia dedicata a lettori lgbt, questa è semplicemente una storia d'amore, di crescita, di vergogna e incomprensione, di sensi di colpa e accettazione, una storia in cui ho ritrovato anche le mie insicurezze, il mio bisogno di essere "approvata" e di sentirmi amata dalla mia famiglia. Un racconto veramente bello che ho divorato in qualche ora di treno e che consiglio a tutti, soprattutto agli etero: per capire che le etichette fanno male e basta pochissimo per ferire a morte una persona a cui vogliamo bene.
La quarantena aiuta a rispolverare libri che stazionavano in libreria da qualche anno. Alla ricerca di qualcosa di leggero ed emozionante ho scelto questo libro della Obber ed ho fatto benissimo! Mi sono ritrovata in un vortice di dolcezza, emozione, scoperta, il mondo di un'adolescente che scopre se stessa e l'amore e decide di viverlo a testa alta con l'irruenza e la giocosità della giovinezza e con la certezza che i sentimenti vanno difesi sempre perchè chi ti ama capirà, e di chi non capisce e non accetta si può fare a meno... "Quando nuoti nelle profondità dell'oceano, che le sue acque siano calme o tumultuose, provi una lieve compassione per coloro che si agitano dentro vite che restano in superficie e a cui è preclusa la conoscenza della bellezza profonda che si cela nell'amore."
Carina la sostanza, la forma poteva decisamente essere migliore. Alcune descrizioni delle sensazioni erano noiose perché centravano poco, messe lì a caso per rendere il tutto introspettivo. Se dovessi consigliare un libro sul tema, non sarebbe questo.
bellissimo, in diversi punti ho pianto moltissimo. ti fa vedere, non solo la storia d'amore fra le 2 ragazze, ma anche come vengono viste dalla società e dalle famiglie
Francesca e Giulia sono due adolescenti che vivono a centinaia di Km di distanza e si innamorano. Giulia è del sud, dove di solito la mentalità è più chiusa, ma la sua famiglia accetta abbastanza rapidamente la sua omosessualità, mentre Francesca che vive a Bassano del Grappa in una famiglia che si dichiara moderna si scontrerà con i pregiudizi dei suoi genitori, della sorella, dei compagni di scuola e delle sue amiche. La scrittrice credo che voglia sia far capire che le storie ed i sentimenti tra persone dello stesso sesso non sono diversi da quelli tra etero (c'è un capitolo in particolare in cui la madre di Francesca comincia ad informarsi su internet e si rende conto che anche le lesbiche conducono vite di coppia identiche a quelle tra etero) e sia per farci vivere le difficoltà di chi ogni giorno deve ancora combattere con i pregiudizi, spesso presenti in persone ipocrite che dichiarano di "accettare la diversità".