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O Mundo de Atenas

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Para o imaginário ocidental, a Atenas antiga representa muito mais que uma simples cidade. O período que vai das reformas de Clístenes (508 a.C.) à morte de Sócrates (399 a.C.) teria consagrado um modelo universal, tanto político quanto cultural. Político pois se atribui a Atenas a invenção da democracia - ou seja, o sistema político mais difundido no mundo. Cultural pois a ela se credita a criação da filosofia, da história, do teatro, da literatura, da arte e da arquitetura: tudo, enfim, que é considerado “clássico” e portanto incontornável.
Luciano Canfora procura aqui restituir a cidade à sua história, estudar Atenas e seu tempo a partir dos textos primários, destituídos das camadas geológicas de interpretação e mito. O resultado é o desmanche da máquina retórica em torno do “berço da democracia”. Com recurso ao rico e variegado arsenal de fontes à disposição do historiador, o professor da Universidade de Bari demonstra que desde a Antiguidade vem se construindo um discurso engrandecedor dos feitos e instituições de Atenas - para fins e em contextos diversos -, muitas vezes em franca contradição com os documentos que dão suporte a essas narrativas. E mais: ao fazer a leitura cerrada dos textos originais, o autor aos poucos revela que os principais críticos do sistema democrático foram os próprios intelectuais atenienses.
No pano de fundo, a parábola dessa história é a acachapante derrota do império naval ateniense ante Esparta e o cataclismo no mundo grego daí decorrente, que permitiu a ascensão da Pérsia e afinal o triunfo do ideal monárquico realizado pela hegemonia macedônica: a primeira derrota da democracia.

576 pages, Paperback

First published January 1, 2011

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About the author

Luciano Canfora

238 books113 followers
Luciano Canfora (Bari, 1942) è un filologo classico, storico, saggista e accademico italiano.
Canfora è figlio dello storico della filosofia Fabrizio Canfora e della latinista e grecista Rosa Cifarelli, entrambi docenti del prestigioso Liceo Ginnasio Quinto Orazio Flacco di Bari nonché antifascisti protagonisti della vita culturale e civile della città nel secondo dopoguerra. È professore emerito di filologia greca e latina presso l'Università di Bari e coordinatore scientifico della Scuola superiore di studi storici di San Marino. È membro dei comitati direttivi di diverse riviste, sia scientifiche sia di alta divulgazione, come il Journal of Classical Tradition di Boston, la spagnola Historia y crítica, la rivista italiana di alta divulgazione geopolitica Limes. È membro della Fondazione Istituto Gramsci e del comitato scientifico dell'Enciclopedia Treccani. Dirige inoltre, sin dal 1975, la rivista Quaderni di Storia (ed. Dedalo, Bari), la collana di testi La città antica presso l'editore Sellerio, la collana Paradosis per le edizioni Dedalo e la collana Historos per la Sandro Teti Editore.

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Displaying 1 - 9 of 9 reviews
Profile Image for Vladimiro.
Author 5 books37 followers
October 26, 2018
Lo confesso: ho comprato questo libro parecchi anni fa (mi sembra fine 2012) attratto da una presentazione tv (orrore!), senza aver prima letto nient'altro di Canfora (doppio orrore!). Che ingenuo! Mi ritrovai così a leggere un testo ostico, complicato, troppo erudito. Scoprì anche che esistono libri in cui le citazioni greche o latine non sono tradotte! Della guerra del Peloponneso sapevo pochissimo. Così interruppi la lettura, comprai qualche testo divulgativo, imparai la base minima per orientarmi nel mondo greco del V secolo e ripresi il libro in mano.
E' soltanto oggi, alla seconda lettura, che posso finalmente dire di averci capito qualcosa (e molto ancora mi sfugge, ovviamente). Cerco di dirla semplicemente.

Atene, fino al VI secolo, non aveva niente di eccezionalmente diverso rispetto le altre città della Grecia. Poi due fatti: la fine della tirannia di Pisistrato (e la conseguente instaurazione di un regimo democratico) e la vittoria di Maratona sui persiani. Il "fatto nuovo" accade adesso: il ceto dirigente che ha preso il potere accetta la democrazia, i suoi limiti, i suoi rischi e soprattutto la degenerazione e il caos (opinione comune degli intellettuali greci dell'epoca) che inevitabilmente l'accompagnano. Questo è il nocciolo della tesi di Canfora. Conseguenza di questo accettare la democrazia da parte della elité fu la straordinaria esplosione culturale del V secolo ateniese: teatro, matematica, filosofia, storia, politica, scultura e architettura. Tutti i semi della futura civiltà occidentale furono posti in quei pochi decenni, tra conflitti e scontri fratricidi pressoché incessanti. La vittoria di Salamina e altri eventi ebbero poi l'effetto di radicalizzare ulteriormente la democrazia, facendo dei rematori nullatenenti della flotta (i teti) il ceto più importante. Canfora non solo enuncia quanto detto sopra, ma sviscera anche il pensiero dei protagonisti di quel periodo, mostrando come essi fossero consapevoli dei limiti della democrazia. Il famoso discorso di Pericle, addirittura, sembrerebbe essere una costruzione "ironizzante" di Tucidide volta ad esporre i difetti della democrazia, non certo i suoi pregi.

Personalmente, non posso dire di essere in accordo o in disaccordo con Canfora (perché lui è lui, io non sono un…insomma non ho gli strumenti per valutare appieno la sua indagine). Dico la mia opinione per quello che vale: la democrazia ateniese era populismo estremo. I cittadini ateniesi (una frazione della popolazione totale dell'Attica) volevano essenzialmente lo stipendio garantito a vita. Uno dei temi di Tucidide è la stupidità del volgo, il demos, la sua eccitabilità e le sue passioni scellerate. I politici democratici accontentarono il popolo tramite l'impero e il suo sistema tributario; la politica edilizia e la flotta servivano a mantenere l'impero e ridistribuire la ricchezza. Per fare ciò, i politici democratici non esitarono ad opprimere il resto della Grecia.

Tuttavia, non si può negare che da questo populismo estremo è venuto fuori (da esso e contro di esso contemporaneamente) una dei periodi aurei della cultura umana. Non ce sono molti: la Roma di Augusto, la Firenze del Rinascimento, la Parigi del XIX secolo (per limitarci all'Occidente). Con una differenza profonda: i greci furono i primi.

Tornando all'opera, si può fornire un'idea del livello di approfondimento e specializzazione cui essa giunge, ponendo i seguenti quesiti (che ovviamente tutti si pongono almeno una volta nella vita, ammettetelo!). Perché nelle Troiane il tragediografo Euripide inserisce un dialogo tra Poseidone ed Atena sconnesso dal resto dell'opera? Perché quando descrive la guerra di Atene contro l'isola di Melo Tucidide riporta un lungo e fittizio dialogo tra gli ambasciatori ateniesi e il popolo di Melo? Chi ha inserito questo brano nell'opera? Chi è l'autore dell'opuscolo Sul sistema politico ateniese? Chi uccise Efialte nel 462 a.C.? Perché Pericle nel famoso epitaffio celebrativo di Atene usa il termine demokratia che era altamente spregiativo? Perché su Teramene si sono costruiti due giudizi storiografici così diversi? Qual'é il ruolo di Senofonte nel governo dei Trenta Tiranni? Quale politica seguì Alcibiade al suo ritorno ad Atene?

Sono tutte questioni che Canfora sviscera con erudizione infinita. Ovviamente, sono rivolte ad un pubblico di accademici o appassionati forti (molto forti). Consiglio il saggio a chi abbia una conoscenza ottima della storia greca e abbia letto e meditato i principali classici del periodo (Tucidide su tutti).

https://narraredistoria.wordpress.com...
Profile Image for Je.
671 reviews19 followers
April 14, 2021
Dopo averlo terminato mi accorgo di aver fatto un errore di valutazione, non è un saggio divulgativo e anzi è molto ostico se non si padroneggia la storia di Atene nel VI e V secolo. Canfora vuole sostanzialmente eliminare tutti quei pregiudizi che ci fanno far fare appello ad Atene ogni volta che si parla di democrazia allontanando quel mito come irreale e scorretto. Riscoprendo la complessità di quella società se ne possono apprezzare davvero le conquiste, anche se non sono quelle che pensiamo noi.
Profile Image for Lupo.
561 reviews25 followers
February 15, 2018
Libro sicuramente interessante che in prevalenza rilegge la storia di Atene nella seconda metà del V secolo a.C., con una più breve analisi del IV secolo.
E' un libro per specialisti o, almeno, per cultori della materia. Per chi non lo è, come me, la lettura è resa più ostica dall'incessante analisi della letteratura secondaria. La chiave del libro è infatti una rilettura delle fonti storiche primarie e il confronto tra questa rilettura e la letteratura sull'argomento.
Di contro, alcuni passi sono stati affascinanti nel porre a contrasto un'idealizzazione dell'Atene democratica e la dura e contraddittoria realtà dei fatti.
Profile Image for Antonio Fanelli.
1,030 reviews204 followers
December 17, 2014
pareccho faticoso.
Temo sia un testo per esperti e non un libro di divulgazione per non esperti.
Comunque si intuisce una struttura diversa dal mito comune di Atene
Profile Image for Edoardo Giungi.
38 reviews2 followers
November 25, 2022
Libro per specialisti ed appassionati, per nulla divulgativo(ed è un pregio), il Mondo di Atene di Canfora è un saggio denso, complesso, illuminante. Non potendo vantarmi di essere, ahimè, nè uno specialista nè un appassionato con importanti letture alle spalle ho potuto affrontare questo libro soprattutto grazie alla conoscenza di Tucidide, letto un mese fa: l’opera dello storico ateniese infatti costituisce la base principale su cui Canfora poi elabora le sue riflessioni. Il saggio dopo una breve ma intensa descrizione del sistema politico ateniese affronta i passaggi principali e le figure più importanti del secolo d’oro di Atene, in una cavalcata storiografica volta ad evidenziare alcuni aspetti sottovalutati ed alcune incongruenze delle fonti classiche. La parte iniziale è per me un balsamo ed andrebbe letta da tutti, soprattutto da chi oggi parla di crisi della democrazia e di declino occidentale: Canfora evidenzia come la vera forza del sistema ateniese sia paradossalmente la sua conflittualità interna, la sua capacità di raggiungere una sintesi dopo ogni battaglia politica. Certo, è un sistema che per le sue tensioni intrinseche è sempre sul punto di collassare, ed infatti in alcuni passaggi storici viene pesantemente messo in crisi da rigurgiti oligarchici. L’essere umano d’altronde ha la tendenza a rifiugiarsi nell’ordine, nella caserma, quando la complessità raggiunge gli estremi dell’entropia. Ma la forza di Atene è la capacità di resistenza del suo sistema democratico che riesce ogni volta a risorgere dalle proprie ceneri, dimostrando una vitalità sociale che poi proietta facilmente all’esterno, con la costruzione di uno dei più formidabili imperi dell’antichità.
A cosa si deve questa vitalità? Canfora lascia intendere, e su questo mi trova concorde, che è proprio la democrazia a donare vitalità alla società ateniense. Nella conflittualità interna, nella competizione, nel dibattito quotidiano, si forgiano le competenze, i valori, il senso di comunità. Sono dinamiche che successivamente si riproporranno sempre più evidenti nella storia occidentale ma che si palesano per la prima volta proprio nell’esperimento ateniese.
Non è un caso a mio avviso che alla grande innovazione politica si affianca una grande innovazione sociale, culturale, artistica: una società che partecipa alla cosa pubblica, con tutto ciò che comportava per l’epoca, è una società in grado di applicare gli stessi principi di competizione e di stimolo intellettuale ad ogni campo della conoscenza umana.
Profile Image for Filippo.
325 reviews
May 12, 2022
Mi interessava un approfondimento sui colpi di stato ad Atene, e così ho letto questo libro.
Non avevo ragionato a sufficienza su quanto difficile potesse essere leggere un libro storico.
Per me molto. Il libro ha citazioni in altre lingue che non capisco, spesso greco antico. Anche la terminologia italiana era superiore alle mie conoscenze.
Il contenuto del libro è volto a studiare e analizzare le fonti e le interpretazioni dei fatti nel periodo in esame, concentrandosi su una serie di tesi senza soffermarsi troppo sul quadro generale.
Ho molto apprezzato l’ironia dell’autore.
Il libro mi è anche piaciuto, ma per me era troppo difficile.
Profile Image for Pedro.
61 reviews4 followers
February 10, 2019
Very good and very realistic. Don't try to exhaust it or you will die.
Profile Image for Tommy Cassiani.
48 reviews2 followers
April 25, 2022
Probably the worst-written book I ever read.
Looks like transcripts from a notebook.
Erudition without dissemination skills.
It's a pity, given the topic is very challenging.
Profile Image for TalGarik.
38 reviews1 follower
July 21, 2016
Ho enorme considerazione di Canfora ma questo libro è illeggibile, colpa non tanto sua quanto dell'editore direi; dalle prime pagine la mia sensazione è stata di essere un intruso, come iniziare a seguire un corso a metà lezione di metà anno accademico, non ti raccapezzi, cerchi di cogliere il filo ma immancabilmente ti sfugge, questo o è un libro scritto male o una raccolta di lezioni sparse del professor Canfora.
Displaying 1 - 9 of 9 reviews

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