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Momenti trascurabili #2
Momenti di trascurabile infelicità
Dopo il grande successo di Momenti di trascurabile felicità, Francesco Piccolo torna a raccontare l'allegria degli istanti di cui è fatta la vita, ma questa volta prova a prenderli dalla parte sbagliata. Setacciando le giornate fino a scoprire come ogni contrattempo, anche il più seccante, nasconda qualcosa di impagabile: una scintilla folgorante di divertimento e di vitalità. Che si tratti di condividere l'ombrello con qualcuno, strappandoselo di mano per gentilezza fino a ritrovarsi entrambi bagnati fradici. O di ammettere che non ci ricordiamo più niente di quello che abbiamo imparato a scuola, che le recite dei bambini sono una noia mortale, e che non amiamo i nostri figli nello stesso modo, semplicemente perché sono diversi. Per non parlare dell'obbligo morale di farsi la doccia appena si arriva ospiti da un amico, che se ne abbia voglia o meno - in fondo soltanto per rassicurare l'altro sul fatto che ci si lava. Oppure delle persone troppo cortesi che ti tengono aperto il portone, costringendoti ad affrettare il passo. Ciascuno sperimenta ogni giorno mille forme trascurabili (e non irrilevanti) di infelicità. Ma sorge il dubbio che sia «come i bastoncini dello shangai: se tirassi via la cosa che meno mi piace della persona che amo, se ne verrebbe via anche quella che mi piace di più».
143 pages, Paperback
First published March 17, 2015
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About the author
Francesco Piccolo
50 books142 followersFrancesco Piccolo was born at Caserta, in 1964. His novels and short story collections include “Allegro occidentale”, “E se c'ero dormivo”, “Il tempo imperfetto”, “Storie di primogeniti e figli unici” (all published by Feltrinelli), “L’Italia spensierata” (Laterza) and “La separazione del maschio” (Einaudi). With “Storie di primogeniti e figli unici" he won two literary prizes: the Premio Giuseppe Berto and the Premio letterario Piero Chiara. His latest works are “Momenti di trascurabile felicità” and “Il desiderio di essere come tutti”, published by Einaudi.
In cinema, he has developed the screenplays “My Name Is Tanino, Paz!“ (based on cartoons by Andrea Pazienza), “Ovunque sei”, “Giorni e nuvole” and “Nemmeno in un sogno”, as well as “Il caimano” (for which he, Nanni Moretti and Federica Pontremoli were awarded the 2006 David di Donatello for Best Script), “Caos calmo” and “Habemus Papam” directed by Nanni Moretti.
He writes for varied newspapers and periodicals, including la Repubblica and Diario. Piccolo lives in Rome, where he runs the screenwriters’ laboratory for the DAMS course at Roma Tre.
Francesco Piccolo è nato a Caserta nel 1964. Si è laureato in Lettere con una tesi su "Le teorie comiche nel teatro del Settecento". Vive e lavora a Roma e collabora alle pagine culturali del “diario della settimana”. Nel 1993 è stato finalista del Premio Calvino con il romanzo inedito "Diario di uno scrittore senza talento". Con la casa editrice Minimum fax ha pubblicato nel 1994 "Scrivere è un tic. I metodi degli scrittori", tratto da alcune lezioni di creative writing sui metodi di scrittura.
Ha scritto romanzi e raccolte di racconti: “Allegro occidentale”, “E se c'ero dormivo”, “Il tempo imperfetto”, “Storie di primogeniti e figli unici” (tutti pubblicati da Feltrinelli), “L’Italia spensierata” (Laterza) e “La separazione del maschio” (Einaudi). Con “Storie di primogeniti e figli unici” ha vinto il Premio Giuseppe Berto e il Premio letterario Piero Chiara. Il suo penultimo libro, edito da Einaudi, si intitola “Momenti di trascurabile felicità”, una raccolta di aneddoti sulla felicità delle piccole cose quotidiane. Nel 2013, ha pubblicato “Il desiderio di essere come tutti”.
Ha lavorato anche per il cinema scrivendo sceneggiature, tra cui “My Name Is Tanino, Paz!” (tratto dai fumetti di Andrea Pazienza), “Ovunque sei”, “Giorni e nuvole” e “Nemmeno in un sogno”, oltre a “Il caimano”, “Caos calmo” e “Habemus Papam” con reggia di Nanni Moretti.
Collabora con riviste e quotidiani. Attualmente vive a Roma e cura il laboratorio di sceneggiatura al D.A.M.S. della terza Università di Roma.
In cinema, he has developed the screenplays “My Name Is Tanino, Paz!“ (based on cartoons by Andrea Pazienza), “Ovunque sei”, “Giorni e nuvole” and “Nemmeno in un sogno”, as well as “Il caimano” (for which he, Nanni Moretti and Federica Pontremoli were awarded the 2006 David di Donatello for Best Script), “Caos calmo” and “Habemus Papam” directed by Nanni Moretti.
He writes for varied newspapers and periodicals, including la Repubblica and Diario. Piccolo lives in Rome, where he runs the screenwriters’ laboratory for the DAMS course at Roma Tre.
Francesco Piccolo è nato a Caserta nel 1964. Si è laureato in Lettere con una tesi su "Le teorie comiche nel teatro del Settecento". Vive e lavora a Roma e collabora alle pagine culturali del “diario della settimana”. Nel 1993 è stato finalista del Premio Calvino con il romanzo inedito "Diario di uno scrittore senza talento". Con la casa editrice Minimum fax ha pubblicato nel 1994 "Scrivere è un tic. I metodi degli scrittori", tratto da alcune lezioni di creative writing sui metodi di scrittura.
Ha scritto romanzi e raccolte di racconti: “Allegro occidentale”, “E se c'ero dormivo”, “Il tempo imperfetto”, “Storie di primogeniti e figli unici” (tutti pubblicati da Feltrinelli), “L’Italia spensierata” (Laterza) e “La separazione del maschio” (Einaudi). Con “Storie di primogeniti e figli unici” ha vinto il Premio Giuseppe Berto e il Premio letterario Piero Chiara. Il suo penultimo libro, edito da Einaudi, si intitola “Momenti di trascurabile felicità”, una raccolta di aneddoti sulla felicità delle piccole cose quotidiane. Nel 2013, ha pubblicato “Il desiderio di essere come tutti”.
Ha lavorato anche per il cinema scrivendo sceneggiature, tra cui “My Name Is Tanino, Paz!” (tratto dai fumetti di Andrea Pazienza), “Ovunque sei”, “Giorni e nuvole” e “Nemmeno in un sogno”, oltre a “Il caimano”, “Caos calmo” e “Habemus Papam” con reggia di Nanni Moretti.
Collabora con riviste e quotidiani. Attualmente vive a Roma e cura il laboratorio di sceneggiatura al D.A.M.S. della terza Università di Roma.
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Displaying 1 - 30 of 128 reviews
October 15, 2022
يقتنص الكاتب الايطالي " فرانشيسكو بيكولو " ومضات من لحظات التعاسة التي لا تُذكر...، كما يستدعي شذرات من الذاكرة بحس فكاهي ساخر ممتع لعدد من المواقف البائسة التي لا تملك حيالها سوى الضحك ، وبالرغم من إنها تبدو عابرة لك إلا إنها تنطبع بصفحة الذاكرة لا تُمحى...
- الهدية التي تلقاها من زوجته بمناسبة اعياد الكريسماس ومازال حتى اليوم كلاهما لا يملك أدنى فكرة عما يكون هذا الشيء...وكم كانت تتمنى لو تعرف فكل ما هنالك إنها راته جميل...
- " أفكر فيك دائماً ولكن ليس في كل الأيام " تلك الجملة التي قالتها احدى الفتيات ، مازال يحللها ..يفككها..يقلبها لكي يفهمها ..ولم يفهمها..ولن يفعل...
- عندما تتصل به احدى المجلات النسائية ليكتب لهم مقالاً ، يشرحوا له بالتفصيل ماذا يريدون أن يكتب فيدرك انهم يعرفون تماماً ماذا يريدون ولكنه لا يفهم ثم يوافق ويقول اتفقنا ، ليجد نفسه أمام هوة سحيقة....
- كانت سيدة جميلة إلا إنها ليست جميلة إلى هذه الدرجة ..لا أدري لكن بها شيء ما...ذاك الشيء ما الذي من المفترض أقل من الجمال هو في الحقيقة أكثر بكثير لدرجة الألم....
- الهدية التي تلقاها من زوجته بمناسبة اعياد الكريسماس ومازال حتى اليوم كلاهما لا يملك أدنى فكرة عما يكون هذا الشيء...وكم كانت تتمنى لو تعرف فكل ما هنالك إنها راته جميل...
- " أفكر فيك دائماً ولكن ليس في كل الأيام " تلك الجملة التي قالتها احدى الفتيات ، مازال يحللها ..يفككها..يقلبها لكي يفهمها ..ولم يفهمها..ولن يفعل...
- عندما تتصل به احدى المجلات النسائية ليكتب لهم مقالاً ، يشرحوا له بالتفصيل ماذا يريدون أن يكتب فيدرك انهم يعرفون تماماً ماذا يريدون ولكنه لا يفهم ثم يوافق ويقول اتفقنا ، ليجد نفسه أمام هوة سحيقة....
- كانت سيدة جميلة إلا إنها ليست جميلة إلى هذه الدرجة ..لا أدري لكن بها شيء ما...ذاك الشيء ما الذي من المفترض أقل من الجمال هو في الحقيقة أكثر بكثير لدرجة الألم....
January 20, 2019
Piccole scintille …
Non contiene perle di saggezza, ma alcune piccole scintille folgoranti di divertimento e di vitalità. Sta poi a noi decidere di …
… sorridere …
«Quando ti dicono: ti potevi vestire meglio. E io mi ero già vestito meglio.»
… sorridere, complice …
«[…] Per rendere l’idea, se ci fosse stata una succursale di Easybox, ad Aci Trezza, ai tempi, anche i Malavoglia avrebbero vissuto più felici.»
… condividere il dissenso …
«Le persone piuttosto anziane che appaiono all’improvviso correndo sui marciapiedi – correndo pianissimo, sudando, ansimando. Spesso, dentro tute attillate, a volte anche con una fascia colorata sulla fronte. La dignità di un essere umano è più importante della sua forma fisica.»
… annotare, decisi … a non piegarsi …
«Quando qualcuno dice che dobbiamo collaborare, tutti. E poiché ci sono io, anche io.»
Come forse direbbe @Rosanna … Spuntappunti , semplicemente.
[Apr 25, 2015]
Non contiene perle di saggezza, ma alcune piccole scintille folgoranti di divertimento e di vitalità. Sta poi a noi decidere di …
… sorridere …
«Quando ti dicono: ti potevi vestire meglio. E io mi ero già vestito meglio.»
… sorridere, complice …
«[…] Per rendere l’idea, se ci fosse stata una succursale di Easybox, ad Aci Trezza, ai tempi, anche i Malavoglia avrebbero vissuto più felici.»
… condividere il dissenso …
«Le persone piuttosto anziane che appaiono all’improvviso correndo sui marciapiedi – correndo pianissimo, sudando, ansimando. Spesso, dentro tute attillate, a volte anche con una fascia colorata sulla fronte. La dignità di un essere umano è più importante della sua forma fisica.»
… annotare, decisi … a non piegarsi …
«Quando qualcuno dice che dobbiamo collaborare, tutti. E poiché ci sono io, anche io.»
Come forse direbbe @Rosanna … Spuntappunti , semplicemente.
[Apr 25, 2015]
May 16, 2016
Questa è la mia prima e ultima esperienza con Francesco Piccolo. "Momenti di trascurabile infelicità" non è né un romanzo né una raccolta di racconti. Sono semplicemente momenti, attimi, istanti di vita, di vita quotidiana. Sono i momenti, le situazioni vissute da Piccolo nella sua quotidianità, con gli amici, la famiglia, la moglie e le normali situazioni del quotidiano. Lo stile si caratterizza per frasi banali, troppo semplici ed elementari. Sinceramente, non ho capito quale fosse l'intento dell'autore nella stesura del libro. Se il suo intento era quello di non prendersi troppo sul serio, vivendo la vita con leggerezza, ha sicuramente centrato l'obiettivo, in caso contrario, l'intento rimane un rebus.
Invece di "Momenti di trascurabile infelicità", il titolo più adatto avrebbe dovuto essere "Momenti di totale noia" che forse, avrebbe attratto maggiormente l'attenzione.
Invece di "Momenti di trascurabile infelicità", il titolo più adatto avrebbe dovuto essere "Momenti di totale noia" che forse, avrebbe attratto maggiormente l'attenzione.
October 5, 2021
"Minutes of Everyday unhappiness" continue and develop the theme of "Minutes of everyday happiness". And if the first book was devoted to the ability to extract joy from everyday pleasant things that we do not think about in everyday life, then the second tells about momentary, slightly annoying troubles, hurting, but not able to deeply hurt ... From which you can also learn to extract a lot of joy, there would be a desire.
В режиме стенд-ап шоу
Нравящаяся тебе женщина хочет привести пример мужчины, которому она бы дала. Задумалась и начинает: типа...
И ты ждешь, что она скажет: такой, как ты.
Но она этого не говорит. Никогда.
Франческо Пикколо, несмотря на значение фамилии, фигура крупная и в итальянском культурном пространстве более, чем заметная. Писатель, сценарист, много сотрудничает с развлекательным телевидением как режиссер зрелищных шоу, профессор Миланского университета, автор полутора десятков романов и более тридцати сценариев, в том числе сериала по "Моей гениальной подруге" Элены Ферранте, лауреат многих премий.
"Минуты будничного несчастья" продолжают и развивают тему "Минут будничного счастья". И если первая книга посвящена была умению извлекать радости из обыденных приятных вещей, о которых мы не задумываемся в повседневности, то вторая рассказывает о сиюминутных, слегка задевающих неприятностях, задевающих, но не способных глубоко ранить... Из которых тоже можно научиться извлекать немало радости, было бы желание.
Она совсем небольшая, эта книжка, и довольно милая. В стиле добродушного олдскульного стенд-апа, вроде карцевского: "Вчера раки были большие, но по пять, а сегодня маленькие, но по три. Но сегодня, но маленькие, но по три". С непривычки к несколько абсурдистской авторской манере шутить, можно недопонять, как это случилось со мной при чтении скетча о японце. То есть, совершенно убедиться, что речь в нем идет о пятилетнем сынишке писателя мне удалось только в следующем рассказе с детсадовскими поцелуями.
Зато история о присуждении Пикколо премии Давида Ди Донателло, перед вручением которой его мама просила непременно сказать президенту, что свадьбу он играл в их семейном ресторане - это было понятно и по-настоящему забавно. Представьте на минуту, что вы деятель культуры, в жесткой конкурентной борьбе обошедший соперников, ваша мама просит вас в минуту величайшего триумфа сказать Путину, что он веселился когда-то в молодости в ее ресторане. Причем сами вы даже не уверены, что это событие действительно имело место.
Хохотать до упаду она вряд ли вас заставит, но вежливо улыбнуться позволит много раз. А это уже немало во времена, когда юмор стал злобным и кусачим.
В режиме стенд-ап шоу
Нравящаяся тебе женщина хочет привести пример мужчины, которому она бы дала. Задумалась и начинает: типа...
И ты ждешь, что она скажет: такой, как ты.
Но она этого не говорит. Никогда.
Франческо Пикколо, несмотря на значение фамилии, фигура крупная и в итальянском культурном пространстве более, чем заметная. Писатель, сценарист, много сотрудничает с развлекательным телевидением как режиссер зрелищных шоу, профессор Миланского университета, автор полутора десятков романов и более тридцати сценариев, в том числе сериала по "Моей гениальной подруге" Элены Ферранте, лауреат многих премий.
"Минуты будничного несчастья" продолжают и развивают тему "Минут будничного счастья". И если первая книга посвящена была умению извлекать радости из обыденных приятных вещей, о которых мы не задумываемся в повседневности, то вторая рассказывает о сиюминутных, слегка задевающих неприятностях, задевающих, но не способных глубоко ранить... Из которых тоже можно научиться извлекать немало радости, было бы желание.
Она совсем небольшая, эта книжка, и довольно милая. В стиле добродушного олдскульного стенд-апа, вроде карцевского: "Вчера раки были большие, но по пять, а сегодня маленькие, но по три. Но сегодня, но маленькие, но по три". С непривычки к несколько абсурдистской авторской манере шутить, можно недопонять, как это случилось со мной при чтении скетча о японце. То есть, совершенно убедиться, что речь в нем идет о пятилетнем сынишке писателя мне удалось только в следующем рассказе с детсадовскими поцелуями.
Зато история о присуждении Пикколо премии Давида Ди Донателло, перед вручением которой его мама просила непременно сказать президенту, что свадьбу он играл в их семейном ресторане - это было понятно и по-настоящему забавно. Представьте на минуту, что вы деятель культуры, в жесткой конкурентной борьбе обошедший соперников, ваша мама просит вас в минуту величайшего триумфа сказать Путину, что он веселился когда-то в молодости в ее ресторане. Причем сами вы даже не уверены, что это событие действительно имело место.
Хохотать до упаду она вряд ли вас заставит, но вежливо улыбнуться позволит много раз. А это уже немало во времена, когда юмор стал злобным и кусачим.
August 16, 2021
Lettura perfetta per l'estate quando il cervello ha bisogno di cose semplici. Dopo il primo capitolo, Momenti di trascurabile felicità, ecco i Momenti di trascurabile infelicità, quei piccoli momenti nella vita di ognuno di noi che hanno in sé un pizzico di fastidio, ma sui quali poi finisci per riderci su, niente che ti rovini la giornata.
Alcuni aneddoti sono più corti altri rimangono più lunghi e più articolati. Il mio preferito probabilmente quello che riguarda la mamma di Francesco Piccolo e Giorgio Napolitano, a voi scoprire perché!
Insomma, un libriccino divertente, leggero, in cui tutti o quasi ci si possono rispecchiare.
Alcuni aneddoti sono più corti altri rimangono più lunghi e più articolati. Il mio preferito probabilmente quello che riguarda la mamma di Francesco Piccolo e Giorgio Napolitano, a voi scoprire perché!
Insomma, un libriccino divertente, leggero, in cui tutti o quasi ci si possono rispecchiare.
April 22, 2016
"Tutte le volte che mi diranno: era meglio "Momenti di trascurabile felicita'". Infatti.
September 11, 2024
3,5 ⭐️ anche se mi è piaciuto di più del primo (momenti di trascurabile felicità)
May 3, 2015
Trascurabile.
February 19, 2018
Questo libro è stato semplicemente vero. Spesso non ci accorgiamo dei piccoli momenti, di quegli attimi di infelicità che viviamo ogni giorno e non sappiamo bene descrivere, perché spesso non ci facciamo nemmeno caso, ma ci cambiano la giornata. Potremmo correggerli? Forse sì, anche se non sono certa che è quello che vogliamo. La vera domanda è: servirebbe?
Alla fine della giornata pensiamo a quello che dovremo o vorremmo fare domani, speriamo in qualcosa di bello, che a volte dipende da noi, ma altre no. Alla fine speriamo, sognamo, ci creiamo delle aspettative e costruiamo dei desideri. Funziona, non funziona? Non è importante. Conviviamo. Conviviamo con le delusioni e con delle speranze. Se non esiste una, non esiste nemmeno l’altra.
D’altronde: “ognuno di noi è fatto di un equilibrio finissimo di tutte le cose, belle brutte; e ho imparato che -come bastoncini dello shangai- se tirassi via la cosa che meno mi piace della persona che amo, se ne verrebbe via anche quella che mi piace di più.”
Alla fine della giornata pensiamo a quello che dovremo o vorremmo fare domani, speriamo in qualcosa di bello, che a volte dipende da noi, ma altre no. Alla fine speriamo, sognamo, ci creiamo delle aspettative e costruiamo dei desideri. Funziona, non funziona? Non è importante. Conviviamo. Conviviamo con le delusioni e con delle speranze. Se non esiste una, non esiste nemmeno l’altra.
D’altronde: “ognuno di noi è fatto di un equilibrio finissimo di tutte le cose, belle brutte; e ho imparato che -come bastoncini dello shangai- se tirassi via la cosa che meno mi piace della persona che amo, se ne verrebbe via anche quella che mi piace di più.”
April 13, 2015
"Ti chiedono se hai visto quel filmato esilarante su youtube - voci doppiate o una parodia di qualcosa o roba del genere. Prima te lo raccontano ma poi non resistono e ti dicono: ti faccio vedere. L'entusiasmo con il quale ti chiedono di guardare, lo sguardo che piantano su di te per vedere se ti diverti, è impossibile da deludere. Questi filmati a me non fanno ridere quasi mai. Quindi devo guardarli, sorridere con più convinzione che posso e dire che avevano ragione, sono davvero molto divertenti."
Ebbene sì, caro Francesco, mi sei mancato.
Dopo "Il desiderio di essere come TUTTI" ero lì che pensavo: "Chissà ora che si inventerà per riuscire ad eguagliare - o perlomeno andarci vicino - il successo del premio Strega.."
Ed eccolo qui, Momenti di trascurabile INFELICITA', pseudo seguito di quelli di FELICITA' (uscito nel 2010) amato fino all'ultima pagina dalla sottoscritta.
La verità su quest'ultimo libro? A momenti mi ha lasciato un po' così. Cioè insomma, diciamocelo, non è sicuramente bello né originale come il suo predecessore, però si legge sempre con gusto, e Piccolo si dimostra ancora una volta un abile maestro nel narrare anche i più futili aneddoti quotidiani.
La vita sarà pur fatta di infiniti attimi felici, ma vuoi mettere il gusto di raccontare anche quelli meno allegri??
continua su: http://sullungomaredellibro.blogspot....
Ebbene sì, caro Francesco, mi sei mancato.
Dopo "Il desiderio di essere come TUTTI" ero lì che pensavo: "Chissà ora che si inventerà per riuscire ad eguagliare - o perlomeno andarci vicino - il successo del premio Strega.."
Ed eccolo qui, Momenti di trascurabile INFELICITA', pseudo seguito di quelli di FELICITA' (uscito nel 2010) amato fino all'ultima pagina dalla sottoscritta.
La verità su quest'ultimo libro? A momenti mi ha lasciato un po' così. Cioè insomma, diciamocelo, non è sicuramente bello né originale come il suo predecessore, però si legge sempre con gusto, e Piccolo si dimostra ancora una volta un abile maestro nel narrare anche i più futili aneddoti quotidiani.
La vita sarà pur fatta di infiniti attimi felici, ma vuoi mettere il gusto di raccontare anche quelli meno allegri??
continua su: http://sullungomaredellibro.blogspot....
October 7, 2020
Libricino delizioso, grazie Piccolo! All'inizio ero dubbiosa sui momenti di "infelicità", cosa che invece aveva funzionato benissimo per quelli di "felicità".
Anche questo libro non mi ha delusa, anzi!
Il messaggio che traggo è che la vita è fatta di un lunga serie di piccoli momenti, più o meno felici e infelici. Tanto vale apprezzare quello che si ha, quando lo si ha.
D'altra parte il libro mostra che se sei portato a farti problemi e viaggi mentali, c'è veramente la possibilità di farsene una marea sulle cose più insignificanti (eheh trascurabili). Anche per questo motivo questi libricino mi ha divertita. Me lo sono letta con calma, sempre bevendomi un caffè anche quando avevo pochi minuti di tempo. È uno dei pochissimi libri con cui mi posso permettere una modalità di lettura così!
Anche questo libro non mi ha delusa, anzi!
Il messaggio che traggo è che la vita è fatta di un lunga serie di piccoli momenti, più o meno felici e infelici. Tanto vale apprezzare quello che si ha, quando lo si ha.
D'altra parte il libro mostra che se sei portato a farti problemi e viaggi mentali, c'è veramente la possibilità di farsene una marea sulle cose più insignificanti (eheh trascurabili). Anche per questo motivo questi libricino mi ha divertita. Me lo sono letta con calma, sempre bevendomi un caffè anche quando avevo pochi minuti di tempo. È uno dei pochissimi libri con cui mi posso permettere una modalità di lettura così!
January 25, 2020
Molto bello, come il libro che lo precede. Mi piace molto lo stile di Francesco Piccolo, mi ritrovo nella maggior parte delle cose che scrive. Questo libricino mi ha conquistata, straconsigliato!
July 1, 2022
carino ma il primo più bellino
October 10, 2023
Un libro de misceláneas. Textos cortos, concisos. Temas trágicos, irónicos; profundos, capitalistas. Piccolo crea una serie de textos intercalados con cuentos, lo que genera una estructura y ritmo bastante agradables. El lenguaje y técnica me gustan: minimalismo literario; varios textos son francamente buenos, microficciones y relatos en todo el sentido de la palabra. Algunas otras veces, la literatura no logra encerrar sentimientos más profundos en quejas abiertamente tontas; todo el rato me saltaba a los ojos que es el libro de un hombre blanco europeo: sus infelicidades son apenas incomodidades; supongo que en eso reside parte de su originalidad. Un libro que por momentos es increíble y por momentos decae en textos superficiales. En sus mejores momentos, es capaz de arrancarte una risotada y un par de lágrimas, todo a la vez.
May 27, 2024
Ironico, irriverente e divertente; una lettura veloce ma molto piacevole!
November 30, 2020
Non sarà un libro memorabile ma sicuramente ti strappa qualche sorriso. Consiglio insieme a suo fratello “Momenti di trascurabile felicità”
January 22, 2023
Pillole di vita quotidiana che fanno sorridere e, pure un po’, riflettere.
“Quando mi dicono: ti potevi vestire meglio. E io mi ero già vestito meglio”.
(p.s. a me il mini racconto su Tunisi ed escursione termica ha fatto ridere parecchio. Sarà che freddure e situazioni tragicomiche mi fanno sempre questo effetto.)
“Quando mi dicono: ti potevi vestire meglio. E io mi ero già vestito meglio”.
(p.s. a me il mini racconto su Tunisi ed escursione termica ha fatto ridere parecchio. Sarà che freddure e situazioni tragicomiche mi fanno sempre questo effetto.)
May 28, 2020
Cito l'autore stesso:<>
non so, forse è una persona felice e non sa distinguere i momenti infelici dalle paranoie insensate e noiose.
non so, forse è una persona felice e non sa distinguere i momenti infelici dalle paranoie insensate e noiose.
March 31, 2019
Ognuno di noi è fatto di un equilibrio finissimo di tutte le cose, belle e brutte; e ho imparato che - come i bastoncini dello shangai - se tirassi via la cosa che meno mi piace della persona che amo, se ne verrebbe via anche quella che mi piace di più.
August 16, 2015
Non creerò un altro momento di trascurabile infelicità all'autore dicendo che era meglio "Momenti di trascurabile felicità".
January 29, 2021
Inutile.
Read
April 15, 2023Una lettura semplice e scorrevole per un pomeriggio al parco col sottofondo dei bambini che urlano e giocano. Chissà che alcuni di loro non sudino tanto quanto il giapponese...
January 22, 2021
divertente !
(...il "momento" del giapponese è fantastico !)
==========
Teniamo sempre le finestre spalancate, anche d’inverno. Perché quando si entra in casa, si sente molto forte il sudore del giapponese.
==========
Perché la mucca bianca è mia, dice il contadino. E la nera? Pure la nera. Questo per dire che mia figlia è mia figlia. E il giapponese? Pure il giapponese.
==========
Il giorno in cui ho cominciato a guardare il residuo fisso sulle etichette dell’acqua minerale.
==========
E io ho aspettato, ho aspettato tanto tempo, e quando mi sembrava di aver aspettato abbastanza, ho chiesto di nuovo. E di nuovo, per tutta la vita, mi hanno risposto: aspetta. Non ho mai capito perché bisogna aspettare per mangiare i dolci; eppure bisogna sempre aspettare.
==========
Prima di tutto, il corpo ha bisogno di rigatoni e oro saiwa molto piú di quanto si possa immaginare. La notte non sognavo altro. Sognavo anche Scarlett Johansson, ma ho scoperto che il corpo e la mente umana possono fare a meno di Scarlett, ma non degli oro saiwa.
==========
Se qualcuno per strada mi desse una leccata, mi innervosirei non poco. Quindi non capisco perché devo essere contento che mi lecchi un cane, qualsiasi cosa voglia esprimere.
==========
Proprio l’altro giorno, le ho scritto una mail che era piuttosto inopportuna, forse, perché era una mail di risposta a una mail di Alba che però Alba non ha mai scritto e che non si è mai sognata di scrivere.
==========
Non so piú niente.
==========
Quel ragazzo non sapeva ancora niente, io non so piú niente.
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(...il "momento" del giapponese è fantastico !)
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Teniamo sempre le finestre spalancate, anche d’inverno. Perché quando si entra in casa, si sente molto forte il sudore del giapponese.
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Perché la mucca bianca è mia, dice il contadino. E la nera? Pure la nera. Questo per dire che mia figlia è mia figlia. E il giapponese? Pure il giapponese.
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Il giorno in cui ho cominciato a guardare il residuo fisso sulle etichette dell’acqua minerale.
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E io ho aspettato, ho aspettato tanto tempo, e quando mi sembrava di aver aspettato abbastanza, ho chiesto di nuovo. E di nuovo, per tutta la vita, mi hanno risposto: aspetta. Non ho mai capito perché bisogna aspettare per mangiare i dolci; eppure bisogna sempre aspettare.
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Prima di tutto, il corpo ha bisogno di rigatoni e oro saiwa molto piú di quanto si possa immaginare. La notte non sognavo altro. Sognavo anche Scarlett Johansson, ma ho scoperto che il corpo e la mente umana possono fare a meno di Scarlett, ma non degli oro saiwa.
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Se qualcuno per strada mi desse una leccata, mi innervosirei non poco. Quindi non capisco perché devo essere contento che mi lecchi un cane, qualsiasi cosa voglia esprimere.
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Proprio l’altro giorno, le ho scritto una mail che era piuttosto inopportuna, forse, perché era una mail di risposta a una mail di Alba che però Alba non ha mai scritto e che non si è mai sognata di scrivere.
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Non so piú niente.
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Quel ragazzo non sapeva ancora niente, io non so piú niente.
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August 25, 2020
In estate, poi, devi essere tu, ma nella versione migliore: più simpatico, più disponibile, più spensierato, più folle.
Passo tutta l’estate ad aspettare che arrivi l’inverno”
(Citazione assolutamente non condizionata dalla mia emozione per l’arrivo dell’autunno)
Prima di tutto, cos’è un momento di trascurabile infelicità? Un dettaglio che appare superficiale ma che fa la differenza nel nostro sentire.
Questo libro trasmette quel divertimento sottile che di solito si prova online, quando vedi qualcosa di simpatico e fai quella sorta di risatina silenziosa con uno sbuffo. Quel tipo di divertimento mi piace molto perché è sobrio. Tuttavia, richiede un ingrediente fondamentale: l’immedesimazione. Si ride perché ci si rispecchia in una situazione.
Nel libro ci sono molte metafore che descrivono con irriverenza e ironia situazioni di vita scomode. Ci sono brevi estratti di qualche riga che ho adorato per la simpatia, sincerità e immediatezza, e ci sono racconti di vita personale (troppo) che lasciano una sorta di tristezza preceduta da una consapevolezza. Se tutti i pensieri qui scritti sono sinceri, dubito, di sicuro non potrei andare d’accordo con l’autore. Traspare un personaggio pigro e scontroso, un genitore totalmente discutibile, e sono quasi intimorita nel dirlo! Quelle parti più personali finiscono per essere pesanti e discutibili. Spero che sia tutto una grande ironia che non ho colto, d’altronde potrebbe anche essere.
Passo tutta l’estate ad aspettare che arrivi l’inverno”
(Citazione assolutamente non condizionata dalla mia emozione per l’arrivo dell’autunno)
Prima di tutto, cos’è un momento di trascurabile infelicità? Un dettaglio che appare superficiale ma che fa la differenza nel nostro sentire.
Questo libro trasmette quel divertimento sottile che di solito si prova online, quando vedi qualcosa di simpatico e fai quella sorta di risatina silenziosa con uno sbuffo. Quel tipo di divertimento mi piace molto perché è sobrio. Tuttavia, richiede un ingrediente fondamentale: l’immedesimazione. Si ride perché ci si rispecchia in una situazione.
Nel libro ci sono molte metafore che descrivono con irriverenza e ironia situazioni di vita scomode. Ci sono brevi estratti di qualche riga che ho adorato per la simpatia, sincerità e immediatezza, e ci sono racconti di vita personale (troppo) che lasciano una sorta di tristezza preceduta da una consapevolezza. Se tutti i pensieri qui scritti sono sinceri, dubito, di sicuro non potrei andare d’accordo con l’autore. Traspare un personaggio pigro e scontroso, un genitore totalmente discutibile, e sono quasi intimorita nel dirlo! Quelle parti più personali finiscono per essere pesanti e discutibili. Spero che sia tutto una grande ironia che non ho colto, d’altronde potrebbe anche essere.
August 5, 2019
Momenti di trascurabile felicità di Francesco Piccolo è un volume che possiedo in versione Super ET ma che ho scelto di ascoltare come audiolibro a causa della sua brevità e, perciò, quello che dirò al riguardo sarà strettamente legato all'ascolto, anziché alla lettura.
Con gli audiolibri il primo aspetto da analizzare, secondo me, è la voce di chi legge. In questo caso è stata fatta una scelta particolare, già ritrovata con molti altri libri pubblicati da Einaudi: è l'autore stesso a leggere il proprio testo. Questo, da un lato, ha l'evidente vantaggio che chi legge sa esattamente cosa sta leggendo e, dunque, si presume che la lettura possa avere l'interpretazione migliore possibile. Dall'altro ritengo necessario specificare che il doppiaggio è un lavoro (anche difficile, immagino) e che scegliere di farlo fare ad una persona che svolge una professione completamente diversa comporta un rischio. Nello specifico; una pronuncia influenzata dal luogo di origine e una voce "qualunque", sicuramente non gradevole come quella impostata e professionale di un doppiatore.
Essendo un libro molto personale ritengo che la scelta di fare leggere il testo a chi l'ha scritto possa essere giusta e coerente, ma il prodotto finale diverge anche, oggettivamente, nella qualità.
Il resto della recensione su https://www.leggoquandovoglio.it/libr...
Con gli audiolibri il primo aspetto da analizzare, secondo me, è la voce di chi legge. In questo caso è stata fatta una scelta particolare, già ritrovata con molti altri libri pubblicati da Einaudi: è l'autore stesso a leggere il proprio testo. Questo, da un lato, ha l'evidente vantaggio che chi legge sa esattamente cosa sta leggendo e, dunque, si presume che la lettura possa avere l'interpretazione migliore possibile. Dall'altro ritengo necessario specificare che il doppiaggio è un lavoro (anche difficile, immagino) e che scegliere di farlo fare ad una persona che svolge una professione completamente diversa comporta un rischio. Nello specifico; una pronuncia influenzata dal luogo di origine e una voce "qualunque", sicuramente non gradevole come quella impostata e professionale di un doppiatore.
Essendo un libro molto personale ritengo che la scelta di fare leggere il testo a chi l'ha scritto possa essere giusta e coerente, ma il prodotto finale diverge anche, oggettivamente, nella qualità.
Il resto della recensione su https://www.leggoquandovoglio.it/libr...
August 15, 2024
Momentos de inadvertida infelicidad es la obligada segunda parte del exitoso Momentos de inadvertida felicidad (que aún no he leído), y recalco el dato porque aunque por el título puedo hacerme una idea, desconozco de qué clase de relatos está compuesto aquel otro, pero en este son varios los que he visto metidos con calzador en esta temática de desdichas e infortunios cotidianos que dan título a la obra.
El libro empieza bien, con pequeñas historias bastante divertidas, alguna (la del japonés) me han hecho reír bastante, pero según he ido conociendo al autor por medio de sus mundanas peripecias y el particular sentido del humor que impregna a muchas de ellas, me he ido desencantado con el resultado.
Leeré el otro, a ver qué tal, y pese a la baja puntuación que le doy me parece un libro recomendable.
El libro empieza bien, con pequeñas historias bastante divertidas, alguna (la del japonés) me han hecho reír bastante, pero según he ido conociendo al autor por medio de sus mundanas peripecias y el particular sentido del humor que impregna a muchas de ellas, me he ido desencantado con el resultado.
Leeré el otro, a ver qué tal, y pese a la baja puntuación que le doy me parece un libro recomendable.
June 3, 2017
Sebbene mi sia piaciuto più del suo "precedente" in quanto non ci sono delle brevi frasi a mo' di lista della spesa, anzi, le varie storielle sono più dettagliate e quasi collegate tra loro per argomento all'interno di un non ben definito capitolo (ho riso un sacco per la storia del giapponese), devo dire che mi ha lasciato lo stesso senso di "incompiutezza" del primo, quel "carino, ma...", quel "e quindi?", che mi fanno assegnare 2 stelle anche a questo "secondo" libro. Sebbene mi sia piaciuto di più, quindi, non si merita 3 stelle perché non vedo le stelle come "punteggio" o come "scala" (se mi è piaciuto di più allora assegno una stella in più) ma più come una "catalogazione" in cui 2stelle sta per "si, carino... ma finisce lì" e 3stelle per "un bel libro, mi è piaciuto!": anche se mi è piaciuto più dell'altro, non posso definirlo un bel libro ma un libro carino che lascia il tempo che trova.
August 10, 2022
Un libricino corto e divertente, in cui tutti, o quasi tutti possono rispecchiarsi.
Una bella raccolta di aneddoti e momenti di vita quotidiani, in cui si prende con ironia anche tutto quello che a prima vista appare infelice.
Perché anche l'infelicità fa parte della vita, anche i momenti infelici hanno tanto da insegnare e da farci riflettere, perché se togliamo la parte infelice di un momento, una cosa, una persona possiamo rischiare di perdere tutto, anche quello che ci rende felici.
Libro ben scritto, ironico, triste, comico, vero, intenso, malinconico, realistico.
Ascoltato in audiolibro e consigliato.
Una bella raccolta di aneddoti e momenti di vita quotidiani, in cui si prende con ironia anche tutto quello che a prima vista appare infelice.
Perché anche l'infelicità fa parte della vita, anche i momenti infelici hanno tanto da insegnare e da farci riflettere, perché se togliamo la parte infelice di un momento, una cosa, una persona possiamo rischiare di perdere tutto, anche quello che ci rende felici.
Libro ben scritto, ironico, triste, comico, vero, intenso, malinconico, realistico.
Ascoltato in audiolibro e consigliato.
February 16, 2023
Non mi ha illuminata come mi aspettavo, né mi ha fatto ridere come avrei voluto.
Mi ha ricordato "Notti in bianco, baci a colazione" di Matteo Bussola, anche se gli rimane decisamente inferiore. Lo stile però è lo stesso: pillole di quotidianità condite con una buona dose di autoironia.
Una lettura molto facile e veloce, di quelle che puoi leggere 5/6 pagine tutti i giorni mentre prendi il caffè alla mattina, e arriverai alla fine comunque in meno di due settimane.
Non ho letto il primo (non so perché ho iniziato dal secondo), ma penso che lo recupererò.
Avrei dato 3.5 stelle ma mi accontento di 3.
Mi ha ricordato "Notti in bianco, baci a colazione" di Matteo Bussola, anche se gli rimane decisamente inferiore. Lo stile però è lo stesso: pillole di quotidianità condite con una buona dose di autoironia.
Una lettura molto facile e veloce, di quelle che puoi leggere 5/6 pagine tutti i giorni mentre prendi il caffè alla mattina, e arriverai alla fine comunque in meno di due settimane.
Non ho letto il primo (non so perché ho iniziato dal secondo), ma penso che lo recupererò.
Avrei dato 3.5 stelle ma mi accontento di 3.
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