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De burgemeester van Veurne

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In het West-Vlaamse stadje Veurne voert Joris ‘de Baas’ Terlinck de plak als burgemeester en directeur van een sigarenfabriek. Een werknemer die de dochter van een notabele – Terlincks gezworen vijand – zwanger heeft gemaakt, vraagt de Baas om een voorschot zodat het meisje abortus kan plegen. Terlinck wijst hem koudweg af, waarop de jongeman zich het leven beneemt. Dat kleine schandaal vormt een keerpunt in het strak georganiseerde leven van Joris Terlinck. De burgemeester van Veurne wordt een vreemdeling in zijn eigen huis en komt tot het pijnlijke besef van zijn onmacht en menselijke kwetsbaarheid.

Met De burgemeester van Veurne schreef Simenon een indringend portret van een man in crisis. Terloops schetst hij een suggestief beeld van een West-Vlaams stadje in de jaren 1930 en haar hypocriete, in machtsspelletjes verwikkelde bourgeoisie.

Vertaald door Rokus Hofstede

272 pages, Paperback

First published January 1, 1939

8 people are currently reading
191 people want to read

About the author

Georges Simenon

2,732 books2,287 followers
Georges Joseph Christian Simenon (1903 – 1989) was a Belgian writer. A prolific author who published nearly 500 novels and numerous short works, Simenon is best known as the creator of the fictional detective Jules Maigret.
Although he never resided in Belgium after 1922, he remained a Belgian citizen throughout his life.

Simenon was one of the most prolific writers of the twentieth century, capable of writing 60 to 80 pages per day. His oeuvre includes nearly 200 novels, over 150 novellas, several autobiographical works, numerous articles, and scores of pulp novels written under more than two dozen pseudonyms. Altogether, about 550 million copies of his works have been printed.

He is best known, however, for his 75 novels and 28 short stories featuring Commissaire Maigret. The first novel in the series, Pietr-le-Letton, appeared in 1931; the last one, Maigret et M. Charles, was published in 1972. The Maigret novels were translated into all major languages and several of them were turned into films and radio plays. Two television series (1960-63 and 1992-93) have been made in Great Britain.

During his "American" period, Simenon reached the height of his creative powers, and several novels of those years were inspired by the context in which they were written (Trois chambres à Manhattan (1946), Maigret à New York (1947), Maigret se fâche (1947)).

Simenon also wrote a large number of "psychological novels", such as La neige était sale (1948) or Le fils (1957), as well as several autobiographical works, in particular Je me souviens (1945), Pedigree (1948), Mémoires intimes (1981).

In 1966, Simenon was given the MWA's highest honor, the Grand Master Award.

In 2005 he was nominated for the title of De Grootste Belg (The Greatest Belgian). In the Flemish version he ended 77th place. In the Walloon version he ended 10th place.

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Displaying 1 - 30 of 43 reviews
Profile Image for Guille.
1,004 reviews3,271 followers
June 26, 2025

Se dice, se rumorea, se comenta que Simenon escribió a André Gide allá por 1939 entusiasmado por la nueva etapa que esta novela había iniciado en su carrera, su “prueba de madurez”, decía, y no cabe duda de que «El alcalde de Furnes» es una gran novela, una novela oscura protagonizada por un hombre oscuro, Joris Terlinck, contradictorio, frío, desagradable y autoritario que, no obstante, intuyo que no le caía del todo mal al autor.
“No era el alcalde, alguien a quien se confía por un tiempo más o menos largo la administración de la ciudad y a quien se piden favores. ¡Era el amo, el Baas! La ciudad era asunto suyo, como la fábrica de puros, y la administraba como administraba esta última”

Joris Terlinck se encuentra en el cenit de su carrera, nadie, nunca, había aglutinado tanto poder en Furnes. De origen muy modesto, su gran ambición y su voluntad de trepa lo habían encumbrado a lo más alto de la escala social de su ciudad. Es un hombre hecho a sí mismo que desprecia visceralmente a todo aquel que pide ayuda, a todo aquel que no es capaz de sobresalir por sus propios medios, siendo irrelevante cuáles sean esos medios propios iniciales (lo que viene siendo esa meritocracia que tan pomposa y demagógicamente exaltan algunos). Esta visceralidad le llevará a denegar su ayuda a un empleado de la fábrica que ha dejado embarazada a la hija de su mayor enemigo político. Esta negativa desencadenará un sorprendente cambio en su comportamiento con graves consecuencias para su ordenada, despótica y metódica vida.

Una prueba más de que el genio de Simenon se extiende mucho más allá de sus grandes novelas policiacas.
Profile Image for Nood-Lesse.
426 reviews324 followers
May 7, 2020
#23
«Ci sono persone così, che piuttosto che cessare di essere qualcosa, preferiscono non essere più niente del tutto...»

Rispetto ad altri romanzi di Simenon i personaggi e le descrizioni sono intervallati. Siamo in un luogo e nel capoverso successivo siamo altrove e occorrono un paio di righe per sincronizzarsi. Rispetto ad altri romanzi di Simenon questo è più politico, con tutto ciò che ne deriva in termini di falsità, opportunismo, doppiezza. Il borgomastro di Furnes è il Baas (padrone) del borgo, temuto e dunque rispettato da familiari e compaesani.
Questa volta non si capisce che cosa ci voglia dire Georges per bocca di Joris Terlinck. Che tipo di individuo è costui? Che cosa vuole esattamente dalla vita? Riscatto, potere, amore..? Per numerose pagine ci si interroga sul comportamento di un uomo che pare privo di sentimenti edificanti, estraneo alla compassione. A lungo si attende che Georges ci indichi quale chiave apra la porta del romanzo mentre noi sferragliamo provando tutte quelle del mazzo. Alla fine ci si accorgerà che la chiave è sempre la solita quella che recensendo “L’uomo che guardava passare i treni”, ignaro del fatto che Simenon sarebbe diventato l’autore con più presenze nella mia libreria, descrivevo così: l'ho immaginata come una chiavetta grigia con due posizioni disponibili: quella verticale “Si vive” quella obliqua di sinistra “Si vive una volta sola”. Se quella chiavetta viene girata in posizione obliqua, ci si sente autorizzati a qualsiasi azione..
Joris Terlinck è sposato con una donna in grado di scrutare la sua anima ma che gli è succube come i suoi sottoposti in fabbrica e in municipio. Ha una figlia handicappata psichica relegata in soffitta e una serva convivente che gli ha dato un figlio illegittimo. Joris Terlinck, come la maggior parte degli uomini, è legato da una serie di impegni assunti solo in parte volontariamente. È raro infatti che per un uomo le condizioni d’ingaggio siano chiare come quelle di questo esempio
https://www.youtube.com/watch?v=l0oVQ...
E’ tutta una catena di affetti che né io né lei possiamo spezzare..
La maggior parte dei protagonisti di Simenon spezzano la catena, fanno quello che poche persone per convenienza, buon senso o mancanza di coraggio, fanno.
Lui aveva vissuto una vita, come tutti. E non aveva forse avuto l'occasione, pur vecchio com'era, di viverne un'altra?
“Si vive”
“Si vive una volta sola”
Penso che la migliore pubblicità per questo libro siano le parole dell’editore Gaston Gallimard, uno che non usava essere indulgente con i suoi autori e che scrisse a Simenon: «È un libro notevolissimo. Uno dei suoi romanzi migliori. Glielo dico con entusiasmo, non solo per amicizia, da vero lettore disinteressato».
Profile Image for Ubik 2.0.
1,073 reviews294 followers
December 29, 2015
Non conosco Furnes. Non ne conosco il borgomastro, né gli abitanti.

Con questa lapidaria “avvertenza” collocata all’inizio del romanzo più cupo e funereo che Simenon abbia scritto (o quanto meno che io abbia letto), il maestro di Liegi rimarca l’universalità della vicenda e dei temi che si dipanano in queste pagine.

Questo benché, come sempre, l’atmosfera dei luoghi, delle brume fiamminghe, delle strade umide e sferzate dal vento, delle case austere e mal riscaldate, delle taverne fumose, costituisca un punto di forza del libro, e sia difficile immaginarne l’ambientazione in un altro contesto geografico.

Definita così la scenografia, i personaggi si muovono in un quadro dominato in tutti i sensi dal carattere del protagonista che, leggendo i commenti, ho visto definire spregevole, commovente, egoista, superiore, perverso… ed in effetti il borgomastro Joris Terlinck è tutto questo ed anche altro, re e schiavo del suo mondo al quale è ineluttabilmente incatenato, anche quando le sirene cercano di attirarlo verso il mare e quando il suo regno è ridotto ad un ammasso di macerie morali e materiali.

Non sembra possibile estrapolare una valutazione oggettiva del romanzo dal giudizio sull’oscuro protagonista che resta contraddittorio e inafferrabile nonostante l’obiettivo dell’autore sia costantamente puntato su di lui e non esista scena che non lo mostri in primo piano, mentre gli altri si avvicendano come pallide e fragili marionette.
Profile Image for Octavio Aragao.
138 reviews6 followers
November 3, 2021
Lendo neste momento O Prefeito Maldito, de Georges Simenon, e compreendendo o motivo pelo qual ele é o escritor policial mais amado pelos literatos.
O homem é um portento literário no que diz respeito à construção de personagens. É quase como um Stendhal, mas com a fluidez e a panache mordaz de um Nelson Rodrigues.
Profile Image for Wouter Hk.
40 reviews6 followers
May 14, 2015
Machtshonger


Schrijvers uit Franstalig België, zijn veelal bij ons onbekend en dus onbemind. Doodzonde en daarom brengt De Bezige Bij Antwerpen een charmeoffensief met een reeks vertalingen van het beste werk van Georges Simenon.

Het is de tijd van de eerste auto’s in het straatbeeld, de paternalistische overgang van de macht en christelijke peetvaders die bezwijken onder de dictatuur van het geld. Vrouwen blijven nog een tijdje aan de haard, voor zover ze het zich kunnen permitteren. In deze setting speelt ‘De burgemeester van Veurne’ door Georges Simenon zich af.

De dictatuur van het geld is in dit boek gereïncarneerd in Joris 'de Baas', de Burgemeester van Veurne. De arm van de wet is in zijn zuiverste toepassing streng, maar rechtvaardig. In zijn alles verzwelgende wil naar macht ontbreekt het Joris maar aan één aspect: een moreel fundament in zijn handelen. Als volbloed misantroop regeert hij over zijn stad, zijn fabriek en zijn gezin. Niet dat hij het slecht doet, in tegendeel, hij bouwt op eigen kosten een nieuw ziekenhuis, nieuwe kantoren volgens de modernste principes, weigert smeergeld en zorgt voor zijn gezin. Desondanks verlopen deze handelingen niet zonder wrange bijsmaak, want respect en dankbaarheid zijn compleet zoek. Het genieten van de macht lijkt Joris’ drijfveer waarin hij zich ongenaakbaar waant. Hij is tenslotte de Baas.

Na een klein schandaaltje - weliswaar met dodelijk afloop - komt er een barst in zijn onschendbaarheid. Joris' motieven en maximes blijven volkomen duister. Zeker in de manier hoe hij reageert op het voorval, heeft de lezer het raden naar zijn denkbeelden. Het lijkt enerzijds of Joris het ethische licht ziet, maar anderzijds dit licht toch blijft ontkennen. Een Laissez-fairehouding is het resultaat. Keer op keer zou Joris de situatie probleemloos recht kunnen zetten, maar hij lijkt te benieuwd hoe het zal uitpakken. Al te goed beseffende dat het zijn ondergang zal betekenen.

Simenon maakt met dit boek een opmerkelijke stap in zijn oeuvre. Hij lijkt er de kracht van het niet vertellen, van het ongewisse, te leren kennen. Goed, hier en daar merk je dat hij nog steeds zoekende is, maar niettemin zet hij de duisternis naar zijn hand. Dit boek is dan ook geen les in moraalfilosofie, maar toont menselijke kwetsbaarheid.

Afsluitend enkele woorden van appreciatie voor uitgeverij De Bezige Bij Antwerpen voor de nieuwe reeks rond Simenon. Het is frappant hoe de Belgische taalgrens keer op keer een culturele grens blijkt te zijn. Hopelijk kan deze uitgeverij dezelfde bezieling blijven uitdragen in de toekomst voor meer projecten van dit kaliber.

Wouter Etienne
© Cutting Edge - 4 mei 2015
Profile Image for Marco Beneventi.
323 reviews8 followers
January 5, 2020
Un uomo freddo, metodico, anaffettivo, ligio al dovere, schematico, brutale ma anche molto acuto, borgomastro di una piccola cittadina Belga di nome Furnes che dirige da padrone incontrastato, cercando sistematicamente di “annientare” i propri rivali politici in tutti i modi e padrone di una fiorente manifatturia di sigari, marito di una donna sottomessa e ormai sacrificata ad una vita di solitudine, figlio di una madre fredda e distaccata, padre di una giovane ragazza, Émilia, segregata in una soffitta perchè folle e padre di un figlio, Albert, non riconosciuto, avuto dalla domestica, questo è l’uomo Joris Terlick.
Sarà peró una richiesta di aiuto rifiutata ad uno dei suoi giovani dipendenti della fabbrica che chiedeva denaro per poter aiutare lui e la sua fidanzata rimasta incinta per errore, a produrre un brusco cambiamento nella sua vita, un tentato omicidio, un riuscito suicidio e una malattia improvvisa daranno il via ad eventi interni ed esterni all’uomo che lo porteranno all’irrimediabile caduta.

“Il borgomastro di Furnes” è un libro di George Simenon scritto nel 1938, un romanzo dai toni tetri, “claustrofobici”, soffocanti, tutto risulta cupo, ammantato da un velo opprimente, da una sensazione di continua ineluttabilità dei fatti.
La capacità descrittiva di Simenon riesce a ricreare atmosfere dense, capaci di far vivere il presente della scena al lettore, i personaggi sono ben sviluppati, i dialoghi ottimamente scritti, il tutto amalgamato con sapienza per dar vita ad un dramma esistenziale che potrebbe accadere a chiunque.
Impossibile non empatizzare con i personaggi, specie con il protagonista che si inizia quasi ad odiare ma che con il proseguire del racconto si arriverà a compiangere e ad avere quasi pietà della sua condizione, un uomo "incastrato" nella sua vita fatta di atti quotidiani che avrebbero potuto trovare , forse, uno spiraglio di luce in una vita che lo avrebbe visto reiniziare da capo ma che peró deciderà di lasciar andare.
“Il borgomastro di Furnes” è un bellissimo dramma psicologico, scritto in maniera superba che merita di essere letto perchè capace di impattare violentemente a livello emotivo con il lettore.
Profile Image for Miti.
32 reviews2 followers
June 3, 2013
Descrizione magistrale della miseria umana.
Profile Image for Diane Nospraka.
270 reviews7 followers
May 22, 2024
El alcalde de Furnes (Le bourgmestre de Furnes) del autor originario de Bélgica, Georges Simenon, fue escrita en 1938 y tiene una advertencia al inicio en la cual menciona no conocer Furnes, ni a sus habitantes. En otras obras como El efecto de la luna había enfrentado acusaciones por parte de ciertos personajes quienes se reconocieron en el relato. El alcalde de Furnes consta de dos partes; la primera con seis capítulos y la segunda con siete. Joris Terlinck es un hombre de carácter firme quien tiene a su cargo individuos con diferentes puestos en el Ayuntamiento como el secretario Kempenaar. Terlinck también es dueño de una fábrica de puros en la cual trabaja el joven Jef Claes. Este empleado pide un préstamo a Terlinck quien lo niega y a partir de ahí, Claes toma una mala decisión que traerá consecuencias para todos en Furnes; la hija del enemigo de Terlinck, Lina Van Hamme, resulta embarazada del joven de diecinueve años y éste al no conseguir el préstamo comete suicidio. Por otro lado, Terlinck en casa enfrenta sus propios problemas con su hija Émilia quien tiene un problema mental. Terlinck también es padre de Albert, hijo de María, la empleada de la casa; su esposa Thérésa lo sabe por la confesión del alcalde y lo acepta tristemente. Le Beffroi es el café de Kees en donde se reúnen los miembros del Ayuntamiento. Joris comienza a visitar a Lina quien vive en Ostende porque su padre la envió lejos de la familia y la sociedad de Furnes; las visitas son casi diario y siempre con algún regalo para la joven de dieciocho años; esto es la fuente de sospechas acerca de las intenciones del alcalde quien es interrogado por Manola, amiga de Lina. También Janeke, la dueña del café en la parte baja del apartamento de Lina. Thérésa enferma gravemente, Joris recibe a pesar suyo, a Marthe, hermana de Thérésa, para cuidarla hasta su último día. Los miembros del Ayuntamiento comienzan a dudar de la capacidad de Terlinck como alcalde debido a los diversos acontecimientos trágicos en la vida de éste y buscan a su sustituto. El desenlace es brutal como en otras obras de Simenon; sin embargo, la reacción de Terlinck es perturbador. He leído varios libros de Simenon de estilo psicológico, creo que este es diferente a ellos ya que no nos permite entrar en el pensamiento de Terlinck; de hecho, sus reacciones son inesperadas para los lectores. Muy recomendable 😊
Profile Image for SCARABOOKS.
292 reviews264 followers
April 30, 2013
Sí, lo dicono in tanti ed è vero: una delle cose migliori di Simenon. Nella sua sterminata e straordinaria produzione, sicuramente un titolo da leggere.
Ma non è solo questo, che mi spinge a scriverne.
Lo schema, di per sè, è abbastanza consueto per chi frequenta Simenon. C'è un uomo apparentemente solidissimo e solidamente piantato al centro del suo mondo. Di inconsueto fino a rischiare di apparire surreale c’è il mostruoso potere di controllo che su quel mondo e sulle sue emozioni esercita. Poi succede qualcosa e quel potere sembra incrinarsi. L'esito non concede niente agli effetti speciali ed è scarnificatamente perfetto. Il resto lo lascerei alla scoperta ed alle sorprese della lettura.
Un racconto che gela, con quadri scenici sconvolgenti (quello della figlia Emile è veramente terribile), con un protagonista che taglia come un coltello di ceramica, implacabile: trasmette brividi.
Annoto solo che qui più che altrove mi ha “fulminato” il modo in cui Simenon fa affacciare e disegna i personaggi. Due frasette per attirare l'attenzione, poi una descrizione secca e veloce che è come uno schizzo a matita e ti trovi subito con una figura che riempie la scena. Un mostro di abilità narrativa.
Avrei finito, senonchè, appunto, non c'è solo questo.
È da tempo che sto cercando di indagare lo strano rapporto di attrazione e diffidenza che ho con i romanzi di Simenon. Tornano periodicamente nel mio vagabondare tra i libri come una necessità, come un bisogno. Ma questo mi è chiaro: è il bisogno di respirare pure storie, di godere del puro piacere della buona lettura, mai deluso. Senonchè ne sono sempre uscito anche con la sensazione di "non aver scoperto il trucco", che ci fosse un eccesso di artifizio da "mestierante" di gran lusso, da grande artigiano insomma e che mi mancasse un qualche misterioso ingrediente non identificato.
Col Borgomastro credo di aver capito. Ma di questo per chi fosse interessato a fisime da lettore patologico parlo altrove:
http://scarabooks.blogspot.it/2013/02...
Profile Image for ferrigno.
552 reviews110 followers
December 28, 2012
Il personaggio mi ricorda il Mastro don Gesualdo. Altri hanno parlato di questo romanzo di Simenon come di un romanzo pericoloso e tossico, perché parla di un personaggio il cui freddo cinismo potrebbero non essere del tutto estraneo al lettore. È vero.

Leggendo mi è venuto in mente un fatto di cronaca passato alla storia come la Crisi del teatro Dubrovka (http://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_de...).

Alcuni combattenti ceceni avevano occupato un teatro e tenevano in ostaggio 850 civili. Dopo due giorni d'assedio, le forze speciali russe pomparono un gas nervino che addormentò tutti, permettendo la liberazione degli ostaggi. Purtroppo il gas uccise un numero imprecisato di civili, ufficialmente 129.

È lecito uccidere 130 persone se puoi salvarne 700?

Ecco, Teerlink a una domanda per qualche verso simile risponde di sì. Poi però vede i morti, e da qui comincia il romanzo vero.
Profile Image for Alberto Martínez.
253 reviews7 followers
April 7, 2021
Esta novela está bien escrita, maneja el paso del tiempo de manera muy interesante e incluso te atrapa en el ritmo y cotidianeidad del protagonista y su familia (cuando esa rutina se rompe el lector lo resiente y hasta lo extraña, eso está muy bien logrado). Hay motivos y partes específicas en la trama que se prestan al misterio pero sólo son destellos, lo que no hace que como lector te apasiones por conocer, ni siquiera por fantasear sobre eso.
Por momentos es un libro raro, puede recordar a Kafka en cuanto a la burocracia, trajes y oficina, queda la sensación de que quizás quiso decir más pero no le dieron las palabras. No es malo, acaso pueda ser bueno, pero sí llega a ser rarón.
Profile Image for Hilary.
469 reviews6 followers
May 26, 2012
This was a dark and disturbing read about a small town mayor with absolute authority over the town council and his household. His insistent belief in the need for everyone to be responsible and answerable for their own actions has disastrous consequences which cause him to start behaving oddly and ultimately bring about his downfall. Not an enjoyable book as the mayor of the title is an anti-hero with few redeeming qualities, but a strangely hypnotic read.
Profile Image for Giorgiaelisa.
50 reviews
June 13, 2012
Una struttura semplicemente perfetta. Il tarlo c'è, ma non lo vedi ad occhio nudo, puoi solo vedere la devestazione che compie. Osservare con occhio attento come la logica possa essere sentita ma non ascoltata, per seguire la via del disfacimento.
Profile Image for Bakis.
151 reviews14 followers
July 14, 2022
Mi sono tuffato a corpo morto su Simenon e con un autore così prolifico, nonché rapidissimo nella scrittura, non è infrequente individuare subito, oltre a delle atmosfere preferite, anche una struttura ricorrente nelle sue storie; questo non è necessariamente un difetto: si dice che in fin dei conti ogni scrittore scriva e riscriva sempre lo stesso romanzo (Simenon stesso, in questo senso, si definiva più artigiano che artista perché più che perfezionare un romanzo che non lo convinceva del tutto preferiva ripromettersi di migliorarsi in quello dopo, perfezionando volta per volta la sua opera) e credo che anche il lettore vada evidentemente cercando nei suoi autori preferiti sempre quella narrazione che ama.
Ecco, in questa prospettiva, secondo me il Borgomastro di Furnes è il romanzo che al momento mi pare meno riuscito fra i "duri" di Simenon: nel paradigma "dinamiche ripetitive - crisi - primissimi piani psicologici - resa" quella del Baas risulta una declinazione oltremodo imperscrutabile, e va bene, ma anche poco avvincente.
La figura del personaggio sgradevole e ottuso è resa alla perfezione ma, nonostante la lunga e meticolosa descrizione dei suoi movimenti, non sono riuscito a provare empatia o anche solo tensione per la sua storia.
Alla fine quelle di Simenon sono storie di perdenti, storie di routine spezzate, di crisi esistenziali che si sviluppano e si piegano su sé stesse. Anche quelli che sembrano uscirne a testa alta – l'uomo che guardava passare i treni, o Ben, il figlio dell'orologiaio di Everton – risolvono la propria crisi dentro il perimetro del loro piccolo mondo o, più semplicemente, del loro destino.
Quella del borgomastro mi è parsa la storia più triste: un uomo potente e che ha tutto ma che è e rimane infelice e vuoto, senza nemmeno accorgersene, fino alla fine. In lui non c'è crisi, non c'è evoluzione. Avrei voluto vederlo crollare, cedere, espiare, cambiare. Invece niente.
Questa volta l'estenuante, tortuoso percorso, non ha portato a nulla.
179 reviews5 followers
February 9, 2021
De tragische teloorgang van een eenvoudig maar hoogmoedig man. En dat in een Vlaams provinciestadje. Prima ingrediënten voor een grootste en meeslepende roman, of juist voor een klein psychologisch verhaal dicht bij de hoofdpersoon. Simenon kiest voor een soort middenweg: de grote greep en de wat oppervlakkige personages die dat met zich meebrengt, maar wel heel gedetailleerd al hun zieleroerselen en dagelijkse beslommeringen beschreven. Dat pakt, zeker in de tweede helft van het boek, niet zo goed uit.
In de eerste helft is de enscenering sterk. Je voelt de macht van de Joris Terlinck over zijn stad, zijn fabrieken en zijn huishouden van vrouw, dochter en huishoudster / maîtresse. Onwankelbaar, totdat alles door één gebeurtenis toch aan het wankelen slaat.
Het tweede deel beschrijft vervolgens in veel te veel detail hoe dat wankelen precies verloopt, en wat Terlinck dóét. Niet wat hij dénkt, het psychologische portret blijft uit. De eindeloze schakel aan kleine gebeurtenissen, allemaal met veel te veel niet ter zake doende details beschreven, gaat na meer dan 200 pagina’s vervelen. Zelfs de climax van het verhaal wordt veel te lang uitgesmeerd in een taaie woordenbrij.
Gewoon na 150 pagina’s wegleggen en een pintje vatten.
Profile Image for Tim.
494 reviews17 followers
February 9, 2025
I don't know that this is really a four-star novel. I think of Simenon as manageable French reading practice, though heavy on vocabulary that's no longer that much use. On that front, this works.

The story is quite absorbing as it goes on, and easy to keep up with as scenes and motifs are limited and repeated a lot. It's kind of enjoyable, though not only is protagonist Joris Terlinck a pretty unappetising piece of work, but hardly any of the other characters are drawn in enough detail to provoke any feelings about them either way.

Still, one does kind of want to know what's going to happen next for much of the time. Terlinck's character abruptly - and with precious little narrative justification or sense-making - shifts to a less domineering and more open aspect on his series of trips to Ostend.

But, true to Simenon form, this turns out to be a false dawn, the more to depress the reader with JT's return to the stasis of life, and death, back in good ol' Furnes.
It's a puzzling book, but the puzzle is just: what was that all about?
43 reviews4 followers
July 21, 2020
Ông thị trưởng ở Furnes - Georges Simenon

Phần giới thiệu của truyện mình ko nói thêm nữa nha.

Cảm nhận cá nhân mình, ông thị trưởng rất thông minh, mọi lời nói hành động đều được tính toán sao cho hiệu quả cao nhất. Bên cạnh sự lạnh lùng, chuyên quyền, mình thấy ông rất cô đơn, khổ tâm, cảm giác rất nặng nề mệt mỏi. Tự hỏi không biết có phải do vị trí lãnh đạo bắt buộc phải như vậy, chớ cái kiểu sống của ông thật sự không thể chịu nổi, cả bản thân ông và những người chịu đựng ông.

Và rồi phát sinh mối quan hệ của ông với Lina, mình ko nghĩ đó là tình yêu, có thể nhìn cô gái ông liên tưởng đến con gái mình ở nhà. Hoặc giả, ông đang tìm cách bù đắp cho cô gái để bản thân ông cảm thấy bớt day dứt chăng ?

Đoạn cuối, khi các vấn đề được giải quyết khá gọn gàng, cảm giác như ông đã được giải thoát, được sống 1 cuộc đời khác như ý muốn.
7 reviews
March 18, 2025
Joris Terlink, il borgomastro di Furnes, è un uomo complesso. Di umili origini ma ambizioso, ha voluto raggiungere e ha raggiunto una posizione di potere da cui tratta con autoritarismo e freddezza gli altri. Circondato da diffidenza e poco amore, una madre che non gli perdona l'essersi arricchito e lo considera un estraneo, una moglie lacrimosa e remissiva ma risentita e recriminatoria, una figlia malata di mente, i concittadini che lo temono e gli avversari politici che lo odiano, è a sua volta incapace di empatia e quasi di un semplice senso di umanità. Duro, motivato dalla profonda antipatia che nutre nei confronti dei più, in particolare dei conservatori, borghesi e benpensanti, dei quali ha scalzato il più alto rappresentante, il suo predecessore, persegue irrigidito l'adempimento di quello che ritiene il suo dovere, unico principio guida della sua vita. Nella monotonia e nella ripetizione accade però qualcosa che apre una crepa nella costruzione psicologica di Joris, e apre, sembra, una via di fuga. Tuttavia, sembra volerci dimostrare Simenon, la fuga dalla realtà, questa prigione opprimente ma familiare, non è possibile. Mentre all'esterno tutto è destinato a cambiare, travolto dall'avanzare della modernità, nella dimensione interiore ...
Profile Image for Victor Pérez Negrón.
157 reviews3 followers
July 14, 2020
Una linda historia donde el poder de dos grandes adversarios moldea el comportamiento de toda la población. Hay sátira, realidad y controversias junto a historias ocultas. Es una narración divertida y variopinta. El alcalde Furnes es un tipo despreciable y listo. Encarna el modelo político y empresarial más preponderante en la actualidad; hombres sin escrúpulos y amorales, quienes gozan del poder sobre otros sin remordimiento que alcacen para detener daños irreversibles. Otro ejemplo de un flanco civil deteriorado y sin plausibles medidas preventivas. Al menos en el México (parangón de la corrupción globalmente). La novela incluye más comidilla que la política y el enfrentamiento entre egos pudientes.
Profile Image for Isabelle Rasschaert.
15 reviews
August 8, 2022
Karakterstudie van een intelligente narcist die geen empathie kent en de wereld alleen op zijn manier ziet. Tot op het einde meent hij dat elke stap die hij zet de slimste en meest weloverwogene is. Doorheen het boek wordt de weerzin van zijn omgeving pijnlijk geschetst. Owv zijn machtspositie durft niemand tegen hem in te gaan. De enigen die het protocol durven doorbreken doen hem wankelen. Hij heeft echter nooit geleerd om eerlijk te communiceren en weerwoord te krijgen en ontvlucht de mogelijkheid op een andere levenswijze. Het einde van het boek is de verderzetting van zijn jammerlijke ondergang.
Profile Image for Filip Clarisse.
70 reviews2 followers
June 23, 2025
Van Simenon las ik eerder 'La neige était sale', in het Frans nog wel, en het staat me voor dat het hoofdpersonage van die roman even ongewoon was als Joris Terlinck uit 'De burgemeester van Veurne' maar toch complexer en geloofwaardiger op papier werd gezet door Simenon. Zowel de persoonlijkheid van de burgemeester als het schandaal waarin hij terechtkomt worden nogal eendimensionaal uitgewerkt. Voor de lezer blijven er veel vragen. Ooit las ik 'The masters' van C.P. Snow over de intriges en de machtsstrijd bij de verkiezing van een nieuwe rector voor een universiteitscollege - vergeleken met Snow maakt Simenon er zich veel te snel van af.
193 reviews51 followers
July 30, 2019
Mi ha devastato! Quando l'ho appoggiato sul comodino la prima domanda che mi è passata per la testa è stata "Perché caspiterina l'ho letto?" Mi ha devastato quasi come "L'idiota" (e fino ad ieri pensavo fosse impossibile...)

Lo stile è magnetico (5 stelle), l'ambientazione è magnifica (5 stelle) ed i personaggi sono perfetti (5 stelle). Certamente è un grandissimo romanzo (leggermente più lungo della media degli altri Simenon): molti lo definiscono il suo migliore... io direi "tra i suoi migliori" (personalmente continuo a preferire "L'uomo che guardava passare i treni).

Lo consiglio solo ai più coraggiosi!
Profile Image for Ilse Wouters.
274 reviews6 followers
December 21, 2025
Dit is een boek dat ik in het Nederlands kocht om mijn Spaanse man (die wel Nederlands leerde, maar geen Frans) te motiveren ook iets in het Nederlands te lezen. Simenon zonder inspecteur Maigret. En ik moet zeggen dat dit boek in de lijn van Hugo Claus' werk ligt, en me beter bevalt dan Omtrent Deedee, dat ik net ervoor las. Wat is fatsoenlijk of net niet in de Vlaamse naoorlogse maatschappij, dat is hier ook de vraag!
Profile Image for Alfredo Carosella.
Author 9 books5 followers
January 9, 2023
Un romanzo molto attuale, nonostante sia stato scritto circa 80 anni fa, il cui protagonista è un uomo di potere che governa una piccola città. Simenon mostra abilmente i tratti psicologici del borgomastro Terlink, lasciando al lettore l'interpretazione della natura e delle azioni del personaggio principale e di coloro che vi interagiscono.
427 reviews
March 30, 2024
Veurne, de Baas heeft het voor het zeggen. Niet alleen vanuit het burgemeesterskabinet, maar over het hele dorp, thuis,... Hij vindt de glorie narcistisch vanzelfsprekend. En dan begint zijn positie af te brokkelen, tot zijn hele leven in elkaar stort
"Je hebt van die mensen, die zijn nog liever helemaal niets meer dan dat ze ophouden iets te zijn..." (p 123)
26 reviews
December 6, 2017
Nelle classiche atmosfere brumose e malinconiche Simenon ci offre un personaggio duro, forte, spietato che non cede mai, raggiungendo i suoi scopi con ogni mezzo, lecito o meno.
Displaying 1 - 30 of 43 reviews

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