L'attività politica e intellettuale di Cicerone, sullo sfondo delle tensioni laceranti del suo tempo, ricostruita da uno dei maggiori esperti della sua opera.
Non mi ha soddisfatto. E' troppo poco come introduzione. La principale carenza è l'assenza di citazioni dirette da Cicerone, che in molti casi avrebbe aiutato. Di grande valore il capitolo finale che riepiloga la fortuna storiografia (alterna, causa Mommsen) di Cicerone dall'800 in poi.
Ottimo saggio propedeutico alla lettura ciceroniana. Certamente deficie nel citare direttamente le opere del grande oratore, ma allo stesso tempo analizza in maniera intelligente ed approfondita tutta la sua vita, le opere e realtà politica a lui contemporanea.