I carnefici stranieri di Hitler: L'Europa complice delle SS

by Christopher Hale, Roberto Merlini (Translator)

L'Europa ha una vergogna segreta, che nessuno aveva avuto il coraggio di studiare e raccontare. Durante la Seconda guerra mondiale, agli ordini di Hitler, nella Wehrmacht e nelle ss non combatterono soltanto cittadini tedeschi, ma anche francesi, inglesi, belgi, danesi, russi, polacchi, lituani, finlandesi, norvegesi, rumeni... E diversi arabi, al seguito del gran muftì di Gerusalemme, amico personale del Führer. Per l'edizione italiana del suo saggio, Christopher Hale ha arricchito il suo studio con un capitolo dedicato agli italiani che tra il 1943 e il 1945 vennero inquadrati nell'esercito tedesco, volonterosi carnefici che contribuirono a insanguinare il nostro paese. Nel formidabile esercito nazista combatterono tedeschi accecati dal nazionalismo di Hitler (che peraltro non era tedesco, bensì austriaco), ma al suo interno furono accolti anche i più feroci antisemiti di tutto il continente, sotto le insegne di un'ideologia razzista che sognava l'instaurazione di un Reich millenario. Furono in molti infatti ad arruolarsi ed ebbero un ruolo chiave nel genocidio degli ebrei e nella lotta contro i partigiani, grazie alla loro conoscenza dei territori occupati. E la loro rete di complicità, prima come massacratori e poi come fuggiaschi, getta la sua ombra fino ai nostri giorni, nell'«internazionale nera» attiva dalla fine della guerra a oggi.

Genres: History, World War II, Nonfiction

814 pages, Kindle Edition

First published April 11, 2011

Reviews

[Anna · Rating 4 out of 5]

Dokładne opracowanie dotyczące oddziałów (w tym Einsatzgruppen), biorących udział w mordowaniu Żydów w różnych krajach.

[Geicodave · Rating 5 out of 5]

Excellent Book

This is an excellent study identifying those who assisted the Germans in their murderous campaigns in Eastern Europe against Jews and so-called "bandits." It identifies them by nationality and, in many cases, by name. It also explains why these individuals acted as willing, if not eager, killers. The book is not written in an academic style and is easy to read. It is comprehensive, however, and has many footnotes and an excellent bibliography. There are typographical errors and some factual errors as well, but these are minor flaws. Anyone who thinks that only the Germans carried out the killings in the East needs to read this book and learn the truth about what actually occurred.

[Jamie · Rating 3 out of 5]

Important and interesting content wrapped up in a very boring read.