Un nuovo regno

Le Guerre del Mondo Emerso #3

by Licia Troisi

Dubhe non può più aspettare. Dohor, il despota della Terra del Sole, guida la sua sanguinaria conquista all'intero Mondo Emerso in alleanza con la Gilda degli Assassini. Un'alleanza sempre più pericolosa da quando la setta vuol riportare in vita Aster nel corpo di San, il nipote di Nihal. La missione del vecchio Ido è proteggerlo a costo della vita, mentre Lonerin e Sennar sono partiti alla ricerca del talismano del potere, l'antico manufatto elfico che ancora una volta potrebbe rovesciare le sorti della guerra. Ma Dubhe non può aspettare che il re si il simbolo della maledizione pulsa sul suo braccio, e l'unico modo per liberarsene è raggiungere Dohor al palazzo e ucciderlo al più presto. Più la Bestia le graffia il petto impaziente di uscire, più la determinazione di Dubhe nella sua missione si fa implacabile. Fino a quando non conosce Learco, il figlio di Dohor, un ragazzo nel cui tormento scorge qualcosa di molto simile al proprio... L'ultimo emozionante capitolo della saga delle Guerre del Mondo Emerso.

Genres: Fantasy, Young Adult, Fiction, High Fantasy, Childrens, Magic, Romance

508 pages, Hardcover

First published January 1, 2007

About the author

Licia Troisi was born in Ostia, a little place by the sea near Rome. She’s been passionate about writing since her childhood. She took classical studies at high school and studied astrophysics in the university. She started to write her first trilogy, Cronache del Mondo Emerso (Chronicles from the Emerged World), at the age of 21.
She got married in 2007 and is currently a PhD student in Rome. Music, movies and comics are among her interests.

Reviews

[Old Man Aries · Rating 3 out of 5]

Non c'è nulla da fare, a me Licia Troisi diverte.Ho appena terminato di leggere questo ultimo volume della seconda trilogia del Mondo Emerso e da tempo non mi capitava di cercare di rubare i minuti ad altri miei impegni per poter leggere le ultime pagine del romanzo.I personaggi delineati dalla Troisi crescono nei vari romanzi per giungere al culmine di questo epilogo, dove (quasi) tutti i fili si tirano, dove diamo un addio definitivo ad amici di lunga data e salutiamo altri che, chissà, un giorno potrebbero anche tornare.Un romanzo in cui hanno avuto giusto spazio azione, sentimento e riflessioni ed al quale si possono tranquillamente perdonare alcune imprecisioni o inesattezze che non guastano minimamente il gusto per la lettura.Mi sono immerso nella vicenda e mi sono lasciato portare nel Mondo Emerso e non è una cosa da poco.Poi qualcuno obietterà che questo non è il "vero" fantasy, ma onestamente non me ne potrebbe fregare di meno: mi sono divertito, mi sono appassionato, sono stato coinvolto; a me basta

[Indah · Rating 4 out of 5]

One of my favourite and most underhyped fantasy series.
Despite the slow burning beginning, the ending was epic and a worthy series conclusion. Fantastic trilogy.

4,5 OUT OF 5 STARS

[Mirko · Rating 5 out of 5]

Arrivare alla fine di questa trilogia è stato incredibile. Un viaggio lungo e meraviglioso. Soprattutto in questo romanzo si legge tutta la maturità, sia artistica che personale, della sua scrittrice. Le Cronache erano nate dalla passione e a volte di passione hanno peccato, mentre le Guerre (benché sempre intrise di passione) sono più studiate, più precise e ancor più ricche di significato, esperienza, sentimenti e genialità.
Come ho detto, è stato un lungo viaggio. Ma ne vale la pena. Non potrete non affezzionarvi ai personaggi, ai loro dolori e ai loro tormenti. La lotta per la pace nel Mondo Emerso non è ancora conclusa, e non tutti quelli che abbiamo lasciato indietro hanno ancora detto l'ultima parola.

[Michela Querini · Rating 5 out of 5]

Non posso essere oggettiva con questo libro. Dubhe mi ha rubato il cuore come non mi accadeva da anni e ho davvero faticato ad accettare l’idea che il viaggio con lei finisse.
Trovo meraviglioso che la vecchia guardia (Ido e Sennar) abbiano lottato vicino ai nuovi protagonisti. Perfetto. No, magari il finale non è stato assolutamente perfetto, ma la trilogia è intoccabile quindi va bene così. Non so quando mi riprenderò 💔

[Sarah · Rating 3 out of 5]

2,5⭐️, ToG for 10yo’s

[Seneka Najmłodszy · Rating 2 out of 5]

"Wojny świata wynurzonego" były całkiem przyjemne do przeczytania. Fabuła jest dość angażująca, a bohaterowie dają się polubić. Jako fantastyka młodzieżowa sprawdza się dobrze i stanowi dobry wstęp do dalszego zgłębiania gatunku fantasy. Wszystkie elementy serii są jednak dość konwencjonalne, co jest szczególnie widoczne w konstrukcji świata przedstawionego. Właściwie jedynym niuansem jest istnienie dwóch nietolerujących się nawzajem podmiotów po stronie "złych".
"Nowe Królestwo" jest jednak moim zdaniem najsłabszą częścią trylogii. Mocno niezręczny jest przede wszystkim wątek romantyczny, który chyba powiniem być budowany co najmniej od drugiego tomu, aby sprawiał wrażenie mniej "wciśniętego na siłę". Rozczarowało mnie także zakończenie. Wydaje się, że autorce na pewnym etapie wyczerpały się pomysły i trzeba było w ostatniej chwili wprowadzić "deus ex machina", żeby finał miał taki wydźwięk jaki zaplanowano.
Podsumowując, cała seria dostaje ode mnie 3,5 gwiazdki, jednakże samo "Nowe królestwo" zasługuje w mojej opinii tylko na dwie.

[Lysil · Rating 3 out of 5]

nul mais j'ai bien aimé ? des relations sans aucune alchimie qui sortent un peu de nulle part, des objets magiques qui règlent tous les problèmes, des décès sans aucune émotion ? ça reste divertissant, ça va, ça va. DAMNATION !!!

[Fuu]

L

[Jasper Janssens · Rating 5 out of 5]

Haiku recensie:
Het is al voorbij
Prachteinde voor iedereen
Help, mijn hart doet pijn

[Dirk · Rating 4 out of 5]

3.75*

[BlackRose · Rating 3 out of 5]

Quest'ultimo volume, nonostante le stesse pecche (a cui ormai dai, ammettiamolo, siamo affezionati), ha avuto il grande potere di farmi emozionare.
Sono contenta di averlo letto e di essermi ricreduta, perché a differenza della prima trilogia il finale è direi abbastanza solido, fa commuovere e tira i fili di due generazioni di personaggi.
(qualche scatola di fazzoletti è andata ma questi sono dettagli).
Licia Troisi nonostante i suoi difetti in quanto scrittrice riesce comunque a farti affezionare al mondo, agli animali e le creature presente, protagonisti e personaggi secondari...
Una sofferenza quando alcuni vecchi amici mancano ma è giusto che sia così; un tratto che apprezzo della Troisi è non aver paura di dover piacere al pubblico facendo salvare sempre capra e cavoli. La guerra è così, le morti sono inevitabili e a volte quelli a restarci sono proprio i nostri cari.

Molti criticano i cliché amorosi. Per quanto in parte concordi, voglio spezzare una lancia a favore di Licia: ne ho letti di peggiori e per di più letteralmente inverosimili che ti chiedi se si parlasse di un altro pianeta.
Io invece trovo che la Troisi, in questa trilogia (che sono quasi certa diventerà la mia preferita del mondo emerso ma vedremo), ha saputo mostrare diversi tipi di amore.
quello adolescenziale (l'amore per il maestro), l'amore che cerca una persona in un'altra (quella specie di affetto del maestro per Dubhe una volta cresciuta, tra l'altro l'ha ammesso anche lui), l'amore dovuto alla pietà e all'istinto da crocerossino (Lonerin per Dubhe), quello vero di due persone affini che si accettano per come sono (Dubhe e Learco). sicuramente ne ho saltato qualcuno.

Si può non essere d'accordo con me per questo, però ho letto libri decisamente peggiori a livello di romance.

Non è un capolavoro ma è un buon fantasy decisamente migliore alla trilogia di Nihal a cui reputo giusto poter dare una possibilità, soprattutto se si è giovani lettori.

[Debora M | Nasreen · Rating 3 out of 5]

Ho avuto modo di leggere tutte e tre i volumi di questa nuova serie di Licia Troisi.
Personalmente l'ho trovata un po' ripetitiva.

Personaggi troppo sulla falsa riga dei precedenti, la storia che fatica un po' a decollare e leggermente scontato.

Purtroppo le tematiche sono pericolosamente vicine alla precedente triologia. La tematica della vendetta, della morte e dell'omicidio (prima avevamo Nihal che uccideva indiscriminatamente durante la battaglia ora abbiamo Dubhe che non vuole uccidere..)
Il compagnio di viaggio che finisce per amare la protagonista, la fanciulla lasciata 'indietro' proprio a causa di questo amore.

Ripeto, tutto troppo ripetitivo e si fa fatica un po' ad accettare questo nuovo mondo senza Nihal. Vedere che la sua lotta ed il suo sacrificio è stato vano (dato che sono bastati 20 anni per riscatenare una nuova guerra) crea un certo senso di disagio latente.

Una volta estraniato completamente la mia mente dalla precedente saga (ovvero verso la fine del primo romanzo) sono riuscita a procedere piuttosto speditamente ed ho lasciato che la storia mi coinvolgesse completamente.

Quindi posso dire, concludendo, che la trama è buona. Mi piace e lo stile della Troisi è come sempre pulito e semplice. I personaggi ben strutturati ed ammetto che mi ha piacevolmente stupito Ido mentre, strano, ho mal sopportato Sennar.

Avrei voluto volentieri prenderlo a scolpi in testa, ma vabbè...

Una bella triologia che merita di essere letta nonostante le pecche, non un capolavoro della letteratura italiana fantasy ma assolutamente da assaporare.

[Gin · Rating 5 out of 5]

I'm devastated
I don't think I'm gonna be ok with this book
We lost Sennar and Ido and I'm still crying while I'm writing this review.
This book was really good and I love all the characters.
Doubhée and Laerco are meant to be together and I know that there are going to heal each other. They have been through so much together and I love them.
About San, I must say that I'm heart broken.
He lost everything. His parents and Sennar then Ido and now Oarf is the only thing he has left with the sword of Nihal. I wish I knew what happened to him after he left the battlefield.
What to say about Nihal.. She has always been my favorite character and I was happy to "see" her in this book. Now they are finally together with Sennar.
I think a part of me is dying because I have to say goodbye to these characters and it kills me.. I hate goodbyes.. But at least I'm not saying goodbye to this fantasy world.

[Libramente · Rating 4 out of 5]

Avevo molta paura di questa rilettura perché ricordavo di aver amato la trilogia e temevo di rovinare questo ricordo. Non è stato così, almeno non del tutto. Le Guerre del Mondo Emerso è sicuramente la serie migliore grazie ai personaggi molto meglio caratterizzati e sviluppati. La storia è meno classica e più intrigante, ma traballa un po’ sul finale. Avrei preferito ci fosse ancora qualche spiegazione di worldbuilding, soprattutto sulla magia, ma non si può avere tutto dalla vita.
Recensione completa✨

[Stefania · Rating 5 out of 5]

Nei ringraziamenti finali Licia troisi ha scritto: "questo libro si avvierà probabilmente a diventare il più amato tra quelli che ho scritto o, al contrario, il più odiato". Niente di più vero. Ho amato la fine di questa storia, ma odiato molti momenti di questo libro.
Ma è stato un viaggio fantastico.

[Jane Wayland · Rating 4 out of 5]

4,5/5, en realidad. Me ha gustado mucho la resolución final, aunque hay alguna que otra cosa que no me ha acabado de convencer. Sin embargo, es una trilogía que recomiendo mucho y que me parece que es muy poco conocida actualmente y que debería de darse a conocer más, porque es muy buena.

[LittleMissBookLover · Rating 5 out of 5]

If you read the other books, just read this. It won't dissapoint you. I read all the books in this series and loved them all. Really, give this a try.

[Ilaria · Rating 5 out of 5]

La saga del Mondo Emerso ritorna!
Il secondo ciclo comprende Le guerre del Mondo Emerso, formato dai romanzi: La setta degli assassini, Le due guerriere e Un nuovo regno (ma potete trovare la trilogia anche in un unico volume).
Se come me avete amato il personaggio di Nihal, ahimè, vi devo dire che in questa trilogia non potrete incontrarla (se non proprio in un piccolo colpo di scena finale), questo perché innanzitutto lei e Sennar, dopo aver sconfitto il Tiranno e dopo essersi sposati, lasciano il Mondo Emerso per andare a vivere nelle terre degli Elfi, oltre il grande fiume Saar.
In questa nuova avventura la protagonista è la ladra Dubhe e le vicende avvengono quarant’anni dopo le Cronache del Mondo Emerso.
Il mondo è in pace – più o meno –, ma il nuovo re Dohor della Terra del Sole sta estendendo la sua influenza sulle altre terre, e contemporaneamente anche la misteriosa e spaventosa Gilda degli Assassini trama alle spalle dell’intero Mondo Emerso. Cosa vogliono fare? La cosa peggiore che si potesse fare: riportare in vita il Tiranno!
E senza Nihal chi salverà nuovamente il Mondo Emerso?
Dubhe direte voi, visto che è la protagonista… ma ne siete veramente sicuri?
Dubhe è stata maledetta e lavora proprio per la Gilda degli Assassini!
Una trilogia che conferma la bravura di Licia Troisi!
Una storia originale, affascinante, intrigante e piena di colpi di scena totalmente inaspettati!
L’ambientazione del Mondo Emerso rimane meravigliosa ed emozionante, con la comparsa di nuovi personaggi uno più interessante dell’altro, ma ritornano anche personaggi già conosciuti e a cui sono accadute cose inimmaginabili nei quarant’anni che separano i due cicli.
Lo stile dell’autrice è sempre molto fluido e diretto, che non annoia mai, neanche con le descrizioni, anzi affascina sempre di più il lettore, coinvolgendolo nella trama come se fosse anche lui parte dell’avventura.

[sofi 🤍 · Rating 5 out of 5]

5/5!

Licia, non puoi ridurmi in lacrime ogni volta che finisco una tua trilogia!😭😭

Non serve nemmeno dirlo, ma sì, ho amato alla follia anche questa seconda storia. E adesso voglio raccontarti tutto nei dettagli!

La narrazione è perfetta in ogni aspetto, dalla trama ai personaggi, persino quelli secondari. Una delle cose che ho apprezzato di più sono i richiami alla prima trilogia: rivedere luoghi familiari e incontrare di nuovo alcuni personaggi è stato emozionante. Mi è piaciuto tantissimo il confronto tra le due generazioni: da un lato Sennar e Ido, dall’altro Dubhe e Lonerin. Il loro gruppo è ben costruito, con un equilibrio perfetto tra le diverse personalità.

Passando ai personaggi, i miei preferiti sono senza dubbio Dubhe e Learco. Ho adorato il modo in cui si sono trovati: entrambi segnati da un passato doloroso, ma proprio per questo capaci di comprendersi e costruire un amore profondo e autentico.

Anche l’amicizia tra Dubhe e Theana mi ha colpito molto. È stata inaspettata, ma incredibilmente sincera. Due persone così diverse che, nonostante tutto, riescono a trovare un punto d’incontro e a collaborare.

La morte di Sennar e Ido mi ha lasciato con un nodo in gola, ma dopo tutto quello che hanno vissuto, dopo tutte le battaglie che hanno combattuto, credo che si meritassero un po’ di pace. È stato un addio doloroso, ma giusto, soprattutto perché alla fine hanno avuto la possibilità di ricongiungersi con i loro amori.

Ancora una volta, Licia Troisi è riuscita a creare una storia originale, curata nei minimi dettagli e capace di tenerti incollato alle pagine. Questo ultimo libro mi ha catturata tanto quanto quelli della prima trilogia. La sua abilità nel costruire mondi e intrecciare trame avvincenti è semplicemente straordinaria.

C’è solo una cosa che mi lascia un po’ perplessa: nell’epilogo non si parla di San. Non sarà che la prossima trilogia sarà proprio su di lui? Non vedo l’ora di scoprirlo!

[Samuele · Rating 2 out of 5]

Voto 2-
Finale carino ma affrettato,
Il resto è grossolano e impreciso.
Avendo un quadro generale sulla saga capisco che l'obbiettivo finale è quello di rispondere al quesito che l'autrice ci aveva posto in modo silenzioso alla fine del talismano del potere: "È giusto vivere come Nihal o come Aster?"
Il problema sono appunto errori grossolani che tendono a fare delle forzature di trama che sfiorano il buco (il ragionamento che fa l'autrice per discolparsi dalle forzature è troppo risicato).
Una critica a Licia Troisi come a molti altri autori italiani è la cura dei dialoghi.
Uno gnomo che non ha visto altri che la guerra non può parlare come un nobile con la puzza sotto il naso!!!




SPOILER:


A un certo punto ho pensato che la Troisi fosse impazzita, ci sono Sennar e Lonerin in una città nella terra del mare in cui tranquillamente prendono una funivia che si muove solo e unicamente per lo sforzo fisico dei fammin.
Sennar, che nelle Cronache aveva tanto combattuto per la loro libertà, dopo essere tornato nel mondo emerso in seguito a molti anni nelle terre selvagge, vedendo la razza per cui si era battuto non solo in schiavitù, ma anche sfruttata allo stremo, non dice niente, va semplicemente avanti come se niente fosse.

Mi è piaciuto il finale, dalla congiura in poi, che culmina con la distruzione della setta. Buona cosa che l'autrice non abbia risparmiato né Ido né Sennar e che abbia dato un senso alla loro morte. Spesso in questo genere di libri i personaggi più amati vengono tenuti in vita con qualsiasi espediente.

Non mi è assolutamente piaciuta la cura dell'autrice per i dettagli. Ha creato 3 punti di vista che seguono vicende pararelle ma non ha saputo gestirli.
Scene come quella della caccia ai documenti da parte di Dubhe, che li trova grazie a dei segni nelle pareti, non hanno senso. Chi volendo nascondere dei documenti metterebbe dei segni nelle pareti al posto di tenere per sé semplicemente la locazione di questi ultimi?!
O ancora: se Sennar sa come ritrovare il talismano perché non ha fatto fare un tentativo con l'incantesimo di ricerca a Lonerin prima di fargli girare tutto il mondo emerso?

Mi è piaciuto che Dubhe alla fine del libro riflette sulla sensatezza della sua vita e non vada oltre il: "Lo faccio per Learco", che può far passare un messaggio sbagliatissimo per i ragazzi a cui questo libro è indirizzato.

[Cristina · Rating 4 out of 5]

Il ciclo delle Lacrime.

Diciamo che il nome per questo mio commento è un po' la summa del pensiero che mi scaturisce una volta aver finito questo terzo libro che racchiude la seconda trilogia della Torisi.
C'è una sorta di distacco e di passaggio dalla prima alla seconda trilogia che pero' è espresso con chiarezza e decisione solo con questo ultimo volume. I due precedenti sono una sorta di passaggio e di preparazione che riescono a far fiorire con più convinzione la maturità e l'evolversi stilistico della scrittrice!Amo gli Happy Ending e questo può esserne cosiderata una sorta anche se ricca di morti significative che danno una conclusione sincera a quella che è stato il passato di Nihal & co. a cui siamo e sono tutt'ora legata.
E' anche un finale aperto per dar sfogo a nuove prospettive in via di stesura con l'allontanarsi misterioso di San ma per il resto ci sono molte cose che la scrittrice ha lasciato in sospeso e che spero porti a compimento con tale convinzione.
"Nuovo Regno" è lo sbocciare di un nuovo periodo stilistico e di vita e ricco di tante e nuove prospettive che pero' mi rendono contenta di averne letto la trama!Non sono per chi dice che avrebbe fatto bene a on scriverla o per chi ha amato più questa storia che la precedente ma sebbene la prima l'ho vista come un simbolo di evoluzione e di prova convinta di femminilità in sboccio questa è di maturazione che meritava di essere scritta e che continuerò a leggere fino a quando avrà senso come ora! E poi sono curiosa sempre.

[Ana Martín · Rating 2 out of 5]

Hemos acompañado a Dubhe a través de su colosal odisea por las diversas tierras del Mundo Emergido; desde que era una pequeña niña que habitaba en Selva, huyendo de una trágica jugarreta del destino, para llegar a Makrat, donde sólo será una simple ladronzuela. Desde las entrañas sanguinarias de La Casa hasta el hábitat de Sennar, culminando en el Palacio de la Tierra del Sol. Dubhe se ha hecho de nuevas amistades, alianzas y amores, pero también de mordaces enemigos y mortales persecutores. ¿Podrá Dubhe liberarse de la maldición que la atenaza y encontrar su razón de vivir en éste caótico mundo?
Opinión: Como anteriormente les he comentado, tenía muchas ganas de leer ésta saga. Con éste libro culmino la trilogía y puedo decir tristemente que no me ha gustado. Creo que será una historia fácil de olvidar, página tras página sentía que leía líneas vacías, no sé si habría una diferencia si primero hubiese leído la saga principal (Nihal, de la Tierra del Viento), pero por lo mientras no logré hacer migas con ninguno de los personajes. Existieron muchos sucesos que parecían importantes y sin embargo los sentí rápidos y sin emoción alguna. Licia Troisi no tiene mala prosa, pero no lograba engancharme, creo que no pude sumergirme en la historia de lleno. Espero en un futuro conseguir la saga principal y darle una segunda oportunidad.
Tal vez el libro no fue para mí, pero ustedes pueden darle una oportunidad.
Calificación: 2📖/5📖

[Thomas Lambrecht · Rating 2 out of 5]

Het lijkt alsof de auteur zich bewust was van haar fouten uit deel twee en doet hier pogingen om die misstappen recht te zetten, en dat lukt aardig doch ook niet bepaald fameus. Het genre is en blijft YA, en vaker wel dan niet blijft een gevoel van ontgoocheling achter nadat ik het boek gesloten heb bij beëindiging, hoewel er zijn zeker uitzonderingen in het genre die me wel degelijk kunnen beroeren, alleen is het deze auteur in haar tweede trilogie er niet echt in geslaagd aan de magie uit 'De kronieken ...' te evenaren.

Er zit een zekere schwung in, actie is er overvloedig aanwezig en hoe het verhaal verdeeld wordt over verschillende personages maakt het dragelijk om het uit te lezen. Een hintje magie, nu en dan een draak, nobele ridders, het sluwe en kwaadaardige Moordenaarsgilde, hints naar de 'lore' van de 'verrezen wereld', de terugkoppeling naar de eerste trilogie alsof het boek door de personages zelf gekoesterd wordt, en natuurlijk tiener romances (de naïeve romantiek waar menig tiener zich in verliezen kan, de romantiek die alleen in sprookjes van weleer bestaat).

Ik wou eens wat luchtigs om te lezen, een overgang. Daarvoor was deze trilogie goed genoeg, maar ik twijfel of ik 'De legenden...' ooit ter hand zal nemen, ervan uitgaande dat niveau alleen maar kan en lijkt te dalen...

[Chiara 🌱🌖 · Rating 5 out of 5]

Ho sofferto tantissimo in questo libro.. per sennar in primis il mio personaggio preferito della saga ridotto così... per ido poi, che però ho amato fino alla fine ❤️ e per tutti gli altri.. la scoperta è stato learco.. dubbhe si conferma un bellissimo personaggio a me piace molto.. la storia d amore anche mi piace mentre nel secondo libro non mi piaceva... come al solito scritto benissimo però troppo crudele troppa angoscia.. ho L ansia per il futuro di questi personaggi prevedo già i mai una gioia.. “la caducità della vita”.. comunque non si può non amare bellissimo stupendo più che altro per tutte le sensazioni che ti fa provare per quanto è scrutto bene ti ritrovi in tutti i personaggi vedi proprio le scene sotto i tuoi occhi.. non riesci a staccarti dal libro.. ❤️ in generale la prima trilogia di Nihal però penso che mi sia piaciuta di più..

[Jazzy · Rating 5 out of 5]

Ich habe die Reihe vor ein paar Tagen beendet und ich bin nicht okay. Das Ende hat mich so gebrochen, dass ich nicht geweint, sondern geheult habe. Duhbe und Lonerin haben eine super Charakter Entwicklung hingelegt und treffen immer mal wieder auf Schwierigkeiten auf ihrem Weg. Das Universum gehört mittlerweile zu einer meiner Lieblingsreihen und definitiv zu meinem Jahreshighlights. Die Feuerkämpferin ist schon auf dem Weg zu mir und ich kann es nicht abwarten zu lesen, wie es in der letzten Trilogie dieses Universums weitergeht. Für jeden, der mal etwas anderes lesen möchte als Romantasy ist das echt ein muss, um in dieses Universum einzusteigen, beginnt man mit der Die Drachenkämpferin Trilogie, gefolgt von der Die Schattenkämpferin Trilogie und geschlossen wird das Universum mit der Die Feuerkämpferin Trilogie.

[Naky Hawk · Rating 3 out of 5]

Las guerras del mundo Emergido son parte de un universo llamado las crónicas del mundo Emergido. Hay personajes que aparecen en esta trilogía que también lo hacen en otros libros.

Libros que no voy a leer. Siento que hay muchas páginas que estuvieron de más, personajes (Lonerin) que eran más inestables y molestos de lo que uno podría soportar. Tranquilamente podrían haber sido dos libros, eliminar el segundo tomo e integrar las partes más importantes a este.

Entiendo que Dubhe debía ser ese personaje que se supone que debe ser malo, pero es un alma torturada y cansada, que solo busca aferrarse a cualquiera que se le acerque.

Mientras más lo pienso más veo en este libro cosas que no me gustaron y solo toca soportar. No olvidemos el final al estilo Deus ex machina. 😭 😭 😭 😭 Por favor borren eso de mí mente.

[Anna · Rating 5 out of 5]

La saga "Le Guerre del Mondo Emerso" mi ha appassionato davvero tanto. L'ho iniziata più che altro per curiosità, perchè dopo tanti anni dalla prima lettura delle Cronache e Leggende del Mondo Emerso non avevo ancora completato con l'unica saga mancante. Non mi aspettavo nulla di particolare, e certamente non una storia che mi rivoluzionasse la vita, invece leggere questa trilogia mi ha fatto venire la pelle d'oca dal tanto è coinvolgente.
La più grande qualità di Licia Troisi è la sua capacità di tracciare con grande precisione tutte le sfumature psicologiche dei suoi personaggi, rendendoli così più "reali", persone con pregi e difetti che riescono nelle loro imprese soltanto perchè sopperiscono gli uni alle mancanze degli altri.

[LizInTheShadows · Rating 5 out of 5]

What a journey. It took me the whole of 2017 to finish this Trilogy set around Dubhe. It was very pleasing to read it. Dubhe's sruggle, her feelings, I felt all the ups and downs. Finishing this book felt like finding peace, I felt like Ido did in his final chapter, like Sennar and like Dubhe in the Epilog. Stunning, I love this book series. I hope there is more about San in the next Trilogy, because that stupid boy took a huge place in my heart. Which quite surprised me, because he annoyed me a lot during his time in the underwater worls. But yeah, great book, amazing characters, setting and so many good written perspectives, motives and feelings. That sums it up for me.

[Msr2d2 · Rating 3 out of 5]

Wielki finał klasycznej trylogii fantasy. Niczym nie zaskakuje, niczym nie zachwyca, ale i niczym nie odrzuca. Ot, definicja przeciętności. W stosunku do tomiszczy dwóch poprzednich wyróżnia się tylko jeszcze większym nagromadzeniem grafomani, głupot fabularnych i przewidywalnych zwrotów akcji, które gwarantuje, że całość w końcu się trzyma jakoś kupy. W sumie czytało się całkiem nieźle. Albo to pierwsze symptomy syndromu sztokholmskiego?

[Susanne · Rating 5 out of 5]

I am so happy to say I have read this series. It was wonderful. Truly wonderful. However I am empty inside and don't know how to fill this void within me, guess I'll just buy some new books I won't read for the next couple of years 😂😂. AAARRGGHH I loved it so much. This trilogy deserves more acknowledgement.