Sveglia, caffè, tram, ufficio, palestra, pizza-cine-sesso... giornate sempre uguali, scandite da appuntamenti che, alla fine, si assomigliano tutti. È la vita di Giacomo, uno che non si è mai fatto troppe domande, che è andato incontro agli avvenimenti rimanendo sempre in superficie. Un giorno, però, Giacomo incontra sul tram una sconosciuta, e se la ritrova davanti il giorno dopo, e quello dopo ancora. Per mesi. E così, quelle tre fermate lungo il tragitto per andare in ufficio diventano l'appuntamento più importante della giornata. Ma la sconosciuta ha un destino che la porterà lontano, in un'altra città. E Giacomo? Per la prima volta nella vita decide di non rimanere in superficie, di assumersi anche il rischio di diventare ridicolo, e parte all'inseguimento di un sogno...
Fabio Volo was born near Brecia, Italy, in 1972. He is a writer, actor, and host of popular radio and television shows. He is the author of One More Day and Daybreak. Volo’s books have sold nearly five million copies in Italy.
Un Volo senza ritorno. Irriverente, trasgressivo, poco discusso. Un attore per "caso" da rivedere e riapprezzare. Un mito per molti adolescenti che adorano la sua scrittura geniale, forte, intelligente. È capace di far sorridere e ridere, è un intervistatore istrionico, un conduttore spassosissimo di programmi televisivi, un attore cinematografico convincente e dotato. Come direbbero i giovani, Fabio Volo è un grande. Scoperto da Claudio Cecchetto, esattamente come Fiorello, è l'incarnazione più simpatica del politicamente-corretto: non è mai razzista, misogino, sboccato, ma intrattiene il pubblico con pensieri comici semplici e genuini. Incompatibile con la tv dei nostri giorni, è forse fra i più talentuosi volti della nuova commedia italiana.
Cantante, conduttore radiofonico/televisivo e scrittore Seppur nato a Bergamo, si sente bresciano nel cuore e a tutti gli effetti. Brescia è stata la città nella quale ha trovato il suo rifugio e i suoi amici, fin da quando, dopo le scuole medie comincia a guadagnarsi il pane in qualche lavoro saltuario: come panettiere nella forneria del padre, come barista e, il più importante, il cantante di musica dance che lo porterà a incidere alcuni singoli fra il 1994 e il 1995 per l'etichetta Media Records. Uno di questi "Volo", gli dà l'idea per il suo nome d'arte. Assunto a Radio Capital nel 1996, scoperto da Claudio Cecchetto, Radio Deejay lo scippa a Radio Capital nel 2000 per affidargli "Il volo del mattino", ottimista morning show che ancora conduce. Dal 1998, passa al piccolo schermo come conduttore, accanto a Simona Ventura e Andrea Pellizzari, del programma "Le Iene" su Italia 1. Fra il 2001 e il 2002, è a MTV, all'interno della quale conduce "Ca'Volo" e "Il coyote". Negli stessi anni è anche su Italia 1 con "Smetto quando voglio" e "Lo spaccanoci", divertentissimo talk show in seconda serata. Nel 2006, ritorna su MTV con "Italo-Spagnolo", programma trasmesso da un attico di Barcellona e, visto l'enorme successo del programma, replica con "Italo-Francese" (2007), condotto da un appartamento di Parigi e "Italo-Americano – Homeless Edition" (2008), all'interno del quale, con il suo amico Ivo, studierà (scherzosamente) i modi di vivere dell'America e la sua cultura. Importantissima per Fabio Volo è la carriera di scrittore che gli offrirà la fuga dalla facile etichetta di attore e conduttore. La sua opera prima "Esco a fare due passi" è un successo di oltre 300.000 copie, mentre "È una vita che ti aspetto" (2003) diventa il best-seller dell'anno, seguito da "Un posto nel mondo" (2006), "Il giorno in più" (2007) e "Il tempo che vorrei" (2009). Non contento, si dà anche al teatro con "Il mare è tornato tranquillo", pièce scritta e diretta da Silvano Agosti e con le musiche del grande Ennio Morricone.
Il Volo cinematografico Molteplici i rapporti con il cinema, anche se il mestiere d'attore non è certamente il suo lavoro principale. Debutta nel 2002, diretto da Alessandro D'Alatri, con Casomai (2002), storia d'amore e odio di una coppia di sposini. Lui è Tommaso, la sua partner, Stefania Rocca, è invece Stefania. È così convincente nel ruolo del marito che viene nominato al David di Donatello come miglior attore protagonista. D'Alatri è così soddisfatto che lo chiama anche per La febbre (2005) con Valeria Solarino, Arnoldo Foà, Julie Depardieu e Cochi Ponzoni impegnati nella storia di un geometra trentenne (Fabio Volo, per l'appunto) che è pervaso dalla sua voglia di essere utile al mondo, ma anche dall'amore che prova per la bellissima Linda. Volo è perfetto per il ruolo del protagonista, Mario Bettini, ed esce vincitore anche da questa sfida cinematografica. Nel 2
This book confirms the theory that sometimes short books - those you plan to read in a weekend - are even much longer than those with really many pages.
On one hand, I'm not a fan of Italian writers but on the other, Fabio Volo has the same reputation in Italy as Nicholas Sparks. Curiosity won, but it’ll never happen again.
There are many adjectives with which I could describe this story - boring, long, repetitive, naive - and with which I could describe its narrative style - to say the least, embarrassing from many points of view -, but everyone has their own opinion.
What makes me laugh the most is that I truly hoped that I would like this book, this writer, to find an exception to the rule, and instead this is the typical story written by an Italian - which makes the setting even more absurd.
Let's put it this way: beauty is in the eye of the beholder.
This was an excellent book. The kind that you can get lost in and look forward to reading in all your spare moments.
Giacomo and Michela ride the same tram to work every morning in Italy. Giacomo desperately yearns to see her each morning as he boards the tram. From their stolen glances at each other and their reflections in the tram's windows, it becomes quite clear that they have "noticed" each other. One fateful morning, Michela finally speaks to Giacomo, inviting him for coffee. She's leaving the next day for New York City as she's relocated her job. Feeling a myriad of emotions, Giacomo is tentative and doesn't ask for her email or forwarding information. However, Michela leaves an envelope from her NYC office on the table as she leaves for the rest room. Giacomo jots down the address and stews for several months about whether to make contact with the woman who captivated him on the morning tram rides.
As he grapples with this decision, he is supported by the friendship of Silvia, a former girlfriend and lover, now his best friend. Giacomo's love life is a bohemian existence. He loves to travel, work and make love in a multitude of cities. He is not a gigilo, he is just a product of his experiences with unfaithful girlfriends and the effects of a father who abandoned him. One of the best aspects of the book is the inherent goodness of Giacomo.
Of course, Giacomo decides to find Michela in NYC. She is a fascinating character with unconventional ideas and fiercely independent. The dialogue is so unexpected and interesting which lends to the gripping nature of the book. Their physical passion for each other as well as dining at a wide array of eateries in NYC are a luxurious read. One doesn't know how this unique relationship will pan out, but you're rooting for them the whole way.
Difficile dare un giudizio a questo libro. Ha delle trovate stilistiche molto significative (come quella in cui il protagonista dice di sentirsi cosi felice da voler abbracciare tutto il mondo, cosi forte da farsi rimanere il segno dell'equatore sulla pancia) e alcune molto simpatiche (ancora il protagonista, trovandosi a NY, dice che per cavarsela con la lingua straniera usa spesso "get" che in inglese e' un po' come "puffare" nel mondo dei puffi...va sempre bene!). Belle anche le ambientazioni newyorkesi. Pero' non mi ha convinto del tutto. L'idea di partenza era buona, ma e' poco sviluppata, quasi banalizzata alla fine.
Partivo prevenuta, lo ammetto. Ma volevo poter essere critica in maniera cosciente e consapevole, non basandomi sulle sole frasi sdolcinate e strappalacrime che girano su fb. Ebbene, coscientemente e consapevolmente, se questo è considerato il miglior libro di Fabio Volo, siamo a mare. Lascio da parte i contenuti, sebbene ancora più adolescenziali di come me li aspettassi, forse perché i protagonisti non sono dei veri adolescenti (avevo fatto lo stesso discorso per tre metri sopra il cielo, e almeno Moccia ha dimostrato una sua coerenza) ma dei trentenni, perché è possibile che la storia raccontata in questo libro non abbia incontrato i miei personali gusti. Questo non mi permette infatti di definire un libro "brutto", ma solo di poter dire che il libro "a me non è piaciuto". Questo libro invece è proprio brutto. Brutto da leggere, scritto male, perché non sembra che l'autore stia "raccontando" la sua storia, ma che la stia "spiegando". Non saprei dare altra definizione, chi vuole intendere intenda e si risparmi il tempo di leggerlo, chi invece non vuole intendere lo legga pure. Sappiate che si legge veloce, non si vede l'ora di finirlo, per cominciare qualcos'altro.
la buona volontà ce l'ho messa, ma il libro è pessimo: le farneticanti e adolescenziali riflessioni di una mediocrità disarmante. per disprezzare bisogna conoscere. adesso ne ho piena facoltà: è feccia della peggior composizione.
I had never read a book by a boy's point of view. This was my first experience on this.
And I liked it!
The plot is a bit wierd, but in a good way. The only reason I couldn't give it more then 3 stars is that some parts, in my opinion, were not really needed. It felt like they were there only to add some extra pages to the book.
What I really liked were his flashes of memory of childhood and his grandmother. I laughed at those!
This book has a little humor and a little sadness inside. A nice book!
Lui: insulso. Lei: insensata. La trama: improbabile. Niente da fare: a me di Volo �� piaciuto solo il primo libro, che avevo trovato originale per il modo di porsi verso il lettore. Sar�� che non capisco sti personaggi depressi che instaurano rapporti romantici alternativi....
Salverei solo i primi capitoli da leggere sotto l'ombrellone per farsi due sane risate e per stupirsi di come Volo sappia descrivere certi fatti della nostra quotidianit��, le paranoie e l' intimit�� in modo diretto ed ironico.
Trovato in un momento particolare della mia vita, l'aforisma all'inizio per me é valso tutto il libro... "Muore solo l'amore che smette di essere sognato".
Romance ist sowieso nicht wirklich mein Genre, aber dieses Buch übertrifft alles. Selten habe ich eine so platte, klischeehafte, schlecht geschriebene und alte Rollenbilder vermittelnde Romanze gelesen. Jedes Gespräch wirkt so unnatürlich und flach — wäre ich nicht in Quarantäne, hätte ich das Buch nicht zu Ende gelesen. Shoutout an die Buchhändlerin, die dieses Buch empfohlen hat lol...
Il libro mi è piaciuto molto lo stile di scrittura è semplice, leggero, scorrevole e coinvolgente. La trama è romantica ma anche simpatica, l'ambientazione in cui si svolge la storia d'amore tra i due protagonisti, New York, è ben descritta dall'autore. Lo si può definire un libro da sera, per una lettura leggera e poco impegnativa. Lo consiglio sicuramente a chi ama i romanzi con una vena romantica ma non troppo sdolcinata ma anche a chi unque voglia leggere un romanzo "leggero".
Il giorno in piu e il mio primo libro che leggo di Fabio Volo e anche il primo libro che sto leggendo in italiano. Devo dire che e molto facile da entendere pero non pensate che cosi e 'facile' vuole dire senza senso. Mi da una impressione eccezionale, lo stilo molto 'leggero' e piacevole ma col che si racconta non solo una storia d'amora semmai il modo di vista del mondo, di vivere che molte volte si asomiglia uno ad altro. Mi trovo a me stessa nel questo libro. Posso dire che e un libo da leggere per tutti.
È una lettura veloce, non mi ha scaturito nulla di profondo. Le cose "utili" sono le frasi sdolcinate da cui prendere spunto per fare colpo su una donna.
Nekem az olasz szerzők, különösen a kortársak általában nem okoznak csalódást, sőt! Most is így történt, pedig nem voltak elvárásaim a romantikus zsánerben. Őszintén szólva piszok irigy vagyok a kozmopolita főszereplőkre, akiknek nem okoz problémát az ország- és nyelvváltás, sőt a kontinensváltás sem. Én nem kaptam agybajt a pasastól, aki nagy valószínűséggel hordozza a szerző legtöbb vonását, de mondom, hogy bírom az olaszokat. Jóval több volt egy romantikus mesénél, még ha irodalmi magaslatokba nem is jutott el. Tök jó, hogy ilyen megosztó, talán többen olvassák el emiatt. Engem szórakoztatott, még ha végét ki is találtam.
Il mio primo libro di Fabio Volo e, stando a quanto mi hanno detto, il più riuscito. Il commento in questo caso risulta davvero soggettivo e dipende molto dallo stato d'animo del periodo di lettura. Si può pensare ad una specie di Moccia per un pubblico di quarantenni (il che non sarebbe certamente una cosa positiva), oppure ad un romanzo stile "Caos calmo" (che viceversa ne farebbe un piccolo gioiello). Nel mio caso le emozioni non sono certamente mancate, con tanti riferimenti anche a periodi solitari in città straniere e richiami musicali interessanti. A mio avviso nella prima parte si nota un modo di scrivere forse un pochino troppo semplice, ma poi con il movimentarsi della vicenda, gli avvenimenti prendono il sopravvento e questa cosa diventa un dettaglio trascurabile.
Premetto che non ho mai letto nulla di Fabio Volo ed ero curiosa... Adesso ho capito perché non ho mai letto nulla. È una storia irritante, parecchie volte ho avuto il desiderio di smettere di leggere. Per carità, a tratti ho anche riso, qualche spunto interessante ma nel complesso l'ho trovato un libro vuoto, senza spessore e con un finale banale. Mi stupisco come certi libri siano considerati dei Best Sellers e pubblicati da case editrici conosciute a discapito di altri Scrittori molto più interessanti e che sono capaci di scrivere, ma che restano nell'ombra.
Easy to read in Italian for a non-native speaker. Even though the series of events that lead the romance is a bit far-fetched, I really like how Volo makes his main character so real. Volo captures what it means to be in a relationship - the good and the bad - on a deep level, despite this being more of a light romantic novel. I found myself wanting to underline bits that really rang true in my own life!
Che devo dire? mi è piaciuto un SACCO. Mai letto Fabio Volo in vita mia. Ho provato questo libro perché me l'ha voluto prestare una mia amica per "ricambiare il favore" visto che a lei presto spesso libri, ora che si sta avvicinando di più alla lettura. Ho accettato. Volevo farla contenta e riparlare di questo libro insieme. Non un libro perfetto certo... è scritto da un uomo e si vede... ma che ne so, mi ha preso.
Eu adorei este livro! É uma lufada de ar fresco e lê-se num instante! Vimos a perspectiva masculina de um homem apaixonado por uma mulher com quem se cruza todos os dias no eléctrico. A sua visão do amor é deliciosa e os desabafos e acções do dia a dia fazem-nos gostar ainda mais da história!
Non riesco a spiegare a parole cosa questo libro mi ha lasciato nel profondo. La storia di Giacomo e Michela è ricca di prima e ultime volte, ogni pagina che parla di loro, ti fa venire voglia di vivere ogni momento della tua vita come se fosse l’ultimo, come se non ci fosse nient’altro che l’amore a muovere il mondo. Giacomo, ti ho adorato: sei stato il mio specchio riflesso nel profondo e nel superficiale. Mi sono ritrovata nelle tue paranoie, nella tua ingenuità, malizia, nel tuo erotismo ma soprattutto nei tuoi vuoti che parlano così forte di me da essere martellanti. Michela, sei la donna che vorrei essere, condivido il tuo nome ma non il tuo coraggio. Ho desiderato, durante la lettura, la tua mente geniale, profonda, filosofica e allo stesso tempo così fragile. Sei magica. Questo libro è magico. A dispetto di ciò che dicono su Fabio Volo e sul suo stile troppo rozzo e commerciale, ho trovato questo romanzo immerso in una leggerezza degna di descrivere sentimenti così profondi ed umani, rendendoli un’esperienza universale riconosciuta, condivisa e affrontata da chiunque abbia il coraggio di definirsi essere umano.
Giudizio tiepido per questo libro. Ho un vago ricordo del film, amo l'ambientazione newyorkese, ma per il resto sono abbastanza delusa. Non che mi aspettassi chissà che capolavoro, ho già letto qualcosa di Volo anni fa, ma forse appunto, mi sarebbe piaciuto anni fa. E dire che i protagonisti sono miei coetanei, ma il tono è adolescenziale, che per protagonisti ultratrentenni non è proprio il massimo. In qualche riflessione mi sono ritrovata, devo essere sincera, ma l'impressione è che abbia buttato qui e là pensieri più profondi per dare al libro un tono più serio, senza riuscirci. E lo ammetto, quel "sono contento che mia madre mi ha regalato" nelle prime pagine mi ha fatto venire l'orticaria. Insomma, si legge velocemente, la storia in alcune parti è anche carina, ma ci sono libri di svago decisamente scritti meglio.
Quando ho detto ai miei amici che avrei letto un libro di Volo sono stata generalmente insultata. Ma ho deciso che gli avrei dato una possibilità. E spiacente l'ha persa. Accanto ad alcune riflessioni di filosofia spicciola la gran parte del libro parla di come il protagonista "fa all'ammore" con questa donna perfetta. Cliché? Non saprei. Però per lo più la storia mi ha infastidito. All'inizio mi sono fatta intenerire, cita creep dei radiohead, parla della via di Parigi dove abita la mia migliore amica, la migliore amica del protagonista si chiama come me. Però dopo una decina di pagine il mio intenerimento si è trasformato in un vistoso aggrottamento della fronte. Non ci siamo.
Un libro che mi ha davvero emozionata. Amo tantissimo i libri di Fabio volo ed il modo meraviglioso in cui riesce a descrivere ogni cosa... anche i sentimenti
L'onesto soccorrevole Bonetti Il Bonetti � onesto e soccorrevole, dicevamo, tanto da porre come quasi-sottotitolo, riecheggiando le sue certe ascendenze brechtiane, �Il problema non � quanto aspetti, ma chi aspetti" cos� quindi l'intrepretazione � gi� fornita, conformemente alle direttive EU, allegata al libro. . Lo capisco, pare che alcune vecchie copie di quella dolcissima pigotta d'acciaio di "Pippi Calzelunghe" spacciate senza istruzioni per l'uso abbiano creato danni irreparabili nei fantolini destinatari ingrassando stormi d'Avv.oltoi. Quindi abbiamo il Bonetti che inscena questo: Lui, reduce dalle sue doverose esperienze di sex fax e rox, prova l'inevitable senso di vuoto. Il vuoto viene giustificato non da una vita randagia e paracula bens� da eventi d'abbandono e disillusione che avrebbero incarnito un unghia e rotto una pellicina anche a Polifemo. Simile al ciclope, Lui si agita orbo nella sua citt� elencando le inevitabili scatologie e farmacopee. . Il tenore sostenuto in pluriformi situazioni � che l'xtc qualche volta nella vita nonfamalebastachenonti abitui, cercare le ragazze nei bar nonfamalebasta chenontiabitui, passare dai sexyshop per comprare dei sexget non famalebastachenontabitui, se il babbo se ne va fa male ma in fondo ce la siamo cavata ecc ecc. Siccome non fa male nulla lui � pieno di assenza di dolore e la chiama vuoto. La natura aborre il vuoto che va pertanto ricolmato, allo scopo il personaggio si impunter� sull'unico fatto che l'ha scosso dal torpore semiautomatico in cui trascina le sue ore. Ha incontrato una donna per caso e non riesce a scordarsela. Ovviamente il percorso � costellato di tutte le polaroid di sentimento e fotocopie di passione (cit.) che il Bonetti - che ha una memoria ferrea per queste cose - dissemina artatamente. In ogni caso, mai in una sola scena eserciter� (mai!) una sola forma di potere o di presa (mai!) di responsabilit�. Come non trovare simpatico uno cos�? Al Giambellino lo chiamavano Il Gelatina. Un altro simpatico personaggio fa la sua comparsa. E' Silvia quella che ci sei stato cos� come lei c'� stata ma senza impegno. Per cui secondo le liturgie in vigore � riconfigurabile come amica. Anzi Santa Amica t'Accascia. Quando sei spento Silvia c'�, quando hai bisogno della spalla per piangere Silvia c'�, quando hai lo spleen Silvia c'�, quando hai il magone Silvia c'�, quando hai voglia di trombare c'� Monica. (c'� anche il suo fidanzato che essendo machista � ovviamente - secondo le medesime liturgie - cornuto ma non domo, infatti lo smazzoler� a dovere). Finalmente appare Lei. (dapprima a tratti come la nebbia in giugno nel Mantovano, ma parimenti insidiosa e infatti la primadonna l'Eva nescente lei si intriga edericamente nel suo animo tanto da spingerlo ad andarla a cercare). Pare che oggi andare a cercare una che ti piace - nelle liturgie adolescenziali - sia una difficile impresa, tipo assaltare un drago. Lei � tracciata cos�: funzionario di multinazionale in trasferta ha fascino, bellezza, esperienza, ha molto tempo libero, ha il jenesaisquois ed � sola. . Bonetti! O fai dei romanzi giovanili o di fantascienza. Opta! Sono 20 anni che lavoro esclusivamente per multinazionali e il molto tempo libero c'� l'hanno solo quelli blindati dalla SEC con 20 anni da scontare e nonostante questo, una donna simile avrebbe una sopravvivenza di volo libero solitario non scortato pari a quello di un caccia libico verso Sigonella: 12 secondi! . Con queste premesse, il loro incontro socialmente carpiato avviene: sessualit� sfrenata emotivit� concessa col contagocce, fa incontrare i due messalini che indulgono pure all'esposizione reciproca dei cataloghi. Leporelli l'un l'altro. Ma sono - Ohmigod! - Due Vergini Emotivi nella Stessa Stanza Da Letto. . Non che il letto sia necessario, il Bonetti si perita d'informarci che lui non � piccolo borghese e lo ha fatto dovunque; (manca solo la lavatrice in centrifuga. Bonetti, come alzata non c'� male mi devi un caff�... e manca pure il materassino al largo di Filicudi mentre passa il traghetto con 1540 spettatori che spostandosi tutti a babordo rischiarono l'orrendo naufragio. Questa TU, Bonetti non la potrai pi� fare: il traghetto ha cambiato rotta) . Dicevamo i Vergini Emotivi si Spogliano Delle Difese Sociali con la stessa cautela della prima notte di nozze di Lucia Mondella. Vergini Emotivi A Trentacinque Anni. Sob! Gasp! Snarl! Rattle! . Bonetti, IBAL per i prossimi 30 volumi per� ogni tanto mettici un adulto. C'� un pubblico enorme. . e basta, questa � una recensione mica un riassunto.
3.5/5 Mane šiek tiek apgavo knygos aprašymas, pasigedau jame pabrežiamos rutinos. Buvo sunku susidaryti įspūdį, kad veikėjas yra neryžtingas ir kamuojamas kasdienybės. Nepaisant to, knyga labai įžvalgi, kartais šmaikšti ir ciniška, pašiepianti šiuolaikinį pasaulį ir žmones. Knygoje gausu gražių, šmaikščių ir sąmojingų palyginimų, knygos siužetas nėra nuspėjamas, pateikiamas brandus požiūris į meilę. Veikėjų charakteriai pakankamai gilūs, įdomūs ir orginalūs. Knygoje mažai tobulumo, todėl ji labai žemiška ir realistiška. Romanas narplioja ne tik meilės, bet ir kitas opias temas, pavyzdžiui aprašomi šeimos santykiai ir jaunystės potyriai, grįsti savęs paieškų. Gilinamasi į tėvų vaikystėje padaryta įtaka, kuri lydi žmogų visą gyvenimą, apie sąžinę, rūpestį ir nuoširdžią draugystę.