Con la consueta lucidità di analisi ed estrema chiarezza, in queste pagine Giovanni Sartori affronta alcuni temi cruciali del nostro la crisi della politica, i labili confini tra libertà e dittatura, il «conflitto di culture e di civiltà» fra Islam e cristianesimo, la «guerra terroristica» e la «guerra al terrorismo». Come in molti suoi editoriali sul «Corriere della Sera», il noto politologo scrive inoltre di questioni di vitale importanza per la nostra Repubblica, come il sistema elettorale «perfetto», l'ondata migratoria e il diritto di cittadinanza, e - in ultimo - il delicato quesito su quando la vita biologica diventa propriamente umana. «Gli uomini, una volta scesi dagli alberi e diventati bipedi implumi, si sono organizzati in piccole tribù dedite alla caccia e all'agricoltura» ricorda Sartori. «Il salto è avvenuto con la scoperta della macchina, che ha creato una nuova società, la società industriale. Tutto bene, finché non ci siamo resi conto che anche le macchine potevano essere prodotte dalle macchine, togliendo lavoro a un mondo sovrappopolato, sempre più tele-diretto.» La corsa verso il nulla offre stimolanti spunti di riflessione e raccoglie le amare considerazioni di un grande saggio della cultura politica sul lento declino a cui l'Italia e l'Europa sembrano destinate per non aver saputo salvaguardare i valori fondanti di una società realmente liberal-democratica.
Giovanni Sartori is an Italian political scientist specialized in the study of democracy and comparative politics.
Born in Florence in 1924. Sartori began his academic career as a lecturer in the History of Modern Philosophy. He founded the first Political Science academic post in Italy, and was Dean of the newly formed University of Florence's Department of Political Science. Sartori served as Albert Schweitzer Professor in the Humanities at Columbia University from 1979 to 1994 and was later appointed Professor Emeritus.
He is a recipient of a Prince of Asturias Award (Social Sciences area, 2005). In 2009, he was the recipient of the Karl Deutsch Award of the International Political Science Association (IPSA), which honours a prominent scholar engaged in the cross-disciplinary research.
Sartori is a regular contributor, as an op-ed writer, of the leading Italian newspaper "Corriere della Sera". His article "Concept Misformation in Comparative Politics" is prominent in the field, leading Gary Goertz to write, "There are few articles in political science that deserve the predicate "classic," but Sartori's ... merits the label."
Un libro di facile lettura, che tuttavia pone (senza approfondirli, vista la lunghezza del libro e il numero degli argomenti) domande importanti su alcune delle questioni più spinose dell'attualità. Sartori fornisce anche alcune risposte. Le sue risposte, sulle quali si può essere d'accordo o meno, ma che derivano da un ragionamento mai banale. Ed è l'esposizione stessa del ragionamento a costituire un valore aggiunto per un lettore non animato da spirito polemico e basta.
Questo libro è una vera 'corsa verso il nulla'. Così tante idee buttate nelle pagine senza essere spiegate minimamente. Pieno di opinioni, idee e ipotesi (chiaramente personali, soggettive o quantomeno non provate) prese come dato scientifico e senza alcuna base. Generalizzazioni che farebbero impallidire chiunque abbia un minimo di conoscenza del mondo e/o un senso critico. Un peccato che sia stata usata carta per stampare questo libro.
Molte tesi avanzate sono certamente corrette e stimolanti, ma Sartori si perde in altri strali abbastanza scadenti ad esempio su Islam e rischio di partiti islamici in Italia. Sia chiaro, in gran parte il suo pensiero è lucido e chiaro, degno di essere ripreso e sostenuto, ma certe uscite lasciano il tempo che trovano. Ho trovato molto interessante gli ultimi capitoli sugli embrioni e l’anima.