Fra tutte le statue che ci sono pervenute dal mondo antico, i due meravigliosi Bronzi di Riace sono quelle che più hanno colpito ed entusiasmato il pubblico. Perché? Certamente, all’origine del loro “successo” ci sono la bellezza straordinaria e la pregevolissima fattura del Giovane e dell’Uomo maturo. Ma non solo. A contribuire al loro fascino, è anche l’aura di mistero che tuttora li avvolge. Proprio partendo dalle numerose domande rimaste aperte, Alberto Angela prova in questo libro appassionante a farci rivivere, passo dopo passo, la storia dei Bronzi di Riace, come se la rivedessimo in un film. Ecco che, prendendoci per mano, ci accompagna nell’epoca e negli ambienti da cui presumibilmente provengono, va alla ricerca dei loro autori (evidentemente grandissimi artisti: forse proprio il leggendario Fidia?) e cerca di immaginare chi potessero raffigurare questi due splendidi personaggi maschili: Castore e Polluce? Un guerriero e uno stratego? E ancora: come furono forgiati? Con quale tecnica fu possibile renderne la capigliatura morbida o le vene che appaiono sotto pelle? Ma il percorso emozionante alla scoperta dei Bronzi non si ferma qui: in quali circostanze sconosciute finirono sul fondale del Mar Ionio? Vi furono buttati da una nave in una notte di tempesta? E la nave arrivò in porto o affondò? Quando accadde? Che lingua parlava l’equipaggio: greco, latino o addirittura goto? Facendo tesoro degli studi più aggiornati e dei recenti restauri, Alberto Angela, con le doti di divulgatore che lo hanno reso famoso, intesse un racconto avvincente su due capolavori che il mare ci ha restituito ancora splendidi, senza però svelarcene tutti i segreti.
Questo saggio molto interessante tratta principalmente della scoperta e successiva restaurazione degli affascinanti Bronzi di Riace, con uno sguardo anche al contesto storico-culturale cui si presume facciano riferimento. Alberto Angela, come in video, anche attraverso la carta ha un modo esaustivo e scorrevole nel raccontare le cose, abbracciandole e trasmettendo allo spettatore/lettore la passione e la curiosità di approfondirle.
Libro scorrevole in perfetto stile Angela. A tratti ripetitivo, ma mai noioso, racconta in maniera coinvolgente la storia di queste due meraviglie dell'arte. Contiene accenni di contestualizzazione delle statue al loro periodo originale, il racconto del ritrovamento e un accenno abbastanza dettagliato delle tecniche di restauro. I libri di Angela sono rivolti ad un pubblico generalista: questo libro è paragonabile ad un documentario. Non è un saggio universitario.
Con semplicità e chiarezza, Alberto Angela ci guida a comprendere meglio due opere che tutti conosciamo. Angela ci spiega come furono creati e ci guida tra le tante ipotesi sulle loro origini e su chi raffigurino. E intanto ci spiega anche quanto grande sia stato il contributo dei Greci alla cultura occidentale. Dopo aver letto il libro non resta che recarsi ad ammirare i Bronzi! <>.
Belli gli excursus sulla civiltà greca, un po' meno interessanti alcuni dettagli su come stiano in piedi i bronzi, ma è comunque un gusto personale. Resta comunque un bel libro da leggere il giorno prima di andare a vedere questi capolavori assoluti a Reggio Calabria.
Non romanzato come i suoi capolavori "Una giornata nell'antica Roma" o "Impero", ma molto interessante e scritto in maniera molto comprensibile. Angela è un grande.
Bellissima narrazione, edulcorata come sempre con nozioni storiche e linguistiche e con curiosità. La ricca presenza di foto dettagliate e suggestive rende questo libro uno dei miei preferiti di sempre scritti da Alberto Angela.