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Tschandala

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Strindberg (1849-1912) is best known internationally as Sweden's greatest dramatist. Less well known outside Sweden is the range of his other writings-novels, short stories, essays, journalism, and poetry. This novella, translated into English here for the first time, was written in the autumn of 1888. Set in the 1690s, in a province of Sweden recently annexed from Denmark, the novella tells the story of Andeas Torner, a Swedish academic who finds himself spending the summer holiday with his family at the manor house of an eccentric gypsy. A conflict arises in which Torner must resort to despicable deeds to renounce the gypsy. Strindberg, in parading his prejudices so nakedly, is simultaneously revealing many of the aspects of his age that would lead to tragic consequences in the century that followed.

133 pages, Paperback

First published January 1, 1889

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About the author

August Strindberg

1,919 books773 followers
Johan August Strindberg, a Swede, wrote psychological realism of noted novels and plays, including Miss Julie (1888) and The Dance of Death (1901).

Johan August Strindberg painted. He alongside Henrik Ibsen, Søren Kierkegaard, Selma Lagerlöf, Hans Christian Andersen, and Snorri Sturluson arguably most influenced of all famous Scandinavian authors. People know this father of modern theatre. His work falls into major literary movements of naturalism and expressionism. People widely read him internationally to this day.

https://en.wikipedia.org/wiki/August_...

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Displaying 1 - 5 of 5 reviews
Profile Image for LaCitty.
1,040 reviews185 followers
June 21, 2020
Che romanzo strano. Un maestro svedese con la passione per la natura cerca una casa in cui trascorrere l'estate. Si ritrova in una casa trascurata governata da una nobildonna decaduta e dal suo intendente/amante zingaro, un luogo sporco, trascurato, pieno di animali scheletrici lasciati liberi di vagare ovunque e il cui giardino viene lasciato incolto, con la natura che prende il sopravvento sull'agricoltura. In quest'atmosfera torbida, morbosa, matura il delitto perfetto. Come, contro chi e perchè è una scoperta che lascerò a chi avrà voglia di leggerlo.
E' una lettura non semplice, soprattutto nella prima parte, poi con l'approssimarsi della fine e il progressivo avanzare della storia, ha qualcosa di spiazzante e folgorante. Credo che leggerò altro di Strindberg, mi ha lasciato un'impressione molto forte.
Profile Image for Ellis ♥.
998 reviews10 followers
August 12, 2022
Voto: 3,5
Strindberg è un autore che ho scoperto attraverso l’enigmatico Inferno e se già lì di nichilismo ce n’era in abbondanza… In “Ciandala” arriviamo quasi agli stessi livelli, a cominciare dal titolo che riprende proprio un termine della filosofia nietzschiana. Dopo una prima parte che, ammetto, mi ha annoiata e dove sembrava accadere ben poco, finalmente le cose cominciano a prendere una piega più oscura. Diventa sempre più lampante uno scontro tra due menti geniali - in modo differente l’una dall’altra - a suon di astuzia. Nero su bianco leggiamo i pensieri razzisti e discriminatori del protagonista, Törner, maestro di professione, nei confronti di Jensen, un intendente zingaro che ritiene, pertanto, inferiore a lui tanto a livello sociale quanto culturale. Ma quando si renderà conto di aver trovato un degno avversario … Beh la questione sarà più complicata del previsto e si convergerà in un finale SCONVOLGENTE. Quello che, per me, ha risollevato decisamente le sorti del libro visto che inizialmente pensavo di bocciarlo! L’autore è riuscito a condensare in poche pagine la bestialità insita nell’uomo e l’atavica paura del diverso che va a minacciare le nostre rassicuranti certezze.
Profile Image for Domenico Francesco.
304 reviews31 followers
January 9, 2024
Pubblicato nel 1888, un anno cardine per Strindberg, inizio della sua produzione migliore e allo stesso tempo inizio del suo vero e proprio tracollo psicologico le cui opere risentiranno profondamente nella struttura, nella forma e nei contenuti iniziando a mostrare chiaramente segni di forte disagio psichico. ma anche di una propria lucidità.
Questo romanzo, di genere indefinibile, ma con molte suggestioni provenienti dal gotico inglese e dal romanzo nero francese è stato definito non del tutto esageratamente proto-celiniano per il suo caos interno, una rabbia che permea la carta scritta e il rappresentare la turpitudine morale, fisica e ambientale con un naturalismo che nonostante ciò lo rende quasi grottesco come un quadro di Goya. Strindberg cura poco la forma (volontariamente o no non ha importanza) per imprimere le sensazioni più che gli avvenimenti, spesso criptici e oscuri, con riferimenti esoterici (la sua produzione da questo periodo in poi né mostrerà influenze sempre più palesi all'occultismo e all'esoterismo).
40 reviews1 follower
Read
August 5, 2011
"Han måste alltså förgås, därför att han var den civiliserade, den till högre samhällsliv utväxta människan, som måste se sig drabbad av samma öde, som drabbat forntidens civiliserade folk, vilka hade fallit offer för barbaren, därför att de ej kunde mörda som barbarerna, icke stjäla som barbaren, icke bedraga som barbaren. Detta var alltså frukterna av upplysning, av sedlighet, av rättsmedvetande, att den upplyste, sedlige och kunskapsrike med nödvändighet skulle falla i självförsvarets stund, därför att han icke ägde den erforderliga råheten!"
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