Probabilmente è stato Satana il primo adulatore della storia, ma certo oggi l’uomo non è secondo a nessuno. D’altronde, come Il manuale del leccaculo (titolo originale You’re Too Kind: A Brief History of Flattery) dimostra, l’adulazione fa parte del nostro patrimonio genetico ed è un comportamento che ci ha aiutato a sopravvivere fin dalla preistoria. Richard Stengel illustra quest’arte con ironia e ricchezza di documentazione, partendo dai nostri progenitori e attraversando la storia di religioni e civiltà: dall’amore per il Dio geloso dell’Antico Testamento agli appassionati biglietti che una collaboratrice della Casa Bianca indirizza al presidente degli Stati Uniti, da Platone al mondo medievale dei trovatori, la cui indelebile traccia informa il nostro moderno discorso amoroso. E poi Machiavelli e Castiglione, Washington e Franklin, passando per Lord Chesterfield fino ad arrivare a Dale Carnegie (il nume tutelare di ogni buon venditore americano). Già dalle prime battute, non a caso dirette al lettore, l’adulazione viene messa a nudo tanto da potersi riassumere in un’agile ma utile summa di precetti (e chi potrebbe dire di non averne mai avuto bisogno?). Avversata come un male oppure onorata quale scienza del buon vivere – questo il messaggio indulgente e ironico dell’autore – quasi sempre, e per fortuna, la lusinga è un inganno inoffensivo, un delitto senza vittime che finisce solo per far sentire meglio chi la porge e chi la riceve.
Richard Stengel is the former editor of TIME. He collaborated with Nelson Mandela on his bestselling 1993 autobiography, Long Walk to Freedom, and later served as coproducer of the 1996 Oscar-nominated documentary Mandela. He is also the author of January Sun: One Day, Three Lives, a South African Town. Stengel is married to Mary Pfaff and they have two sons.
Escalpeliza ao longo da história a lisonja e o "pecado" da vaidade, muito interessante e diria, até didático. Uma perspetiva sagaz sobre a natureza humana
Forse adulare non sarà un'arte né una scienza, ma sicuramente è un'attività che vanta millenni di esperienze umane. Con questo libro abbiamo la possibilità di scoprire come il concetto stesso di piaggeria, o di leccaculaggine se si preferisce, sia mutato nel corso dei secoli. L'autore tende sempre a prenderci per i fondelli, quasi riproponendo verso noi lettori i vari stili che man mano presenta - mi raccomando, state attenti a cosa è stato fatto il secolo scorso! Un plauso per la traduzione di Daniele Ballarini, che nonostante l'ovvia ripetitività e la necessità di mappare una serie di quasi sinonimi - tradurre l'appendice dev'essere stato un vero tour de force - mi pare ottima.
A wonderfully erudite and entertaining piece. Be warned though, this isn't a self-help guide, so if that's what you're looking for, find another title.
I tried but I couldn't. Maybe, Richard Stengel, you're just too brilliant for my ordinary mind (see what I did there?).
This is supposed to be a look at how flattery works, and I guess it is, but it's a curious mix of heavy academic tome and pop culture references, the latter of which seem to be salted into the text to make it less ponderous.
For the claims he makes, he provides no proof, just aphorisms and jokes. It's not convincing, and it's not funny.
Case in point, he claims: "There is no punishment for false flattery." Sure there is: A lack of trust. Skepticism. Cynicism. If everyone constantly lies for their own advantage, you can't trust anyone. And that's a sad state of affairs.
Questo di Stengel è un vero e proprio manuale che a volte sembrerebbe rasentare l’autorevolezza del saggio filosofico, se non fosse piacevolmente scritto con estrema sottigliezza e fine umorismo. http://www.piegodilibri.it/recensioni...