Dal primo accordo di matrimonio stipulato dal padre, Augusto, quando aveva solo due anni, alla morte avvenuta, chissà se per caso, nello stesso anno del padre. Il volume di Lorenzo Braccesi ricostruisce l'affascinante vita di una donna discussa e criticata dai suoi contemporanei, musa ispiratrice di poeti e protagonista di bizzarre situazioni dentro la sua corte. Valerio Massimo Manfredi
Era bellissima, intelligente, colta, sofisticata e altera. Era affascinante e gentile e sapeva farsi amare. Era però anche ribelle e trasgressiva, provocatoria, irrequieta, viziata e capricciosa: più che una prima donna era una vera diva. Con l'acume di un investigatore, Lorenzo Braccesi ricostruisce la biografia di Giulia, l'unica mai scritta su una figura sfuggente per la rete di oblio che le è stata tessuta attorno. Cinzia Dal Maso, "Il Sole 24 Ore"
Non era folle, era una libertina dalle idee molto chiare. Finalmente Braccesi ci ha restituito il vero profilo di Giulia. Claudia Gualdana, "Libero"
Pur essendo una biografia, avvincente, ben documentata e con attenzione alle fonti, alla ricostruzione del periodo storico e della vita non solo di Giulia ma anche dei vari personaggi che gravitavano intorno a lei.
Ho iniziato a leggerlo per curiosità... dopo qualche pagina è diventato il movente della mia tesi. Mi ha totalmente incuriosito tutta la questione di Giulia e conoscere questa persona. Devo dire che ha anche uno stile molto fluido l’autore di questo libro. Lo consiglio a chiunque sia appassionato di storia romana come me e ha voglia di andare oltre le notizie da manuali scolastici.
L'autore ha presentato in maniera dinamica e interessante i fatti. A volte sembrava che gli stessero antipatiche tutte le persone che citava..
Fatti dal libro: Giulia fu eisliata a Ventotene (usata anche da Napoleone e fascisti) e Reggio Calabria. Era una grande fan di Alessandro Magno e dell'Egitto, che probabilmente voleva governare con Iullo.
Messaggi in alfabeto diverso tra Gaio Cesare e Augusto.
Scribonia accompagna "volontariamente" la figlia.
Non fu condannata alla damnatio memoria perché il suo crimine "non era contro lo stato". Di lei però abbiamo pochissime immagini, se non monete.
Caligola, suo nipote, la accusò di incesto Con Augusto. Non festeggiò il memoriale della battaglia di Azio, come non fece Augusto, perché all'epoca di Augusto Giulia aveva organizzato il patricidio in quell'evento.
Augusto aveva fatto adottare a Tiberio, suo erede, Germanico, che però morì. Al suo posto: Agrippa, figlio di Giulia, ma Livia non voleva e lo fa esiliare. Tacito ci dice che è senza colpe.
Anche la figlia di Giulia fu esiliata (a San Nicola). Anche Ovidio, per il suo rapporto con lei.
Poco prima della sua morte, Augusto si riconcilia con Agrippa Postumo.
Augusto non lasciò informazioni chiare sul suo successore. Quando stava pensando ad Agrippa era ormai tardi.
Augusto non voleva le due Giulie al museo di famiglia.
Può essere che Livia abbia fatto uccidere Augusto, Agrippa e Giulia per fare andare al potere Tiberio.
Dopo Tiberio salì al trono Caligola, figlio di Agrippina (figlia di Giulia) e Nerone.
Lorenzo Braccesi ci offre una biografia di Giulia che, però, diventa anche a tratti la biografia di altri membri della sua famiglia, in particolare del suo amante Iullo Antonio e dei figli Gaio, Lucio e Agrippa Postumo. La vicenda personale dell'unica figlia di Augusto si intreccia con le ambizioni di Livia, col progetto di una unificazione del sangue delle gentes Giulia e Claudia e con le congiure ordite ai danni del princeps, tutte sventate. Proprio su quest'ultimo punto di concentra lo storico, che esplora in particolare l'attività del circolo di Giulia, quel gruppo di letterati fra cui spicca Iullo Antonio, di cui fece parte anche Ovidio e che coltivò probabilmente, al di là di intenti estetici e artistici, dei progetti politici incompatibili con il principato così come lo aveva costruito Augusto. Fra le pagine del libro, Giulia si sottrae alle vicende puramente scandalistiche per affermarsi come una pioniera della libertà sessuale e, insieme, come una rivoluzionaria. https://athenaenoctua2013.blogspot.co...