1916. Rigo ha quattordici anni, non ha mai conosciuto il padre e dalla morte della madre vive con gli zii. Quando una bomba caduta sulla casa lo lascia unico superstite, diventa “tuttofare” nelle retrovie, lavorando per l’ospedale militare, a contatto con l’orrore, le speranze e le disillusioni dei giovani combattenti che incontra. Sa leggere e scrivere, così diventa anche la persona a cui i soldati si affidano per fare arrivare le loro notizie a casa. Sono lettere di fiducia, di amore e talvolta di addio, che lo fanno crescere in poco tempo. Quando conosce Fortuna, una sua coetanea, per Rigo è come intravedere un raggio di sole in tutto quel buio. Nel loro bisogno di vita e amore, i due ragazzi sono come superstiti in mezzo a un mondo dilaniato e freddo, e così cominciano un’amicizia profonda, che piano piano fa loro scoprire un sentimento nuovo: l’amore.
Rigo Tonut, 14 anni e un destino segnato fin dalla nascita. Cresce con gli zii, sul Carso dove, con lo scoppio della prima guerra mondiale, si troverà a partecipare attivamente nelle retrovie del fronte. Bellissimo. Lettura adatta anche ai ragazzi.
Recensione a cura di Daniela Jannuzzi per il Blog di Babette Brown.
Mi sento di consigliarvi questo piccolo gioiello. L’ho letto in pochissimo tempo. È una storia dura e maledettamente attuale quella di Rigo, un ragazzino di appena quattordici anni catapultato nel mondo assurdo della guerra. Risparmiato perché in grado di scrivere, viene arruolato per trascrivere le lettere dei soldati alle famiglie. Costretto a diventare grande velocemente, impara a conoscere tutti gli orrori della guerra senza mai perdere la speranza e aggrappandosi ai ricordi. Tutto cambia, quando conosce Fortuna. La ragazzina, sua coetanea, sarà per lui come una boccata di aria fresca. Così, i due giovani, riusciranno ad opporsi a quel destino di morte e a trovare, anche nella disperazione più nera, una luce di speranza. Un libro per ragazzi ma non solo, che meriterebbe di essere letto nelle scuole.
Un libro sulla guerra e l'amore...un destino segnato di fiducia ed incertezze. Facile da leggere; l'ho vissuto con la speranza che per giovani protagonisti ci sarà qualcosa di meglio. Consigliato!
Un libro per ragazzi bellissimo, capace di rendere immaginabili gli orrori della guerra. Un libro vivo, ricco di emozioni, adatto anche agli adulti. Stimola la riflessione, in quanto racconta la dura vita della trincea e i protagonisti di essa, senza dimenticare nessuno; riporta il lettore indietro nel tempo trasportandolo. Molto intenso, straziante e commovente.
Libri così non è facile trovarli come letture che possano farti entrare nel Clow della storia nonostante parli di argomenti molto delicati e forti. Ma devo dire che il libro è stato scritto bene e si coglie tutto di quello che vuole trasmettere la storia. Consiglio.