Invarianze di scala è una raccolta di 33 poesie che ho scritto per sperimentare, mischiare parole e situazioni in qualcosa di originale. E allora se mettessi in fila una dietro l’altra le parole che compongono queste poesie, cercando un filo narrativo, avrei due brevi racconti da farvi leggere. Il primo sarebbe un racconto di città, luci e ombre, gioia e solitudine, persone, situazioni e ovviamente di emozioni. Il secondo sarebbe un racconto un poco più intimistico fatto di natura, sensazioni, di pensieri. Ma se volete leggere queste poesie così come sono, semplicemente, senza farci troppa filosofia, allora eccovi quello che passa per la testa di un poeta senza schemi tra le vie di una città, guardandosi attorno, cercando di scrollarsi di dosso la polvere di ogni giorno, e di capire questo misterioso mondo. Se volete leggere, così per curiosità, spero di agganciare la vostra attenzione per qualche momento, per avere toccato dei sentimenti comuni.
Si tratta di una raccolta di poesie, un ebook dalla cover davvero stupenda, con tre gufi nel cavo di un tronco. (Preciso che, di solito, non sono una lettrice di poesie.) In questo ebook ho trovato belle immagini e alcune sensazioni simili quelle che ho provato anch'io. Le poesie che mi sono piaciute di più: Senza titolo, L'asino volante.
Una raccolta di poesie intensa e ben costruita. Ogni lirica è come un piccolo quadro del reale e sa coglierne con precisione le varie sfumature, sia che si tratti di un momento del giorno, di una stagione o di un incontro casuale. Ogni poesia è un tripudio di dati sensoriali ma mai accostati a caso, anzi sempre ben coordinati grazie all'uso sapiente di figure retoriche come metafore, analogie e sinestesie. In un momento in cui la poesia viene spesso bistrattata e privata del ruolo di preminenza che meriterebbe, libri come questo sono un bell'esempio di come questo genere letterario abbia ancora tanto da dire.