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Pane e bugie

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EDIZIONE AGGIORNATA Il pesto è cancerogeno. Lo zucchero bianco: per carità! Meglio quello di canna. Il glutammato fa malissimo... E gli spaghetti radioattivi? Ah no, io compro solo pane biologico, prodotti locali e di stagione. Quanta apprensione intorno alla nostra tavola. E quante bugie. Ma a chi dobbiamo credere? L’approssimazione in cucina non funziona, nemmeno per preparare un piatto di spaghetti. Meglio verificare quanto tv, web, giornali, radio ci propinano ogni giorno: mentre ci scanniamo sugli OGM in realtà già mangiamo frutta, verdura e cereali derivati da modificazioni genetiche indotte da radiazioni nucleari (perché nessuno lo dice?); abbiamo il terrore della chimica ma ci dimentichiamo che per esempio la vanillina è un estratto da una lavorazione del petrolio e che il caffè contiene sostanze cancerogene. Mostri come la fragola-pesce e altre diavolerie occupano il nostro immaginario, ma quali sono davvero i rischi che corriamo? Ecco un aiuto a non farsi ingannare da messaggi troppo facili ed emotivi. Ci guadagneremo in razionalità, salute e portafoglio.

328 pages, Paperback

First published January 1, 2010

58 people are currently reading
639 people want to read

About the author

Dario Bressanini

18 books270 followers
Dario Bressanini, nato a Saronno nel 1963, è docente di chimica presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria a Como, dove svolge anche attività didattica e di ricerca. Ha un canale su YouTube seguito da oltre 500.000 persone, dove pubblica video inerenti al cibo. In qualità di divulgatore scientifico collabora con numerose testate giornalistiche, radiofoniche e televisive. Tiene sulla rivista “Le Scienze” la rubrica mensile “Pentole e provette” ed è autore del popolare blog “Scienza in cucina”. In concomitanza con EXPO 2015, Bressanini è stato il curatore di “FOOD, la scienza dai semi al piatto”: una mostra dedicata alla scienza del cibo presso il Museo di Storia Naturale di Milano. Per Gribaudo ha pubblicato La Scienza della Pasticceria (2014), La Scienza della Carne (2016) e La Scienza delle Verdure (2019).

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24 (2%)
1 star
4 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 82 reviews
Profile Image for Occhionelcielo.
120 reviews43 followers
January 21, 2018
Condivisibile al 100%, nel merito e nel metodo, mi ha letteralmente spalancato gli orizzonti su alcuni argomenti come ad esempio il problema del futuro della banana.
Perché, allora, non tributargli il massimo dei voti?
Perché va ad infierire sugli strafalcioni che, come tutti, commettono Petrini, Realacci, la Coldiretti ed altri soggetti impegnati per l'ambiente, mentre ben poco veleno è riservato alla maggioranza silenziosa ed indifferente, a quel blocco sociale impastato di furberia, superficialità ed ignoranza, che va dai CEO delle multinazionali sino ai genitori di borgata con i loro bambini obesi.
Tanta potenza di fuoco merita nemici veri. A quel punto, da parte mia, sarà punteggio pieno.
Profile Image for Diana.
624 reviews32 followers
September 24, 2015
Un libro che dovrebbe leggere chiunque. Magari a scuola, studiandolo passo passo.
Vorrei regalarlo a tutti quelli che conosco, ma soprattutto ai vari complottisti, salutisti, naturisti e tutti quelli che sono convinti che ciò che è "naturale" è necessariamente buono e ciò che non lo è, ammesso che esista, rispecchi invece il Male Assoluto.
Bressanini fa una panoramica molto interessante riguardo diverse categorie di cibo, prende spunto da varie leggende metropolitane e molti preconcetti inerenti ad argomenti come intolleranze alimentari, OGM e additivi vari del cibo per dare alcune informazioni scientifiche e comprovate per dimostrare che l'allarmismo è sempre privo di fondamento e del tutto arbitrario. E che è bene non fidarsi ciecamente di quello che racconta la televisione o si legge su internet.
Profile Image for Bioteo.
204 reviews33 followers
August 7, 2017
Ho apprezzato moltissimo il saggio di Bressanini. Finalmente l'autore fa un po' di chiarezza su ciò che mangiamo, demolendo falsi miti e facendo luce su questioni molto spinose e dibattute dall'opinione pubblica. In Italia tutti pensano di avere la Verità in tasca su questi argomenti. In realtà occorre proprio un ricercatore come Bressanini che utilizza le pubblicazioni scientifiche per indagare un fenomeno e farsi un'opinione su temi molto dibattuti, come gli OGM, i prodotti Bio, ecc.. C'è troppa cattiva e superficiale informazione nei mezzi di comunicazione di massa. Meno televisione e giornali e più libri e articoli scientifici sull'argomento. Siamo spesso terrorizzati dai rischi derivanti da ciò che mangiamo ma spesso l'unico rischio che corriamo è quello di restare ignoranti su questioni molto importanti che ci riguardano da vicino.
Profile Image for Outis.
389 reviews67 followers
November 19, 2018
L'unico problema di questo libro è che chi avrebbe davvero bisogno di leggerlo (chi è facile preda di falsi allarmismi e bufale, chi crede nell'equazione naturale=buono) non lo leggerà mai.

Un libro che smaschera qualche bufala alimentare, ma soprattutto insegna a scegliere razionalmente e non "di pancia", il tutto con uno stile frizzante e mai noioso.

Il mondo ha bisogno di più persone come Bressanini. In tutti i campi.
Profile Image for Abc.
1,111 reviews108 followers
June 15, 2018
Sicuramente questo libro si potrebbe definire rassicurante. Leggerlo ti convince che tanti allarmismi strombazzati sui giornali riguardo l'insalubritá di certi alimenti sono in realtà delle bufale senza fondamento.
Io personalmente sono un po'disorientata dopo questa lettura, soprattutto perché ho appena terminato un altro libro, "siete pazzi a mangiarlo" che rassicurante non lo era per niente. Entrambi gli autori sembrano sapere ciò di cui parlano, quindi...chi ha ragione?
Profile Image for Mosco.
449 reviews45 followers
August 5, 2017
d'accordo o meno sul taglio del testo, aiuta a tenere sveglio il neurone e a non bersi tutto quello che ti raccontano.
Consigliato a complottisti, olistici, talebani, "scienza ufficiale" e "energie sottili".
Profile Image for Atticus06.
105 reviews58 followers
November 18, 2012
In un periodo dove è facile cadere vittime delle teorie del complotto, diffuse soprattutto in rete, è bello leggere, con tanto di bibliografie (indispensabili), smentite e rassicurazioni basate su ricerche scientifiche e non su opinioni.

Penso sia un libro importantissimo, sia per l'affidabilità dello scienziato in questione, che chi frequenta il suo blog ha imparato a conoscere, sia per lo scopo per il quale è stato scritto e cioè quello di aiutare i lettori non appartenenti al mondo suddetto (quello della scienza)a non farsi abbindolare da chi dichiara cose senza dimostrarle con studi scientifici o che cercano di dimostrarle con studi scientifici di poco valore.

Utile a chi, come me, inizia ad aver paura di molti cibi a causa del terrorismo mediatico.

È la dose a fare il veleno.
Profile Image for Massimiliano L..
143 reviews6 followers
January 19, 2018
Il libro sfata alcune leggende metropolitane più famose sul cibo, citando sempre le fonti e gli studi scientifici reali,ma non si ferma li: alla fine infatti il lettore attento avrà capito come riconoscere e come difendersi dalle bufale scientifiche.
Consiglio anche di seguire il canale YouTube dell'autore.
Profile Image for Antonio Fanelli.
1,030 reviews202 followers
June 1, 2017
Di facile lettura, estremamente ben documentato, oggettivo quanto si può essere in buona fede.
Un libro che andrebbe letto dai fanatici del biologico/biodinamico a tutti i costi, e che proprio per questo non leggeranno mai :(
Profile Image for Enrica.
48 reviews
July 28, 2013
Consigliato a tutti quelli che "si bio, no convenzionale o ogm, senza se e senza ma", e a tutti quelli che "sì convenzionale, si ogm, no bio, senza se e senza ma".
Profile Image for Elisabetta.
35 reviews5 followers
December 13, 2020
Assolutamente stupendo. È il primo libro di Bressanini e non sarà sicuramente l'ultimo. Ho notato quanto poco so su quello che mangio e compro e sono diventata un pochino più consapevole sull'argomento.
La prima parte del libro è stata la mia preferita, ho imparato tanto e mi solo anche divertita molto. Nella bufala salutista ci ero cascata in pieno: fantastico! Nella seconda parte del libro quando spiegava la questione sullo zucchero ho notato che mi mancavabo delle conoscenze di base nell'ambito chimico per capire bene i dettagli della questione. Ciò nonostante mi è venuta voglia di informarmi di più e riempire questa mancanza. Di riferimenti bibliografici ne ho una marea ;)
Profile Image for Domenico Cinalli.
69 reviews1 follower
May 12, 2014
Preciso, puntuale, documentato e mai noioso: tutto quello che un libro di divulgazione scientifica dovrebbe essere. Questo, poi, distrugge più di una certezza, e, soprattutto, fornisce gli strumenti per non costruirsene altre senza i giusti metodi e motivi, quindi è doppiamente utile.
Profile Image for Novella Semplici.
425 reviews9 followers
March 19, 2023
Un testo scientifico divulgativo che ha il buonsenso di fare un vero e proprio debunking delle frottole alimentari più diffuse, con dati, citazioni e bibliografia all'altezza. Però... non proprio tutto è convincente.
1. "Allo stadio delle conoscenze attuali". Sacrosanto. La scienza spesso non può dare risposte assolute, un conto è la velocità della luce, un altro sapere cosa succederà in futuro. Nemmeno gli scienziati hanno la palla di vetro. Quindi certi problemi almeno al momento non paiono avere soluzioni (il biologico fa bene all'ambiente perché di usano meno pesticidi oppure fa male perché diminuendo la resa causa in media un aumento di consumo di suolo? L'acquisto a km zero se fatto in auto per 10 km ogni giorno supera in consumo di CO2 l'unico volo aereo per il trasporto di prodotto estero?). Ai posteri l'ardua sentenza, uno può solo scegliere dati alla mano e in coscienza.
2. Io sono tra quelli che critica fortemente la dissennata demonizzazione degli alimenti di moda oggi, zucchero in primis. Il male del mondo occidentale è l'eccesso globale di calorie unito alla mancanza di movimento, non il saccarosio di per sé. E nemmeno la carne, inutile non mangiare la bistecca quando siamo costretti a chiuderci in auto e farci un'ora di traffico ogni mattina per andare al lavoro (o peggio fumiamo). Però mi rendo conto che la fiducia o sfiducia della popolazione la si conquista meritandosela. Come nessuno crede alle informazioni date dalla Cina riguardo al Covid perché è una dittatura e potrebbe camuffare i dati nel suo interesse (più difficile, non impossibile ma più difficile farlo in una democrazia matura di stampo anglosassone), leggendo questo libro mi sono resa conto che per certi contenuti io, non essendo una specialista, posso solo fidarmi. E perché in Italia questa fiducia nella scienza, nello Stato, nel principio di autorità... è mancante? Sicuramente per una questione di ignoranza, ma anche per una questione di mancata trasparenza. Siamo il paese dei segreti, degli accordi sottobanco, delle stragi, del potete sempre assolto. Di chi ti devi fidare se chi dovrebbe difenderti non lo fa e in passato ne hai avuto le prove? Chi tuteló Seveso? Ongli.abitantindel Vajont?
Chiaro che se trovi qualcuno che è sicuro di sé, è convincente e magari ti solletica pure la rabbia atavica che hai dentro per le sconfitte subite,lo segui come un cagnolino.
Quindi: siamo sicuri che se oggi abbiamo una parte della popolazione che crede a sciocchezze antiscientifiche, possiamo come mondo culturale additarli nella loro ignoranza, senza sentirci un minimo coinvolti su quanto abbiamo spiegato, ascoltato, e soprattutto quanto ci siamo piegati alle logiche del denaro e a volte perfino dell'omertà? Oltre che l'ignoranza della base, forse sulla fiducia nel sistema influisce anche la trasparenza e la credibilità di chi sta alla guida. E su questo purtroppo nel Dopoguerra in Italia non sono mancate le occasioni in cui il denaro e il potere hanno potuto di più della difesa dell'interesse pubblico. Su questo dobbiamo interrogarci e ricostruircela, la fiducia.
Personalmente, ho preso atto che Bressanini fa una analisi estremamente corretta e scientifica, ma come per il problema delle scorie nucleari non mi fido troppo delle considerazioni troppo teoriche dei fisici teorici, continuerò come faccio sempre: comprare biologico per quel che posso, sperando di far comunque bene se non a me all'ambiente; non comprare per forza a km 0 se non ne vale la pena; mangiare carne molto di rado, e anche uova e latte, preferendo allevamenti all'aperto ove possibile; a mangiare molti zuccheri sia semplici che complessi, riuscendo a perdere 25 kg diminuendo i grassi cattivi (salumi, formaggi a parte il parmigiano, piatti elaborati e confezionati, junk food). Segno che non è lo zucchero il problema.
Non lo è nemmeno l'industria, perché se oggi abbiamo cibo molto più sano di un tempo lo dobbiamo proprio ai processi industriali (pastorizzazione vi dice niente? Quando tornò di moda il latte crudo mia nonna mi raccomandò: fallo bollire tesoro, i nostri vicini morirono tutti negli anni '40 perché bevevano latte non bollito... Altri tempi e altra igiene, ok... ma perché rischiare? Per due vitamine in più che possiamo assumere altrimenti, visto che non abbiamo carenze alimentari?). Ma anche qui: nonostante sappia benissimo che le materie prime che compro al supermercato sono comunque raffinate, e che dovrei per essere totalmente fare a meno dell'industria vivere da eremita coltivando le mie patate... ritengo una torta fatta in casa senza emulsionanti e con attenzione massima possibile a cottura igiene e conservazione, migliore di una merendina confezionata.
Tutto sta come sempre nel buon senso e nell'equilibrio. E nel documentarsi su fonti affidabili.
2 reviews
January 25, 2023
Veramente bello, sfata diverse credenze alimentari e lo fa portando prove scientifiche senza pregiudizi.
Profile Image for Andrea Valgoi.
33 reviews1 follower
December 1, 2020
Per prima cosa il libro è scritto molto bene, è scorrevole e molto facile da seguire e comprendere anche per i profani (come me) della chimica e della biologia, nonché dell'agricoltura e delle pratiche produttive agricole in generale.
Il testo apre la mente su un tema purtroppo soggetto a troppe speculazioni giornalistiche che allontanano dalla verità (e complessità) della materia.
Personalmente l'ho trovato molto molto istruttivo.
Profile Image for Gaetano .
163 reviews22 followers
December 8, 2020
Libro consigliato a tutti coloro che vogliono avere una idea un po' più precisa su ciò che mangiano, su terrorismo mediatico fatto dalla pubblicità e da alcune aziende alimentari a favore di alimenti solo ipoteticamente privi di rischi.
Profile Image for Divara.
242 reviews19 followers
July 18, 2016
Lo zucchero bianco, gli OGM, il glutine e il glutammato non vi uccideranno, la retorica invece sì e tanto.
Profile Image for Clarice.
81 reviews10 followers
September 7, 2020
Sono entusiasta. Questo libro dovrebbe essere letto a scuola - dove comunque dovrebbe esserci una educazione alimentare (!!!) - o venduto davanti ai supermercati e non perché sia o meno “contro i supermercati”, ma perché è inerente a questo ambiente e fa una corretta informazione, mostrandoti quanto sia quantomai necessario essere un consumatore consapevole.
Anzi, essere un fruitore di informazioni consapevole: inevitabile, leggendo, domandarsi in quanti altri campi si è così disinformati e quindi “ciechi”, legati a informazioni o idee diffuse e sbagliate e “utilizzate” per scopi di vendita, in quanti campi i meccanismi mediatici e di informazioni tralascino molto, lasciando trasparire solo una fetta della realtà, o si affidino a “esperti” che non sono tali; se per certe tematiche, un consumatore attento e volenteroso e meno ingenuo si informa (ed è strano che non lo faccia), per altri penso sia più difficile anche perché mancano alcune informazioni di base, come può essere ad esempio il grado di affidabilità da attribuire ai diversi gradi delle ricerche scientifiche, o le informazioni sono così tante e settoriali da risultare difficile districarle nel modo giusto.
Interessante l’argomento, certo, ma anche la capacità di Bressanini di coinvolgerti - e farti anche divertire! - pur dandoti sempre esaustive informazioni è notevole: leggendo ho pensato che, se avessi avuto un insegnante così, forse la chimica mi sarebbe piaciuta molto di più, forse mi sarei appassionata.
Potrei citare i capitoli che mi hanno colpito maggiormente, ma sarebbe praticamente tutto il libro: se siete interessati agli argomenti come OGM, alimenti “bio”, km 0, sostenibilità dell’agricoltura, tossicità delle sostanze che si possono trovare negli alimenti etc., leggetelo assolutamente perché “ci rimarrete” - in particolare, il capitolo sul km 0 è interessantissimo nonché come l’autore sottolinei come il pensiero “faccio bene al pianeta”, “mangio biologico e quindi più sano, più sicuro” giochi un ruolo essenziale nelle scelte del consumatore, ma sia il più delle volte del tutto privo delle giuste informazioni.
Leggerò sicuramente altri libri di questo autore.
45 reviews2 followers
June 21, 2020
Incredibile come l'opinione pubblica sia costantemente bombardata da informazioni false o per lo meno presentate in modo da creare allarmismi dove non ce ne dovrebbero essere, tutto a scopo di marketing. Ovviamente il consumatore medio poco sa di cosa sia un ogm e di quanto il biologico sia meglio o no dell'agricoltura convenzionale. Come Bressanini mette ben in evidenza, basiamo le nostre scelte su cosa comprare e cosa no sui sentimenti più che su una conoscenza critica. Da biotecnologa, ho apprezzato molto questo libro e ho imparato molto. Spero che i lettori apprezzino che il messaggio principale di questo lavoro non è convincerci a mangiare ogm per forza, ma è aprirci gli occhi sul fatto che non dobbiamo scegliere cosa comprare e mangiare sulla base di slogan, ma sulla base di una conoscenza critica del prodotto.
Profile Image for Eleni.
155 reviews11 followers
November 17, 2020
Τί είναι καλύτερο να χρησιμοποιώ, λευκή ή καστανή ζάχαρη; Και το γλουταμινικό νάτριο σκοτώνει;
Να αγοράζω μόνο τοπικά προϊόντα για να μην είναι OGM και να πάρω τα βουνά να βρω το τσέλιγκα να μου δώσει φρέσκο γάλα ώστε να είμαι σίγουρη για τη ποιότητα;
Βιολογικά προϊόντα ή θάνατος;
Θα πεθάνουμε όλοι;
Ο συγγραφέας απορρίπτει μύθους και ξεσκεπάζει τα fake news του διαδικτύου.
Μας εξηγεί επίσης πως γίνονται οι μελέτες και τα πειράματα και πώς τελικά αυτά βρίσκουν το δρόμο για τη δημοσίευση στα επιστημονικά περιοδικά.
(Η μέθοδος αυτή εφαρμόζεται σε όλες τις έρευνες, ναι, για τους τσαρλατάνους που μετρούν τη θνησιμότητα του ιού αναφέρομαι και ψάχνουν το τέταρτο της διασημότητας)
*Η ανάγνωση του βιβλίου συστήνεται σε άτομα που δεν ακολουθούν τα vlog της anokolopetinitsa.ru κι έχουν κριτική σκέψη.
- ένα συγνώμη στο όμορφο χωριό της Κολοπετινίτσας 😊-
Profile Image for Nicole.
6 reviews1 follower
July 18, 2019
Un libro estremamente semplice e allo stesso tempo portatore di concetti complessi per spiegare un argomento che per noi italiani è sempre un tasto dolente: il cibo.
Dopo averlo letto (a tempo rubato in biblioteca mentre aspettavo che il suo legittimo proprietario venisse a reclamarlo) devo ammettere che guardo ogni scaffale al supermercato con occhi diversi, per fortuna.
L'ho consigliato a tutti quelli che "ma bio è meglio" o "sì, però i pomodori del mio orto sono più buoni" e anche ai "in italia abbiamo solo roba di qualità" e fino ad ora nessuno ha avuto il coraggio di negare le parole del buon Bressanini.
Grazie prof, in attesa di leggere anche le sue altre opere (che ho fatto ordinare in biblioteca per tutti)!
Profile Image for Jingyi.
5 reviews
June 11, 2025
ottimo saggio, ho sempre nutrito tanta ammirazione per dario bressanini e questo libro ha soddisfatto pienamente le mie aspettative. con il suo modo di scrivere semplice ma efficace, ironico (e talvolta provocatorio) ma mai banalizzante mi ha fatto scoprire tutto un mondo sconosciuto dietro ai cibi che mangio quotidianamente: alimenti bio vs convenzionale, livelli di pesticidi sulla frutta e verdura, metodi di agricoltura e tanto altro.
l’altra componente del libro che ho apprezzato molto è il fatto che si è parlato dell’impatto delle varie strategie comunicative mediatiche per disinformare (e misinformate) il comune lettore/consumatore, per esempio mescolando insieme informazioni vere e false, usando linguaggi altamente tecnici composti da parole che apparentemente suonano piene di significato ma che in realtà non significano nulla, tutto per creare allarmismo verso un certo cibo o metodo di coltivazione. questi trucchetti servono a vendere un prodotto, e non a divulgare un’informazione corretta.
super consigliato!
Profile Image for Anthea.
23 reviews1 follower
August 23, 2020
È sicuramente un libro interessante scritto da un autore competente, informato e molto appassionato, il quale cerca di mettere in guardia il lettore/consumatore dalle varie bufale e inesattezze che circolano sul cibo. Tanti i temi trattati e i miti sfatati riguardanti ad esempio l'agricoltura biologica, il km 0, lo zucchero raffinato, il latte crudo ecc..
Io stessa mi sono dovuta ricredere su alcuni punti, ma alla fine della lettura mi sento abbastanza confusa, non tanto per le informazioni (molto precise e ben argomentate) contenute nel libro, ma per tutte le altre che vengono trattate superficialmente o addirittura manipolate sui vari mezzi di comunicazione. In conclusione mi chiedo: io che non sono competente in materia, ma semplice consumatrice, di chi mi devo fidare? I vari giornali o siti da cui mi sono documentata finora sono davvero così attendibili? Perché dev'essere così difficile riuscire ad informarsi correttamente su ciò che mangiamo?
Profile Image for Adriel  Rico.
6 reviews4 followers
July 1, 2021
Semplice, chiaro, interessate, leggero, senza molti giri di parole. Assolutamente da leggere!
36 reviews
January 19, 2024
Libro ben scritto e chiaro nonostante i tecnicismi.
Consigliato per un consumo alimentare consapevole e per sfatare qualche falso mito (veramente il biologico é più eco sostenibile e salutare dell'agricoltura convenzionale? Lo zucchero di canna é migliore dello zucchero più raffinato?...)
Profile Image for Marcello.
58 reviews2 followers
December 29, 2020
Molto interessante e ben approfondito.
Mostra bene la conseguenza dell'assoluta mancanza di cultura scientifica base italica.
Profile Image for Roberta.
1,996 reviews334 followers
March 2, 2014
Bressani e Salvo Di Grazia, meglio conosciuto in internet come Medbunker, sono due persone che stimo molto. Conoscono la loro materia, parlano di quello che conoscono e lo fanno con tranquillità. In Italia, nazione dove vince chi grida più forte e non chi abbia le argomentazioni più sensate, è bello veder emergere di tanto in tanto un libro dove la scienza viene tradotta in linguaggio quotidiano, comprensibile alla maggior parte della gente.
Qui si parla di cibo, di alimentazione e di comunicazione. Di come la pubblicità ci freghi. Di come lo zucchero di canna sia identico a quello bianco dal punto di vista nutrizionale, ma di come siamo convinti che faccia più bene e di come siamo disposti a pagare di più per un prodotto meno lavorato, che all'azienda costa meno produrre. Si parla di OGM, in modo distaccato e ricordando quanti prodotti geneticamente modificati stiamo già mangiando da anni. Sapete che le banane sono praticamente tutte dei cloni della pianta (sterile) originale? Sapete che certe specie di frumento che stanno tornando di moda sono state ottenute sottoponendo le piante a radiazioni? Sì, ci sono tante cose che non sappiamo, e che non sanno nemmeno quei giornalisti così orientati al sensazionalismo da non ritenere necessario citare le fonti o leggere le ricerche prima di gridare che il pesto è cancerogeno.

Leggetelo, va davvero la pena.
Profile Image for Giulia Guzzardi.
139 reviews32 followers
January 21, 2018
Ragazzi, se volete aiutare l’ambiente, iscrivetevi a una facoltà scientifica!

Questo libro si è meritato il distintivo di miglior lettura del mese e sto ancora ragionando se includerlo anche nel mio scaffale dorato .

Sarà una specie di deformazione professionale, ma per me il rapporto con ciò che è provabile, misurabile, spiegabile e riproducibile ha sempre avuta una sua importanza. Una grossa importanza. E anche un suo fascino.
Ecco perché ho apprezzato un libro che parlasse di cibo in modo scientifico, scardinando tante false credenze.

Quello che apprendo con questo libro è che naturale non vuol dire NECESSARIAMENTE migliore e che "chimico" non vuol dire NECESSARIAMENTE cattivo!

Stavo giusto pensando di omaggiarlo come regalo di Natale (visto il periodo!) a un paio di persone.

Ma poi... Il cibo è tutto buono!
Mangiamo con più allegria e spensieratezza!
Profile Image for Federica Lapenna.
2 reviews2 followers
June 14, 2019
Volume caldamente consigliato a chiunque voglia chiarirsi un po' le idee a proposito di quello che mangiamo (e, perché no, smentire finalmente quell'amico fissato con lo zucchero di canna!). Facendo riferimento a valide pubblicazioni scientifiche, Bressanini analizza diverse e talvolta delicate tematiche (Bio, km 0, OGM...) a proposito delle quali permane una cattiva informazione, e smonta con rigore i vari complottismi, dicerie e luoghi comuni da cui siamo bombardati quotidianamente ma che sono, in molti casi, privi di fondamento. Leggetelo e scoprirete che "naturale" non coincide necessariamente con "buono e sano", e che ciò che è "artificiale" o "chimico" non è da evitare come la peste...
Profile Image for Ffiamma.
1,319 reviews148 followers
August 15, 2016
interessante saggio sulle bugie in campo alimentare; con uno stile semplice e spiritoso, bressanini spiega come "dovrebbe" essere condotta una ricerca scientifica e illustra l'affidabilità dei risultati e le corrette modalità di divulgazione. tuttavia, spesso accade che le informazioni vengano distorte e manipolate per approssimazione, per creare la notizia o, semplicemente, per supportare una causa. sebbene rimanga con i miei dubbi, le mie perplessità e le mie convinzioni (soprattutto in materia di biologico ed ogm), penso sia utile sapere che le informazioni trovate su internet- frequentemente con tono apocalittico e tragico- possono essere parziali e fuorvianti e andrebbero prese con cautela. valido e con ottima bibliografia a supporto, per chi volesse approfondire.
Displaying 1 - 30 of 82 reviews

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